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Tag: progetto

Call for Ideas Corepla: Alla ricerca della plastica perduta, finanziamenti fino a 10K

La Call raccoglie proposte e iniziative che favoriscano la creatività e l’intelligenza per la miglior gestione degli imballaggi in plastica dalla progettazione al fine vita, al riciclo e agli innovativi utilizzi del materiale riciclato.

La Call “Alla ricerca della plastica perduta”, nasce da un’idea di Corepla, in collaborazione con la società editrice multimediale Triwù e la prima piattaforma di crowdfunding italiana Produzioni dal Basso.

CoreplaConsorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica , nell’ambito di un progetto di più ampio respiro dedicato alla promozione e valorizzazione degli imballaggi in plastica, ricerca, supporta e finanzia idee e progetti volti a favorire un cambiamento culturale a sostegno concreto ed efficace dei progetti per la produzione e il riciclo degli imballaggi in plastica.

La Corepla con questa Call è alla ricerca di nuove idee:

  • per imballaggi in plastica e su come migliorarne la progettazione in funzione del fine vita e la gestione dopo l’utilizzo;
  • per il riciclo e sui processi di recupero degli imballaggi in plastica e su come dare vita alla plastica riciclata lavorando su nuove applicazioni.

Corepla mette a disposizione, in alternativa:
1. assistenza e affiancamento in un progetto di crowdfunding;
2. promozione delle idee vincitrici presso i propri partner;
3. finanziamento diretto sino a 10.000 € per lo sviluppo e per la realizzazione del progetto.

La partecipazione alla Call è aperta a aziende, start up, singoli, studenti universitari, ricercatori, Università, istituti di ricerca. Le proposte dovranno essere inviate attraverso la piattaforma dedicata, entro il 28 dicembre 2019 attraverso il link: https://www.coreplacall.it/bando/proponi-innovazione/

Per informazioni sulle modalità di partecipazione e sulla compilazione dei documenti scrivere a: info@coreplacall.it

BANDO ECAPITAL CULTURE-ADRIATIC START-UP SCHOOL 2019: la call per lo sviluppo economico del turismo culturale

Il progetto di sviluppo economico del turismo culturale, attraverso la creatività e l’intraprendenza dei giovani che vogliono avviare un’attività.

La nuova edizione della Adriatic Start- up School 2019, il progetto della Regione Macro Adriatico-Ionica,  promossa da Ecapital Culture in collaborazione con l’iniziativa AI-NURECC, e finanziata da Fondazione Marche, Regione Marche, Camera di Commercio delle Marche, Università Politecnica delle Marche e Comune di Ancona, rappresenta una reale opportunità per sviluppare l’economia di quest’area e aumentare l’occupazione professionale con la creazione di start-up.

Il bando di idee Ecapital è rivolto a 20 giovani, in particolare dagli 8 paesi della macro-regione Adriatico-Ionica – Albania, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Grecia, Montenegro, Serbia, Slovenia, Italia – ai quali sarà offerto  un percorso formativo/borsa di studio, orientato allo sviluppo di start-up innovative che operano nel campo del turismo culturale e finalizzato a valorizzare il patrimonio culturale della Macro Regione Adriatico-Ionica. L’obiettivo principale del progetto è creare le condizioni affinché i giovani, facendo uso delle loro capacità e della loro creatività, possano realizzare la propria idea imprenditoriale.

I candidati selezionati riceveranno una borsa di studio, vitto e alloggio, e  seguiranno un corso di formazione di 8 settimane , finalizzato a sviluppare le competenze per la realizzazione di un Business Plan in ambito culturale e la creazione di una start-up per il miglioramento del patrimonio culturale dell’area macroarea Adriatico-Ionica. Il corso di formazione comprende lezioni, workshop, case history e studi sulle seguenti aree: sviluppo e implementazione del business plan, tecniche di miglioramento per un progetto di startup, pianificazione culturale e avvio di una startup.

I tutor saranno a disposizione dei partecipanti su base giornaliera per supportare lo sviluppo della loro idea imprenditoriale, la ricerca di dati e informazioni e il processo di pianificazione. Inoltre, per tutti i partecipanti viene fornita anche assistenza nell’individuazione di potenziali partner finanziari per la realizzazione dei progetti di business.

Per partecipare, è possibile candidarsi esclusivamente online sul sito al seguente link: https://startupschool.ecapital.it/apply/ , compilando il modulo di domanda entro le ore  12:00 del 17 marzo 2019.

Per ulteriori informazioni e per collaborazioni è possibile contattare la Segreteria Organizzativa e visitare il sito web del progetto www.startupschool.ecapital.it

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VulcanicaMente4R: startup insediate, via al percorso di validazione!

Come previsto dall’Avviso Pubblico di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 4 – Reloaded”, parte oggi il percorso di validazione per le 10 migliori startup dell’Open Day.

I 10 team si sono insediati negli spazi del CSI – Incubatore Napoli Est e oggi parteciperanno al Kick Off, evento di lancio del percorso di validazione cui hanno diritto, essendo arrivati tra i primi 10 all’Open Day dello scorso 14 dicembre.

Le startup del percorso di validazione di #VulcanicaMente4R, selezionate al termine della pitching session dell’Open Day, hanno iniziato questa nuova fase del programma con una giornata fitta di impegni: tra tutti, ricordiamo la Presentazione del Percorso di Validazione e del Team, a cura di Giampiero Bruno, l’approfondimento sul tema Il Mentorship Program (I Mentor, Perchè?, Come e quando? Struttura e strumenti) affidato a Cosimo Panetta e il workshop ScrumBan: Sistema di Lavoro per le Startup, curato da Marco Meola.

Ecco le startup (ciascuna con il link alla propria scheda di presentazione) che, superata la fase dei Learning Days e dell’Open Day, accedono di diritto alla nuova fase di #VulcanicaMente4R:

Il percorso di validazione per i team di #VulcanicaMente4R terminerà a settembre 2019 e sarà interamente costruito sul metodo scientifico – sperimentale costruito ad hoc per le startup. L’impianto metodologico sarà infatti un vero e proprio mix di approcci e strumenti, basati su contributi derivanti da Lean Startup e Customer Development. I dettagli dell’approccio su cui si basa il percorso sono disponibili qui.

Infine, ricordiamo che le 10 startup che partecipano al percorso di validazione di VulcanicaMente4R hanno accesso anche al montepremi in denaro, per un totale complessivo di 70.000 €.

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In bocca al lupo a tutti i team… e buon lavoro!

 

8 consigli per startup e piccole imprese da parte di esperti imprenditori

Startup e piccole imprese da portare al successo: qualche consiglio utile da parte di chi ce l’ha fatta

Diventare un imprenditore di successo è il sogno di ogni startupper e aspirante tale: essere il capo di se stessi, creare qualcosa da zero, offrire soluzioni utili sul mercato, guadagnare con la propria impresa è un sogno che spesso, purtroppo, è difficile da realizzare.

Secondo le statistiche, sono tantissime le startup che falliscono: la Harvard Business Review segnala una percentuale di startup fallite pari addirittura al 75%.
A leggere questi numeri, sembra proprio che non tutti siano tagliati per fare gli imprenditori!

Per correre ai ripari e fortificare le proprie competenze prima di intraprendere il percorso di nascita e crescita di una startup può essere utile ascoltare le esperienze e i consigli di chi ce l’ha fatta. Vediamo, quindi, gli 8 consigli per startup e piccole imprese da parte di imprenditori esperti.

1) Rischia e sii disposto a fallire

Il fallimento non preclude il successo finale, anzi: spesso fallire è un passo necessario da affrontare nel percorso. Un imprenditore di successo non si lascia fuorviare dalla paura del fallimento, soprattutto se crede nella propria idea. Affrontare i rischi in una startup è ineluttabile: alcuni spariranno con il tempo, altri andranno affrontati e ti definiranno come imprenditore.

2) Non interrompere mai i legami con il network

Quando la tua startup riuscirà a decollare, lo farà anche e soprattutto grazie alle connessioni del tuo network: quelle stesse connessioni ti aiuteranno a mantenerti a galla sul mercato ed è per questo che non vanno mai trascurate, né interrotte.
Creare relazioni con le persone è fondamentale per il successo di una startup, così come è fondamentale mantenerle. Impara a mantenere vivi contatti e connessioni, senza trascurare mai il tuo network.

3) Scopri la tua nicchia di mercato

La maggior parte delle startup di successo sono arrivate in vetta perché hanno saputo scoprire la propria nicchia di riferimento, lasciandosi alle spalle il resto del mercato.
Lo scopo finale di uno startupper deve essere quello di diventare un vero e proprio guru nella propria nicchia di mercato, risolvendo un problema specifico in un modo a cui nessuno aveva mai pensato prima.

4) Sii un bravo studente

Anche se i banchi di scuola sono ormai un lontano ricordo, quando si decide di fare impresa si continua ad imparare qualcosa di nuovo ogni giorno.
Ecco perché uno startupper deve indossare i panni del bravo studente e ascoltare i consigli di chi ha già provato prima di lui a fondare un’impresa di successo.
L’imprenditorialità si basa sull’apprendimento continuo e sull’emozione di imparare cose nuove ogni giorno che passa.

5) Non preoccuparti del tuo portafogli…

“Non puoi far soldi senza spendere soldi”: questa è una grande verità, quando si tratta di iniziare un percorso di startup. All’inizio della vita di un’impresa, ci saranno sicuramente dei contraccolpi di natura finanziaria: un bravo imprenditore però è colui che non pensa in termini di quanto guadagna, ma di quanto valore può aggiungere al suo prodotto e alla sua attività.
Il valore non è sempre di natura finanziaria: spesso si tratta di valori sociali, psicologici, etc.

6) … Ma stai attento a non andare in bancarotta!

Non preoccuparsi troppo delle spese non significa certo andare in rovina: ci sono alcune uscite, come quelle per l’affitto e le bollette, che non puoi evitare!
Quando la startup è in fase iniziale, i founder devono prendere una posizione chiara e ragionata su come lavorare alla propria idea e riuscire contemporaneamente a mantenersi. Secondo molti esperti, all’inizio un lavoro part time è la soluzione migliore sia per garantirsi un’entrata fissa che per costruire importanti relazioni professionali.

7) Sii flessibile e ascolta il mercato

Anche se hai trovato la nicchia perfetta per la tua startup, non è detto che resterà la stessa per sempre: il mercato è in continua evoluzione e i consumatori vogliono sempre ciò che è più all’avanguardia.
Se non hai la flessibilità necessaria per affrontare un pivot o un cambiamento, sarai spazzato via in un lampo.
Inoltre, credi nella tua idea ma sii disposto e attento ad ascoltare le voci del mercato: cosa vogliono i tuoi clienti? Per cosa sono disposti a pagare?

8) Abbi cura di te

A cosa serve guidare un’impresa di successo se il lavoro che c’è dietro ti ditrugge? Niente può essere più prezioso della salute, per cui non dovresti mai sacrificare il tuo benessere per la tua attività.
Quando sei totalmente preso dal lavoro, come capita in una startup in partenza, c’è la tendenza a trascurare se stessi: non perdere il sonno, non mangiare in modo malsano, non stressarti troppo. Se non sei in piena forma, non potrai essere davvero utile per la tua startup.

FONTE: https://www.coxblue.com/8-essential-tips-for-small-business-and-startups-from-expert-entrepreneurs/

CASERTACCELERA: LA CALL FOR TALENTS

La Call che ha l’obiettivo di selezionare idee imprenditoriali da inserire in un percorso formativo  di sei mesi per la creazione di impresa ed open innovation.

CASERTACCELERA – IMPARA, REALIZZA, INNOVA” è un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Caserta, attuata dall’Azienda Speciale, rivolta a giovani residenti in provincia di Caserta che intendono partecipare ad un percorso di assistenza alla creazione di impresa con l’assegnazione di un premio in denaro del valore di 5.000 euro.

Il progetto si articola in tre fasi:

  1. CALL FOR TALENTS finalizzato a raccogliere le candidature di soggetti aventi idee di business e/o aspirazioni imprenditoriali;
  2. SELECTION DAY finalizzato a selezionare al massimo 25 talenti che intendono accedere al percorso di assistenza e creazione d’impresa.
  3. CREAZIONE DI IMPRESA prevede un percorso di assistenza e creazione d’impresa di durata semestrale, con alternanza di sessioni formative ed esperenziali inerenti ai temi/metodologie dello startup creation; laboratori di co-progettazione con imprese del territorio – Open innovation; Demo day ovvero una presentazione dei progetti imprenditoriali in uscita dal suddetto percorso ad un pubblico di imprenditori e stakeholder territoriali e/o investitori per l’assegnazione di un premio in denaro di € 5.000,00 messo a disposizione dall’Asips.

 

Possono partecipare all’iniziativa e rispondere al presente bando le persone fisiche che al momento della presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti. 

Tutti gli interessati potranno presentare la propria candidatura entro il 28 febbraio 2019 esclusivamente per via telematica, attraverso il portale www.casertaccelera.it, compilando l’Application form.

Innovation Village Award: il premio per startup dell’innovazione sostenibile

Innovation Village Award premia startup, spinoff, ricercatori e innovatori che contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030

Nel settembre del 2015, l’ONU ha approvato l’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile con 17 obiettivi da raggiungere entro il 2030: dalla lotta alla povertà e alla fame, all’istruzione di qualità garantita in tutto il mondo, alla lotta al cambiamento climatico sono tanti i progetti innovativi che possono contribuire al raggiungimento di questi scopi.

Innovation Village Award nasce allo scopo di premiare le startup, gli spinoff, i gruppi di ricerca e gli innovatori con progetti di innovazione sostenibile in grado di avvicinare il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU: possono partecipare persone fisiche, associazioni e fondazioni, PMI, startup e spinoff.

I progetti candidati dovranno avere una tecnologia, prodotto o soluzione già sul mercato o in fase di prototipo/pilot sviluppata negli ultimi due anni con un beneficio dimostrabile in termini di sviluppo sostenibile, inerente al raggiungimento di uno dei 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

Il Regolamento elenca i seguenti settori: Digital manufacturing, Design, Edilizia, Nuovi materiali, Artigianato digitale, Smart Technologies, IT, Internet delle cose, Robotica, Accessibilità, Beni culturali, Innovazione sociale, Biomedicale, Salute, Ambiente, Agricoltura, Mobilità, Energia, Blue Growth, Fintech.

Il modulo di partecipazione va inoltrato entro le ore 12:00 del 1 febbraio 2019, al seguente link: http://www.innovationvillage.it/innovation-village-award/

I premi in palio per i primi due classificati sono:

– un premio in denaro pari a 5.000€ (primo premio) e 2.000€ (secondo premio),
speech durante la cerimonia di premiazione prevista il 5 aprile nel corso dell’evento Innovation Village 2019 (4-6 aprile, Museo Ferroviario di Pietrarsa),
speech nel corso del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019 (dal 21 maggio al 6 giugno).

Sono previsti anche due premi speciali:

Premio Speciale “Green”, pari a 3.000€, per il miglior progetto nei settori della salvaguardia e tutela dell’ambiente, della gestione dei rifiuti e delle bonifiche e dell’economia circolare (riciclo materiali e materiali biodegradabili/compostabili),
Menzione Speciale “Innovazione e Sicurezza”, per il miglior progetto nel settore della riabilitazione attraverso sistemi innovativi.

Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura del Regolamento integrale, disponibile qui: http://www.innovationvillage.it/innovation-village-award/

Magic Wand Retail Revolution: la call per le startup del retail

Digital Magics, il più importante incubatore di startup digitali “Made in Italy”, attivo su tutto il territorio italiano, lancia Magic Wand Retail Revolution, il primo programma di accelerazione in Italia dedicato al settore Retail, rivolto alle startup nella loro fase iniziale.

Magic Wand Retail Revolution è realizzato da Digital Magics in collaborazione con diversi partner di rilievo come Auchan Retail Italia, Cisco, Nava Design, Nexi, RDS 100% GRANDI SUCCESSI, SisalPay e UBI Banca i quali saranno coinvolti direttamente nella selezione, nella mentorship e nello sviluppo delle startup scelte, che stanno ideando prodotti e servizi innovativi e originali per il mercato retail come: piattaforme, infrastrutture e strumenti tecnologici, Intelligenza Artificiale, smart store, product digital customization, customer experience, logistica, sistemi di pagamento evoluti e blockchain.

Magic Wand è un programma esclusivo e su misura, che crea un contesto di facilitazione e un sistema dedicato dove una startup che sta crescendo possa trovare ciò di cui ha bisogno, nel momento in cui ne ha bisogno.
Il programma Magic Wand è alla ricerca di 10 startup, le quali durante il programma di accelerazione verranno affiancate da un team di mentor esperti, i quali offriranno un supporto concreto agli imprenditori. Le startup avranno anche la grande opportunità di un confronto qualificato con le aziende leader partner del programma.

Le 10 startup che supereranno la selezione inizieranno il programma di accelerazione a febbraio 2019, all’ interno dell’ incubatore Digital Magics a Milano, e riceveranno subito un contributo di 5.000 euro.
I primi due mesi del percorso saranno dedicati alla formazione qualificata: oltre 300 ore di corsi, workshop e masterclass con responsabili delle varie aree di un punto vendita, CEO di grandi aziende e di startup di successo, manager, esperti di marketing e growth hacking, creativi e sviluppatori di piattaforme e interfacce.

Successivamente ad aprile 2019 ci sarà un’ulteriore selezione: le 6 migliori startup delle 10 inizialmente scelte entreranno a far parte del portfolio dell’incubatore quotato in Borsa e concluderanno il percorso di accelerazione.

Le 6 startup riceveranno inoltre, contestualmente all’avvio della seconda fase, un investimento in denaro di 15.000 euro, in aggiunta all’investimento in servizi di accelerazione da parte di Digital Magics.
Un Program Manager, i partner del programma di accelerazione e i mentor di riferimento del team di Digital Magics supporteranno le 6 startup finaliste negli ultimi 4 mesi, seguendole con incontri periodici per portarne avanti la crescita.

Alla fine del programma sarà organizzato un Investor Day per le startup vincitrici di Magic Wand Retail Revolution, che presenteranno le loro innovazioni ai più importanti business angel e fondi di investimento italiani e internazionali.

Per partecipare alla Call Magic Wand Retail Revolution è necessario registrarsi sul sito, e caricare la documentazione richiesta entro le ore 23:59 del 13 gennaio 2019.

Per ogni dubbio o chiarimento è possibile accedere alla sezione FAQs.

Erasmus startup in Campania: il bando che mobilita i giovani imprenditori campani

Borse di mobilità destinate a startupper, giovani imprenditori o aspiranti imprenditori campani per attività di mobilità internazionale.

La Regione Campania ha finanziato, grazie ai Fondi POR FSE CAMPANIA 2014/2020, il programma “Erasmus startup in Campania” con l’obiettivo di favorire l’internazionalizzazione delle startup.

Potranno beneficiare del finanziamento startupper, giovani imprenditori e aspiranti imprenditori campani che vogliano recarsi presso imprenditori esperti, presso Atenei che offrano servizi di supporto alla creazione di spinoff, incubatori, acceleratori e altre strutture di supporto alla creazione e sviluppo di impresa.

Ogni progetto può avere durata da uno a sei mesi e prevedere al massimo due soggetti beneficiari.

I candidati devono:

  • essere residenti in Regione Campania;
  • aver costituito una startup ovvero un’impresa a carattere innovativo nell’arco degli ultimi 3 anni o avere un’idea o un progetto imprenditoriale concreto, sempre a carattere innovativo, riportato in forma di business plan;
  • l’impresa o l’idea progettuale può operare in qualsiasi settore economico, in linea con i vigenti regolamenti comunitari;
  • impegnarsi ad aggiungere i fondi necessari a completare il finanziamento offerto dal programma di mobilità per coprire i costi del soggiorno all’estero;
  • elaborare un progetto di mobilità della durata da uno a sei mesi;
  • individuare il soggetto ospitante.

Il soggetto ospitante deve:

  • essere il titolare-responsabile di una piccola, media o grande impresa o una persona direttamente coinvolta nell’attività imprenditoriale, oppure ricoprire un ruolo decisionale nei centri di ateneo dedicati agli spinoff accademici o universitari o nelle strutture di supporto alla creazione e sviluppo di impresa quali incubatori o acceleratori di impresa;
  • manifestare con apposita dichiarazione la disponibilità alla partecipazione al programma di mobilità;
  • garantire l’alta qualità dell’esperienza di apprendimento e della relazione lavorativa con il nuovo/potenziale imprenditore, il quale deve essere messo nelle condizioni di acquisire conoscenze utili ad avviare con successo e /o a rafforzare la propria attività;L’importo del finanziamento per ogni singola Borsa di studio è costituito dal contributo per le spese previste per la mobilità (viaggio e soggiorno) e per eventuali servizi di tutoraggio erogati dall’impresa o dalle strutture di supporto all’impresa. Il sostegno finanziario è calcolato su base mensile e riflette il costo della vita del paese di destinazione. I tetti massimi sono fissati in analogia con quanto disposto dalla Commissione Europea (Vedi tabella).
    Per i Paesi non compresi nella tabella, il tetto massimo è pari a  1.100 € per ogni mese di soggiorno, incluse le spese di viaggio.

    Le domande di sovvenzione saranno valutate base dei seguenti criteri:

  • Qualità del progetto e grado di innovatività dell’idea;
  • Qualità della proposta espositiva;
  • Aderenza del progetto alle tematiche del settore al quale si rivolge;
  • Coerenza con le finalità dell’avviso.

I progetti possono essere presentati, entro la scadenza del 31/12/2020, scegliendo una delle seguenti modalità:

  • a mano presso l’Ufficio Protocollo della Direzione Generale per l’Università, la Ricerca e l’Innovazione della Regione Campania – Via Don Bosco n. 9/E –Napoli.
  • oppure, spediti a mezzo raccomandata mediante A/R, al seguente indirizzo : Direzione Generale per l’Università, la Ricerca e l’Innovazione della Regione Campania – Via Don Bosco n. 9/E –Napoli.

La busta contenente la documentazione, a pena di esclusione, dovrà riportare, sul frontespizio, oltre al mittente, la seguente dicitura: “Avviso borse di mobilità Erasmus startup in Campania”.

Il Bando Erasmus startup in Campania potrà essere consultato al seguente link .
Inoltre, per eventuali informazioni, sarà possibile rivolgersi alla Direzione Generale per l’Università, la Ricerca e l’Innovazione scrivendo all’indirizzo e-mail: r.farina@maildip.regione.campania.it.

NEXT ENERGY 3: la call per startup e imprese a sostegno della sostenibilità ambientale

NEXT ENERGY 3 è una triplice opportunità per progetti innovativi che garantiscano la sostenibilità ambientale nell’interazione tra infrastrutture elettriche e territorio: le tre call chiudono il 23 novembre 2018.

NEXT ENERGY 3 è un’iniziativa promossa da Terna S.p.A. e Fondazione Cariplo, realizzata da Cariplo Factory S.r.l. – società strumentale di Fondazione Cariplo – e dal Campus di Terna.

L’obiettivo è quello di valorizzare i singoli talenti e sostenere la crescita di team con progetti innovativi riconducibili al tema “Interazione tra infrastrutture elettriche e territorio”, ovvero con caratteristiche di sostenibilità ambientale, finalizzati alla valorizzazione degli asset di Terna e alla loro integrazione/interazione sostenibile con il territorio e, più in generale, allo sviluppo di soluzioni e tecnologie dedicate alla innovazione del sistema energetico.

Il Bando NEXT ENERGY 3 si articola in tre distinte e indipendenti call:
1. Call for Talents, rivolta a singoli neolaureati in Ingegneria, Matematica, Fisica, Statistica ed Economia, da inserire in Gruppi di Lavoro impegnati nello sviluppo e nella gestione di progetti innovativi;
2. Call for Ideas, rivolta a team e/o startup già formalmente costituite con proposte di progetti innovativi da sostenere attraverso un percorso di empowerment imprenditoriale;
3. Call for Growth, rivolta a startup già formalmente costituite e in fase post seed, in grado di offrire soluzioni innovative funzionali alle attività di interesse specifico di Terna.

CALL FOR TALENTS

Nel particolare, la Call for Talents si rivolge a giovani neolaureati che alla data di presentazione della candidatura:
• Abbiano conseguito una laurea specialistica in Ingegneria, Matematica, Fisica, Statistica ed Economia da meno di 12 mesi.
• Abbiano conseguito una votazione non inferiore a 110/110 o 100/100.
• Abbiano un’età inferiore a 28 anni.

Per la Call for Talents di NEXT ENERGY 3 saranno selezionati 10 neolaureati che avranno accesso a uno stage di 6 mesi in Terna S.p.A. che prevede:
• Un percorso formativo iniziale che si terrà presso il “Campus” Terna a Roma;
• Un percorso di “training on the job” presso una delle sedi di Terna, all’interno di team impegnati in attività di gestione di progetti a carattere innovativo. Ai neolaureati selezionati sarà riconosciuto, a titolo di rimborso spese, un contributo di  1.500  mensili. I neolaureati che avranno completato lo stage con esito positivo potranno essere inseriti, senza soluzione di continuità, in un apposito “Graduate Programme” ovvero un percorso interno di eccellenza finalizzato alla costruzione delle professioni del futuro.CALL FOR IDEAS

La Call for Ideas di NEXT ENERGY 3 si rivolge a team di innovatori e/o startup già formalmente costituite con progetti che alla data di presentazione della candidatura:
• Siano basati su iniziative e/o tecnologie con un livello di TRL -Technology Readiness Levelcompreso tra 2 e 5, così come definito nell’Annex dell’Horizon 2020 – Work Programme 2014-2015 della Commissione Europea.
• Siano in grado di presentare una pubblicazione scientifica o una descrizione tecnica esaustiva o una qualsiasi altra forma divulgativa inerente alla loro idea innovativa.
• Abbiano all’interno del team almeno una persona di età inferiore ai 35 anni.

Per la Call for Ideas saranno selezionati fino a un massimo di 10 team di innovatori e/o startup che avranno accesso a un programma di incubazione della durata massima di 3 mesi, che si terrà presso un acceleratore/incubatore selezionato da Cariplo Factory S.r.l. sulla base del fabbisogno dei singoli team e/o startup e della loro localizzazione geografica. Al progetto migliore verrà assegnato un voucher del valore di  50.000 , spendibile unicamente in servizi resi da Cariplo Factory S.r.l. e da un acceleratore indicato da quest’ultima, finalizzati al processo di accelerazione e di go to market del progetto.

CALL FOR GROWTH

Infine, la Call for Growth di NEXT ENERGY 3 è indirizzata a startup che alla data di presentazione della candidatura:
• Abbiano già sviluppato un portafoglio clienti o testato positivamente almeno un prototipo o abbiano un prodotto/servizio commercializzabile.
• Operino principalmente in ambito UE.
• Siano basate su iniziative e/o tecnologie con un livello di TRL compreso tra 5 e 8, così come definito nell’Annex dell’Horizon 2020 – Work Programme 2014-2015 della Commissione Europea.
• Siano in grado di presentare una pubblicazione scientifica o una descrizione tecnica esaustiva o una qualsiasi altra forma divulgativa inerente alla loro soluzione tecnologica.

Per quest’ultima Call for Growth saranno selezionate fino a un massimo di 5 startup, che accederanno alla piattaforma “GrowITup” di Cariplo Factory S.r.l., attraverso un percorso atto a definire le potenziali aree di sinergia tra la singola startup e Terna. Il percorso della durata massima di 4 mesi, sarà finalizzato a definire un progetto pilota e di testing che potrà eventualmente essere implementato mediante uno specifico accordo con Terna.

Il termine ultimo per la presentazione delle candidature alla Call for Talents, alla Call for Ideas e alla Call for Growth,  fissato alle ore 23:59 del 23 novembre 2018, attraverso la compilazione completa dell’ Application Form disponibili sul sito di NEXT ENERGY al seguente link : https://nextenergy.cariplofactory.it/

Startup e Pivot: ascolta il mercato e non aver paura di cambiare i tuoi programmi!

Nell’ultimo post pubblicato qui nel nostro blog, dal titolo “Startup Tips: 6 suggerimenti utili in materia di Customer Service”, abbiamo affrontato il tema del servizio clienti e dell’importanza fondamentale che il feedback dei clienti assume nel processo di sviluppo del prodotto.

Il Customer Service è quindi una funzione tanto delicata quanto critica per lo sviluppo della startup, perché rappresenta una fonte di informazioni indispensabili per la definizione dei pivot necessari alla crescita di un business nelle sue prime fasi di sviluppo.

Il portale Forbes ha pubblicato un’interessante testimonianza sull’argomento, raccontando l’esperienza di Sinan Ozdemir e Jamasen Rodriguez, co-founder di Kylie.ai, sistema che sfrutta le potenzialità dell’intelligenza artificiale (AI) allo scopo di automatizzare le comunicazioni delle grandi aziende in tema, appunto, di assistenza clienti.

Nell’intervista, Ozdemir racconta l’esperienza di startupper concentrandosi su quanto i vari pivot affrontati per migliorare il business siano stati la chiave del successo internazionale di Kylie.ai: il messaggio di base che il co-founder vuole trasmettere a startupper e aspiranti tali è di non aver paura di affrontare uno o più pivot, perché sono proprio questi ultimi a dare il via al percorso di una startup verso il successo.

Prima di trovare la perfetta combinazione in termini di Product-Market Fit, il team ha dovuto affrontare molti pivot, di natura differente: da un cambio di nome, a cambiamenti legati al marketing e al mercato di riferimento, Kylie.ai ha attraversato grandi cambiamenti prima di raggiungere la sua attuale conformazione.

Qualsiasi founder di startup ti dirà che l’azienda che sta portando avanti ora non è quella che gestiva un anno fa, o addirittura qualche mese fa.

Il punto di partenza per il team di una startup early stage è comprendere l’importanza fondamentale del chiedere ai propri clienti cosa vogliono realmente. Bisogna chiedere feedback ai clienti, continuamente, con costanza: per sapere cosa vogliono davvero le persone, non c’è altro modo che chiederlo direttamente a loro.

L’ascolto attento e costante del mercato, spiega Ozdemir, è l’unica strada percorribile per raccogliere le informazioni necessarie a rimettere in discussione la roadmap della propria startup, per programmare il pivot più adatto alla situazione contingente, per individuare i problemi e le soluzioni.

Ma quindi, come si diventa founder “customer-centric”? Ascoltando il cliente, è possibile comprendere in maniera intuitiva quali sono i problemi da risolvere? Oppure è necessario eseguire delle analisi quantitative più approfondite?

Ozdemir racconta la sua esperienza di startupper in un mercato essenzialmente B2B: il processo di vendita di Kylie.ai prevede la raccolta dei dati dei clienti, necessari ad eseguire delle analisi quantitative ad hoc. Secondo Ozdemir, infatti, la cosa migliore nel processo di raccolta dei feedback della clientela è cercare di andare più a fondo possibile, evitando di affidarsi semplicemente all’intuizione.

E come di arriva alla decisione di implementare un pivot? Naturalmente, la scelta di pivotare deve essere guidata dalla decisione di cosa è meglio per l’azienda. La domanda di base dell’intero processo deve essere: cosa è meglio per la startup? Subito dopo, bisogna assicurarsi di avere le risorse necessarie per affrontare il cambiamento: in altre parole, occorre domandarsi “ne vale davvero la pena?”.

Su questo punto entrano in gioco anche delle dinamiche relative alle caratteristiche personali dei componenti del team. Bisogna sempre circondarsi di compagni di viaggio appassionati a ciò che fanno, ricordando che l’azienda è più grande della somma delle sue singole parti, e che spesso una startup racchiude in sé delle risorse inaspettate quando si tratta di impegnarsi e lavorare sodo in fase di pivot.

Se ci si rende conto che val la pena perseguire gli sforzi necessari ad implementare un pivot nel proprio business, allora si va avanti: si torna dal cliente e gli si chiede cosa c’è che non va nel nostro attuale prodotto.

In conclusione, Ozdemir racchiude il suo messaggio in un consiglio a tutti i founder alle prese con la necessità di un pivot. Alla domanda “Lo faccio o non lo faccio?” la sua risposta è semplicemente: “Provaci! In fondo, qual è la cosa peggiore che potrebbe accadere?”.

FONTE: https://www.forbes.com/sites/frederickdaso/2018/09/06/this-founder-says-to-not-be-afraid-to-pivot-your-startup/#3376ba042cefE tu, hai un’idea innovativa che vorresti trasformare in una startup di successo? 

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