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Tag: incubatore

1440 Accelerator: 30K e 4 mesi negli USA per startup nell’editoria

1440 Accelerator è l’acceleratore di Ingram Content Group con sede a Nashville (Tennessee, USA) specializzato su startup con progetti innovativi in ambito editoriale. Il 1440, infatti, è l’anno in cui Gutenberg ha perfezionato la stampa a caratteri mobili, invenzione che ha cambiato per sempre il mondo: sulla scia di quest’innovazione epocale, 1440 Accelerator è alla ricerca di progetti disruptive per il settore editoriale da inserire nel suo programma 2016.

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La deadline per partecipare alle selezioni è fissata al 30 novembre 2015, per iscriversi è necessario compilare l’application al seguente link: https://www.f6s.com/1440accelerator2015

Tra tutte le application pervenute, 1440 Accelerator sceglierà le 10 startup più promettenti con progetti innovativi nel settore dell’editoria e in particolare nei seguenti ambiti:

innovazione per la creazione, distribuzione e consumo di contenuti per la stampa o per e-book,
supporto a editori o dettaglianti (librerie, biblioteche, educatori, etc),
piattaforme di creazione e distribuzione di contenuti,
servizi di demand generation,
strumenti per l’analisi dei dati (vendite, mercato, clienti).

Le startup selezionate per 1440 Accelerator avranno accesso ad un programma intensivo della durata di 14 settimane, che si svolgerà a Nashville a partire dal 31 gennaio al 6 maggio 2016.
Oltre al percorso di accelerazione, le startup potranno beneficiare dell’accesso agli spazi di lavoro e al network internazionale di partner di Ingram Content Group.

Infine, le startup di 1440 Accelerator hanno diritto ad un finanziamento da 30.000$ (a fronte del 10% di equity).

Per maggiori informazioni e dettagli: http://www.fourteenforty.co/#intro

Napoli, 09/11/2015

Nuovo appuntamento al CSI: il 14 novembre, Fabio Lalli a Napoli con il suo workshop in tema App Marketing!

Continua la serie di incontri ed approfondimenti dedicati a startup ed innovazione del CSI – Incubatore Napoli Est: la prossima data da segnare in agenda è sabato 14 novembre 2015, giornata scelta per l’imperdibile appuntamento con Fabio Lalli (CEO di IQUII srl) dedicato al tema “App Marketing: dallo sviluppo al lancio”.

L’evento, gratuito ed aperto al pubblico previa registrazione (è possibile registrarsi compilando il form disponibile qui), prevede un’intera mattinata dedicata al mondo delle App Mobile con tutte le ultime novità ed informazioni utili per chi voglia imparare a gestire al meglio l’intero processo che va dalla fase di studio per il lancio, al lancio dell’applicazione fino al monitoraggio e alla gestione delle performance delle applicazioni pubblicate negli App Store.

Il Programma della giornata prevede:

  • ORE 09:00 Registrazione Partecipanti e Welcome Coffee
  • ORE 09:30 Workshop “App Marketing: dallo sviluppo al lancio” a cura di Fabio Lalli

  • ORE 11:30 Casi di Studio

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La tematica dell’App Marketing rappresenta uno degli argomenti più importanti per chi lavora nel mondo delle applicazioni mobile: Fabio Lalli ed il suo team di IQUII hanno imparato dalla propria esperienza di tutti i giorni che oggi non ci si può fermare al semplice sviluppo di app.

Gli App Store, infatti, sono ormai sovraffolati di applicazioni proposte agli utenti in tutti i settori: sono attualmente oltre 3 milioni le app disponibili negli store Google Play, App Store, Amazon App Store e Windows Phone Store.

Il lavoro deve quindi arricchirsi e completarsi con una serie di attività di App Strategy ed App Marketing, per capire in che modo riuscire a posizionare e diffondere nella maniera più efficace le proprie applicazioni mobile. In quest’ottica diventa inoltre fondamentale imparare a conoscere, quantificare ed analizzare i numeri e le metriche più rilevanti.

L’evento “App Marketing: dallo sviluppo al lancio” nasce proprio allo scopo di affrontare questo tipo di tematiche, con un approccio interattivo e pratico basato su un Workshop della durata di due ore ed altre due ore dedicate all’approfondimento attraverso l’analisi di Casi di Studio.

I Casi di Studio approfonditi insieme a Fabio Lalli saranno scelti tra le App proposte dai partecipanti: per proporre il tuo progetto, è necessario segnalare al momento dell’iscrizione il nome e il settore di riferimento della tua App assieme al tuo ruolo (Sviluppatore o Marketing) nel campo dedicato ai Commenti.

Per chi voglia iniziare a conoscere le tematiche dell’App Marketing, il team di IQUII ha messo a disposizione unebook gratuito intitolato “Guida all’App Marketing- Edizione 2015″, scaricabile al seguente link: http://iquii.com/2015/07/20/guida-app-marketing-2015/

L’appuntamento con l’evento pubblico e gratuito “App Marketing: dallo sviluppo al lancio” è per sabato 14 novembre 2015, a partire dalle 09:30 presso il CSI – Incubatore Napoli Est.

ATTENZIONE: Sono disponibili ancora pochi posti! Per partecipare, basta compilare il form di registrazione disponibile qui: https://www.incubatorenapoliest.it/events/fabio-lalli-al-csi-con-app-marketing-dallo-sviluppo-al-lancio/

N.B.: Se hai già un progetto di App Mobile, non dimenticare di segnalarlo nel campo del form dedicato ai Commenti: tra tutti i progetti dei partecipanti saranno scelti i Casi di Studio da approfondire nella seconda parte della mattinata insieme a Fabio Lalli.

Napoli, 06/11/2015

Vita da Startup: imparare dagli errori per continuare a crescere

Quando si crea una startup, ci saranno sempre degli errori: questa è una realtà imprescindibile, punto di partenza di Ambareen Musa (founder e CEO di Souqalmal.com) in un suo recente articolo pubblicato dal portale Entrepreneur da cui prende spunto il nostro post di oggi. Ma se gli errori sono inevitabili nelle prime fasi di sviluppo e crescita di una startup, la cosa migliore da fare è capire fin da subito in che modo possiamo ricavare una lezione da tali errori, cosa possiamo imparare una volta che li abbiamo commessi.

Non si tratta di una cosa semplice, né tantomeno scontata: a nessuno piace ammettere di aver sbagliato, ed è davvero difficile riuscire ad accettare e mettere a fuoco il fatto che avremmo potuto fare le cose in maniera differente: ma uno startupper deve riuscire sempre ad imparare dagli errori commessi. Nel suo post, Ambareen Musa racconta alcuni errori fatti nel suo cammino per il lancio di Souqalmal.com, sito finanziario ed aggregatore di prodotti bancari focalizzato sul Medio Oriente.

Vediamo nel dettaglio quali sono i suoi errori da startup, e le lezioni che ha imparato per ciascuno di essi:

1. Non assumere abbastanza presto

Ambareen racconta che all’inizio il team di Souqalmal.com era decisamente piccolo: ha iniziato ad assumere altre persone solamente dopo il secondo round di investimento. Sicuramente bisogna assicurarsi di avere i fondi per allargare il team, ma allo stesso tempo è vero che assumere presto significa accelerare il percorso di crescita della startup.

L’autrice pone inoltre l’accento su un aspetto comune a molte aziende all’inizio del percorso: la difficoltà a fidarsi di persone provenienti dall’esterno, che non siano membri del team fin dall’inizio: anche in questo caso, bisogna che i founder capiscano prima possibile che fare tutto da soli non è possibile e a volte diventa controproducente.

2. Non licenziare abbastanza presto

Una volta che il team ha raggiunto le dimensioni e la composizione ottimale, è fondamentale che all’interno della startup si mantengano una cultura ed un ambiente positivi, ottimisti, motivanti. Avere la persona sbagliata all’interno del team può rovinare questi aspetti, che sono invece fondamentali per il business. Anzi, sono probabilmente la più grande risorsa che una startup ha a disposizione!

Tuttavia, riconosce Ambareen Musa, quando ci si rende conto che le cose non funzionano con un dipendente può essere molto difficile procedere al licenziamento: si inizia a pensare a come sostituire le sue competenze, a chi prenderà il suo posto, ai rapporti che ha costruito. Per esperienza, però, l’autrice afferma che c’è sempre un modo per risolvere la questione e, soprattutto, che una volta allontanata la “persona sbagliata” l’ambiente della startup si trasforma rapidamente e ci si ritrova a pensare “Avrei dovuto farlo prima!”

3. Crescere senza un co-founder

Essere un imprenditore, a volte, può significare essere soli: spesso ci si ritrova a discutere i pro e i contro di una situazione nella propria testa, in quanto si cerca di evitare di coinvolgere nei propri dubbi gli altri membri del team che hanno già il proprio lavoro da fare. Avere un co-founder permette di vedere le cose da una prospettiva differente, di avere qualcuno pronto ad offrire sostegno in caso di difficoltà, di costruire un team migliore (in quanto si è in due a cercare le persone da coinvolgere).

Costruire una startup da zero è un viaggio difficile da intraprendere ed affrontare, ed è decisamente meglio avere qualcuno con cui condividerlo: essere in due permette di prendersi una pausa di tanto in tanto e tornare al lavoro con la mente fresca, senza il problema di non aver nessuno che si prenda cura degli affari mentre si è lontani.

4. Non ascoltare il proprio istinto

Questo potrebbe sembrare un aspetto secondario, ma l’esperienza dell’autrice conferma che, quando l’istinto dice di no, sarebbe meglio ascoltarlo. Il founder di una startup dovrebbe sempre ricordarsi che è egli stesso, probabilmente, la persona con la miglior comprensione in assoluto del business, dei clienti, del mercato e di tutto ciò che ruota attorno alla startup.

Spesso prendere decisioni contrarie all’istinto significa perdere risorse in termini di tempo e denaro: in particolare, Ambareen Musa si riferisce alle decisioni riguardanti le partnership da implementare. Un founder dovrebbe fidarsi del suo istinto, quando si tratta di “far salire qualcuno a bordo”.

5. Sottovalutare i tempi ed il processo di funding

Il funding rappresenta una delle attività principali per una startup: è ciò che consente di pagare gli stipendi e coprire le spese, mentre si lavora per costruire un’azienda che in futuro sarà incredibilmente redditizia.
All’inizio della sua esperienza di startupper, l’autrice non conosceva molto bene il processo, le tempistiche ed i meccanismi del funding. Tra pitch e due diligence la raccolta di fondi ha richiesto molto più tempo di quanto lei avesse immaginato.

Uno startupper deve invece avere ben chiari i tempi e le modalità del processo di funding, che può essere influenzato da una molteplicità di fattori: la due diligence, il periodo dell’anno in cui ci si trova, il numero di investitori con cui si sta contrattando, etc.

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In conclusione, la vita di Ambareen Musa negli ultimi tre anni (dal lancio di Souqalmal.com ad oggi) è stata un’incredibile giostra: ci sono stati alti e bassi, una serie di errori più e meno grandi, un sacco di cose che oggi l’autrice farebbe diversamente. Ma ciò nonostante, ha imparato un sacco di cose dalle esperienze e dagli errori commessi e rifarebbe tutto da capo.

Per leggere il post originale: http://www.entrepreneur.com/article/251437

Napoli, 06/11/2015

RevUp by Betaspring – 3 mesi negli USA e 75.000$ per startup up “revenue-first”

RevUp è l’acceleratore per startup di Betaspring dedicato ad aziende “revenue-first”, in cui la crescita dei ricavi rappresenta l’obiettivo primario: la struttura ha sede in due città statunitensi, Boston e Providence, ed offre alle startup selezionate un percorso di accelerazione della durata di tre mesi ed un finanziamento cash da 75.000$.

La call for startup per accedere al prossimo programma di RevUp resterà aperta fino al 24 novembre 2015: le application devono essere inviate attraverso il form di iscrizione disponibile a questo link. Si segnala che RevUp concentra la propria attività di scouting esclusivamente su startup che stanno già generando le prime metriche in termini di revenue.

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Alle startup selezionate attraverso la call, RevUp offre un programma di accelerazione intensivo della durata di 12 settimane. Lo scopo è quello di accrescere il numero di clienti e di aumentare le revenue di ciascuna delle aziende accelerate.
Inoltre, RevUp offre alle startup del suo percorso un finanziamento in contanti di 75.000$ senza prendere in cambio Equity: le aziende accelerate restituiranno il finanziamento sotto forma di percentuale sulle revenue mensili nei 36 mesi post-accelerazione.

La mentorship erogata durante il programma di accelerazione di RevUp si concentra particolarmente sulle tematiche relative a canali di vendita, growth hacking, team building, marketing inbound e partnership strategiche: il percorso prevede una programmazione di incontri settimanali face-to-face particolarmente serrato, durante il quale le startup interagiscono tra loro, con esperti del settore, con i mentor, etc.

Per ulteriori informazioni: http://revup.betaspring.com/

Napoli, 06/11/2015

Opportunità per under 32 a Napoli: Cinque borse di studio da 15.000€ ciascuna a Città della Scienza

La Fondazione IDIS – Città della Scienza di Napoli ha bandito un concorso per l’assegnazione di cinque Borse di Studio a laureati (laurea magistrale o specialistica) di età inferiore a 32 anni, della durata di 12 mesi e del valore di 15.000€ lordi ciascuna.

Nello specifico le Borse di Studio disponibili sono le seguenti:

“Attività di ricerca, progettazione e realizzazione di sistemi espositivi museali e oggetti di design all’interno delle attività del Fablab di Città della Scienza”

Scadenza: 20/11/2015 – In partenza il 1° dicembre 2015

Laurea Magistrale con votazione minima di 101/110 nelle seguenti discipline: Architettura degli interni, Design industriale, Allestimento museale e altre discipline inerenti.

Conoscenze richieste: Buona conoscenza della lingua inglese, attitudine alla ricerca e al lavoro di gruppo, nozioni sulla progettazione e realizzazione di exhibit museali, software per la modellazione 3D, la grafica e il disegno vettoriale.

Conoscenze preferenziali: Software per il design computazionale, macchine a controllo numerico, software per la pubblicazione di contenuti web, linguaggi di programmazione.

“Attività di ricerca e applicazione con schede di prototipazione elettronica e sistemi di interazione all’interno delle attività del Fablab di Città della Scienza”

Scadenza: 20/11/2015 – In partenza il 1° dicembre 2015

Laurea Magistrale con votazione minima di 101/110 nelle seguenti discipline: Ingegneria elettronica, Robotica e altre discipline inerenti.

Conoscenze richieste:  Buona conoscenza della lingua inglese, attitudine alla ricerca e al lavoro di gruppo, utilizzo schede di prototipazione elettronica, linguaggi di programmazione a basso livello, progettazione e realizzazione di circuiti elettronici, sistemi embedded.

Conoscenze preferenziali: Software per il design computazionale, macchine a controllo numerico, software per la pubblicazione di contenuti web, linguaggi di programmazione.

“Attività di ricerca e applicazione sulla fabbricazione digitale con l’ausilio di macchine a controllo numerico e dei relativi software d’uso”

Scadenza: 20/11/2015 – In partenza il 1° dicembre 2015

Laurea Magistrale con votazione minima di 101/110 nelle seguenti discipline: Ingegneria meccanica, Meccatronica, Robotica e altre discipline inerenti.

Conoscenze richieste: Buona conoscenza della lingua inglese, attitudine alla ricerca e al lavoro di gruppo, software per generazione G-code, hardware CNC, hardware per automazione.

Conoscenze preferenziali: Software per la modellazione 3D, il disegno vettoriale, la manipolazione delle immagini, il design computazionale, la pubblicazione di contenuti web, linguaggi di programmazione.

“Ricerca Scienza e Società”

Scadenza: 20/11/2015 – In partenza il 7 dicembre 2015

Laurea Specialistica con votazione minima di 100/110 nelle seguenti discipline (N.B.: l’elenco non è esaustivo. L’elenco completo è disponibile nel Bando): Ingegneria dell’informazione, Scienze naturali, Ingegneria gestionale, Matematica, Scienze dell’economia, Scienze della politica, Sociologia e ricerca sociale, etc.

Conoscenze ed esperienze richieste: Buona conoscenza della lingua inglese, esperienza diretta nel campo della Comunicazione della scienza (anche attraverso frequenza di Master).

“Ufficio Legale”

Scadenza: 24/11/2015 – In partenza il 7 dicembre 2015

Laurea Specialistica con votazione minima di 100/110 nelle seguenti discipline: Giurisprudenza

Requisiti: Iscrizione ad una scuola di specializzazione per le professioni forensi o al registro dei praticanti avvocati, buona conoscenza della lingua inglese, piano di studi in materie pubblicistiche.

Per ulteriori informazioni e dettagli, invitiamo alla lettura dei singoli Bandi disponibili qui: http://www.cittadellascienza.it/notizie/5-borse-di-studio/

Napoli, 05/11/2015

CEED TECH – Finanziamenti da 30K e 13 settimane nell’Est Europa per startup tech

CEED TECH è un consorzio composto da cinque acceleratori dislocati in altrettanti Paesi dell’Est/Centro Europa:

Startup Wise (Tallin, Estonia)
Open Coffee Club (Vilnius, Lituania)
The Spot (Bratislava, Slovacchia)
Startup Yard (Praga, Repubblica Ceca)
Digital Factory (Budapest, Ungaria)

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Il network di acceleratori CEED TECH è specializzato nel supporto a startup con progetti innovativi nei seguenti settori: Data, Cloud Services, Analytics, Tecnologie Transazionali, FinTech ed E-Commerce, B2B, Security Software e Location-Based Services.

Inoltre, CEED TECH prevede una serie di servizi dedicati a progetti sviluppati sulla piattaforma UE Fiware.

Fino alla deadline fissata per l’11 novembre 2015 è possibile presentare la propria application per il nuovo programma di accelerazione CEED TECH. Il link di riferimento per il form di iscrizione è disponibile qui: https://www.f6s.com/ceedtech

Ai progetti selezionati sarà offerto un percorso di accelerazione della durata di 13 settimane, il cui inizio è previsto nel mese di Gennaio 2016.
Inoltre, le startup di CEED TECH hanno diritto ad un finanziamento seed del valore di 30.000€, con l’opportunità per i migliori progetti di accedere ad ulteriori round di finanziamento tra i 30 ed i 250K.

Per maggiori informazioni, il sito web di CEED TECH è disponibile qui: http://www.ceedtech.eu/

Napoli, 04/11/2015

Block Chain Space: 12 settimane di accelerazione a Barcellona e funding fino a 70K per startup blockchain

Block Chain Space è un acceleratore con sede a Barcellona specializzato in startup con progetti innovativi che offrano soluzioni a reali problematiche della vita di tutti i giorni, basati sulla tecnologia blockchain.

La tecnologia blockchain (o della catena dei blocchi e delle conferme) è collegata al mondo delle monete virtuali (ad es. Bitcoin) nata allo scopo di impedire la possibilità di utilizzo multiplo della stessa moneta. Si caratterizza per essere a prova di manomissione, trasparente, immutabile e con assegnazione di una data e ora specifica.

L’applicazione della tecnologia blockchain è in grado di migliorare svariati aspetti della vita di tutti i giorni: è sulla base di questa convinzione che nasce Block Chain Space, programma di accelerazione della durata di 12 settimane che comprende sessioni formative, di mentoring e coaching in un ambiente altamente creativo e collaborativo.

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Il Programma Block Chain Space è gestito dai co-founder di Seedcoin (il primo incubatore virtuale di startup sui Bitcoin) ed il primo percorso di accelerazione avrà inizio a Barcellona il 1° febbraio 2016.

Le application possono essere inviate entro il 15 novembre 2015 al seguente link: https://www.f6s.com/blockchainspace-barcelona2016

I team selezionati per Block Chain Space parteciperanno al percorso di accelerazione in Spagna, con la possibilità di interagire con mentor e tutor internazionali esperti di tematiche quali la crittografia, l’ICT, il branding, l’acquisizione clienti, il fund raising, etc.

Inoltre, avranno l’opportunità di essere valutati per un finanziamento da Seedcoin fino a 70.000€ per ciascun team selezionato (a fronte del 5-15% di Equity).

Per ulteriori informazioni e dettagli: http://www.blockchain.space/

Napoli, 29/10/2015

Startup Tips – la mentalità imprenditoriale: 8 tratti caratteristici del vero imprenditore

Shawn Osborne è Presidente e CEO del Network for Teaching Entrepreneurship e ha di recente pubblicato attraverso il portale Entrepreneur un interessante contributo intitolato “8 Ways to Think Like an Entrepreneur”, nel quale raccoglie ed elenca otto elementi caratteristici della mentalità imprenditoriale orientata al successo.

Spesso siamo abituati a pensare che un imprenditore diventa tale sulla base di ciò che fa: identifichiamo un imprenditore con qualcuno che ha fondato un’azienda. Ma, fermo restando questo punto di partenza, la realtà è che oggi un imprenditore si caratterizza per qualcosa che va oltre la sua attività di business: un imprenditore si caratterizza anche e soprattutto per il suo modo di pensare, il suo approccio, la sua visione del mondo e la sua mentalità.

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Nella sua attività, Osborne ha identificato e raccolto otto tratti caratteristici della mentalità imprenditoriale: l’autore sottolinea, però, che non si tratta di elementi statici e rigidi, bensì di un insieme di componenti elastici, flessibili e personali. Non è necessario possedere tutti i tratti elencati per essere un imprenditore di successo e, soprattutto, un imprenditore si caratterizza sia per i suoi punti di forza che per i suoi punti di debolezza.

Ma vediamo più nel dettaglio quali sono gli otto tratti caratteristici della mentalità imprenditoriale elencati da Osborne:

1) La capacità di riconoscere le opportunità

Un imprenditore si impegna nel cercare e riconoscere le opportunità ed è in grado di trovare il modo migliore per fare le cose, per se stesso e per gli altri.

2) Comfort e Rischio

Un imprenditore di successo è in grado di pesare e valutare correttamente il rischio, e di trovarsi a proprio agio con l’idea di dover investire tempo e risorse in idee ed attività caratterizzate da incertezza.

3) Creatività ed Innovazione

I migliori imprenditori sono quelli che riescono a trovare soluzioni creative. Essi applicano strumenti innovativi e non convenzionali ai problemi e alle sfide che incontrano.

4) Orientamento al futuro

Un imprenditore è abituato a pensare a ciò che verrà e ad assumersi il rischio di ottenere dei risultati. In un’azienda il focus è spostato sul raggiungimento di obiettivi prefissati.

5) Flessibilità ed adattabilità

Gli imprenditori non solo imparano a cambiare rotta quando necessario, ma si aspettano di doverlo fare: sono pronti a reagire repentinamente di fronte ad ostacoli ed imprevisti, basandosi sulla raccolta di dati ed informazioni.

6) Spirito di iniziativa e self-direction

Gli imprenditori sono autonomi, sanno come dirigere le proprie azioni e sono sempre motivati al raggiungimento degli obiettivi. Spesso sono più propensi ad affrontare direttamente una sfida, piuttosto che cercare una via alternativa o delegare ad altri le decisioni.

7) Pensiero critico e problem solving

Un imprenditore di successo è un analista: impara a riconoscere le sfide, le opportunità, i prodotti e tutto ciò che riguarda il proprio mercato di riferimento. Inoltre, è in grado di fare valutazioni precise e puntuali su tutto ciò che riguarda la sua attività di impresa.

8) Comunicazione e collaborazione

Gli imprenditori sono bravi a condividere: sanno bene che a volte le idee e gli input provenienti dall’esterno possono essere una chiave di lettura che porta l’attività al successo. Inoltre, sanno comunicare con chiarezza e passione le proprie idee.

Come accennato in precedenza, non tutti gli imprenditori ed aspiranti tali possiedono tutte e otto le caratteristiche elencate: ma ciò nonostante, l’autore invita i lettori a non disperare! Le abilità e la mentalità imprenditoriale possono infatti essere apprese con il tempo, l’impegno e l’esperienza: basta ricordare sempre che un imprenditore non è solo ciò che fa, ma anche e soprattutto ciò che pensa.

Il post originale è disponibile qui: http://www.entrepreneur.com/article/250480

Napoli, 28/10/2015

E-Tailers 2015: la call for startup di Digital Magics e Talent Garden, per progetti nell’E-Commerce, il Retail, i Pagamenti e la Logistica

Sono aperte le candidature per partecipare alla competition E-Tailers 2015, nata dalla collaborazione tra Digital Magics e Talent Garden per selezionare le migliori proposte progettuali di startup early stage con un’idea innovativa nei seguenti settori:

 Retail Innovation
 E-Commerce & Mobile Commerce
 Sistemi di Pagamento
 Soluzioni Logistiche Innovative

Lo scopo della call for ideas E-Tailers 2015 è quello di scovare le migliori idee innovative ed originali di business in Italia, capaci di trasformarsi in progetti disruptive a livello nazionale ed internazionale.

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Per offrire le migliori opportunità alle startup selezionate, Digital Magics e Talent Garden hanno creato una solida rete di partner: PrestaShop (leader nelle soluzioni open source per l’e-commerce), TAG Innovation School (scuola del digitale e dell’innovazione fondata da Talent Garden), Corriere Innovazione, IBM (leader nei servizi cloud e delle soluzioni enterprise per l’e-commerce e il digital marketing), Innogest SGR (tra i principali fondi di venture capital in Italia), Ninja Marketing e zanox (network leader a livello europeo nel campo del performance marketing).

Possono partecipare alla call per E-Tailers 2015:

persone fisiche che abbiano compiuto il 18° anno di età, individualmente ed in team;
persone giuridiche, in forma societaria, ivi comprese le startup innovative ai sensi della legge n. 221/2012 e successive modifiche ed integrazioni.

Le application devono essere inviate esclusivamente on-line, entro la scadenza fissata all’11 novembre 2015, compilando il form disponibile sul sito web dedicato all’iniziativa: http://e-tailers.digitalmagics.com/

All’application deve essere allegato un file in PDF con la documentazione di progetto, contenente informazioni riguardanti la descrizione dell’idea, le potenzialità di mercato, il team, lo scenario competitivo, la roadmap di sviluppo.

Al termine della call saranno selezionati i 10 progetti finalisti, che avranno accesso alla seconda fase di E-Tailers 2015: si tratta di due giornate formative presso TAG Milano Calabiana, con workshop e programmi di formazione, previste per il 18 e 19 novembre 2015. Lo scopo delle due giornate è quello di preparare il pitch dei 10 progetti.

Infine, il Regolamento di E-Tailers 2015 prevede la terza ed ultima fase, prevista per il 20 novembre 2015: i dieci finalisti parteciperanno alla Pitching Session finale di fronte alla Giuria di esperti (provenienti da Digital Magics e dai Partner) che decreteranno i vincitori della competition.

La Giuria di E-Tailers 2015 sceglierà i vincitori sulla base dei seguenti criteri di valutazione:

Partecipazione proattiva delle startup finaliste alle giornate formative,
Idea disruptive: innovatività ed originalità dell’idea e dell’approccio,
Team con competenze eterogenee e complementari,
Roadmap di sviluppo del progetto ben definita,
Business Model sostenibile,
Chiarezza e completezza delle informazioni.

I Premi in palio per i vincitori di E-Tailers 2015 sono offerti dai Partner dell’iniziativa, ed in particolare:

PrestaShop: due buoni/voucher del valore di 2.500€ ciascuno per l’acquisto di prodotti sul marketplace PrestaShop,
zanox: due servizi di advertising senza setup fee e senza minimi garantiti,
TAG Innovation School: due offerte di sinergie formative per accompagnare la crescita del business,
Ninja Marketing: due offerte di media partnership.

Inoltre, tutti i progetti finalisti della competition avranno un’opportunità di contatto e visibilità con Digital Magics e Innogest SGR e potranno candidarsi per i programmi IBM specifici per le startup. In particolare, Digital Magics si riserva la possibilità di offrire l’accesso alle startup finaliste al proprio programma di accelerazione (previa costituzione in forma societaria, in caso di partecipazione di persone fisiche).

Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla lettura del Regolamento completo della competition, disponibile qui: http://e-tailers.digitalmagics.com/regolamento/Regolamento_Call_E-Tailers_2015.pdf

Napoli, 28/10/2015

Da domani a Roma, la finale del Global Junior Challenge 2015: c’è anche iOsmosi!

Si svolgerà a Roma dal 28 al 30 ottobre l’evento finale per l’edizione 2015 del Global Junior Challenge – Projects to share the future: promosso da Roma Capitale ed organizzato da Fondazione Mondo Digitale sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, il GJC 2015 è un concorso internazionale nato per premiare i progetti di utilizzo innovativo delle tecnologie per l’educazione e l’inclusione sociale.

GJC 2015 nasce infatti allo scopo di promuovere e diffondere il ruolo strategico che le nuove tecnologie per l’innovazione assumono nel 21° secolo in ambito didattico, per l’integrazione, per lo sviluppo sostenibile e per l’abbattimento della povertà nel mondo: tutti argomenti perfettamente in linea con la Digital Agenda e la Strategia Europe 2020.

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Il Global Junior Challenge ha raccolto proposte progettuali da tutte le parti del mondo, provenienti da scuole, associazioni, istituzioni pubbliche e private, università, aziende, startup e persone fisiche: tra questi, alla finale di domani approda anche il team di iOsmosi, startup vincitrice del TechGarage di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3“.

Attualmente inserita nel percorso di accelerazione semestrale del CSI – Incubatore Napoli Est, iOsmosi si è infatti classificata tra i finalisti della categoria “Fino a 10 anni”, assieme a progetti e team provenienti da tutta Italia, ma anche da Turchia, Regno Unito, Colombia, Spagna e Francia.
Il progetto iOsmosi nasce allo scopo di rivoluzionare la didattica linguistica, con una piattaforma di e-learning che permette l’implementazione di scambi linguistici e culturali tra bambini di tutto il mondo: per la prima volta, con iOsmosi il bambino è soggetto attivo di fronte alla tecnologia con un software che riduce la mediazione da parte dell’adulto.

Il team di iOsmosi aggiunge così un altro risultato al suo brillante percorso, che vede traguardi come la finale di Edison Innovation Week ed il 1° posto al Bando Creative Clusters BCT della Regione Campania. Per conoscere meglio il progetto, la scheda di iOsmosi è disponibile qui.

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A partire da domani quindi il team di iOsmosi, guidato da Alessandra Graziosi, sarà presente all’evento finale che sarà ospitato a Roma all’Istituto comprensivo Viale dei Consoli, 16, alla Palestra dell’Innovazione e in Campidoglio. Tra le iniziative in Programma per la finale di Global Junior Challenge 2015 segnaliamo:

28/10/2015: Global Junior Challenge 2015 Exhibition, dalle 10:30 alle 16:00

29/10/2015: International Hackathon for Civic and Social Innovation, dalle 9:00 alle 16:00 (che prosegue anche il 30 dalle 10:00 alle 13:00)

30/10/2015: “Smart & Heart Cities” Conference, dalle ore 9:00 alle ore 16:00

Per maggiori informazioni su Global Junior Challenge 2015: http://www.gjc.it/2015/it

Napoli, 27/10/2015

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