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Tag: sviluppo

Eventi per startup e innovazione in Campania: domani, l’inaugurazione dello Start Up Lab della SUN

Domani, 4 giugno 2015, a partire dalle ore 11:00 l’Aula Magna del Dipartimento di Economia della Seconda Università di Napoli (Corso Gran Priorato di Malta, Capua – CE) ospiterà il convegno intitolato “Start up, spin-off, trasferimento tecnologico: uno sguardo al futuro”. L’incontro sarà anche dedicato all’inaugurazione di Start up Lab, il laboratorio dedicato alle startup e all’imprenditorialità ospitato all’interno del Dipartimento di Economia della SUN, nato allo scopo di supportare la nascita di imprese innovative e diffondere l’imprenditorialità in grandi aziende e centri di ricerca.

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Il Convegno si apre con i saluti di Massimiliano Mattei (Pro-Rettore alla Ricerca della SUN) e l’introduzione affidata a Giuseppe Sannino (Vice-Direttore del Dipartimento di Economia della SUN).

Il primo intervento in programma (ore 11:20), a cura di Mario Sorrentino (Direttore Start up Lab SUN), prevede una presentazione del nuovo laboratorio. Seguirà l’intervento “Spin-off, Start up innovative e trasferimento tecnologico in Italia” a cura di Roberto Parente (Ordinario di Creazione e gestione dell’impresa innovativa, Università di Salerno).
Alle ore 12:00 è prevista la Tavola Rotonda moderata da Vincenzo Maggioni (Ordinario di Family Business, SUN), cui parteciperanno:

Noemi Angotti (Studentessa SUN, aspirante startupper, HireBike),
Valter Cantino (Direttore Dipartimento di Management, Università di Torino),
Luigi Carrino (Presidente CIRA – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, Capua),
Luigi Iavarone (Responsabile Ricerca & Innovazione, Confindustria Campania),
Maurizio Mirabile (CEO Optosensing S.r.l., spin-off della SUN),
Marco Traversi (CEO Project Ahead Coop A.r.l.),
PierLuigi Vasquez (Presidente Business Angel Network, Campania).

Le Conclusioni della giornata sono affidate al Professore Emerito Sergio Sciarelli (Università degli Studi di Napoli Federico II).

Per saperne di più: http://www.economia.unina2.it/it/startuplab

Napoli, 03/06/2015

“Reti di impresa per l’artigianato digitale”: oltre 9 milioni di euro a disposizione dal MISE per reti di imprese e startup

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato (con Decreto Direttoriale dell’11 maggio 2015) le misure attuative e i termini per la presentazione delle istanze per la richiesta di finanziamenti a favore dello sviluppo dell’artigianato digitale e della manifattura sostenibile.

La misura in questione nasce con Decreto MISE del 17 febbraio 2015 (pubblicato in GU n. 82 del 9 aprile 2015) con il nome “Reti di impresa per l’artigianato digitale” e prevede lo stanziamento di oltre 9 milioni di euro, destinati al finanziamento di programmi innovativi realizzati da reti di imprese sul territorio nazionale, che prevedano opportunità di diffusione, condivisione e sviluppo produttivo delle tecnologie di fabbricazione digitale.

Ingresso di Via Molise, 2

Con il decreto attuativo pubblicato nei giorni scorsi (GU n. 115 del 20 maggio 2015), sono state fissate le date per la trasmissione on-line delle domande di agevolazione: sarà possibile inviarle tramite PEC all’indirizzo dgiai.artigianatodigitale@pec.mise.gov.it dalle ore 10:00 del 1°luglio 2015 alle ore 12:00 del 25 settembre 2015.

Possono beneficiare delle agevolazioni reti di imprese (Associazioni temporanee di imprese, Raggruppamenti temporanei di imprese, Contratti di rete) o consorzi in possesso dei seguenti requisiti:

1) costituiti da almeno 15 imprese,
2) caratterizzati dalla presenza di imprese/microimprese artigiane per almeno il 50% dei partecipanti.

Sarà possibile richiedere il finanziamento per programmi innovativi finalizzati al conseguimento di uno o più degli obiettivi previsti dalla normativa, e in particolare:

creazione di centri di sviluppo di software e hardware a codice sorgente aperto per la crescita e il trasferimento di conoscenze alle scuole, alla cittadinanza, agli artigiani e alle microimprese;
creazione di centri per l’incubazione di realtà innovative nel mondo dell’artigianato digitale;
creazione di centri per servizi di fabbricazione digitale rivolti ad artigiani e a microimprese;
messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale;
creazione di nuove realtà artigianali o reti manifatturiere incentrate sulle tecnologie di fabbricazione digitale.

Inoltre, i programmi di investimento dovranno prevedere spese ammissibili per un ammontare compreso tra 100.000 e 1.400.000€ (al netto dell’IVA). La durata degli investimenti dovrà invece essere non inferiore a 24 mesi e non superiore a 36 mesi dalla concessione del finanziamento.

I programmi di investimento finanziabili dovranno infine prevedere forme di collaborazione con Istituti di ricerca pubblici, Università, Istituzioni scolastiche autonome, Imprese ed Enti autonomi con funzioni di rappresentanza del tessuto produttivo.

Tra le spese ammissibili al finanziamento, il Decreto dell’11 maggio 2015 elenca (art. 5):

a) beni strumentali nuovi di fabbrica,
b) componenti hardware e software strettamente funzionali al programma di investimento,
c) personale tecnico dipendente del beneficiario (e delle imprese che lo costituiscono), adibito alle attività di ricerca e sviluppo oggetto del programma,
d) consulenze tecnico-specialistiche e servizi equivalenti (fino al 30% dell’importo complessivo),
e) canoni di locazione degli immobili destinati alla realizzazione del programma,
f) oneri finanziari su finanziamenti bancari (fino al 10% dell’importo complessivo),
g) prestazioni di servizi per la realizzazione di prodotti editoriali finalizzati alla diffusione delle nuove tecnologie di fabbricazione e vendita digitale,
h) opere murarie ed assimilabili (fino al 10% dell’importo complessivo).

Le agevolazioni previste dall’intervento “Reti di impresa per l’artigianato digitale” consistono in una sovvenzione parzialmente rimborsabile di importo pari al 70% delle spese ammissibili, da restituire in misura pari all’85% della sovvenzione.
La somma dovrà essere restituita dal beneficiario secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti, senza interessi, in un massimo di 5 anni (10 rate).

Per maggiori informazioni e dettagli e per scaricare la modulistica si rimanda alla pagina web del MISE dedicata a “Reti di impresa per l’artigianato digitale”: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/reti-di-impresa-per-artigianato-digitale

Napoli, 03/06/2015

Startup, PMI e grandi imprese: quali sono i possibili scenari?

Minda Zetlin è esperta di business technology, co-autrice di “The Geek Gap” ed ex presidente della American Society of Journalists and Authors. Di recente ha scritto un articolo pubblicato dal portale Inc.com che riguarda il tema delle grandi imprese, del loro rapporto con le piccole imprese e startup e di come una startup dovrebbe imparare a gestire tali relazioni per ottenere il massimo vantaggio.

Esperti ed imprenditori di tutto il mondo sono infatti concordi sull’idea che l’economia sta cambiando, e che le piccole imprese e le startup stanno assumendo un ruolo di primaria importanza nel sistema economico internazionale. La crescita, l’innovazione, il potere di mercato delle piccole imprese e delle startup stanno infatti portando queste ultime in una posizione di notevole vantaggio di mercato rispetto alle imprese di grandi dimensioni, grazie a fattori quali la maggiore propensione al rischio e la maggiore flessibilità.

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Per questi motivi, le grandi imprese stanno guardando con interesse al mondo delle startup e delle piccole imprese, come mai avevano fatto prima d’ora: ecco perché, secondo Minda Zetlin, le startup dovrebbero guardare con estrema attenzione alle grandi imprese, che potrebbero presto diventare loro concorrenti, clienti o investitori. Vediamo in che modo:

1) Le grandi imprese possono diventare dei concorrenti

Nella maggioranza dei casi, questo rappresenta un pericolo per le aziende più piccole: le imprese di grandi dimensioni hanno risorse, reputazione e un posto ben preciso sul mercato. Ciò che finora le ha trattenute, è stata la maggior lentezza ad introdurre l’innovazione rispetto a quanto accade nelle piccole imprese e nelle startup. Ma, quando una grande azienda inizia ad essere innovativa, può diventare un concorrente molto temibile.

2) Le grandi imprese possono diventare dei clienti

Il secondo scenario prevede che le grandi aziende possano iniziare ad interagire con piccole imprese e startup nella veste di clienti o di partner. Fino a qualche tempo fa, le grandi aziende consolidate evitavano di collaborare con imprese piccole o agli inizi della propria attività, temendo eventuali fallimenti o problemi tecnici.
Oggi, l’affidabilità delle infrastrutture cloud-based a disposizione delle piccole imprese e delle startup fa sì che questo problema sia ormai definitivamente superato.

3) Le grandi imprese possono fornire dei mentor

Sempre più spesso i grandi manager delle imprese consolidate sono disposti a fare da mentor per imprenditori giovani, in imprese di piccole dimensioni e startup. Quest’opportunità è favorita dagli ambienti virtuali in cui gli imprenditori e gli startupper possono entrare in contatto e scambiarsi informazioni.

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4) Le grandi imprese potrebbero investire nella vostra azienda

In alcuni casi, le imprese più grandi sono disposte ad investire il proprio capitale in nuove imprese che possano aggiungere valore alla loro attività o servire i clienti in maniera innovativa. In sostanza, si parla di Outsourcing Innovation: le imprese di grandi dimensioni possono beneficiare di nuovi prodotti e approcci tipici delle startup, senza dover investire per conto proprio.

5) Probabilmente, le grandi imprese vogliono acquisirvi

Se una startup ha grande successo, o porta un nuovo concetto utile per l’industria, le probabilità che una grande azienda del settore sia interessata ad acquisire quella startup crescono in maniera esponenziale. Ciò dipende dal fatto che spesso le grandi imprese già consolidate sono indietro rispetto alle startup per quanto riguarda i nuovi canali di distribuzione e commercializzazione, come ad esempio i social media.
In questo caso, la grande azienda può preferire acquisire la startup, piuttosto che investire tempo e risorse per competere con quest’ultima.

In conclusione, si tratta di scenari differenti che una startup dovrebbe imparare ad analizzare e sfruttare a proprio vantaggio.

Il post originale è disponibile qui: http://www.inc.com/minda-zetlin/why-big-corporations-suddenly-care-about-small-companies-and-what-you-should-do-.html

Napoli, 01/06/2015

Startup Tel Aviv Bootcamp: le migliori startup ICT volano in Israele

Dal 6 al 10 settembre 2015 torna l’appuntamento dedicato alle migliori startup nel settore ICT a livello internazionale “Startup Tel Aviv Bootcamp”: il contest è organizzato a cura del Ministero per gli Affari Esteri di Israele, Tel Aviv City, Tel Aviv Campus e Google Israel e promosso dall’Ambasciata d’Israele a Roma.

Fino al 21 giugno 2015, le migliori startup ICT potranno partecipare alla call per provare a vincere l’opportunità di rappresentare l’Italia durante il bootcamp israeliano, assieme ai founder delle migliori startup ICT provenienti da 21 Paesi in tutto il mondo. Il bootcamp si terrà durante la settimana dedicata al DLD (Digital Life Design Festival).

Partecipando a Startup Tel Aviv Bootcamp, sarà possibile cogliere un’interessante opportunità per intervenire all’intenso Programma di workshop, conferenze, incontri con imprenditori, professionisti ed investitori israeliani leader ed esperti nel settore ICT.

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Le candidature potranno essere inviate da founder e CEO di startup in possesso dei seguenti requisiti:

età compresa tra 25 e 35 anni;
startup nei settori web, mobile o security;
startup seed stage (che ha già ottenuto un finanziamento);
avere un prototipo del prodotto.

Entro la deadline (fissata alle ore 24 del 21 giugno 2015), i founder o CEO dovranno inviare una mail all’indirizzo startelaviv@roma.mfa.gov.il. La mail dovrà contenere:

il link ad un video pitch in lingua inglese (durata max 5 minuti);
un executive summary di 500 parole (max 1 pagina), in lingua inglese;
CV in lingua inglese del founder o del CEO;
il link ad una demo del prodotto (opzionale).

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Il vincitore avrà diritto ad un viaggio e alla partecipazione a Startup Tel Aviv Bootcamp, per rappresentare l’Italia durante la manifestazione.

Per maggiori informazioni: http://luissenlabs.com/startup-tel-aviv-bootcamp-apply-fly-to-israel/

Napoli, 01/06/2015

Dalla TechWeek al TechGarage: in arrivo il DemoDay di #VulcanicaMente3!

Con la pitching session di questo pomeriggio, giunge al termine la TechWeek: si conclude oggi, 29 maggio 2015, la settimana di formazione e mentorship imprenditoriale full immersion dedicata ai 20 migliori progetti selezionati tra tutte le domande di partecipazione pervenute per la call di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa ® 3”.

Per raccontare le attività e i momenti più interessanti, vi presentiamo alcune delle immagini della settimana (tutte le altre sono disponibili sulla nostra pagina Facebook).

Gli aspiranti startupper hanno lavorato per cinque giorni al proprio pitch grazie a lezioni, consigli, feedback e suggerimenti di coach e mentor che hanno seguito i team e le loro idee: la pitch session di questo pomeriggio sarà l’ultimo step da superare in attesa del prossimo appuntamento previsto.

Il 16 giugno 2015, infatti, sarà il giorno del TechGarage – DemoDay di #VulcanicaMente3: tra i 20 progetti della TechWeek saranno selezionati i migliori 10, che accedono all’evento pubblico ospitato a Napoli nella Sala Gemito (Galleria Principe di Napoli, a partire dalle 14:30).

Il DemoDay, realizzato secondo il format techgarage.eu, vedrà impegnati i 10 team vincitori di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa ® 3” in una presentazione pubblica di fronte ad una platea composta da esperti, imprenditori, potenziali investitori, istituzioni, esponenti del mondo accademico e media. Al termine del DemoDay sarà definita la graduatoria finale, in base alla quale saranno premiati i vincitori.

Ai 10 team vincitori di #VulcanicaMente3 sono infatti riservati una serie di premi molto interessanti, tra cui 10 percorsi di accelerazione con spazi di lavoro attrezzati presso il CSI ed un montepremi in denaro pari a 50.000€, suddiviso tra i vincitori, con un primo premio di 12K.
Ricordiamo inoltre che #VulcanicaMente3 prevede premi speciali messi a disposizione da FlameNetworks, consistenti in servizi di Web Hosting Professionale per le 10 startup vincitrici e in un Server Virtuale in Cloud per ciascuno dei primi tre team classificati, e la possibilità di accesso ad ulteriori contributi messi a disposizione del Comune di Napoli, fino ad un massimo di 20.000€ per ciascuna startup.

Il TechGarage – DemoDay di VulcanicaMente: dal talento all’impresa ® 3 sarà l’occasione per conoscere meglio i 10 progetti vincitori della competition del CSI e del Comune di Napoli: l’evento è pubblico e ad ingresso gratuito. Per partecipare, basta registrarsi a questo link: https://www.incubatorenapoliest.it/events/techgarage-di-vulcanicamente-3/

Napoli, 29/05/2015

Edison Start Up Challenge: la sfida per startup innovative il 19 giugno a Milano

In occasione dell’Innovation Week (che si terrà dal 16 al 21 giugno), Edison offre un’interessante opportunità di matching con potenziali investitori e business angels alle startup innovative che presenteranno domanda di partecipazione a Edison Start Up Challenge.

L’iniziativa è aperta a startup innovative ai sensi del D.L. n. 179/2012 e imprese in attività da non oltre tre anni, che operino in uno dei seguenti ambiti:

Energia
Internet of Things
Smart Communities
Social Innovation

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Le candidature vanno inviate esclusivamente on-line, compilando il form disponibile al seguente link: http://www.edison.it/it/startup-challenge
Al form di iscrizione andrà allegato il pitch in italiano e un abstract del progetto in inglese. La deadline è fissata per il 12 giugno 2015.

Edison Start Up Challenge offre alle migliori startup selezionate l’opportunità di partecipare alla sfida che si terrà il 19 giugno 2015 a Milano (Palazzo Edison – Foro Buonaparte n. 31).

Ciascuna startup avrà a disposizione 5 minuti per presentare la propria attività di impresa di fronte alla Giuria: per le tre migliori startup è prevista la possibilità di ottenere visibilità sui canali Edison e su Wired, partner dell’iniziativa. Inoltre, potranno entrare direttamente in contatto con business angels, venture capitalists e altre istituzioni economiche e finanziarie.

Per il vincitore della sfida, inoltre, è previsto l’acceso al programma di supporto e tutoring del premio Edison Pulse.

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Per maggiori informazioni: http://www.edison.it/it/startup

Napoli, 28/05/2015

Parte oggi il nuovo Microcredito del Fondo di Garanzia: 40 milioni per startup e professionisti

A partire da oggi, 27 maggio 2015, è operativo l’intervento del Fondo Centrale di Garanzia per le operazioni di Microcredito dedicato, in particolare, a giovani imprenditori, startup e professionisti titolari di partita IVA.
Regolato dai Decreti MISE del 24 dicembre 2014 e del 18 marzo 2015, l’intervento in questione prevede lo stanziamento di 40 milioni di euro destinati non ad erogazione diretta, bensì a favorire la concessione di finanziamenti attraverso la garanzia pubblica.

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Come anticipato in questo post del nostro blog, il Microcredito del Fondo Centrale di Garanzia permette la copertura di finanziamenti fino ad un massimo di 25.000€ (elevabili a 35.000 in alcuni casi specifici) per una durata massima di 7 anni. Caratteristica principale dell’intervento è la possibilità di ottenere la garanzia in maniera diretta e rapida, tramite il sito istituzionale del Fondo, seguendo un percorso in tre step:

1) Prenotazione. I soggetti beneficiari possono prenotare on line la garanzia attraverso un’apposita procedura telematica (qui, il link di riferimento). Dopo aver effettuato la registrazione, si può effettuare la prenotazione, indicando alcuni dati (codice fiscale, ragione sociale, forma giuridica, PEC e indirizzo e-mail) e l’importo dell’operazione. Al termine della procedura, il richiedente avrà una ricevuta di attestazione dell’avvenuta prenotazione.

2) Conferma della prenotazione. La prenotazione on-line non comporta automaticamente la concessione della garanzia, né del connesso finanziamento: entro i successivi 5 giorni lavorativi, il soggetto beneficiario deve infatti trovare un soggetto disponibile a concedere il finanziamento e a confermare on-line la prenotazione. A tal fine si deve presentare al finanziatore la ricevuta di prenotazione e l’allegato 4 disponibile sul sito del Fondo.

3) Presentazione della domanda di ammissione alla Garanzia. Dopo la conferma della garanzia prevista dal passaggio precedente, è infine previsto un termine di 60 giorni entro il quale un soggetto abilitato ad operare con il Fondo dovrà presentare la richiesta di ammissione alla Garanzia.

I soggetti beneficiari che possono accedere al Microcredito del Fondo di Garanzia sono imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni.

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Sia i professionisti che le imprese devono avere non più di 5 dipendenti, che salgono a 10 soltanto nei casi di Società di persone, SRL semplificate, cooperative. Ancora, l’intervento prevede delle limitazioni per l’attivo patrimoniale (massimo 300.000€), i ricavi lordi (fino a 200.000€) e il livello di indebitamento (non superiore a 100.000€).
Inoltre, i professionisti devono essere iscritti agli ordini professionali o aderire alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal MISE ai sensi della legge 4/2013.

Riguardo agli investimenti ammissibili, i finanziamenti dovranno essere finalizzati all’acquisto di beni e servizi direttamente connessi all’attività svolta, al pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori e al sostenimento dei costi per corsi di formazione.

Riguardo alla possibilità di ottenere copertura fino a 35.000€ (anziché 25.000), essa si verifica nel caso in cui il finanziamento preveda l’erogazione frazionata, previa effettuazione di versamenti al pagamento puntuale di almeno le ultime sei rate pregresse e al raggiungimento di risultati intermedi stabiliti dal contratto.

Per maggiori informazioni, si rimanda al sito web istituzionale: http://www.fondidigaranzia.it/microcredito.html

Napoli, 27/05/2015

Startupbootcamp Istanbul: la call for startup e un evento a Roma il 9 giugno

Startupbootcamp Istanbul è alla ricerca delle migliori tech startup a livello globale da inserire nel proprio percorso di accelerazione: per l’occasione, la città di Roma si prepara ad accogliere l’evento FastTrack previsto per il 9 giugno 2015 presso BAU Rome (Via IV Novembre, 114).

La giornata è dedicata alle 10 migliori tech startup tra quelle selezionate attraverso il form “Apply to Pitch” disponibile al seguente link: http://startupbootcamp.org/events/startupbootcamp-istanbul-fasttrack-rome.html
Nel corso del FastTrack, le 10 startup potranno presentare il proprio pitch e ricevere feedback e mentorship dagli esperti di Startupbootcamp.

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Riguardo, invece, alla call for startup di Startupbootcamp Istanbul, la deadline per presentare la propria application è fissata al 1° luglio 2015. Le startup interessate possono candidarsi attraverso il form disponibile a questo link: http://www.startupbootcamp.org/accelerator/istanbul.html

Per le startup che saranno selezionate attraverso la call, Startupbootcamp Istanbul rappresenta l’opportunità di accedere ad un network internazionale di oltre 200 mentors ed imprenditori, accesso al mercato europeo, USA ed ACAP, possibilità di contatto con oltre 150 tra Business Angels e Venture Capitalist.

Inoltre, le startup che accedono al programma di accelerazione di Startupbootcamp Istanbul avranno diritto ad un office space gratuito per 6 mesi, in una delle tre location dell’incubatore turco ad Istanbul.  A fronte di un equity dell’8%, le startup tech riceveranno inoltre  un grant da 15.000€.

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Durante il percorso di accelerazione di Startupbootcamp Istanbul, in partenza il 1° settembre 2015, le startup avranno accesso ad una serie di servizi di supporto e attività di formazione sui temi più importanti per le fasi di avvio di un’impresa innovativa, tra cui ricordiamo:

  • Access to financing and funds (fino a €250K);
  • Fondi e finanziamenti pubblici
  • Business development
  • Due diligence and valuation
  • Product development
  • Go-to-market and growth hacking
  • Hardware design and production

Infine, le startup che supereranno il programma di accelerazione con successo parteciperanno al Demo Day finale (8 dicembre 2015), dove avranno l’opportunità di presentare il pitch di fronte ad una platea composta da oltre 250 tra esperti, imprenditori, potenziali investitori e media.

Per saperne di più su FastTrack (9 giugno – Roma): http://startupbootcamp.org/events/startupbootcamp-istanbul-fasttrack-rome.html

Per saperne di più su Startupbootcamp Istanbul (call for startup): http://www.startupbootcamp.org/accelerator/istanbul.html

Napoli, 26/05/2015

Premio Gaetano Marzotto: un montepremi da oltre un milione di euro per startup e imprese innovative

Fino al 23 giugno 2015 è possibile inviare la propria candidatura per partecipare alla quinta edizione del Premio Gaetano Marzotto, che mette a disposizione dei migliori progetti di impresa un montepremi complessivo del valore di 1.355.000€.

La partecipazione è aperta a persone fisiche, team di progetto, startup, imprese, cooperative ed associazioni in possesso di un progetto imprenditoriale innovativo, originale, finanziariamente sostenibile e con un impatto sociale positivo sul territorio nazionale italiano. Non ci sono limiti di età per partecipare, tranne per la sezione “Premio dall’idea all’impresa” che è riservata a giovani under 35.

Il montepremi del Premio Gaetano Marzotto 2015 è ripartito nel modo seguente:

1) PREMIO PER L’IMPRESA

Si rivolge a nuovi imprenditori con una società già costituita, un team consolidato, un mercato di riferimento interessante e preferibilmente un partner che ne accrediti il valore (incubatore, acceleratore). Il progetto deve essere relativo ad un’attività imprenditoriale innovativa, in grado di generare ricadute positive in ambito sociale, territoriale, culturale o ambientale.

Il Premio per l’Impresa prevede 300.000€ in denaro ed un percorso di affiancamento del valore di 25.000€ da parte della Fondazione CUOA, che affiancherà il vincitore nelle fasi iniziali di avvio del progetto.

2) PREMIO DALL’IDEA ALL’IMPRESA

Riservato a giovani imprenditori fino a 35 anni di età, che possono partecipare come persone fisiche, team di progetto o startup innovative. Il Premio consiste in 50.000€ in denaro e un percorso all’interno di uno degli incubatori ed acceleratori partner dell’iniziativa: AlmaCube, Boox, Cesena Lab, Consorzio Arca, Digital Magics, FabriQ, Fondazione Parco Tecnologico Padano -Acceleratore Alimenta, H-Farm, I3P, Impact Hub, Industrio Ventures, JCube, LUISS ENLABS, M31, Nana Bianca, Polihub, Polo Meccatronica, Progetto Manifattura, Seedlab, Talent Garden, Trento Rise e Vega.

Ciascuno degli acceleratori partner riserverà ai vincitori un percorso di incubazione e/o accelerazione, come descritto nel dettaglio dal Regolamento del Premio disponibile a questo link: http://www.premiogaetanomarzotto.it/wp-content/uploads/2015/04/PREMIO-GAETANO-MARZOTTO_regolamento-2015_quinta-edizione.pdf

3) PREMI CORPORATE

Per l’edizione 2015 del Premio Gaetano Marzotto sono inoltre previsti tre premi corporate, assegnati da altrettanti gruppi industriali partner dell’iniziativa che selezioneranno il miglior progetto all’interno di uno specifico settore di riferimento. In particolare:

CLN Group assegna un premio in denaro da 50.000€ alle migliori startup innovative nei settori Automotive, Meccanica, Energia;

Santex Rimar Group assegna un premio in denaro da 50.000€ alle migliori startup innovative nei settori Tessile e Moda, Meccanica;

Gruppo Vinicolo Santa Margherita assegna un premio in denaro da 50.000€ alle migliori startup innovative nei settori Alimentazione e Agricoltura; Architettura, Arredamento e Design; Entertainment; Turismo.

4) PREMIO SPECIALE UNICREDIT START LAB

Per ciascuna delle due categorie “Premio per l’impresa” e “Premio dall’idea all’impresa” saranno selezionate una o più startup che avranno diritto ad un percorso offerto da UniCredit Start Lab del valore di 150.000€. I settori di interesse segnalati sono: ICT/Digital/Web, Life Science, Clean Tech, Nanotech, Moda & Design, Robotica, Agrifood e Turismo.

Il Premio Speciale UniCredit Start Lab prevede mentorship, partecipazione alla Startup Academy, coaching, assegnazione di un Relationship Manager per le esigenze bancarie, organizzazione di incontri con potenziali investitori.

Per partecipare al Premio Gaetano Marzotto 2015 occorre compilare il form di partecipazione disponibile nella sezione Partecipa del portale http://www.premiogaetanomarzotto.it/. La scadenza delle iscrizioni è fissata al 23 giugno 2015.

Napoli, 26/05/2015

Domani a Napoli, la Giornata dedicata all’incontro con il Dipartimento delle Pari Opportunità e con gli Incubatori

Come di consueto, segnaliamo anche oggi un interessante evento dedicato a startupper ed innovatori di Napoli e dintorni: si terrà infatti domani, 26 maggio 2015, a partire dalle ore 10:00 l’evento organizzato da Start Cup Campania 2015 dal titolo Giornata dedicata all’incontro con il Dipartimento delle Pari Opportunità e con gli Incubatori.

La Giornata sarà ospitata dall’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, nell’Aula C di Piazza Municipio n. 41 a Napoli.

Dopo i saluti affidati a Renato Passaro (Università degli Studi di Napoli “Parthenope”), Direttore del Premio Start Cup Campania 2015, l’appuntamento prevede l’intervento di un referente del Dipartimento delle Pari Opportunità allo scopo di presentare le iniziative a supporto dell’imprenditorialità femminile, il loro stato di sviluppo e il quadro normativo di riferimento.

Il Programma prevede, inoltre, gli interventi di una serie di Incubatori con sede in Campania: anche il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est sarà tra le strutture presenti, assieme all’Incubatore di Città della Scienza (presentato da Mariangela Contursi), 56 Cube (presentato da Domenico Soriano), 012Factory (la cui presentazione è affidata ad Enrico Vallante), Incipit (presentato da Piera Mottola).

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Ricordiamo che Start Cup Campania è il Concorso dedicato al sostegno di nuove imprese innovative realizzato dalla collaborazione tra l’Università degli Studi di Napoli Federico II, la Seconda Università degli Studi di Napoli, l’Università degli Studi di Napoli PARTHENOPE, l’Università degli Studi di Napoli SUOR ORSOLA BENINCASA, l’Università degli Studi del Sannio, l’Università degli Studi di Salerno, e l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale.

Le iscrizioni per l’edizione 2015 del Concorso si sono chiuse lo scorso 26 aprile, e il Regolamento prevede per i cinque vincitori la possibilità di accesso alla fase finale del Premio Nazionale per l’Innovazione, oltre a cinque premi in denaro e altrettanti percorsi di incubazione virtuale realizzati tra maggio e ottobre 2015.

Abbiamo approfondito Start Cup Campania 2015 in questo post del nostro blog: https://www.incubatorenapoliest.it/start-cup-campania-2015-opportunita-per-candidare-il-tuo-progetto-di-startup-fino-al-26-aprile/

Napoli, 25/05/2015

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