Loading...

Tag: progetto

Premio Innovazione Amica dell’Ambiente 2019

Il riconoscimento annuale destinato alle innovazioni riguardanti le riduzioni degli impatti ambientali.

Il Premio Innovazione Amica dell’Ambiente 2019, ideato da Legambiente, è un riconoscimento nazionale che premia le imprese che promuovono l’innovazione tecnologica, ambientale e sociale.

Il Premio punta a realizzare un contesto favorevole alla ricerca e mira a incrementare la diffusione di buone pratiche nell’ambito della sostenibilità ambientale. Il Premio è rivolto alle Startup non ancora costituite e a quelle già iscritte al registro delle imprese, agli Spin Off Universitari o Aziendali.

Si tratta di un riconoscimento annuale destinato a tutte quelle innovazioni di prodotto, di processo, di servizio, tecnologiche, gestionali e sociali, che dimostrano di contribuire a significative riduzioni degli impatti ambientali, a considerevoli rafforzamenti della resilienza agli effetti del cambiamento climatico e che si segnalano per originalità, replicabilità e potenzialità di sviluppo.

Per l’edizione 2019 il tema sarà quello della lotta ai cambiamenti climatici: ci si concentrerà su come le innovazioni e le nuove applicazioni contribuiscano a preservare il Pianeta e il suo ecosistema attraverso:

  • Innovatività e Replicabilità;
  • Impatto ambientale;
  • Fattibilità tecnica e Team;
  • Modello di business.

Inoltre, saranno apprezzate iniziative, interventi, piani, progetti che si muovano negli ambiti che seguono, riferendosi al rispettivo Sustainable Development Goal in accordo con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, nel particolare:

  • Agricoltura e Filiere Agro-alimentari: Valorizzazione dei territori, sistemi di tracciabilità, integrazione innovativa di sistemi agricoli e della filiera agroalimentare. Capacità di fare sistema, impegno nella ricerca di tecnologie agricole innovative e nella diffusione di pratiche sostenibili nella produzione di alimenti. Garanzie nella sicurezza alimentare, migliorando la nutrizione e promuovendo una filiera sostenibile con impatti positivi a livello locale.
  • Mobilità sostenibile: Le modalità di spostamento che sono in grado di diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici. Per esempio: l’inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra, l’inquinamento acustico, la congestione stradale, l’incidentalità. Ma anche il degrado delle aree urbane, il consumo di territorio, i costi degli spostamenti;
  • Smart Cities and communities: Riqualificazione ambientale, energetica e sociale del patrimonio costruito, anche sulla base delle indicazioni europee sulla sostenibilità dei materiali, della durabilità degli edifici, riutilizzo e riciclabilità dei materiali dopo le demolizioni. Rigenerazione di interi spazi urbani, ecoquartieri, nuove tecnologie e interconnessione dei vari aspetti della vita quotidiana nelle abitazioni, negli uffici, nei luoghi produttivi e ricreativi;
  • Aree interne in rete: Valorizzazione dei piccoli centri al fine di renderli inclusivi, sostenibili e forti di un nuovo modo di pensare attraverso reti strategiche con la finalità di promuovere la sostenibilità ambientale, il contesto territoriale, il tessuto sociale in modo duraturo. Soluzioni volte alla crescita economica, sostenibile, in grado di fornire occupazione e di mettere in rete realtà analoghe.

Per partecipare al Bando 2019 del Premio Innovazione Amica dell’ambiente è necessario inviare entro e non oltre le 23:59 del 15 settembre 2019 la domanda di partecipazione al seguente indirizzo email: premioinnovazione@legambiente.it

Per maggiori informazioni consultare il Regolamento al seguente link: https://www.legambienteinnovazione.org/il-premio-2019/il-bando

 

“InnovAzioni 2019: il PREMIO dei “CAMPIONI DI INNOVAZIONI 2019”

L’evento dove vede protagoniste le PMI più innovative.

InnovAzioni 2019” – Strumenti e soluzioni per la crescita -, per il sesto anno consecutivo a Pescara, nei giorni 15 e 16 novembre 2019 si svolgerà l’evento dedicato interamente all’innovazione promosso dalla Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Chieti Pescara e Match 4.0 – Digital Innovation Hub Abruzzo, con il patrocinio della Consulta Servizi Innovativi di Confindustria Abruzzo e del Comune di Pescara.

Abbinato all’evento ci sarà il Premio nazionaleCampioni d’InnovAzioni“, il contest a cui possono partecipare tutte le PMI con sede legale e operativa in Italia, incluse Startup e Spin-off universitari, che hanno ideato o realizzato negli ultimi 24 mesi uno o più progetti innovativi, in termini di innovazione di prodotto, di processo o organizzativa.

Le PMI, le StartUp e gli Spin-Off universitari che si candideranno al PremioCampioni d’InnovAzioni” , avranno a disposizione una vetrina gratuita sugli spazi web e social di InnovAzioni 2019, inoltre potranno incontrare, nelle giornate dedicate all’evento, imprenditori esperti che valuteranno il loro potenziale e potranno proporre loro sinergie e progetti comuni.

Per questa sesta edizione, inoltre, è prevista l’attribuzione di ulteriori 3 premi, oltre ai 3 conferiti alle PMI, che saranno assegnati alle prime classificate nella categoria Startup/Spin-Off, sarà attribuito il “Premio Speciale METAMER” alla Startup più innovativa e conferito dal Golden Sponsor Maico il premio al miglior progetto in ambito medicale. Ulteriore riconoscimento al progetto più interessante nell’ICT.

Per candidarsi al Premio nazionaleCampioni d’InnovAzioni“, la deadline è fissata al 7 ottobre 2019, attraverso la compilazione del form al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfkO1WQ6QffEa6LJeLNWC0Q_hpqQHVI7XQBfyq1Gw-u-YDgoA/viewform

Per informazioni sul Regolamento è possibile consultando il seguente link: https://www.innovazioni.camp/regolamento/

Per ogni altra informazione:
Segreteria Servizi Innovativi Confindustria Chieti Pescara – Tel. 0854325544

Startup Tips – 6 consigli per la gestione di persone “difficili”

Migliorare le proprie capacità di gestione delle persone in una startup può essere un’impresa difficile, soprattutto quando ci si ritrova ad affrontare alcune persone.

La gestione del personale può essere una brutta gatta da pelare per i manager di qualsiasi azienda, a maggior ragione in una startup dove le difficoltà tipiche delle prime fasi sono numerose: solitamente, le persone più difficili da gestire sono quelle che hanno più esperienza e capacità rispetto al manager.

Ma le difficoltà non si fermano qui: le persone che possono far parte del team di una startup sono tutte diverse tra loro, e può capitare ad esempio di ritrovarsi a dover gestire qualcuno che va totalmente nel pallone quando si trova sotto pressione. In un’azienda agli inizi, la pressione è qualcosa con cui fare i conti ogni giorno ed è sottinteso quanto non saperla gestire possa diventare un problema.

In un articolo pubblicato dal portale Feedough a firma di Jamie Defoe, si affronta in maniera pratica il problema della gestione di persone difficili attraverso sei consigli utili per qualsiasi startup o azienda consolidata.

1. Segui la corrente

Il management non è mai una passeggiata, a maggior ragione quando si tratta di risorse umane: anzi, è probabilmente il lavoro di organizzazione più difficile di tutti e proprio per questo è solitamente pagato di più. La prima cosa da capire è proprio questa: il tuo lavoro è complesso, quindi segui la corrente.

Le frustazioni ci sono, ma prova ad abbandonarti agli eventi e a vedere tutto questo come un trampolino di lancio per la tua carriera: in questo modo, riuscirai ad avere il giusto equilibrio anche di fronte ai dipendenti più difficili. Con il tempo, riuscirai a massimizzare il potenziale di tutti e ad ottenere collaborazione e rispetto.

2. Sii chiaro rispetto ai tuoi obiettivi

Quando si tratta di gestire le persone, il punto focale è che se non sai essere chiaro rispetto agli obiettivi nessuno ti seguirà: spesso le persone più difficili sono quelle che non si sentono motivate a dare tutto per una mission e un leader in cui non credono.

Prima di gestire le risorse umane, fai chiarezza con te stesso su alcuni punti: qual’è la tua mission? Quali sono gli obiettivi che dovrete perseguire come team? Quali sono i valori su cui vuoi improntare il lavoro di squadra?
Rispondi a queste domande, chiarisci questi aspetti e incoraggia le persone a dire la propria opinione: si sentiranno apprezzate e motivate.

3. Mettiti nei loro panni

A volte le persone difficili da gestire non raggiungono gli obiettivi previsti, ma la colpa non è delle capacità del management: potrebbe essere un problema differente, magari c’è mancanza di coesione all’interno del team.

Guarda oggettivamente la situazione e, se pensi che non sia un problema che dipende da te, prova a metterti nei loro panni e a guardare la realtà attraverso i loro occhi: potrebbe esserci qualcuno che ha questioni personali da risolvere, oppure ci sono problemi in azienda di cui non ti eri reso conto.

4. Chiedi aiuto quando necessario

Chiedere aiuto non è mai un segno di debolezza, a maggior ragione sul lavoro: in una startup c’è un intero team su cui puoi contare! Magari c’è qualcuno che può offrirti una prospettiva diversa dalla tua, aiutandoti a risolvere un problema apparentemente insormontabile.

5. Tieni in considerazione il valore aggiunto

Le persone difficili possono essere un valore aggiunto per la startup se, nonostante i problemi che causano all’interno del team, portano comunque un vantaggio in termini di lavoro e produttività. Se così non fosse, vuol dire che queste persone rappresentano una voce in passivo e bisogna, nostro malgrado, prendere in considerazione l’idea che non facciano al caso nostro.

6. Sii più di un manager

Chiunque sia stato reclutato per entrare nel team di una startup ha qualcosa da offrire al progetto: impara a conoscerli e a individuare i loro punti di forza, mettendoli al servizio dell’azienda. Comprendere le unicità e le capacità di ognuno li farà sentire più motivati e flessibili, migliorandone la produttività.

FONTE: https://www.feedough.com/tips-managing-people-hard-to-manage/

Digital Innovation Days: la Startup competition con in palio premi in denaro e percorsi di accelerazione

La Competition che celebra la rivoluzione digitale, le dinamiche e le potenzialità dei social network e gli impatti da questi generati sulle nostre vite e sul business.

Al via la Call per la Startup Competition del Digital Innovation Days 2019, uno degli eventi dedicati al mondo digitale più importanti in Italia, organizzata in collaborazione con The Startup Training e Startup Geeks.

Una vera Competition, fatta di 4 step da dover superare, e la fase finale si terrà proprio durante l’evento il 17-18-19 ottobre 2019 al Talent Garden Calabiana di Milano.

Tra tutte le Startup partecipanti, solo 3 saranno le startup vincitrici le quali otterranno importanti contributi e vantaggi di acceleration messi a disposizione dei partner dell’iniziativa come:

  • Accesso gratuito al percorso di 12 settimane presso Maccelerator a Los Angeles: qui le Startup beneficeranno di un training ad-hoc per la validazione del proprio mvp nell’ecosistema Startup di Los Angeles, di lezione di sviluppo di skills imprenditoriali e di leadership, quindi della partecipazione a pitch challenges per il contatto con investitori locali;
  • Accesso gratuito al Master “Start Up Program” di Digital Coach: 171 ore di formazione live di Digital Marketing con 31 professionisti diversi su WordPress, SEO, SEM, FB ads, Web Analytics, Email Marketing, Inbound Marketing, Content Marketing e altro;
  • Accesso gratuito alle 80+ corsi di Lacerba.io, scuola online di competenze digitali pratiche, tra cui programmazione, digital marketing, web design, business e personal branding;
  • Membership di 3 mesi all’interno degli spazi di coworking di Copernico;
  • Consulenza gratuita di 36 ore conit, agenzia software con developer specializzati in programmazione Mobile, Web, Backend, Frontend.

Per partecipare alla Startup Competition del Digital Innovation Days 2019 , la deadline è fissata entro il 10 agosto 2019, compilando il form al seguente link: https://www.digitalinnovationdays.com/start-up-competition/

 

Sirti lancia “Imprenditivity”: la call per startup e PMI per collaborare insieme al fine di realizzare uno o più progetti

Open Innovation e contaminazione tecnologica: un progetto che mette insieme idee innovative dei dipendenti e Startup.

Sirti – società leader nel mercato delle infrastrutture tecnologiche -, presenta la Call for StartupImprenditivity“, un contest creativo volto a coinvolgere nel processo di innovazione tutta l’azienda e ad aprire le porte alle virtuose collaborazioni con le Startup e PMI.

Da tempo Sirti, nell’area Innovazione, ha adottato il paradigma dell’Open-Innovation e Co-Innovation, attivando numerose collaborazioni virtuose con Startup e avviando sperimentazioni di nuove soluzioni tecnologiche in partnership con i clienti.

Il progetto innovativo lanciato da Sirti è suddiviso in due fasi.

  1. La prima fase ha visto il coinvolgimento di tutti i dipendenti dell’azienda in un contest creativo, durante il quale sono state selezionate le 5 idee più innovative proposte dai dipendenti in grado di creare valore per l’azienda risolvendo problemi reali o abilitando a nuove opportunità di business quali: 
  • Field data feedback;
  • MENS – Mobile environmental sensing – Focus on customer;
  • Digital safety – Safety & Health;
  • Control drones – Focus on customer;
  • Sirti global village – People & Culture.

2. La seconda fase, attraverso un approccio di Open Innovation, ha fatto sì che dalle 5 idee più interessanti emerse nella prima fase, sono nate altrettante challenge.

A questo punto saranno le Startup e le PMI a giocare un ruolo da protagonista, ma senza dimenticare gli “inventori”, ovvero, i dipendenti Sirti che, con le loro idee, hanno contribuito alla generazione delle 5 challenge. Il programma Imprenditivity, infatti, prevede per loro un ruolo attivo fino al termine del ciclo di innovazione.

Le Startup ritenute in linea con il progetto saranno convocate e potranno presentare la loro azienda in occasione del Demo Day previsto per il prossimo autunno. Durante l’evento verranno selezionate le Startup che lavoreranno alla realizzazione di una proposta commerciale completa di business plan da presentare al Comitato Investimenti Sirti. Le Startup le cui proposte verranno valutate positivamente dal Comitato, riceveranno una commessa commerciale per lo sviluppo della soluzione proposta.

Per partecipare alla Call “Imprenditivity“, entro le ore 12:00 del 15 ottobre 2019, attraverso il portale digitale presente al seguente link: http://landingpages.sirti.it/demo/imprenditivity-application-form/#challenge

Per informazioni è possibile consultare il Regolamento al seguente link: http://landingpages.sirti.it/demo/wp-content/uploads/2019/07/uncategorized-Regolamento-Imprenditivity_Fase2-v0.15-5544.pdf

Startup Tips: i consigli per far crescere più in fretta il tuo business

Far crescere una startup più in fretta è possibile? Secondo Bill Green, CEO di LendingOne, la risposta è sì: a patto di seguire alcuni consigli.

Se hai una grande idea di impresa e vuoi entrare in affari, ci sono alcuni punti fermi da cui non allontanarti se vuoi avere successo in fretta. Scopriamo insieme quali sono, seguendo i consigli che Bill Green, CEO di LendingOne, ha raccolto in un articolo pubblicato dal portale Inc.:

1. Gioca per vincere e non smettere mai di migliorare

Green prende spunto dallo sport e, in particolare, dal metodo che Bill Belichick (allenatore dei New England Patriots) ha messo a punto per motivare i suoi giocatori: “Devi aspettarti che vincerai”.

Non bisogna intraprendere alcuna impresa se si è convinti di fallire, perchè è proprio quello che accadrà: aspettati sempre il meglio per te e la tua startup, lavora con passione, impegno e sii disposto a rischiare, nella convinzione che ce la farai.

2. Assicurati che il mercato sia grande abbastanza

Una volta messa a fuoco la tua idea, fai un passo indietro e valuta attentamente le dimensioni del tuo mercato di riferimento: di che potenziale stiamo parlando?
Quando si lancia una startup, è fondamentale avere una chiara comprensione dei margini di opportunità.

3. Metti in discussione il tuo impegno fin dall’inizio

Molto spesso i founder di una startup credono di lavorare duramente e di essere totalmente assorbiti dalla propria idea di impresa: in tutta onestà, scrive Green, spesso non dedicano abbastanza tempo a tutto il duro lavoro che una startup richiede.

Uno startupper, nel suo ruolo di founder e CEO, deve esserci sempre: ne va della concentrazione e dell’impegno dell’intero team, che si sentirà sicuramente più invogliato a lavorare duro se ha di fronte l’esempio di chi deve trascinare l’intera squadra.

4. Definire i processi ha la priorità su tutto

Nella fasi iniziali di una startup, definire i processi e metterli per iscritto è la cosa fondamentale: sarà il piano da cui dipenderà il tuo successo nel lungo termine.
Bisogna scrivere tutto, in modo da poter creare una documentazione scritta che ti aiuterà da svariati punti di vista, rendendo l’organizzazione più snella.

5. Non sposare le tue idee: sii pronto a cambiare

Una startup deve essere pronta a tutti i cambiamenti che dovrà affrontare: la flessibilità e il tempismo sono fondamentali per i pivot che si renderanno necessari lungo il cammino. Ecco perchè non devi mai focalizzarti troppo sull’idea di partenza ed esser pronto a diversificare e modificare a seconda del riscontro che incontrerai andando avanti.

6. Il servizio clienti è la base di tutto

Ascoltare i clienti e trattarli come dei re è fondamentale per il futuro successo della tua startup: sii sempre attento alle attività di customer service e non pretendere mai di supporre di sapere ciò che vorrebbero, ma raccogli i loro feedback.

Non basta ascoltare, devi anche riuscire a costruire un legame basato sulla fiducia: esci fuori dal tuo ufficio e parla faccia a faccia con i clienti, sii umile e presente, ascolta con attenzione e rispetto. Queste regole valgono anche per quando sarai una grande azienda consolidata!

7. Segui la tua passione

Quando scegli di perseguire la tua grande idea di impresa e fondare la tua startup, devi esserne letteralmente innamorato: pensa che per anni dovrai mangiare, dormire, respirare, vivere la tua startup minuto per minuto. Sei disposto a farlo? Hai abbastanza passione? In caso contrario, il consiglio è di lasciar perdere e trovare qualcos’altro da fare!

FONTE: https://www.inc.com/bill-green/7-tips-for-startups-that-want-to-grow-faster.html

Startup Tips: 5 consigli di marketing adatti a qualsiasi startup

Le decisioni riguardanti il marketing e le vendite possono essere molto complesse per una startup, soprattutto agli inizi del suo sviluppo: ecco come affrontare ogni sfida

Il marketing può essere un’arma a doppio taglio per qualsiasi azienda e a maggior ragione per una startup: se fai le scelte di marketing sbagliate, sprecherai soldi e risorse ma soprattutto venderai meno del dovuto.
Assicurarsi di elaborare le migliori strategie di marketing possibili è fondamentale per una startup: sono proprio queste strategie a far sì che i tuoi potenziali clienti conoscano il prodotto o servizio che offri.

Per commercializzare al meglio la tua startup, quindi, è fondamentale fare le scelte di marketing più efficaci: vediamo quali sono e come possono aumentare le tue vendite.

1. Guarda sempre oltre, senza limitarti mai a ciò che hai a portata di mano: la regola fondamentale per una startup è sempre pensare fuori dagli schemi, anche quando si tratta di marketing. Esci dalla zona di confort ed esplora tutto ciò che può interessare il tuo target di riferimento, aiutandoti anche con Internet e i Social Media.

2. A proposito di Social Media: utilizzali sempre, utilizzali al meglio. Facebook e Instagram, ad esempio, sono un canale di condivisione fenomale per foto e video coinvolgenti, che possano diffondere nel mondo i tuoi prodotti e servizi. Inoltre, una gestione corretta e attenta dei profili social aiuta a creare una buona relazione con i clienti e ad ottenere preziosissimi feedback.

3. Non smettere mai di studiare la concorrenza: l’analisi dei competitor è fondamentale in qualsiasi fase della vita di un impresa. Controlla ciò che fanno, mettili a paragone con ciò che fai tu e non dimenticare di guardare anche ai loro errori, per evitare di caderci a tua volta.

4. Non aspettare che il tuo prodotto sia pronto per commercializzarlo: vendilo prima! La tua campagna di marketing può partire anche prima che il prodotto o servizio della tua startup arrivi effettivamente sul mercato. Anzi, in molti casi prevedere una campagna ad hoc preventiva sul proprio target di riferimento ti aiuterà a capire in anticipo se i potenziali clienti sono realmente interessati all’acquisto.

5. Non arrenderti di fronte al primo errore: una campagna di marketing può andar male, ma puoi sempre aggirare l’ostacolo raccogliendo tutte le informazioni utili da quel tentativo apparentemente fallimentare. Inizialmente, evita di predisporre campagne lunghe e preferisci tanti piccoli test su canali differenti.

FONTE : https://millo.co/9-marketing-tips-any-startup-can-apply-to-their-business

 

La call per la partecipazione degli attori dell’innovazione della Campania a Smau Milano e Smau Napoli 2019

Il Roadshow annuale che mira a facilitare l’incontro diretto degli emergenti operatori dell’innovazione, attivi sul territorio campano, con le imprese consolidate protagoniste dei sistemi produttivi più affermati ed i partner finanziari ed industriali che possono favorire una più rapida crescita dell’ecosistema della Ricerca e dell’Innovazione.

SMAU – la piattaforma italiana di incontro e matching dedicata ai protagonisti dell’innovazione – offre la possibilità a 5 soggetti individuati tra organismi di ricerca, DAT, APP, uffici di trasferimento tecnologico delle Università, incubatori, acceleratori, abilitatori della Regione Campania di partecipare a SMAU Milano che si svolgerà il 22-23-24 ottobre 2019 a Fieramilanocity e a 5 soggetti individuati tra organismi di ricerca, DAT, APP, uffici di trasferimento tecnologico delle Università, incubatori, acceleratori, abilitatori della Regione Campania di partecipare a SMAU Napoli che si svolgerà il 12-13 dicembre 2019 alla Mostra d’Oltremare.

La partecipazione a SMAU ha l’obiettivo di sviluppare relazioni commerciali ed industriali e favorire processi di cross-fertilization interregionale.

L’opportunità di prendere parte a SMAU Milano e SMAU Napoli 2019 è riservata a organismi di ricerca, DAT, APP, uffici di trasferimento tecnologico delle Università, incubatori, acceleratori, abilitatori con i seguenti requisiti:

  • ambiti di attività coerenti con i focus delle singole iniziative Smau;
  • disporre di referenze internazionali, ovvero avere già in corso partnership o collaborazioni con operatori esteri;
  • essere partner di un progetto finanziato dalla Comunità Europea;
  • le Startup del proprio network devono essere state selezionate per percorsi di accelerazione internazionali oppure aver ricevuto un finanziamento da parte di un operatore internazionale.

I beneficiari tra organismi di ricerca, DAT, APP, uffici di trasferimento tecnologico delle Università, incubatori, acceleratori, abilitatori, selezionati per la partecipazione a SMAU Milano e SMAU Napoli, potranno usufruire dei seguenti servizi e saranno coinvolti nelle seguenti attività e momenti di networking:

  • Attività di analisi dei fabbisogni, per comprendere le esigenze di sviluppo del business, nuove partnership e tipologia di soggetti di interesse;
  • Identificazione di una selezione di imprese, startup, enti o soggetti intermedi che corrispondono ai fabbisogni emersi in fase di analisi;
  • Condivisione della lista con ciascun beneficiario affinché indichi delle priorità di interesse rispetto all’incontro con ciascun soggetto proposto;
  • Organizzazione di almeno n.3 incontri di matching in occasione degli eventi SMAU con i soggetti indicati con la priorità più alta;
  • Coinvolgimento in una sessione speed pitching in cui presentare la propria attività ad un pubblico di imprenditori e decisori aziendali in funzione del target di imprese a cui ci si rivolge;
  • Visibilità nel sito smau.it con una pagina dedicata, riconducibile alla scheda di Regione Campania | Sviluppo Campania, contenente la presentazione della propria attività, la descrizione dei propri servizi o prodotti e il tipo di partnership che si stanno ricercando;
  • Partecipazione ai diversi momenti di networking e incontro organizzati durante gli eventi SMAU;
  • Possibilità di usufruire dello spazio dedicato di Regione Campania | Sviluppo Campania per l’intera durata degli eventi SMAU, da utilizzare per la realizzazione di incontri e la presentazione delle proprie attività al pubblico di imprese che partecipano alla manifestazione.

I proponenti in possesso dei requisiti indicati potranno inviare la propria manifestazione di interesse alla partecipazione agli eventi SMAU all’indirizzo e-mail startup@smau.it entro venerdì 26 luglio 2019 alle ore 12.00.

Per informazioni è possibile contattare:

Alessandra Trivellato
alessandra.trivellato@smau.it
Cell. +39 342 8107579

Startup Tips: come costruire una strategia di comunicazione in 7 passi

La comunicazione è fondamentale per una startup ed è per questo che il team deve lavorare a una strategia ben precisa per raccontare l’idea e il prodotto.

Una startup che cerca di sfondare sul mercato ha bisogno di una strategia di comunicazione ben precisa, che non può essere in nessun caso affidata all’improvvisazione: bisogna lavorare sodo e prepararsi adeguatamente, seguendo una serie di step ben precisi che aiutano i founder a creare una strategia comunicativa efficace in poche, semplici mosse.

1. Cosa fai?

Sembra una domanda banale, ma riuscire a definire in maniera efficace e concisa cosa fa la tua startup è un esercizio a dir poco complesso. La risposta a questa domanda è il punto di partenza per la tua strategia di comunicazione: assicurati di riuscire a rispondere al meglio.

2. Core Story

La Core Story rappresenta la storia principale della startup, un breve racconto che serva a spiegare cosa fa la tua startup, perchè esiste e quale ritieni essere il suo posto nel mondo. Spiega perchè i consumatori hanno bisogno di te, quale problema stai risolvendo e in che maniera la tua idea porterà innovazione nel settore di riferimento.

3. Gli obiettivi

Questa parte è quasi sempre quella maggiormente trascurata in una strategia di comunicazione: in realtà è un aspetto a dir poco fondamentale e va pensato con molta cura e attenzione. Cerca di rispondere alla domanda “Perchè?” per capire e identificare i tuoi obiettivi di business e quelli di comunicazione, ricordando sempre che i secondo devono essere al servizio dei primi. Ripeti questo passaggio ogni volta che i tuoi obiettivi cambiano.

4. Il target

Una volta identificati i tuoi obiettivi, la domanda successiva è: chi devo raggiungere e perchè? Se hai differenti segmenti di pubblico da raggiungere in base a obiettivi differenti, rifletti fino a raggiungere un’idea chiara del tipo di persona a cui vuoi arrivare con la tua comunicazione. Una volta identificato il target, prova a metterti nei suoi panni: come trascorrono la giornata queste persone? Quanto tempo libero hanno a disposizione? E’ più facile per loro leggere, guardare o ascoltare?
In questo modo, avrai un’idea ben chiara del tono, del mezzo e del linguaggio da utilizzare nella tua strategia di comunicazione.

5. I canali

Se hai identificato correttamente il tuo target di riferimento, il passo successivo non dovrebbe essere troppo complesso: quali canali di comunicazione sono più adatti al tuo pubblico di riferimento? Rispondi a questa domanda e decidi se investire su web, eventi, carta stampata, eccetera.

6. I contenuti

Ora puoi organizzare quello che sarà il fulcro della tua intera strategia di comunicazione: la produzione di contenuti. Basati sugli obiettivi, il target e i canali selezionati per capire quali saranno i pilastri della tua strategia, quindi lavora alla stesura di almeno 2-3 idee o articoli di contenuto per ciascuno di essi.

7. Execution

Arrivato a questo punto, hai tutti i pezzi del puzzle a disposizione: non ti resta che metterti a lavoro per costruire materialmente la strategia di comunicazione della tua startup. L’unica cosa di cui devi essere davvero certo, è di non aver salatato nessuno dei passi precedenti: soltanto in questo modo avrai davvero tutto ciò che ti serve!

Fonte: https://salon.thefamily.co/7-magic-steps-to-a-startup-communications-strategy-df49ead47b4f

FactorYmpresa Turismo 2019: la call sul turismo “accessibile” con premi fino a 100 mila euro

Le migliori 20 idee di FactorYmpresa Turismo 2019 parteciperanno all’Accelerathon di Roma il 27 e 28 settembre.

FactorYmpresa Turismo, è il programma promosso dal Mipaaft – Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo -, e gestito da Invitalia – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa -, che offre servizi di accompagnamento e contributi economici alle imprese e agli aspiranti imprenditori della filiera turistica.

L’obiettivo della Call, è far crescere qualitativamente l’offerta turistica, in particolare, il turismo accessibile, in grado di pensare a soluzioni capaci di abbattere ogni ostacolo legato a condizioni fisiche, di età, salute, ceto sociale e livello culturale e proporre soluzioni per superarli, al fine di ampliare il più possibile la fruibilità del nostro paese ai viaggiatori che domandano servizi specifici in ragione della propria condizione di vita.

Gli innovatori in Startup dovranno inviare un’idea progettuale centrata su una delle seguenti aree tematiche:

  • Accessibilità fisica;
  • Accessibilità delle informazioni;
  • Accessibilità generazionale;
  • Accessibilità culturale.

Saranno selezionate le migliori 20 proposte progettuali che guadagneranno la partecipazione all’Accelerathon – il 27 e 28 settembre 2019 alla Coffee House di Roma in un contesto prestigioso e di grande visibilità per tutte le Startup finaliste: il World Tourism Event che ospiterà i vincitori di Factory per la premiazione -, una full immersion di 36 ore dove mentor e tutor di Invitalia lavoreranno insieme agli startupper per accelererare lo sviluppo dei progetti dei team per accompagnarli fino al pitch finale davanti ad una giuria.

Saranno premiati i migliori 10 progetti d’impresa con un contributo economico di 10.000 euro ciascuno, a cui si aggiungono i servizi di accompagnamento forniti da Invitalia.

Per partecipare alla Call FactorYmpresa Turismo, la deadline è fissata entro le ore 10.00 del 16 settembre 2019, è possibile attraverso la compilazione del form al seguente link: http://www.factorympresa.invitalia.it/factory-turismo/partecipa

E’ possibile consultare il Regolamento al seguente link: http://www.factorympresa.invitalia.it/documents/20551/211027/Regolamento+Accessibile.pdf

Per informazioni, scrivi a startup@invitalia.it

1 11 12 13 14 15 63