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Tag: mercato

Le Village by CA Milano lancia la call 4 Startup per promuovere la sostenibilità. In palio un percorso di accelerazione all’interno del centro.

La Call 4 Startup che ti permette di accedere ai servizi di Le Village by CA Milano, per sviluppare la tua idea sulla sostenibilità ambientale.

Le Village by CA Milano, primo hub dell’innovazione di Crédit Agricole in Italia, in collaborazione con Bormioli Pharma, Enel, KPMG, Ferrovie dello Stato e Parmalat hanno promosso  la Call 4 Startup dedicata alla sostenibilità. L’obiettivo condiviso è quello di creare valore in modo sostenibile e rispettoso per l’ambiente.

Diversi sono i temi e le sfide, infatti, ognuno dei partner si impegna a portare avanti una tematica:

  • Crédit Agricole, si impegna volontariamente in ambito sociale ed ambientale, accompagnando progresso e trasformazione. In questo caso, il Gruppo Crédit Agricole in Italia supporterà la Call su tematiche legate all’Acqua: il risparmio di questa risorsa, il suo riciclo e la sua centralità per il benessere e la salute umana.
  • Bormioli Pharma, KPMG e Parmalat hanno scelto il tema dei “Packaging alternativi“: utilizzo di materiali innovativi e sostenibili, riduzione, eliminazione, riutilizzo e/o riciclo della plastica, gestione fine vita del packaging.
  • La tematica scelta da Enel è “Sustainable e Smart Cities“: smart home, mobilità elettrica, illuminazione smart, mobilità elettrica, consumo energetico, efficienza energetica.
  • La tematica scelta da Ferrovie dello Stato Italiane è “Mobilità sostenibile“: soluzioni innovative per la mobilità integrata per incentivare le persone a scegliere il treno per i propri spostamenti di lavoro, studio, svago e turismo e per trasferire il traffico merci dalla strada alla ferrovia.

Per poter accedere a Le Village by CA Milano, possono partecipare i team che rispettano determinati requisiti:

  • da i 6 mesi ai 5 anni di vita;
  • intenzione di ricollocare l’intero team o una consistente parte di esso presso gli spazi di Le Village;
  • presenza di almeno un prodotto e/o un servizio già validato dal mercato;
  • fatturato superiore a 25.000 euro.

Accedere ai servizi di Le Village permetterà ai team di ottenere:

  • accompagnamento al business “Tailor-Made” da parte delle aziende partner, attraverso il quale sviluppare il modello di business e le competenze manageriali;
  • Affiancamento per il Fundraising;
  • Percorsi di crescita per l’internazionalizzazione, tramite il network di Crédit Agricole, dei Village in Francia e dei Pop-up Village a New York e Hong Kong;
  • Mentor, Coach e Specialisti,training e formazione da parte di specialisti nel Village e nelle aziende partner;
  • Conferenze e Workshop, in un palinsesto ricco di eventi e occasioni di networking

Per partecipare alla Call 4 Startup di Le Village by CA Milano, è possibile attraverso la compilazione del form d’iscrizione entro il 26 luglio 2019 cliccando qui.

Face the city challenge: premi per le migliori startup e talenti Urban Tech per cambiare volto alle città del futuro

La Call per Startup e talenti individuali con soluzioni innovative per la trasformazione tecnologica delle città.

Face the city challenge, è la Call di Urban Tech WorkLab, il nuovo programma di Pre-Accelerazione lanciato da LVenture Group e dalla Regione Lazio tramite Lazio Innova, in partnership con Linkem, Sara Assicurazioni e Toyota e con il supporto di Amazon Web Services, Cariplo Factory e Cisco. Il programma di Open Innovation Urban Tech vuole rendere le città del futuro sempre più a misura di cittadino, con particolare attenzione alle soluzioni in campo smart mobility, connettività, sicurezza urbana e smart energy.

Possono partecipare alla Call Face the city challenge, team già formati o talenti individuali pronti a unirsi a una Startup per guidare il processo di trasformazione tecnologica urbana.

Inoltre, potranno presentare dal vivo le loro idee innovative in dei “Pitch Crash Test” durante il Campus Party a Milano dal 24 al 27 luglio 2019.

I migliori dieci progetti, selezionati da una prima shortlist di venti che parteciperanno ai due bootcamp del 10 e 11 settembre, accederanno al programma lavorando per 3 mesi sinergicamente con il team di esperti di LVenture Group e delle corporate partner.

Il percorso porterà alla creazione di nuove Startup e alla validazione del loro prodotto, sino alla realizzazione di un MVP – Minimum Viable Product – che verrà presentato al Grand Finale di Urban Tech il 17 dicembre. Al termine del programma i partner Linkem, Sara Assicurazioni e Toyota potranno selezionare una Startup ciascuno tra le finaliste per sviluppare un PoC – Proof of Concept – in collaborazione con Cariplo Factory.

I dieci progetti che parteciperanno a Face the city challenge riceveranno un grant di 2.500 euro e svilupperanno la loro Startup avvalendosi dell’interazione diretta con i mentor, manager esperti delle corporate partner.

Le Startup che applicheranno e parteciperanno al programma potranno inoltre accedere ad AWS Activate, avendo a disposizione le risorse di cui le Startup necessitano per iniziare a utilizzare AWS, infatti, Amazon Web Services metterà a disposizione crediti di valore diverso a seconda dello step raggiunto dalle Startup nel processo di selezione:

  • tutte le Startup che finalizzeranno l’application e parteciperanno a un webinar AWS riceveranno crediti per un valore di 500 dollari, validi per un anno;
  • le venti Startup preselezionate per i due bootcamp di settembre riceveranno crediti per un valore di 5.000 dollari, validi per due anni;
  • le dieci Startup che verranno selezionate per partecipare a Urban Tech WorkLab riceveranno, in alternativa, crediti per un valore di 15.000 dollari validi per due anni o di 100.000 dollari validi per un anno.

Le tre Startup finaliste selezionate da Linkem, Sara Assicurazioni e Toyota per realizzare un PoC con il supporto di Cariplo Factory riceveranno inoltre un ulteriore premio in cash.

Per partecipare alla Call Face the city challenge possono candidarsi entro il 27 agosto 2019 compilando il form al seguente link: https://www.f6s.com/lventuregroup-urbantechworklab/.

CariploCrew: la call per progetti rivolti a disabili e ai loro caregiver con premi fino a 65 mila euro

La Call per le iniziative imprenditoriali con focus sulle soluzioni e i progetti per persone con disabilità. 

Fondazione Cariplo, in collaborazione con Filarete Servizi e Fondazione UniMI, promuove la Call CariploCrew volto a supportare Startup, imprese, enti e associazioni che sviluppano progetti e soluzioni per sostenere la cura delle persone con disabilità e dei loro caregiver.

La Call CariploCrew  prevede, infatti, l’erogazione di risorse e servizi per incentivare la realizzazione di tecnologie accessibili a costi sostenibili e portare sul mercato prodotti e servizi innovativi. Si vuole in questo modo favorire lo sviluppo di relazioni tra i candidati che presentano un progetto imprenditoriale e i potenziali fruitori del prodotto/servizio sviluppato nell’ambito della Call e avvicinare le imprese al potenziale mercato.

Possono partecipare alla Call tutte le iniziative imprenditoriali presentate da:

  • associazioni pazienti o fondazioni finalizzate alla ricerca e ai servizi di cura di persone affette da patologie cognitive, neurologiche, motorie o sensoriali che siano costituite e avviate da almeno 12 mesi;
  • imprese costituite ed avviate da non oltre 24 mesi;
  • imprese costituite ed avviate da oltre 24 mesi che intendano sviluppare e avviare sul mercato un nuovo prodotto o servizio.

La partecipazione alla Call è gratuita e sono previsti premi e servizi per i progetti selezionati:

  • un totale di 65.000 mila euro per i primi quattro progetti;
  • servizi per il business plan per i primi sei progetti;
  • accesso a percorsi di accelerazione e giornata di networking per i primi 15 progetti selezionati.

Per partecipare alla Call CariploCrew inviare le candidature entro il  27 giugno 2019, seguendo le indicazioni riportate al seguente  link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScSyBw5_GJroHN4myregtZg-xCsZV8G9JTA1gQJiRzeVrCdVg/viewform

Per informazioni su Regolamento clicca qui.

Per chiarimenti scrivi a call@progettocrew.it

Get it lancia La Call for Impact Education & Job Opportunities per generare modelli di business sostenibili

La Call a sostegno dello sviluppo e potenziamento delle Startup, imprese, team innovativi e aspiranti imprenditori in ambito sociale, ambientale e culturale. 

Education e Job Opportunities la Call For Impact di Get it!, l’iniziativa, promossa da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore – fondazione che investe in progetti a impatto sociale e promuove la cultura dell’impact investing -, e da Cariplo Factory S.r.l. – Hub di Open Innovation, Talent Management e Corporate Social Responsibility -, che mira a incentivare la nascita e contribuire alla crescita di nuove realtà innovative in grado di generare modelli di business sostenibili ad alto impatto sociale.

La quarta Call For Impact si articola in quattro aree di interesse, suddivise in differenti aree di attività:

  1. Education
  • Soluzioni e strumenti per migliorare le capacità di apprendimento dei bambini;
  • Soluzioni e strumenti per prevenire la dispersione scolastica o l’insuccesso formativo;
  • Soluzioni e strumenti per rendere più efficace l’orientamento allo studio.

2. Job opportunities

  • Soluzioni e strumenti per rendere più efficace l’orientamento al mercato del lavoro;
  • Soluzioni e strumenti per intercettare, agganciare e riattivare i giovani NEET (not in education, employment, training);
  • Soluzioni e strumenti per valorizzare la piccola manifattura come opportunità di occupazione giovanile e trasferimento di know how.

3. Empowerment femminile

  • Soluzioni e strumenti volti a migliorare la valorizzazione delle donne nel mercato del lavoro;
  • Soluzioni e strumenti per la conciliazione vita-lavoro nelle famiglie.

4. Inclusione socio-lavorativa

  • Soluzioni e strumenti a supporto dell’occupabilità di adulti che desiderano reinserirsi nel mercato del lavoro;
  • Soluzioni e strumenti volti a favorire l’inserimento lavorativo e la valorizzazione di persone con disabilità nelle aziende.

Saranno selezionati fino a un massimo di 10 team di innovatori e/o Start-up che avranno l’opportunità di prendere parte a un percorso di incubazione/accelerazione, consulenza e mentorship dal valore compreso tra 20.000 euro e 25.000 euro ed importanti benefici in termini di visibilità e accesso ai canali di comunicazione di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e di Cariplo Factory S.r.l. .

Per partecipare alla Call For Impact Education & Job Opportunities, è possibile candidare il proprio progetto imprenditoriale, entro le ore 23.59 del 15 settembre 2019 al seguente link: https://www.f6s.com/callforimpact4educationjobopportunities/apply

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Bando .

RE.START-SMART UP YOUR BUSINESS 2019: la call per idee sul Retail & Franchising con premi fino a 150 mila euro

La Call che permette di  trasformare una semplice idea in un progetto concreto e lanciarlo sul mercato.

La terza edizione di Re.Start – Smart Up Your Business 2019, Talent Show del Salone
Franchising Milano, promosso e organizzato da Fandango Club S.p.A. e RDS Expo S.r.l., si pone l’obiettivo di selezionare e premiare le migliori nuove idee legate al mondo del Retail&Franchising.

Sarà composto da 3 categorie:

  1. Best Business Idea;
  2. Best Technology & Innovation;
  3. “Creative Idea” Special Prize by IED.

La Giuria, valuterà il materiale relativo a tutte le candidature accettate ed identificherà un massimo di 2 nomination per ognuna delle 3 categorie sopraindicate.
Tutti i rappresentanti dei titoli in nomination verranno invitati a partecipare al 34° Salone Franchising Milano, durante il quale il palco centrale ospiterà momenti di show dedicati.

Il progetto vincitore di ogni categoria riceverà la massima visibilità che il Salone
Franchising Milano può garantire, sia durante che post Fiera, attraverso tutti i canali dell’evento e potrà beneficiare di una vetrina unica per promuovere il proprio progetto.

Inoltre, il progetto individuato come vincitore per la categoria Best Business Idea riceverà:

  • Servizi della durata di un anno di marketing, comunicazione, grafica, supporto al lancio della propria attività per un valore commerciale non inferiore ai 150.000 euro;
  • Spazio espositivo all’interno del Salone Franchising Milano 2020.

Per partecipare alla Call Re.Start – Smart Up Your Business 2019, l’invio delle candidature dovrà avvenire entro le ore 18:00 del 20 luglio 2019 al seguente indirizzo email: restart@salonefranchisingmilano.com.

Per informazioni sul Regolamento clicca qui

Give Me Fire: la prima edizione del concorso per imprese innovative nel settore della combustione della legna

Give Me Fire è lo Startup Award rivolto a tutte le aziende che hanno da offrire soluzioni innovative applicabili al mondo degli impianti e delle attrezzature per la combustione della legna.

All’interno della dodicesima edizione della fiera Progetto Fuoco – principale fiera mondiale nel settore degli impianti e attrezzature per la produzione di calore ed energia dalla combustione della legna -, in programma dal 19 al 22 febbraio 2020 a Verona, sarà lanciata per la prima volta la Call Give Me Fire, una nuova area tematica del salone dedicata alle Startup e all’innovazione.

Give Me Fire – Progetto Fuoco European Startup Award, promossa da Progetto Fuoco in collaborazione con Piemmeti, Blum, e con Aiel – Associazione Italiana Energie Agroforestali -, vuole “mettere a fuoco” il futuro del settore del riscaldamento e dell’energia prodotti dalla legna.

Potranno candidarsi tutte le aziende che innovano nel settore: dalle nuove forme del combustibile alle novità della filiera del legno, dai più recenti materiali per stufe e caldaie alle soluzioni inedite per i bruciatori, dal contenimento delle emissioni fino alle contaminazioni con le app, l’intelligenza artificiale, le nuove frontiere come le reti di nuova generazione del 5G.

Una giuria tecnica selezionerà le 10 startup finaliste, che parteciperanno con un desk gratuito alla dodicesima edizione di Progetto Fuoco. Lì sarà allestita un’area tematica dedicata all’innovazione, dove gli innovatori si presenteranno alla giuria e al pubblico e potranno incontrare potenziali investitori e partner industriali.

La Startup vincitrice si aggiudicherà un premio consistente in servizi per un valore di 15 mila euro.

Per partecipare al Bando Give Me Fire – Progetto Fuoco European Startup Award, è possibile compilare il form al seguente link: https://www.progettofuoco.com/givemefire/#form entro le ore 18 del 7 ottobre 2019. 

Per scaricare il Bando clicca qui.

Per informazioni si può contattare l’email segreteria@blum.vision

Come avviare una startup in famiglia: consigli utili per aspiranti imprenditori

Avviare una startup con un familiare può avere pro e contro: ecco come affrontare al meglio questa avventura.

In un interessante articolo pubblicato da StartupNation con la firma di David Lloyd si affronta il tema dell’avviamento di una startup in famiglia: costruire un team di impresa con i propri familiari è una buona idea? Scopriamolo insieme.

Alcuni non vorrebbero mai lavorare con un membro della propria famiglia, per paura di portare troppo stress e troppa stanchezza anche a casa. In realtà, però, sono tantissime le aziende soprattutto in Italia rette da fratelli e sorelle, genitori e figli, marito e moglie.

Nel caso di una startup è facile pensare di rivolgersi a un proprio familiare per costituire il team: in fondo, c’è bisogno di qualcuno di cui fidarsi e a volte la scelta ricade su un parente più o meno stretto per forza di cose.

Ma come si può avviare una startup in famiglia senza rischiare di rovinare i rapporti di parentela? Ecco alcuni consigli utili:

1. Non aspettare ad affrontare i problemi

Lavorare insieme significa ritrovarsi a dover superare momenti difficili e il mix tra stress lavorativo e relazioni familiari può facilmente generare una situazione esplosiva: per questo motivo, è consigliabile affrontare le situazioni problematiche prima possibile, per evitare di portarle poi a casa la sera.

2. Metti le responsabilità per iscritto

Avviare una startup con dei parenti può portare ad essere fin troppo informali: per evitare problemi, però, è decisamente meglio stabilire compiti e responsabilità e mettere tutto per iscritto, in modo da definire chiaramente contorni, confini e obiettivi.

3. Tieni fuori le emozioni

La cosa fondamentale quando si avvia una startup non la propria famiglia è tenere ben separati il lavoro e le emozioni. La cosa fondamentale è trovare un equilibrio tra le parti, fondato sulla consapevolezza che eventuali discussioni di business non vanno mai letti in chiave emotiva.

4. Sii aperto con il team

Il team deve sapere che ci sono parenti all’interno della startup: non nascondete il legame familiare, per evitare imbarazzi quando in futuro la cosa verrà scoperta. D’altronde, gestire piccole imprese e startup in famiglia è una cosa molto diffusa e non c’è nulla di male.

5. Riconosci punti di forza e punti di debolezza

Anche se c’è un legame affettivo e di parentela che ti lega ai tuoi co-founder, sii obiettivo nel riconoscere i punti di forza e i punti di debolezza di ognuno sul posto di lavoro. Anche se può sembrare difficile, ammettere le debolezza dei propri cari è fondamentale proprio come accade con qualsiasi altro dipendente o collaboratore.

FONTE: https://startupnation.com/manage-your-business/run-manage-family-business/

D2O – DIGITAL TO OPERATION: LA CALL PER MIGLIORARE I PROCESSI AZIENDALI, IL LAVORO E LA SICUREZZA DELLE PERSONE. IN PALIO 15 MILA EURO

La call for Innovation rivolta a startup, PMI, Micro Imprese e persone fisiche che sappiano proporre applicazioni e servizi disruptive ed a valore aggiunto, in grado di portare soluzioni digitali per la sicurezza e per il miglioramento dei processi operativi core.

Al via D2O – Digital To Operation, la nuova Call lanciata da Terna – società che gestisce la rete elettrica nazionale – e da Digital Magics EnergyTech – programma di incubazione specializzato per le Startup digitali del settore dell’energia – con l’obiettivo di individuare le migliori Startup e PMI innovative italiane in grado di trovare soluzioni digitali finalizzate al miglioramento della sicurezza delle persone (safety) e dei processi operativi core dell’azienda aumentandone l’efficacia e l’efficienza.

D2O – Digital to Operation si focalizza su due ambiti principali:

  1. Digital worker: sistemi, dispositivi digitali dedicati alle persone operative sul campo per l’incremento dell’efficacia del lavoro, della sicurezza e della tutela della salute;
  2. Digital platforms: piattaforme a supporto della digitalizzazione dei processi aziendali di back office.

Fra tutti i progetti, saranno selezionati 10 finalisti che l’8 luglio 2019 parteciperanno alla giornata finale di Pitch presentando le loro innovazioni e i loro modelli di business.

Il finalista che proporrà il progetto ritenuto migliore si aggiudicherà un premio di 15.000 euro.

I 10 finalisti avranno anche la possibilità di intraprendere un percorso di sviluppo e Open Innovation proprio all’interno di una sede di riferimento Terna, dedicata alle Human Renewable Resources e al Digital To Operation.

È possibile partecipare a D2O – Digital to Operation, inviando la propria candidatura entro il 23 giugno 2019 al seguente link: https://openinnovation.digitalmagics.com/it/challenge/d2o-digital-to-operation

Per informazione sul Regolamento clicca qui.

Agritech Startup Challenge: la Call per startup e idee innovative nell’agroalimentare con un premio da 50K

La Call for ideas che si pone come un trampolino di lancio per Startup e futuri imprenditori nel settore agricolo e di filiera.

Agritech Startup Challenge. Innovation for sustainable agriculture è un’iniziativa realizzata da Corteva Agriscience™ con il supporto organizzativo di Sprim Italia S.r.l. . L’iniziativa si rivolge a chiunque si occupi di Food system e abbia avviato una startup o voglia trasformare la sua idea in un’impresa vincente, mantenendo il focus principale sull’agricoltura sostenibile.

L’obiettivo di Agritech Startup Challenge è quello di valorizzare i migliori progetti e aiutare a convertire un’idea vincente in una realtà imprenditoriale concreta. In questa prima edizione, la Call Agritech Startup Challenge mette a disposizione del vincitore un finanziamento di 50.000 euro da utilizzare interamente per lo sviluppo del progetto o nell’ambito del business della startup. Oltre al premio in palio per il vincitore, i partecipanti avranno l’occasione di confrontarsi direttamente con esperti del settore e di dare visibilità al loro progetto innovativo, eventualmente instaurando collaborazioni con l’ente organizzatore.

I candidati avranno la possibilità di presentare il loro progetto all’interno delle seguenti aree di interesse:

  • Blockchain: soluzioni blockchain per verificare la provenienza delle materie prime e garantire la trasparenza dell’intera filiera agroalimentare, nell’ottica di una completa tracciabilità e di una maggiore sicurezza alimentare;
  • Agricoltura di precisione & decision support system: strategie di gestione aziendale che utilizzano le tecnologie dell’informazione per acquisire e interpretare dati, con l’obiettivo di migliorare la produzione agricola, minimizzare i danni ambientali ed elevare gli standard qualitativi dei prodotti agricoli;
  • Big data in agricoltura: tecnologie per la raccolta e l’interpretazione di grosse moli di dati, finalizzate a migliorare la gestione dell’azienda agricola, l’effcienza della supply chain e la tracciabilità dei prodotti;
  • Food loss & waste: soluzioni rivolte alla riduzione di perdite e sprechi alimentari, che coinvolgano uno o più fasi della filiera agroalimentare, dal produttore al consumatore;
  • Supply & demand: soluzioni digitali per favorire l’incontro di domanda e offerta in ambito agricolo, al fine di tutelare le eccellenze del Made in Italy, agevolare gli scambi commerciali e accorciare la filiera agroalimentare;
  • Robotica in campo: strumenti automatici volti a rendere più effcienti i processi all’interno della azienda agricola, a migliorare le condizioni di sicurezza degli operatori;
  • Miglioramento e protezione delle colture: innovazioni per l’incremento delle rese, l’adattamento ai cambiamenti climatici e la resistenza alle malattie, nuovi principi attivi per il controllo di malattie parassitarie ed erbe infestanti, compatibili con le tecniche di agricoltura integrata e/o biologica.

Per partecipazione alla Call Agritech Startup Challenge occorre presentare la propria candidatura attraverso la compilazione della rispettiva application form sul sito www.agritechstartupchallenge.com entro il 15 ottobre 2019.

Per Info più dettagliate si invita a consultare il Regolamento.

Come avviare una startup quando ci sono pochi soldi? I consigli degli esperti

Startup Tips: i suggerimenti utili per trasformare un’idea in impresa, senza ricorrere agli investimenti dei finanziatori.

Esistono due modi di avviare una startup: attrarre investitori o costruire tutto da soli. Chi sceglie la prima strada, ha una vera e propria metododologia a cui fare riferimento, con step ben precisi da seguire per costruire il proprio pitch e presentarsi a potenziali finanziatori.

Chi, invece, sceglie di autofinanziare la propria impresa ha un’altra strada da seguire, in apparenza più difficile, ma che è possibile superare con successo seguendo alcuni suggerimenti di chi ci è già passato.

I suggerimenti che presentiamo oggi, sul tema dell’autofinanziamento di una startup, sono ispirati a un post pubblicato dal portale Floship: si tratta di 6 Startup Tips utili per chi vuole provare a dar vita alla propria azienda senza il capitale di altri investitori.

Startup autofinanziata: 6 suggerimenti per riuscire nell’impresa

1. NON SCORAGGIARTI

Il consiglio più importante non è di natura tecnica e non riguarda nessun software rivoluzionario e super segreto, ma è incentrato esclusivamente sui founder della startup: non arrenderti e non scoraggiarti di fronte alle difficoltà.

Il futuro della tua idea di impresa dipende principalmente da te e da quanto sei disposto a lavorare duro per portare a termine i tuoi piani e trasformare i tuoi sogni in realtà!

2. SCEGLI IL MOMENTO GIUSTO

Quando non ci sono molti soldi a disposizione, c’è un altro aspetto da non sottovalutare: scegliere il momento giusto. Molti startupper si affidano al proprio istinto per definire i tempi, ma avviare una startup è un compito decisamente troppo complesso per decidere solo “di pancia”.

Bisogna riflettere prima di agire e provare a capire se questo è il momento giusto: se sei ancora all’Università o magari lavori già in una realtà di successo, mollare tutto potrebbe essere un rischio troppo grande. Cerca di essere preparato, raccogli tutti i dati e le informazioni, cerca le persone giuste per costruire il tuo team.

3. FAI TUTTO CIO’ CHE PUOI

Nelle prime fasi di una startup, i founder si nascondono spesso dietro la scusa del “Non posso, perchè non ho abbastanza soldi per farlo”. Cambia prospettiva e cerca di fare tutto ciò che puoi con le risorse che hai a disposizione in questo momento: lavorare duro è il miglior biglietto da visita per te e il tuo team.

4. PRIMA IL BRAND, POI IL PRODOTTO

Costruire il proprio brand, la propria identità è fondamentale per iniziare a farsi conoscere da potenziali clienti, collaboratori e anche finanziatori. Costruisci la tua cultura aziendale e i tuoi obiettivi, prendendo spunto da queste domande:

– In cosa mi differenzio dai concorrenti?
– Cosa rende il mio prodotto migliore rispetto agli altri sul mercato?
– In che modo posso fare la differenza?
– Quali sono i problemi/bisogni del mio target di riferimento?
– Come posso risolverli/soddisfarli?
– C’è qualcosa che posso fare per dare una migliore impressione?

5. COSTRUISCI LA SQUADRA GIUSTA

Una startup non può decollare se c’è una sola persona a costruirla: crea un team che possa aiutarti a portare avanti la tua impresa. All’inizio sarà difficile assicurarsi la collaborazione dei migliori, ma cerca di usare il tuo potenziale come leva per trovare nei candidati a entrare nella tua squadra lo stesso livello.

Rivolgi la tua ricerca su giovani talentuosi, anche senza esperienza: saranno così grati dell’opportunità ricevuta, che ti compenseranno con vigore, impegno ed energia nel lavoro. Se vuoi sapere come scegliere le persone giuste, trovi alcuni suggerimenti nel nostro articolo intitolato Come costruire il team perfetto per la tua startup in 4 passi.

6. STABILISCI COMPITI E RUOLI

Per essere sicuro che il lavoro all’interno del team sarà svolto con qualità ed efficienza, ma anche nel rispetto delle tempistiche stabilite, stabilisci con cura e precisione la suddivisione dei compiti e i ruoli di ciascuno dei componenti della squadra: l’incertezza influisce in maniera negativa sul livello delle prestazioni.

FONTE: https://www.floship.com/6-essential-tips-to-build-a-startup-without-having-much-money/

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