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Tag: investitori

Emanato il Regolamento CONSOB sull’Equity Crowdfunding per startup innovative

Il 12 luglio 2013 la CONSOB ha pubblicato il Regolamento n. 18592, dedicato alla disciplina della “Raccolta di capitali di rischio da parte di imprese start-up innovative tramite portali on-line”: si tratta quindi del fenomeno dell’Equity Crowdfunding, e il neo-adottato Regolamento fa dell’Italia il primo paese a dotarsi di una disciplina specifica in materia.

La nascita del Regolamento CONSOB sull’Equity Crowdfunding è stata caratterizzata quindi dall’assenza di normative di riferimento, aspetto che giustifica l’adozione di un approccio molto “open”, con ampia partecipazione degli stakeholders attraverso indagini e consultazioni on line che hanno preceduto la stesura definitiva del documento (qui, il più recente dei post sull’argomento dal nostro blog).

Al momento è possibile effettuare la raccolta di capitali on line solo per capitali di rischio e non di debito: tale previsione è un limite, ma allo stesso tempo un elemento di forte innovatività è riscontrabile nella possibilità di partecipare ad investimenti anche in S.r.l., a differenza di quanto finora previsto nel Codice Civile, andando così ad equiparare di fatto le azioni e le quote di partecipazione in questa forma societaria.

Un’altra limitazione sembra derivare dal fatto che la raccolta di capitali on line è attualmente riservata alle sole startup innovative: da notare però che gli ultimi sviluppi normativi (nello specifico, il Decreto Lavoro, di cui abbiamo parlato in questo post) hanno introdotto requisiti più ampi per lo status di startup innovativa, allargando il bacino di potenziali investimenti. Inoltre, durante la presentazione del Regolamento dello scorso venerdì gli addetti ai lavori hanno dichiarato che è già stata presentata la proposta di estendere l’applicabilità del Regolamento sul crowdfunding a tutte le piccole e medie imprese italiane.

Anche la presenza obbligatoria di investitori professionali, che nella bozza era apparsa fortemente limitante, è stata ridimensionata: la soglia minima del 5% di quote sottoscritte da un investitore professionale è ancora prevista, ma non è più una precondizione bensì un perfezionamento dell’offerta. In sostanza, qualsiasi startup innovativa può presentare la propria offerta, pur non avendo inizialmente un investitore professionale alle spalle, mentre per l’effettiva conclusione della raccolta è necessario che almeno il 5% dell’offerta sia coperta da investitori professionali.

Sempre in tema di investitori professionali, si segnala che il Regolamento annovera tra questi ultimi anche gli incubatori certificati di impresa: un aspetto particolarmente interessante, che permette a chi segue le startup fin dalla loro nascita di investire anche finanziariamente sul loro sviluppo.

Dal punto di vista delle novità, il Regolamento sull’Equity Crowdfunding prevede l’istituzione di un apposito Registro per i gestori di portali on line, con la definizione dei relativi requisiti di onorabilità e professionalità, delle regole di condotta e delle eventuali sanzioni previste per chi infrange le regole.

In particolare, i gestori dovranno rispettare una serie di obblighi riguardo la trasparenza e le informative agli investitori: questo aspetto deriva da quella che è la finalità più sentita dal legislatore, che è quella di ridurre al minimo il rischio dell’investitore, soprattutto perchè gli strumenti finanziari che quest’ultimo acquista sono sempre ad alto rischio a causa della natura stessa delle startup innovative. E’ infatti previsto a riguardo un apposito questionario on line, che l’investitore deve compilare al momento della sottoscrizione dell’offerta, per dimostrare di aver compreso la rischiosità dell’investimento che si accinge ad effettuare.

Sempre nell’ottica di mitigare il più possibile il rischio degli investitori, il nuovo Regolamento introduce il diritto di revoca: l’investitore può recedere la propria offerta entro 7 giorni senza dare alcun tipo di motivazione, inoltre è possibile esercitare il diritto di revoca anche dopo i 7 giorni, in caso di “change of control” (cambio di compagine societaria rispetto al controllo della società).

Riguardo alla tutela dell’investitore e all’obbligo di trasparenza, è prevista una procedura semplificata per rendere più agevole l’obbligo del gestore di trasmettere gli ordini alle banche e alle imprese di investimento che operano nei confronti degli investitori (nel rispetto della MIFID, la disciplina europea per la tutela dell’investitore e la tasparenza tramite informative al cliente).

Sono però previste delle soglie minime per gli investimenti, al di sotto delle quali i gestori di portali non sono obbligati a sottostare agli obblighi della MIFID:
– ordini di persone fisiche inferiori a 500 euro per singolo investimento e inferiori a 1.000 euro annui;
– ordini di persone giuridiche inferiori a 5.000 euro per singolo investimento e inferiori a 10.000 euro annui.

L’adozione del Regolamento CONSOB ha trovato buoni riscontri da parte di esperti e addetti ai lavori, che vedono nel documento un primo passo fondamentale per lo sviluppo di un ecosistema italiano per le startup innovative e, soprattutto, per avvicinare un maggior numero di investitori al settore: trovate qui il post su CheFuturo! di Gianluca Dettori di dpixel e qui l’articolo dedicato all’argomento da Wired.

Inoltre, qui è possibile scaricare una scheda sintetica del Regolamento, che è invece disponibile in versione integrale a questo link.

Napoli, 15/07/2013

Il ruolo degli Angel Investors nella gestione delle Startup secondo Steve Blank

Nell’ultimo post pubblicato sul suo blog, Steve Blank affronta il tema della differenza tra Advisory Board (il comitato consultivo) e il Consiglio d’Amministrazione dell’azienda.

Il suo discorso prende spunto dai dubbi di alcuni suoi ex studenti attualmente impegnati nel lancio della propria startup, che hanno trovato un angel investor (Oren, che precedentemente lavorava per Google) il quale ha chiesto di essere presidente del Consiglio d’Amministrazione della loro azienda.

I membri del team sono convinti che tutti gli investitori abbiano diritto ad un posto nel CdA delle startup che finanziano: Blank però non è d’accordo. Per spiegare il perchè, innanzitutto elenca i vari ruoli che un investitore può assumere in una startup:

– membro del CdA;
– osservatore (inteso come colui che partecipa alle riunioni del CdA ma non ha diritto di voto);
– advisor (membro del consiglio consultivo);
– nessun ruolo attivo nella gestione dell’azienda.

Blank spiega come negli ultimi anni sia sempre più comune la richiesta da parte degli angel investors di avere un posto nel CdA, ma la domanda che si pone è quanto questa prassi sia positiva per le startup.

A questo punto Blank spiega più nel dettaglio chi è e cosa fa un membro del CdA quando ha diritto di voto: non è un amico del team, bensì assume il ruolo di capo. Egli ha infatti un dovere ed una responsabilità nei confronti di azionisti e altri soci, che non ha sicuramente nei confronti dei founders.
L’investitore con un posto in CdA ha l’obbligo di ottimizzare i risultati dell’azienda, e se ciò non avviene può licenziare il team.

Di fronte a questa spiegazione, i founders della startup sono stupiti: si domandano come possono fare ad avere i consigli esperti di cui hanno bisogno per far crescere la propria azienda, se non lasciano entrare il loro business angel in CdA!

Ma è proprio qui che, secondo Blank, entra in gioco il ruolo degli Advisors: sono i componenti del comitato consultivo, un soggetto che non ha potere decisionale in azienda ma offre consulenze su argomenti di grande interesse per le startup, come lo sviluppo del network di contatti utili e il modo migliore per avvicinarsi agli investitori.

A differenza del CdA, l’Advisory Board non diventa il capo: non può licenziare il team o avere un controllo sulle politiche aziendali. Le startup spesso si avvalgono di consulenze esterne quando ne hanno bisogno, ma Blank sostiene che sarebbe molto più utile avere un comitato consultivo interno, che conosca bene il team e l’azienda.

La conclusione di Steve Blank è che nelle fasi iniziali, la startup dovrebbe evitare di dare ad un investitore esterno grossi poteri decisionali all’interno del CdA: sarebbe molto più opportuno inserire gli investors nell’Advisory Board, mantenendo il controllo sulla società. In seguito, quando la startup avrà raggiunto fasi di maggiore sviluppo, potrà decidere di dare agli investitori un posto nel CdA.

Napoli, 15 luglio 2013

I bandi e le competition per startup: date e scadenze utili

Nelle ultime settimane abbiamo approfondito vari bandi e competition interessanti per le startup e gli aspiranti imprenditori in possesso di idee creative ed innovative: per ciascuno di essi ci sono settori di riferimento, caratteristiche, premi e date di chiusura che abbiamo pensato di schematizzare e “mettere in ordine” per avere un quadro di riferimento utile.

Vi proponiamo quindi la nostra tabella riepilogativa, che contiene tutti i bandi e le competition utili in chiusura nelle prossime settimane di cui abbiamo parlato nel blog, con i link di riferimento ai nostri post di approfondimento.

COMPETITION/BANDO DESCRIZIONE PREMIO LINK AL BLOG DEL CSI DATA DI CHIUSURA
Fondo di Garanzia – Sezione Speciale per Imprese Femminili Sezione Speciale del Fondo di Garanzia per PMI destinata ad imprese e startup femminili, prevede la possibilità di accedere agli strumenti di garanzia diretta, controgaranzia e cogaranzia. Procedura di Garanzia semplificata e gratuita per imprese e startup femminili – Importo massimo finanziabile 2.500.000 euro Link Dal 14/01/2014
Bando MISE per Investimenti Innovativi nelle imprese del Mezzogiorno – Macchinari Regime di agevolazione per programmi di investimento siano finalizzati all’acquisto di immobilizzazioni materiali ed immateriali avanzate da un punto di vista tecnologico, innovativi e in grado di accrescere i livelli di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento del business. Destinato ad imprese delle Regioni Convergenza. Sovvenzione rimborsabile a tasso zero per investimenti tra 200.000 e 3 milioni di euro. La percentuale da restituire varia a seconda della dimensione dell’impresa Link Dal 27/02/2014
Plafond Beni Strutturali Plafond per finanziamenti e contributi a tasso agevolato per micro, piccole e medie imprese con sede in Italia destinato all’acquisto di macchinari, impianti, beni strutturali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché l’acquisto di hardware, software e tecnologie digitali. Finanziamenti da 20.000 a 2 milioni di euro + Contributo MISE sugli interessi + Accesso al Fondo di Garanzia (copertura fino all’80% dei costi) Link Dal 31/03/14
Misura “Reti di Impresa” – Fondo PMI Regione Campania Bando per la concessione di contributi destinato ad aggregazioni di micro e PMI con sede operativa nel territorio campano, riunite in Contratto di Rete e composti da almeno tre imprese. Il progetto di rete dovrà essere finalizzato all’innovazione e/o all’incremento della competitività delle imprese aderenti alla Rete. Sono ammesse sia reti già costituite, che reti costituende (entro 30 gg dall’ammissione alle agevolazioni). Finanziamenti a tasso agevolato per importi comprese tra 100.000 e 1 milione di euro, a copertura del 100%del programma di investimento – durata 7 anni con 12 mesi di differimento Link Dal 08/09/14
Credito di Imposta per assunzioni di personale qualificato Introdotto dal Decreto Legge 83/2012, il credito di imposta per assunzioni di personale qualificato prevede procedure semplificate e accesso prioritario alle agevolazioni per startup innovative e incubatori certificati. Con Decreto Direttoriale del 28/07/2014 è stato predisposto il calendario per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni: – dal 15 settembre 2014 e fino al 31 dicembre 2014 per le assunzioni effettuate nel periodo dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2012;
– dal 10 gennaio 2015 per le assunzioni effettuate nell’anno 2013;
– dal 10 gennaio 2016 per le assunzioni effettuate nell’anno 2014.
L’agevolazione consiste in un credito di imposta del 35% del costo aziendale sostenuto (fino a un limite di 200 mila euro annui per ciascuna impresa) per le assunzioni a tempo indeterminato di personale altamente qualificato, con laurea magistrale o in possesso di dottorato di ricerca, da impiegare in attività di ricerca e sviluppo. Link Dal 15/09 al 31/12/14
Bando Disegni +2 Il Bando del MISE e Unioncamere prevede una dotazione complessiva di 5 milioni di euro, destinati ad agevolazioni per micro, piccole e medie imprese regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e con sede legale e operativa in territorio italiano, per il supporto a progetti di valorizzazione di un disegno/modello, singolo o multiplo Contributo in conto capitale, a copertura massima dell’80% delle spese ammissibili (fino a 65.000 € per la fase di produzione e fino a 15.000 € per la fase di commercializzazione) Link Dal 06/11/14
Smart&Start Italia Lo strumento del MISE prevede la possibilità di agevolazioni per start-up innovative su tutto il territorio nazionale in possesso dei seguenti requisiti:
essere costituite da non oltre 48 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione, essere imprese di piccola dimensione, avere sede legale e operativa sul territorio nazionale italiano. Possono partecipare anche team di persone fisiche che intendono avviare una start-up innovativa e cittadini stranieri in permesso del Visto Start-up.
Finanziamenti a tasso agevolato per piani di investimento da un minimo di 100.000 a un massimo di 1,5 milioni di euro. Le percentuali del finanziamento variano tra il 70% e l’80%. Link Dal 16/02/15
DigitalOn Contest promosso da Aviva e Polihub destinato a progetti innovativi con focus sul miglioramento della produttività di professionisti, imprenditori e PMI, con particolare attenzione alla protezione delle attività e all’assicurazione del business. La partecipazione è aperta a persone fisiche (singolarmente o in team), sviluppatori, startup avviate da non oltre 5 anni e imprese già consolidate con un progetto innovativo. 12 mesi di accelerazione a Polihub e accesso al programma di accelerazione Startup Program del MIP – Politecnico di Milano + Premi Speciali Link 11/01/15
StartUp Initiative di Intesa Sanpaolo – Fashion & Design Call per startup innovative con soluzioni tecnologiche avanzate in ambiti afferenti all’industria della moda e del design: tecnico-tessile, accessori, gioielli, lifestyle, soluzioni retail, 3D printing, service design, industrial design, arredamento, illuminazione, crowdsourcing creativo, etc. BootCamp Weekend / Deal Line-Up / Investor Arena Meeting Link 11/01/15
Programma INCENSe – Call Start Up Green Bando riservato a startup, PMI e team di persone fisiche con un progetto incentrato sullo sviluppo di innovazioni tecnologiche market-oriented che rendano il settore dell’energia più smart ed efficiente. Tra i settori elencati dal Bando si segnalano: Energy efficiency & Home automation; Energie rinnovabili; E-mobility e Ciber Security. Finanziamenti fino a 150.000 € + percorso di incubazione di 6 mesi Link 15/01/15
EGS Call for Project Call di EGS e Mind The Bridge per startup e talenti con progetti innovativi web based in tema eGovernment e eProcurement destinati alla PA italiana. Sono previsti tre vincitori. Collaborazione con EGS per lo sviluppo del progetto con possibilità di acquisizione, investimento o partnership Link 18/01/15
NòvaGrant 19 grant da 3.000 euro ciascuno per altrettante borse di studio dedicate a chi vuole cimentarsi nella narrazione dell’innovazione in 8 città italiane. L’iniziativa è aperta a studenti o laureati da non oltre 12 mesi nelle Università della Regione di appartenenza della città prescelta. Borse di studio della durata di 6 mesi e del valore di 3.000 € Link 31/01/15
StartUp Initiative di Intesa Sanpaolo – Red, Green & White Biotech Call per startup innovative con idee riconducibili ai seguenti settori: life sciences, diagnostica, drug discovery & delivery, terapia e trattamenti, biotecnologie per l’ambiente e l’agricoltura, biotech per le applicazioni industriali, biomateriali e biocarburanti, biotech marino. BootCamp Weekend / Deal Line-Up / Investor Arena Meeting + Roadshow Internazionale Link 15/02/15
StartUp Initiative di Intesa Sanpaolo – Healthcare & Medical Devices Call per startup innovative con idee riconducibili ai seguenti settori: prevenzione delle malattie; diagnosi, trattamento e terapie; chirurgia; strumentazioni di laboratorio; impianti e protesi; salute e riabilitazione; etc. BootCamp Weekend / Deal Line-Up / Investor Arena Meeting Link 15/02/15
H-Camp Spring 2015 Call for startup per l’accesso al programma di accelerazione internazionale di H-Farm, aperto alle 10 migliori startup in fase pre-seed con un progetto in una delle seguenti aree: Fashion & Design; Food & Wine; Travel & Tourism; Retail Experience (online e offline); Internet of Things (smart home e connected cars). Programma di accelerazione + 10.000 € in contanti Link 15/02/15
Brilliant Young Entrepreneurs Concorso nato su iniziativa di Junior Achievement Italia, Hyundai Italia e Fondazione Italiana Accenture aperto a studenti italiani e stranieri iscritti un Corso di Laurea, un Master o un Dottorato di Ricerca presso qualsiasi università o scuola di specializzazione post – diploma italiana, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, residenti in Italia e in possesso di un’idea imprenditoriale da trasformare in una vera attività di impresa 15.000 € a fondo perduto Link 16/02/15
Culturability – Spazi d’innovazione sociale Call per progetti di innovazione culturale con un forte impatto sociale aperta a: organizzazioni senza scopo di lucro composte in maggioranza da giovani Under 35; reti di organizzazioni non profit, anche per progetti in partnership con soggetti con sede all’estero, istituzioni ed enti pubblici, soggetti imprenditoriali, in cui le singole organizzazioni coinvolte prevedano un organo amministrativo, direttivo o consiliare composto in maggioranza da Under 35; team informali in cui tutti i componenti abbiano età compresa tra i 18 e i 35 anni. 6 premi da 60.000 € ciascuno (di cui 40.000 € a fondo perduto + 20.000 € in servizi di incubazione) Link 28/02/15
Arch Grants Global Startup Competition Call globale per il programma di accelerazione statunitense di Arch Grant, aperto a startup innovative di tutti i settori, per team disponibili a stabilirsi per almeno un anno a St Louis. Percorso di accelerazione + 50.000 $ in contanti Link 31/03/15

Paqos, startup insediata al CSI, partecipa a InnovAction Camp 2013

Pasquale Simonetti è il founder di Paqos s.r.l., una delle società attualmente inserite nel processo di incubazione del CSI – Incubatore Napoli Est con il progetto ItDoes: la piattaforma nasce allo scopo di offrire un servizio che coinvolga una comunità di persone a condividere specifiche esigenze e a collaborare per risolverle.

Pasquale ha superato le selezioni e da oggi fino al 12 luglio parteciperà all’edizione 2013 di InnovAction Camp: si tratta del percorso formativo ideato da InnovAction Lab che si svolge in una ex base NATO immersa in un bosco riserva naturale del Lazio.

Il programma garantisce ai 20 partecipanti selezionati la possibilità di incontrarsi e condividere un’esperienza formativa fatta di coworking, seminari, pitch session per poter affinare la propria business idea in un progetto da presentare ad un panel di investitori.

Un’ottima occasione di crescita e formazione per aspiranti startuppers e innovatori, riservata solo a pochi partecipanti: complimenti e in bocca al lupo a Paqos!

  • Per saperne di più su Paqos s.r.l. e sul progetto ItDoes, qui il link nel nostro Portfolio.
  • Per saperne di più su InnovAction Camp, qui la pagina con le informazioni e il programma.

Napoli, 08/07/2013

Microsoft lancia “Ventures”: strumenti, networking e un nuovo fondo per startup

Microsoft Ventures è la nuova divisione di capitale di rischio creata da Microsoft per supportare startup e aspiranti imprenditori in tutto il mondo.
Il programma nasce allo scopo di riunire le attività di Microsoft dedicate alle startup, grazie alla creazione di una community in cui i partecipanti hanno accesso ad una serie di risorse, strumenti e servizi: in particolare, Microsoft Ventures fornisce risorse e strumenti tecnologici, opportunità di networking, servizi di mentorship e tutoraggio, un programma di accelerazione della durata di 3/6 mesi, possibilità di accesso al fondo di investimento.

Microsoft Ventures è innanzitutto una grande community: il colosso offre la possibilità di accesso ad un network globale, che mette in contatto le startup partecipanti con investitori, mentor ed acceleratori in tutto il mondo.
Alla Ventures Community si aggiunge anche BizSpark: si tratta di un programma gratuito che offre ai partecipanti strumenti e tecnologie (software, app, mobile e cloud computing). Grazie all’utilizzo di strumenti e risorse tecnologiche le idee di business possono iniziare ad essere sviluppate per poter accedere alla fase successiva di Microsoft Ventures.

La seconda fase, Ideation to Seed, si sostanzia nella possibilità, offerta alle startup più promettenti, di partecipare ai programmi di accelerazione (della durata di 3/6 mesi) in uno degli acceleratori della rete Microsoft: a quelli già in azione (Seattle, Tel Aviv, Pechino, Bangalore e Parigi) si aggiungeranno nei prossimi mesi altre strutture a Mosca, Rio de Janeiro e Berlino.

Una volta concluso il periodo di accelerazione, le startup avranno un prototipo funzionante ed un business plan solido: il passo successivo è reperire capitale per l’accesso al mercato (Scale to Market). A questo punto, entra in azione il Seed Funding di Microsoft Ventures: è stato infatti ampliato il Big Fund, istituito da Microsoft nel 2012, che consente alle startup di reperire i fondi necessari ad affacciarsi sul mercato. Le startup potranno quindi ottenere i capitali direttamente da Microsoft, ma avranno anche la possibilità di finanziarsi grazie all’incontro con investitori del network.

Per ulteriori informazioni sul programma: http://www.microsoftventures.com/

Napoli, 28/06/2013

.ITCUP: le startup incontrano gli investitori a Pisa

.IT CUP è la business competition per startup e idee innovative nel settore ICT promossa da Registro.it, il Cnr di Pisa e il Polo Tecnologico di Navacchio allo scopo di favorire l’incontro tra nuove idee imprenditoriali e potenziali investitori.

Giunta alla sua seconda edizione, l’iniziativa è aperta a startup in fase di ricerca SEED (con un business plan già esistente, completo o solo abbozzato) e a idee innovative di business in fase di ricerca PRE SEED (per le quali non sia ancora stato elaborato un business plan).

La selezione verrà effettuata tra i progetti che presenteranno la propria candidatura on line entro il 7 settembre 2013: per partecipare, sono previsti due form di iscrizione (uno per le startup in fase SEED, l’altro per le idee in fase PRE SEED) scaricabili da questo link.

I progetti verranno valutati prima di tutto secondo i criteri di originalità ed innovatività, tenendo conto poi di aspetti inerenti il mercato, il team, la chiarezza e completezza nell’esposizione dell’idea, il potenziale interesse degli investitori.

Entro il 16 settembre 2013 saranno selezionati 8 progetti SEED e altri 8 PRE SEED, che avranno diritto ad un percorso gratuito e personalizzato di training e coaching: tale percorso ha l’obiettivo di migliorare, perfezionare e formalizzare le idee dei partecipanti per prepararli al meglio a presentarsi agli investitori durante l’arena meeting: si tratta dell’.ItCup Day un evento che avrà luogo durante l’Internet Festival 2013 previsto a Pisa dal 10 al 13 ottobre.

L’.ItCup Day si svolgerà in due parti: la prima parte, “a porte chiuse”, sarà dedicata ad una sessione di pitching per le startup selezionate nella categoria SEED, che avranno a disposizione 10 minuti per presentare la propria idea agli investitori. Si continua con un momento dedicato al videopitch (di tre minuti) per i progetti PRE SEED. Al termine ci sarà uno spazio dedicato al networking e alla discussione dei progetti presentati agli investitori.

La seconda parte dell’.ItCup Day è un evento aperto al pubblico, durante la quale sarà data la possibilità a chi lo vorrà di presentare i pitch. La giornata si conclude con il ripescaggio di altre 8 idee della categoria PRE SEED, che avevano presentato domanda di partecipazione ma non erano state ammesse alla sessione di pitching di fronte agli investitori.

L’evento .ItCup Day si chiude con l’annuncio del progetto vincitore, che avrà diritto ad un percorso di incubazione della durata di 12 mesi presso il Polo Tecnologico di Navacchio.

Per informazioni è possibile scrivere a segreteria@itcupregistro.it

Napoli, 26 giugno 2013

Startup, marketing, ICT e innovazione: i temi dei prossimi eventi a Napoli

Segnaliamo alcuni eventi interessanti dedicati a impresa, startup, innovazione ed occupazione che si terranno a Napoli nei prossimi giorni.

Lunedì 24 Giugno

Città della Scienza ospita, a partire dalle 9:30 in Sala Saffo, un seminario sul web marketing a cura di Alessandro Mazzù (Quadra.net).
Il seminario rientra tra le attività formative dedicate alla community dello Smart Lab Incubator,  è a ingresso gratuito e non è necessaria alcuna registrazione/prenotazione.
Per maggiori informazioni, la pagina facebook dello Smart Lab Incubator è disponibile qui.

Martedi 25 Giugno

La Sala Conferenze della Regione Campania (Centro Direzionale di Napoli, auditorium Isola C3) ospita il Seminario internazionale dedicato al progetto europeo Youth4Job sul tema “L’apprendimento derivante dalla mobilità internazionale come fattore chiave che espande gli orizzonti nell’istruzione, formazione ed impiego“.
Tra gli scopi del programma Youth4Job, quello di sensibilizzare l’opinione pubblica dei Paesi membri dell’UE alla relazione virtuosa tra mobilità sul territorio comunitario e occupazione giovanile.
Di particolare interesse per le startup, l’intervento di Tina Iglicar dell’AIEC (AIEC–Agency for Innovation and European Cooperation) sul tema ICT – Information & Communication Technologies.
Per maggiori informazioni e per iscriversi all’evento: http://www.giovani.regione.campania.it/index.cfm?id=3278

Martedi è anche il giorno in cui Mind The Bridge arriva a Napoli con il suo MTB Job Creator Tour per il progetto Unite the Two Bays: From Vesuvio to Silicon Valley and Back.
L’evento, durante il quale saranno proclamati i vincitori della Business Idea Competition che partiranno per le tre settimane di Business School a San Francisco, sarà ospitato al PICO a partire dalle 8:30.
L’appuntamento più atteso della giornata è la Startup Gym Session, durante la quale le startup selezionate potranno presentare il proprio pitch a un panel di investitori internazionali (tra cui Atlante Ventures, Vertis SGR e Mind The Seed Fund).
E’ previsto inoltre l’intervento di Riccardo Luna che presenta le storie di successo del suo ultimo libro “Cambiamo Tutto!“.
Per informazioni: http://unitethetwobays.com/it/

Napoli, 21/06/2013

@Diversity Idea Competition: innovazione e tecnologie per la cultura in Europa

La Commissione Europea punta sul binomio ICT – cultura e lancia @Diversity: Innovative Ideas for the Cultural and Creative Sectors in Europe: si tratta di una Idea Competition riservata alle 15 migliori idee innovative sull’uso delle tecnologie innovative dell’informazione e della comunicazione applicate ai prodotti culturali.

L’obbiettivo di @Diversity è quello di testare nuovi approcci per creare, diffondere, finanziare e creare valore nel settore culturale, grazie all’esplorazione di nuove idee e, di conseguenza, di nuovi modelli di business nel rispetto della diversità culturale.

Possono partecipare al concorso i cittadini di tutti gli Stati Membri dell’UE e della Croazia, sia come singoli che come organizzazioni (sono ammesse imprese ed enti no profit ed è prevista la possibilità di partnership tra gli attori). @Diversity riserva inoltre ai giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni una categoria a sé: The Young Culture Award.

Le idee devono fare un uso innovativo delle ICT in una delle seguenti categorie:

  • Make Culture: idee finalizzate a produrre o riprodurre contenuti culturali o avviare un servizio culturale;
  • Spread Culture: idee finalizzate a far circolare, distribuire e promuovere prodotti e risorse culturali;
  • Access Culture: idee finalizzate ad agevolare l’accesso alle risorse culturali e/o ridurre le barriere d’accesso;
  • Finance Culture: idee che presentano meccanismi di finanziamento alternativi per finanziare la creazione, la diffusione e l’accesso ai contenuti culturali.

Riguardo ai settori culturali di riferimento, @Diverisity ne elenca cinque:

  • Patrimonio culturale (gallerie, biblioteche, musei, archivi);
  • Audiovisivi (musica, film, videogiochi, multimedia);
  • Performing Arts (musica dal vivo, teatri, opera, danza, spettacoli di luci e suoni);
  • Creazione ed esposizione di oggetti d’arte/prodotti tangibili (pittura, scultura, arte grafica, arte concettuale, installazioni);
  • Editoria (libri, stampa).

Per partecipare occorre iscriversi online registrando il proprio account e compilando l’apposito form di iscrizione: la call resta aperta fino al 19 Agosto 2013.
Tra tutti i partecipanti, saranno selezionati i 15 progetti più innovativi ed originali che parteciperanno alla cerimonia di premiazione che avrà luogo a Bruxelles il 5 novembre 2013, in occasione dello European Culture Forum.

Per i 15 progetti vincitori verrà attivato un apposito programma di Coaching che comprenderà due sessioni on line (dal 13 novembre 2013 al 19 marzo 2014), un workshop a Londra il 19 e 20 marzo 2014 e un seminario finale a Bruxelles nel settembre 2014, che si svolgerà con due sessioni di pitching al cospetto della comunità internazionale di investitori.

Per maggiori informazioni: https://www.at-diversity.eu/

Napoli, 14/06/2013

Incentivi fiscali: in dirittura d’arrivo il Decreto per chi investe in startup

Venerdi 7 giugno si è tenuta l’ultima riunione tecnica tra i Ministeri delle Finanze e dello Sviluppo Economico per rifinire il testo del Decreto attuativo sugli incentivi per chi investe in startup innovative: si tratta dell’attuazione delle agevolazioni fiscali su IRPEF e IRES previste dall’art. 29 del Decreto Sviluppo Bis (179/2012).
Le agevolazioni riguardano il triennio 2013/2015, pertanto i Ministri hanno accelerato i tempi per la firma del Decreto, che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.

Il Decreto dovrebbe essere composto da 6 articoli, ispirati alla legislazione olandese in materia, ed individua innanzitutto chi sono i beneficiari: si tratta di persone fisiche o società che decidono di investire risorse reali direttamente o attraverso Oicr (Organismi di investimento collettivo del risparmio) o altre società «che a loro volta investano prevalentemente in start up».

Le persone fisiche avranno diritto ad una detrazione d’imposta, mentre per le persone giuridiche è prevista la deducibilità dal reddito degli investimenti in startup innovative. Vediamo più nel dettaglio quali dovrebbero essere le agevolazioni previste dal Decreto:

  • Riguardo alle persone fisiche, l’art. 4 del Decreto prevede una detrazione IRPEF pari al 19% dei conferimenti effettuati, con un limite massimo dei conferimenti pari a 500.000 € per periodo d’imposta. Sono previste regole particolari per i conferimenti effettuati da persone fisiche in qualità di soci di società di persone (Snc o Sas): in questi casi, l’importo spettante della detrazione si calcola in proporzione alle rispettive quote di partecipazione di ciascun socio, in tal modo il limite massimo di 500.000 € non si calcola per i conferimenti dei singoli soci, ma per l’intera società.
  • Le persone giuridiche possono dedurre ai fini IRES un importo pari al 20% dei conferimenti effettuati in capitale di rischio di startup innovative. Il Decreto Sviluppo bis prevede, ai commi 4 e 5 del Decreto Sviluppo Bis, che l’agevolazione riguardi un importo massimo di investimento pari a 1.800.000 €, e che tale investimento venga mantenuto per almeno due anni. Il Decreto Attuativo dovrebbe contenere un’interpretazione che integra il contenuto dei due commi secondo la quale i soggetti IRES possono dedurre un importo pari al 20% dei conferimenti effettuati in ciascun periodo di imposta, per un importo massimo pari al 20% di 1,8 milioni.

Oltre ai limiti massimi previsti già dal Decreto Sviluppo Bis, il nuovo Decreto dei Ministeri delle Finanze e dello Sviluppo Economico inserisce un’ulteriore soglia: le agevolazioni in materia IRPEF e IRES potranno essere applicate a condizione che l’ammontare complessivo dei conferimenti in ciascun periodo di imposta non sia superiore a 2,5 milioni di euro.

Il Decreto prevede inoltre che i beneficiari delle agevolazioni dimostrino, con apposita documentazione, che gli investimenti effettuati riguardino società che possiedono e sono in grado di mantenere nel tempo la qualifica di startup innovativa. In particolare, viene richiesto agli investitori di conservare la copia del certificato di iscrizione della startup alla sezione speciale del registro delle imprese; la certificazione della startup che attesti il rispetto del limite di investimento di 2,5 milioni; una copia del piano di investimento della startup innovativa (con informazioni dettagliate sull’oggetto dell’attività, sui relativi prodotti, sulle previsioni di vendite). Infine, per gli investimenti in startup a vocazione sociale l’investitore deve conservare una certificazione rilasciata dalla stessa startup attestante l’oggetto della propria attività.

Da segnalare, infine, che le agevolazioni fiscali sugli investimenti in startup innovative sono cumulabili con le esenzioni previste dall’articolo 27 del Decreto Sviluppo Bis, destinate alle start up innovative e agli incubatori certificati in relazione alle remunerazioni di amministratori, dipendenti e collaboratori coordinati e continuativi costituite dall’attribuzione di strumenti finanziari o diritti similari.

Napoli, 10/06/2013

Start up per l’innovazione sociale negli USA con ItaliaCamp

L’Associazione ItaliaCamp, in collaborazione con Polihub (l’incubatore del Politecnico di Milano) e con il Patrocinio del Consiglio dei Ministri ha indetto la terza edizione del concorso La tua idea per il Paese.

Lo scopo è quello di ricercare le migliori idee di innovazione sociale per metterle in contatto con i decision makers e gli investitori privati che possano aiutare i talenti italiani a realizzarle: inoltre, si tratta di un’importante occasione di visibilità internazionale per i vincitori, che presenteranno i loro progetti nel corso della missione USACamp, che l’Associazione ItaliaCamp organizzerà nel mese di novembre 2013 tra Washington e New York.

Le caratteristiche più importanti per i progetti che vogliono partecipare a La tua idea per il Paese sono essenzialmente tre: avere un valore aggiunto i termini di innovazione sociale (migliorare la qualità di vita del cittadino e del contesto in cui vive), rispettare i criteri di sostenibilità nell’accezione più ampia del termine (sosteniblità ambientale, economica, sociale e culturale) e proporre soluzioni replicabili a livello internazionale.

Le aree di interesse sono le seguenti:

  • Impresa e Lavoro
  • Politica, Istituzioni e P.A.
  • Ambiente ed Energia
  • Infrastrutture
  • Economia e Finanza
  • Ricerca e Scienza
  • Tecnologia
  • Cultura e Sociale

E’ possibile iscriversi al concorso registrandosi al sito di ItaliaCamp e rispondendo alla Call for IdeasUSACamp Idee di Business” entro il 5 Agosto 2013.

Un Comitato Scientifico di esperti selezionerà le 20 idee vincintrici che parteciperanno alla missione internazionale negli Stati Uniti dal 9 al 16 Novembre 2013.

Per tutte le informazioni, il Regolamento è consultabile a questo link.
Napoli, 31/05/2013

 

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