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Tag: incubatore

I primi passi di una startup: errori da evitare e consigli utili secondo Paul Graham

Paul Graham ha raccolto in un interessante post apparso qualche settimana fa sul suo blog una serie di consigli ed aneddoti utili per le startup agli inizi del loro percorso imprenditoriale. Il titolo, “Do Things That Don’t Scale”, suggerisce il concetto di partenza dell’autore: spesso i founders sono convinti che una startup o decolla immediatamente, oppure non lo farà mai.

In realtà una startup decolla perchè sono i suoi fondatori, con il proprio lavoro, a renderlo possibile: occorre una spinta per dare origine al processo di crescita, che passa innanzitutto per l’acquisizione dei primi clienti attraverso attività non scalabili.

Ciò si traduce in modalità di acquisizione dei primi clienti che Graham definisce “manuali”: bisogna uscire e andare di persona a proporre ai potenziali interessati il proprio prodotto, non ci si può permettere di restare fermi ad aspettare che siano loro ad avvicinarsi.

Spesso i founders pensano che i numeri ottenibili da un percorso di questo tipo siano troppo piccoli e non valgano lo sforzo: Graham fa un esempio molto efficace per smentirli. Se si parte da un bacino di potenziali clienti pari a 100, basta proporsi un incremento settimanale del 10%: dopo 7 giorni saranno 110, dopo un anno 14.000, dopo due anni il bacino potrebbe essere di 2 milioni.

Altra convinzione errata, che spesso Graham ha ritrovato nei founders incontrati nella sua carriera, è guardare alla fragilità iniziale tipica di ogni startup agli inizi come ad un ostacolo impossibile da superare: il rischio è che siano gli stessi fondatori a non credere più nella propria idea. L’autore racconta che persino Bill Gates, dopo aver fondato Microsoft, era tornato per un semestre ad Harvard: se fosse stato consapevole del successo che ha poi ottenuto, probabilmente non sarebbe tornato nemmeno per un giorno, ma all’inizio è facile scoraggiarsi.

Graham suggerisce agli startuppers agli inizi della carriera di ridimensionare la loro visione, non bisogna domandarsi “la mia azienda è in grado di conquistare il mondo?”, ma “quanto grande questa azienda potrebbe diventare se i fondatori faranno le cose come si deve?”.

Quando si entra in quest’ottica, si può iniziare ad acquisire il primo, piccolo bacino di clienti: ed è in questo momento che i founders devono impegnarsi al massimo per renderli felici. Graham sottolinea l’importanza di puntare sull’aspetto esperienziale, sul rendere il cliente felice e sul farlo sentire speciale per aver scelto proprio il nostro prodotto: cosa che probabilmente non sarà più possibile fare quando la startup avrà scalato e i clienti saranno troppi per essere seguiti in questo modo.

Ma quando una startup è agli inizi, non è il momento di preoccuparsene: i founders devono impegnarsi e concentrare tutti i propri sforzi sul rendere i primi clienti felici, sul soddisfare il più possibile i loro bisogni, mantenendo alti gli standard di servizio.

Graham prende in prestito il pensiero di Steve Jobs per definire il tipo di sforzo che la startup deve intraprendere per rendere felice il cliente: deve essere uno sforzo “follemente grande”, nel senso letterale del termine. La soddisfazione del cliente deve essere lo scopo primario, tutti gli sforzi devono essere indirizzati a questo obbiettivo: l’autore spiega anche perché, dicendo che i feedback ottenuti dai primi clienti sono i più utili che qualsiasi azienda possa ottenere nell’intero arco della sua vita.

Tutto ciò è possibile, secondo Graham, soltanto se la startup si rivolge ad una piccola quota di mercato: un po’ come Facebook, che agli inizi era esclusivamente agli studenti di Harvard, per poi rivolgersi agli studenti di altri istituti fino ad espandersi a livello globale.
Il metodo consigliato da Graham è di concentrarsi inizialmente su un sottoinsieme del mercato, in cui ottenere rapidamente una massa critica di utenti per testare il prodotto. Solo più tardi sarà possibile rivolgersi ad un mercato più ampio: spesso questo processo è seguito dai founders in maniera inconscia, ma funziona nella maggioranza dei casi.

L’importanza di iniziare “dal basso” è alla base del prossimo consiglio dell’autore del post: una startup agli inizi deve cercare il più possibile di provvedere autonomamente a realizzare il proprio prodotto, evitando di sostenere costi per i fornitori.
Questo aspetto si ricollega ancora una volta all’importanza di acquisire i primi clienti e concentrarsi al massimo sulla loro soddisfazione: se la realizzazione del prodotto avviene direttamente ad opera della startup, sarà più semplice ed immediato apportare le eventuali modifiche necessarie dall’ascolto dei feedback della clientela.

Da questo punto di vista, Graham afferma che i primi clienti che la startup acquisisce vanno visti come dei veri e propri consulenti, che possono comunicare i propri bisogni e problemi su cui i founders possono lavorare per migliorare il proprio prodotto.

Come si può intuire, tutte le azioni suggerite per gli inizi di un’impresa sono sicuramente non-scalabili: anzi, secondo Graham, è fondamentale svolgere manualmente, direttamente, per poter ottenere i massimi livelli di soddisfazione dei primi clienti.

La conclusione di Graham, quindi, è che potrebbe essere utile smettere di guardare alla startup come a un’azienda per la quale l’unica cosa che conta è avere un modello di business scalabile: occorre un duplice punto di vista, che insieme alla scalabilità prenda in considerazione l’importanza di svolgere azioni non scalabili per raggiungere il traguardo di una startup di successo globale.

 

Paul Graham è il fondatore di Y Combinator, incubatore rivoluzionario nato nel 2005 che ad oggi ha fondato oltre 500 startup. Per saperne di più:

 

Anche il CSI – Incubatore Napoli Est offre ai talenti creativi con un’idea imprenditoriale in mente l’opportunità di mettersi in gioco e provare a trasformarla in una startup vulcanica!

Sono aperte le iscrizioni a VulcanicaMente 2: dal talento all’impresa. Compila subito il form di iscrizione per i nostri eventi di scouting: trovi tutte le informazioni nella sezione Eventi & Iniziative del nostro sito www.incubatorenapoliest.it!

Napoli, 28/08/2013

Startup italiane nel Regno Unito: l’edizione 2013 di “UK – Italy Springboard”

Sono aperte fino al 18 ottobre le iscrizioni per l’edizione 2013 di UK – Italy Springboard, la competition riservata a startup italiane ad elevato potenziale di crescita nel settore hi-tech interessate a sviluppare il proprio business nel Regno Unito e a livello internazionale organizzata da UK Trade & Investment, agenzia governativa che offre servizi di assistenza e consulenza gratuiti per società estere che vogliano investire o stabilirsi nel Regno Unito.

L’iniziativa prevede la collaborazione di diversi partner, tra i quali l’Ambasciata Britannica di Roma e il Consolato Generale Britannico di Milano, Banca Intesa Sanpaolo con la sua Start-Up Initiative e SETsquared Incubators, il network che comprende gli incubatori di 5 delle maggiori università britanniche (Bath, Bristol, Exeter, Southampton e Surrey).

Le startup selezionate per il programma UK – Italy Springboard saranno ammesse all’Investor Readiness Boot Camp, l’evento della durata di due giorni che si terrà a Milano il 28 e 29 ottobre 2013, durante il quale avranno l’occasione di incontrare mentors ed esperti a livello internazionale. I finalisti del Boot Camp potranno inoltre presentare il proprio pitch di fronte ad una giuria internazionale composta da venture capitalist, investitori e protagonisti del mondo dell’imprenditoria e dell’innovazione.

Il primo classificato tra i finalisti di UK – Italy Springboard 2013 avrà inoltre la possibilità di soggiornare per un periodo di 6 mesi in uno degli incubatori del network SETsquared nel Regno Unito, con una propria postazione di lavoro, incontri di mentorship e accesso alla rete SETsquared US per poter migliorare la propria business strategy con una visione d’eccezione sul mercato statunitense.

Il secondo premio consiste invece in un mese di soggiorno all’interno di uno degli incubatori della rete SETsquared. Sia il primo che il secondo premio, inoltre, comprendono la possibilità di partecipare alle sessioni di training con lo studio GRM Law (uno dei più antichi e famosi studi legali di Londra, specializzato in startup e multinazionali) e l’accesso ad almeno una delle tappe previste dall’Intesa Sanpaolo Start-Up Initiative.

Infine, sono previsti dei Premi Speciali riservati a particolari settori, tra cui Digital e Aerospaziale.

I progetti saranno valutati sulla base di criteri quali Prodotto/Tecnologia, Business Model, Dimensione del mercato e scalabilità, Barriere all’entrata e vantaggio competitivo, Team e Sostenibilità finanziaria.

Per partecipare all’edizione 2013 di UK – Italy Springboard, bisogna compilare il form di iscrizione (disponibile qui) entro il 30 settembre 2013 (ATTENZIONE: deadline prorogata al 18 ottobre 2013!)

Il Regolamento della competition e tutte le informazioni sono disponibili al sito: http://www.uk-italybusinessawards.it/

Ricordiamo inoltre che sono attualmente aperte le iscrizioni per la partecipazione alla competition VulcanicaMente 2, trovate tutte le informazioni utili ed i form di iscrizione nella sezione Eventi e Iniziative del sito www.incubatorenapoliest.it.

Napoli, 27/08/2013

 

Buone notizie per startup e incubatori: Accesso gratuito e semplificato al Fondo di Garanzia Italiano

Con la Circolare n. 652 del 26 luglio 2013, MCC (MicroCredito Centrale) ha stabilito i criteri e le modalità per l’accesso gratuito e semplificato di startup innovative e incubatori certificati al Fondo di Garanzia per piccole e medie imprese: da oggi, per startup e incubatori l’accesso al sistema delle garanzie è ancora più semplice e conveniente.

La previsione di una procedura semplificata era prevista dal decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, datato 26 aprile 2013: trovate qui il nostro post sull’argomento.

La Circolare di MCC rappresenta l’ultimo tassello necessario al completamento dell’iter legislativo iniziato con l’art. 30, comma 6 del Decreto Sviluppo Bis (DL 179/2012), secondo cui l’accesso al Fondo di Garanzia è gratuito e con modalità semplificate sia per le startup innovative che per gli incubatori certificati.

Il tassello precedente, per definire le modalità e le condizioni, è stato il DM 26/04/2013, il quale ha stabilito che la procedura di accesso gratuito e semplificato al Fondo di Garanzia:

– è riservata a startup e incubatori regolarmente iscritti all’apposita Sezione Speciale del Registro delle Imprese;
– prevede un importo massimo garantito per ciascuna domanda pari a 2,5 milioni di euro, con una copertura fino all’80% del rischio di esposizione;
– è concessa senza valutazione dei dati contabili di bilancio;
– alle domande che seguono tale procedura è concessa la priorità di istruttoria da parte del Comitato di Valutazione.

La Circolare di MCC ribadisce i contenuti del DM 26/04/2013 e introduce due condizioni necessarie per accedere al sistema gratuito e semplificato:

1. l’operazione non deve essere assistita da garanzie diverse da quelle del Fondo;
2. viene ribadito l’obbligo di presentazione della dichiarazione di iscrizione della startup o dell’incubatore alla Sezione Speciale del Registro delle Imprese.

Qualora tali condizioni non vengano rispettate, la domanda di accesso al Fondo di Garanzia non potrà beneficiare della procedura semplificata e dei vantaggi di cui sopra, ma sarà valutata secondo la procedura ordinaria. Nel caso in cui vengano acquisite garanzie diverse (punto 1), l’accesso al Fondo di Garanzia sarà comunque gratuito.

Un piccolo ma significativo passo in avanti per la creazione di un ecosistema italiano a favore della nascita di startup.

Anche il ns. incubatore, tramite la nuova edizione di VulcanicaMente dal Talento all’impresa, cerca di dare il suo contributo all’ecosistema offrendo gratuitamente spazi, mentorship e networking a chiunque abbia un’idea o le competenze per creare un’impresa innovativa. Puoi partecipare subito e in pochi passi da qui.

Napoli, 30 luglio 2013

LUISS EnLabs: nuova call aperta fino al 15 settembre per l’acceleratore romano

E’ aperta fino al 15 settembre 2013 la call per il programma di accelerazione dell’incubatore LUISS EnLabs di Roma Termini che partirà nel mese di novembre.

LUISS EnLabs selezionerà le 6 migliori startup tra quelle che presenteranno la propria candidatura inviando una mail all’indirizzo applications@luissenlabs.com (specificando nell’oggetto il nome della startup).

La call per il programma romano di accelerazione è destinata a startup operanti nel settore ICT, che abbiano un’idea dirompente, originale ed innovativa e siano presentate da un team motivato, con grandi capacità di apprendimento ed adattamento e molta voglia di lavorare.

I criteri di valutazione per la selezione delle startup sono essenzialmente cinque: il team, il mercato (con preferenza per quelli in rapida crescita), il prodotto (non basta l’idea, è preferibile avere almeno una versione alpha o meglio ancora beta del prodotto), la roadmap (avere una vera e propria tabella di marcia in cui sono esplicitati obiettivi e azioni per i 5 mesi di accelerazione) e vantaggio competitivo.

Il programma in partenza a novembre avrà una durata di 5 mesi, durante i quali gli startuppers imparano a gestire l’azienda partendo dall’osservazione del mercato di riferimento.
Le startup di LUISS EnLabs apprendono e applicano i principi dell’approccio “Lean Startup” grazie al supporto di mentors e consulenti. LUISS EnLabs garantisce inoltre un contatto diretto con i potenziali clienti e mette a disposizione un network di startuppers che hanno alle spalle esperienze di successo. Grazie al confronto con loro, i team che prendono parte al programma possono imparare le best practices del settore.

L’offerta di LUISS EnLabs comprende 30.000 euro cash, la possibilità per i team di usufruire di postazioni di lavoro e del programma di accelerazione dei mentors, l’incontro con una platea di investitori e la partecipazione agli eventi organizzati periodicamente dall’acceleratore.

Agli startuppers che entrano a far parte di LUISS EnLabs è richiesto di lavorare nei locali dell’incubatore (e quindi di trasferirsi a Roma) per i 5 mesi di durata del programma di accelerazione.

Per tutte le informazioni sul programma di accelerazione e sulla call (ricordiamo la deadline: 15 settembre 2013), il sito internet di LUISS EnLabs è disponibile a questo link.

Scopri anche la nuova call del CSI :: VulcanicaMente: dal talento all’impresa.

Napoli, 29 luglio 2013

La nuova call di b-ventures, percorsi di accelerazione e 50.000 euro per le migliori startup tecnologiche

Il programma b-ventures nasce da un progetto di Buongiorno s.p.a., azienda leader a livello mondiale nel settore dello sviluppo e la gestione di app per il mobile.

Obiettivo di b-ventures è accelerare la crescita di startup innovative nel settore tecnologico, grazie all’esperienza dei suoi mentors e al network globale di consolidate relazioni commerciali di Buongiorno: b-ventures offre servizi professionali di coaching e investimenti in venture capital, con percorsi di accelerazione ed incubazione nella sede di Buongiorno a Parma, avvalendosi della collaborazione di due tra i più grandi acceleratori della Silicon Valley (500 StartUps e Rocket Space).

b-ventures offre tre differenti percorsi alle startup selezionate per partecipare al programma:

Incubation: è il percorso riservato ad idee innovative in fase early stage, prevede una postazione di lavoro per 3 mesi nella sede di Parma, durante i quali saranno erogati una serie di servizi professionali per lo sviluppo della business idea.

Acceleration: dedicato alle startup che hanno seguito il percorso di incubazione b-ventures, oppure a startup provenienti dall’esterno ma con un business model già definito. Alle startup selezionate per il percorso di accelerazione, b-ventures offre 30.000 euro di capitale cash, più altri 30.000 euro in servizi professionali.

Globalization: questo programma è per startup che abbiano partecipato al percorso di accelerazione b-ventures, o che provengano dall’esterno ma siano già mature e pronte per espandersi a livello mondiale. A queste startup b-ventures offre un finanziamento cash di 50.000 euro, e 200.000 euro in servizi professionali.

Attualmente è possibile rispondere alla call di b-ventures, inviando la propria candidatura a questo link (il form è in fondo alla pagina) entro il 30 settembre 2013: le startup ed idee selezionate parteciperanno di diritto al pitch day previsto a Parma il 10 ottobre 2013.

Napoli, 11 luglio 2013

I bandi e le competition per startup: date e scadenze utili

Nelle ultime settimane abbiamo approfondito vari bandi e competition interessanti per le startup e gli aspiranti imprenditori in possesso di idee creative ed innovative: per ciascuno di essi ci sono settori di riferimento, caratteristiche, premi e date di chiusura che abbiamo pensato di schematizzare e “mettere in ordine” per avere un quadro di riferimento utile.

Vi proponiamo quindi la nostra tabella riepilogativa, che contiene tutti i bandi e le competition utili in chiusura nelle prossime settimane di cui abbiamo parlato nel blog, con i link di riferimento ai nostri post di approfondimento.

COMPETITION/BANDO DESCRIZIONE PREMIO LINK AL BLOG DEL CSI DATA DI CHIUSURA
Fondo di Garanzia – Sezione Speciale per Imprese Femminili Sezione Speciale del Fondo di Garanzia per PMI destinata ad imprese e startup femminili, prevede la possibilità di accedere agli strumenti di garanzia diretta, controgaranzia e cogaranzia. Procedura di Garanzia semplificata e gratuita per imprese e startup femminili – Importo massimo finanziabile 2.500.000 euro Link Dal 14/01/2014
Bando MISE per Investimenti Innovativi nelle imprese del Mezzogiorno – Macchinari Regime di agevolazione per programmi di investimento siano finalizzati all’acquisto di immobilizzazioni materiali ed immateriali avanzate da un punto di vista tecnologico, innovativi e in grado di accrescere i livelli di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento del business. Destinato ad imprese delle Regioni Convergenza. Sovvenzione rimborsabile a tasso zero per investimenti tra 200.000 e 3 milioni di euro. La percentuale da restituire varia a seconda della dimensione dell’impresa Link Dal 27/02/2014
Plafond Beni Strutturali Plafond per finanziamenti e contributi a tasso agevolato per micro, piccole e medie imprese con sede in Italia destinato all’acquisto di macchinari, impianti, beni strutturali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché l’acquisto di hardware, software e tecnologie digitali. Finanziamenti da 20.000 a 2 milioni di euro + Contributo MISE sugli interessi + Accesso al Fondo di Garanzia (copertura fino all’80% dei costi) Link Dal 31/03/14
Misura “Reti di Impresa” – Fondo PMI Regione Campania Bando per la concessione di contributi destinato ad aggregazioni di micro e PMI con sede operativa nel territorio campano, riunite in Contratto di Rete e composti da almeno tre imprese. Il progetto di rete dovrà essere finalizzato all’innovazione e/o all’incremento della competitività delle imprese aderenti alla Rete. Sono ammesse sia reti già costituite, che reti costituende (entro 30 gg dall’ammissione alle agevolazioni). Finanziamenti a tasso agevolato per importi comprese tra 100.000 e 1 milione di euro, a copertura del 100%del programma di investimento – durata 7 anni con 12 mesi di differimento Link Dal 08/09/14
Credito di Imposta per assunzioni di personale qualificato Introdotto dal Decreto Legge 83/2012, il credito di imposta per assunzioni di personale qualificato prevede procedure semplificate e accesso prioritario alle agevolazioni per startup innovative e incubatori certificati. Con Decreto Direttoriale del 28/07/2014 è stato predisposto il calendario per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni: – dal 15 settembre 2014 e fino al 31 dicembre 2014 per le assunzioni effettuate nel periodo dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2012;
– dal 10 gennaio 2015 per le assunzioni effettuate nell’anno 2013;
– dal 10 gennaio 2016 per le assunzioni effettuate nell’anno 2014.
L’agevolazione consiste in un credito di imposta del 35% del costo aziendale sostenuto (fino a un limite di 200 mila euro annui per ciascuna impresa) per le assunzioni a tempo indeterminato di personale altamente qualificato, con laurea magistrale o in possesso di dottorato di ricerca, da impiegare in attività di ricerca e sviluppo. Link Dal 15/09 al 31/12/14
Bando Disegni +2 Il Bando del MISE e Unioncamere prevede una dotazione complessiva di 5 milioni di euro, destinati ad agevolazioni per micro, piccole e medie imprese regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e con sede legale e operativa in territorio italiano, per il supporto a progetti di valorizzazione di un disegno/modello, singolo o multiplo Contributo in conto capitale, a copertura massima dell’80% delle spese ammissibili (fino a 65.000 € per la fase di produzione e fino a 15.000 € per la fase di commercializzazione) Link Dal 06/11/14
Smart&Start Italia Lo strumento del MISE prevede la possibilità di agevolazioni per start-up innovative su tutto il territorio nazionale in possesso dei seguenti requisiti:
essere costituite da non oltre 48 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione, essere imprese di piccola dimensione, avere sede legale e operativa sul territorio nazionale italiano. Possono partecipare anche team di persone fisiche che intendono avviare una start-up innovativa e cittadini stranieri in permesso del Visto Start-up.
Finanziamenti a tasso agevolato per piani di investimento da un minimo di 100.000 a un massimo di 1,5 milioni di euro. Le percentuali del finanziamento variano tra il 70% e l’80%. Link Dal 16/02/15
DigitalOn Contest promosso da Aviva e Polihub destinato a progetti innovativi con focus sul miglioramento della produttività di professionisti, imprenditori e PMI, con particolare attenzione alla protezione delle attività e all’assicurazione del business. La partecipazione è aperta a persone fisiche (singolarmente o in team), sviluppatori, startup avviate da non oltre 5 anni e imprese già consolidate con un progetto innovativo. 12 mesi di accelerazione a Polihub e accesso al programma di accelerazione Startup Program del MIP – Politecnico di Milano + Premi Speciali Link 11/01/15
StartUp Initiative di Intesa Sanpaolo – Fashion & Design Call per startup innovative con soluzioni tecnologiche avanzate in ambiti afferenti all’industria della moda e del design: tecnico-tessile, accessori, gioielli, lifestyle, soluzioni retail, 3D printing, service design, industrial design, arredamento, illuminazione, crowdsourcing creativo, etc. BootCamp Weekend / Deal Line-Up / Investor Arena Meeting Link 11/01/15
Programma INCENSe – Call Start Up Green Bando riservato a startup, PMI e team di persone fisiche con un progetto incentrato sullo sviluppo di innovazioni tecnologiche market-oriented che rendano il settore dell’energia più smart ed efficiente. Tra i settori elencati dal Bando si segnalano: Energy efficiency & Home automation; Energie rinnovabili; E-mobility e Ciber Security. Finanziamenti fino a 150.000 € + percorso di incubazione di 6 mesi Link 15/01/15
EGS Call for Project Call di EGS e Mind The Bridge per startup e talenti con progetti innovativi web based in tema eGovernment e eProcurement destinati alla PA italiana. Sono previsti tre vincitori. Collaborazione con EGS per lo sviluppo del progetto con possibilità di acquisizione, investimento o partnership Link 18/01/15
NòvaGrant 19 grant da 3.000 euro ciascuno per altrettante borse di studio dedicate a chi vuole cimentarsi nella narrazione dell’innovazione in 8 città italiane. L’iniziativa è aperta a studenti o laureati da non oltre 12 mesi nelle Università della Regione di appartenenza della città prescelta. Borse di studio della durata di 6 mesi e del valore di 3.000 € Link 31/01/15
StartUp Initiative di Intesa Sanpaolo – Red, Green & White Biotech Call per startup innovative con idee riconducibili ai seguenti settori: life sciences, diagnostica, drug discovery & delivery, terapia e trattamenti, biotecnologie per l’ambiente e l’agricoltura, biotech per le applicazioni industriali, biomateriali e biocarburanti, biotech marino. BootCamp Weekend / Deal Line-Up / Investor Arena Meeting + Roadshow Internazionale Link 15/02/15
StartUp Initiative di Intesa Sanpaolo – Healthcare & Medical Devices Call per startup innovative con idee riconducibili ai seguenti settori: prevenzione delle malattie; diagnosi, trattamento e terapie; chirurgia; strumentazioni di laboratorio; impianti e protesi; salute e riabilitazione; etc. BootCamp Weekend / Deal Line-Up / Investor Arena Meeting Link 15/02/15
H-Camp Spring 2015 Call for startup per l’accesso al programma di accelerazione internazionale di H-Farm, aperto alle 10 migliori startup in fase pre-seed con un progetto in una delle seguenti aree: Fashion & Design; Food & Wine; Travel & Tourism; Retail Experience (online e offline); Internet of Things (smart home e connected cars). Programma di accelerazione + 10.000 € in contanti Link 15/02/15
Brilliant Young Entrepreneurs Concorso nato su iniziativa di Junior Achievement Italia, Hyundai Italia e Fondazione Italiana Accenture aperto a studenti italiani e stranieri iscritti un Corso di Laurea, un Master o un Dottorato di Ricerca presso qualsiasi università o scuola di specializzazione post – diploma italiana, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, residenti in Italia e in possesso di un’idea imprenditoriale da trasformare in una vera attività di impresa 15.000 € a fondo perduto Link 16/02/15
Culturability – Spazi d’innovazione sociale Call per progetti di innovazione culturale con un forte impatto sociale aperta a: organizzazioni senza scopo di lucro composte in maggioranza da giovani Under 35; reti di organizzazioni non profit, anche per progetti in partnership con soggetti con sede all’estero, istituzioni ed enti pubblici, soggetti imprenditoriali, in cui le singole organizzazioni coinvolte prevedano un organo amministrativo, direttivo o consiliare composto in maggioranza da Under 35; team informali in cui tutti i componenti abbiano età compresa tra i 18 e i 35 anni. 6 premi da 60.000 € ciascuno (di cui 40.000 € a fondo perduto + 20.000 € in servizi di incubazione) Link 28/02/15
Arch Grants Global Startup Competition Call globale per il programma di accelerazione statunitense di Arch Grant, aperto a startup innovative di tutti i settori, per team disponibili a stabilirsi per almeno un anno a St Louis. Percorso di accelerazione + 50.000 $ in contanti Link 31/03/15

Paqos, startup insediata al CSI, partecipa a InnovAction Camp 2013

Pasquale Simonetti è il founder di Paqos s.r.l., una delle società attualmente inserite nel processo di incubazione del CSI – Incubatore Napoli Est con il progetto ItDoes: la piattaforma nasce allo scopo di offrire un servizio che coinvolga una comunità di persone a condividere specifiche esigenze e a collaborare per risolverle.

Pasquale ha superato le selezioni e da oggi fino al 12 luglio parteciperà all’edizione 2013 di InnovAction Camp: si tratta del percorso formativo ideato da InnovAction Lab che si svolge in una ex base NATO immersa in un bosco riserva naturale del Lazio.

Il programma garantisce ai 20 partecipanti selezionati la possibilità di incontrarsi e condividere un’esperienza formativa fatta di coworking, seminari, pitch session per poter affinare la propria business idea in un progetto da presentare ad un panel di investitori.

Un’ottima occasione di crescita e formazione per aspiranti startuppers e innovatori, riservata solo a pochi partecipanti: complimenti e in bocca al lupo a Paqos!

  • Per saperne di più su Paqos s.r.l. e sul progetto ItDoes, qui il link nel nostro Portfolio.
  • Per saperne di più su InnovAction Camp, qui la pagina con le informazioni e il programma.

Napoli, 08/07/2013

Il network europeo sul mondo delle startup: nasce Accelerator Assembly

L’Unione Europea punta molto sul mondo delle startup, in particolare su quelle del settore web, per accrescere il tessuto imprenditoriale e migliorare la situazione occupazionale nei territori degli Stati Membri: l’ultimo progetto sul tema è Accelerator Assembly.

Accelerator Assembly è un’iniziativa della Commissione Europea che rientra nella Startup Europe Initiative dedicata al sostegno alla nuova imprenditorialità in ambito comunitario.

Tra i progetti della Startup Initiative messi in atto dalla Commissione, ricordiamo Tech All Stars e The Leaders Club (di cui abbiamo parlato in precedenza nel nostro blog, potete trovare i link di riferimento alla fine di questo post)

Si tratta di un network che riunisce 20 tra i programmi di accelerazione più importanti d’Europa, mettendoli in contatto con imprenditori ed esponenti della politica: lo scopo infatti è quello di far incontrare i soggetti coinvolti per favorire la comunicazione, dar sostegno alle startup del settore web e stabilire un quadro di riferimento condiviso per il futuro delle startup in Europa.

L’iniziativa prevede la creazione di una community on line, attraverso la quale gli acceleratori ed incubatori del network potranno condividere le best practices e i programmi di insegnamento, raccogliere ricerche e test, organizzare eventi e workshop per far incontrare i partecipanti della community e contemporaneamente accrescere la conoscenza del fenomeno startup e dell’accelerazione ed incubazione d’impresa nell’intero territorio comunitario.

Tra gli acceleratori e incubatori coinvolti, al momento i nomi più importanti sono SeedCamp, TechStars, SeedDB, Bethnal Green Ventures, Nesta, How To Web e Startup Weekend, mentre tra gli sponsor spicca il nome di Microsoft.
L’Italia è attualmente rappresentata da H-Farm.

Per maggiori informazioni, il sito web di Accelerator Assembly è disponibile a questo link.

  • Qui, il nostro post su The Leaders Club
  • Qui, il nostro post su Tech All Stars

Napoli, 08 luglio 2013

 

Startup Focus Program: il contest di PoliHub e SAP dedicato alle startup

Startup Focus Program è un’iniziativa dedicata alle idee di business innovative nel settore ICT, organizzata da PoliHub (l’incubatore del Politecnico di Milano) e SAP, azienda leader a livello globale nel settore software per il business.

Gli organizzatori sono alla ricerca di idee imprenditoriali innovative in ambito Big Data, Real Time e Predictive Analysis: possono partecipare persone fisiche con un’idea di business, Startup già costituite ed aziende operanti nel settore ICT.

Tra le idee innovative partecipanti verranno selezionati i 20 progetti più interessanti che parteciperanno allo Startup Forum che si terrà a Milano il 26 settembre 2013 all’interno del SAP Innovation Forum: i partecipanti avranno la possibilità di presentare il proprio pitch di fronte al Comitato di Valutazione (composto da docenti universitari esperti del settore, Executive di SAP e Venture Capitalist), a rappresentanti del network di SAP e a Venture Capitalist: al termine della Pitch Session, verranno selezionati i 3 progetti vincitori.

Il premio riservato ai tre vincitori di Startup Focus Program si compone di una serie di vantaggi: innanzitutto, un periodo di 6 mesi di incubazione presso gli spazi del PoliHub, con la possibilità di entrare a far parte dello Startup Program, il programma di empowerment imprenditoriale offerto dalla business school del Politecnico di Milano.

Inoltre, i tre vincitori entrano a far parte di due programmi di SAP: Startup Focus Program, che permette l’utilizzo gratuito della piattaforma SAP HANA, e HANA Tech Academy, un percorso formativo completo con gli esperti dell’azienda di software.
Altro momento formativo sarà l’evento Teched 2013, cui i vincitori di Startup Focus Program potranno partecipare gratuitamente, durante il quale avranno possibilità di accesso a oltre 1000 ore di formazione sulle tecnologie SAP. SAP garantisce inoltre ai vincitori l’opportunità di entrare a far parte della community internazionale dei suoi esperti e di fare networking con le startup che già partecipano al programma.

Infine, i progetti vincitori di Startup Focus Program concorreranno per un finanziamento di 25.000 euro offerto da Club Italia Investimenti 2, e avranno la possibilità di essere presentati al fondo di Venture Capital SAP Ventures.

Per partecipare occorre compilare il Form di registrazione (disponibile a questo link) entro il 22 settembre 2013: i progetti saranno valutati dal Comitato sulla base di criteri di innovatività, qualità e competenze del team, mercato e potenzialità di business, fattibilità tecnica.

Nei mesi di luglio e settembre 2013, inoltre, saranno organizzati workshop (presso il Politecnico di Milano) e sessioni virtuali di Q&A per offrire ai partecipanti maggiori informazioni: il calendario e i form per l’iscrizione sono reperibili a questo link.

Napoli 02/07/2013

Il Fondo di Garanzia: accesso gratuito e modalità semplificate per le startup

Nei giorni scorsi, il Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha emanato il DM 26/04/2013 che disciplina le modalità semplificate previste per l’accesso al Fondo di Garanzia per startup innovative ed incubatori certificati.

Abbiamo già esaminato gli strumenti e le modalità di accesso al Fondo di Garanzia qualche tempo fa in questo post, in attesa del suddetto Decreto ministeriale che disciplina nel dettaglio il contenuto dell’art. 30, comma 6 del Decreto Sviluppo bis (DL 179/2012), secondo il quale per le startup innovative e gli incubatori certificati l’accesso al Fondo è gratuito e con modalità semplificate.

La previsione di particolari agevolazioni per l’accesso al Fondo di questa tipologia di imprese è spiegata dallo stesso MISE come un incentivo necessario per un settore ad alto rischio come quello delle startup innovative, che spesso trovano degli ostacoli nel canale di accesso al credito bancario.

Innanzitutto, l’accesso gratuito e semplificato è subordinato all’iscrizione della startup (o dell’incubatore) alla Sezione Speciale del Registro delle Imprese, che deve essere dimostrata all’atto di richiesta dell’intervento del Fondo attraverso un’apposta Autodichiarazione (i moduli, diversi per startup e incubatori, sono disponibili a questo link).

L’importo massimo garantito per ciascuna startup (incubatore) è pari a 2,5 milioni di euro, con una copertura fino all’80% del rischio di esposizione: la concessione del Fondo per le startup e gli incubatori, inoltre, avviene senza valutazione dei dati contabili di bilancio. Il DM 26/04/2013 conferma, inoltre, che alle domande di accesso al Fondo di Garanzia pervenute da startup innovative ed incubatori certificati è concessa la priorità nell’istruttoria e nella presentazione al Comitato di Gestione del Fondo.

Infine, il Decreto specifica che la gratuità, le semplificazioni e la priorità concesse a startup innovative e incubatori certificati relativamente all’accesso al Fondo di Garanzia decadono in caso di mancata presentazione dell’Autodichiarazione che attesti l’iscrizione alla Sezione Speciale del Registro delle Imprese, specificando che in quel caso le domande verranno valutate in via ordinaria.

Segnaliamo infine che dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico sono scaricabili delle utili guide sugli adempimenti per incubatori certificati e startup innovative: è possibile reperirle a questo link.

Napoli, 24/06/2013

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