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Startup Early Stage: come si definiscono, cosa fanno, di cosa hanno bisogno

Quando si parla di ciclo di vita di una startup, si intendono le varie fasi che quest’ultima attraversa dalla sua nascita fino all’eventuale exit o acquisition. Ci sono molte differenti classificazioni delle fasi di vita di una startup, e le stesse singole fasi vengono definite e identificate in maniera differente.

La primissima fase di una startup, la cosiddetta fase early stage, è sicuramente quella più difficile da identificare e definire: Lee M. von Kraus, esperto di startup e mentor di grande esperienza, ad esempio, sostiene che la startup early stage è quella “in fase pre-money, che sta ancora lavorando allo sviluppo del suo primo prodotto”. In questa fase, la startup sta perfezionando la propria idea di partenza, lavorando alla costruzione di un MVP ed effettuando i primi test del prototipo.

A seconda dei risultati di questi test, una volta analizzati con cura i dati ottenuti, la startup early stage potenzialmente è pronta per le modifiche e gli aggiustamenti (pivot) e per ripartire da capo. L’obiettivo finale della fase early stage è quello di ottenere un prodotto scalabile da presentare ai potenziali investitori attraverso un pitch efficace e convincente. Per von Kraus, quindi, la fase early stage rappresenta per una startup l’intera fase di pre-finanziamento. Una volta ottenuti i primi soldi, la startup è pronta per attraversare la fase successiva, la cosiddetta fase seed.

Per altri esperti, però, è la fase seed a identificarsi con quella di pre-finanziamento. Superata la fase seed, la startup sarà pronta a passare alla fase early stage. Ecco, quindi, che la definizione del ciclo di vita della startup diventa confusa e complicata! Per capire meglio cosa si intende per startup early stage, proviamo a passare in rassegna le definizioni di altri esperti.

Vediamo, ad esempio, cosa ne pensa Kent Gustavson, imprenditore ed esperto di startup: “la fase early stage è come i primi giorni di primavera, in cui le piante crescono più che mai”. Una definizione poetica, in cui la startup early stage è vista come quella più rischiosa e incerta, ma anche come quella più ricca di opportunità.

Secondo Gustavson, l’obiettivo principale della startup in fase early stage non si limita alla ricerca dei primi finanziamenti: “è paragonabile al primo periodo di attività di un artista. In questa fase, l’arte è spesso più semplice, più ideolgica, ma è anche molto importante per la futura crescita dell’artista”. In questo senso, la startup early stage è a suo parere quella in cui il team è visionario, l’idea rivoluzionaria, e il MVP è in grado di agganciare i primi clienti e sostenitori.

Brian Rabben (team lead di Google e mentor a 500 Startups) ha, invece, una definizione decisamente più tecnica: la fase early stage è quella in cui la startup si trova in una situazione di “pre product-market fit” accompagnata da almeno una delle seguenti condizioni aggiuntive: meno di 10 dipendenti, incapacità di pagare ai dipendenti e ai fondatori uno stipendio competitivo, assenza di profitti e/o finanziamenti.

Infine, Mike Moyer, docente universitario e autore di best seller in tema di imprenditorialità, definisce la startup early stage come “una società nella quale tutti i partecipanti mettono a rischio i propri contributi personali in termini di tempo, denaro, relazioni, forniture, strutture o attrezzature”. Secondo Moyer, se una startup ha già abbastanza denaro, ricavi o investimenti per pagare i componenti del team non può essere più considerata in fase early stage.

Rileggendo tutte le definizioni di startup early stage elencate, si nota un comune denominatore: il denaro. Tutti gli esperti concordano sul fatto che la startup early stage è in fase di pre-money e di pre-finanziamento. Per passare alla fase successiva del proprio ciclo di vita, quindi, lo strumento indispensabile per una startup è il capitale.

Per raccogliere capitale, però, è indispensabile che la startup si prepari adeguatamente a presentarsi sul mercato e agli investitori: in questa fase iniziale, una risorsa di valore inestimabile è data da un percorso di mentorship e formazione personalizzato, sotto la guida esperta di chi conosce al meglio l’approccio Lean Startup.

FONTE: https://www.startups.co/articles/startup-stages

Vuoi provare ad accedere al percorso di VulcanicaMente4R? Le application sono aperte fino al 22 ottobre 2018! Compila la tua domanda qui.

Vuoi l’aiuto di un team di esperti per sviluppare la tua idea? Hai bisogno di inserire nel tuo team nuove competenze? Partecipa al nostro Scouting Day, il 28 e 29 settembre 2018! Iscriviti gratuitamente compilando il form disponibile qui.

Napoli, 06/09/2018

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#SaveTheDate: lo Scouting Day di #VulcanicaMente4R vi aspetta il 28 e 29 settembre!

Sono aperte le iscrizioni per partecipare al primo dei due Scouting Day di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 4 Reloaded”: l’appuntamento è fissato per il 28 e il 29 settembre presso il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est, in Via Bernardino Martirano n. 17.

L’evento avrà una durata di due giornate e prevede l’alternarsi di keynote, testimonianze di startupper ed esperti, sessioni di mentorship allo scopo di perfezionare le idee di impresa proposte dai partecipanti e di facilitare la nascita di nuovi team di aspiranti imprenditori innovativi.

Se hai un’idea di impresa innovativa, ma non hai un team per realizzarla; se hai le competenze di natura tecnica o imprenditoriale per costruire una startup di successo, ma non hai ancora un team; se hai bisogno di una spinta per sviluppare al meglio la tua idea, lo Scouting Day di #VulcanicaMente4R è un’opportunità imperdibile per preparare al meglio la tua application e incontrare tanti altri talenti!

La partecipazione allo Scouting Day è totalmente gratuita, ma i posti a disposizione sono limitati: è necessario prenotarsi, bastano pochi istanti per compilare il modulo disponibile a questo link: https://www.incubatorenapoliest.it/events/scouting-day-1/

Napoli, 04/09/2018

Perché le startup falliscono? L’importanza della strategia di distribuzione per la crescita del business

Jim Huffman è CEO e co-founder dell’agenzia di Growth Marketing “GrowthHit”, con sede a Seattle. Huffman ha recentemente firmato il libro “The Growth Marketer’s Playbook”, del quale il portale Geekwike ha pubblicato un interessante estratto, per rispondere alla domanda: “Qual’è la vera ragione per cui le startup falliscono?” .

Nel libro di Huffman si legge che la prima causa di fallimento per una startup è da ricercare non tanto nel prodotto, quanto nella strategia di distribuzione di quest’ultimo: secondo CB Insights, infatti, ben il 42% delle startup non riesce a sopravvivere perché non esiste alcun bisogno corrispondente al prodotto o servizio offerto sul mercato.

Huffman sostiene che, in questi casi, la startup ha sbagliato il prodotto o ha mirato ai consumatori sbagliati: non è vero, infatti, che un ottimo prodotto si vende da solo. Il prodotto vince se soddisfa il mercato giusto: ecco perché è fondamentale porre la stessa attenzione che si pone nella creazione del prodotto alla strategia di distribuzione dello stesso.

Ma quali possono essere gli errori nella strategia di distribuzione di una startup? Il problema potrebbe essere nel modo in cui si cerca di raggiungere i potenziali clienti. Il piano di distribuzione, in questi casi, è errato o pensato male in origine.
Ancora, la startup potrebbe cadere nell’errore di proporre il prodotto ai clienti sbagliati e, di conseguenza, ricevere feedback falsati o comunque non utili.
Potrebbe esserci, infine, anche un problema riguardante la strategia di acquisizione clienti o la comunicazione.

Huffman propone ai lettori una formula matematica per capire se la startup sta procedendo sulla strada giusta e avrà margini di crescita: la regola di base relativa alle grandezze di costo acquisizione clienti (CAC) e lifetime value del cliente (LTV), l’indicatore che misura i profitti prevedibili in base alla relazione con i clienti, a partire dal loro comportamento d’acquisto.
La relazione tra CAC e LTV deve essere in rapporto 3:1, con LTV pari a tre volte il CAC (ad esempio, spendi 30€ per ottenerne 90€).

Spesso gli startupper sono convinti che, concentrando al massimo tutte le risorse e gli sforzi per ottenere il miglior prodotto possibile, i clienti arriveranno automaticamante, quasi come per magia. Questo non è assolutamente vero!
Non esistono tattiche o trucchi per acquisire clienti: l’unica strada praticabile per ottenere una startup di successo è seguire un approccio ben preciso che consenta di allineare il prodotto ai potenziali clienti ideali.

Huffman sostiene che esiste una strategia ben precisa per assicurarsi di imboccare la strada giusta per la crescita e il successo di una startup: la cosiddetta strategia di crescita sostenibile. La domanda chiave da porsi è: stai investendo nel marketing la stessa cura e attenzione che investi per costruire il tuo prodotto?
La strategia di marketing utile e ricca di contenuti rappresenta, infatti, il modo migliore per assicurarsi che la strategia di distribuzione sia davvero efficace.

Una strategia di marketing di successo si basa sulla giusta combinazione di canali di marketing, sull’analisi dei dati e sulla strategia di crescita. Bisogna poi definire accuratamente una serie di regole per decidere come e quando apportare eventuali modifiche e aggiustamenti al modello di business, cosa che è possibile fare soltanto testando il prodotto sul mercato e imparando a conoscere alla perfezione il settore in cui si opera. Ancora, è importante eseguire una costante attività di controllo e di verifica, per assicurarsi di essere al passo con la programmazione dei propri obiettivi.

Ecco, quindi, che diventa fondamentale fare una ricerca preventiva per capire chi è il cliente target, dove si trova, come può essere raggiunto.
Una ricerca di questo tipo rappresenta il primo passo per trovare la strategia di distribuzione più efficace, in grado di mettere in contatto il tuo prodotto con le persone che ne hanno bisogno.

La giusta strategia di distribuzione può davvero salvare una startup!

Fonte: https://www.geekwire.com/2018/real-reason-startups-fail-right-distribution-strategy-can-save-company/

Vuoi avere l’opportunità di conoscere meglio le strategie e gli strumenti più utili per trasformare la tua idea di impresa in una startup? Scopri tutte le opportunità di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 4 Reloaded”: https://www.incubatorenapoliest.it/vulcanicamente-4-reloaded/

Napoli, 30/08/2018

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VULCANICAMENTE dal talento all’impresa® 4 – Reloaded: aperta la call for ideas!

Sono aperte le application per partecipare a VulcanicaMente dal talento all’impresa® 4 – Reloaded, la quarta edizione della competition promossa dal Comune di Napoli, Assessorato al bilancio, al lavoro e alle attività economiche, e realizzata tramite il CSI – Incubatore Napoli Est, per individuare talenti e portatori di idee imprenditoriali ad elevato contenuto innovativo, da inserire in percorsi di formazione e validazione.

VulcanicaMente dal talento all’impresa® 4 – Reloaded è l’unico programma gratuito per startupper che permette di accedere a tutte le seguenti opportunità:

  1. ORIENTAMENTO e FORMAZIONE: entrare in contatto con altri innovatori, formare un team, sviluppare competenze imprenditoriali.
  2. MENTORSHIP: acquisire la “cassetta degli attrezzi” dello startupper; essere supportato nel processo di sviluppo dell’idea, disponendo anche di servizi logistici presso l’incubatore (es. postazione di lavoro, uso delle sale riunioni e convegni, accesso alla rete, segreteria, ecc.)
  3. FINANZIAMENTO DELL’IDEA: accedere a PREMI E CONTRIBUTI in denaro, per sostenere le prime spese di sviluppo e finanziarie parzialmente gli investimenti qualora si costituisca effettivamente l’impresa
  4. NETWORKING: avere occasioni per presentare l’idea al nostro network nell’ambito di specifici eventi.

La partecipazione è aperta a team composti da almeno due persone in possesso di competenze, expertise e della giusta motivazione per trasformare idee imprenditoriali innovative in startup. I settori preferenziali delle idee sono i seguenti: Soluzioni tecnologiche per il turismo e la valorizzazione dei beni culturali, Big data, Robotica, Reti di comunicazione di prossima generazione (es. 5G), Social & business innovation, Social recruiting, Foodtech, Clean technologies (es. Circular economy, blue economy, renewable, ecc.), Tecnologie maker (Internet of everythings, Fast prototipation, ecc.), Open data, Smart cities solution, Biomed, Nanotech, Biotech, Space economy (es Aviospazio), Geotermia, Packaging, altre web & digital technologies (Fintech, Insurtech, Blockchain, Marketing Automation, E-commerce, Fashion & Design Lyfestyle), altre soluzioni ICT (Cyber Security, Artificial Intelligence, Industry 4.0, Software).

La competition è un percorso selettivo per fasi, ciascuna delle quali ricca di opportunità per i partecipanti.

Le opportunità partono prima ancora che il percorso entri nel vivo, con due eventi di SCOUTING DAY programmati già nella fase preliminare, prima della scadenza della call. Si tratta di due appuntamenti della durata di due giorni ciascuno, a numero chiuso e con obbligo di iscrizione, dedicati alla presentazione delle idee, al networking, alla formazione di nuovi team, alla formazione in aula su tematiche come il Business Model Canvas, con momenti dedicati a colloqui individuali e testimonianze di startupper e imprenditori. La partecipazione agli Scouting Day non è obbligatoria per candidarsi alla call, ma è decisamente consigliato partecipare per garantirsi di accedere a tutte le opportunità offerte nel corso delle giornate.

Il percorso vero e proprio di VulcanicaMente dal talento all’impresa® 4 – Reloaded si apre con la selezione dei 20 migliori progetti che avranno presentato la propria application entro la scadenza fissata per il 22 ottobre 2018 alle 23:59:59: i team prescelti accederanno ai LEARNING DAYS, un percorso composto da 6 workshop della durata di 2 giorni ciascuno, per un totale di 12 giornate formative incentrate sulla validazione delle idee e la creazione del pitch.

Una volta conclusi i Learning Days, saranno individuate le 12 migliori idee che avranno accesso alla fase successiva: si tratta dell’OPEN DAY, una pitching session che si concluderà con l’assegnazione dei primi dieci premi in denaro, per un montepremi complessivo pari a 70.000€ suddivisi tra i migliori progetti partecipanti all’evento.

Oltre al premio in denaro, i dieci migliori team dell’Open Day di VulcanicaMente dal talento all’impresa® 4 – Reloaded avranno diritto a partecipare al PERCORSO DI VALIDAZIONE presso il CSI – Incubatore Napoli Est del Comune di Napoli, con momenti dedicati alla formazione d’aula, al networking, alla mentorship e al coaching individuale costruito su misura per ciascun progetto.

Al termine del Percorso di Validazione, i dieci migliori progetti di impresa accederanno al DEMO DAY ove concorreranno ai premi finali: un percorso di consulenza specialistica fuori dall’incubatore, denominato Phasing Out, della durata di quattro mesi, la possibilità di accedere ad ulteriori vantaggi in termini di contributi e, per il primo classificato, un ulteriore premio in denaro del valore di 5.000€.

Per ulteriori informazioni sull’avviso pubblico di VulcanicaMente dal talento all’impresa® 4 – Reloaded, per aderire agli eventi di orientamento e presentare la propria candidatura, è possibile consultare il sito del CSI – Incubatore Napoli Est.

Napoli, 21/08/2018

VulcanicaMente3: il racconto del Gran Finale a SMAU Napoli e i risultati dell’iniziativa

Si è chiusa venerdì 11 dicembre 2015 all’interno di SMAU NAPOLI la terza edizione dell’iniziativa “VulcanicaMente: dal talento all’impresa” del CSI – Incubatore Napoli Est, ideata, progettata e realizzata su iniziativa dell’Assessorato al Lavoro e Attività Produttive del Comune di Napoli, con finanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico.

Nel corso del Gran Finale abbiamo approfondito la conoscenza dei progetti, i team e i progressi delle sei startup vincitrici che hanno completato con successo l’ultimo percorso di accelerazione al CSI – Incubatore Napoli Est: si tratta di Brian, Evja, iOsmosi, Listami, Ristogame e TinkiDoo.

Il Gran Finale di VulcanicaMente3 si è aperto con i saluti istituzionali e l’intervento “Il CSI – Incubatore Napoli Est: risultati e prospettive”, presentato da Alfonso Sperandeo (Assessorato al Lavoro e Attività Produttive del Comune di Napoli) e da Giampiero Bruno (Project Leader di Soges S.p.a.)

A seguire, la Pitching Session delle startup di VulcanicaMente 3: dal talento all’impresa, con 5 minuti dedicati al pitch di ciascun progetto seguiti da 5 minuti di Q&A con Cosimo Panetta (The Doers), al quale è stata affidata la moderazione dell’evento, e con un Opponent d’eccezione: Antonello Bartiromo di dPixel S.r.l.

Le startup hanno inoltre risposto alle domande del Board of Experts, composto da esperti dell’innovazione, rappresentanti del mondo accademico, attori dell’ecosistema startup, media e potenziali investitori: tra i presenti, rappresentanti di Università Federico II, Università di Salerno, Università del Sannio, Università Parthenope, Banco di Napoli, BCC Napoli, Microcredito Italia, Giffoni Innovation Hub, Giovani Industriali, ENEA, Sviluppo Campania, META Group, SeedUp, il Mattino, Corriere Innovazione, Città della Scienza e tanti altri.

La mattinata si è chiusa con l’intervento di un ospite internazionale d’eccezione, Eri Vazquez (President of the Innovation Commission in 22@ Barcelona e Director of Funditec) e di Valeria Fascione, Assessore all’Internazionalizzazione, Startup e Innovazione della Regione Campania.

In occasione della conclusione della terza edizione di VulcanicaMente: dal talento all’impresa, riportiamo alcuni dati sull’iniziativa che l’Amministrazione ha realizzato a partire dal 2012: di seguito, le principali metriche, aggiornate ad oggi, utilizzate per la rilevazione dei risultati.

  • TALENTI/INNOVATORI INTERCETTATI: numero di aspiranti imprenditori coinvolti nelle attività di animazione territoriale e scouting (es. TECH WEEKEND);
  • IDEE/TEAM PRESENTATI: idee progettuali sottoposte a selezione da team (anche) formatesi nel corso delle attività di scouting;
  • IDEE/TEAM SELEZIONATI: numero di idee selezionate al termine delle fasi di scouting, che hanno avuto possibilità di accesso ai percorsi di accelerazione del CSI;
  • TEAM FORMATI: numero di persone che hanno beneficiato di attività di formazione continuative prima e durante i percorsi di accelerazione del CSI;
  • IMPRESE/TEAM ATTIVI: numero di team che, dopo l’esperienza di VulcanicaMente, sono attualmente al lavoro sul progetto originario o che, anche a seguito della formazione ricevuta al CSI, stanno realizzando nuove esperienze imprenditoriali e/o professionali;
  • “FORMALI”: team attivi che si sono anche costituiti in forma imprenditoriale (es. SOCIETA’ DI CAPITALI).

VULCANICAMENTE: DAL TALENTO ALL’IMPRESA – PRIMA EDIZIONE

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DETTAGLI METRICHE – Prima Edizione

Team Attivi: Pushapp, DeRev, Intertwine, Buzzoole, MarioWay, SmartGo, NapoliWithMe, ReHub/Serially

Team Attivi e Formali: Pushapp, DeRev, Intertwine, Buzzoole, MarioWay, SmartGo

Team Finanziati: Linkpass, DeRev, Intertwine, Buzzoole e MarioWay (finanziamenti privati) – SmartGo (finanziamenti pubblici)

VULCANICAMENTE: DAL TALENTO ALL’IMPRESA – SECONDA EDIZIONE

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DETTAGLI METRICHE – Seconda Edizione

Team Attivi: Artrooms, Netspeed (con il nuovo progetto MyCircle), PizzaNow (tramite ArsDigitalia), Aicapì e Sleeping Volcano Enterteinment

Team Attivi e Formali: Artrooms, MyCircle

Team Finanziati: Artrooms (finanziamenti pubblici), Netspeed/MyCircle (finanziamenti privati)

VULCANICAMENTE: DAL TALENTO ALL’IMPRESA – TERZA EDIZIONE

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DETTAGLI METRICHE – Terza Edizione

Team Attivi: Tinkidoo, Evja, Ristogame, Iosmosi, Listami, Brian

Team Attivi e Formali: Tinkidoo, Evja, Ristogame, Iosmosi

Team Finanziati: TinkiDoo

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Per tutte le immagini del Gran Finale di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3”, qui il link all’album sulla nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1240953095921488.1073741862.171767576173384&type=3

Napoli, 14/12/2015

VulcanicaMente3: verso il Gran Finale – Le nostre startup a SMAU NAPOLI 2015

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E’ sempre più vicino l’appuntamento con l’Evento Finale di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3”: venerdì 11 dicembre, a partire dalle ore 11:00 alla Mostra d’Oltremare, le sei startup che hanno superato il percorso di accelerazione del CSI – Incubatore Napoli Est presenteranno i propri progetti ad un Board of Experts con ospiti locali, nazionali ed internazionali.

L’Evento Finale di #VulcanicaMente3 sarà ospitato all’interno di SMAU NAPOLI 2015: per le nostre startup si tratta di una vera e propria vetrina, con grandi opportunità di networking e visibilità a livello internazionale, nel corso di un evento che attirerà a Napoli per due giorni (10 e 11 dicembre 2015) esperti, attori ed imprenditori dell’ecosistema imprenditoriale innovativo italiano e non solo.

La mattinata del Gran Finale a SMAU si svolgerà nel corso di due appuntamenti:

1) A partire dalle ore 11:00 in Arena Smart Communities, “Politiche pubbliche per lo sviluppo imprenditoriale: le esperienze di Napoli e Barcellona”: un confronto sulle politiche delle pubbliche amministrazioni per lo sviluppo urbano e territoriale, anche legato all’imprenditoria innovativa. In particolare, si approfondirà una best practice a livello europeo, il progetto “@22″ della città di Barcellona.

Sono previsti gli interventi di:

  • Enrico Panini – Assessore al lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli
  • Luigi Marconi – Amministratore Delegato/Managing Director di Soges S.p.A.
  • Eri Vàzquez – Director FUNDITEC (Barcellona), President Innovation Committee 22@Network.Associació

Per registrarsi all’evento: http://www.smau.it/invite/na15/vulcanicamente2

2) A partire dalle ore 12:00 in Sala Plenaria, “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3 – Il Gran Finale a SMAU”: conosceremo i progressi dei progetti al termine del percorso di accelerazione del CSI nel corso di un evento che va oltre la tradizionale Pitching Session, configurandosi come un approfondimento del percorso delle startup sei mesi dopo l’insediamento presso la struttura. Sarà un’occasione per le startup di presentarsi, interagire e ricevere i feedback da un Expert Board composta, oltre che dagli ospiti internazionali di Funditec, da: investor, rappresentanti del mondo accademico, acceleratori, ecc.

Sono previsti gli interventi di:

  • Enrico Panini – Assessore al lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli
  • Valeria Fascione – Assessore Internazionalizzazione, Startup e Innovazione della Regione Campania

Modera l’evento Cosimo Panetta (The Doers), che ha seguito attivamente i progressi delle startup nel corso dei sei mesi di accelerazione.
Le startup potranno confrontarsi, tra gli altri, con un Opponent d’eccezione: Antonello Bartiromo (dPixel).

Special International Guest dell’evento è Eri Vàzquez (FUNDITEC – President Innovation Committee 22@Network.Associació – Barcellona).

Per le sei startup finaliste, che abbiamo presentato ieri nel nostro blog (qui, l’approfondimento su Brian, Evja ed iOsmosi e qui, quello su Listami, Ristogame e TinkiDoo), la collaborazione del CSI – Incubatore Napoli Est con SMAU NAPOLI rappresenta una grande occasione: in quanto vincitrici di #VulcanicaMente3, infatti, ciascuna delle sei startup avrà diritto ad uno stand per le due giornate dell’evento, in maniera gratuita.

Inoltre, il Gran Finale sarà occasione di confronto diretto e personalizzato con una realtà d’eccellenza come quella di Barcellona, grazie alla presenza di Eri Vàzquez, presidente della Innovation Commission del distretto @22 di Barcellona.

Infine, la platea dell’evento sarà composta da numerosi esperti dell’imprenditoria innovativa a livello nazionale: ricordiamo, tra i partecipanti al Board of Experts, rappresentanti del mondo accademico campano (tra cui Università di Salerno, del Sannio, Parthenope), Banco di Napoli, BCC Napoli, Microcredito Italia, Giffoni Innovation Hub, Giovani Industriali, ENEA, Per Micro, META Group, Brandon Ferrari, Città della Scienza, SeedUp.

Nel corso di SMAU NAPOLI 2015 sarà possibile incontrare le startup di #VulcanicaMente3 all’interno del Padiglione 6 della Mostra d’Oltremare e in particolare:

  • Brian – stand D14
  • Evja – stand D12
  • iOsmosi – stand D15
  • Listami – stand D10
  • Ristogame – stand D11
  • Tinkidoo – stand D13

Per ulteriori informazioni e per i link di registrazione agli eventi: https://www.incubatorenapoliest.it/events/vulcanicamente-dal-talento-allimpresa-3-il-gran-finale/

Napoli, 04/12/2015

VulcanicaMente3 – Verso la finale a SMAU NAPOLI: le nostre startup / 2

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In vista dell’Evento Finale di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3″, che si svolgerà venerdì 11 dicembre 2015 all’interno di SMAU NAPOLI alla Mostra d’Oltremare, nei nostri post di oggi presentiamo le startup che hanno completato il percorso di accelerazione semestrale al CSI – Incubatore Napoli Est.

Saranno sei i progetti che conosceremo meglio, in vista della pitching session del Gran Finale: si tratta di Brian, Evja, iOsmosi, Listami, Ristogame e TinkiDoo. Stamattina abbiamo conosciuto meglio i primi tre progetti: vediamo adesso quali sono le caratteristiche di Listami, Ristogame e TinkiDoo.

LISTAMI

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Il progetto nasce da un’idea del founder Gaetano Eliseo, in collaborazione con il co-founder Antonio D’Alterio che si propone di ottimizzare la gestione delle attese attraverso la digitalizzazione delle liste di attesa nel settore food e non solo.

Listami è infatti una digital wait list, un sistema che consente a ristoratori (e non solo) di sostituire il tradizionale sistema “carta & penna” e le classiche prenotazioni dei tavoli. Ideato principalmente per i servizi di ristorazione, si adatta perfettamente alle esigenze dei locali con alta turnazione di tavoli e clienti.

Il sistema di digital wait list sviluppato da Listami permette di notificare ai clienti quando è il proprio turno, dando loro la possibilità di spendere il tempo di attesa in maniera libera, indipendente e senza stress. Il ristoratore, inoltre, avrà la possibilià di raccogliere un vero e proprio database di informazioni utili sulla gestione della propria attività e sulla clientela (tempi medi d’attesa, numero e tipologia dei clienti in attesa) che potranno essere recuperati o ai quali sarà possibile inviare offerte commerciali personalizzate.

Per saperne di più su Listamihttp://www.listami.it/

RISTOGAME

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Anche Ristogame si propone con un progetto innovativo rivolto al settore della ristorazione, presentato alle selezioni di #VulcanicaMente3 da un team composto da Angelo Di Sena (CEO, Platform Architect and Mobile Developer), Luigi Cutolo (Web Development Manager) e Nino Ragosta (Marketing Manager).

La mission di Ristogame è quella di rendere fidelizzazione, marketing e remarketing degli strumenti facilmente accessibili anche ai piccoli esercenti, ristoratori e gestori di locali commerciali nel settore food.

Nello specifico, Ristogame è una piattaforma di gamification sviluppata per pub e ristoranti, che permette ai clienti di giocare (attraverso il proprio smartphone) a giochi creati appositamente per i ristoratori rendendo piacevole l’attesa e provando a vincere parte dell’ordine che stanno attendendo.
Ristogame non necessita di alcun hardware aggiuntivo nel locale ed è totalmente gestibile e fruibile da smartphone.

Ristogame presenta due tipologie di vantaggi, sia per il ristoratore che per il cliente. In particolare:

PER IL RISTORATORE: attesa piacevole e aumento qualità percepita del locale; totale controllo sulla quantità/valore dei premi disponibili in ogni serata; pubblicità diretta tramite messaggi push ai propri clienti; notifiche social grazie alle condivisioni dei clienti; costo irrisorio.

PER I CLIENTI: attesa piacevole e vantaggiosa; premi immediati; filo diretto con il gestore.

Per saperne di più su Ristogamehttp://www.ristogame.com/

TINKIDOO

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TinkiDoo nasce dalla collaborazione tra le due sorelle Sonia e Loredana China, rispettivamente CEO e COO del progetto che si posiziona nel settore dell’EduTech come Innovation Content Provider.

Il team ha formalizzato un metodo educativo basato sull’approccio learning through play, ed utilizza gli smart toys come strumento di apprendimento per le discipline STEAM.
Tinkidoo sta inoltre costruendo la propria Academy per formatori educatori certificati in grado di diffondere il suo metodo educativo.

Il target delle attività sono i bambini di età compresa tra i 3 ed i 12 anni come consumatori finali, ma i contenuti di formazione online si rivolgono a persone che, a diverso titolo, lavorano con i bambini e che sono interessati ad accrescere le loro competenze, modificare le proprie attività ed ampliare i servizi che offrono al proprio target, certificandosi ed acquisendo il metodo con i laboratori Tinkidoo.

Il metodo educativo che TinkiDoo propone è basato su approcci learning by doing e design thinking, utilizzando i giocattoli digitali (smart toys) come strumento di apprendimento.
Il pensiero computazionale è quindi il presupposto affinché si strutturino curriculum ed esperienze sempre più coinvolgenti soprattutto su competenze necessarie come scienza e tecnologia: per questo nascono dentro e fuori le aule delle scuole percorsi di avvicinamento (soprattutto per le ragazze e le bambine) alle materie scientifiche, campo spesso dominato dalla presenza maschile.

L’obiettivo di tutti i diversi approcci che nascono è rendere coinvolgente e divertente la matematica, la geometria, le scienze, l’ingegneria, l’elettronica, attraverso il Learning by doing, un approccio pedagogico che prevede un’esperienza contaminata di apprendimento formale ed informale: l’apprendimento informale, in particolare, avviene nel corso delle attività quotidiane e consiste nell’imparare facendo.

Per saperne di più su TinkiDoohttp://www.tinkidoo.it/

Napoli, 03/12/2015

VulcanicaMente3 – Verso la finale a SMAU NAPOLI: le nostre startup / 1

MARCHIO VM3 - def

In vista dell’Evento Finale di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3”, che si svolgerà venerdì 11 dicembre 2015 all’interno di SMAU NAPOLI alla Mostra d’Oltremare, nei nostri post di oggi presentiamo le startup che hanno completato il percorso di accelerazione semestrale al CSI – Incubatore Napoli Est.

Saranno sei i progetti che conosceremo meglio, in vista della pitching session del Gran Finale: si tratta di Brian, Evja, iOsmosi, Listami, Ristogame e TinkiDoo.

BRIAN

brian

Il progetto è stato presentato alle selezioni di #VulcanicaMente3 con il nome provvisorio di Groulies dal team composto da Giorgio Nugnes (architetto e CEO), Daniela Gallo (web designer e CTO), Pasquale Gallo (ingegnere e CFO).

Brian oggi è incentrato sulla tematica dei gruppi di acquisto per PMI: la piattaforma web B2B permette di ottenere prezzi più bassi e risparmiare sulle forniture, aggregando gli ordini delle PMI, combinando le necessità delle singole aziende in un unico ordine. Si tratta, quindi, di applicare alle PMI la pratica consolidata dei gruppi d’acquisto (GDA).

I punti di forza del progetto sono rappresentati dai vantaggi che la piattaforma garantisce alle piccole e medie imprese che parteciperanno ai gruppi d’acquisto:

PREZZO PIU’ BASSO: Brian consente alle PMI di risparmiare, permettendo ad esempio di pagare 100 pezzi al prezzo che avrebbero ottenuto comprandone 10.000;

TAGLIO DELLA FILIERA: la piattaforma B2B consente alle PMI di effettuare i propri acquisti per le forniture direttamente dal produttore, andando a trattare il prezzo alla fonte;

PAGAMENTO AGEVOLATO: sono previste condizioni di pagamento agevolate per le piccole e medie imprese che decideranno di utilizzare Brian per le proprie forniture.

Il target di riferimento di Brian sono tutte le PMI a conduzione familiare, che non hanno nel proprio organico un responsabile acquisti, ordinano attraverso rappresentanti ed utilizzano e-commerce. Riguardo ai settori di riferimento, al momento Brian si concentra particolarmente su: Edilizia, Energia, Elettronica, Benessere e Bellezza, Tessili e Pelletteria, Hotellerie, Food & Beverage, Cancelleria.

Per saperne di più su Brian: http://orderwithbrian.com/

EVJA

EvjaLogo

Il progetto è stato presentato alle selezioni di #VulcanicaMente3 dal team composto da Davide Parisi (co-founder e CEO), Antonio Affinito (co-founder e Hardware Lead) e Luciano Zarulli (co-founder e Software Lead).

Evja realizza sistemi per le smart application e soluzioni per il miglioramento dei processi e della produzione. L’attività della startup si focalizza, inoltre, sulla progettazione di prodotti per il life improving con innovative soluzioni hardware e software nei settori digital e Internet of Things, dal design funzionale ed elegante.

I progetti di Evja si rivolgono sia al segmento business che a quello consumer, con lo scopo di portare la tecnologia in tutti i settori, anche quelli in cui al momento è inaccessibile o poco efficiente.
Ad oggi, il team è impegnato in particolare su due prodotti:

ENVEYE: sistema per il monitoraggio del ciclo di vita delle colture, consente di tenere sotto controllo fattori come la quantità d’acqua impiegata, la temperatura, l’intensità solare, la bagnatura fogliale, l’umidità del terreno e di automatizzare di conseguenza gli approvvigionamenti necessari. Si basa su una piattaforma hardware-software proprietaria, predisposta ad essere connessa ad un’ampia gamma di sensori e personalizzata in base alle esigenze del campo d’applicazione.

SENSO: famiglia di smart device portatili e indossabili, che acquisiscono una miriade di informazioni, quali la qualità dell’aria, le fughe di gas, il consumo energetico e molti altri. Si costituisce di un hardware proprietario (brevetto in corso di registrazione) in grado di comunicare con smartphone e tablet che può essere connesso direttamente ad internet e di un’App con interfaccia di semplice utilizzo, che, oltre a mostrare le informazioni acquisite e di condividerle su social network, permette di impostare soglie d’allarme personalizzate.

Per saperne di più su Evja: http://www.evja.eu/

IOSMOSI

iOsmosiLogo

Il progetto iOsmosi nasce dall’idea della CEO Alessandra Graziosi e consiste in una piattaforma di e-learning che permette scambi linguistici e culturali tra bambini attraverso un software interattivo di videoconferenza.

Il progetto si rivolge a tutti i bambini di età compresa tra i 3 e i 10 anni, grazie alla sua accessibilità che, basandosi su strumentazioni tecnologiche particolarmente semplici e diffuse, offre ai bambini un’opportunità di apprendimento e condivisione esperienziale con video-incontri dal vivo, che possono essere utilizzati a scuola, in casa, in ludoteca, nei parchi, etc.

Con iOsmosi, il team si propone di rivoluzionare la didattica linguistica per bambini attraverso un software interattivo di videoconferenza che propone giochi ed esperienze per la condivisione della lingua e dell’identità culturale tra i bambini di tutto il mondo, e che prevede un’interazione diretta tra bambini nella quale l’intercessione degli adulti (genitori o insegnanti) si riduce al minimo. La piattaforma mette infatti in contatto diretto bambini da ogni parte del mondo, che potranno interagire nella lingua prescelta attraverso un cartone animato particolarmente semplice ed intuitivo.

Altro aspetto fondamentale del progetto iOsmosi è la sua capacità di inclusione: oltre alla diffusione potenzialmente globale della piattaforma, essa si rivolge a tutti i bambini grazie alla collaborazione con professionisti LIS, nella versione “iOsmosi LIS, linguaggio dei segni” e con l’associazione autismo, quali “Not Equal”, nella versione “iOsmosi Equal”: in questo modo, attraverso iOsmosi, tutti i bambini avranno pari opportunità di apprendimento di una lingua straniera, interagendo con un coetaneo madrelingua attraverso uno strumento tecnologico che include due tra le forme di didattica oggi più all’avanguardia: peer education e cross pollination.

Per saperne di più su iOsmosi: http://iosmosi.com/

Napoli, 03/12/2015

VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3 – Il Gran Finale a SMAU NAPOLI, venerdì 11 dicembre

Le startup del CSI – Incubatore Napoli Est si preparano per l’evento conclusivo di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3”: l’ultimo appuntamento ufficiale dell’iniziativa del Comune di Napoli si terrà venerdì 11 dicembre 2015, con due eventi all’interno di SMAU NAPOLI.

Dopo le fasi di scouting ed orientamento (con i due TechDay e la TechWeek), la selezione delle migliori idee e lo svolgimento del percorso di accelerazione presso il CSI, l’esperienza delle startup vincitrici si conclude infatti con un Demo Day di fronte ad ospiti ed esperti locali, nazionali ed internazionali. All’evento finale del percorso, si aggiunge inoltre un appuntamento a cura del CSI che affronta le tematiche dello sviluppo urbano e territoriale con un confronto tra le esperienze di Napoli e Barcellona.

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L’evento finale di #VulcanicaMente3 sarà ospitato all’interno di SMAU NAPOLI 2015, in programma il 10 e 11 dicembre presso la Mostra d’Oltremare. SMAU torna a Napoli dopo il successo delle ultime due edizioni dell’iniziativa in territorio partenopeo, per una due giorni interamente dedicata alle tematiche di sviluppo del territorio attraverso l’impresa e l’innovazione.

Il Programma di SMAU NAPOLI 2015 si articola in una serie di iniziative, convegni, workshop e premi. Per partecipare, basta registrarsi al sito web dedicato e scegliere gli eventi della propria agenda personalizzata. Il link di riferimento è: http://www.smau.it/napoli15/

La mattinata di venerdì 11, in particolare, prevede due appuntamenti a cura del CSI – Incubatore Napoli Est:

– A partire dalle ore 11:00 in Arena Smart Communities, Politiche pubbliche per lo sviluppo imprenditoriale: le esperienze di Napoli e Barcellona”: un confronto sulle politiche delle pubbliche amministrazioni per lo sviluppo urbano e territoriale, anche legato all’imprenditoria innovativa. In particolare, si approfondirà una best practice a livello europeo, il progetto “@22” della città di Barcellona.
Per partecipare, occorre registrarsi qui: http://www.smau.it/napoli15/schedules/politiche-pubbliche-per-lo-sviluppo-imprenditoriale-le-esperienze-di-napoli-e-barcellona/?

– A partire dalle ore 12:00 in Sala Plenaria, il focus si sposta sulle startup vincitrici della terza edizione dell‘iniziativa, con “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3 – Il Gran Finale a SMAU “: conosceremo i progressi dei progetti al termine del percorso di accelerazione del CSI nel corso di un evento che va oltre la tradizionale Pitching Session, configurandosi come un approfondimento del percorso delle startup sei mesi dopo l’insediamento presso la struttura. Sarà un’occasione per le startup di presentarsi, interagire e ricevere i feedback da un Expert Board composta dagli ospiti locali, nazionali ed internazionali: investor, rappresentanti del mondo accademico, acceleratori, protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione, ecc.
Per partecipare, occorre registrarsi qui: http://www.smau.it/napoli15/schedules/vulcanicamente-dal-talento-allimpresa-3-il-gran-finale-a-smau/? 

Per conoscere tutti gli appuntamenti e le opportunità di networking offerte da SMAU NAPOLI 2015: http://www.smau.it/napoli15/

Napoli, 02/12/2015

Nuovo appuntamento al CSI: il 14 novembre, Fabio Lalli a Napoli con il suo workshop in tema App Marketing!

Continua la serie di incontri ed approfondimenti dedicati a startup ed innovazione del CSI – Incubatore Napoli Est: la prossima data da segnare in agenda è sabato 14 novembre 2015, giornata scelta per l’imperdibile appuntamento con Fabio Lalli (CEO di IQUII srl) dedicato al tema “App Marketing: dallo sviluppo al lancio”.

L’evento, gratuito ed aperto al pubblico previa registrazione (è possibile registrarsi compilando il form disponibile qui), prevede un’intera mattinata dedicata al mondo delle App Mobile con tutte le ultime novità ed informazioni utili per chi voglia imparare a gestire al meglio l’intero processo che va dalla fase di studio per il lancio, al lancio dell’applicazione fino al monitoraggio e alla gestione delle performance delle applicazioni pubblicate negli App Store.

Il Programma della giornata prevede:

  • ORE 09:00 Registrazione Partecipanti e Welcome Coffee
  • ORE 09:30 Workshop “App Marketing: dallo sviluppo al lancio” a cura di Fabio Lalli

  • ORE 11:30 Casi di Studio

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La tematica dell’App Marketing rappresenta uno degli argomenti più importanti per chi lavora nel mondo delle applicazioni mobile: Fabio Lalli ed il suo team di IQUII hanno imparato dalla propria esperienza di tutti i giorni che oggi non ci si può fermare al semplice sviluppo di app.

Gli App Store, infatti, sono ormai sovraffolati di applicazioni proposte agli utenti in tutti i settori: sono attualmente oltre 3 milioni le app disponibili negli store Google Play, App Store, Amazon App Store e Windows Phone Store.

Il lavoro deve quindi arricchirsi e completarsi con una serie di attività di App Strategy ed App Marketing, per capire in che modo riuscire a posizionare e diffondere nella maniera più efficace le proprie applicazioni mobile. In quest’ottica diventa inoltre fondamentale imparare a conoscere, quantificare ed analizzare i numeri e le metriche più rilevanti.

L’evento “App Marketing: dallo sviluppo al lancio” nasce proprio allo scopo di affrontare questo tipo di tematiche, con un approccio interattivo e pratico basato su un Workshop della durata di due ore ed altre due ore dedicate all’approfondimento attraverso l’analisi di Casi di Studio.

I Casi di Studio approfonditi insieme a Fabio Lalli saranno scelti tra le App proposte dai partecipanti: per proporre il tuo progetto, è necessario segnalare al momento dell’iscrizione il nome e il settore di riferimento della tua App assieme al tuo ruolo (Sviluppatore o Marketing) nel campo dedicato ai Commenti.

Per chi voglia iniziare a conoscere le tematiche dell’App Marketing, il team di IQUII ha messo a disposizione unebook gratuito intitolato “Guida all’App Marketing- Edizione 2015″, scaricabile al seguente link: http://iquii.com/2015/07/20/guida-app-marketing-2015/

L’appuntamento con l’evento pubblico e gratuito “App Marketing: dallo sviluppo al lancio” è per sabato 14 novembre 2015, a partire dalle 09:30 presso il CSI – Incubatore Napoli Est.

ATTENZIONE: Sono disponibili ancora pochi posti! Per partecipare, basta compilare il form di registrazione disponibile qui: https://www.incubatorenapoliest.it/events/fabio-lalli-al-csi-con-app-marketing-dallo-sviluppo-al-lancio/

N.B.: Se hai già un progetto di App Mobile, non dimenticare di segnalarlo nel campo del form dedicato ai Commenti: tra tutti i progetti dei partecipanti saranno scelti i Casi di Studio da approfondire nella seconda parte della mattinata insieme a Fabio Lalli.

Napoli, 06/11/2015

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