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Tag: social innovation

Un premio da 5.000 euro per l’innovazione sociale: il Kublai Award

Kublai è un’iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico e del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del MISE per avviare e incentivare progetti di sviluppo locale. Kublai organizza il Kublai Award: si tratta del premio destinato al miglior progetto di innovazione sociale registrato alla community ning che raccoglie tutti i partecipanti a Kublai. Per il 2013, il bando prevede due premi: uno previsto per il mese di luglio, l’altro per novembre.

Il Kublai Award mette in palio un voucher del valore di 5.000 euro, da spendere per la formazione per servizi utili alla crescita del progetto. Il premio è messo in palio dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del MISE e possono partecipare tutti i progetti iscritti alla community ning di Kublai precedentemente al 30 maggio 2013.

Per partecipare all’edizione di luglio, infatti, basta iscrivere il proprio progetto di innovazione sociale compilando il form di iscrizione e allegando il documento di progetto redatto secondo lo schema progettuale presente all’interno del sito. Le candidature dovranno essere inviate entro le ore 15:00 del 30 maggio 2013.

Il documento progettuale dovrà concentrarsi su tre aspetti fondamentali:

1) Il cuore dell’idea: Idea progettuale e piano delle attività;

2) Le persone e le alleanze per lo sviluppo del progetto: il team promotore, la realtà locale, le alleanze e le collaborazioni, l’assetto organizzativo;

3) Prospetto economico-finanziario e timeline di realizzazione del progetto.

Per decretare il vincitore, i progetti affronteranno prima di tutto una preselezione di cui si occuperà lo staff di Kublai che comunicherà entro il 5 luglio i progetti finalisti (massimo 10). La preselezione verrà effettuata sulla base dei seguenti criteri:

  • Qualità del documento di progetto
  • Partecipazione della community alla discussione sul progetto
  • Condivisione dei valori di Kublai: progettazione partecipata, socializzazione e scambio delle idee ed esperienze, trasparenza, apertura.
  • Credibilità della proposta in relazione al profilo ed alle competenze dei proponenti

L’aspetto della community e dei valori di partecipazione, socializzazione e scambio è infatti fondamentale nella visione del progetto Kublai: a tal fine, oltre alla piattaforma ning, sono a disposizione degli iscritti degli appositi help desk che consentono ai partecipanti di interagire con i responsabili e lo staff di Kublai.

I progetti finalisti verranno valutati da una giuria di esperti e addetti ai lavori nel corso di un evento che avrà luogo a metà luglio. Il vincitore sarà decretato tenendo in considerazione i seguenti parametri:

  • Fulcro dell’iniziativa (idea progettuale e piano delle attività)
  • Innovatività e originalità
  • Realizzabilità (immediata) e sostenibilità economica
  • Qualità e completezza della presentazione/pitch
  • Persone (organizzazione e alleanze)
  • Rilevanza rispetto al contesto

Per tutte le informazioni: http://www.progettokublai.net/2013/05/21/kublai-award-iscrizioni-aperte-per-il-premio-di-luglio/

Per scaricare il Regolamento del Kublai Award: http://www.dps.tesoro.it/documentazione/bandi/DD_KUBLAI_AWARD_2013_ALL_1.pdf

Napoli, 23 maggio 2013

Diventa Social Entrepreuner con “Social App Italia”!

Nasce Social App Italia, la competition per Start up creata da Italian Business & Investment Initiative Youth, la divisione young di Italian Business & Investment Initiative, l’organizzazione indipendente che fornisce una piattaforma per creare e sviluppare business tra l’Italia e l’America (New York e San Francisco in particolar modo).
In collaborazione con Thinking Technologies, azienda leader in Italia per lo sviluppo di soluzioni web, software, ria e mobile ad alto contenuto tecnologico, IB&II promuove la creazione di StartUp Innovative e, in particolare, con Social App Italia si propone di promuovere la figura dell’imprenditore sociale in Italia.

Lo slogan della competition è infatti: “Diventa un Social Entrepreuner in 90 giorni!“: l’iniziativa si rivolge a idee ad alto contenuto di innovazione tecnologica, sostenibili dal punto di vista economico-finanziario, con un alto impatto sociale e che riguardino lo sviluppo di una Mobile App in uno dei seguenti settori:

  • Sostenibilità Ambientale
  • Educazione
  • Disabili e anziani
  • Pari opportunità
  • Agricoltura sostenibile
  • Alimentazione
  • Beni culturali ed artistici
  • Salute
  • Sicurezza

La call for ideas è aperta dal 25 marzo al 15 Maggio 2013, da inviare previa registrazione al link http://www.socialappitalia.it/Login.aspx.
Entro il 20 maggio verranno selezionate le cinque idee finaliste, parteciperanno all’evento di chiusura il 30 Maggio 2013 a Milano. Dopo la presentazione dei pitch, verrà decretata l’idea vincitrice. La partecipazione è riservata a giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni.

Al vincitore verrà garantito il supporto tecnico e manageriale che lo accompagnerà al lancio sul mercato dell’App, prevista per il 1° settembre 2013. Tale supporto sarà fornito da due team: il team di advisory, che supporterà il vincitore nell’implementazione del Business Model Canvas e la stesura del Social Business Plan, ed il team tecnico, formato dagli sviluppatori, ingegneri informatici, sistemisti di rete e designer di Thinking Technologies, che curerà lo sviluppo dell’App.
Il premio comprende inoltre una borsa di studio per la Startup School di Mind the Bridge a San Francisco, la promozione dell’app sui canali Microsoft, un Google kit for entrepreneurs ed un plafond di Windows Azure da parte di Microsoft.

Per maggiori informazioni, consultate il seguente link: http://www.socialappitalia.it/Default.aspx

Startup culturali e creative, 200.000 euro in palio con il concorso Culturability

Nel mondo delle Start up si fa sempre più spazio alla cultura e alla creatività: lo dimostra la nuova iniziativa della Fondazione Unipolis, da sempre impegnata per la realizzazione di iniziative di responsabilità sociale e civile all’insegna della sostenibilità, che ha ideato e promosso il concorso “Culturability – la responsabilità della cultura per una società sostenibile“.
L’iniziativa è destinata ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, ma il bando prevede possibilità di partecipazione anche per spin off di università, associazioni e organizzazioni non-profit con sede in Italia riconosciute o iscritte agli albi competenti e per cooperative e cooperative sociali, purché inattive, costituite da non più di un anno al momento di avvio del bando.

Gli obiettivi di Culturability sono tutti focalizzati sui concetti di cultura, creatività, sviluppo e sostenibilità: l’iniziativa mira a promuovere l’idea della cultura come fattore di coesione e inclusione sociale, favorendo l’accesso alla conoscenza e all’educazione da parte delle persone più deboli e tradizionalmente escluse.
Nella presentazione sul sito internet dedicato, infatti, si legge che “Culturability” è un termine che nasce dalla fusione di “cultura” e “capability”, ed evidenzia l’obiettivo di Unipolis di contribuire a costruire nuovi spazi reali e virtuali nei quali il tema dell’accesso alla cultura sia centrale per promuovere la coesione sociale e ridurre le disuguaglianze.

I partecipanti concorrono ad un premio del valore di 200.000 euro, attraverso un percorso di accompagnamento e sostegno garantiti da una rete di partner qualificati, tra i quali figurano Unipol Banca e Unipol Assicurazioni, Legacoop, i giovani cooperatori di Generazioni, gli esperti di SeniorCoop, Coopfond e la Fondazione <ahref, che si occuperà degli aspetti legati al web e al mondo digitale, mettendo a disposizione la propria piattaforma Timu, per raccontarsi e raccogliere suggerimenti.
La cifra sarà suddivisa tra i dieci migliori progetti che verranno selezionati fra quelli presentati nell’ambito del Bando, con un contributo di 20 mila euro per ciascun progetto.

Le idee finanziabili devono avere ad oggetto progetti culturali nell’ambito dei seguenti settori:

  • Attività core: arti visive, arti performative, patrimonio storico-artistico-architettonico;
  • Industrie culturali: editoria, comprese le sue declinazioni multimediali, industria musicale, radio-televisione, cinema e videogiochi
  • Industrie creative: architettura, pubblicità e branding, design.

Per partecipare, inoltre, i progetti dovranno avere le seguenti caratteristiche:

  • Promuovere la creazione di nuovi posti di lavoro, soprattutto per i giovani;
  • Avere un impatto sociale positivo, promuovere la coesione, favorire l’accesso alla cultura e ai saperi da parte del maggior numero di persone;
  • Attivare e incrementare la capacità di relazione e interazione con soggetti terzi attraverso la costruzione di reti territoriali e reti on-line;
  • Ricercare forme innovative di progettazione, produzione, distribuzione e fruizione della cultura;
  • Essere economicamente sostenibili nel tempo, affinché l’impresa cooperativa si mantenga attiva ed efficiente nel lungo periodo.

Il termine ultimo per la presentazione delle candidature, da presentare on line registrandosi al sito http://startup.culturability.org/, è fissato per il 30 aprile 2013.

Per leggere la versione integrale del bando: http://startup.culturability.org/bando

 

Finanziamenti UE: nuove regole per i fondi d’investimento

Sono stati approvati dal Consiglio UE i regolamenti che modificano la normativa per l’accesso ai finanziamenti europei: sono previsti nuovi requisiti, basati su criteri volti a migliorare l’accesso al credito delle PMI e delle micro imprese.
Nello specifico, si tratta dei regolamenti del Single Market Act che riguardano i fondi destinati alla fornitura di capitali per le piccole, medie e micro imprese nella fase di avvio delle attività (start-up) e imprenditoria sociale (con focus sugli strumenti di investimento disponibili nel settore pubblico e privato, strumenti di gestione del debito e microcredito).

Obiettivo dell’azione, dunque, è stimolare la crescita della piccola imprenditoria europea consentendo l’accesso ai finanziamenti mediante l’istituzione di un passaporto europeo per i manager di venture capital (per i quali è stata istituita la denominazione EuVeca) e di fondi di imprenditoria sociale (per i quali è stata istituita la denominazione EuSef), che certifichi la loro competenza a proporre i relativi fondi.

Le nuove norme comunitarie per i gestori dei fondi di venture capital e dei fondi destinati all’imprenditoria sociale prevedono:

  • requisiti uniformi a livello comunitario per i gestori di organismi di investimento collettivo, relativamente al portafoglio e alle tecniche di investimento e alle imprese ammissibili;
  • regole uniformi per categorie di investitori ai quali il fondo europeo si può indirizzare e per l’organizzazione interna dei soggetti gestori che li commercializzano;
  • passaporto europeo per i manager di venture capital che assicuri parità di condizioni per gli operatori di mercato.

La normativa comunitaria nasce dalla constatazione di quanto i fondi di venture capital siano fondamentali per la crescita economica, per la creazione di nuovi posti di lavoro, per la mobilitazione del capitale, per gli investimenti in innovazione e ricerca e sviluppo e, in generale, per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale europeo. Da qui, l’esigenza di individuare un quadro comune per tutti gli Stati Membri che vada a definire in maniera condivisa le requisiti, regole e strumenti.

Come previsto per i Regolamenti comunitari, non è necessario alcun atto di recepimento da parte dei singoli Stati: le nuove regole entreranno automaticamente in vigore in tutti gli Stati Membri a partire dal 22 luglio 2013. Attualmente saranno applicabili esclusivamente ai Fondi comunitari, ma è prevista entro due anni una revisione del Regolamento che potrebbe estendere l’efficacia anche a fondi stabiliti al di fuori del territorio UE.

Per le startup, il regolamento relativo alla denominazione EuVeca è scaricabile al seguente link:
http://register.consilium.europa.eu/pdf/en/12/pe00/pe00073.en12.pdf

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