Loading...

Tag: progetto

Startup Tips: 6 suggerimenti utili in materia di Customer Service

Quando si avvia una startup, non ci si può aspettare che il livello di efficienza del Customer Service sia uniforme in tutte le fasi di sviluppo del business: il servizio clienti cresce, proprio come tutti gli aspetti di una startup, ed è fondamentale che il livello sia adatto alla fase di crescita che l’azienda sta attraversando.

In un interessante post pubblicato dal blog di HubSpot (azienda di rilevanza internazionale che ha sviluppato un noto software per l’Inbound Marketing) con la firma di Michael Redbord (Vicepresidente di HubSpot), si approfondisce la tematica delle caratteristiche che il servizio clienti deve assumere all’inizio della vita di una startup, quello che l’autore definisce il “livello base” di Customer Service e che corrisponde alla fase di fondazione del business (da 0 a 5 dipendenti).

Al momento della fondazione, per una startup il servizio di assistenza clienti è molto in fondo alla lista delle priorità, ed è giusto che sia così: più che preoccuparsi dei clienti, i founders in questa fase devono concentrarsi sul raggiungimento dell’obiettivo principale: il product-market fit.

A questo livello, il contributo più grande che la startup può ricevere dai propri clienti risponde ad un solo nome: feedback. In questa fase di test, la startup che si approccia al cliente e risponde alle richieste di supporto deve concentrarsi costantemente sull’ottenere e l’applicare il feedback. La domanda da porsi è: in che modo il feedback che ho appena ricevuto può essere utile allo sviluppo del prodotto? Bisogna sempre avere ben presente, infatti, che nella fase di fondazione l’obiettivo principale del team di una startup è quello di ottenere un prodotto che si adatti perfettamente alle esigenze del mercato di riferimento.

Una volta chiarito questo quadro di riferimento, Redbord elenca 6 consigli utili in tema di Customer Service per startup nella fase di fondazione:

1) Configurare un flusso di lavoro semplice per gestire le richieste dei clienti. Non dimenticare mai che il business di una startup di successo è destinato a scalare: un processo complesso può essere gestibile all’inizio, ma è destinato a fallire quando il volume di affari crescerà. Pertanto, mantieni un flusso semplice e concentrati esclusivamente sull’obiettivo di imparare dai tuoi clienti e dai loro feedback.

2) Incontrarsi regolarmente per rivedere i problemi più comuni tra i clienti e apportare le correzioni necessarie alla roadmap di sviluppo del prodotto. Ascoltare i clienti fornisce una vera e propria miniera d’oro di spunti per comprendere con precisione cosa vogliono i clienti dal tuo prodotto. La startup che ascolta i propri clienti e il proprio mercato capisce con chiarezza come deve essere sviluppato il prodotto per incontrare il favore della clientela. Inoltre, ascoltare con attenzione i primi clienti significa ripagarli per averti dato fiducia fin dall’inizio, e questo può farli trasformare nei tuoi più affezionati testimonial.

3) Coinvolgere tutto il team per aiutare a risolvere i problemi dei clienti. Il coinvolgimento di tutto il team mentre il business scala consente di ottenere due risultati: la concentrazione sui bisogni del cliente e la creazione di un team specializzato.

4) Rimanere concentrati sull’utilizzo del Customer Service come strumento di apprendimento. L’attività di ascolto del feedback dei clienti per migliorare il prodotto è fondamentale e va svolta con attenzione e costanza.

5) Non ottimizzare il servizio… almeno, non ancora. L’obiettivo iniziale è quello di raggiungere il successo: sembra molto allettante spendere tempo e risorse per ottimizzare il servizio clienti e renderlo sempre più efficiente. Senza dubbio, questo tipo di lavoro sarà utile quando la startup sarà cresciuta abbastanza da apprezzare il risultato in termini di miglioramento dell’efficienza, ma fino ad allora ciò che conta davvero è che il tuo servizio clienti sia in grado di soddisfare appieno il cliente, differenziandoti dalla concorrenza. In una startup alle fasi iniziali, non importa risolvere un problema il 2% più velocemente rispetto al mese scorso: è importante concentrarsi sul cliente e su ciò che lo rende felice.

6) Non permettere ai tuoi ingegneri di lavorare a soluzioni alternative che non potranno essere mantenute in futuro. Al contrario, falli impegnare su soluzioni utili ai problemi reali che il prodotto presenta attualmente. Bisogna implementare soluzioni sostenibili, senza pensare soltanto alla rapidità di risoluzione dei problemi: l’impegno deve essere teso a trovare il giusto equilibrio tra sostenibilità e velocità, ascoltando con attenzione la voce dei clienti. In questi termini, bisogna assicurarsi che esista un dialogo efficace tra Customer Service e team di sviluppo, per trovare il miglior modo di venire incontro alle esigenze dei clienti e del mercato.

In sintesi, il servizio clienti deve essere gestito da una startup come un lavoro di squadra indispensabile per il futuro successo del business: il feedback dei clienti va trattato come un’opportunità per migliorare il prodotto e, in quanto tale, come uno dei beni più preziosi per la tua azienda.

Fonte: https://blog.hubspot.com/service/customer-service-startups

E la tua startup, in quale fase si trova? Hai già iniziato a sviluppare la tua idea?
Se hai un’idea di impresa e vuoi trasformarla in una startup, non perdere l’occasione di confrontarti con mentor ed esperti e di incontrare altri talenti innovativi come te: partecipa allo Scouting Day di #VulcanicaMente4R!
L’appuntamento è per il 28 e 29 settembre: compila subito il modulo di iscrizione disponibile qui, lo staff del CSI – Incubatore Napoli Est ti aspetta!

Napoli, 10/09/2018

Il CSI vi augura buone vacanze con la sfida FactorYmpresa Turismo: premi da 10K per startup e imprese nel Food&Wine

FactorYmpresa Turismo è i programma promosso dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo e Invitalia che permette a startup e imprese nel settore turistico di crescere sul mercato nazionale ed internazionale, grazie alla concessione di contributi e servizi di tutoraggio.

Per il 2018, il tema della nuova sfida di Factoryimpresa è “Food&Wine Tourism”: la call per la presentazione dei progetti è aperta fino alle ore 12:00 del 10 settembre 2018.

La sfida prevista dalla call consiste in “Innovare, integrare e connettere imprese, professioni, servizi e mercati del turismo e dell’enogastronomia”: in particolare, i progetti dovranno declinare la tematica del “Food&Wine Tourism” su tre assi principali: Territorio, Esperienza e Marketing.

Possono partecipare alla call le persone fisiche (individualmente o in team) che si impegnano a costituire un’impresa in caso di ammissione alle agevolazioni, le imprese costituite entro il 1° gennaio 2014 e le startup innovative regolarmente iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese (ex DL n. 179/2012).

Per partecipare occorre caricare la documentazione richiesta dal Regolamento nella sezione dedicata del sito FactorYmpresa, entro la deadline fissata al 10 settembre 2018 (ore 12:00).

Saranno selezionate le migliori 20 idee di impresa, che beneficeranno dei servizi di accompagnamento e mentoring propedeutici all’accesso alla seconda fase del concorso: l’Accelerathon.

L’Accelerathon è un evento full immersion della durata di 24 ore in cui i 20 finalisti avranno la possibilità di presentare il proprio pitch e ricevere consigli e feedback per il loro miglioramento. Al termine della giornata, la Giuria selezionerà i 10 progetti vincitori che avranno diritto ad un premio in denaro pari a 10K.

Per tutte le informazioni, gli approfondimenti e la documentazione è possibile visitare il seguente link: http://www.factorympresa.invitalia.it/factory-turismo/sfide-2018/sfide

Con il post di oggi, lo staff del CSI vi saluta e vi augura buone vacanze! Ci rivediamo lunedì 20 agosto, con una grande novità 🙂
Stay Tuned!!!

Napoli, 06/08/2018

moniTower – Call for Innovation: application per startup e PMI entro il 30/09

Terna, il gestore della rete di trasmissione in alta tensione in Italia, e DM Energytech (partnership tra Digital Magics e Compendia) hanno lanciato la  moniTower – Call for Innovation, rivolta a startup e PMI innovative con un progetto per applicazioni e servizi in grado di sfruttare e/o valorizzare le potenzialità dell’IoT in tre ambiti principali:

  • Servizi per la protezione ambientale,
  • Servizi di sicurezza (prevenzione di attività illecite),
  • Servizi per la RTN (Rete di Trasmissione Nazionale).

I progetti proposti dovranno sfruttare i dati raccolti tramite l’infrastruttura Terna (sistema di sensori installati sui tralicci) e disponibili sulla piattaforma cloud.

Lo scopo di moniTower – Call for Innovation è quello di individuare le migliori startup, con le quali intraprendere un’eventuale partnership commerciale.

Il contest è aperto a persone fisiche o team e a persone giuridiche (in qualsiasi forma societaria), che potranno presentare la propria application entro la scadenza fissata per il 30 settembre 2018.

La procedura di application è disponibile a questo link: https://openinnovation.digitalmagics.com/it/custom/opencall/directory

Tra tutti i partecipanti, saranno individuate le migliori 10 startup che accederanno all’evento di presentazione dei pitch previsto per il 30 ottobre a Roma.

Al termine dell’evento, sarà individuata la startup vincitrice che avrà diritto ad un premio in denaro pari a 15K.

Inoltre, tra tutti i finalisti, i promotori del contest avranno la possibilità di scegliere uno o più progetti che potranno intraprendere un percorso di empowerment con Terna o accedere al programma di incubazione di Digital Magics.

Per tutte le informazioni e per accedere al Regolamento completo di moniTower: https://openinnovation.digitalmagics.com/it/challenge/monitower

Napoli, 01/08/2018

Formazione per Startup: Dall’Idea all’Impresa, a Napoli il 27 luglio

E’ previsto per venerdì 27 luglio il settimo incontro formativo del ciclo “Dall’Idea all’Impresa”, il percorso dedicato agli aspiranti startupper degli Atenei campani che partecipano all’edizione 2018 di StartCup Campania.

L’appuntamento è dedicato al tema “Guida pratica alla preparazione degli elementi essenziali del piano economico-finanziario per l’avvio di una nuova impresa”: una tematica di grande rilevanza per gli aspiranti startupper coinvolti nel percorso, che segue alcuni interessanti appuntamenti dedicati a tematiche come “Team Building e competenze trasversali per l’organizzazione di una nuova impresa” e “Progettare e comunicare la nuova impresa”.

Si parte alle 14:30, con i saluti introduttivi affidati a Mariangela Contursi (Campania New Steel), per proseguire alle 14:40 con l’intervento di Donatella Vecchione (Pop-Up), “Storie di Startup di successo”.

Si susseguiranno, a partire dalle ore 15:00, tre interventi:
Elementi essenziali per preparare il piano economico finanziario e per intercettare il fundraising (a cura di Giovanni De Caro, Healthware International);
I prossimi passi e le prossime scadenze in vista della finale regionale di ottobre 2018 (a cura di Pierluigi Rippa, Federico II);
Le prossime scadenze in vista della finale del PNI Premio Nazionale per l’Innovazione del 29 – 30 novembre 2018 a Verona (a cura di Mario Raffa, Federico II e PNI).

L’incontro si terrà a presso l’Aula C al secondo piano della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base in Piazzale Tecchio, n° 80 (Napoli).

La locandina dell’evento è disponbile qui.

Napoli, 25/07/2018

VulcanicaMente3: il racconto del Gran Finale a SMAU Napoli e i risultati dell’iniziativa

Si è chiusa venerdì 11 dicembre 2015 all’interno di SMAU NAPOLI la terza edizione dell’iniziativa “VulcanicaMente: dal talento all’impresa” del CSI – Incubatore Napoli Est, ideata, progettata e realizzata su iniziativa dell’Assessorato al Lavoro e Attività Produttive del Comune di Napoli, con finanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico.

Nel corso del Gran Finale abbiamo approfondito la conoscenza dei progetti, i team e i progressi delle sei startup vincitrici che hanno completato con successo l’ultimo percorso di accelerazione al CSI – Incubatore Napoli Est: si tratta di Brian, Evja, iOsmosi, Listami, Ristogame e TinkiDoo.

Il Gran Finale di VulcanicaMente3 si è aperto con i saluti istituzionali e l’intervento “Il CSI – Incubatore Napoli Est: risultati e prospettive”, presentato da Alfonso Sperandeo (Assessorato al Lavoro e Attività Produttive del Comune di Napoli) e da Giampiero Bruno (Project Leader di Soges S.p.a.)

A seguire, la Pitching Session delle startup di VulcanicaMente 3: dal talento all’impresa, con 5 minuti dedicati al pitch di ciascun progetto seguiti da 5 minuti di Q&A con Cosimo Panetta (The Doers), al quale è stata affidata la moderazione dell’evento, e con un Opponent d’eccezione: Antonello Bartiromo di dPixel S.r.l.

Le startup hanno inoltre risposto alle domande del Board of Experts, composto da esperti dell’innovazione, rappresentanti del mondo accademico, attori dell’ecosistema startup, media e potenziali investitori: tra i presenti, rappresentanti di Università Federico II, Università di Salerno, Università del Sannio, Università Parthenope, Banco di Napoli, BCC Napoli, Microcredito Italia, Giffoni Innovation Hub, Giovani Industriali, ENEA, Sviluppo Campania, META Group, SeedUp, il Mattino, Corriere Innovazione, Città della Scienza e tanti altri.

La mattinata si è chiusa con l’intervento di un ospite internazionale d’eccezione, Eri Vazquez (President of the Innovation Commission in 22@ Barcelona e Director of Funditec) e di Valeria Fascione, Assessore all’Internazionalizzazione, Startup e Innovazione della Regione Campania.

In occasione della conclusione della terza edizione di VulcanicaMente: dal talento all’impresa, riportiamo alcuni dati sull’iniziativa che l’Amministrazione ha realizzato a partire dal 2012: di seguito, le principali metriche, aggiornate ad oggi, utilizzate per la rilevazione dei risultati.

  • TALENTI/INNOVATORI INTERCETTATI: numero di aspiranti imprenditori coinvolti nelle attività di animazione territoriale e scouting (es. TECH WEEKEND);
  • IDEE/TEAM PRESENTATI: idee progettuali sottoposte a selezione da team (anche) formatesi nel corso delle attività di scouting;
  • IDEE/TEAM SELEZIONATI: numero di idee selezionate al termine delle fasi di scouting, che hanno avuto possibilità di accesso ai percorsi di accelerazione del CSI;
  • TEAM FORMATI: numero di persone che hanno beneficiato di attività di formazione continuative prima e durante i percorsi di accelerazione del CSI;
  • IMPRESE/TEAM ATTIVI: numero di team che, dopo l’esperienza di VulcanicaMente, sono attualmente al lavoro sul progetto originario o che, anche a seguito della formazione ricevuta al CSI, stanno realizzando nuove esperienze imprenditoriali e/o professionali;
  • “FORMALI”: team attivi che si sono anche costituiti in forma imprenditoriale (es. SOCIETA’ DI CAPITALI).

VULCANICAMENTE: DAL TALENTO ALL’IMPRESA – PRIMA EDIZIONE

risultati1

DETTAGLI METRICHE – Prima Edizione

Team Attivi: Pushapp, DeRev, Intertwine, Buzzoole, MarioWay, SmartGo, NapoliWithMe, ReHub/Serially

Team Attivi e Formali: Pushapp, DeRev, Intertwine, Buzzoole, MarioWay, SmartGo

Team Finanziati: Linkpass, DeRev, Intertwine, Buzzoole e MarioWay (finanziamenti privati) – SmartGo (finanziamenti pubblici)

VULCANICAMENTE: DAL TALENTO ALL’IMPRESA – SECONDA EDIZIONE

risultati2

DETTAGLI METRICHE – Seconda Edizione

Team Attivi: Artrooms, Netspeed (con il nuovo progetto MyCircle), PizzaNow (tramite ArsDigitalia), Aicapì e Sleeping Volcano Enterteinment

Team Attivi e Formali: Artrooms, MyCircle

Team Finanziati: Artrooms (finanziamenti pubblici), Netspeed/MyCircle (finanziamenti privati)

VULCANICAMENTE: DAL TALENTO ALL’IMPRESA – TERZA EDIZIONE

risultati3

DETTAGLI METRICHE – Terza Edizione

Team Attivi: Tinkidoo, Evja, Ristogame, Iosmosi, Listami, Brian

Team Attivi e Formali: Tinkidoo, Evja, Ristogame, Iosmosi

Team Finanziati: TinkiDoo

WP_20151211_12_28_04_Pro

Per tutte le immagini del Gran Finale di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3”, qui il link all’album sulla nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1240953095921488.1073741862.171767576173384&type=3

Napoli, 14/12/2015

Opportunità per le PMI nella programmazione H2020 2016 – 2017: l’appuntamento a Napoli il 16 dicembre

Si terrà mercoledì 16 dicembre 2015, a partire dalle ore 9:00 al Centro ENEA di Portici (Piazza E. Fermi n. 1), l’incontro intitolato “Le Opportunità per le PMI nella programmazione H2020 2016 – 2017. SME Instrument / Fast Track to Innovation”.

horizon

L’evento nasce dalla collaborazione tra i partner campani di Enterprise Europe Network, ENEA, Eurosportello CCIAA Napoli ed UnionCamere Campania, assieme al consorzio EEN Bridgeconomies, la Regione Campania, l’APRE e Confindustria, con la partecipazione di EASME-Commissione Europea , del Ministero dello Sviluppo Economico, del Comitato di programma PMI e accesco al credito ed il supporto dei partner Italiani della rete Enterprise Europe Network.

Scopo fondamentale dell’evento è quello di offrire ai partecipanti una descrizione delle principali opportunità offerte alle PMI europee dai nuovi Work Programme 2016/2017 di Horizon 2020, che offrono un budget complessio pari a 740 milioni di euro per progetti innovativi di impresa.

Il programma si apre con i Saluti di Marco Casagni (ENEA) e Antonello Lapalorcia (MISE) alle 9.30 e prosegue con l’intervento affidato a Valeria Fascione (Assessore Internazionalizzazione Start-up Innovazione, Regione Campania), che introdurrà e modererà i lavori.

La mattinata prosegue con una serie di interventi:

10:10 “Le opportunità per le PMI nel Work programme 2016-2017 Horizon 2020”, Marco Malacarne e Natascia Lai (EASME–Commissione Europe)

10:40 “Il Ruolo della delegazione, considerazioni sulla partecipazione italiana”, Alberto Di Minin, delegato nazionale nel Comitato di programma PMI e acceso al credito

11:00 “Gli strumenti e le modalità di partecipazione”, Antonio Carbone (APRE)

11:20 “Casi di successo: le esperienze delle aziende vincitrici”, Gianfranco Rizzo (eProInn Energy and Propulsion Innovation)

11:50 “Enterprise Europe Network il supporto della CE per l’innovazione e la competitività”, Filippo Ammirati (ENEA Direzione Committenza servizio Industria e Associazioni imprenditoriali)

12:00 Tavola rotonda “Le leve strategiche per incrementare il successo della partecipazione delle imprese del sud Italia”, modera Alberto Di Minin (delegato nazionale nel Comitato di programma PMI e acceso al credito). Intervengono: Amleto D’Agostino, Edoardo Imperiale, Ivo Allegro, Nicoletta Amodio, Nicoletta Marchiandi, Riccardo de Falco, Valeria Fascione

13:00 Discussione

Per partecipare a “Le Opportunità per le PMI nella programmazione H2020 2016 – 2017. SME Instrument / Fast Track to Innovation” occorre inviare all’indirizzo e-mail enea.bridgeconomies@enea.it la scheda di adesione, debitamente compilata, disponibile qui: scheda Adesione

Per ulteriori informazioni: ENEA Enterprise Europe Network – Centro ricerche Portici – 0817723325/490

Napoli, 07/12/2015

CLab Napoli: aperte le selezioni per la terza edizione. Scadenza 4 gennaio 2016

Resterà aperto fino al 4 gennaio 2016 il Bando per l’accesso al terzo ciclo del Contamination Lab Napoli: nato dalla collaborazione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II con il MIUR ed il MISE, il progetto gode del Patrocino dell’Assessorato ai Giovani, Innovazione e Creatività del Comune di Napoli e si fonda sul concetto di apprendimento attraverso la “contaminazione” tra studenti di differenti discipline.

banner CLab Napoli

Per la sua terza edizione, CLab Napoli si propone di selezionare in totale 35 giovani aspiranti imprenditori: 30 posti sono riservati agli studenti delle Università della Campania, del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella e dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Altri 5 posti, invece, sono riservati a uditori, scelti tra neolaureati, dottorandi e giovani (anche in assenza del requisito dell’iscrizione all’Università).

I 35 giovani selezionati avranno diritto ad un semestre di formazione totalmente gratuito per sviluppare le proprie idee innovative, che saranno scelte tra i seguenti ambiti strategici:

Green Economy,
Smart Technology,
Arte e Design,
Media e Industria Culturale.

Il percorso formativo del CLab Napoli avrà una durata complessiva di 72 ore e sarà suddivisa in tre fasi:

1) Modulo Social: la prima fase di avvio del percorso di contaminazione si focalizza sulla definizione dei profili di competenze degli studenti selezionati, per costruire i gruppi di lavoro al fine di implementare le idee innovative.

2) Modulo Start: è la fase di formazione di base, attraverso la quale saranno fornite ai partecipanti le conoscenze teoriche, tecniche e metodologiche e gli strumenti operativi indispensabili per sviluppare le idee progetto. In questa fase saranno definite e sviluppate le idee imprenditoriali, i modelli di business, le strategie di fund raising e il piano di marketing dell’idea.
In particolare, tra le tematiche approfondite in questa fase, ricordiamo: creatività, innovazione e sostenibilità, startup e best practices, fundraising e crowdfunding, etc.

3) Modulo Up: rappresenta la fase di formazione avanzata, incentrata sullo sviluppo e la prototipazione delle idee imprenditoriali innovative. Si svolgerà attraverso la modalità del lavoro di gruppo, sotto la guida di team e mentor del mondo accademico e dell’ecosistema startup.

Al termine del percorso, gli studenti potranno inoltre scegliere se proseguire la propria esperienza con uno stage presso uno dei soggetti partner di CLab Napoli.

La domanda di partecipazione alle selezioni di CLab Napoli va presentata entro il 4 gennaio 2015, compilando il form disponibile qui:

http://tinyurl.com/clabnapoli2015

Per ulteriori approfondimenti e dettagli, il Bando è disponibile qui: http://www.scienzesociali.unina.it/uploads/2015/12/CLabNapoli_IIIEd2015.pdf

Napoli, 07/12/2015

VulcanicaMente3: verso il Gran Finale – Le nostre startup a SMAU NAPOLI 2015

MARCHIO VM3 - def

E’ sempre più vicino l’appuntamento con l’Evento Finale di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3”: venerdì 11 dicembre, a partire dalle ore 11:00 alla Mostra d’Oltremare, le sei startup che hanno superato il percorso di accelerazione del CSI – Incubatore Napoli Est presenteranno i propri progetti ad un Board of Experts con ospiti locali, nazionali ed internazionali.

L’Evento Finale di #VulcanicaMente3 sarà ospitato all’interno di SMAU NAPOLI 2015: per le nostre startup si tratta di una vera e propria vetrina, con grandi opportunità di networking e visibilità a livello internazionale, nel corso di un evento che attirerà a Napoli per due giorni (10 e 11 dicembre 2015) esperti, attori ed imprenditori dell’ecosistema imprenditoriale innovativo italiano e non solo.

La mattinata del Gran Finale a SMAU si svolgerà nel corso di due appuntamenti:

1) A partire dalle ore 11:00 in Arena Smart Communities, “Politiche pubbliche per lo sviluppo imprenditoriale: le esperienze di Napoli e Barcellona”: un confronto sulle politiche delle pubbliche amministrazioni per lo sviluppo urbano e territoriale, anche legato all’imprenditoria innovativa. In particolare, si approfondirà una best practice a livello europeo, il progetto “@22″ della città di Barcellona.

Sono previsti gli interventi di:

  • Enrico Panini – Assessore al lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli
  • Luigi Marconi – Amministratore Delegato/Managing Director di Soges S.p.A.
  • Eri Vàzquez – Director FUNDITEC (Barcellona), President Innovation Committee 22@Network.Associació

Per registrarsi all’evento: http://www.smau.it/invite/na15/vulcanicamente2

2) A partire dalle ore 12:00 in Sala Plenaria, “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3 – Il Gran Finale a SMAU”: conosceremo i progressi dei progetti al termine del percorso di accelerazione del CSI nel corso di un evento che va oltre la tradizionale Pitching Session, configurandosi come un approfondimento del percorso delle startup sei mesi dopo l’insediamento presso la struttura. Sarà un’occasione per le startup di presentarsi, interagire e ricevere i feedback da un Expert Board composta, oltre che dagli ospiti internazionali di Funditec, da: investor, rappresentanti del mondo accademico, acceleratori, ecc.

Sono previsti gli interventi di:

  • Enrico Panini – Assessore al lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli
  • Valeria Fascione – Assessore Internazionalizzazione, Startup e Innovazione della Regione Campania

Modera l’evento Cosimo Panetta (The Doers), che ha seguito attivamente i progressi delle startup nel corso dei sei mesi di accelerazione.
Le startup potranno confrontarsi, tra gli altri, con un Opponent d’eccezione: Antonello Bartiromo (dPixel).

Special International Guest dell’evento è Eri Vàzquez (FUNDITEC – President Innovation Committee 22@Network.Associació – Barcellona).

Per le sei startup finaliste, che abbiamo presentato ieri nel nostro blog (qui, l’approfondimento su Brian, Evja ed iOsmosi e qui, quello su Listami, Ristogame e TinkiDoo), la collaborazione del CSI – Incubatore Napoli Est con SMAU NAPOLI rappresenta una grande occasione: in quanto vincitrici di #VulcanicaMente3, infatti, ciascuna delle sei startup avrà diritto ad uno stand per le due giornate dell’evento, in maniera gratuita.

Inoltre, il Gran Finale sarà occasione di confronto diretto e personalizzato con una realtà d’eccellenza come quella di Barcellona, grazie alla presenza di Eri Vàzquez, presidente della Innovation Commission del distretto @22 di Barcellona.

Infine, la platea dell’evento sarà composta da numerosi esperti dell’imprenditoria innovativa a livello nazionale: ricordiamo, tra i partecipanti al Board of Experts, rappresentanti del mondo accademico campano (tra cui Università di Salerno, del Sannio, Parthenope), Banco di Napoli, BCC Napoli, Microcredito Italia, Giffoni Innovation Hub, Giovani Industriali, ENEA, Per Micro, META Group, Brandon Ferrari, Città della Scienza, SeedUp.

Nel corso di SMAU NAPOLI 2015 sarà possibile incontrare le startup di #VulcanicaMente3 all’interno del Padiglione 6 della Mostra d’Oltremare e in particolare:

  • Brian – stand D14
  • Evja – stand D12
  • iOsmosi – stand D15
  • Listami – stand D10
  • Ristogame – stand D11
  • Tinkidoo – stand D13

Per ulteriori informazioni e per i link di registrazione agli eventi: https://www.incubatorenapoliest.it/events/vulcanicamente-dal-talento-allimpresa-3-il-gran-finale/

Napoli, 04/12/2015

VulcanicaMente3 – Verso la finale a SMAU NAPOLI: le nostre startup / 2

MARCHIO VM3 - def

In vista dell’Evento Finale di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3″, che si svolgerà venerdì 11 dicembre 2015 all’interno di SMAU NAPOLI alla Mostra d’Oltremare, nei nostri post di oggi presentiamo le startup che hanno completato il percorso di accelerazione semestrale al CSI – Incubatore Napoli Est.

Saranno sei i progetti che conosceremo meglio, in vista della pitching session del Gran Finale: si tratta di Brian, Evja, iOsmosi, Listami, Ristogame e TinkiDoo. Stamattina abbiamo conosciuto meglio i primi tre progetti: vediamo adesso quali sono le caratteristiche di Listami, Ristogame e TinkiDoo.

LISTAMI

listami

Il progetto nasce da un’idea del founder Gaetano Eliseo, in collaborazione con il co-founder Antonio D’Alterio che si propone di ottimizzare la gestione delle attese attraverso la digitalizzazione delle liste di attesa nel settore food e non solo.

Listami è infatti una digital wait list, un sistema che consente a ristoratori (e non solo) di sostituire il tradizionale sistema “carta & penna” e le classiche prenotazioni dei tavoli. Ideato principalmente per i servizi di ristorazione, si adatta perfettamente alle esigenze dei locali con alta turnazione di tavoli e clienti.

Il sistema di digital wait list sviluppato da Listami permette di notificare ai clienti quando è il proprio turno, dando loro la possibilità di spendere il tempo di attesa in maniera libera, indipendente e senza stress. Il ristoratore, inoltre, avrà la possibilià di raccogliere un vero e proprio database di informazioni utili sulla gestione della propria attività e sulla clientela (tempi medi d’attesa, numero e tipologia dei clienti in attesa) che potranno essere recuperati o ai quali sarà possibile inviare offerte commerciali personalizzate.

Per saperne di più su Listamihttp://www.listami.it/

RISTOGAME

ristogamenuovo

Anche Ristogame si propone con un progetto innovativo rivolto al settore della ristorazione, presentato alle selezioni di #VulcanicaMente3 da un team composto da Angelo Di Sena (CEO, Platform Architect and Mobile Developer), Luigi Cutolo (Web Development Manager) e Nino Ragosta (Marketing Manager).

La mission di Ristogame è quella di rendere fidelizzazione, marketing e remarketing degli strumenti facilmente accessibili anche ai piccoli esercenti, ristoratori e gestori di locali commerciali nel settore food.

Nello specifico, Ristogame è una piattaforma di gamification sviluppata per pub e ristoranti, che permette ai clienti di giocare (attraverso il proprio smartphone) a giochi creati appositamente per i ristoratori rendendo piacevole l’attesa e provando a vincere parte dell’ordine che stanno attendendo.
Ristogame non necessita di alcun hardware aggiuntivo nel locale ed è totalmente gestibile e fruibile da smartphone.

Ristogame presenta due tipologie di vantaggi, sia per il ristoratore che per il cliente. In particolare:

PER IL RISTORATORE: attesa piacevole e aumento qualità percepita del locale; totale controllo sulla quantità/valore dei premi disponibili in ogni serata; pubblicità diretta tramite messaggi push ai propri clienti; notifiche social grazie alle condivisioni dei clienti; costo irrisorio.

PER I CLIENTI: attesa piacevole e vantaggiosa; premi immediati; filo diretto con il gestore.

Per saperne di più su Ristogamehttp://www.ristogame.com/

TINKIDOO

tinkidoonuovo

TinkiDoo nasce dalla collaborazione tra le due sorelle Sonia e Loredana China, rispettivamente CEO e COO del progetto che si posiziona nel settore dell’EduTech come Innovation Content Provider.

Il team ha formalizzato un metodo educativo basato sull’approccio learning through play, ed utilizza gli smart toys come strumento di apprendimento per le discipline STEAM.
Tinkidoo sta inoltre costruendo la propria Academy per formatori educatori certificati in grado di diffondere il suo metodo educativo.

Il target delle attività sono i bambini di età compresa tra i 3 ed i 12 anni come consumatori finali, ma i contenuti di formazione online si rivolgono a persone che, a diverso titolo, lavorano con i bambini e che sono interessati ad accrescere le loro competenze, modificare le proprie attività ed ampliare i servizi che offrono al proprio target, certificandosi ed acquisendo il metodo con i laboratori Tinkidoo.

Il metodo educativo che TinkiDoo propone è basato su approcci learning by doing e design thinking, utilizzando i giocattoli digitali (smart toys) come strumento di apprendimento.
Il pensiero computazionale è quindi il presupposto affinché si strutturino curriculum ed esperienze sempre più coinvolgenti soprattutto su competenze necessarie come scienza e tecnologia: per questo nascono dentro e fuori le aule delle scuole percorsi di avvicinamento (soprattutto per le ragazze e le bambine) alle materie scientifiche, campo spesso dominato dalla presenza maschile.

L’obiettivo di tutti i diversi approcci che nascono è rendere coinvolgente e divertente la matematica, la geometria, le scienze, l’ingegneria, l’elettronica, attraverso il Learning by doing, un approccio pedagogico che prevede un’esperienza contaminata di apprendimento formale ed informale: l’apprendimento informale, in particolare, avviene nel corso delle attività quotidiane e consiste nell’imparare facendo.

Per saperne di più su TinkiDoohttp://www.tinkidoo.it/

Napoli, 03/12/2015

VulcanicaMente3 – Verso la finale a SMAU NAPOLI: le nostre startup / 1

MARCHIO VM3 - def

In vista dell’Evento Finale di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3”, che si svolgerà venerdì 11 dicembre 2015 all’interno di SMAU NAPOLI alla Mostra d’Oltremare, nei nostri post di oggi presentiamo le startup che hanno completato il percorso di accelerazione semestrale al CSI – Incubatore Napoli Est.

Saranno sei i progetti che conosceremo meglio, in vista della pitching session del Gran Finale: si tratta di Brian, Evja, iOsmosi, Listami, Ristogame e TinkiDoo.

BRIAN

brian

Il progetto è stato presentato alle selezioni di #VulcanicaMente3 con il nome provvisorio di Groulies dal team composto da Giorgio Nugnes (architetto e CEO), Daniela Gallo (web designer e CTO), Pasquale Gallo (ingegnere e CFO).

Brian oggi è incentrato sulla tematica dei gruppi di acquisto per PMI: la piattaforma web B2B permette di ottenere prezzi più bassi e risparmiare sulle forniture, aggregando gli ordini delle PMI, combinando le necessità delle singole aziende in un unico ordine. Si tratta, quindi, di applicare alle PMI la pratica consolidata dei gruppi d’acquisto (GDA).

I punti di forza del progetto sono rappresentati dai vantaggi che la piattaforma garantisce alle piccole e medie imprese che parteciperanno ai gruppi d’acquisto:

PREZZO PIU’ BASSO: Brian consente alle PMI di risparmiare, permettendo ad esempio di pagare 100 pezzi al prezzo che avrebbero ottenuto comprandone 10.000;

TAGLIO DELLA FILIERA: la piattaforma B2B consente alle PMI di effettuare i propri acquisti per le forniture direttamente dal produttore, andando a trattare il prezzo alla fonte;

PAGAMENTO AGEVOLATO: sono previste condizioni di pagamento agevolate per le piccole e medie imprese che decideranno di utilizzare Brian per le proprie forniture.

Il target di riferimento di Brian sono tutte le PMI a conduzione familiare, che non hanno nel proprio organico un responsabile acquisti, ordinano attraverso rappresentanti ed utilizzano e-commerce. Riguardo ai settori di riferimento, al momento Brian si concentra particolarmente su: Edilizia, Energia, Elettronica, Benessere e Bellezza, Tessili e Pelletteria, Hotellerie, Food & Beverage, Cancelleria.

Per saperne di più su Brian: http://orderwithbrian.com/

EVJA

EvjaLogo

Il progetto è stato presentato alle selezioni di #VulcanicaMente3 dal team composto da Davide Parisi (co-founder e CEO), Antonio Affinito (co-founder e Hardware Lead) e Luciano Zarulli (co-founder e Software Lead).

Evja realizza sistemi per le smart application e soluzioni per il miglioramento dei processi e della produzione. L’attività della startup si focalizza, inoltre, sulla progettazione di prodotti per il life improving con innovative soluzioni hardware e software nei settori digital e Internet of Things, dal design funzionale ed elegante.

I progetti di Evja si rivolgono sia al segmento business che a quello consumer, con lo scopo di portare la tecnologia in tutti i settori, anche quelli in cui al momento è inaccessibile o poco efficiente.
Ad oggi, il team è impegnato in particolare su due prodotti:

ENVEYE: sistema per il monitoraggio del ciclo di vita delle colture, consente di tenere sotto controllo fattori come la quantità d’acqua impiegata, la temperatura, l’intensità solare, la bagnatura fogliale, l’umidità del terreno e di automatizzare di conseguenza gli approvvigionamenti necessari. Si basa su una piattaforma hardware-software proprietaria, predisposta ad essere connessa ad un’ampia gamma di sensori e personalizzata in base alle esigenze del campo d’applicazione.

SENSO: famiglia di smart device portatili e indossabili, che acquisiscono una miriade di informazioni, quali la qualità dell’aria, le fughe di gas, il consumo energetico e molti altri. Si costituisce di un hardware proprietario (brevetto in corso di registrazione) in grado di comunicare con smartphone e tablet che può essere connesso direttamente ad internet e di un’App con interfaccia di semplice utilizzo, che, oltre a mostrare le informazioni acquisite e di condividerle su social network, permette di impostare soglie d’allarme personalizzate.

Per saperne di più su Evja: http://www.evja.eu/

IOSMOSI

iOsmosiLogo

Il progetto iOsmosi nasce dall’idea della CEO Alessandra Graziosi e consiste in una piattaforma di e-learning che permette scambi linguistici e culturali tra bambini attraverso un software interattivo di videoconferenza.

Il progetto si rivolge a tutti i bambini di età compresa tra i 3 e i 10 anni, grazie alla sua accessibilità che, basandosi su strumentazioni tecnologiche particolarmente semplici e diffuse, offre ai bambini un’opportunità di apprendimento e condivisione esperienziale con video-incontri dal vivo, che possono essere utilizzati a scuola, in casa, in ludoteca, nei parchi, etc.

Con iOsmosi, il team si propone di rivoluzionare la didattica linguistica per bambini attraverso un software interattivo di videoconferenza che propone giochi ed esperienze per la condivisione della lingua e dell’identità culturale tra i bambini di tutto il mondo, e che prevede un’interazione diretta tra bambini nella quale l’intercessione degli adulti (genitori o insegnanti) si riduce al minimo. La piattaforma mette infatti in contatto diretto bambini da ogni parte del mondo, che potranno interagire nella lingua prescelta attraverso un cartone animato particolarmente semplice ed intuitivo.

Altro aspetto fondamentale del progetto iOsmosi è la sua capacità di inclusione: oltre alla diffusione potenzialmente globale della piattaforma, essa si rivolge a tutti i bambini grazie alla collaborazione con professionisti LIS, nella versione “iOsmosi LIS, linguaggio dei segni” e con l’associazione autismo, quali “Not Equal”, nella versione “iOsmosi Equal”: in questo modo, attraverso iOsmosi, tutti i bambini avranno pari opportunità di apprendimento di una lingua straniera, interagendo con un coetaneo madrelingua attraverso uno strumento tecnologico che include due tra le forme di didattica oggi più all’avanguardia: peer education e cross pollination.

Per saperne di più su iOsmosi: http://iosmosi.com/

Napoli, 03/12/2015

1 19 20 21 22 23 63