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Tag: sviluppo

Napoli, 3 giorni per scuola e innovazione a Città della Scienza: c’è anche TinkiDoo!

Dal 28 al 30 ottobre 2015 (orario continuato 9:30/17:30) si terrà presso Città della Scienza a Napoli l’evento Smart Education & Technology Days – 3 giorni per la Scuola, promosso dal MIUR e da Città della Scienza in collaborazione con la Direzione USR per la Campania: si tratta del principale evento a livello nazionale per la scuola e le opportunità offerte alla didattica dalle ultime novità in fatto di innovazione.

cittàscienzasmart

Gli Smart Education & Technology Days rappresentano quindi un interessante momento di incontro, confronto e riflessione dedicato a tutti gli attori del mondo scolastico, ed in particolare a docenti e studenti, che saranno i veri protagonisti delle tre giornate di Città della Scienza.

Il Programma di ciascuna delle tre giornate prevede una serie di appuntamenti tra mostre, spettacoli, esperimenti, laboratori, workshop, convegni e conferenze: tra questi il CSI – Incubatore Napoli Est segnala, in particolare, la presenza di TinkiDoo, progetto di Education Technology che si è classificato al secondo posto della classifica del TechGarage di #VulcanicaMente3 ed è attualmente tra le startup insediate presso l’incubatore del Comune di Napoli per il percorso semestrale di accelerazione riservato alle migliori 10 idee di impresa innovativa.

Il team di TinkiDoo sarà protagonista degli Smart Education & Technology Days di Città della Scienza domani, mercoledì 28/10, a partire dalle ore 15:00 (Modulo 29 – Incubatore) con un workshop della durata di due ore dedicato all’insegnamento dell’alfabeto digitale ai più piccoli, attraverso l’utilizzo del gioco e degli smart toys.

tinkidooLogo

Dopo l’ottimo risultato conseguito a “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3” e le esperienze vincenti ed arricchenti a Giffoni Innovation Hub e alla Maker Faire Rome 2015, il team tutto al femminile composto dalle sorelle Sonia e Loredana China è pronto per una nuova avventura: per conoscere meglio il progetto TinkiDoo è possibile consultare la scheda disponibile qui.

Per ulteriori informazioni su Smart Education & Technology Days – 3 giorni per la scuola e per scaricare il Programma completo delle tre giornate a Città della Scienza: http://www.cittadellascienza.it/3giorniperlascuola/2015/

Napoli, 27/10/2015

Project Music Accelerator 2016: 30K e 3 mesi negli USA per startup nell’industria musicale

L’acceleratore statunitense Nashville Entrepreneur Center, con sede in Tennessee, è alla ricerca di startup con progetti tecnologici ed innovativi nell’industria della Musica: la call for startup resterà aperta fino al 6 novembre 2015 con il form di registrazione on-line disponibile qui.

projectmusic

Per il programma di accelerazione Project Music Accelerator 2016 saranno selezionati i migliori progetti di otto startup da tutto il mondo, focalizzati sul mondo della Musica nelle seguenti aree di interesse:

Social Media
Big Data
Content Monetization
Hardware
Distribuzione
Engagement

Per ciascuno degli otto team selezionati (il numero minimo di componenti è di due founder che lavorano full time al progetto), Project Music garantisce:

percorso di accelerazione della durata di 16 settimane negli USA (in partenza a Gennaio 2016)
finanziamento da 30K dietro cessione di un massimo del 10% di Equity

Project Music propone un percorso di accelerazione nel quale i team potranno interagire con mentor e formatori esperti di startup, del settore musicale e delle più importanti competenze aziendali. Inoltre, i team saranno accompagnati nel percorso di incontro e contrattazione con eventuali investitori.
Ricordiamo che è fondamentale che i progetti nel campo dell’industria musicale presentino una componente innovativa e technology based.

Per maggiori informazioni: http://www.projectmusic.co/

Napoli, 26/10/2015

Inno4SMEDays – Appuntamento il 29/10 a Napoli con il workshop “Credito e Finanza: opportunità per le imprese innovative”

Si terrà a Napoli il prossimo 29 ottobre il terzo appuntamento del Ciclo Inno4SMEDays, con il workshop dal titolo “Credito e Finanza: opportunità per le imprese innovative”L’appuntamento è per giovedì 29 ottobre 2015 (alle ore 10.00) presso la sede dell’ODCEC Napoli, sita in Piazza dei Martiri n. 30.

ODCEC

Inno4SME Days è un’iniziativa promossa nell’ambito della settima edizione della Settimana Europea delle PMI. Come accennato, il terzo appuntamento è incentrato sulle tematiche relative al Credito e alla Finanza, con l’obiettivo di presentare le dinamiche del credito in Campania e le opportunità offerte dal sistema finanziario pubblico e privato in favore del sistema imprenditoriale, con particolare attenzione per le imprese e startup innovative.

Gli argomenti del workshop saranno trattati da rappresentati di Ministero dello Sviluppo Economico, Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana, Banca Europea degli Investimenti, Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital e ODCEC Napoli. Nello specifico, il Programma della giornata prevede:

Ore 10:00INTRODUZIONE – A cura di Vincenzo Moretta (Presidente ODCEC Napoli), Valeria Fascione (Assessore per l’Internazionalizzazione, Startup e Innovazione Regione Campania), Carmen Padula (Consigliere ODCEC, Delegata alle Attività Produttive)

Ore 10:30IL RUOLO DEL FONDO DI GARANZIA PER LE PMI – A cura di Nicola Buonfiglio (Direzione Generale per gli incentivi alle imprese, Ministero dello Sviluppo Economico)

Ore 11:00DINAMICHE DEL CREDITO IN CAMPANIA: ALCUNE INDICAZIONI – A cura di Paolo Emilio Mistrulli (Capo Divisione Economia e Ricerche, Banca d’Italia Campania)

Ore 11:30LO SVILUPPO DELLE ATTIVITA’ DI FINANZIAMENTO DELLE BANCHE IN FAVORE DELLE PMI – A cura di Raffaele Rinaldi (Responsabile Ufficio Crediti ABI – Associazione Bancaria Italiana)

Ore 12:00LA BEI E GLI STRUMENTI FINANZIARI PER LE PMI – A cura di Francesco Pettenati (Consigliere del Vice Presidente BEI – Banca Europea degli Investimenti)

Ore 12:30VENTURE CAPITAL E MINIBOND: OPPORTUNITA’ PER LE PMI – A cura di Amedeo Giurazza (Consigliere AIFI – Associazione italiana del Private Equity e Venture Capital).

La partecipazione al workshop è gratuita e aperta al pubblico, previa registrazione da effettuare attraverso la scheda scaricabile al seguente link: http://www.sviluppocampania.it/news/view/601/ricerca-e-innovazione-inno4sme-days-workshop-credito-e-finanza-opportunit-per-le-imprese-innovative

Così come per i precedenti appuntamenti di Inno4SMEdays, la partecipazione permette l’attribuzione di tre crediti validi per la formazione dei Dottori Commercialisti.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi a:

INFOPOINT di Sviluppo Campania

E-Mail:: promozione@sviluppocampania.it
Tel.:: 081 230 16 668

Napoli, 23/10/2015

Imprevisti e V.U.C.A.: imparare a gestire le sfide e le difficoltà nella vita di una startup

La gestione degli imprevisti rappresenta una delle attività che caratterizza la vita di una startup e del suo team: il percorso per lanciare un’impresa innovativa è spesso costellato da momenti di difficoltà, da improvvisi e repentini cambi di direzione (pivot e aggiustamenti) e da problemi e sfide che bisogna affrontare nel lavoro di ogni giorno.
In questo post riprenderemo il concetto di V.U.C.A. pubblicato dalla Harvard Business Review e ripreso dal blog del portale More Than Sound, per capire quali sono le caratteristiche di un imprevisto e conoscere alcuni consigli utili a gestire al meglio le situazioni di incertezza e le sfide di fronte a cui ci pongono.

imprevisti

Il concetto di V.U.C.A. si basa sull’acronimo che, secondo HBR, rappresenta l’attuale mondo del lavoro e dell’impresa. Le lettere che lo compongono rappresentano infatti le iniziali di:

VOLATILITY
UNCERTAINTY
COMPLEXITY
AMBIGUITY

Questi quattro termini corrispondono ad altrettante “categorie” tipiche in cui è possibile “inquadrare” ciascun imprevisto. Analizziamoli più da vicino, cercando di capire come si caratterizzano, di quali risorse abbiamo bisogno e quali sono gli approcci più efficaci per affrontarli:

VOLATILITA’

volatility

  • Caratteristiche: Una situazione volatile è la migliore ipotesi di sfida da imprevisto nella cui ci si può trovare. Si caratterizza per l’essere inaspettata o instabile e di durata indefinita, ma allo stesso tempo è una situazione nella quale è possibile prevedere con maggior precisione i risultati delle proprie azioni. Inoltre, è solitamente semplice da comprendere, in quanto le informazioni sul tema sono di facile reperibilità.
  • Esempio: Fluttuazione dei prezzi di un fornitore off-line a seguito del verificarsi di una calamità naturale.
  • Approccio: Prepararsi in anticipo a questo tipo di situazioni, assicurandosi di avere risorse proprie accumulate o il talento e le capacità per far fronte a sfide del genere (es. scorte di magazzino). Si tratta di un approccio tipicamente costoso, per questo motivo l’investimento va calibrato in base al rischio.

INCERTEZZA

incertezza

  • Caratteristiche: Una sfida caratterizzata da incertezza nasce quando, nonostante la mancanza di informazioni sulla situazione in sé, risultano noti le cause più probabili e gli effetti. Inoltre, la situazione potrebbe cambiare molto rapidamente.
  • Esempio: il lancio di un prodotto da parte di un concorrente rischia di infangare il mercato ed il business in generale.
  • Approccio: La strada da seguire in questo caso si basa sulla raccolta di più informazioni possibili, seguita dalla condivisione delle stesse. Inoltre, questo approccio è di tipo collaborativo: infatti funziona meglio quando l’intero network di attori del settore si prodiga nel contribuire a ridurre l’incertezza.

COMPLESSITA’

complessità

  • Caratteristiche: La complessità è caratterizzata da più parti e variabili interconnesse, in cui la conoscenza dei dati è limitata (alcuni dati sono disponibili, altri possono essere prevedibili). In una situazione complessa può essere però difficile raccogliere informazioni, e spesso le parti coinvolte nella sfida sono di natura o volumi tali da poter travolgere l’intero processo.
  • Esempio: Imprese che portano il proprio business in differenti Paesi, ciascuno con le proprie regole, prezzi, valori e cultura.
  • Approccio: La strategia più adatta ad affrontare sfide impreviste complesse è quella di avere a disposizione degli specialisti del settore. Se necessario, è utile investire in formazione al team e ai dipendenti per renderli specialisti, in modo da avere le risorse adatte ad affrontare la complessità in futuro.

AMBIGUITA’

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  • Caratteristiche: Una sfida ambigua è davvero difficile da affrontare, perchè totalmente sconosciuta, casuale, oscura. C’è poca conoscenza ed informazione sulla situazione e le azioni implementate avranno impatto sull’azienda.
  • Esempio: Startup che sceglie di muoversi su un mercato immaturo o emergente, lanciando prodotti che esulano dalle proprie core competencies.
  • Approccio: Si tratta della situazione più adatta ad un approccio di sperimentazione. Va vista come un’opportunità di continuo apprendimento, da basare sulla conoscenza dell’ambiente, della concorrenza, del mercato. La scelta deve basarsi su un continuo processo ipotesi/test, in cui ogni volta vanno applicate le informazioni e le lezioni imparate dalla volta precedente.

FONTI

Napoli, 22/10/2015

CyLon: la call for startup per progetti nella Cyber Security offre 15K e 3 mesi di accelerazione a Londra

CyLon (abbreviazione di Cyber London) è il primo acceleratore in Europa incentrato sulla tematica della Cyber Security ed è attualmente alla ricerca di progetti innovativi da accelerare nella propria sede di Londra.

La call for startup di CyLon resterà aperta fino al 6 novembre 2015, ed è possibile partecipare compilando il form disponibile al seguente link: https://www.f6s.com/cyberlondon2cylon-winter2015

security

Cyber London è alla ricerca di startup in qualsiasi fase di sviluppo, da tutta Europa, in cui i team siano disposti a trasferirsi e lavorare nel Regno Unito per tutta la durata del programma di accelerazione.

CyLon è focalizzato sulla Cyber Security applicata a tutti i settori economici: difesa, commercio retail, telecomunicazioni, digital, health services. I progetti dovranno garantire una rigorosa tutela delle informazioni ed essere scalabili.

Alle startup selezionate sarà offerto un programma trimestrale nella sede di Londra, che si svolgerà tra dicembre 2015 e marzo 2016 con 13 settimane di mentoring, coaching, workshop e lezioni frontali. I team potranno inoltre usufruire dello spazio di coworking per ulteriori 13 settimane al termine del percorso di accelerazione.

Oltre al percorso, le startup di Cyber London avranno diritto ad un finanziamento da 15.000 sterline, a fronte del 3% di Equity.

Per maggiori informazioni, il sito web di Cyber London è disponibile qui: https://cylonlab.com/

Napoli, 21/10/2015

Dall’Idea all’Exit – Domani, 20/10/2015 l’appuntamento con Augusto Coppola (LUISS ENLABS) è al CSI – Incubatore Napoli Est!

E’ tutto pronto per domani 20 ottobre 2015 qui al CSI – Incubatore Napoli Est: l’incubatore del Comune di Napoli si prepara infatti ad ospitare un imperdibile appuntamento per gli startupper ed aspiranti imprenditori innovativi napoletani, con un’intera giornata in compagnia di Augusto Coppola, Director di LUISS ENLABS, acceleratore romano di fama internazionale che è attualmente alla ricerca di nuovi progetti e talenti da inserire nel suo percorso 2015/2016.

ENLABS

Il programma della giornata si incentra su due momenti fondamentali: in apertura, dopo un welcome coffee offerto ai partecipanti, due ore dedicate ad un’interessante ed intensa overview dell’ecosistema startup con il workshop “Dall’Idea all’Exit”, che Augusto Coppola presenta per la prima volta a Napoli.

“Dall’Idea all’Exit” prevede una serie di consigli e suggerimenti utili a startupper ed aspiranti tali per capire quali sono i primi passi da compiere per creare una startup, a chi rivolgersi, come e dove cercare sul web le informazioni, i contatti ed i contenuti imperdibili.

Al termine del workshop, i partecipanti potranno interagire con Augusto Coppola con domande ed approfondimenti in un’apposita sessione dedicata alle Q&A.

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La seconda parte della giornata sarà invece riservata ad una Pitching Session, riservata innanzitutto alle startup di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3” attualmente insediate presso il CSI – Incubatore Napoli Est (più alcune startup locali). Per le startup del CSI si tratta di un’importante occasione di confronto, in una fase che si avvia ormai verso la conclusione del percorso di accelerazione, per ricevere feedback e consigli da un osservatore esterno di grande autorevolezza ed esperienza come Augusto Coppola.

Infine, la giornata di domani sarà occasione per i partecipanti di conoscere meglio i dettagli della call for startup attualmente aperta di LUISS ENLABS, la cui deadline è fissata per il 25 ottobre 2015: le startup selezionate avranno accesso al percorso di accelerazione nella sede di LUISS ENLABS a Roma Termini, con un micro-seed di 30.000€ per ciascuno dei progetti ammessi.

Per maggiori dettagli sull’evento di domani: https://www.incubatorenapoliest.it/events/dallidea-allexit-con-augusto-coppola/

Napoli, 19/10/2015

Tre interessanti opportunità in scadenza nei prossimi giorni: bandi e call per startup e innovazione

In chiusura di settimana, ricapitoliamo tre interessanti opportunità in scadenza nei prossimi giorni dedicati a startup ed innovatori:

18/10/2015 – YOU IS NOW

Domenica 18 ottobre è la data fissata per la deadline di You Is Now: il programma di accelerazione è offerto dalla struttura tedesca con sede a Berlino a startup early stage con progetti innovativi web based nei settori Real Estate e Mobility.

Le startup selezionate avranno diritto ad un percorso di accelerazione di tre mesi, con un seed investment da 15.000€ e, in aggiunta al mentoring e coaching, delle sessioni settimanali di formazione presso il Founder Institute Berlin.

Le informazioni sulla call for startup di You Is Now sono disponibili in questo post del nostro blog: https://www.incubatorenapoliest.it/you-is-now-tre-mesi-a-berlino-e-15-000-e-seed-per-le-migliori-web-startup-real-estate-e-mobility/

19/10/2015 – BETHNAL GREEN VENTURES

Lunedì 19 ottobre si chiude, invece, la call per accedere al programma di accelerazione Winter 2016 dell’acceleratore londinese Bethnal Green Ventures, alla ricerca di startup technology based potenzialmente disruptive.

I settori su cui si concentra BGV sono: Health, Education, Sustainability, Democracy & Society e la partecipazione è aperta a team informali e startup già costituite provenienti da tutto il mondo.

In palio per le startup vincitrici un percorso di accelerazione trimestrale a Londra (gennaio/aprile 2016) e un grant da 15.000 sterline. Tutte le info sono disponibili qui: https://www.incubatorenapoliest.it/bethnal-green-ventures-aperta-la-call-per-lacceleratore-londinese-15k-e-3-mesi-a-londra-per-le-startup-selezionate/

20/10/2015 – EU PRIZE FOR WOMEN INNOVATORS

Infine, martedì 20 è la data prescelta per la deadline del Premio UE per donne innovatrici: un’opportunità offerta dalla Commissione Europea a donne che abbiano fondato una società beneficiaria di finanziamenti UE per la ricerca e l’innovazione.

L’iniziativa europea nasce infatti come incentivo allo sfruttamento delle potenzialità a livello imprenditoriale e commerciale dei risultati della ricerca scientifica, e prevede l’assegnazione di un montepremi in denaro del valore complessivo di 180.000€.

I premi sono così suddivisi: 100k al primo progetto classificato, 50k al secondo e 30k al terzo. Per maggiori informazioni, il nostro approfondimento è disponibile al seguente link: https://www.incubatorenapoliest.it/dallue-180k-per-linnovazione-in-rosa-eu-prize-for-women-innovators-2016/

Infine, per tutte le opportunità, i bandi e le competition approfondite nel nostro blog nelle scorse settimane, ricordiamo che le tabelle riepilogative del CSI sono disponibile qui: https://www.incubatorenapoliest.it/bandi-competition-opportunita-per-startup-e-imprese-date-e-scadenze-utili/

Napoli, 16/10/2015

Startup Braga: 4 mesi di accelerazione in Portogallo e un Roadshow negli USA

Startup Braga è un innovation hub che si occupa di sostegno e sviluppo di nuove realtà imprenditoriali ad alto potenziale di crescita sul mercato internazionale, in collaborazione con Microsoft Ventures. La sede di Startup Braga è nell’omonima città portoghese, e l’acceleratore è attualmente alla ricerca di nuove startup da inserire nel suo programma 2016.

braga

Fino al 30 ottobre 2015, infatti, è aperta la call for startup per 2016 Startup Braga / FLAD Acceleration Program: il form di iscrizione è disponibile qui.

La call è focalizzata su cinque ambiti di intervento:

Mobile
Internet of Things
eCommerce
MedTech
Nanotecnologie

Startup Braga selezionerà le migliori 10 proposte progettuali, che potranno partecipare al percorso di accelerazione in Portogallo dal 14 gennaio al 31 maggio 2016.

Alle 10 startup selezionate, Startup Braga garantisce postazioni di lavoro 24/7, accesso al network internazionale di fornitori, imprenditori, esperti e potenziali partner ed investitori, workshop e opportunità di coworking con altre 30 startup. Inoltre, le startup del programma avranno l’opportunità di partecipare al Roadshow organizzato da Startup Braga negli USA, da Boston alla Silicon Valley.

Per maggiori informazioni: http://www.investbraga.com/startup/

Napoli, 16/10/2015

Marketing Plan per startup: una vera e propria strategia militare per evitare errori da principiante

Mike Troiano è CMO per la startup Actifio, “unicorno” che è riuscito a cambiare il modo in cui le imprese di tutto il mondo gestiscono i propri dati. Troiano, inoltre, è mentor di TechStars e partner in G20 Ventures, oltre che autore di interessanti post su portali internazionali come Medium. Proprio su Medium ha di recente pubblicato un contributo dedicato alla tematica del Marketing Plan per startup: il suo punto di vista si basa su come applicare una vera e propria strategia militare vincente a questa attività di planning fondamentale per le nuove imprese.

Quando un founder deve scrivere un Marketing Plan per la propria startup, nella maggior parte dei casi, segue il primo istinto di creare una vera e propria lista di cose da fare, cui assegnare un relativo budget. Di solito il Marketing Plan di una startup viene trasformato in una corposa presentazione con decine di slide, da titoli un po’ altisonanti come “High Level Gantt Chart” o “Next Steps”.

Troiano ritiene che questo approccio al Marketing Plan sia assolutamente errato: il suo consiglio è quello di iniziare riflettendo sulla vita e le strategie messe in pratica dal grande militare prussiano Helmuth Karl Bernhard Graf von Moltke, considerato da molti il padre della moderna strategia militare. Anche se il suo nome può essere poco noto, molti probabilmente conoscono una delle sue massime più famose: “No plan of operations extends with certainty beyond the first encounter with the enemy’s main strength”, che semplificata e tradotta suona come “Nessun piano sopravvive al contatto con il nemico”.

Alcuni interpretano questa affermazione in una maniera decisamente radicale, dandogli il significato di “la pianificazione è un’attività inutile”. Ma la citazione riportata è solo la prima parte di un discorso più ampio di Moltke, che prosegue con “la strategia è un sistema di espedienti”. Leggendo la citazione al completo, si capisce che ciò che Moltke intendeva veramente dire è che la strategia militare va intesa come un sistema, un programma di opzioni ed espedienti, dal momento che l’unica parte a poter essere pianificata nel dettaglio è il primo passo. Moltke non era contrario ai piani… anzi, era proprio il contrario! Secondo Moltke, il compito principale di un leader militare sta nell’essere preparato ad affrontare tutti i possibili risultati e le possibili evoluzioni che seguono il primo passo della strategia.

Military-Strategy

Vediamo, quindi, come costruire un Marketing Plan per una startup “in stile Moltke”. Il primo passo consiste, secondo Troiano, nell’accurata definizione di sei termini su cui spesso gli startupper fanno confusione:

1. GOAL – ciò che speriamo di raggiungere;
2. OBIETTIVO – in che modo è possibile misurare il nostro goal;
3. STRATEGIA – l’approccio che riteniamo sia in grado di farci raggiungere l’obiettivo;
4. TATTICA – l’execution vera e propria, che converte la strategia in azione;
5. PROGRAMMA – la raccolta delle tattiche che scegliamo di (e)seguire;
6. PIANO – cosa bisogna fare e quando, con la chiara definizione delle attività cui dare precenza.

Un buon Marketing Plan per una startup inizia da un chiaro consenso riguardo gli specifici goal da raggiungere: si tratta di pensare a ciò che davvero si vuole realizzare nei mesi a venire. Una volta identificati chiaramente i goal, si passa alla fase successiva: tradurli in obiettivi specifici e misurabili. Ecco perchè la parte più difficile è identificare le metriche giuste per misurare i goal della singola startup: solo con le metriche giuste sarà possibile focalizzare le migliori strategie.

Il terzo passo, infatti, è stabilire le strategie: il consiglio generale è quello di mantenere il più possibile un profilo di semplicità e linearità. Ancora, sulla base delle strategie è possibile identificare le tattiche e, quindi, le persone che realmente dovranno metterle in pratica. Le tattiche vanno poi raggruppate in cluster, che raggruppano azioni coordinate che a loro volta formano i programmi. L’ultimo step consiste nell’assegnare le risorse ed i tempi a ciascun programma, secondo un piano ad hoc, da condividere con l’intero team.

In ogni caso, conclude Troiano, il punto di riferimento deve essere sempre la frase iniziale di Moltke: nessun piano sopravvive al contatto con il nemico, ecco perchè la strategia è un insieme di espedienti. Una volta individuati goal ed obiettivi, strategie e tattiche, piani con tempi e risorse, una startup deve essere sempre pronta a scontrarsi con la realtà del mercato e cambiare rapidamente direzione quando necessario.

Il post originale di Troiano, con alcuni esempi pratici di ciascuna delle sei voci analizzate, è disponibile qui: https://medium.com/@miketrap/how-to-write-a-startup-marketing-plan-a6e58bc21dbb

Napoli, 15/10/2015

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