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Tag: innovation

L’Agenda del CSI: eventi per startup, imprese e innovazione nei prossimi giorni in Campania

Segnaliamo alcuni degli eventi più interessanti per startup, imprese e innovatori previsti a Napoli e dintorni nei prossimi giorni:

INNOVATION DAY TOUR

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Lunedì 27 aprile il Renaissance Naples Hotel Mediterraneo (Via Ponte di Tappia n. 25 – Napoli) ospiterà, a partire dalle 10:30, la nuova tappa dell’Innovation Day Tour dedicata al tema “Competenze professionali e imprese innovative per l’Agenda Digitale Campana”.

Si tratta di un’iniziativa per l’incontro ed il confronto fra i partecipanti, per contribuire a definire l’Agenda Digitale della Campania: l’iniziativa si basa infatti sulla ricerca di metodologie di utilizzo critico e consapevole della Rete, per un’innovazione efficiente e per il superamento del Digital Divide.

La partecipazione a “Competenze professionali e imprese innovative per l’Agenda Digitale Campana” è gratuita, previa registrazione obbligatoria al seguente link: http://www.eventbrite.it/e/biglietti-competenze-professionali-e-imprese-innovative-per-lagenda-digitale-campana-16645912372?ref=ebtn

Il Programma dell’evento è in fase di definizione, ma il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est ha già confermato la sua presenza all’evento, assieme ad altri protagonisti dell’ecosistema campano dell’innovazione, dell’imprenditoria, dell’associazionismo, tra cui ricordiamo: Vincenzo Caputo (Giovani Industriali, Unione Industriali di Napoli), Roberto Esposito (DeRev), Nino Ragosta (Fantagazzetta.com), Mariangela Contursi (Incubatore Città della Scienza).

Tutte le informazioni sono disponibili qui: http://www.innovationday.info/

La locandina dell’evento, invece, è disponibile qui: http://www.innovationday.info/wp-content/uploads/2015/04/innovation-day-tour-27-aprile-2015.pdf

INVASIONI DIGITALI

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Da domani, 24 aprile, parte inoltre l’edizione 2015 di Invasioni Digitali: si tratta di un progetto dedicato alla comunicazione partecipata, l’approccio open, la multimedialità e la digitalizzazione nelle istituzioni culturali.

L’idea alla base di Invasioni Digitali è che la rivoluzione digitale possa rappresentare la strada giusta per una concezione aperta e diffusa del patrimonio culturale, fondamentale per un Paese come il nostro che si posiziona al primo posto per turismo e cultura.

L’evento, che per il 2015 è previsto dal 24 aprile al 3 maggio, prevede una serie di Invasioni Digitali programmate in tutta Italia, proposte da chiunque abbia in mente un luogo della cultura (museo, sito archeologico, luogo d’arte, centro storico, piazza, etc.) che abbia una storia da raccontare.

Chiunque può proporre il proprio evento per Invasioni Digitali 2015, servendosi del form disponibile a questo link: http://www.invasionidigitali.it/it/content/diventa-un-invasore-digitale

Per i prossimi giorni sono molte le Invasioni Digitali previste in Campania: ne segnaliamo alcune in particolare, rimandando all’elenco completo disponibile a questo link.

Venerdì 24 aprile: terza edizione Invasioni Digitali ad Eboli (SA), Basilica di san Pietro alli Marmi (ore 16:00);

Sabato 25 aprile: invasione digitale al Museo Madre di Napoli, in occasione del primo giorno di apertura della mostra “Daniel Buren, Come un gioco da bambini, lavoro in situ, 2014-2015, Madre, Napoli-#1” (ore 18:00);

Domenica 26 aprile: per la prima volta, invasione digitale all’Abbazia benedettina e all’Antiquarium Telesia di San Salvatore Telesino (BN), che sarà replicata anche il 3 maggio (in entrambe le date alle ore 10:30);

Martedì 28 aprile: è prevista nel Dipartimento di Lettere e Beni Culturali della Seconda Università degli Studi di Napoli a Santa Maria Capua Vetere (CE) l’iniziativa “Invadiamo le Aule dell’Arte” (ore 11:00);

Giovedi 30 aprile: organizzata dalla Provincia di Avellino e dall’Associazione pro_Muovere, l’invasione digitale dell’Ex Carcere Borbonico di Avellino è prevista per le ore 17:00.

Per tutte le informazioni e gli eventi: http://www.invasionidigitali.it/it

Napoli, 23/04/2015

Foundry 50: da Unilever, opportunità per startup tecnologiche con innovazioni nel settore Marketing

Unilever Foundry, piattaforma internazionale per favorire il matching e la collaborazione tra startup e imprese già avviate (brand facenti capo alla multinazionale Unilever), lancia la call “Foundry 50” allo scopo di selezionare le 50 migliori startup del mondo nel settore “Marketing Technology”.
L’iniziativa Unilever Foundry 50 nasce dalla convinzione che il futuro del marketing è nell’innovazione che le startup tecnologiche possono apportare alla comunicazione e all’advertising.

La call è aperta a startup innovative, disruptive, con grande potenziale nel settore del marketing. Le aziende dovranno essere costituite da non oltre 5 anni, con un capitale raccolto (equity funding) inferirore ai 10 milioni di dollari. I progetti di startup dovranno essere in grado di favorire il coinvolgimento e la relazione tra brand e consumatore, con modalità innovative.
E’ possibile inviare la propria candidatura entro il 30 aprile 2015 al seguente link: http://unilever.e1.sg/apply-now/

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Le migliori 50 startup saranno selezionate entro il 25 maggio 2015 e saranno invitate a partecipare all’evento internazionale “Lions Innovation”, il Festival Internazionale della Creatività previsto il 25 e 26 giugno a Cannes: si tratta di un’occasione di visibilità molto importante, che consente di entrare in contatto con professionisti del settore della creatività e della comunicazione.

All’interno del Lions Innovation, che si pone come un vero e proprio punto di incontro tra startup, marketer e creativi a livello internazionale, le 50 startup selezionate presenteranno i propri progetti ai presenti all’evento (sono previsti veri e propri “speed date” con esperti ed imprenditori del settore, per la nascita di eventuali partnership) attraverso la piattaforma Unilever Foundry.

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Per maggiori informazioni: http://foundry.unilever.com/foundry50/

Napoli, 07/04/2015

Come costruire una startup rivoluzionaria: consigli per aspiranti imprenditori

Penny Herscher è CEO di FirstRain, leader mondiale nel campo delle soluzioni di Personal Business Analytics per professionisti. In precedenza ha guidatola società di software Simplex Solutions, fino a portarla nel 2001 ad una IPO di grande successo. E’ inoltre docente presso la Stanford Business School, la Haas School of Business all’Università di Berkeley e la Santa Clara University.

Di recente Penny Herscher ha firmato un interessante articolo pubblicato da Inc.Magazine dal titolo “Gli ingredienti necessari per creare una startup rivoluzionaria”, nel quale cerca di capire che cos’è esattamente a guidare un team di persone verso una vision unica e condivisa, in grado di apportare una vera e propria rivoluzione nel mondo attraverso l’introduzione di un nuovo prodotto o servizio.

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Il punto di partenza di Penny Herscher viene da un noto condottiero della storia europea: Napoleone Bonaparte, il quale sosteneva che “Ci sono solo due forze che uniscono gli uomini: la paura e l’interesse”. Da qui la convinzione che alla base delle grandi rivoluzioni della storia ci siano la paura o un interesse comune.

Nella sua esperienza a Simplex Solutions, la Herscher racconta che l’interesse alla base del lavoro del team era la necessità di trovare una soluzione tecnologica in grado di risolvere le sfide matematiche ed informatiche di “chip modeling”, ossia riuscire a disegnare un chip innovativo che fosse affidabile, veloce e a basso costo. Questa sfida è stata affrontata da un team unito, ma soprattutto in cui tutti avevano una profonda passione per il lavoro che stavano svolgendo.

I migliori leader (solitamente CEO o founder di startup) sono quelli che riescono a mostrare al team la vision, ciò che è possibile realizzare, riunendo l’intera squadra verso un obiettivo comune. Avere un obiettivo comune, un interesse condiviso, rappresenta secondo l’autrice dell’articolo l’unico concetto unificante che può portare il team a lavorare in maniera efficace, con passione e credendo fermamente nella possibilità di raggiungere gli obiettivi aziendali.

Riunire il team verso quello che Napoleone definiva un interesse comune è quindi il solo modo davvero duraturo per costruire una startup rivoluzionaria e di successo: non è possibile ottenere lo stesso risultato attirando i componenti del team per altre motivazioni.

Anche la paura, che Napoleone citava, ha un ruolo fondamentale in una startup rivoluzionaria: si tratta però di un ruolo che Penny Herscher definisce “di livello tattico” e con un’importanza temporanea: tutte le startup all’inizio hanno paura di fallire, di sbagliare, di non riuscire a rispettare i piani.

A differenza della vision condivisa, però, la paura non può garantire che il team resti unito e concentrato nel lungo termine: ecco perché l’autrice conclude il suo articolo dicendo che la lezione di Napoleone è importante per le startup, ma va presa solo a metà.

Quello che conta per costruire una startup rivoluzionaria, in conclusione, è riuscire a riunire il team attorno ad una sfida, mantenendo vivo il loro interesse e la loro passione: sarà così che riusciranno a raggiungere gli obiettivi di business.

Per leggere il post originale: http://www.inc.com/penny-herscher/don-t-just-create-a-startup-start-a-revolution.html?cid=sf01002

Napoli, 26/03/2015

SMAU Berlino – 12 e 13 marzo: 12 startup dalla Regione Campania presenti all’evento

In chiusura oggi, con la sua seconda giornata di esposizione, l’esperienza di SMAU Berlino: sono ben 12 le startup innovative provenienti dalla Regione Campania, che ha mostrato alla platea internazionale di investitori ed imprenditori presente all’evento berlinese il suo volto più innovativo e tecnologico.

Delle 12 startup campane partecipanti a SMAU BERLINO, tre provengono dai percorsi del CSI – Incubatore Napoli Est: Paqos e PushApp, tra le sette startup vincitrici della prima edizione di VulcanicaMente dal talento all’impresa®, e Artrooms, risultata tra i cinque migliori progetti di VulcanicaMente2.

Durante la prima giornata di SMAU Berlino, che si è tenuta ieri 12 marzo, le 12 startup campane hanno partecipato (nel gruppo delle 50 aziende innovative italiane presenti all’evento) ad una serie di sessioni di pitching per presentare ai presenti le proprie idee di impresa.

La giornata di oggi, invece, sarà animata dalla premiazione delle migliori startup innovative presenti a SMAU Berlino con il Premio Startup Award.

Vediamo più nel dettaglio l’elenco delle 12 startup campane presenti a SMAU Berlino:

1) Apptripper, proveniente da Napoli, lavora ad un progetto innovativo per la creazione di nuove dinamiche nell’esperienza turistica. Lo scopo del team è quello di offrire nuovi modelli di interazione tra utenti dell’esperienza turistica, in un mercato sia italiano che europeo.

2) ArtRooms, proveniente da Napoli e tra i vincitori di VulcanicaMente2, è un servizio innovativo per vendita e noleggio di opere d’arte contemporanea. Si rivolge in particolare agli ArtLovers, persone che amano l’arte pur non avendo esperienza in collezionismo ed investimenti in arte.

3) Beesmart, proveniente da Caserta (oggi con sede a Londra), offre una soluzione integtata hardware/software per la gestione intelligente dei dispositivi elettrici di uso quotidiano. Consente di risparmiare energia e di disporre di un sistema domotico senza modificare l’impianto elettrico.

4) BSCube, proveniente da Salerno, la startup progetta e sviluppa sistemi multi biometrici su diverse piattaforme e per applicazioni specifich (es. automotive, home banking). Inoltre, BSCube sviluppa dispositivi emebedded di nuova generazione, con opportunità interattive e possibilità di combinazione ai dispositivi mobile.

5) Cambiomerci.com, proveniente da Napoli (oggi con sede a Milano), è un circuito di vendita B2B che affilia oggi oltre 550 aziende in Italia. Il sistema si basa sulla possibilità di credito e scambio attraverso tre tipologie di “baratto”: Barter, Corporate Barter or Barter Trading.

6) Cleanap, proveniente da Napoli. La sua mission è quella di rendere le città più smart e sostenibili, attraverso soluzioni di mobilità intelligenti e tecnologie ICT.

7) Pandora, proveniente da Napoli, è impegnata in attività di R&D e di industrializzazione di prodotto nel settore dell’edilizia e del design. La startup trasforma scarti e rifiuti in pannelli per prefabbricati orientati al risparmio energetico.

8) Paqos, proveniente da Napoli, tra i vincitori di VulcanicaMente1, si occupa di design, sviluppo e lancio di servizi web & mobile. Si propone come technology partner con un processo trasparente e iterativo, che coinvolge il cliente in tutte le sue fasi. Tra i progetti attualmente in sviluppo, segnaliamo La Tokue, applicazione che permette di organizzare cene a domicilio con i più quotati chef nei dintorni

9) Pushapp, proveniente da Napoli e tra i 7 progetti vincitori di VulcanicaMente1, è una startup che si propone come partner per imprese e startup che necessitano di supporto per la digitalizzazione. Tra i suoi progetti di punta, ricordiamo Appetitoo, che consente ai ristoratori di creare un’app personalizzata per il proprio ristorante.

10) Runtimate, proveniente da Napoli, lavora nel settore dello sport e in particolare su due tipologie di prodotto: cinture magnetiche e bracciali con accessori staccabili e mobile app. I clienti di Runtimate possono avere accesso ad una serie di soluzioni tecnologiche per migliorare le proprie prestazioni sportive, in particolare nella corsa amatoriale.

11) SmartDocu, proveniente da Napoli, è il primo aggregatore cloud intelligente che consente agi utenti di aggregare attraverso un’app tutti i propri cloud storage, come Dropbox e Google Drive. Gli utenti possono inoltre contrassegnare e indicizzare tutti i documenti con parole chiave e visual tags.

12) TiOne Technology, proveniente da Napoli, lavora alla progettazione e allo sviluppo di sistemi integrati di assistenza remota e telemedicina. Si rivolge in particolare alle problematiche di pazienti cerebrolesi e in stato vegetativo, in strutture pubbliche e private.

Napoli, 13/03/2015

Dall’UE, 6 milioni di euro per ricerca e innovazione: aperta la prima delle sfide degli Horizon Prizes

Gli Horizon Prizes sono delle vere e proprie sfide che la Commissione Europea lancia a persone fisiche e organizzazioni (enti, imprese, startup, ricercatori) allo scopo di incentivare lo sviluppo dell’innovazione in Europa e, nel contempo, di trovare delle soluzioni a problematiche tecnologiche o sociali di rilevanza centrale per i cittadini degli Stati Membri.

Si tratta di una tipologia di premio che si differenzia, ad esempio, dai Premi Nobel che celebrano successi già ottenuti: gli Horizon Prizes sono una modalità per stimolare ed accelerare il cambiamento ed il progresso attraverso lo sviluppo di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate, fornendo opportunità di finanziamento e visibilità internazionale ai migliori innovatori europei.

Gli Horizon Prizes consentono alle innovazioni più promettenti di crescere e svilupparsi con una modalità differente dalle tradizionali forme di finanziamento, attirando un maggior numero di potenziali innovatori e menti brillanti, e offrendo l’opportunità ai partecipanti di accedere ad un network internazionale di potenziali partner ed investitori. Grazie agli Horizon Prizes, potranno nascere nuovi prodotti e servizi sostenibili, a soluzione di problematiche di interesse generale per la popolazione.

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Horizon Prizes.: cinque sfide e sei milioni di euro in palio per l’innovazione in Europa

 

Per il 2015 sono previsti cinque Horizon Prizes, ciascuno incentrato su una particolare sfida e con premi ricompresi tra 500.000 e 3 milioni di euro:

1) Better Use of Antibiotics

Il premio in palio è di 1 milione di euro, e la sfida è incentrata sulla problematica dell’utilizzo non necessario degli antibiotici. La sfida è quella di sviluppare un test rapido che permetta agli operatori di distinguere facilmente i pazienti con infezioni del tratto respiratorio superiore da trattare con antibiotici, da quelli per cui il trattamento antibiotico non è necessario.

Al momento, infatti, la resistenza agli antibiotici è una problematica crescente che provoca circa 25.000 morti all’anno e spese sanitarie superflue per oltre 150 milioni di euro soltanto in Europa.

La sfida per Horizon Prize – Better Use of Antibiotics resterà aperta dal 10 marzo 2015 al 17 agosto 2016: le regole per la partecipazione sono disponibili al seguente link http://ec.europa.eu/research/horizonprize/index.cfm?prize=better-use-antibiotics&pg=rules

2) Breaking the Optical Transmission Barriers

Il premio in palio è di 500.000 €, e lo scopo è ricercare la migliore soluzione innovativa al crescente fabbisogno di infrastrutture di trasmissione ottica a banda larga. Negli ultimi anni, infatti, il traffico dati globale è cresciuto ad un ritmo esponenziale, in media del 30-40% all’anno.

Le soluzioni innovative per l’Horizon Prize dovranno essere in grado di superare gli attuali limiti dei sistemi a trasmissione ottica, soddisfando le esigenze in termini di larghezza della banda e di risorse necessarie per le future applicazioni, soprattutto in termini di Internet of Things.

La call per partecipare a Horizon Prize – Breaking the Optical Transmission Barriers sarà aperta nella seconda metà del 2015 e durerà fino al 2016. Ulteriori informazioni sono disponibili al seguente link: http://ec.europa.eu/research/horizonprize/index.cfm?prize=optical-transmission&pg=rules
3) Materials for Clean Air

Si tratta del maggiore dei premi in palio: la cifra è infatti di 3 milioni di euro, da destinare alla soluzione innovativa più promettente per ridurre la concentrazione di particolato (particulate matter – PM) presente nell’aria.

Si tratta infatti del maggior inquinante atmosferico, con grandi impatti sulla salute dell’uomo e che oggi supera i livelli massimi stabiliti dall’OMS per oltre l’83% della popolazione europea.

La sfida per il Premio Materials for Clean Air sarà lanciata a breve, e durerà fino al 2018. Maggiori informazioni sono disponibili a questo link: http://ec.europa.eu/research/horizonprize/index.cfm?prize=clean-air&pg=rules

4) Collaborative Spectrum Sharing

Questa sfida prevede un premio di 500.000 euro ed è dedicata ad affrontare la prevista crisi di capacità delle reti wireless: si tratta di riuscire a trovare la miglior soluzione innovativa di utilizzo dello spettro, fornendo approcci alternativi e decentrati di gestione di quest’ultimo definiti “Collaborative Spectrum Sharing”.

Dopo gli ultimi due decenni in cui la velocità di trasferimento dei dati e il numero di persone che utilizzano i sistemi di comunicazione mobile sono cresciuti in maniera vertiginosa, si cerca quindi un modo per garantire nuovi metodi di gestione delle reti.

L’Horizon Prize – Collaborative Spectrum Sharing sarà assegnato all’approccio più innovativo e dirompente, che offrirà una soluzione tecnologicamente avanzata ed economicamente sostenibile.

Le domande potranno essere presentate all’apertura della call, prevista per la seconda metà del 2015: maggiori informazioni sono disponibili al link http://ec.europa.eu/research/horizonprize/index.cfm?prize=spectrum-sharing&pg=rules

5) Food Scanner

L’ultima delle sfide degli Horizon Prizes è dedicata ai problemi di salute legati all’alimentazione: il premio in palio è di un milione di euro, destinato allo sviluppo di una soluzione mobile non invasiva che consenta agli utenti di musurare e analizzare facilmente la propria dieta alimentare.

La soluzione sarà particolarmente utile a chi soffre di obesità, allergie ed intolleranze alimentari: problemi di salute che sono attualmente in crescita. L’Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica segnala infatti che oltre 17 milioni di cittadini europei soffrono di allergie alimentari.

A ciò si aggiunge il fatto che circa il 35% degli adulti sono in sovrappeso, e che l’obesità colpisce sempre di più i giovani. Ancora, circa 35 milioni di adulti in Europa soffrono di diabete.

Le candidature al Premio Food Scanner saranno aperte a breve e continueranno fino al 2016: per maggiori informazioni, il link di riferimento è http://ec.europa.eu/research/horizonprize/index.cfm?prize=food-scanner&pg=rules

Napoli, 10/03/2015

Fino a 30K e percorsi di incubazione nelle Baleari per le migliori startup del Turismo: StartUpBit Awards 2015

Mancano ancora pochi giorni alla chiusura delle application per partecipare a StartUpBit Awards 2015: l’iniziativa è dedicata alle migliori startup internazionali nel settore del Turismo e la deadline per partecipare è fissata al 15 marzo 2015.

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StartupBit Awards 2015: il premio per le migliori Startup nel settore Turismo

 

L’iniziativa StartUpBit nasce ad opera del Governo delle Baleari, regione spagnola con una reputazione da leader mondiale nel settore turistico e dotata di un incubatore per startup tecnologiche ed innovative, il ParcBIT, con oltre 50 startup incubate all’attivo.

Il contest StartUpBit Awards 2015 è aperto a giovani startup innovative con un progetto imprenditoriale nel settore turistico, in fase early stage e con opportunità di crescita a livello globale.
Possono presentare la propria candidatura startup nate dopo il 1° gennaio 2013, di piccole e medie dimensioni (secondo la normativa UE) e team informali che si impegnano a costituirsi in impresa entro un mese dall’eventuale accesso ai premi in palio.

Le candidature a StartUpBit Awards 2015 sono aperte fino al prossimo 15 marzo, esclusivamente on-line attraverso il form di iscrizione disponibile al seguente link: http://www.startupbit.org/registro.php
Il form può essere compilato in inglese o in spagnolo, le lingue ufficiali dell’iniziativa.

Tra tutte le candidature ricevute, un’apposita Commissione selezionerà i 10 progetti finalisti tenendo in considerazione i seguenti criteri di valutazione:

Team profile,
Business Model,
Ambition,
Innovation,
Results and Achievements.

I 10 finalisti saranno invitati a partecipare all’evento finale che si svolgerà il 25 marzo 2015 a Mallorca (le spese di viaggio saranno a carico degli organizzatori). I team finalisti di StartUpBit Awards 2015 presenteranno il proprio pitch ad una platea di imprenditori ed esperti che sceglieranno i vincitori.

Il primo premio di StartUpBit Awards 2015 consiste in 30.000 € (suddivisi in 12.000 € alla premiazione e 18.000 € in sei rate mensili) e un anno di incubazione presso l’incubatore di ParcBIT nelle Isole Baleari.

Il secondo premio, invece, prevede un premio in denaro di 24.000 €, suddivisi in 6.000 € alla premiazione e 18.000 € in sei rate mensili. Anche per il secondo classificato, StartUpBit Awards 2015 prevede un anno di incubazione gratuita a ParcBIT.

Inoltre, per altri 4 tra i migliori progetti finalisti selezionati dalla Giuria, StartUpBit Awards 2015 mette a disposizione altrettanti percorsi di incubazione a ParcBIT della durata di un anno ciascuno.

Per maggiori informazioni, il sito ufficiale dell’iniziativa è: http://www.startupbit.org/index.php

Napoli, 09/03/2015

Eventi per startup e imprese a Napoli: il 12 marzo, Info & Networking Day a Città della Scienza

Fondazione Idis – Città della Scienza si prepara ad ospitare il 12 marzo 2015 un interessante appuntamento per startup innovative e non solo: si tratta dell’Info & Networking Day, che sarà ospitato a partire dalle ore 15:00 nella Sala Archimede di Città della Scienza (Via Coroglio 57 – Napoli).

L’incontro nasce in collaborazione con Invitalia e con il patrocinio morale del Ministero dello Sviluppo Economico e si propone come momento di networking e confronto gratuito aperto a startup (innovative e non), imprese, università, centri di ricerca, enti e a tutti gli stakeholders dell’ecosistema startup.

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12 marzo 2015 – Info & Networking Day a Città della Scienza

 

Tra gli obiettivi principali dell’Info & Networking Day, la diffusione della cultura delle startup innovative e della policy di sostegno del Governo e la promozione di un dialogo diretto tra le startup innovative, il MISE e le agenzie governative deputate allo sviluppo di impresa.

Il Programma dell’incontro prevede alle ore 15:00 la Round Table Session suddivisa per aree tematiche: in particolare, si parlerà di Smart Cities & Green Economy; Bio Economy; Creative Industries; Nuove frontiere dell’ICT e Manifacturing 2.0.

A partire dalle 16:30 l’evento entra invece nel tema della politica del MISE e degli incentivi pubblici a sostegno delle startup innovative: tra i relatori previsti, ricordiamo Stefano Firpo (Direttore Generale per le Politiche Industriali, Ministero dello Sviluppo Economico) e Lina D’Amato (Responsabile Incentivi alle imprese, Invitalia).

Per partecipare all’Info & Networking Day di Città della Scienza:

le startup innovative che partecipano ai round table sono invitate a scrivere all’indirizzo mail bic@cittadellascienza.it, indicando i propri contatti e a quale tavolo tematico intendono iscriversi;

per tutti gli altri partecipanti, è necessario registrarsi al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-startup-innovative-info-networking-day-15756581359

Per maggiori dettagli sull’evento e sul Programma, è possibile consultare il seguente link: http://www.cittadellascienza.it/notizie/startup-innovative-info-networking-day-12-marzo/

Napoli, 19/02/2015

50K pre-seed e 200K di contributi per le 10 migliori startup di #VulcanicaMente3!

“VulcanicaMente dal talento all’impresa®” è la competition del Centro Servizi Incubatore d’Impresa Napoli Est finalizzata ad individuare talenti e portatori di idee imprenditoriali ad elevato contenuto innovativo, da inserire in percorsi di formazione e accelerazione nei propri spazi. “VulcanicaMente dal talento all’impresa®” è un marchio registrato del Comune di Napoli.

L’obiettivo è quello di sostenere idee di business innovative ed originali, attraverso un percorso selettivo che, indipendentemente dai vincitori dell’iniziativa, possa offrire a tutti i partecipanti occasioni di formazione, crescita professionale, opportunità di contatti professionali e incontri di divulgazione della cultura d’impresa.

Giunta alla sua terza edizione, “VulcanicaMente dal talento all’impresa®” è pronta ad accogliere i nuovi team di talenti e le loro idee imprenditoriali innovative con la nuova call…

… la più completa e ricca di sempre!

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“VulcanicaMente dal talento all’impresa® 3” rappresenta un’opportunità unica per mettere in gioco il tuo talento e le tue competenze e provare a trasformare la tua idea di impresa in una vera startup! La Competition, presentata oggi durante una Conferenza Stampa ad hoc a Palazzo San Giacomo, si svolge in tre fasi. Nel corso di ciascuna fase potrai cogliere occasioni di mentorship, formazione e networking per far crescere il tuo progetto imprenditoriale innovativo.

Le tre fasi di #VulcanicaMente3 sono:

  1. Animazione e Orientamento, per tutti gli interessati a partecipare alla Competition
  2. Selezione e Valutazione delle idee, per chi avrà compilato la domanda di partecipazione entro la deadline fissata per la call
  3. Percorso di Accelerazione ed erogazione dei Premi in denaro, per i 10 vincitori

Ai 10 vincitori saranno assegnati premi in denaro, postazioni di lavoro attrezzate presso il CSI e un percorso di accelerazione completo per sviluppare e far crescere la tua impresa. I migliori team di #VulcanicaMente3, inoltre, avranno possibilità di accedere ad ulteriori contributi messi a disposizione del Comune di Napoli e avranno priorità di accesso alle iniziative a sostegno dell’imprenditorialità implementate dall’Amministrazione.

Per saperne di più, visita la sezione dedicata al Programma Generale:

“VulcanicaMente dal talento all’impresa® 3” offre ai partecipanti un percorso completo e ricco di opportunità, fin dalla prima fase di animazione e orientamento. Per prepararti al meglio alla Competition, potrai infatti registrarti ad uno dei nostri TECHDAY: due eventi di formazione, mentorship e networking della durata di due giornate ciascuno per focalizzare al meglio la tua idea e costruire il miglior team per accedere alle selezioni!

Per saperne di più, visita la sezione dedicata ai TECHDAY:

Per partecipare alla Call di “VulcanicaMente dal talento all’impresa® 3” bisogna compilare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE on-line, entro la deadline fissata per il 17 aprile 2015. Alla domanda di partecipazione dovrai allegare il pitch della tua idea.

Per saperne di più, visita la sezione dedicata alla DOMANDA DI PARTECIPAZIONE:

Una volta chiusa la call, “VulcanicaMente dal talento all’impresa® 3” entra nel vivo con la fase di selezione e valutazione delle idee: tra tutte le domande di partecipazione pervenute, saranno selezionati i 20 migliori team proponenti che parteciperanno alla TECHWEEK.

La TECHWEEK consiste in 5 giornate full immersion di mentorship e formazione sui temi centrali dell’imprenditorialità innovativa, con focus particolare sul BUSINESS PLAN. Durante la TECHWEEK, i team di #VulcanicaMente3 saranno affiancati dai nostri mentor per raggiungere l’obiettivo finale: costruire un pitch di successo da presentare alla Commissione di Valutazione per accedere alla fase successiva.

Per saperne di più, visita la sezione dedicata alla TECHWEEK:

La fase di selezione e valutazione delle idee di “VulcanicaMente dal talento all’impresa® 3” si chiude con il DEMODAY: un evento pubblico realizzato secondo il format del TechGarage che sarà aperto ai 10 migliori progetti selezionati tra i partecipanti alla TECHWEEK. Nel corso del DEMODAY i team finalisti presenteranno il proprio pitch ad una Giuria di esperti, potenziali investitori, imprenditori e media che, insieme alla Commissione di Valutazione, valuteranno le idee di impresa di #VulcanicaMente3 e stabiliranno la Graduatoria Finale dei vincitori.

Per saperne di più, visita la sezione dedicata al DEMODAY:

In base alla Graduatoria Finale del DEMODAY, i 10 team vincitori di “VulcanicaMente dal talento all’impresa® 3” avranno accesso ai premi finali. Ciascun team avrà diritto al PERCORSO DI ACCELERAZIONE presso il CSI e ad un PREMIO IN DENARO da utilizzare per lo sviluppo dell’idea.

Per saperne di più, visita le sezioni dedicate al PERCORSO DI ACCELERAZIONE e ai PREMI E CONTRIBUTI:

Infine, ai migliori team che avranno superato il percorso di accelerazione e saranno stati ammessi all’Evento Finale di “VulcanicaMente dal talento all’impresa® 3”, sarà offerta la possibilità di accedere ad ulteriori contributi messi a disposizione del Comune di Napoli per sostenere la crescita delle nuove imprese che avranno deciso di costituirsi: un finanziamento per metà a fondo perduto e per metà sotto forma di prestito a tasso agevolato che può arrivare fino ad un importo massimo di 20.000 €.

Per saperne di più, visita la sezione CONTRIBUTI:

Un percorso completo e più ricco che mai per la tua startup! Cosa aspetti? Cogli al volo l’occasione e partecipa alla nuova call di “VulcanicaMente dal talento all’impresa® 3”!

Napoli, 18/02/2015

Formazione, consulenza e mentorship per startup nel settore alimentare: il nuovo bando SIFooD / ComoNExT

L’incubatore di startup innovative del Parco Scientifico e Tecnologico ComoNExt, in collaborazione con l’Associazione tecnologica SIFooD (Science & Innovation Food District) hanno lanciato un nuovo Bando per la selezione di quattro progetti innovativi incentrati sul tema della riduzione dello spreco alimentare: in palio per ciascuno dei vincitori, un voucher del valore massimo di 30.000 € più l’accesso al programma di incubazione di ComoNExt della durata di 18 mesi.

Possono partecipare alle selezioni del Bando SIFooD / ComoNExT aspiranti startupper (che dovranno costituire l’impresa entro 4 mesi dall’ammissione al programma di incubazione) e microimprese o PMI in attività da non oltre 18 mesi alla data di presentazione della domanda. Le startup vincitrici dovranno obbligatoriamente collocare la propria sede operativa all’interno dell’Incubatore ComoNExT per i 18 mesi del percorso di incubazione, mentre la sede legale non è vincolante ai fini della partecipazione.

I progetti innovativi che partecipano al Bando SIFooD / ComoNExT devono essere incentrati, come accennato, sulle tematiche della riduzione dello spreco alimentare e, in particolare:

TEMATICHE SPECIFICHE: riduzione degli sprechi alimentari e di packaging; sostenibilità del ciclo di vita dei prodotti alimentari; efficienza della catena alimentare; food safety.

TEMATICHE TRASVERSALI: packaging attivo e strategie di conservazione; tecnologie di conservazione e preparazione innovative;

TECNOLOGIE ABILITANTI DI NATURA PERVASIVA: nuovi materiali e nanotecnologie; ICT, sensoristica avanzata; food science.

E’ possibile inoltrare la domanda di partecipazione al Bando SIFooD / ComoNExT inviando il modulo di domanda (scaricabile al seguente link: http://comonext.it/bando-sifood-comonext/) attraverso una delle tre modalità previste all’art. 6 del Bando:

via e-mail all’indirizzo incubatore@comonext.it;
via raccomandata A/R da inviare a: ComoNExT scpa – Via Cavour, 2 – 22074 Lomazzo (CO);
a mano, presso la sede di ComoNExT.

In ogni caso, la deadline è fissata a venerdì 30 gennaio 2015.

La selezione dei vincitori sarà effettuata da una Commissione di Valutazione composta da esperti di SIFooD e ComoNExT, che selezioneranno i quattro migliori progetti basandosi innanzitutto sulle domande pervenute, poi su colloqui individuali con i rappresentanti delle startup, indagini di mercato e valutazione del Business Plan.
Le fasi del processo di valutazione e i criteri che saranno applicati sono dettagliati all’art. 5 del Bando.

I quattro progetti vincitori avranno accesso al percorso di incubazione ComoNExT per un periodo di 18 mesi, durante i quali sarà possibile spendere i Voucher assegnati per un valore massimo di 30.000 € ciascuno (di cui 20.000 € da utilizzare nei primi 12 mesi di incubazione).

Le spese ammissibili al Voucher, elencate all’art. 4, sono relative a:

Stesura, valutazione ed integrazione del business plan per un massimo di 5.000 € + IVA;

Affitto della postazione di lavoro open space presso ComoNExt con tutti i servizi offerti dall’Incubatore, per un massimo di 4.500 € + IVA;

Percorso di consulenza, formazione e tutoring su aspetti basilari per startup e imprese innovative (tra aspetti legali, fiscali, amministrativi, gestionali, di marketing e comunicazione, etc) per un valore massimo di 20.500 € + IVA.

Per ulteriori informazioni, per scaricare la modulistica e per il testo integrale del Bando SIFooD / ComoNExT: http://comonext.it/bando-sifood-comonext/

Napoli, 15/01/2015

VPI – Venice Platform for Innovation and Technology Transfer: la piattaforma di incontro tra ricercatori, innovatori e aziende tra matching ed eventi

E’ on line il portale VPI – Venice Platform for Innovation and Technology Transfer: si tratta di una piattaforma nata con lo scopo di avvicinare tre mondi differenti (ricerca, innovazione e impresa), favorendo l’incontro tra progetti innovativi e aziende: l’attività di VPI è infatti basata sul concetto di matching tra idee e progetti innovativi ed il giusto partner industriale, svolta attraverso lo strumento della Banca delle Innovazioni, una vera e propria vetrina on line che offre visibilità a ricercatori e innovatori in vista dell’obiettivo di dare uno sbocco imprenditoriale ai migliori talenti creativi italiani.

Ricercatori e innovatori possono infatti presentare il proprio progetto e/o la propria idea a VPI per inserirla nella Banca delle Innovazioni, attraverso due possibili modalità di iscrizione:

Per i ricercatori: i ricercatori universitari interessati a proporre la propria ricerca alla Banca delle Innovazioni devono compilare l’apposito form (http://form.jotformeu.com/form/41884772615363), nel quale presentare il progetto di ricerca evidenziando le motivazioni per cui può essere definito innovativo. Inoltre, occorre mettere in luce le possibili applicazioni della ricerca al settore industriale, e le competenze del gruppo che si occupa della ricerca.

Per gli innovatori: questa sezione è dedicata a talenti in possesso di un’idea innovativa che non siano afferenti all’Università: il form di iscrizione (http://form.jotformeu.com/form/41884772615363?) va compilato anche in questo caso mettendo in risalto la componente innovativa del progetto, le possibili applicazioni industriali e le competenze della società o del team proponente.

In entrambi i casi, gli esperti di VPI sceglieranno le migliori proposte e pubblicherà un abstract della ricerca o del progetto nella Banca delle Innovazioni, avendo cura di eliminare eventuali informazioni e dati sensibili che potrebbero invalidare lo sviluppo dell’idea.

Aperta, da un lato, a Ricercatori e Innovatori, la Banca delle Innovazioni prevede dall’altro lato due apposite sezioni dedicate ad Aziende (http://vpinnovation.veneziepost.it/stories/come_partecipare/35181_per_le_aziende/#.U99I1qM7nYg) e Investitori (http://vpinnovation.veneziepost.it/stories/come_partecipare/35182_per_gli_investitori/#.U99J76M7nYg).

La sezione Aziende è aperta a imprenditori, manager. liberi professionisti in cerca di un’innovazione utili allo sviluppo della propria attività; la sezione Investitori è aperta a chiunque voglia mettere a disposizione i propri capitali per favorire la realizzazione di un’idea o un progetto innovativo.

Per quanto riguarda i settori di riferimento, VPI prevede il seguente elenco:

– Salute, benessere, qualità della vita;
– Ambiente, energie, valorizzazione del territorio;
– Macchine, impianti, tecnologie di processo;
– Servizi e strumenti di gestione;
– Software.

Una volta pubblicati i progetti all’interno della piattaforma, sarà compito di VPI individuare i migliori abbinamenti tra ricercatori/innovatori e aziende/imprenditori/investitori, cercando di avviare delle collaborazioni concrete per permettere al progetto di avanzare nel suo percorso di sviluppo fino allo sbocco sul mercato.

Insieme alla Banca delle Innovazioni, VPI offre agli iscritti la possibilità di partecipare ad un calendario di eventi che garantiscono opportunità di visibilità, networking e incontro ai partecipanti: il prossimo evento previsto è il Trieste Next Salone europeo della Ricerca scientifica “EnergETHIC”, previsto a Trieste dal 26 al 28 settembre 2014.

VPI partecipa a Trieste Next – EnergETHIC con tre differenti iniziative:

Venerdì 26 settembre (dalle 14 alle 18) i ricercatori potranno partecipare a “L’ultimo miglio dell’innovazione”, un ciclo di lezioni pratiche sul tema dell’innovazione con professionisti del settore;

La mattina di sabato 27 settembre sarà invece la volta di “10 storie di extra-ordinaria innovazione”, momento di storytelling in cui dieci protagonisti racconteranno al pubblico i propri progetti d’innovazione nell’ambito del settore energetico;

Il pomeriggio di sabato 27 settembre avrà luogo una sessione di incontri b2b tra ricercatori e imprenditori.

Napoli, 04/08/2014

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