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Tag: investimenti

EGS Call for Project: in collaborazione con Mind The Bridge, opportunità di lavoro con la PA per startup e talenti

EGS – E-Globalservice SpA è una società specializzata nella gestione di servizi in outsourcing per la pubblica amministrazione in Italia: in collaborazione con Mind The Bridge, ha aperto una call for project destinata a startup e talenti innovativi per selezionare prodotti e servizi web adatti alle esigenze di comuni ed enti pubblici su scala nazionale.

La call for project si EGS si rivolge a web startup già in attività, con un prodotto/servizio funzionante adatto alla PA e un eccellente team. Possono presentare la propria candidatura anche talenti singoli, con esperienza precedente nel campo dello sviluppo di una piattaforma di e-procurement.

  • Le startup interessate a partecipare alla call possono inviare la propria candidatura on-line entro il 18 gennaio 2015 attraverso il form disponibile qui: https://www.f6s.com/e-globalservicescallforproject#/apply
    Oltre ai dati personali e di contatto, le startup dovranno offrire una panoramica generale della propria attività e del proprio progetto.
  • I singoli talenti, invece, possono candidarsi inviando il proprio curriculum vitae e una lettera motivazionale a egs@mindthebridge.org, indicando nella mail il link ad un progetto afferente al bando al quale si è lavorato e/o collaborato.

Dopo la chiusura della call, saranno selezionate le migliori startup che accederano al Boot Camp del 7 e 8 febbraio presso la sede di EGS a Verona: il Boot Camp consiste in un evento di due giorni a porte chiuse, durante il quale si susseguiranno momenti di mentorship e incontri one-to-one con gli esperti di Mind The Bridge e di EGS, finalizzati ad approfondire la conoscenza dei progetti e dei team proponenti.

A fine febbraio 2015 EGS e Mind The Bridge renderanno noti i nomi delle tre startup vincitrici, che inizieranno la propria collaborazione con EGS a partire dal secondo semestre del 2015. La collaborazione potrà sfociare in un’acquisizione, un’investimento o una partnership tra startup e società.
Inoltre, EGS si impegna a valutare possibilità di collaborazione con tutte le startup e i talenti che parteciperanno al Boot Camp.

 

Per maggiori informazioni sulla call: http://mindthebridge.org/egs-call-for-projects/

Per conoscere meglio le attività di E-Globalservice SpA: http://www.e-globalservice.it/site/

Per conoscere meglio le attività di Mind The Bridge: http://mindthebridge.org/

Napoli, 22/12/2014

Aperta la call per il programma INCENSe: nuove opportunità per startup europee nel settore Energia & Cleantech

Fino al 15 gennaio 2015 è possibile partecipare al contest lanciato per il programma INCENSe – INternet Cleantech ENablers Spark: il programma di incubazione dedicato al sostegno e al finanziamento di progetti con focus sull’innovazione e l’alta tecnologia nel settore energetico, coordinato da Enel SpA e cofinanziato dall’UE attraverso il Seventh Framework Programme.

Attualmente è stato pubblicato il primo dei due Bandi in programma, denominato Start Up Green, attraverso il quale saranno selezionate le migliori 14 imprese innovative nel settore della clean technology.
In particolare, i progetti dovranno prevedere lo sviluppo di innovazioni tecnologiche market-oriented che rendano il settore dell’energia più smart ed efficiente.

Le proposte progettuali ammissibili dovranno riguardare settori quali:

– Energy efficiency & Home automation;
– Energie rinnovabili;
– Renewable forecasting solutions;
– Smart Grids;
– Energy Storage;
– Advanced Diagnostic & Automation Solutions;
– E-mobility;
– Ciber Security;
– Digitalizzazione attraverso l’ICT.

Possono partecipare alla call Start Up Green startup e PMi o team di persone fisiche (composti da almeno due persone).
L’iscrizione on-line va effettuata a questo link http://www.fundingbox.com/p/incense/ entro il 15/01/2015.

Tra tutti progetti pervenuti, saranno selezionati i migliori 14 a livello europeo, in base ai seguenti criteri: potenziale di business, qualità e competenze del team, assetto strategico e utilizzo di tecnologie FIWARE.

Per le 14 startup vincitrici è previsto un premio consistente nella possibilità di accesso a contributi economici fino a 150.000 €, più un programma di incubazione della durata di 6 mesi personalizzato in base alle esigenze di ciascuna startup vincitrice. Inoltre, i vincitori potranno avere accesso a progetti e laboratori in Spagna (come Smart City Malaga), Danimarca (come Next Step City Living Lab) e Italia. Infine, le startup avranno la possibilità di incontrare angel investors e di accedere ai processi di selezione per ulteriori opportunità di investimento internazionali (tra cui Enel Lab e Accelerace).

Per maggiori informazioni: http://incense-accelerator.com/

Napoli, 19/12/2014

Brilliant Young Entrepreneurs: da Junior Achievement Italia e Hyundai, 15.000 € a fondo perduto per la miglior startup di giovani under 30

Brilliant Young Entrepreneurs è un’iniziativa promossa da Junior Achievement Italia (organizzazione non profit che si occupa di formazione imprenditoriale e alfabetizzazione finanziaria per studenti), Hyundai Italia (fra i cinque maggiori costruttori al mondo nel comparto automobilistico) e Fondazione Italiana Accenture (che si occupa di stimolare e valorizzare l’innovazione in Italia) attraverso la piattaforma IdeaTRE60 destinata a supportare l’implementazione delle migliori idee imprenditoriali promosse da giovani studenti e ricercatori italiani.

Il concorso è aperto, infatti, a studenti italiani e stranieri iscritti un Corso di Laurea, un Master o un Dottorato di Ricerca presso qualsiasi università o scuola di specializzazione post – diploma italiana, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, residenti in Italia e in possesso di un’idea imprenditoriale da trasformare in una vera attività di impresa.

Le candidature, presentate singolarmente o in team, dovranno pervenire attraverso l’apposita piattaforma on-line messa a disposizione da IdeaTRE60 al seguente link: http://brilliantentrepreneurs.ja.ideatre60.it/

La deadline è fissata per le ore 12:00 del 16 gennaio 2015 (N.B. scadenza prorogata al 06/02/2015).

Oltre ai dati e alle informazioni personali dei partecipanti, la domanda di partecipazione a Brilliant Young Entrepreneurs dovrà essere corredata di un Abstract (massimo 5 pagine) contenente l’Executive Summary, le previsioni finanziarie e tutte le informazioni utili alla valutazione del progetto. Inoltre, occorre caricare sul portale un Video Pitch in lingua inglese della durata massima di due minuti.

Un’apposita Giuria di esperti provvederà alla valutazione dei progetti imprenditoriali pervenuti sulla base di una serie di criteri: tra questi, ricordiamo il potenziale di business, l’impatto locale, l’innovatività.
Entro il 4 febbraio 2015 sarà scelto il progetto vincitore.

Il vincitore di Brilliant Young Entrepreneurs riceverà in premio un finanziamento a fondo perduto di 15.000 €, assieme a un “pacchetto consulenziale” che comprende mentoring, assistenza legale, ricerche di mercato e opportunità di visibilità sui media.

Il finanziamento da 15.000 € sarà erogato in tre tranche:

Entro la fine di giugno 2015: prima tranche da 5.000 € al momento dell’assegnazione del/dei mentor e previa verifica dell’effettiva intenzione di realizzare il progetto imprenditoriale;

Entro la fine di settembre 2015: seconda tranche da 5.000 € (o più) a seguito di conferma da parte del mentor che segue la startup;

Entro i 6 mesi successivi: il mentor, sulla base di una verifica dei progressi della startup, stabilisce il momento migliore per l’erogazione della quota restante del finanziamento.

Per maggiori informazioni, per scaricare il Regolamento e per partecipare a Brilliant Young Entrepreneurs: http://brilliantentrepreneurs.ja.ideatre60.it/

Napoli, 18/12/2014

Consigli per startup – “Continuous Learning”: come costruire una cultura aziendale basata sull’apprendimento

Aaron Skonnard è il CEO di Pluralsight, startup che ha co-fondato nel 2004 e che è attualmente una delle più grandi biblioteche on-line al mondo di video tutorial: di recente, il portale Inc ha pubblicato un suo articolo sul tema della cultura aziendale e, in particolare, su come quest’ultima possa essere implementata all’interno di una startup in maniera tale da creare vantaggio competitivo per l’azienda.

Nello specifico, la cultura aziendale può rappresentare un grande fattore di vantaggio competitivo se è basata sull’apprendimento: la capacità di imparare più velocemente rispetto alla concorrenza può diventare addirittura, secondo il Dr. Arie de Geus (capo della pianificazione strategica per Royal Dutch/Shell Oil), “l’unico vantaggio competitivo sostenibile”.

Per imparare in fretta, secondo Skonnar, bisogna affidarsi al lean thinking e alla mentalità propria dell’approccio Lean Startup: proporre il proprio progetto all’esterno e per capire meglio le esigenze dei clienti e creare valore nella maniera più vicina possibile a questi ultimi.

La metodologia più utile a questo scopo è definita “continuous learning”, apprendimento continuo: deve essere alla base della cultura aziendale e deve permeare ogni aspetto del business.
Secondo Skonnar esistono cinque modi per incoraggiare una cultura aziendale basata sull’apprendimento:

1) Fare dell’apprendimento il nucleo centrale del DNA dell’azienda

I valori fondamentali della cultura aziendale sono lo specchio dei valori e delle caratteristiche delle persone che compongono l’organizzazione: ecco perché un buon modo per costruire una cultura aziendale fondata sull’apprendimento è assumere persone che siano appassionate e abbiano voglia di imparare.

2) Destinare un budget specifico all’apprendimento

Dare priorità all’apprendimento è il punto di partenza, ma il secondo passo fondamentale per costruire la cultura aziendale basata sull’apprendimento è definire il budget da destinare alla formazione specifica che consentirà al team e ai dipendenti di seguire l’approccio di continuous learning.

3) Fornire opportunità di apprendimento e formazione in-house

Non sempre è necessario l’investimento di risorse finanziarie per acquistare la formazione all’esterno: ci sono alcuni passaggi che l’azienda può implementare autonomamente e in maniera gratuita all’interno dell’organizzazione, per ispirare una cultura aziendale fondata sull’apprendimento.
Ad esempio, i job swaps rappresentano un’opportunità unica per aumentare le competenze e facilitare la comprensione e l’interscambio tra i soggetti coinvolti. Si tratta di “scambiare” per un periodo limitato di tempo le posizioni tra i dipendenti per provare a fare uno il lavoro dell’altro. Questa pratica è utile per tutti i soggetti coinvolti e consente di ottenere ottimi risultati in termini di apprendimento quando avviene tra due funzioni che lavorano a stretto contatto (ad esempio il team di vendita e quello di marketing), per comprendere meglio i processi e le responsabilità di ciascun ruolo e trovare una migliore modalità di collaborazione in futuro.

4) Dimostrare la propria passione per l’apprendimento

Il gruppo dirigente dovrebbe essere il primo a dare il buon esempio, riuscendo a partecipare in prima persona alle opportunità di apprendimento offerte dall’azienda inviando così un messaggio positivo sull’importanza del continuous learning e della crescita professionale.
I team leader e i dirigenti dovrebbero essere quindi i primi ad incarnare i valori di una cultura aziendale fondata sull’apprendimento.

5) Valorizzare gli insegnamenti appresi dal fallimento

Il fallimento è sicuramente una delle migliori fonti di apprendimento: per imparare, bisogna prima fallire. Per questo motivo, una cultura aziendale basata sull’apprendimento incoraggia la sperimentazione, il rapido recupero dopo un errore, la creatività e l’inventiva: tutto ciò avviene in base ad un approccio lean e agile, fondamentali per una startup che ha bisogno di testare i prototipi muovendosi rapidamente sul mercato.

Per leggere il post originale di Aaron Skonnard: http://www.inc.com/aaron-skonnard/the-most-important-culture-change-you-can-make.html

Napoli, 17/12/2014

DigitalOn: da Aviva e Polihub, un’opportunità dedicata a startup e idee innovative per professionisti, imprenditori e PMI

DigitalOn è un’iniziativa dedicata ai progetti innovativi in ambito digitale a supporto di professionisti, imprenditori e piccole-medie imprese promossa dal gruppo assicurativo Aviva e da Polihub, l’incubatore del Politecnico di Milano.

Si tratta di un contest aperto ai migliori progetti innovativi con focus sul miglioramento della produttività di professionisti, imprenditori e PMI, con particolare attenzione alla protezione delle attività e all’assicurazione del business.
I progetti devono necessariamente essere basati sull’utilizzo di tecnologie digitali, quali Web, Mobile, Social, Internet of Things, Big Data, Cloud, etc.

La partecipazione a DigitalOn è aperta a:

– persone fisiche con un’idea innovativa (che possono presentarsi singolarmente o in team);
sviluppatori già a lavoro su un prodotto/servizio (anche in fase di test);
startup avviate da non oltre 5 anni;
imprese già consolidate, ma con un progetto innovativo nelle aree di interesse del contest.

L’iscrizione va effettuata esclusivamente attraverso il modulo di partecipazione on-line disponibile al seguente link: http://www.polihub.it/aviva-le-idee-innovative-per-limpresa-di-domani
La deadline è fissata per domenica 11 gennaio 2015 e i documenti dovranno essere allegati sia in italiano che in inglese. Inoltre, ciascun partecipante può candidare fino a un massimo di due progetti.

Un apposito Comitato di Valutazione (composto da docenti del Politecnico di Milano ed esperti executive di Aviva) selezionerà i 10 progetti finalisti sulla base di criteri quali: qualità e competenze del team, innovatività del progetto, attinenza ai concetti di protezione e tutela, mercato e potenzialità di business, fattibilità tecnica, efficacia del pitch.

I 10 migliori progetti avranno accesso ai due eventi previsti per la fase finale:

26 gennaio 2015: giornata a porte chiuse dedicata agli incontri one-to-one dei finalisti con docenti universitari e manager di Aviva, per approfondire la conoscenza dei progetti e per supportare i team nello sviluppo delle idee;

4 febbraio 2015: conferenza aperta al pubblico con la presentazione dei pitch alla giuria.

I progetti vincitori avranno la possibilità di essere ospitati per 12 mesi all’interno di Polihub, usufruendo del programma di accelerazione Startup Program del MIP – Politecnico di Milano. Inoltre, riceveranno il supporto di Aviva riguardo al raggiungimento degli obiettivi di business e potranno essere aiutati nella realizzazione e commercializzazione dei progetti sul mercato italiano e, potenzialmente, estero. Sono previsti, inoltre, momenti di incontro con i principali Venture Capitalist nazionali e l’accesso al network e ai canali di comunicazione di Aviva e Polihub.

DigitalOn prevede inoltre l’assegnazione di tre premi speciali:

– un viaggio a Londra per due persone, per incontrare il team digital di Aviva e partecipare ad un Hackathon;
– uno stage di sei mesi presso Avanade con possibilità di assunzione per i partecipanti più giovani (con rimborso spese mensile di 800 euro più ticket);
– un premio per la sicurezza da DELL Software & Security, consistente in un anno solare di protezione completa per una rete da 25 a 50 postazioni.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Regolamento integrale di DigitalOn disponibile a questo link: http://www.polihub.it/wp-content/uploads/2014/11/regolamentoDigitalOn.pdf

Napoli, 17/12/2014

StartUp Initiative di Intesa Sanpaolo: opportunità per startup nei settori Fashion & Design e Healthcare & Medical Devices

Nelle prossime settimane la StartUp Initiative di Intesa Sanpaolo prevede la scadenza di tre interessanti call for startup in altrettanti specifici settori:

Red, Green & White Biotechnologies;
Fashion & Design;
Healthcare & Medical Devices.

Dopo aver approfondito qualche giorno fa la prima call dedicata a startup del settore biotecnologie e nanotecnologie (https://www.incubatorenapoliest.it/bioinitaly-investment-forum-intesa-san-paolo-start-up-initiative-il-22-gennaio-a-napoli-la-tappa-del-roadshow-nazionale/), vediamo più nel dettaglio come funzionano le altre due call for startup in programma: partiamo da quella dedicata a startup innovative nei settori Fashion & Design.

La call della StartUp Initiative di Intesa Sanpaolo è dedicata a startup innovative con soluzioni tecnologiche avanzate in ambiti afferenti all’industria della moda e del design, in particolare: tecnico-tessile, accessori, gioielli, lifestyle, soluzioni retail, 3D printing, service design, industrial design, arredamento, illuminazione, crowdsourcing creativo, etc.

Le startup interessate, in possesso di un progetto innovativo nei settori di riferimento, possono compilare il form di iscrizione on-line disponibile al seguente link: http://www.startupinitiative.com/mysui/registration/new_startup.html
La deadline è fissata per domenica 11 gennaio 2015 (N.B. scadenza prorogata al 18/01/2015)

Il programma della Call for Startups in Fashion & Design prevede tre step:

1) BootCamp Weekend (Torino, 31/01 e 01/02/2015): due giornate di formazione e training intensive per le startup selezionate, con la partecipazione della startup INcube.

2) Deal Line-Up (Milano, 17/02/2015): le startup potranno presentare il proprio pitch a un panel di esperti, investitori e ricercatori per ottenere dei feedback qualificati. In questa occasione saranno selezionati i finalisti che avranno accesso al terzo e ultimo step.

3) Investor Arena Meeting (Milano, 12/03/2015): le startup finaliste avranno a disposizione 10 minuti per presentare il proprio pitch alla platea di investitori, aziende e esperti dell’ecosistema internazionale dell’innovazione.

Per maggiori informazioni e contatti: http://www.startupinitiative.com/static/upload/fas/fashion—design-2015—call-for-startups.pdf

In maniera simile, la Call for Startups in Healthcare & Medical Devices è dedicata a startup con progetti innovativi in ambito tecnologico per: prevenzione delle malattie; diagnosi, trattamento e terapie; chirurgia; strumentazioni di laboratorio; impianti e protesi; salute e riabilitazione; etc.

Anche in questo caso, le startup interessante devono compilare il form di iscrizione on-line disponibile al seguente link: http://www.startupinitiative.com/mysui/registration/new_startup.html.
La deadline è fissata, in questo caso, al 15 febbraio 2015.

Gli step in programma per la Call for Startups in Healthcare & Medical Devices della StartUp Initiative di Intesa Sanpaolo sono simili a quelli previsti per la call Fashion & Design, ad eccezione delle date e delle location fissate per gli appuntamenti:

1) BootCamp Weekend (Milano, 19 e 20/03/2015);

2) Deal Line-Up (Milano, 31/03/2015);

3) Investor Arena Meeting (Milano, 22/04/2015).

Per maggiori informazioni e contatti il link da consultare è: http://www.startupinitiative.com/static/upload/hea/healthcare—medical-devices-2015—call-for-startups.pdf

Napoli, 15/12/2014

Eventi per startup e imprese in Campania: domani, due appuntamenti sulle opportunità di finanziamento da EEN e Unioncamere Campania

Segnaliamo per la giornata di domani, martedì 16 dicembre, due interessanti appuntamenti dedicati a imprese e startup campane in cerca di opportunità di finanziamento: si tratta di due iniziative organizzate da Enterprise Europe Network e Unioncamere Campania, con differenti partner per ciascuno dei due seminari.

In mattinata, a partire dalle 9:30, l’appuntamento è a Salerno (Hotel Mediterranea – Via S. Allende n.8) per il Seminario Informativo sull’Accesso al Credito per le PMI nato dalla collaborazione con la Camera di Commercio di Salerno e Invitalia.
I relatori previsti dal Programma dell’evento (consultabile qui) sono Ciro Di Leva (Presidente CCIAA Salerno), Beatrice Pernarella (Invitalia – Incentivi per le Imprese), Stefano Immune (Invitalia – Procedure per la presentazione delle domande ed introduzione alla stesura di un business plan).
La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione obbligatoria (il link per la registrazione è http://www.unioncamere.campania.it/index.phtml?Id_VMenu=349).
La conclusione dell’evento è prevista per le ore 13:00.

Nel pomeriggio, invece, è previsto per le 15:30 l’inizio del Tavolo Operativo sulle Opportunità per le PMI dall’Unione Europea – “Innovazione, Competitività, Mercato”. L’evento è organizzato in collaborazione con Camera di Commercio di Caserta ed ENEA.
Dopo il benvenuto di Francesco Geremia, componente di Giunta della CCIAA di Caserta, gli interventi previsti dal Programma saranno affidati a Michele Di Natale (Preside della Facoltà di Ingegneria SUN – L’innovazione nel comparto produttivo in Campania), Filippo Ammirati (ENEA Unità Trasferimento Tecnologico – H2020 e COSME: focus sulle PMI), Simone Sparano (Unioncamere Campania – I servizi di Enterprise Europe Network alle PMI).
Anche per questo appuntamento, la registrazione è obbligatoria ed è effettuabile a questo link: http://www.unioncamere.campania.it/index.phtml?Id_VMenu=349
La chiusura del Tavolo Operativo è prevista per le ore 17:30.

Napoli, 15/12/2014

Smart&Start Italia: pubblicata la Circolare del MISE con tutti i dettagli. Domande a partire dal 16/02/2015

E’ stata pubblicata dal Ministero dello Sviluppo Economico la Circolare n. 68032 del 10 dicembre 2014, che prevede chiarimenti e dettagli sul funzionamento del nuovo Smart&Start Italia: lo strumento prevede la possibilità di agevolazioni per start-up innovative su tutto il territorio nazionale, a differenza della precedente iniziativa che era focalizzata sulle Regioni dell’Obiettivo Convergenza e sui territori del Cratere Sismico Aquilano.

Le domande di agevolazione potranno essere presentate esclusivamente on-line tramite la procedura che sarà attivata attraverso il portale dedicato all’iniziativa (http://www.smartstart.invitalia.it/site/smart/home.html) a partire dal 16 febbraio 2015 (ore 12:00).

AGGIORNAMENTO 04/02/2015: On-line la modulistica per presentare domanda di agevolazione: http://www.smartstart.invitalia.it/site/smart/home/presenta-la-domanda.html

Il nuovo strumento non prevede più due incentivi separati (Smart e Start), bensì un unico strumento denominato Smart&Start Italia, che sarà accessibile a start-up innovative in possesso dei seguenti requisiti:

– essere costituite da non oltre 48 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione,
– essere imprese di piccola dimensione,
– avere sede legale e operativa sul territorio nazionale italiano.

Possono accedere alle agevolazioni Smart&Start Italia, inoltre, team di persone fisiche che intendono avviare una start-up innovativa e cittadini stranieri in permesso del Visto Start-up. In questi ultimi due casi, i richiedenti dovranno costituire una start-up innovativa entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

Le domande saranno valutate dal Soggetto Gestore Invitalia secondo la procedura a sportello, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione.

Tra le informazioni richieste per la compilazione della domanda, la Circolare elenca (al punto 5.8):

– dati anagrafici e profilo del soggetto proponente,
– descrizione dell’attività proposta,
– analisi del mercato e relative strategie,
– aspetti tecnici ed economico-finanziari,
– una presentazione libera (pitch) del progetto composta da un massimo di 15 slide.

Riguardo alla tipologia di progetti ammissibili ai finanziamenti, i piani di impresa dovranno avere: un significativo contenuto tecnologico e innovativo, essere mirati allo sviluppo di prodotti, servizi e soluzioni nel campo dell’economia digitale, essere finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca. L’importo dei piani di investimento dovrà essere compreso tra un minimo di 100.000 e un massimo di 1,5 milioni di euro.

Riguardo alle voci di spesa ammissibili, la Circolare elenca una serie di voci tra cui ricordiamo: impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche; componenti hardware e software; consulenze specialistiche tecnologiche; personale dipendente e collaboratori, servizi di accelerazione. Per l’elenco completo delle spese di investimento e dei costi di gestione ammissibili, si rimanda ai punti 10 e 11 della Circolare.

Smart&Start Italia consente di accedere ad agevolazioni sotto forma di finanziamento agevolato per un importo pari al 70% delle spese ammissibili (max 1.050.000 €).
La percentuale cresce per le startup localizzate nelle Regioni Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano (80%, max 1.200.000 €).
Allo stesso modo, il finanziamento coprirà l’80% delle spese ammissibili per piani di investimento presentati da startup innovative costituite interamente da giovani under 35 e/o donne, o per imprese in cui sia presente almeno un esperto ricercatore (vedi punto 9.2 della Circolare).

I finanziamenti agevolati avranno una durata massima di 8 anni, a tasso zero, rimborsati secondo un piano di ammortamento a rate semestrali a partire da 48 mesi dopo la stipula del contratto di finanziamento. Non sono previste garanzie.

Inoltre, le imprese costituite da non oltre 12 mesi dalla data di presentazione della domanda avranno diritto a beneficiare di servizi di tutoraggio tecnico-gestionale per un valore di 15.000 € (in caso di imprese ubicate in Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano) o di 7.500 € per tutte le altre start-up.

Per maggiori informazioni e approfondimenti, è possibile consultare il testo integrale della Circolare n. 68032 del 10/12/2014 al seguente link: http://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/Circolare_SS2_10_12_2014n68032.pdf

Altri link utili:

http://www.smartstart.invitalia.it/site/smart/home.html
http://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/smart-start

Napoli, 12/12/2014

Consigli per startup e imprese: i 10 trend da tenere in considerazione per i business tecnologici e internet-based

L’Huffington Post ha pubblicato un interessante articolo che porta la firma di Kira Makagon, imprenditrice seriale di grande successo nel settore delle startup tecnologiche, focalizzato sul tema dei 10 trend più importanti per le startup tecnologiche e internet-based.

Secondo l’autrice del post, in questo momento storico si aprono una serie di opportunità potenzialmente infinite per le imprese tecnologiche, sia in termini di business che di investimenti e creazione di posti di lavoro. Ciò è molto importante non soltanto per le startup ma anche per le imprese già consolidate, che vedono nuove potenziali strade di crescita ed espansione.

L’articolo elenca quindi quelli che, secondo Kira Makagon, rappresentano i 10 trend fondamentali che startup e imprese tecnologiche dovrebbero tenere in considerazione nel prossimo futuro:

1) Internet Of Things: oggi Internet è un’infrastruttura tecnologica capace di essere connessa a qualsiasi oggetto, sia da fisso che da mobile. Ciò significa che risulta applicabile a prodotti, dispositivi ed oggetti di qualsiasi tipo, forma e dimensione (in particolare: elettrodomestici, automobili, edifici, wereable technology, ecc). Con il crescente sviluppo dell’Internet Of Things e l’aumento dei prodotti connessi ad internet, cresce di pari passo la domanda di software e altre tecnologie di supporto.

2) Security And Access Control: con lo sviluppo delle tecnologie internet-based sta aumentando la necessità di sicurezza e controllo degli accessi, sia a livello domestico che per uffici, aziende, veicoli. Questo trend va tenuto in attenta considerazione perchè rappresenta un’opportunità sia a livello di consumatori che in termini B2B.

3) Digital Payments: le tecnologie di pagamento digitale stanno crescendo in maniera esponenziale già da qualche anno. L’arrivo di Apple Pay ha infatti dato una spinta a quest’area di business, che continuerà a crescere in futuro. Molto importante a riguardo, secondo l’autrice del post, è non fermarsi al software per i pagamenti digitali, ma guardare con occhio attento anche gli aspetti legati all’hardware.

4) Offline/Online Integration: sono molti i casi di successo di startup che si adoperano per l’integrazione tra Offline e Online, come ad esempio Uber che è riuscita a collegare in maniera efficace il mondo digitale e fisico. Secondo Kira Makagon, a questo proposito è importante osservare il trend dal punto di vista B2B, che offre molte potenziali opportunità in un segmento che finora ha dato il meglio da un punto di vista consumer.

5) Increased Cloud-Based Products and Services: le soluzioni internet-based come l’e-mail e l’archiviazione dati non sono certo una novità per i consumatori e per le imprese. Tuttavia, il mercato sta entrando in una nuova era caratterizzata da soluzioni cloud-based, in cui sia la tecnologia che il numero di utenti crescono esponenzialmente assieme ad una nuova variegata gamma di opportunità di business, grazie a prodotti e soluzioni innovative e inaspettate.

6) Smart Wellness: le cosiddette “wereable technology”, le tecnologie indossabili, rappresentano solo un aspetto di questo importante trend che va sempre di più nella direzione di soluzioni internet-based per il personal fitness e il benessere. Gli smartphone possono infatti aiutare le persone a mangiare meglio, a monitorare il sonno, a fare la spesa alimentare in maniera più intelligente e salutare. Applicazioni di questo tipo rappresentano nuove opportunità per le startup tecnologiche da tenere sotto osservazione.

7) New Communications: internet permette una vasta gamma di nuove funzionalità di comunicazione, oggi infatti è possibile affiancare alla comunicazione testuale anche i video e la voce. Le comunicazioni, inoltre, dai dispositivi fissi si spostano sempre di più sul mobile aprendo una serie di nuove opportunità di business per startup e imprese in grado di creare innovazioni nell’ambito delle telecomunicazioni.

8) Smart Government: la tecnologia innovativa in ambito governativo e delle forze dell’ordine si sposta sempre più dal ristretto ambito dei siti web e della connettività mobile, aggiungendo nuove funzionalità e applicazioni internet-based che consentono di modificare l’utilizzo, ad esempio, dei veicoli o delle informazioni e dei dati.

9) Green Tech/Clean Tech/Cause Tech: negli ultimi anni la maggior parte delle idee di business e delle startup innovative si sono concentrate su applicazioni consumer inerenti il divertimento e l’intrattenimento, ma nel prossimo futuro cresceranno aziende emergenti che utilizzano la tecnologia per risolvere problemi inerenti le energie green o problemi a livello mondiale come lo spreco di cibo.

10) Education: oggi il mercato delle tecnologie legate al mondo dell’istruzione è in una fase di crescita e di evoluzione mai vista prima. Le startup impegnate nel migliorare le esperienze di apprendimento, rivolte sia agli studenti che ai docenti, sono in prima linea e gli investimenti in questo mercato cresceranno nei prossimi anni.

Per leggere il post originale: http://www.huffingtonpost.com/kira-makagon/10-important-trends-in-st_b_6216338.html

Napoli, 12/12/2014

BioInItaly Investment Forum & Intesa San Paolo Start-up Initiative: il 22 gennaio a Napoli la tappa del Roadshow Nazionale

Il 22 gennaio 2015 sarà Napoli ad ospitare l’ultima tappa del Bioinitaly National Roadshow, l’iniziativa itinerante di presentazione del “BioInItaly Investment Forum & Intesa San Paolo Start-up Initiative” organizzata da Assobiotec e Intesa Sanpaolo.

La tappa partenopea è organizzata in collaborazione con Technapoli (http://www.technapoli.it/wps/wcm/connect/libreria_technapoli/technapoli/home/homepage/home/) e consentirà ai migliori progetti partecipanti di accedere al Boot Camp che si terrà a Milano il 19 e 20 marzo 2015, saltando in questo modo la fase iniziale di Scouting & Screening prevista dall’iniziativa.

BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative è infatti un programma dedicato a imprese, startup e progetti di ricerca italiani ed europei nei settori Biotech e delle Nanotecnologie in cui i partecipanti potranno beneficiare di attività di coaching, mentoring e networking entrando in contatto diretto con gli investitori internazionali attraverso specifici eventi organizzati in Italia e in Europa.

Le idee partecipanti dovranno essere riconducibili a una delle due categorie in concorso:

Red Biotech: life sciences, diagnostica, drug discovery & delivery, terapia e trattamenti.

Green & White Biotech: biotecnologie per l’ambiente e l’agricoltura, biotech per le applicazioni industriali, biomateriali e biocarburanti, biotech marino.

BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative prevede un percorso suddiviso in tre fasi:

1) Scouting & Screening

I partecipanti potranno presentare le proprie idee inerenti una delle due categorie sopra citate entro la deadline fissata per il 15 febbraio 2015 attraverso il modulo di partecipazione scaricabile dal sito http://assobiotec.federchimica.it/ oppure partecipando ad una delle tappe del Roadshow Nazionale (per la data del 22 gennaio a Napoli, le domande vanno inviate all’indirizzo e-mail bioinitaly2015@technapoli.it, entro il 16/01/2015).
Saranno selezionati i migliori 20 candidati che avranno accesso alla fase successiva (almeno il 50% dei progetti ammessi dovrà essere italiano).

2) Formazione, Selezione & Investor Arena Meeting

Questa fase si compone a sua volta di una serie di eventi finalizzati al miglioramento dei progetti in vista dell’incontro con i potenziali investitori. Il primo momento fondamentale per i 20 progetti selezionati sarà il Boot Camp della durata di due giorni che si terrà a Milano il 19 e 20 marzo 2015.
Nei giorni tra il 23 e il 27 marzo si svolgeranno invece degli incontri one-to-one (a Milano o via Skype) con i singoli candidati/team proponenti.
Il 31 marzo è invece dedicato al Deal Line-Up, un evento durante il quale i progetti saranno presentati ad un panel di investitori ed esperti del settore biotech che sceglieranno i 10 finalisti.
Infine, nei giorni 21 e 22 aprile 2015 a Milano si terrà l’Investor Arena Meeting, evento internazionale di presentazione dei progetti finalisti ad investitori internazionali.

3) Roadshow Internazionale

Nel corso del 2015 e del 2016, i finalisti di BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative avranno l’opportunità di partecipare ad una serie di eventi internazionali di networking con la possibilità di confrontarsi con esperti del settore biotech e potenziali investitori a livello europeo.

Per i finalisti di BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative sono infine previsti due ulteriori premi:

Gabriele Corbelli Award, assegnato da Assobiotec al miglior pitch presentato durante l’Investor Arena Meeting, che coprirà le spese di viaggio e soggiorno per la partecipazione a uno degli Investment Forum europei in calendario;

Novartis Award, assegnato da Novartis Oncology Italy al progetto (o alla startup) più promettente nel campo della ricerca oncologica. Il premio sarà assegnato tra tutti i progetti partecipanti all’iniziativa e consiste in un viaggio per visitare il Basel Campus di Basilea, uno dei migliori centri di ricerca oncologica a livello mondiale, appartenente al network di Novartis.

Per maggiori informazioni, per il testo completo della call e per l’application form: http://assobiotec.federchimica.it/

Napoli, 10/12/2014

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