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Tag: reti d’impresa

Pubblicato il Bando del Comune di Napoli per agevolazioni e contributi alle imprese partenopee

Durante una Conferenza Stampa tenutasi stamattina nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo è stato presentato il Bando dell’Assessorato al Lavoro – Direzione Centrale Sviluppo, Ricerca, Mercato del Lavoro – Servizio Mercato del Lavoro, Ricerca e Sviluppo Economico del Comune di Napoli per le agevolazioni a piccole e micro imprese e il sostegno di progetti imprenditoriali, ai sensi della legge 266/97.

I contributi saranno concessi per il 50% a fondo perduto, mentre il restante 50% sarà soggetto a rimborso attraverso un piano di ammortamento in rate trimestrali della durata massima di 3 anni.

Il Bando si articola in tre linee di intervento per una dotazione finanziaria complessiva pari 5.600.000 euro: la seguente tabella raccoglie alcune informazioni utili su ciascuna linea. Si rimanda alla pagina dedicata del sito ufficiale del Comune di Napoli per il testo integrale del Bando, gli allegati e ulteriori dettagli ed approfondimenti.

Linea d’intervento 1 – Promozione di Reti d’Impresa formali e permanenti Linea d’intervento 2 – Sostegno a processi di consolidamento e di innovazione Linea d’intervento 3 – Sostegno al sistema delle piccole e micro imprese nei settori del commercio, dell’artigianato e del turismo nei Borghi

Tipologia di interventi

(Art. 1 – 2)

Le Reti, già costituite o di nuova costituzione, dovranno essere composte da almeno 3 imprese ed essere finalizzate alla collaborazione produttiva, alla progettazione, alla fornitura di servizi sui mercati locali, all’internazionalizzazione. Destinata a rafforzare la competitività e la capacità produttiva piccole e micro imprese, con investimenti per il potenziamento delle capacità commerciali, produttive e gestionali; l’aggiornamento tecnologico; la riduzione dell’impatto ambientale; l’innovazione di processo e/o di prodotto L’intervento prevede politiche di supporto a specifiche attività, tradizioni, vocazioni e potenzialità dei Borghi, con particolare attenzione ai settori del commercio, del turismo e dell’artigianato.

Dotazione finanziaria

(Art. 5)

3.000.000,00 1.800.000,00 800.000,00

Destinatari e Requisiti

(Art. 4)

Imprese già esistenti/nuove imprese (1) che svolgono la propria attività in una delle seguenti forme giuridiche: individuale, societaria, cooperativa.

L’attività di impresa dovrà rientrare tra i codici ammissibili della

classificazione ATECO 2007 previsti nell’allegato 1 al Bando.

L’attività di impresa dovrà rientrare tra i codici ammissibili della

classificazione ATECO 2007 previsti nell’allegato 1 al Bando.

L’attività di impresa dovrà rientrare tra i codici ammissibili della

classificazione ATECO 2007 previsti nell’allegato 2 al Bando.

Ambito territoriale

(Art. 3)

Le imprese devono essere localizzate nei seguenti quartieri:

Municipalità 2 – Mercato, Pendino, Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Porto

Municipalità 3 – Stella, San Carlo all’Arena

Municipalità 4 – San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale

Municipalità 6 – Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio

Municipalità 7 – Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno

Municipalità 8 – Piscinola, Chiaiano, Scampia

Municipalità 9 – Soccavo, Pianura

Municipalità 10 – Bagnoli, Fuorigrotta

Ammontare del contributo (2)

(Art. 6)

30.000 per ciascuna impresa beneficiaria, per progetti d’investimento pari ad almeno € 46.153,85

60.000 per ciascuna impresa beneficiaria, per progetti d’investimento pari ad almeno € 92.307,69

60.000 per ciascuna impresa beneficiaria, per progetti d’investimento pari ad almeno € 92.307,69

Tempi di realizzazione dell’investimento

(Art. 4)

Entro 8 mesi dalla data di sottoscrizione dell’Atto di Adesione ed Obbligo

Entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione dell’Atto di Adesione ed Obbligo

Entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione dell’Atto di Adesione ed Obbligo

Spese ammissibili

(Art. 7)

Macchinari, attrezzature ed attività immateriali; Servizi reali (max 10% totale spese ammissibili).

Opere assimilate alle murarie (max 30% totale spese ammissibili); Macchinari, attrezzature ed attività immateriali; Servizi reali (max 10% totale spese ammissibili).

Opere murarie e assimilate alle murarie (max 30% totale spese ammissibili); Macchinari, attrezzature ed attività immateriali; Servizi reali (max 10% totale spese ammissibili).

Termini e modalità di presentazione delle domande

(Art. 9)

Formulario di progetto e documentazione amministrativa e tecnica da presentare dal 28/02/2014 al 13/06/2014 (ore 12:00) al Comune di Napoli – Servizio Mercato del Lavoro, Ricerca e Sviluppo Economico (nel dettaglio, le modalità di presentazione sono previste dall’art. 9 del Bando)

Procedura di selezione

(Art. 10)

Procedura di tipo valutativo fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Al termine delle valutazioni saranno pubblicate tre graduatorie (una per ciascuna linea di intervento). Sarà inoltre eventualmente costituita una graduatoria generale nella quale confluiranno tutti i progetti delle linee di intervento ammessi e non finanziati per indisponibilità dei fondi, per eventuali e successive riassegnazioni.

Premialità speciali (3)

(Art. 10)

Saranno assegnati 10 punti in caso di provenienza delle compagini o delle imprese dagli Incubatori di impresa del Comune di Napoli.

Saranno assegnati 10 punti in caso di provenienza delle compagini o delle imprese dagli Incubatori di impresa del Comune di Napoli.

Saranno assegnati 10 punti a interventi localizzati nei quartieri dell’Intervento Borghi.

Modalità di erogazione del contributo

(Art. 13)

Le agevolazioni sono erogate in due quote:

a) previa presentazione dello stato d’avanzamento obbligatorio a 120 giorni dalla data di sottoscrizione dell’Atto di Adesione e Obbligo;

b) previa presentazione della richiesta di saldo, ad ultimazione dell’investimento.

In alternativa, la quota descritta al punto a) può essere sostituita dalla presentazione di una richiesta di erogazione del contributo a titolo di anticipazione.

NOTE

(1) Per imprese già esistenti si intende si intendono quelle regolarmente iscritte alla CCIAA da almeno sei mesi prima della data di pubblicazione del Bando, per nuove imprese si intendono quelle ancora da costituire e quelle iscritte alla CCIAA da meno di sei mesi alla data di pubblicazione del Bando.

(2) Per tutte e tre le linee di intervento, il contributo massimo erogabile va inteso nel rispetto del limite de minimis previsto dalla normativa comunitaria. Inoltre, il contributo non potrà superare il 65% delle spese ammissibili: le imprese dovranno infatti sostenere il 35% dell’investimento complessivo ammissibile.

(3) Le premialità speciali saranno riservate, per le linee di intervento 1 e 2, a compagini e imprese provenienti dal CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est (in incubazione o in coworking alla data di pubblicazione del Bando) e dalla Casa della Socialità (imprese che abbiano concluso positivamente la fase di way out). Per la linea di intervento 3, i quartieri dell’Intervento Borghi (elencati all’art. 3 del Bando) sono i seguenti: Pendino, Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Stella, San Lorenzo, San Pietro a Patierno.

I prossimi eventi in agenda per startup, imprese ed innovatori campani

Ecco alcune date importanti da segnare in agenda, dedicate a startuppers e innovatori campani:

3 luglio 2013 – HUB Startup & Maker Day
Lo spazio HUBspa di Giugliano (NA) ospita dalle 10 alle 19 una giornata ricca di appuntamenti interessanti.

– ore 10: Il Barcamper del team dpixel effettua le selezioni per WCAP, il programma di accelerazione di Working Capital. Per partecipare occorre registrarsi compilando qui l’apposito repository

– ore 11: Seminario su Arduino e la Digital Fabrication con Filippo Sessa e Antonio Grillo di FabLabNapoli

– ore 16: Workshop sul tema “Startup e Innovazione in Campania: stato dell’arte”, con interventi di Gianluca Dettori e Antonello Bartiromo (dpixel), Antonio Romano (Telecom Italia), Edoardo Imperiale (Campania Innovazione), Pierluigi Vasquez (Italian Business Angel Network Campania) e Giovanni Caturano (Spinvector). Modera Antonio Savarese.
La partecipazione è gratuita, ma occorre registrarsi a questo link

– ore 17:30 Tavola Rotonda sul tema “Esperienze di Innovazione in Campania”, con interventi di Armando Di Nardo (HUBspa), Bruno Uccello (TBIZ), Giuseppe De Nicola (Premio Best Practice), Nicola Formichella (Italiani in mente). Modera Gianluca Dettori.

– ore 18: Pitching Session

9 luglio 2013 – La Campania e le reti di imprese: Strategie, Normativa, Casi di successo
Il PICO (Palazzo dell’Innovazione e della Conoscenza) di Napoli ospita, a partire dalle 9:30, un’iniziativa di TBIZ e Campania Innovazione destinata a supportare le aziende campane nell’accrescimento della propria competitività a livello internazionale.

Sono previste innanzitutto tre conferenze:
La strategia delle reti di imprese, a cura di Prancesco Izzo (Seconda Università di Napoli);
La programmazione regionale per le reti di imprese, a cura di Massimo Varrone (Campania Innovazione);
Il diritto delle reti di imprese, a cura di Gianluigi Oranges (Campania Innovazione).

La giornata prosegue con momenti dedicati alle opportunità per le reti di imprese, case studies e un forum sul tema delle politiche a supporto delle reti di imprese che vedrà la partecipazione,tra gli altri, del Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato.

Per partecipare all’iniziativa è necessario registrarsi a questo link, entro l’8 luglio 2013 (i posti sono limitati).

Si ricorda inoltre che l’8 luglio è anche l’ultimo giorno utile per candidarsi alla partecipazione al Coaching Day “Access to Finance” organizzato da ENEA il 12 luglio 2013, trovate qui l’approfondimento pubblicato qualche giorno fa nel nostro blog.

Napoli, 28/06/2013

Approfondimenti: Il Credito d’Imposta per PMI e #Startup

La Legge di Stabilità 2013 (Legge n. 228 del 24/12/2012) ha istituito, ai commi 95, 96 e 97 dell’art. 1, un Fondo per la concessione del Credito d’imposta per la Ricerca e Sviluppo, destinato in particolare alle piccole e medie imprese e con lo scopo di ridurre il cuneo fiscale.

Istituito presso la Presidenza del Consiglio, il Fondo è finanziato dalla progressiva riduzione degli stanziamenti di bilancio destinati ai trasferimenti e ai contributi alle imprese. Nello specifico, il credito d’imposta è riservato alle imprese e alle reti d’impresa che affidano progetti di ricerca e sviluppo a università ed enti/organismi di ricerca o che realizzano investimenti nel settore.

L’istituzione del fondo avviene secondo criteri e modalità definiti di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze e con il Ministero dello sviluppo economico: i Ministri sono tenuti a riferire alle Commissioni parlamentari competenti circa l’individuazione e la quantificazione dei trasferimenti e dei contributi concessi, ai fini dell’adozione delle conseguenti iniziative di carattere normativo. In attesa di queste ultime, facciamo il punto della situazione sulla recente normativa sul tema di che trattasi.

Il Fondo per il Credito d’imposta prevede due differenti agevolazioni:

  • Deduzione ai fini IRAP dei costi sostenuti per il personale addetto all’attività di ricerca e sviluppo;
  • Deduzione ai fini IRES dei costi sostenuti per attività di ricerca e sviluppo.

Il beneficio sarà assegnato fino a concorrenza delle risorse disponibili, pari a 25 milioni di euro per il 2012 e 50 milioni di euro per il 2013 e per gli anni seguenti. Sono previste agevolazioni per l’assegnazione dei fondi alle imprese che hanno sede nei territori colpiti dal terremoto del 2012 (con l’istituzione di una specifica riserva), ma soprattutto delle “corsie preferenziali” per le start-up innovative e gli incubatori certificati (così come definite all’art. 25 del Dl 179/2012), per i quali è introdotto un vincolo di destinazione delle somme stanziate nel momento in cui si avvicina il loro esaurimento.

Al momento è stato emanato il decreto interministeriale previsto per dare attuazione al credito d’imposta per le assunzioni di personale altamente qualificato (art. 24 Dl 22 giugno 2012, n. 83), ovvero dei soggetti in possesso di un dottorato di ricerca universitario o di una laurea magistrale, purché, in questo secondo caso, impiegato in specifiche attività di ricerca e sviluppo. Il provvedimento, oltre a disciplinare alcuni aspetti specifici del meccanismo agevolativo, ha chiarito definitivamente che il beneficio potrà essere richiesto e fruito per tutte le assunzioni a tempo indeterminato effettuate a partire dal 26 giugno 2012, data di entrata in vigore del già richiamato decreto. Per gli anni successivi sono, invece, agevolabili i costi sostenuti per le medesime finalità a partire dal 1° gennaio di ciascuno di essi. Nel decreto si stabilisce che il beneficio si applica a tutte le assunzioni a tempo indeterminato, anche in caso di trasformazione di contratti a tempo determinato o di apprendistato.

L’agevolazione consiste in un credito d’imposta pari al 35% di tutti i costi aziendali sostenuti per il lavoratore (per esempio oneri fiscali e previdenziali), ma può essere fruito solo nel limite di 200.000,00 euro per anno. Il credito di imposta spettante deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta nel quale il beneficio è maturato e va utilizzato in compensazione, in base al Dlgs 241/1997, attraverso il modello F24. Il bonus non concorre alla formazione del reddito, né della base imponibile Irap e ai fini del calcolo del rapporto citato negli articoli 61 e 109, comma 5 del Tuir. Non è, inoltre, soggetto al limite annuale di utilizzo (pari a 250 mila euro).

Nonostante il decreto, però, l’incentivo non può ancora essere utilizzato o richiesto: sarà, infatti, necessario un ulteriore provvedimento del Ministero dello Sviluppo economico, con cui definire i contenuti della domanda di accesso all’agevolazione e rese note le procedure per la sua presentazione. L’aiuto sarà assegnato mediante la procedura del “click day“, un’apposita piattaforma informatica creata per la gestione del Credito d’imposta, ma al momento non è stato ancora emanato il decreto che dovrà disciplinare nel dettaglio i contenuti delle domande e la procedura di inoltro delle stesse.