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Tag: qualità

Webinar: Etichettatura dei prodotti alimentari. Aggiornamenti legislativi e casi pratici – giovedì 17 dicembre 2020

Il webinar per aiutare le aziende a interpretare correttamente la normativa e ad affacciarsi su nuovi mercati.

Lo Sportello Etichettatura e Sicurezza Alimentare di S.I. Impresa – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Napoli, nell’ambito delle attività della rete EEN : Entreprise Europe Network giovedì 17 dicembre dalle ore 9:30 alle ore 12:00 organizza una giornata di incontro per fare il punto sul tema dell’etichettatura alimentare, con focus sui recenti aggiornamenti normativi comunitari e nazionali.

In tale occasione verrà presentato il nuovo Portale Etichettatura e Sicurezza Prodotti del sistema camerale nazionale.

Le imprese alimentari iscritte alla Camera di Commercio di Napoli possono iscriversi agli incontri personalizzati online, prenotando un appuntamento gratuito con gli esperti dello Sportello Etichettatura, per presentare loro la propria etichetta o ricevere assistenza su un quesito specifico ed avere un supporto personalizzato.

Programma:

ore 09:30 – APERTURA LAVORI
Fabrizio Luongo – Presidente S.I. IMPRESA, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Napoli

ore 09:45 – L’ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI: LO STATO DELL’ARTE
Cristina Giovannini Luca – Laboratorio Chimico Camera di Commercio di Torino

ore 10:30 – L’ESPERIENZA DELL’ICQRF CAMPANIA
Vittorio De Rosa – Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari ICQRF Campania

ore 11:00 – LA RESPONSABILITÀ DELLE IMPRESE
Massimo Alpigiani – Studio CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni

ore 11:45 – I SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE DEL LABORATORIO CHIMICO DI NAPOLI LCM
Alessandra Izzi – S.I. IMPRESA – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Napoli

ore 12:00 – CONCLUSIONE LAVORI

Dalle ore 14:30 alle ore 17:30 è possibile avere degli incontri personalizzati per le aziende iscritte alla CCIAA di Napoli (da prenotare in sede di iscrizione).

La partecipazione al Webinar è gratuita, previa iscrizione da effettuare on line al seguente link: https://forms.gle/CEhqehRExhTYXbdp6

Campania Startup 2020, seconda edizione: sostegno a giovani e imprese innovative

Lo strumento per la ripartenza della Campania.

Al via la seconda edizione dell’avviso Campania StartUp – annualità 2020 – per la creazione e il consolidamento di Startup innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza, attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi innovativi in coerenza con le traiettorie prioritarie della “Strategia regionale di ricerca ed innovazione per la specializzazione intelligente” – RIS3 Campania.

Con questo strumento si intende continuare a sostenere la competitività del tessuto imprenditoriale regionale e, inoltre, supportare le Startup innovative nel processo di revisione del proprio modello di business in ottica di trasformazione digitale.

Tra gli elementi centrali di questo avviso, la valorizzazione dei progetti di qualità che hanno ottenuto un punteggio tale da vedersi attribuito il “Seal of Excellence” sullo SME Instrument dell’Unione Europea. Non ci sarà un clickday, ma sarà possibile inviare la propria proposta progettuale entro 60 giorni a partire da oggi.

La procedura di selezione delle domande di agevolazione sarà di tipo valutativo, con approvazione di graduatoria, stilata in seguito a un’istruttoria di ammissibilità formale e una valutazione di merito. L’avviso viene emanato con una dotazione iniziale di 5 milioni di euro a valere sul POR FESR 2014-2020.

Possono presentare domanda di agevolazione le Startup innovative campane e i promotori d’impresa che intendano costituire una mpmi a carattere innovativo sul territorio regionale, operanti nelle aree di specializzazione della RIS3. Importo massimo del contributo concedibile è 300.000 mila euro, l’importo minimo 50.000 mila euro. Nel caso in cui la spesa ammissibile risulti, all’esito della valutazione, di importo inferiore a 90.000 euro, l’intensitaà di aiuto aumenterà dal 70% all’ 85% della spesa ammissibile.

Per maggiori informazioni sul Bando Campania StartUp è possibile consulatare il sito ufficiale al seguente link: http://porfesr.regione.campania.it/it/news/primo-piano/campania-startup-2020-avviso-per-il-sostegno-alle-imprese-innovative?page=1

 

Bocconi e Plug and Play: al via la seconda call B4i per startup con premi fino a 30 mila euro

La Call per portare le Startup nell’ecosistema globale.

La seconda Call di B4i – Bocconi for innovation parte con una marcia in più, infatti, l’Università Bocconi annuncia la partnership con Plug and Play – la più grande piattaforma di open innovation che riunisce le migliori Startup e le più grandi società del mondo con l’obiettivo di collaborare allo sviluppo di iniziative e progetti nel campo dell’innovazione e dell’imprenditoria aziendale.

Nel particolare, l’Università BocconiPlug and Play lavoreranno insieme per collegare le Startup del programma B4i – Bocconi for innovation al mondo corporate e dei Venture Capital, sia nell’hub italiano, e quello della Silicon Valley, che negli altri hub a livello globale.

Per le Startup selezionate, in palio un investimento di 30 mila euro ciascuna e un percorso di accelerazione della durata di quattro mesi che prevede l’accesso a una rete di servizi – pacchetti legali, contabili, di marketing digitale e comunicazione – e sessioni dedicate con esperti e mentor, come professori di Università Bocconi, alumni Bocconi provenienti da diversi continenti e settori, e professionisti esperti come imprenditori, investitori e C-levels di aziende.

Oltre a questo, le Startup possono sviluppare reti commerciali e canali di vendita verso clienti B2B, usufruire di servizi scontati a loro riservati da B4i e dai partner, inclusi database, cloud, CRM, e molto altro.

I progetti verranno scelti in base a innovatività dell’idea imprenditoriale, qualità del team di fondatori, capacità di soddisfare il mercato e attinenza con le tre aree di specializzazione di B4i – Bocconi for innovation, ovvero: 

  1. Digital Tech; 
  2. Sostenibilità;
  3. Made in Italy.

Per partecipare alla Call B4i – Bocconi for innovation, le candidature partiranno dal 3 giugno fino al 19 luglio 2020.

Per candidature e maggiori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale al seguente link: https://www.b4i.unibocconi.it/

 

Finanziamenti per startup e imprese nel settore Videogames: dall’UE, contributi fino a 150.000€ con il Programma MEDIA

L’Unione Europea, nell’ambito del Programma Europa Creativa (sottoprogramma MEDIA) ha lanciato nei giorni scorsi il Bando EACEA 06/2015 Videogames, finalizzato al sostegno di progetti per lo sviluppo di videogiochi digitali indipendentemente dalla piattaforma o dal metodo di distribuzione previsto: è necessario che i videogiochi siano sviluppati da imprese di produzione (non da singoli professionisti) e che siano progetti sviluppati a fini commerciali, per il mercato europeo ed internazionale.

Le imprese possono presentare il proprio progetto entro il 26 marzo 2015, seguendo la procedura di application rintracciabile al seguente link: https://eacea.ec.europa.eu/PPMT/

Possono partecipare al Bando aziende aventi sede in:

Stati membri dell’Ue;
Paesi aderenti e Paesi candidati effettivi e potenziali che beneficiano di una strategia di preadesione;
Paesi EFTA membri del SEE;
la Confederazione svizzera, in forza di un accordo bilaterale da concludere con tale Paese;
Paesi dello spazio europeo di vicinato, in base agli accordi quadro che prevedono la loro partecipazione ai programmi dell’Unione europea.

I progetti selezionati avranno diritto ad un contributo finanziario concesso sotto forma di sovvenzione, per una cifra compresa tra 10.000 e 150.000€, finalizzata allo sviluppo del concept e del progetto: i contributi potranno coprire fino ad un massimo del 50% delle spese di progetto previste dal produttore.

I videogiochi dovranno avere un contenuto digital caratterizzato da elevata interattività abbinata ad una componente narrativa: la presenza di aspetti relativi allo storytelling è infatti ritenuta caratteristica fondamentale per accedere alla call for proposals.

I progetti saranno valutati secondo una serie di criteri, tra i quali ricordiamo la qualità dei contenuti, l’innovazione e la qualità della strategia di sviluppo in ottica internazionale.
Fondamentale, in ottica di valutazione dei progetti, anche le caratteristiche del team proponente.
Inoltre, sono previsti punteggi aggiuntivi in caso di videogiochi destinati ad un pubblico giovane (bambini dai 12 anni in su).

Per il testo integrale del Bando, il link di riferimento è: https://eacea.ec.europa.eu/sites/eacea-site/files/call_notice_dev-vg-2015.pdf

Altre informazioni utili sono disponibili ai seguenti link:

http://www.media-italia.eu/bandi/341/bando-eacea-06-2015-videogames.htm
http://www.media-italia.eu/news/582/pubblicazione-bando-per-il-sostegno-ai-viedeogames.htm
https://eacea.ec.europa.eu/creative-europe/funding/development-support-for-development-european-video-games-2015_en

Napoli, 02/02/2015

DigitalOn: da Aviva e Polihub, un’opportunità dedicata a startup e idee innovative per professionisti, imprenditori e PMI

DigitalOn è un’iniziativa dedicata ai progetti innovativi in ambito digitale a supporto di professionisti, imprenditori e piccole-medie imprese promossa dal gruppo assicurativo Aviva e da Polihub, l’incubatore del Politecnico di Milano.

Si tratta di un contest aperto ai migliori progetti innovativi con focus sul miglioramento della produttività di professionisti, imprenditori e PMI, con particolare attenzione alla protezione delle attività e all’assicurazione del business.
I progetti devono necessariamente essere basati sull’utilizzo di tecnologie digitali, quali Web, Mobile, Social, Internet of Things, Big Data, Cloud, etc.

La partecipazione a DigitalOn è aperta a:

– persone fisiche con un’idea innovativa (che possono presentarsi singolarmente o in team);
sviluppatori già a lavoro su un prodotto/servizio (anche in fase di test);
startup avviate da non oltre 5 anni;
imprese già consolidate, ma con un progetto innovativo nelle aree di interesse del contest.

L’iscrizione va effettuata esclusivamente attraverso il modulo di partecipazione on-line disponibile al seguente link: http://www.polihub.it/aviva-le-idee-innovative-per-limpresa-di-domani
La deadline è fissata per domenica 11 gennaio 2015 e i documenti dovranno essere allegati sia in italiano che in inglese. Inoltre, ciascun partecipante può candidare fino a un massimo di due progetti.

Un apposito Comitato di Valutazione (composto da docenti del Politecnico di Milano ed esperti executive di Aviva) selezionerà i 10 progetti finalisti sulla base di criteri quali: qualità e competenze del team, innovatività del progetto, attinenza ai concetti di protezione e tutela, mercato e potenzialità di business, fattibilità tecnica, efficacia del pitch.

I 10 migliori progetti avranno accesso ai due eventi previsti per la fase finale:

26 gennaio 2015: giornata a porte chiuse dedicata agli incontri one-to-one dei finalisti con docenti universitari e manager di Aviva, per approfondire la conoscenza dei progetti e per supportare i team nello sviluppo delle idee;

4 febbraio 2015: conferenza aperta al pubblico con la presentazione dei pitch alla giuria.

I progetti vincitori avranno la possibilità di essere ospitati per 12 mesi all’interno di Polihub, usufruendo del programma di accelerazione Startup Program del MIP – Politecnico di Milano. Inoltre, riceveranno il supporto di Aviva riguardo al raggiungimento degli obiettivi di business e potranno essere aiutati nella realizzazione e commercializzazione dei progetti sul mercato italiano e, potenzialmente, estero. Sono previsti, inoltre, momenti di incontro con i principali Venture Capitalist nazionali e l’accesso al network e ai canali di comunicazione di Aviva e Polihub.

DigitalOn prevede inoltre l’assegnazione di tre premi speciali:

– un viaggio a Londra per due persone, per incontrare il team digital di Aviva e partecipare ad un Hackathon;
– uno stage di sei mesi presso Avanade con possibilità di assunzione per i partecipanti più giovani (con rimborso spese mensile di 800 euro più ticket);
– un premio per la sicurezza da DELL Software & Security, consistente in un anno solare di protezione completa per una rete da 25 a 50 postazioni.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Regolamento integrale di DigitalOn disponibile a questo link: http://www.polihub.it/wp-content/uploads/2014/11/regolamentoDigitalOn.pdf

Napoli, 17/12/2014

Genopole Competition 2014: dalla Francia, il contest per startup biotech con innovazioni per ambiente, agricoltura e industria

Genopole è il leading biopark francese, con sede a Evry, che organizza ogni anno la Competition per startup innovative nel settore biotech. Quest’anno, la Genopole Competition è giunta alla sua quarta edizione e prevede la selezione di progetti innovativi incentrati sul biotech nei settori ambientale, agroeconomico e industriale (con l’esclusione del settore medico).

Possono partecipare persone fisiche o aziende con progetti innovativi in fase di startup, attivi da meno di tre anni, che abbiano intenzione di aprire una sede presso il bioparco Genopole.

I progetti candidabili saranno valutati sulla base di elementi di innovatività, sostenibilità economica, qualità e competenze del team proponente, contributo del progetto alle dinamiche del bioparco e potenziali sinergie con le altre imprese e laboratori ospitati a Genopole.

Le application dovranno essere inviate, in lingua inglese o francese, entro il 30 settembre 2014 compilando il modulo scaricabile al seguente link: http://www.genopole.fr/PARTICIPATE.html
Il modulo di iscrizione e la documentazione aggiuntiva dovranno essere inviati all’indirizzo concours@genopole.fr

La Giuria della Genopole Competition selezionerà i migliori progetti biotech che saranno invitati a partecipare al seminario “The path of business creator, previsto nel mese di novembre 2014: durante l’evento, i finalisti potranno presentare le proprie idee progettuali agli esperti presenti, svolgendo anche degli incontri one-to-one per ottenere feedback e consigli utili all’implementazione delle attività previste dal progetto.

I vincitori dell’edizione 2014 della Genopole Competition saranno annunciati durante l’evento finale previsto nel mese di dicembre: il primo premio ha un valore di 90.000€, di cui 30.000€ saranno erogati sotto forma di contributo (l’assegnazione del contributo è prevista solo in caso di creazione di una sede presso il bioparco). Inoltre, il primo classificato avrà diritto ad un percorso di accompagnamento personalizzato presso Genopole della durata di sei mesi.

La Giuria, inoltre, avrà la possibilità di assegnare a propria discrezione altri due premi del valore di 45.000€ ciascuno: i premi consistono anche in questo caso in un percorso di accompagnamento a Genopole della durata di sei mesi, affiancati dagli esperti del bioparco.

Per maggiori informazioni: http://www.genopole.fr/Competition-for-Biotech-Startups.html

Napoli, 31/07/2014

Intesa Sanpaolo Startup Initiative lancia la nuova call internazionale per startup nel settore FoodTech

Intesa Sanpaolo, nell’ambito della sua StartUp Initiative, ha lanciato una nuova call internazionale per la ricerca delle migliori startup tecnologiche nei settori Agriculture, Food & Beverage, Packaging: è possibile inviare la propria candidatura entro il 20 luglio 2014.

Le idee imprenditoriali, innovative e tecnologiche, candidabili alla Call for FoodTech Startups di Intesa Sanpaolo dovranno prevedere un progetto afferente ad una delle seguenti categorie:

– Tecnologie innovative per l’agricoltura e la produzione alimentare;
– Sostenibilità ambientale;
– Qualità, Sicurezza, Tracciabilità dei cibi;
– Salute, Benessere, Diete speciali, Nutraceutica;
– Packaging innovativo;
– Distribuzione digitale, Marketing, HoReCa.

Tra gli obiettivi dei progetti imprenditoriali, la call si sofferma in particolare su alcuni temi centrali nel settore FoodTech: si va dalla riduzione dell’impatto ambientale, al garantire sicurezza e qualità dei prodotti, alla tutela della salute del consumatore, senza dimenticare aspetti legati al marketing e alle logiche distributive.

Per partecipare alla Call for FoodTech Startups di Intesa Sanpaolo è necessario compilare l’apposito form disponibile al seguente link: http://www.startupinitiative.com/mysui/registration/new_startup.html

Oppure, inviare un business plan o un executive summary all’indirizzo e-mail startup@intesasanpaolo.com.

Come accennato, la deadline è fissata al 20/07/2014.

Le migliori startup selezionate dal team di Intesa Sanpaolo Startup Initiative avranno la possibilità di partecipare al percorso di accelerazione che partirà nel mese di settembre a Milano. In particolare, il percorso si svolgerà nelle seguenti fasi:

Boot Camp for Entrepreneurs (13 e 14 settembre – Milano): si tratta di due giornate di investor readiness coaching a cura degli angel investor californiani di INcube Srl;
– Una sessione personalizzata gratuita di coaching one to one (di persona o da remoto), focalizzata sul pitch (dal 15 al 19 settembre);
– Partecipazione al Deal Line-Up del 23 settembre (Milano), durante il quale saranno selezionate le startup finaliste per il ‘FoodTech Open Innovation Day’ del 25 settembre (Milano), evento conclusivo cui sarà presente una platea di potenziali investitori finanziari e industriali.
– Possibilità di ottenere visibilità e opportunità di business development per Expo 2015.

Per maggiori informazioni: http://www.startupinitiative.com/en/news-events/press-releases/call_for_foodtech_startups.html

Napoli, 14/07/2014

Alimenta2Talent 2014: il programma di accelerazione per startup nei settori Agroalimentare e Scienze della Vita

La Fondazione Parco Tecnologico Padano, l’Acceleratore di imprese Alimenta e il Comune di Milano hanno lanciato la nuova call for ideas dell’iniziativa Alimenta2Talent, dedicata a startup nei settori Agroalimentare e Scienze della Vita: si tratta di una call internazionale alla ricerca di idee innovative e creative da inserire nel programma di accelerazione tecnologica Alimenta.

Alimenta2Talent nasce anche allo scopo di aiutare la città di Milano a proporsi come polo di attrazione per talenti internazionali in concomitanza con l’imminente esperienza di Expo 2015: gli organizzatori intendono infatti favorire la nascita di nuove realtà imprenditoriali anche attraverso la cross contamination di talenti derivanti da altri i settori creativi, in grado di apportare innovazione in due settori tradizionali come l’Agroalimentare e le Scienze della Vita.

Per la call for ideas 2014, Alimenta2Talent è alla ricerca di progetti di impresa vicini alle tematiche di Expo 2015 e capaci di affrontare le necessità della Bio-Economy del territorio lombardo. Il Regolamento della competition elenca infatti i seguenti fattori-chiave sui quale è possibile incentrare le idee per la call:

Sicurezza alimentare, Sovranità alimentare e Food Safety (per i temi della qualità e della sicurezza nell’alimentazione);
Alimentazione sana e di qualità, prevenzione di malattie e malnutrizione;
Lotta alle nuove grandi “malattie sociali” (obesità, patologie cardiovascolari, tumori, epidemie);
Smart solutions per l’utilizzo di scarti e prodotti secondari del settore Agroalimentare, ri-nobilitazione di tali prodotti in altre filiere industriali;
Innovazioni in grado di migliorare le caratteristiche nutritive dei prodotti, la conservazione e la distribuzione;
Educazione alimentare per bambini, adolescenti, anziani e diversamente abili.

Possono partecipare ad Alimenta2Talent 2014 aspiranti imprenditori di qualsiasi nazionalità, che intendano avviare la propria startup in Lombardia e che facciano parte di una delle seguenti categorie:

1) studenti universitari, laureati, dottorandi, ricercatori e assegnisti di ricerca, professori degli Atenei universitari italiani;
2) diplomati di istituti secondari superiori;
3) lavoratori dipendenti o collaboratori con un’esperienza lavorativa e/o di studio all’estero.

E’ ammessa la partecipazione sia individuale che in team: nel secondo caso, è necessario che si tratti di un “team misto”, ossia che all’interno del gruppo sia presente almeno un manager “over 50”, ossia una persona che attualmente o in passato (ultimo incarico nel 2012) abbia assunto un ruolo di rilevanza manageriale in PMI o grandi imprese (italiane o estere) disposte ad avviare una collaborazione con il team della futura startup, collaborando alla stesura del business plan e impegnando a titolo di capitale sociale una cifra pari ad almeno 50.000 euro.

Il sito ufficiale dell’iniziativa prevede inoltre la sezione Join a Startup, attraverso la quale gli aspiranti startupper possono entrare in contatto con altri talenti creativi e costituire dei team per partecipare alla call Alimenta2Talent 2014.

Per candidare il proprio progetto di startup occorre iscriversi alla piattaforma di Alimenta2Talent (dalla sezione Partecipa del sito) e compilare il form on-line entro e non oltre le ore 12:00 del 13 ottobre 2014.

Tra tutte le idee pervenute saranno selezionate le migliori cinque che accederanno all’Alimenta Accelerating Program: si tratta di un percorso di accelerazione tecnologica di durata semestrale, che prevede un accurato programma di formazione, tutoraggio e training e garantisce ai partecipanti la possibilità di incontrare esponenti del mondo del Venture Capital (per possibili investimenti) e delle grandi industrie internazionali (per possibili partnership).

Inoltre, per i proponenti dei 5 progetti di startup selezionati Alimenta2Talent mette a disposizione una borsa di studio di 1.500 euro mensili.

Per maggiori informazioni: http://www.alimenta2talent.eu/

Napoli, 26/06/2014

Consigli alle startup: i passi per raggiungere la leadership nel mercato di riferimento

Per una startup di successo è fondamentale riuscire a raggiungere una buona posizione nel proprio mercato di riferimento: lo scopo finale dovrebbe essere quello di ricoprire la posizione da leader di mercato, riuscendo ad ottenere risultati migliori di quelli dei concorrenti.

Naturalmente il primo passo è che la startup riesca ad avere un buon prodotto da proporre: questo, però, rappresenta solo il “biglietto da visita” di una startup. Possono essere decine i concorrenti in grado di fare un buon prodotto, ecco perchè può essere utile individuare alcune caratteristiche e alcuni punti fondamentali per una startup che voglia conquistare la leadership sul mercato di riferimento.

I primi consigli utili sono tratti da un recente post pubblicato da StartupSmart con la firma di Amanda Jesnoewski (esperta di comunicazione e copywriting a VelocityMedia), che focalizza l’attenzione su tre aspetti essenziali per una startup che voglia essere leader di mercato, e non limitarsi semplicemente seguire i concorrenti: questi consigli possono aiutare i founder ad iniziare a costruire l’approccio giusto per raggiungere il successo con la propria startup.

1) Rimanere concentrati sui clienti, non sui concorrenti

Si tratta del modo migliore per far crescere il business ed espandere la quota di mercato di una startup: bisogna sempre preoccuparsi dei clienti, imparare a conoscerli meglio in modo da poter lavorare in maniera pertinente e mirata sul prodotto/servizio e sulle attività di marketing.

Ciò che consente ad una startup di raggiungere la leadership di mercato anziché continuare ad inseguire la concorrenza è scoprire le opportunità per differenziarsi, capire cosa vuole davvero il cliente e lavorare continuamente sull’innovazione e sul valore aggiunto da offrire.

Seguendo questo approccio, afferma Amanda Jesnoewski, saranno i concorrenti a doversi preoccupare di seguirvi.

2) Anticipare le esigenze e le tendenze

Secondo l’autrice un vero leader di mercato è colui che non si accontenta di soddisfare le esigenze attuali dei clienti, bensì è colui che lavora per scoprire ed anticipare le esigenze future.

Ciò si traduce nell’impegno a costruire modelli previsionali, ad analizzare eventuali trend e tendenze che si stanno formando, ad essere sempre aggiornati sulle nuove tecnologie che potranno avere un impatto nel proprio settore di riferimento. Ma soprattutto, significa rimanere in costante ascolto della clientela.

L’impegno a monitorare, scoprire e anticipare le tendenze future aumenta la possibilità della startup di raggiungere la leadership di mercato perché la mette in condizione di arrivare in anticipo rispetto ai concorrenti, che si troveranno invece costretti ad “inseguire”.

3) Giocare sui propri punti di forza

Ogni azienda ha i propri punti di forza: può trattarsi del know-how, del personale specializzato, dell’alta qualità di prodotti e servizi, della creatività e delle idee, del livello di servizi al cliente, del busget, etc.

Qualsiasi sia il punto di forza, la startup deve assicurarsi sempre di utilizzarlo adeguatamente per trarne il massimo vantaggio possibile: come spiegato dall’autrice del post, invece, spesso la tendenza dei team è quella di concentrarsi sui propri punti di debolezza o sui punti di forza dei concorrenti. Questo atteggiamento, però, non aiuta a costruire il vantaggio competitivo.

Oltre ai consigli appena elencati di Amanda Jesnoewski, il tema della leadership di mercato per le startup è stato affrontato anche da Ilya Pozin, startupper seriale che ha fondato la sua prima società a 17 anni, in un post pubblicato da Inc.com qualche tempo fa. Pozin propone una vera e propria scaletta composta da 9 step, destinata a startup che cercano di raggiungere la leadership nel proprio mercato di riferimento. I 9 step rappresentano altrettante domande cui la startup deve rispondere e riguardano fondamentalmente tre grandi aree di riferimento, corrispondenti a tre fasi del processo di crescita di una startup: Health (step 1 – 3), Growth (step 4 – 6) e Leadership (step 7 – 9).

1) L’azienda è redditizia?

Sembra una domanda scontata, ma è comunque un fattore critico: il team può avere passione e unità di intenti, ma se non ci sono profitti la startup non va da nessuna parte.

2) Siete in grado di generare vendite?

Le vendite, oltre ai profitti, rappresentano la colonna portante dell’azienda. Bisogna assicurarsi di generare un adeguato volume di vendite nel futuro.

3) Siete in grado di generare contatti?

Non importa se al momento non ne avete bisogno. Qualora si rivelasse necessario in futuro, sareste in grado di farlo?

4) I clienti sono soddisfatti?

Cosa direbbero i vostri clienti se qualcuno li intervistasse in questo momento? I clienti soddisfatti sono la base della solvibilità di un’impresa.

5) Avete formalizzato una strategia di vendita?

Occorre avere ben chiaro come si pensa di raggiungere ed acquisire nuovi clienti per il futuro: non è possibile pensare di attrarre la clientela senza un piano formale e preordinato.

6) In che modo vi differenziate?

La startup deve cercare, identificare e focalizzarsi sui propri fattori distintivi, sugli elementi che la differenziano dalla concorrenza.

7) La startup è innovativa?

Le aziende leader di mercato sono quelle che si impegnano per un’evoluzione costante, che abbracciano ogni giorno il cambiamento e non temono l’innovazione.

8) Avete una “sales culture”?

Si tratta dello “stile” con cui la startup affronta le vendite, il modo in cui si differenzia nel rapporto con la clientela rispetto ai concorrenti. Stabilire una vera e propria “cultura” in fatto di vendite significa garantire alla startup di differenziarsi rispetto alla concorrenza.

9) Sei un brand leader?

Una volta attraversati nel migliore dei modi gli 8 step precedenti, la startup dovrebbe essere sulla buona strada per realizzare la propria leadership di mercato. A questo punto i clienti dovrebbero conoscere ed apprezzare il marchio, e acquistare il prodotto anche se i prezzi sono superiori a quelli dei concorrenti. A questo punto l’azienda è brand leader, e le entrate sono tali da garantire la crescita del business anche per gli anni successivi.

FONTI:

Napoli, 23/06/2014

Un programma di accelerazione per startup focalizzate sull’innovazione sociale: è aperta fino al 10/07 la call di Unipol Ideas

A partire da oggi è aperto il Bando per le selezioni dei 10 migliori progetti di innovazione sociale per l’iniziativa Unipol Ideas: il Gruppo Unipol offre un programma di accelerazione della durata di due mesi (tra ottobre e dicembre 2014) nella sua struttura di Bologna, più quattro mesi di follow up.

La partecipazione a Unipol Ideas è aperta a cittadini italiani e stranieri maggiorenni, sia come realtà già costituite da non più di 36 mesi (startup, cooperative, srl, spa, imprese sociali, associazioni), sia come gruppi informali in possesso delle competenze per trasformare la propria idea in una solida realtà imprenditoriale.
Il programma di accelerazione sarà svolto in italiano e in inglese, per cui è fondamentale la conoscenza di entrambe le lingue.

I progetti partecipanti a Unipol Ideas dovranno essere in grado di creare prodotti, servizi e soluzioni che rispondano ai bisogni del futuro: il focus dell’acceleratore Unipol è infatti l’innovazione sociale, con realtà che possano contribuire a ridurre le diseguaglianze economiche e sociali, migliorare il benessere e la qualità della vita delle persone, ridurre il gap culturale, consolidare il senso civico attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Il Gruppo Unipol, per la sua call for ideas, è infatti alla ricerca di idee:

innovative, in quanto legate all’utilizzo delle nuove tecnologie o all’applicazione delle tecnologie esistenti secondo modalità nuove;

utili, perché in grado di offrire risposte a bisogni sociali e ambientali ben definiti;

economicamente sostenibili, in quanto basate su un’attività imprenditoriale economicamente e finanziariamente valida ed equilibrata, con un mercato di riferimento sufficientemente ampio;

scalabili o replicabili, che possano rispondere ai bisogni diffusi in contesti geograficamente, culturalmente e socialmente differenti con un impatto positivo;

misurabili, sia in termini di performance economica che dal punto di vista degli impatti sociali e ambientali, attraverso indicatori di efficacia ed efficienza.

In particolare, la call for ideas di Unipol si rivolge a progetti innovativi nei seguenti settori:

1) Welfare e Salute: assistenza medica personalizzata, telematica per la prevenzione, eHealth, mHealth, servizi per l’infanzia, invecchiamento attivo, assistenza agli anziani, apprendimento continuo, sostegno al lavoro discontinuo e all’auto imprenditorialità;

2) Mobilità: trasporto assistito, Intelligent Transport Systems, densità dei centri abitati, aree a bassa densità di popolazione, realtà aumentata per indicazioni stradali, condivisione dei mezzi di trasporto, intermodalità e promozione della mobilità dolce, tecnologie a supporto della sicurezza stradale, obsolescenza e pericolosità dei mezzi; spazi condivisi e aree a 30 km/h;

3) Utilizzo e valorizzazione di risorse sottoutilizzate: fruizione condivisa e collettiva di beni, strumenti e servizi; rating tra pari e dinamiche collaborative; tracciabilità delle transazioni e delle responsabilità;

4) Assicurazione, credito e finanza: educazione finanziaria e alla gestione del rischio; automatizzazione e dematerializzazione delle transazioni; micro pagamenti e micro credito; personalizzazione dei servizi finanziari;

5) Resilienza e prevenzione: prevenzione, gestione emergenze e post emergenze; costruzione banche dati ambientali e mappe del rischio, riciclo e riuso; smaltimento prodotti tecnologici; monitoraggio territorio; monitoraggio e riduzione delle emissioni; crowdsourcing delle informazioni.

Per partecipare alle selezioni di Unipol Ideas bisogna compilare il form disponibile al seguente link: http://www.unipolideas.org/
All’application form vanno allegati i CV dei componenti del team e una presentazione del progetto in 15 slide. Le candidature sono aperte da oggi, 15/05/2014, fino alle ore 12:00 del 10 luglio 2014.

Entro il 15 settembre saranno selezionati i dieci migliori progetti, che parteciperanno al percorso di accelerazione che si svolgerà a Bologna dal 20 ottobre al 19 dicembre 2014, con la partecipazione degli esperti di Make A Cube a Avanzi.

Per maggiori informazioni: http://www.thefuturetobe.it/callforideas/

Napoli, 15/05/2014

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