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Tag: innovazione

Soluzioni bio per l’innovazione: la call Bridge2Brands 2020

Bridge2Brands 2020: la call per startup e idee innovative su materiali bio-based

Sono aperte le candidature per partecipare a “Bridge2Brands: FCA and Biobridges Call for Innovative Solutions”, la call dedicata a startup, PMI, centri di ricerca a cura di Fiat Crysler Automobiles e Biobridges. Lo scopo dei progetti innovativi deve essere la riduzione dell’impatto ambientale, attraverso l’utilizzo di materiali sostenibili e bio-based.

Le application potranno essere inviate entro la deadline fissata per il 24 settembre 2020 alle ore 17:00. Saranno selezionati i migliori progetti tra tutte le domande pervenute, che parteciperanno all’evento on-line previsto per il 27 ottobre 2020 dove ci saranno le presentazioni di tutte le idee.

Per maggiori informazioni, il link di riferimento è: https://www.biobridges-project.eu/

Per application, il form di iscrizione è disponibile qui: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdQB5vI5RubfvCEzziLZ271-plpTT4PFLY9X3zLUf2wQ9QC8w/viewform

Agrofood BIC 2020: La Call for Ideas per progetti su nutrizione e packaging innovativo con un montepremi fino a 500k

La Call che vuole trasformare l’alto potenziale di innovazione di giovani che pensano di avere un’idea vincente in nuove realtà imprenditoriali.

Agrofood BIC, il nuovo Acceleratore promosso da Granarolo, Conserve Italia, Camst, Eurovo, Ima e Gellify lancia Agrofood BIC Call 2020, volta a supportare 5 team, spinoff e Startup nei settori della nutrizione e salute e nuovi imballaggi sostenibili che contribuiscono con l’obiettivo generale del Green Deal europeo.

La Call è rivolta a team che abbiano sviluppato una soluzione tecnologica nelle seguenti aree:

  • Alternative allo zucchero;
  • Cibo funzionale;
  • Cibo salutare;
  • Proteine ​​alternative alla carne;
  • Nutrizione basata sul DNA;
  • Innovative Packaging Solutions Plastic free;
  • Innovative Packaging Solutions Bioplastic.

Agrofood BIC Srl supporterà promettenti innovatori nel trasformare le loro idee in vere e proprie iniziative di business, aiutandoli a:

  • superare tutte le sfide organizzative, operative e strategiche;
  • far incontrare giovani imprese, mondo del lavoro e investitori, coniugando servizi di incubazione e accelerazione con competenze specifiche con l’obiettivo di lanciare le proprie idee di impresa sul mercato;
  • sostenere lo sviluppo iniziale delle Startup fornendo loro impianti pilota, Assistenza R&D, sviluppo aziendale, marketing e contabilità, affiancamento da parte di professionisti e consulenti, accesso a una rete di relazioni nel mondo del business e del credito e messa a disposizione uffici dedicati, spazi condivisi e strutture informatiche.

Per partecipare alla Call Agrofood BIC, la deadline è fissata entro il 27 settembre 2020, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://callforideas.agrofoodbic.it/

Agrofood BIC: La Call per startup con focus su nutrizione, salute e smart packaging

L’innovazione nel settore alimentare, sulla sostenibilità e sull’agricoltura 4.0.

Agrofood BIC – Business Innovation Center, acceleratore verticale multi-azienda, ha lanciato la Call internazionale per spin-off o startup nel settore nutrizione, salute e nuovi packaging sostenibili.
L’obiettivo della Call è di trasformare in realtà imprenditoriali l’alto potenziale di innovazione di giovani, studenti e ricercatori che pensano di avere un’idea vincente.

Agrofood BIC sosterrà giovani e promettenti startup nella conversione delle loro idee in:

  • iniziative imprenditoriali concrete, aiutandole a risolvere tutte le difficoltà organizzative, operative e strategiche;
  • favorirà l’incontro tra giovani imprese, mondo del lavoro e investitori, combinando servizi di incubazione/accelerazione con competenze specifiche finalizzate a lanciare l’idea di business sul mercato;
  • sosterrà lo sviluppo iniziale di spin-off e startup mettendo loro a disposizione impianti pilota, assistenza in R&D, sviluppo del business, marketing e contabilità, affiancamento con professionisti e consulenti, accesso ad un network di relazioni nel mondo delle imprese e del credito e naturalmente uffici dedicati, spazi condivisi e strutture IT.

Sono due le aree selezionate per il finanziamento delle 5 nuove idee:

  1. Nutrizione e salute – Le startup dovranno cercare di rispondere alle esigenze dei consumatori riguardo a cibi che allo stesso tempo siano nutrienti e gustosi, ma anche salutari. Per esempio, cibo biologico e funzionale, integratori alimentari, nutraceutici (neologismo sincratico da “nutrizione” e “farmaceutica” che indica quei principi nutritivi contenuti negli alimenti in grado di produrre effetti benefici sulla salute), sostanze alternative allo zucchero.
  2. Soluzioni di packaging innovative – Il riferimento è allo smart packaging in grado di comunicare con la catena logistica e i consumatori, allungando la shelf life e migliorando la qualità di conservazione del prodotto soprattutto sui lunghi tragitti. E poi soluzioni sostenibili che migliorano riciclabilità, riuso, biodegradabilità.

Per partecipare alla Call Agrofood, la deadline è fissata entro il 27 settembre 2020, è possibile attraverso la compilazione del form presete al seguente link: https://callforideas.agrofoodbic.it/

5 tipologie di finanziamento per startup che devi conoscere assolutamente

Se hai una grande idea per un’impresa innovativa e vuoi provare a trasformarla in una startup di successo, non perderti questi 5 tipi di finanziamento.

Indipendentemente dalla tipologia di prodotto o servizio offerto, tutte le startup hanno una cosa in comune: la necessità di reperire capitale. Sfortunatamente, non è semplice per un’impresa in fase embrionale trovare degli investitori o dei finanziamenti disponibili. Non basta entrare in banca e chiedere un prestito: il rischio di impresa in una startup è troppo elevato per ottenere capitale attraverso i canali tradizionali.

In un recente post pubblicato su Merchant Maverick, sono elencate alcune modalità alternative di finanziamento che possono aiutarti a capitalizzare la tua startup: ci vuole un po’ di coraggio e di creatività, ma realizzare i tuoi sogni da imprenditore innovativo non è mai impossibile. Tuttavia, è necessario capire quanto capitale ti serve e perché: proprio per questo è fondamentale analizzare al meglio i tuoi costi di avvio, considerando tutte le possibili voci (dalle attrezzature, al marketing, passando per la ricerca e sviluppo solo per fare alcuni esempi).

Ma come possiamo finanziare la nostra startup? Partiamo con il più classico tipo di finanziamento: il cosiddetto debito. Si tratta di un vero e proprio prestito, in cui la somma forfettaria che il team riceve dovrà poi essere rimborsata (con gli interessi) in un determinato periodo di tempo. Il vantaggio di questa forma di finanziamento è che costruisci la tua reputazione rispetto ai creditori, ma l’altra faccia della medaglia sono tassi di interesse e condizioni spesso poco vantaggiose per una startup.

La seconda tipologia è il finanziamento in equity: il capitale necessario per la copertura dei tuoi costi di avvio sarà in questo caso ripagato sotto forma di partecipazioni nella tua startup. In questo modo, gli investitori potranno ricevere una fetta degli utili quando il business sarà avviato e remunerativo. Il vantaggio in questo caso è sicuramente il non dover restituire denaro, ma lo svantaggio sta nel perdere parte della proprietà della tua azienda: ciò non significa solo suddividere gli utili, ma anche dover consultare le parti quando ci sarà da prendere una decisione importante per il business.

Come terza tipologia possiamo considerare il cosiddetto finanziamento seed: questo termine che in inglese significa seme rende perfettamente l’idea di come funziona. All’inizio avrai un piccolo capitale che ti consentirà di avviare la startup: si parte da un seme, che crescerà nel tempo proprio come accade per le piante. Il capitale seed investito crescerà man mano che il business diventa fiorente e anche qui, come nel caso dell’equity, i finanziatori avranno in cambio delle partecipazioni nella tua attività, con tutti i pro e contro analizzati in precedenza.

Nel mondo startup si è fatta strada negli anni una tipologia di finanziamento “dal basso” nota come crowdfunding: si tratta di una vera e propria raccolta fondi, attraverso campagne lanciate su piattaforme online ad hoc, nelle quali chiunque crede nel prodotto o servizio che la startup ha progettato può investire una fetta di capitale. In cambio, i finanziatori otterranno partecipazioni o ricompense/vantaggi, ad esempio prezzi scontati al momento del lancio. Il crowdfunding ha il vantaggio di testare il gradimentoo sul mercato e costruire una prima base di utenti prima ancora di effettuare il lancio: dall’altro canto, richiede un forte sforzo di comunicazione e potrebbe non aiutare a raggiungere il risultato sperato.

Infine, uno startupper alla ricerca di capitale potrebbe servirsi di una delle sovvenzioni alle imprese previste nel pubblico: ci sono tantissimi bandi e opportunità a livello europeo, nazionale, regionale e locale che prevedono finanziamenti in denaro (quasi mai a fondo perduto, ma con condizioni vantaggiose) a volte abbinate anche a percorsi di formazione e mentorship con esperti del settore, come nel caso di VulcanicaMente: dal talento all’impresa o dell’Incubatore Diffuso del Comune di Napoli.

5 consigli per un pitch da remoto per la tua startup

La pandemia mondiale ha reso molto difficile incontrare gli investitori di persona: scopri come realizzare un pitch perfetto per la tua startup anche da remoto.

Da mesi ormai sono tantissime le persone che lavorano da casa e anche i founder di startup non possono far altro che adeguarsi allo smart working o lavoro da remoto. Potrebbe accadere nei prossimi mesi di ritrovarsi a dover presentare il proprio pitch a potenziali investitori direttamente da casa: ecco perché imparare a fare un buon pitch anche a distanza è fondamentale.

Ecco i 5 consigli indispensabili per un ottimo pitch da remoto:

1. Il pitch non è solo slide

Le slide sono fondamentali per un buon pitch e su questo non c’è dubbio. Tuttavia, e questo vale sia per presentazioni face-to-face che da remoto, a fare un buon pitch concorre tantissimo il tono con il quale lo presenti: devi saper raccontare la tua storia nel modo migliore, a prescindere dalla bellezza delle tue slide!
Impara a regolare al meglio il tono, il ritmo, le pause per far sì che il tuo racconto sia davvero avvincente.

2. Preparare delle slide efficaci

Anche se le slide non sono l’unica cosa che conta in un buon pitch, ciò non vuol dire che bisogna trascurarle, anzi: è bene preparare delle buone slide, chiare, efficaci ed esplicative.
La cosa migliore è inviare via email in anticipo le slide del pitch al proprio interlocutore ed utilizzarle poi come filo conduttore del discorso: chi ascolta deve riuscire a tenere il passo leggendole.

3. Non soffermarti troppo sul prodotto

Di solito, la maggioranza degli imprenditori e aspiranti tali che presentano un pitch a potenziali investitori concentrano la maggior parte dell’esposizione sul prodotto. Peccato che, soprattutto quando si parla di startup, per decidere se investire o meno il proprio denaro gli investitori vogliano sapere altro: mercato, team, concorrenti, business model, eccetera.

Il pitch dovrebbe toccare tutti questi aspetti e fornire alcune indispensabili informazioni sul prodotto: bisogna dire “quanto basta” per far capire cosa offre un prodotto (o servizio) e perché potrebbe essere davvero speciale e diverso da tutti gli altri. Per comunicare questi dettagli, una o due slide possono essere più che sufficienti.

4. Non dimenticare di mostrare cosa fa effettivamente il prodotto

Viceversa, sono tanti gli startupper che dimenticano completamente di descrivere il prodotto e rendono praticamente impossibile a un investitore capire cosa effettivamente fanno e come il prodotto funziona. Pitch di questo tipo sono troppo concentrati sul mercato: questo aspetto è sicuramente importante, ma anche in questo caso una slide o due possono bastare per spiegare qual è il tuo segmento di mercato. Aiuta sempre chi ti ascolta a capire qual è il tuo prodotto, a cosa serve e perché è migliore o differente dagli altri.

5. Chiudi con una slide davvero speciale

Nel suo post pubblicato dal portale Hackernoon, Rizwan Virk la chiama “la slide killer”: si tratta di quella slide che chiude il pitch e che l’investitore non potrà dimenticare. E’ quella slide che l’investitore racconterà ad altri investitori e soci quando dovrà spiegare il tuo pitch.

Si tratta di quella slide che racchiude tutto ciò che conta davvero dell’intero pitch e dalla quale dipende l’idea che l’interlocutore si farà di te: può essere sul team, sulla tecnologia, sulla traction, insomma su quello che è il tuo punto forte. Assicurati di creare una slide davvero speciale che aiuti l’investitore a non dimenticarsi di te, del tuo pitch e della tua startup.

Startup Culturali e Creative 2020: il bando per startup e MPMI

L’iniziativa per il rilancio delle attività culturali e creative del territorio.

La Regione Lazio lancia l’Avviso pubblico “Startup Culturali e Creative 2020” per il sostegno all’avvio dell’attività imprenditoriale delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) del Lazio che operano nell’ambito culturale.

I progetti possono essere presentati dalle MPMI, inclusi i liberi professionisti, in forma singola e potranno essere realizzati anche a beneficio di una attività imprenditoriale svolta dall’impresa in una o più sedi operative sul territorio del Lazio.

Il progetto deve riguardare i settori:

  • Patrimonio culturale ed artistico;
  • Architettura e Design;
  • Musica;
  • Audiovisivo;
  • Editoria;
  • Comunicazione;
  • Videogiochi e Software.

I progetti ammessi, dovranno avere un importo complessivo non inferiore ai 20 mila euro ed essere realizzato e rendicontato entro 24 mesi, durata minima richiesta per lo svolgimento delle attività progettuali. Il contributo, fino a 30 mila euro, verrà concesso a fondo perduto per un massimo dell’80% delle spese ammissibili.

Per partecipare al BandoStartup Culturali e Creative 2020“, la deadline è fissata entro il 1 ottobre 2020, è possibile attraverso la compilazione del form al seguente link: https://bit.ly/3hPEWIP

 

 

Zhongguancun Forum 2020 – Technology Trade Conference: Il forum dove presentare le soluzioni ad un vasto pubblico di esperti, investitori e potenziali partner

Se vuoi portare la tua startup all’estero, il Zhongguancun Forum 2020 potrebbe essere l’occasione che stai aspettando.

SPICI srlSocietà per l’Innovazione, la Cooperazione e l’Internazionalizzazione – in collaborazione con l’incubatore Campania NewSteel, sta coordinando la partecipazione italiana ed europea al Zhongguancun – Forum Technology Trade Conference 2020, che si terrà a settembre a Pechino.

Il Zhongguancun è un grande hub tecnologico nel distretto di Haidian a Pechino, ed è considerato uno dei principali centri mondiali di innovazione dove attualmente sono ospitate oltre 9.000 aziende hi-tech e quasi la metà delle “unicorn Startup” cinesi.

Le Startup e PMI, interessate a percorsi di internazionalizzazione, avranno la possibilità di essere inseriti in uno dei più grandi contesti hi-tech internazionali., operanti nei seguenti settori:

  • AI and Intelligent Manufacturing;
  • Biotechnology and Comprehensive Health;
  • Energy Conservation, Environmental Protection and Green Innovation;
  • Intelligent Transportation and ICT.

Il programma prevede una selezione effettuata da una commissione internazionale che valuterà i profili e le aziende selezionate avranno accesso ad incontri di matchmaking in remoto.

Per partecipare al Zhongguancun Forum 2020, la deadline è fissata entro il 7 agosto 2020, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://bit.ly/336whxp

Boost Your Ideas: la call per lanciare soluzioni innovative al fine di accelerare la ripresa e il riposizionamento competitivo del Lazio

La Call per la ripartenza post emergenza sanitaria.

Boost Your Ideas è la nuova Call promossa dalla Regione e Lazio Innova per coinvolgere innovatori, team, MPMI, Startup, Spin-off di università e organismi della ricerca che propongono soluzioni per affrontare il futuro dopo l’emergenza Covid-19, accelerando la ripresa.
Il bando valorizza e supporta le soluzioni innovative per il riposizionamento competitivo del Lazio, assegnando premi sia sotto forma di servizi che di contributi in denaro.

Le tematiche previste riguardano:

  • sostenibilità e resilienza;
  • digitalizzazione;
  • cultura, turismo e life style;
  • semplificazione nella PA;
  • valorizzazione dei risultati della ricerca e innovazione;
  • fragilità sociali;
  • ripresa del lavoro;
  • logistica e distribuzione.

Per partecipare alla Call Boost Your Ideas, la deadline è fissata entro il 13 ottobre 2020, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://boostyourideas.lazioinnova.it/innovatori/candidatura/

“CAMPIONI DI INNOVAZIONI 2020”: il premio per Startup, SpinOff e PMI a Pescara il 13 e 14 novembre 2020

L’evento dedicato all’iinovazione.

Si svolgerà per il settimo anno consecutivo a Pescara, nei giorni 13 e 14 novembre prossimi, l’evento dedicato interamente all’innovazione dal titolo “InnovAzioni – Strumenti e soluzioni per la crescita“, promosso dalla Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Chieti Pescara e Match 4.0 – Digital Innovation Hub Abruzzo, con il patrocinio della Consulta Servizi Innovativi di Confindustria Abruzzo e del Comune di Pescara.

Abbinato all’evento ci sarà come di consueto il Premio nazionaleCampioni d’InnovAzioni“, il contest a cui possono partecipare tutte le PMI con sede legale e operativa in Italia, incluse Startup e Spinoff universitari, che hanno ideato o realizzato negli ultimi 24 mesi uno o più progetti innovativi, in termini di innovazione di prodotto, di processo o sotto il profilo organizzativo.

Le PMI, le Startup e gli Spinoff universitari che si candideranno al Premio Campioni d’InnovAzioni e supereranno la selezione avranno a disposizione una vetrina gratuita sugli spazi web e social di InnovAzioni 2020.

Ai sei vincitori, 3 aziende e 3 startup, oltre al titolo di Campione d’InnovAzioni 2020, verrà assegnata un’opera di design innovativo realizzata per l’occasione.

Inoltre, nella categoria Startup/Spinoff universitari:

  1. Il primo premio verrà attribuito dal Title Sponsor Metamer;
  2. Il secondo premio, per il miglior progetto presentato in ambito medicale, verrà conferito dal Golden Sponsor Maico;
  3. Il terzo premio, al miglior progetto presentato in ambito ICT sarà assegnato dal Golden Sponsor GI Group.

Tutti i vincitori, sia della categoria PMI che Startup/Spinoff universitari, parteciperanno di diritto alla finale del Premio Best Practices per l’Innovazione organizzato da Confindustria Salerno.

Il programma dell’evento sarà così articolato:

  • Venerdì 13 novembre, alle ore 15:00, verrà aperto il contest e verranno presentati i Progetti Innovativi della categoria Startup e Spin-off universitari che avranno superato la selezione.
  • Sabato 14 novembre, a partire dalle ore 9:00, sarà il turno dei progetti innovativi della categoria PMI: le Piccole e Medie Imprese ammesse alla selezione presenteranno al pubblico i loro progetti innovativi.

Per partecipare all’evento InnovAzioni 2020, la deadline è fissata entro il 7 ottobre 2020, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: http://www.innovazioni.camp/partecipa-alla-selezione/

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il Regolamento al seguente link: https://www.innovazioni.camp/regolamento/ , oppure, rivolgersi alla Segreteria Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara attraverso la mail s.daviero@confindustriachpe.it o chiamando il numero 085/4325544.

Good Food Makers: la call per imprese agtech e alimentari

Risolvere le sfide di business immediati attraverso il buon cibo.

Al via Good Food Makers, il programma di accelerazione per Startup agtech e alimentari, nata dalla collaborazione tra BLU1877 – la società di venture capital di Barilla, in collaborazione con l’incubatore di Startup statunitense KitchenTownha.

Good Food Makers, è un programma di otto settimane, flessibile e che si svolge principalmente da remoto. Le Startup avranno l’opportunità di lavorare direttamente con Barilla per portare sul mercato prodotti innovativi e sostenibili.

La Call è aperta alle aziende che lavorano su soluzioni in queste quattro aree:

  1. Snacking per bambini;
  2. Canali di distribuzione alternativi;
  3. Tracciabilità;
  4. Agricoltura rigenerativa.

Il programma, elaborato su misura in base alle esigenze e alle sfide specifiche delle Startup selezionate, affronterà temi relativi allo sviluppo e validazione del prodotto, manufacturing, marketing e test sui consumatori, normativa e sicurezza alimentare.

Per partecipare alla Call Good Food Makers, la deadline è fissata entro l’8 agosto 2020, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://goodfoodmakers.net/apply

 

 

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