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VULCANICAMENTE dal talento all’impresa® 4 – Reloaded: aperta la call for ideas!

Sono aperte le application per partecipare a VulcanicaMente dal talento all’impresa® 4 – Reloaded, la quarta edizione della competition promossa dal Comune di Napoli, Assessorato al bilancio, al lavoro e alle attività economiche, e realizzata tramite il CSI – Incubatore Napoli Est, per individuare talenti e portatori di idee imprenditoriali ad elevato contenuto innovativo, da inserire in percorsi di formazione e validazione.

VulcanicaMente dal talento all’impresa® 4 – Reloaded è l’unico programma gratuito per startupper che permette di accedere a tutte le seguenti opportunità:

  1. ORIENTAMENTO e FORMAZIONE: entrare in contatto con altri innovatori, formare un team, sviluppare competenze imprenditoriali.
  2. MENTORSHIP: acquisire la “cassetta degli attrezzi” dello startupper; essere supportato nel processo di sviluppo dell’idea, disponendo anche di servizi logistici presso l’incubatore (es. postazione di lavoro, uso delle sale riunioni e convegni, accesso alla rete, segreteria, ecc.)
  3. FINANZIAMENTO DELL’IDEA: accedere a PREMI E CONTRIBUTI in denaro, per sostenere le prime spese di sviluppo e finanziarie parzialmente gli investimenti qualora si costituisca effettivamente l’impresa
  4. NETWORKING: avere occasioni per presentare l’idea al nostro network nell’ambito di specifici eventi.

La partecipazione è aperta a team composti da almeno due persone in possesso di competenze, expertise e della giusta motivazione per trasformare idee imprenditoriali innovative in startup. I settori preferenziali delle idee sono i seguenti: Soluzioni tecnologiche per il turismo e la valorizzazione dei beni culturali, Big data, Robotica, Reti di comunicazione di prossima generazione (es. 5G), Social & business innovation, Social recruiting, Foodtech, Clean technologies (es. Circular economy, blue economy, renewable, ecc.), Tecnologie maker (Internet of everythings, Fast prototipation, ecc.), Open data, Smart cities solution, Biomed, Nanotech, Biotech, Space economy (es Aviospazio), Geotermia, Packaging, altre web & digital technologies (Fintech, Insurtech, Blockchain, Marketing Automation, E-commerce, Fashion & Design Lyfestyle), altre soluzioni ICT (Cyber Security, Artificial Intelligence, Industry 4.0, Software).

La competition è un percorso selettivo per fasi, ciascuna delle quali ricca di opportunità per i partecipanti.

Le opportunità partono prima ancora che il percorso entri nel vivo, con due eventi di SCOUTING DAY programmati già nella fase preliminare, prima della scadenza della call. Si tratta di due appuntamenti della durata di due giorni ciascuno, a numero chiuso e con obbligo di iscrizione, dedicati alla presentazione delle idee, al networking, alla formazione di nuovi team, alla formazione in aula su tematiche come il Business Model Canvas, con momenti dedicati a colloqui individuali e testimonianze di startupper e imprenditori. La partecipazione agli Scouting Day non è obbligatoria per candidarsi alla call, ma è decisamente consigliato partecipare per garantirsi di accedere a tutte le opportunità offerte nel corso delle giornate.

Il percorso vero e proprio di VulcanicaMente dal talento all’impresa® 4 – Reloaded si apre con la selezione dei 20 migliori progetti che avranno presentato la propria application entro la scadenza fissata per il 22 ottobre 2018 alle 23:59:59: i team prescelti accederanno ai LEARNING DAYS, un percorso composto da 6 workshop della durata di 2 giorni ciascuno, per un totale di 12 giornate formative incentrate sulla validazione delle idee e la creazione del pitch.

Una volta conclusi i Learning Days, saranno individuate le 12 migliori idee che avranno accesso alla fase successiva: si tratta dell’OPEN DAY, una pitching session che si concluderà con l’assegnazione dei primi dieci premi in denaro, per un montepremi complessivo pari a 70.000€ suddivisi tra i migliori progetti partecipanti all’evento.

Oltre al premio in denaro, i dieci migliori team dell’Open Day di VulcanicaMente dal talento all’impresa® 4 – Reloaded avranno diritto a partecipare al PERCORSO DI VALIDAZIONE presso il CSI – Incubatore Napoli Est del Comune di Napoli, con momenti dedicati alla formazione d’aula, al networking, alla mentorship e al coaching individuale costruito su misura per ciascun progetto.

Al termine del Percorso di Validazione, i dieci migliori progetti di impresa accederanno al DEMO DAY ove concorreranno ai premi finali: un percorso di consulenza specialistica fuori dall’incubatore, denominato Phasing Out, della durata di quattro mesi, la possibilità di accedere ad ulteriori vantaggi in termini di contributi e, per il primo classificato, un ulteriore premio in denaro del valore di 5.000€.

Per ulteriori informazioni sull’avviso pubblico di VulcanicaMente dal talento all’impresa® 4 – Reloaded, per aderire agli eventi di orientamento e presentare la propria candidatura, è possibile consultare il sito del CSI – Incubatore Napoli Est.

Napoli, 21/08/2018

La nuova call di INCENSe Accelerator: 150K e 6 mesi di incubazione per 14 startup CleanTech

INCENSe Accelerator ha aperto la sua seconda call per la selezione delle migliori startup europee con progetti green nel settore CleanTech: le idee innovative selezionate avranno diritto ad un grant da 150K e all’accesso al Programma di Accelerazione proposto dall’acceleratore partner del network UE Future Internet Accelerators, composto dalle 16 migliori strutture per startup e innovazione in territorio comunitario.

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Con la call, in scadenza il prossimo 15 settembre, saranno selezionate le migliori 14 startup con idee imprenditoriali innovative basate sulla tecnologia FIWARE nei seguenti ambiti di intervento:

Energy efficiency & Home automation,
Renewable energy,
Renewable forecasting solutions,
Smart grids,
Energy storage,
Advanced diagnostic & Automation solutions,
E-mobility,
Cyber security,
Digitalization of energy trough ICT.

Caratteristiche fondamentali delle proposte progettuali saranno la capacità di utilizzo dell’internet technology per contribuire alla sostenibilità nel settore energetico e l’offerta di nuovi servizi per le smart cities.

Possono accedere alla call Piccole e Medie Imprese (SME) in attività da non oltre tre anni e persone fisiche (Web Entrepreneurs) in team di almeno due partecipanti.

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Per partecipare alla call di INCENSe Accelerator è necessario inviare la propria application entro la scadenza fissata al 15 settembre 2015, seguendo la procedura disponibile al seguente link: http://www.fundingbox.com/p/incense/

N.B. La scadenza della call è prorogata al 30 settembre 2015

Tutte le informazioni utili per procedere all’iscrizione sono disponibili nella seguente Guida: https://drive.google.com/a/econet-consultants.com/file/d/0B0_6ggMPWlVkVnJzZWJhMWFlLTQ/view?pli=1

Tra tutte le proposte progettuali pervenute, saranno selezionate le migliori 14 che avranno diritto ad un percorso di accelerazione della durata di 6 mesi e ad un grant da 150.000€ così suddiviso:

25K all’atto di assegnazione del grant,
75K in fase intermedia, al raggiungimento delle milestone stabilite secondo un piano personalizzato per ciascuna startup,
27K alla fine del progetto,
23K come pagamento finale, alla chiusura del Progetto INCENSe in accordo con la Commissione Europea.

Tutte le informazioni sono disponibili all’interno del sito web ufficiale, disponibile a questo link: http://www.incense-accelerator.com/#

Napoli, 30/07/2015

L’ecosistema startup in Europa: nuove opportunità di sviluppo e crescita, grazie a regole chiare e condivise

Andrus Ansip è l’attuale vicepresidente della Commissione Europea e ha pubblicato nei giorni scorsi nel suo blog un post attraverso il quale lancia il suo piano per far crescere l’Unione Europea, concentrandosi sulle potenzialità di sviluppo offerte dalle startup e sulle tematiche del lavoro, del mercato e del digitale.

Gli ecosistemi startup locali sono infatti uno dei punti fissi nei viaggi che Ansip effettua tra gli Stati Membri UE: secondo l’autore del blog, si tratta di luoghi in cui è possibile imparare molto, grazie alle caratteristiche di dinamismo, immaginazione e grinta che li permeano. Le startup, inoltre, hanno delle peculiarità importanti in termini di crescita commerciale e sviluppo: avviare e far crescere un’azienda “tradizionale” è un conto, ma far nascere e portare al successo una startup basata su un’idea e un mercato innovativi è una sfida completamente differente.

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Ansip ritiene, quindi, che le startup rappresentino un grande punto di partenza in termini di opportunità di sviluppo e di ripartenza per l’Europa, ed è proprio per questo che l’UE ha lanciato lo Startup Europe Programme. Scopo dello Startup Europe Programme è quello di rafforzare il contesto imprenditoriale nel settore Web e ICT, facilitando il percorso di nascita e sviluppo di idee di impresa innovative.

Un altro importante strumento a livello comunitario è rappresentato dallo Startup Europe Club, una vera e propria rete che connetterà i vari ecosistemi innovativi d’Europa contribuendo a colmare il gap tra investitori, imprese e startup.
Lo Startup Europe Club è stato lanciato il 2 luglio, durante l’evento londinese “Accelerators Assembly”, e dovrà servire come un “information hub” per chiunque voglia connettersi alla scena startup europea.

Il portale Startup Europe Club è definito da Ansip come un vero e proprio gateway in grado di aiutare le startup su differenti fronti: trovare dipendenti qualificati in qualsiasi area dell’Unione Europea, accedere alle migliori opportunità di finanziamento, riuscire a crescere anche a livello internazionale grazie alle infrastrutture a disposizione.

Ancora, il mese scorso si è tenuta a Bruxelles la “European Young Innovators Unconvention”: un’occasione di incontro e confronto tra giovani innovatori ricchi di spirito imprenditoriale, che hanno discusso le tematiche chiave per implementare una strategia digitale per il mercato unico e per la comunità startup europea.

La Digital Single Market Strategy dell’UE dovrà basarsi su una serie di regole condivise, incentrate sulla semplificazione e l’ammodernamento del sistema, per rendere più agevole lo sviluppo commerciale delle startup. Grazie ad una normativa comune, sarà più semplice per le startup espandersi in maniera rapida e offrire servizi migliori ai clienti.

L’interoperabilità sarà garantita inoltre da soluzioni di e-government e piattaforme create ad hoc per facilitare il lavoro delle nuove imprese innovative. Ancora, l’Unione Europea sta lavorando per attirare maggiori quantità di capitali di rischi nel proprio territorio di riferimento, cercando al contempo di migliorare l’accessibilità ai finanziamenti per le imprese europee e le startup in particolare.

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Il mercato unico europeo delle startup, secondo Ansip, sarà un obiettivo raggiungibile grazie a regole chiare e condivise, che renderanno più facili gli investimenti internazionali, le assunzioni di personale tra diversi paesi, la ripartenza a seguito di eventuali fallimenti, etc.

Il post originale dal blog di Andrus Ansip è disponibile qui: https://ec.europa.eu/commission/2014-2019/ansip/blog/linking-europes-startup-networks-helping-them-grow-across-borders_en

Napoli, 14/07/2015

SaveTheDate: domani il TechGarage / DemoDay con i vincitori di #VulcanicaMente3!

Finalmente ci siamo: è tutto pronto per l’appuntamento con lo step finale del processo di selezione di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa ® 3”!

E’ in arrivo domani 15 giugno a Napoli il TechGarage / DemoDay, l’evento pubblico di premiazione delle 10 migliori idee di startup che si contenderanno a colpi di pitch i premi messi in palio dal CSI – Incubatore Napoli Est e dal Comune di Napoli!

Dopo aver superato i due TechDay e la full immersion di mentorship della TechWeek, i 10 team finalisti di #VulcanicaMente3 presenteranno i loro progetti domani pomeriggio (a partire dalle 14:30 nella Sala Vincenzo Gemito – Galleria Principe di Napoli), di fronte alla Giuria composta da esperti di innovazione e startup, potenziali investitori, rappresentanti di enti, istituzioni e realtà accademiche, media.

L’evento sarà moderato da Elena Collini e Gianluca Dettori, in un format che prevede due pitching session da 5 progetti ciascuna. I team di #VulcanicaMente3 saranno messi alla prova dalle domande di due Opponent d’eccezione: Vincenzo Caputo (Vice Presidente Giovani Imprenditori Confindustria) e Danilo Farinelli (Direttore CalabriaInnova).

Le 10 migliori idee di startup selezionate per il TechGarage sono:

1) ENVEYERON (EVJA), progetto per la creazione di soluzioni e tecnologie nell’ambito delle reti di sensori wireless. Progetta e sviluppa sistemi per la raccolta e l’elaborazione dati per il monitoraggio a distanza di grandezze fisiche e chimiche rilevate da diverse tipologie di sensori. L’impegno del team è di rendere la tecnologia alla portata di tutti, facilitandone l’usabilità.

2) ATIPICO UNCONVENTIONAL EYEWEAR, un atelier di artigianato digitale che realizza occhiali su misura stampati in 3D grazie all’ottenimento del modello tridimensionale del volto. Ciascun occhiale sarà progettato ad hoc e sarà un pezzo unico, personalizzato al 100% sulle esigenze del cliente, in un processo produttivo che fonde la stampa 3D di ultima generazione con le tecniche tradizionali della manifattura e dell’artigianato.

3) iOSMOSI, Piattaforma di e-learning nata con l’obiettivo di permettere scambi linguistici e culturali tra bambini, attraverso un software interattivo di videoconferenza che riduce il livello di input o mediazione da parte degli adulti. Con iOsmosi il bambino diventa soggetto attivo nel processo di apprendimento: il team si prefigge lo scopo di rivoluzionare la didattica linguistica per bambini attraverso la condivisione della lingua e dell’identità culturale.

4) KONBEYA, piattaforma web&mobile che permette di effettuare consegne espresse in modo facile, economico e sicuro, sfruttando il collegamento diretto tra spedizioniere e mittente. Il progetto si suddivide in tre parti: APP USER, APP COURIER e WEB TRACKING, con il risultato di rendere facili e affidabili le spedizioni, garantendo all’utente il miglior prezzo sul mercato e il minor tempo di consegna.

5) RISTOGAME, progetto nel settore food tech che nasce allo scopo di rendere l’attesa al ristorante piacevole e vantaggiosa sia per i clienti che per i merchant. Grazie a Ristogame, il cliente potrà scannerizzare un qr-code all’interno dei locali convenzionati e riceverà un mobile game personalizzato. Giocando potrà vincere parte dell’ordine che sta attendendo. Il progetto è in fase di beta pubblica e ha già testato i giochi su 400 concorrenti, con ottimi risultati.

6) GROULIES, una piattaforma b2b che permette alle piccole aziende di ordinare direttamente dal produttore, ottenendo il miglior prezzo possibile. Grazie alla pratica del gruppo d’acquisto, infatti, l’ordine viene raggruppato assieme ad altre aziende che hanno bisogno dello stesso prodotto: si pagano 100 unità al prezzo che si otterrebbe comprandone 1000.

7) TINKIDOO Growing Up Digital, progetto nel settore dell’education technology che si propone l’obiettivo di diffondere la cultura digitale nei bambini tra i 3 ed i 12 anni, attraverso un metodo didattico innovativo caratterizzato da una Componente ludica e dall’utilizzo dei giocattoli digitali. Il progetto offre la possibilità di ridare nuova vita agli oggetti e al concetto del fare, attraverso il supporto delle nuove tecnologie.

8) LISTAMI rappresenta invece la lista digitale: il progetto nasce infatti allo scopo di ottimizzare i tempi di attesa nel settore food (e non solo), attraverso la digitalizzazione delle liste di attesa. Attraverso l’impiego di un dispositivo smart(tablet, PC, smartphone), si elimina la classica lista “carta&penna”, si ottengono una serie di informazioni utili per la gestione e il cliente è libero di gestire la propria attesa in quanto gli sarà notificato l’arrivo del proprio turno.

9) CAREERCOACH: il progetto si incentra su un’innovativa piattaforma web based che offre a Studenti Universitari, Neolaureati e Professionisti (Junior e Senior) la possibilità di interagire tra loro allo scopo di ottenere informazioni, consigli e feedback, ricercare nuovi business o incrementare il proprio network. Conta già oltre 250 utenti, rappresentativi di circa 90 aziende a livello globale.

10) 4PET (VET2PET) nasce allo scopo di curare gli animali domestici a domicilio, facilitando l’incontro fra questi ultimi e i veterinari. Il progetto prevede un’applicazione web e mobile e un servizio telefonico h24, che permettono di richiedere l’intervento di uno specialista veterinario nel minor tempo possibile. Il team si propone di ribaltare la tradizionale logica “pet2vet” trasformandola in “vet2pet”.

Le schede di presentazione dei 10 progetti finalisti di #VulcanicaMente3 sono disponibili in questa brochure: schede_finalisti_vulcanicamente3

Al termine del TechGarage avremo la graduatoria finale per l’assegnazione dei Premi in palio per i 10 vincitori di #VulcanicaMente3:

accesso al programma di accelerazione del CSI,
grant fino a 12.000€,
contributi di impresa fino a 20.000€,
servizi di web hosting professionali (messi a disposizione da FlameNetworks).

L’evento è aperto al pubblico, a partecipazione gratuita previa registrazione a questo link: https://www.incubatorenapoliest.it/events/techgarage-di-vulcanicamente-3/

Napoli, 15/06/2015

Startup Tel Aviv Bootcamp: le migliori startup ICT volano in Israele

Dal 6 al 10 settembre 2015 torna l’appuntamento dedicato alle migliori startup nel settore ICT a livello internazionale “Startup Tel Aviv Bootcamp”: il contest è organizzato a cura del Ministero per gli Affari Esteri di Israele, Tel Aviv City, Tel Aviv Campus e Google Israel e promosso dall’Ambasciata d’Israele a Roma.

Fino al 21 giugno 2015, le migliori startup ICT potranno partecipare alla call per provare a vincere l’opportunità di rappresentare l’Italia durante il bootcamp israeliano, assieme ai founder delle migliori startup ICT provenienti da 21 Paesi in tutto il mondo. Il bootcamp si terrà durante la settimana dedicata al DLD (Digital Life Design Festival).

Partecipando a Startup Tel Aviv Bootcamp, sarà possibile cogliere un’interessante opportunità per intervenire all’intenso Programma di workshop, conferenze, incontri con imprenditori, professionisti ed investitori israeliani leader ed esperti nel settore ICT.

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Le candidature potranno essere inviate da founder e CEO di startup in possesso dei seguenti requisiti:

età compresa tra 25 e 35 anni;
startup nei settori web, mobile o security;
startup seed stage (che ha già ottenuto un finanziamento);
avere un prototipo del prodotto.

Entro la deadline (fissata alle ore 24 del 21 giugno 2015), i founder o CEO dovranno inviare una mail all’indirizzo startelaviv@roma.mfa.gov.il. La mail dovrà contenere:

il link ad un video pitch in lingua inglese (durata max 5 minuti);
un executive summary di 500 parole (max 1 pagina), in lingua inglese;
CV in lingua inglese del founder o del CEO;
il link ad una demo del prodotto (opzionale).

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Il vincitore avrà diritto ad un viaggio e alla partecipazione a Startup Tel Aviv Bootcamp, per rappresentare l’Italia durante la manifestazione.

Per maggiori informazioni: http://luissenlabs.com/startup-tel-aviv-bootcamp-apply-fly-to-israel/

Napoli, 01/06/2015

Premio Gaetano Marzotto: un montepremi da oltre un milione di euro per startup e imprese innovative

Fino al 23 giugno 2015 è possibile inviare la propria candidatura per partecipare alla quinta edizione del Premio Gaetano Marzotto, che mette a disposizione dei migliori progetti di impresa un montepremi complessivo del valore di 1.355.000€.

La partecipazione è aperta a persone fisiche, team di progetto, startup, imprese, cooperative ed associazioni in possesso di un progetto imprenditoriale innovativo, originale, finanziariamente sostenibile e con un impatto sociale positivo sul territorio nazionale italiano. Non ci sono limiti di età per partecipare, tranne per la sezione “Premio dall’idea all’impresa” che è riservata a giovani under 35.

Il montepremi del Premio Gaetano Marzotto 2015 è ripartito nel modo seguente:

1) PREMIO PER L’IMPRESA

Si rivolge a nuovi imprenditori con una società già costituita, un team consolidato, un mercato di riferimento interessante e preferibilmente un partner che ne accrediti il valore (incubatore, acceleratore). Il progetto deve essere relativo ad un’attività imprenditoriale innovativa, in grado di generare ricadute positive in ambito sociale, territoriale, culturale o ambientale.

Il Premio per l’Impresa prevede 300.000€ in denaro ed un percorso di affiancamento del valore di 25.000€ da parte della Fondazione CUOA, che affiancherà il vincitore nelle fasi iniziali di avvio del progetto.

2) PREMIO DALL’IDEA ALL’IMPRESA

Riservato a giovani imprenditori fino a 35 anni di età, che possono partecipare come persone fisiche, team di progetto o startup innovative. Il Premio consiste in 50.000€ in denaro e un percorso all’interno di uno degli incubatori ed acceleratori partner dell’iniziativa: AlmaCube, Boox, Cesena Lab, Consorzio Arca, Digital Magics, FabriQ, Fondazione Parco Tecnologico Padano -Acceleratore Alimenta, H-Farm, I3P, Impact Hub, Industrio Ventures, JCube, LUISS ENLABS, M31, Nana Bianca, Polihub, Polo Meccatronica, Progetto Manifattura, Seedlab, Talent Garden, Trento Rise e Vega.

Ciascuno degli acceleratori partner riserverà ai vincitori un percorso di incubazione e/o accelerazione, come descritto nel dettaglio dal Regolamento del Premio disponibile a questo link: http://www.premiogaetanomarzotto.it/wp-content/uploads/2015/04/PREMIO-GAETANO-MARZOTTO_regolamento-2015_quinta-edizione.pdf

3) PREMI CORPORATE

Per l’edizione 2015 del Premio Gaetano Marzotto sono inoltre previsti tre premi corporate, assegnati da altrettanti gruppi industriali partner dell’iniziativa che selezioneranno il miglior progetto all’interno di uno specifico settore di riferimento. In particolare:

CLN Group assegna un premio in denaro da 50.000€ alle migliori startup innovative nei settori Automotive, Meccanica, Energia;

Santex Rimar Group assegna un premio in denaro da 50.000€ alle migliori startup innovative nei settori Tessile e Moda, Meccanica;

Gruppo Vinicolo Santa Margherita assegna un premio in denaro da 50.000€ alle migliori startup innovative nei settori Alimentazione e Agricoltura; Architettura, Arredamento e Design; Entertainment; Turismo.

4) PREMIO SPECIALE UNICREDIT START LAB

Per ciascuna delle due categorie “Premio per l’impresa” e “Premio dall’idea all’impresa” saranno selezionate una o più startup che avranno diritto ad un percorso offerto da UniCredit Start Lab del valore di 150.000€. I settori di interesse segnalati sono: ICT/Digital/Web, Life Science, Clean Tech, Nanotech, Moda & Design, Robotica, Agrifood e Turismo.

Il Premio Speciale UniCredit Start Lab prevede mentorship, partecipazione alla Startup Academy, coaching, assegnazione di un Relationship Manager per le esigenze bancarie, organizzazione di incontri con potenziali investitori.

Per partecipare al Premio Gaetano Marzotto 2015 occorre compilare il form di partecipazione disponibile nella sezione Partecipa del portale http://www.premiogaetanomarzotto.it/. La scadenza delle iscrizioni è fissata al 23 giugno 2015.

Napoli, 26/05/2015

Aspettando la TechWeek: conosciamo meglio le startup di VulcanicaMente: dal talento all’impresa / 2a parte

La scorsa settimana abbiamo pubblicato il primo di una serie di post dedicati alle idee, i progetti e le startup che hanno partecipato alle prime due edizioni di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa”: lo scorso 17 aprile, infatti, si è chiusa la call per #VulcanicaMente3 e, in attesa di scoprire quali saranno i 20 team ammessi alla Techweek, cerchiamo di conoscere meglio i vincitori, i team che hanno trascorso un periodo qui al CSI, i progetti nati durante le prime selezioni che sono arrivati sul mercato.

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Nel post di oggi, scopriremo qualcosa di più su: Zeesty, Smartskill, Link My District, Rehub e Buzzoole.

ZEESTY

Tra i progetti vincitori della prima edizione di #VulcanicaMente, Zeesty è stata fondata da Carlo Liberti, Giampiero Giacchino ed Enrico Secondulfo.
Zeesty è un sito web e app mobile nel settore della ristorazione: lo scopo è quello di aiutare gli utenti a cercare e scegliere un ristorante sulla base dei propri gusti personali.

Grazie all’app, è possibile digitalizzare i menù di ristoranti, locali, pub e pizzerie: tali menù sono gestiti tramite un CMS sviluppato dal team che permette al ristoratore di aggiungere i piatti in maniera semplice e senza che siano necessarie conoscenze informatiche specifiche.

Per conoscere meglio Zeesty: https://www.incubatorenapoliest.it/zeesty/

SMARTSKILL

Il progetto Smartskill rientra nel settore dell’e-learning ed è stato sviluppato da Armando e Maurizio Carcaterra, tra i 10 migliori team della seconda edizione di #VulcanicaMente.
Si tratta di un vero e proprio catalogo di corsi on-line, realizzati da esperti nel settore dell’imprenditorialità.

La mission del team di Smartskill, infatti, è quello di aiutare gli utenti a divetare imprenditori di se stessi, imparando una nuova professione o avviando la propria impresa personale: per raggiungere questi obiettivi è possibile scegliere tra i corsi on-line disponibili sulla piattaforma.

Per conoscere meglio Smartskill: https://www.incubatorenapoliest.it/smartskill/

LINK MY DISTRICT

Il team di Link My District, che ha presentato la propria idea innovativa alla seconda edizione di #VulcanicaMente, è composto da Antonia Gravagnuolo, Raffaele Attardi, Paola Cerone, cui si sono aggiunti in seguito le competenze di Amedeo Di Marco e Alfonso Di Domenico.

Il progetto consiste in un social network e portale di crowdfunding focalizzato sulla dimensione di quartiere: attraverso Link My District, è possibile scambiare servizi di vicinato e progettare e realizzare insieme il recupero di spazi e immobili abbandonati, per creare spazi e servizi collettivi.

Per consocere meglio Link My District: https://www.incubatorenapoliest.it/link-my-district/

REHUB

La startup guidata da Marco Meola, Fabio Cecaro e Rosario Savarese è tra i progetti vincitori della prima edizione di #VulcanicaMente e nasce come web community rivolta a ricercatori e accademici, con l’obiettivo di favorire l’incontro interdisciplinare tra materie scientifiche ed umanistiche.

Oggi, dopo un pivot, Rehub è diventato un aggregatore di profili per ricercatori: spesso, infatti, gli appartenenti alla community di ricercatori ed accademici hanno una serie di profili sul web che, grazie a Rehub, possono essere concentrati in un unico luogo come in un vero e proprio biglietto da visita digitale.

Per conoscere meglio Rehub: https://www.incubatorenapoliest.it/rehub-srlcr/

BUZZOOLE

Buzzoole è la prima piattaforma italiana di IEO (Influence Engine Optimization) nata nel 2012 e risultata tra i vincitori della prima edizione di #VulcanicaMente: il sistema e l’algoritmo sviluppati dal team guidato da Fabrizio Perrone consentono alle aziende di identificare e coinvolgere gli influencer del proprio settore all’interno dei social media, per amplificare al massimo gli effetti del “passaparola digitale”.

Si tratta quindi di una piattaforma dedicata al buzz marketing, che permette alle aziende (anche di piccole e medie dimensioni) di gestire campagne ad hoc per la propria nicchia di mercato, basate appunto sugli influencer di uno specifico settore.

Il team di Buzzoole, oltre ad essere tra i vincitori di #VulcanicaMente, ha ottenuto una serie di riconoscimenti anche a livello internazionale: ricordiamo, ad esempio, la finale dell’Intel Business Challenge dello scorso novembre a Vilnius.

Per conoscere meglio Buzzoole: http://buzzoole.com/

Napoli, 05/05/2015

Consigli alle startup in tema di vendite: come aumentarle, come acquisire clienti, come presentarsi a un VC

Mark Suster è un imprenditore seriale di successo (Salesforce.com), angel investor, mentor per Techstars e attualmente impegnato nel Venture Capital come investment partner per Upfront Ventures. Il suo blog è fonte di preziosi consigli per startupper e aspiranti tali, e in particolare vediamo oggi il suo punto di vista sul tema delle vendite.

Le vendite sono decisamente linfa vitale per qualsiasi impresa, e in particolare gli imprenditori in fase di startup possono avere scarsa esperienza o inclinazione per questo argomento: inoltre, spiega Suster, le vendite rappresentano uno dei focus principali su cui si sofferma un investitore quando si avvicina ad una startup, per cui è fondamentale cercare di massimizzarle anche in fase di fund raising.

Secondo Mark Suster, per migliorare le vendite una startup deve tenere presenti tre aspetti di base:

1) Perché comprare un prodotto/servizio?
2) Perché comprare un prodotto/servizio proprio dalla mia azienda?
3) Perché comprare un prodotto/servizio proprio in questo momento?

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Il post di cui parliamo oggi si sofferma particolarmente sul primo aspetto, partendo da un punto fondamentale: quando si tratta di vendite, la cosa più importante è “qualify”, ossia essere preparati, qualificati, idonei.
Il motivo è molto semplice: coloro che si occupano delle vendite hanno un tempo limitato a propria disposizione, e non possono permettersi di sprecarlo con qualcuno che non acquisterà il loro prodotto/servizio nel breve termine.

La prima cosa da fare è chiedersi se la persona che si ha di fronte può essere un potenziale cliente, e quindi se ha un problema per cui il nostro prodotto/servizio possa rappresentare la soluzione. Ecco perché nella maggior parte dei casi, il successo nelle vendite nasce da una buona attività di inbound marketing: lo scopo è quello di attrarre potenziali clienti attraverso programmi di marketing basati sui contenuti offerti, attirando traffico sul proprio sito web.
In questo modo, infatti, sarà possibile quantificare il tempo che i visitatori trascorrono sul sito a leggere i contenuti, facendosi una prima ideaa del livello di interesse.

Quando si dispone già di un prodotto/servizio, sapere chi è il proprio “cliente tipico” aiuta molto, perché permette di arrivare direttamente ed in maniera rapida al proprio target di potenziali clienti: inoltre, è possibile stabilire una strategia con gli strumenti più adatti.
Un consiglio che l’autore offre a riguardo è quello di servirsi di appositi tools per costruire mailing list di potenziali clienti, cui indirizzare una campagna e-mail ad hoc.

Il più grande errore che startupper poco esperti fanno in tema di vendite è, secondo Suster, perdere tempo con chi si dimostra per nulla propenso all’acquisto, ma si comporta in maniera gentile, mostrandosi interessati a ciò che gli si sta dicendo. Purtroppo i founder di una startup hanno spesso paura di sentirsi dire semplicemente “no”, mentre a volte questa può essere la risposta più utile per le vendite. E’ molto meglio un no secco, infatti, piuttosto che restare in forse o non sapere.

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Un altro errore che spesso le startup commettono riguardo alle vendite è quello di non chiedere se l’acquirente ha un budget a disposizione per l’acquisto. Suster sostiene che ci sono due tipologie di persone che non hanno un budget prestabilito:

Coloro che sono effettivamente interessati all’acquisto, ma non hanno disponibilità economica per effettuarlo nel breve termine. In questo caso la persona viene lasciata cadere nel così detto “imbuto del marketing”: la persona viene considerata come potenziale cliente e rimane oggetto, in quanto tale, delle campagne di marketing dell’azienda. La startup deve, in questo caso, concentrarsi su coloro che potranno realmente effettuare l’acquisto in tempi brevi.

Tra coloro che non hanno un budget a disposizione vanno incluse anche le persone che non sono interessate all’acquisto, ma vogliono comunque relazionarsi con voi: queste persone rappresentano una perdita di tempo per la startup. A volte, alle persone piace sentirsi oggetto delle attenzioni che un’azienda alla ricerca di potenziali clienti può offrire: per questo motivo, mantengono comunque i contatti pur senza avere alcuna intenzione di acquistare il prodotto/servizio offerto. Queste persone, secondo Suster, vanno categoricamente evitate in quanto rappresentano una perdita di tempo e risorse che andrebbero impiegate su potenziali clienti che vorrebbero davvero effettuare un acquisto.

L’ultima parte si concentra invece sulla tematica delle vendite nel fund raising: secondo Suster, molto semplicemente, “Raising money is selling”.
Le vendite sono una metrica imprescindibile quando si effettua la raccolta di capitali, perché rappresentano tutto il potenziale di una startup. Se si dispone di un prodotto che rappresenta una valida soluzione ad un problema, se si hanno le competenze necessarie per produrlo, se esiste una base di potenziali clienti abbastanza ampia che vuole acquistarlo, vuol dire che la startup ha ottime possibilità di successo e che può meritare la fiducia dell’investitore.

Per leggere il post originale dal blog di Marc Suster: http://www.bothsidesofthetable.com/2015/03/10/sales-101-why-buy-anything/

Napoli, 24/04/2015

Eccellenze in Digitale 2015: 92 nuove borse di studio per la digitalizzazione da Google e UnionCamere

Dopo l’edizione del 2014, che ha riscontrato grande successo sul territorio nazionale, torna l’iniziativa di Google e UnionCamere “Made in Italy – Eccellenze in digitale”, nata con la collaborazione delle Camere di Commercio allo scopo di favorire la digitalizzazione delle imprese italiane.

Il Bando “Made in Italy – Eccellenze in Digitale 2015” prevede l’assegnazione di 92 borse di studio destinate a giovani neolaureati o laureandi (e, in alcune CCIAA, diplomati) in possesso di competenze in ambito economico, di marketing e di management, competenze digitali orientate al web marketing, conoscenza dei processi di internazionalizzazione, padronanza della lingua inglese.

In particolare, le borse di studio di Eccellenze in Digitale 2015 (due per ciascun territorio) sono disponibili per le seguenti Camere di Commercio italiane: Alessandria, Ancona, Ascoli Piceno, Avellino, Bari, Biella, Campobasso, Caserta, Catania, Catanzaro, Cosenza, Cuneo, Fermo, Firenze, Foggia, Frosinone, Genova, La Spezia, Latina, Lecce, Lucca, Macerata, Monza e Brianza, Novara, Nuoro, Padova, Pavia, Pesaro e Urbino, Piacenza, Potenza, Prato, Ragusa, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Roma, Sassari, Savona, Sondrio, Taranto, Terni, Torino, Trento, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Verona, Viterbo.

Eccellenze-in-digitale

Riguardo ai requisiti di partecipazione, possono presentare la propria candidatura giovani nati a partire dal 1° gennaio 1986, maggiorenni, con cittadinanza italiana o di un altro Stato dell’Unione Europea.

I giovani candidati dovranno avere la residenza nella Regione in cui ricade la provincia per cui si effettua candidatura, e aver conseguito la laurea con votazione non inferiore a 95/110.

In alternativa alla laurea, sono ammessi gli studenti iscritti ad un corso di laurea con certificato universitario attestante il possesso di almeno: 121 CFU per la Laurea Triennale, 81 CFU per la Laurea Magistrale/Specialistica, 201 CFU per il percorso a Ciclo Unico.

La partecipazione è estesa a diplomati presso Istituti Professionali o Tecnici con votazione non inferiore a 70/100 solo nelle seguenti Camere di Commercio: Bari, Biella, Campobasso, Catanzaro, Cosenza, Cuneo, Fermo, Foggia, Genova, Latina, Lecce, Monza e Brianza, Novara, Pavia, Pesaro e Urbino, Piacenza, Potenza, Prato, Reggio Emilia, Sassari, Savona, Sondrio, Taranto, Torino, Trento, Verbano Cusio Ossola, Verona, Viterbo.

Le domande di partecipazione possono essere inviate entro le ore 12:00 del 30 aprile 2015, attraverso il form on-line disponibile al seguente link: https://www.eccellenzeindigitale.it/formeid2015

I candidati ammessi alla selezione sosterranno una prova selettiva scritta (test a risposta multipla) e orale (colloquio individuale motivazionale), e per ciascuna Camera di Commercio coinvolta nell’iniziativa avranno accesso alla Borsa di Studio i primi due candidati in graduatoria.

La Borsa di Studio per i vincitori di “Made in Italy – Eccellenze in Digitale 2015” ha un valore di 9.000 € e una durata complessiva di 9 mesi (da giugno 2015 ad aprile 2016): i vincitori svolgeranno la propria attività secondo un piano di lavoro individuale e concordato.

Tra le attività previste per i borsisti, il Bando elenca:

a) organizzazione di un evento di presentazione del progetto per le PMI del territorio;
b) analisi delle possibilità offerte dal contesto produttivo locale alla digitalizzazione;
c) definizione di un numero minimo di aziende in cui diffondere l’utilizzo del web;
d) definizione di un numero minimo di aziende off line con cui sviluppare una prima presenza in rete;
e) definizione di un numero minimo di aziende on line con cui elaborare una strategia digitale per l’export.

Per saperne di più, il Bando “Made in Italy – Eccellenze in Digitale 2015” è scaricabile al seguente link: http://www.unioncamere.gov.it/P42A2639C1924S1919/Procedure-selettive-per-l-assegnazione-di-92-borse-di-studio-destinate-a-giovani-laureati-e-o-diplomati-di-scuola-secondaria-superiore-finalizzate-ad-accompagnare-le-pmi-italiane-alla-scoperta-delle-opportunita-offerte-dall-economia-digitale.htm

Il sito web dedicato all’iniziativa è disponibile qui: https://www.eccellenzeindigitale.it/home

Napoli, 22/04/2015

Techstars è a caccia di startup per il programma Summer 2015 a Berlino

Mancano ancora pochi giorni alla chiusura della call for startup per accedere al programma Summer 2015 del nuovo incubatore Techstars di Berlino: la deadline è infatti fissata al 15 marzo 2015.

Il programma di accelerazione Techstars Berlin Summer 2015 partirà il 15 giugno per concludersi a settembre 2015: i mentors e gli esperti di Techstars saranno a disposizione delle migliori startup internazionali selezionate tra tutte quelle che avranno effettuato l’application.

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Techstars Berlin – Summer 2015

 

Techstars Berlin è alla ricerca di progetti imprenditoriali innovativi da inserire nel proprio programma di accelerazione seed stage, che riceveranno un finanziamento seed di 18.000$. A fronte di tale finanziamento, le startup dovranno cedere tra il 6 e il 10% in equity.

Inoltre, i team selezionati attraverso la call for ideas avranno accesso ad un programma di mentorship e ad un network internazionale con investitori, venture capitalist e business angel.

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Techstars Berlin: la call for startup chiude il 15/03

 

La lingua ufficiale del programma Techstars Berlin è l’inglese e i settori prioritari per Techstars sono hardware, mobile, web.

Napoli, 11/03/2015

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