Loading...

Tag: finanziamenti

Startup e grandi aziende a confronto: puntando a soddisfare il cliente, Davide riesce a vincere contro Golia

Darren Guarnaccia è Chief Strategy Officer per Sitecore, azienda leader globale nel settore del Customer Experience Management: il suo compito è quello di guidare la strategia dell’azienda, plasmare i prodotti in maniera tale da semplificarne la complessità ed offrire al cliente la miglior esperienza possibile.

Alcune settimane fa, il portale Mashable ha pubblicato un articolo di Guarnaccia dal titolo “Size matters: Why it’s better for startups to be David than Goliath”.
Si tratta di un interessante punto di vista che accomuna le startup al piccolo Davide e i grandi colossi dell’industria al gigante Golia: nella leggenda, Davide riesce a vincere la battaglia grazie alle sue tattiche intelligenti fino ad abbattere Golia con una semplice fionda.

Secondo Guarnaccia, le startup devono essere come Davide: con le loro piccole dimensioni e la loro struttura lean e flessibile, devono riuscire a vincere la loro “battaglia” contro la concorrenza grazie ad una buona strategia. Non si tratta, infatti, di dimensioni dell’azienda o di voci di bilancio: ciò che conta davvero è ciò che si fa e come lo si fa.

Da un punto di vista strategico, invece, spesso le startup puntano erroneamente a voler sopraffare i grandi colossi del mercato cercando di imitarli, ricadendo in una vera e propria trappola che li distrae dal vero obiettivo: capire cosa i clienti vogliono, di cosa hanno davvero bisogno.

Una grande azienda, spesso, man mano che cresce su larga scala perde di vista il focus sul cliente: una startup invece, potendo contare su una struttura più piccola e flessibile, dovrebbe concentrarsi proprio sul cliente e sulla sua soddisfazione, anziché sul cercare di imitare i concorrenti di grandi dimensioni.

Vediamo, quindi, i tre consigli che Guarnaccia offre alle startup per abbracciare e far fruttare il vantaggio competitivo derivante dall’essere dei “piccoli Davide”:

1) Rimanere concentrati sulla maniera distintiva in cui possiamo soddisfare il cliente 

delight

Quando le preferenze del cliente cambiano, una piccola azienda nata da poco riesce a cambiare rotta molto più facilmente di un grande colosso consolidato: la struttura è più snella, l’organigramma e la burocrazia sono meno pesanti. Una startup riesce a cambiare e ad innovare più facilmente ed è per questo che non deve mai perdere di vista le peculiarità che le permettono di soddisfare al massimo i bisogni della sua clientela.

Esempio: Zipcar – Il mercato è pieno di aziende che offrono macchine a noleggio su base giornaliera, ma Zipcar ha capito che molti clienti avevano bisogno di noleggiare un’auto ad ore. Offrendo questo servizio si è differenziata dai concorrenti, basandosi sulla maniera distintiva con cui poter soddisfare i clienti.

2) Domandarsi perché e come 

whyhow

Una startup (e, in generale, una piccola azienda) deve affrontare una sfida ben precisa: risolvere in maniera unica ed univoca il più grande problema del cliente. Ecco perché il primo passo è quello di capire qual è il problema da risolvere. Le domande da porsi a riguardo sono essenzialmente due: perché sto creando questo particolare prodotto/servizio? Come questo risolve il problema del mio cliente?

Queste due domande devono guidare l’intera attività di business: ciò significa allineare il team e condurlo il più possibile a contatto con il cliente. Dipendenti e clienti si allineeranno intorno al perché, rafforzando la capacità dell’azienda a trovare il come per raggiungere gli obiettivi di business.

Esempio: Zappos – L’azienda per la vendita on-line di scarpe è nota per la sua cultura aziendale e per la sua struttura piatta, in cui lo scopo è allineare le persone sul come e sul perché.

Rispetto al concorrente Amazon, Zappos rappresenta Davide: ma ciò che la contraddistingue e le consente di avere successo è il suo mettere il cliente al primo posto, concentrandosi sulla sperimentazione di nuovi approcci per soddisfare il cliente. I clienti di Zappos, ad esempio, non erano soddisfatti dalla politica di reso entro 30 giorni: per questo motivo, Zappos li ha accontentati offrendo una politica di reso a 365 giorni.

3) Creare una cultura di empowerment 

Businessman holding lightning in fist. Power and control

La creazione di una cultura aziendale forte è fondamentale e deve partire dai vertici aziendali: ne è un esempio lampante Bradley Tilden, CEO di Alaska Airlines. Nella sua compagnia aerea, Tilden ha creato una cultura aziendale in cui i dipendenti sono liberi di agire come ritengono più opportuno, senza dover sottostare al permesso di chi è più in alto in gerarchia.

Nelle grandi aziende Golia, i dipendenti diventano dei meri esecutori delle linee guida e delle politiche decise dall’alto. Una piccola startup Davide, invece, è in grado di non sottomettersi a questo tipo di cultura: questo rappresenta un grande vantaggio nella soluzione dei piccoli e grandi “intoppi” quotidiani.

Nel caso di Alaska Airlines, Guarnaccia racconta una sua esperienza diretta come cliente: per un errore della compagnia gli era stato prenotato il volo sbagliato e l’agente al banco check-in non gli ha fatto pagare la tassa per la nuova prenotazione. Molte compagnie aeree, in una situazione del genere, avrebbero fatto pagare al cliente un errore non suo a causa della politica aziendale.

Con la sua politica basata sull empowerment, invece, Tilden dimostra fiducia nei propri dipendenti consentendogli di lavorare in autonomia.

In conclusione, molte startup aspirano a diventare dei Golia: la realtà è che dovrebbero abbracciare i vantaggi derivanti dall’essere un piccolo Davide, potendosi permettere di costruire un prodotto/servizio che soddisfa realmente il cliente ed ispira i dipendenti a lavorare nella maniera migliore.

Per leggere il post originale: http://mashable.com/2015/07/01/startups-david-versus-goliath/#fWqaQpUifOqZ

Napoli, 07/10/2015

StartupBootcamp Barcelona: 3 mesi in Spagna e 15K alle migliori 10 startup in tema Internet of Things e Data

StartupBootcamp Barcelona è uno dei più importanti acceleratori d’Europa con focus su progetti innovativi in ambito Internet of Things & Data. Ancora per pochi giorni, è possibile presentare application al suo programma intensivo (della durata di tre mesi) che si svolgerà presso la sua sede di Barcellona a partire dal 1° dicembre 2015.

SBC2

La call è aperta, infatti, fino al 16 ottobre 2015 attraverso il form di iscrizione disponibile a questo link: https://www.f6s.com/startupbootcampiotdata2015

Saranno selezionate le migliori 10 startup early stage, con progetti focalizzati in particolare nei seguenti settori: Public Sector & Cities; Healthcare & Life Sciences; Transport, Logistic, Automotive; Environmental, Renewables, Waste Processing; Home & Garden; Industrial & Manifacturing; Finance & Insurance; Offices & Workplace; Oil, gas; Travel; Utilities; Buildings & Infrastructure; Agriculture; Personal productivity; Media & Entertainment; Construction; Retail.

Inoltre, StartupBootcamp Barcelona segnala nello specifico 9 temi di interesse, da declinare nell’area Data o in quella IoT:

1. Security
2. Analytics
3. Storage
4. Connectivity
5. Hardware
6. Software
7. Infrastructure
8. Platforms
9. Products & Services

SBC1

Alle 10 startup selezionate attraverso la call, StartupBootcamp Barcelona offre un percorso di accelerazione trimestrale con coaching, mentorship, workshop e formazione più un premio in denaro (cash) da 15.000€ per ciascun team. In cambio, le startup dovranno assicurare full commitment e frequenza del programma per la sua intera durata e Equity per l’8%. I team selezionati avranno a disposizione uno spazio gratuito di lavoro presso StartupBootcamp Barcelona per i tre mesi del percorso, più altri tre mesi.

Infine, ai vincitori sarà offerta l’opportunità di presentare il proprio pitch nel corso del Mobile World Congress 4YFN e del Demo Day finale del Programma, previsto per il 25 febbraio 2016.

SBC3

Per ulteriori informazioni: http://www.startupbootcamp.org/accelerator/internet-of-things-data-barcelona.html

Napoli, 06/10/2015

La terza call di IMPACT Accelerator: 100K per le migliori startup d’Europa con focus su Mobile Internet

Resterà aperta fino alla deadline fissata per il prossimo 15 ottobre la terza call per Impact, aperta a startup europee con focus sull’area Mobile Internet e progetti sviluppati sulla base della tecnologia FiWare. Possono presentare la propria application startup e PMI o web entrepreneurs (persone fisiche), individualmente e in team.

Le application devono essere inviate entro le ore 13:00 (CET) del 15 ottobre 2015 compilando il form disponibile al seguente link: http://www.fundingbox.com/p/impact-accelerator/

Tra tutte le application presentate, saranno selezionate le migliori 22 proposte innovative, che avranno diritto ad un premio del valore di 100.000€ (di cui 90K funding e 10k in servizi).

IMPACT-LINK-POST-FB.fw_

Le startup accelerate da Impact avranno diritto ad un percorso di accelerazione della durata di 6 mesi, erogato da uno degli acceleratori Impact con sede a Parma (b-ventures), Madrid e Barcellona (ISDI).

Il percorso di accelerazione prevede un percorso circolare organizzato in due moduli:

1. Training

Si apre con la fase A, consistente in 50 ore di formazione d’aula face-to-face sui seguenti aspetti di business:

From concept to prototype,
Technology,
Digital marketing & sales,
Company creation,
Funds & exiting

La fase B del modulo di training, invece, è denominata E-Learning e consiste in tre corsi sulle tecniche di e-learning con specializzazione digital, da scegliere in un portfolio composto da 10 possibili opzioni.

La fase C è quella degli Entrepreneur Talks, durante la quale imprenditori di successo condivideranno con le startup di Impact la propria esperienza, offrendo consigli e feedback sui progetti accelerati.

Il modulo di training, infine, comprende la fase D, dedicata agli Start-up Exercises: si tratta di momenti operativi nel corso dei quali le startup, sotto la guida dei mentor, convertiranno le conoscenze ed il know-how acquisito in una reale business experience.

2. Mentoring

Il percorso di mentoring delle startup di Impact prevede il raggiungimento delle milestones fissate nell’arco dei 6 mesi di accelerazione, allo scopo di portare il progetto allo step successivo di sviluppo e crescita.
I mentor offriranno follow-up e consigli sulle seguenti aree del business:

Strategy & Biz Models,
Digital Marketing,
Technology,
Legal,
Investment & Funding.

Oltre al percorso di accelerazione presso uno degli spazi Impact, le 22 startup vincitrici avranno diritto ad un finanziamento da 90.000€ erogato in tre fasi, al raggiungimento di specifiche milestones e secondo il seguente schema in tre fasi:

Fase 1: 25% al termine delle selezioni;
Fase 2: 50% al raggiungimento delle milestones concordate con i mentor (a metà del percorso di accelerazione);
Fase 3: 25% al raggiungimento delle milestones concordate con i mentor in due tranches (10% al completamento del percorso di accelerazione e 15% 6 mesi dopo il completamento del percorso).

Infine, al termine del percorso di accelerazione, le migliori startup avranno accesso ad una Extended Investment Phase con i partner del network internazionale di Impact e con la possibilità di accedere ad ulteriori finanziamenti fino a 250.000€ (a fronte della cessione del 10% in Equity).

Per maggiori informazioni: http://www.impact-accelerator.com/#

Napoli, 05/10/2015

Agevolazioni per startup, imprese e cooperative sociali: è in arrivo il nuovo regime di aiuto del MISE

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 224 del 26 settembre 2015) il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015, che prevede un regime di agevolazione alle imprese operanti nella diffusione e rafforzamento dell’economia sociale: l’art. 2 del Decreto, infatti, cita le imprese operanti “per il perseguimento degli interessi generali e delle finalità di utilità sociale”.

ministerodellosviluppoeconomico

I soggetti beneficiari del regime di aiuto in questione sono elencati all’art. 3 del Decreto:

a) imprese sociali costituite in forma di società (come da decreto legislativo n. 155/2006),
b) cooperative sociali anche non aventi qualifica di imprese sociali (come da legge n. 381/1991 e successive modifiche ed integrazioni),
c) società cooperative con qualifica di ONLUS (ai sensi del decreto legislativo n. 460/1997 e successive modifiche ed integrazioni).

Tra i requisiti previsti dal Decreto per accedere alle agevolazioni, segnaliamo la regolare iscrizione al Registro delle Imprese e l’avere sede legale ed operativa nell’ambito del territorio nazionale.

I programmi di investimento ammissibili alle agevolazioni (art. 4), finalizzati alla creazione o allo sviluppo delle imprese, devono essere:

a) compatibili con le rispettive finalità statuarie,
b) organici e funzionali all’attività esercitata,
c) avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.

Inoltre, i programmi di investimento dovranno presentare un totale di spese ammissibili compreso tra 200.000 e 10.000.000 di euro, al netto dell’IVA e nel rispetto dei limiti previsti dal regime De Minimis.
In termini di durata, i programmi di investimento andranno ultimati entro i 36 mesi successivi alla data di stipula del contratto di finanziamento (con possibilità di proroga per un massimo di 6 mesi).

Le spese ammissibili al finanziamento sono elencate all’art. 5 del Decreto nel modo seguente:

a) suolo aziendale e sue sistemazioni (nel limite massimo del 10%);
b) fabbricati, opere edili/murarie, comprese le ristrutturazioni (non possono essere presentati programmi composti esclusivamente da spese appartenenti a questa voce);
c) macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
d) programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
e) brevetti, licenze e marchi;
f) formazione specialistica dei soci e dei dipendenti dell’impresa beneficiaria, funzionali alla realizzazione del progetto;
g) consulenze specialistiche, quali studi di fattibilità economico-finanziaria, progettazione e direzione lavori, studi di valutazione di impatto ambientale;
h) oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge;
i) spese per l’ottenimento di certificazioni ambientali o di qualità;
l) spese generali inerenti allo svolgimento dell’attività d’impresa (nel limite massimo del 20%).

Le agevolazioni saranno concesse nella forma di finanziamento a tasso agevolato con tasso di interesse pari allo 0,5% annuo, per una durata massima di 15 anni (compreso il pre-ammortamento), con un piano di rimborso a rate semestrali costanti posticipate (al 30/06 e al 31/12 di ogni anno).

Il Decreto prevede una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo le modalità e i termini che saranno stabiliti dal Ministero con successivo provvedimento (pubblicato in Gazzetta Ufficiale e sul sito web istituzionale del MISE).

Per ulteriori informazioni e dettagli si rimanda alla lettura del testo integrale del Decreto, scaricabile a questo link: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/imprese-sociali

Napoli, 05/10/2015

“Ricerca e Innovazione – Infoday su 1° pillar Horizon 2020” – Appuntamento giovedì 8 ottobre al Palazzo PICO di Napoli

Giovedì 8 ottobre 2015 (a partire dalle ore 10:00 presso il Palazzo PICO di Via Terracina n. 230, Napoli) si terrà l’evento “Ricerca e Innovazione – Infoday su 1° pillar Horizon 2020”, inserito nel programma Inno4SMEdays, nato dall’iniziativa di Sviluppo Campania in collaborazione con Technapoli/APRE Campania, il CNR e l’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli.

L’infoday si concentra sulle tematiche di Ricerca ed Innovazione, previste dal 1° pilastro di Horizon 2020, ed è rivolto a tutti coloro che siano interessati ai temi della ricerca di nuove tecnologie, in particolare nel campo dell’informazione e della comunicazione, e ai ricercatori impegnati in qualsiasi disciplina. Durante l’incontro saranno approfondite le opportunità relative ai programmi FET (Future Emerging Technologies) e Marie Sklodowska Curie Actions.

Il Programma della giornata prevede il susseguirsi dei seguenti interventi:

Ore 10:00 – Introduzione, a cura di Valeria Fascione (Assessore per l’Internazionalizzazione, Start up e Innovazione, Regione Campania)

Ore 10:15Future and Emerging Technologies (FET) e Marie Sklodowska Curie Actions (MSCA) 2016 – 2017, a cura di Maria Pia Pettinaroli, Capo Settore Unità Fostering Novel Ideas: Fet – Open, Research Executive Agency – Commissione Europea

Ore 11:15Opportunità per ricerca e innovazione: il programma H2020 FET e MSCA 2016 – 2017, a cura di Daniela Corda, Direttore Istituto Biochimica delle Proteine CNR Napoli e Rappresentante italiano del Comitato ERC/MSCA/FET in Horizon 2020

Ore 11:45Punti di forza delle proposte finanziate nel primo biennio e le raccomandazioni agli applicanti, a cura di Gianluigi Di Bello, Punto di Contatto Nazionale FET, APRE Bruxelles

Ore 12:15Le Opportunità della Programmazione Nazionale per la Ricerca, cura di Fabrizio Cobis, UFFICIO VII Promozione e incentivazione della specializzazione, cooperazione e coesione territoriale della ricerca, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ore 12:45I servizi di APRE Campania per la partecipazione ad Horizon 2020, a cura di Marco Matarese, Consorzio Technapoli. Coordinatore APRE Campania

Ore 13:00Best Practice: MSCA Research and Innovation Staff Exchange RISE “Il progetto SUPERCONCRETE”, a cura di Marco Pepe, Dipartimento di Ingegneria Civile, Università degli Studi di Salerno

Dalle 14:00 in poi, inoltre, “Ricerca e Innovazione – Infoday su 1° pillar Horizon 2020” prevede la possibilità di incontri one-to-one con gli esperti di APRE Campania.

Per partecipare a “Ricerca e Innovazione – Infoday su 1° pillar Horizon 2020” o per prenotare un incontro one-to-one con gli esperti di APRE Campania, bisogna scaricare e compilare la scheda di registrazione ed inviarla all’indirizzo e-mail promozione@sviluppocampania.it

Le schede di registrazione sono scaricabili al seguente link: http://www.sviluppocampania.it/risorse/view/580/ricerca-e-innovazione-infoday-su-1-pillar-horizon-2020-gioved-8-ottobre-2015

Come per ciascun evento del programma Inno4SMEdays, saranno attribuiti tre crediti validi per la formazione dei Dottori Commercialisti.

Napoli, 02/10/2015

Bethnal Green Ventures: aperta la call per l’acceleratore londinese – 15k e 3 mesi a Londra per le startup selezionate

Resteranno aperte fino alla deadline del 19 ottobre 2015 le application per il Programma di Accelerazione Winter 2016 di Bethnal Green Ventures, acceleratore con sede a Londra specializzato in startup technology-based “in grado di cambiare il mondo”.

BGV2016

Possono partecipare alla call (compilando il form disponibile a questo link) team informali e startup già costituite da tutto il mondo, con progetti innovativi e tecnologici in uno dei seguenti ambiti:

Health: progetti in grado di contribuire alla riduzione dei costi di assistenza sanitaria attraverso soluzioni tecnologiche ed innovative; nuove possibilità di assistenza sanitaria preventiva; intervento precoce attraverso i test, lo screening e le consulenze; accesso all’assistenza sanitaria; etc.

Education: progetti in grado di sfruttare le opportunità delle nuove tecnologie nel campo dell’istruzione e dell’educazione, per riorganizzare il sistema in maniera più efficace ed efficiente riducendo i costi e migliorando i risultati.

Sustainability: progetti su tematiche della sostenibilità ambientale, come la riduzione delle emissioni di gas serra, il miglioramento della gestione delle risorse, la riduzione degli sprechi, l’incremento della resistenza ai cambiamenti climatici, etc.

Democracy & Society: progetti nei quali la tecnologia sia in grado di contribuire alla costruzione di nuovi modelli democratici, che accrescano il livello di inclusione e collaborazione dei cittadini al processo decisionale e nel rapporto con le istituzioni (aumento della partecipazione, miglioramento delle interazioni istituzione-cittadino, incremento della trasparenza, etc).

Tra tutte le application pervenute, Bethnal Green Ventures selezionerà le migliori 30 proposte che saranno invitate a Londra tra il 17 e il 20 novembre 2015 per approfondire la conoscenza del team e del progetto, attraverso interviste face-to-face della durata di 30 minuti ciascuna.

Al termine delle selezioni, BGV sceglierà tra le 10 e le 15 startup che avranno accesso al programma di accelerazione trimestrale dell’inverno 2016, in partenza l’11 gennaio 2016 per chiudersi il 1° aprile 2016.
Tra i punti-cardine del Programma BGV Winter 2016, segnaliamo: Team Updates e Office Hours settimanali con i mentor, lezioni settimanali dedicati alla Pitch Practice, workshop su tematiche dell’imprenditorialità innovativa e il Demo Day finale, di fronte ad un pubblico di potenziali partner ed investitori.

Le startup selezionate per il Programma di Accelerazione BGV Winter 2016 avranno inoltre diritto ad un finanziamento pari a 15.000 sterline, a fronte della cessione del 6% in Equity.

Per maggiori informazioni: http://bethnalgreenventures.com/

Napoli, 01/10/2015

Capri 2015 Startup Competition: appuntamento il 17 ottobre per le migliori idee nei settori Food, Tourism e Digital

Capri 2015 Startup Competition è un’iniziativa promossa da Giovani Imprenditori Sud di Confindustria che offre alle nuove idee di impresa un’opportunità di crescita e visibilità durante il XXX Convegno di Capri dei Giovani Imprenditori di Confindustria.

capri

La Competition è aperta a persone fisiche, team di progetto, startup e imprese con progetti innovativi nei settori Food, Tourism e Digital: per partecipare bisogna compilareil form di registrazione (disponibile a questo link) all’indirizzo segreteria@gisud.it entro la mezzanotte del 5 ottobre 2015.

Oltre al form di iscrizione, i proponenti dovranno inviare le seguenti informazioni:

A) Nome del progetto e nominativi del referente e dell’eventuale team;
B) Breve descrizione del progetto che illustri sinteticamente i seguenti i seguenti punti: descrizione del team e delle proprie risorse e competenze; descrizione dell’applicazione/ servizio; descrizione dei bisogni che si intende soddisfare; descrizione del mercato target di riferimento; descrizione della tecnologia sottostante; descrizione dei risultati economici in termini di: fatturato, costi e investimenti (breve sintesi);
C) Una presentazione (PowerPoint o pdf) di max 8 slide (oltre la copertina) nella quale venga presentato: il problema che si vuole risolvere, la soluzione proposta, la grandezza del mercato di riferimento, i competitor attualmente presenti sul mercato, (evidenziando le differenze con la soluzione proposta), il modello di business scelto, il gantt chart delle attività, il team, la richiesta agli investitori.

Tra tutte le candidature pervenute, saranno selezionati i migliori progetti sulla base dei seguenti criteri di selezione:

Competenze del team, conoscenza del settore, realizzabilità del progetto;
Stadio di sviluppo del prodotto/servizio;
Grado di innovazione e difendibilità della stessa;
Contesto competitivo e posizionamento;
Rispondenza con i bisogni del mercato e della clientela e dimensione della stessa;
Potenzialità di business dell’idea.

Le idee selezionate saranno invitate a presentare il proprio pitch durante l’evento previsto il 17 ottobre 2015 a Capri, a partire dalle ore 15:00. Ciascun team avrà a disposizione 3 minuti per la presentazione, più due minuti di domande da parte dei componenti della Giuria.

Per maggiori informazioni: https://capri2015.splashthat.com/

Napoli, 30/09/2015

Programma Ego Ericsson 2015/2017: un’opportunità per startup e progetti innovativi nel settore ICT

Sono aperte le application per partecipare alla call for projects del Programma Ego 2015/2017, nato dall’iniziativa della Fondazione Lars Magnus Ericsson (ente no-profit di Ericsson Telecomunicazioni SpA) allo scopo di ricercare, selezionare e supportare soluzioni innovative nel campo ICT proposte da giovani under 35 e startup innovative. In particolare, il tema della settima edizione del Programma Ego è “Change-makers per la Società Connessa”.

ego01

Riguardo ai candidati ammissibili, il Programma Ego si rivolge a progetti imprenditoriali proposti da:

startup e imprese innovative ai sensi della Legge n.221/2012 e successive modifiche ed integrazioni;
persone fisiche (individualmente o in team) con meno di 35 anni di età che si impegnano a costituirsi in impresa in caso di accesso ai premi in palio.

I progetti ammessi alla call per il Programma Ego devono caratterizzarsi per i seguenti requisiti:

1) essere attinenti al settore ICT,
2) presentare caratteristiche innovative in termini di prodotto o processo,
3) essere proponibili sul mercato.

Inoltre, le proposte progettuali dovranno ricadere in una delle seguenti aree di intervento:

Internet of Things e M2M
Cybersecurity
Turismo e Cultura
M-Commerce
Mobilità e Trasporto
Ambiente e Innovazione Sociale

E’ possibile presentare la propria candidatura entro la deadline fissata al 30 ottobre 2015, inviando il form scaricabile a questo link all’indirizzo e-mail ego.project@ericsson.com

La domanda di partecipazione deve essere corredata da una presentazione in PPT o PDF del progetto (anche tramite un video, della lunghezza massima di 3 minuti), il curriculum vitae dei proponenti, un Business Plan sintetico del progetto.

ego02

Il Comitato Organizzativo del Programma Ego, assieme al Comitato Tecnico-Scientifico e al Consiglio di Amministrazione della Fondazione, provvederanno alla valutazione delle domande pervenute sulla base dei seguenti criteri:

1) originalità dell’idea di business,
2) innovatività e fattibilità tecnologica del progetto,
3) consistenza economica del business plan,
4) capacità e competenze del proponente.

I primi quattro progetti classificati avranno accesso al Programma Ego per due anni (2016 e 2017), con la possibilità di utilizzare gli spazi del campus Ericsson Telecomunicazioni di Roma (ufficio attrezzato, sala riunioni, supporti informatici di base e servizi specifici).
Inoltre, per i vincitori sarà possibile entrare a far parte del network internazionale di clienti e partner Ericsson e avvalersi del supporto in ambito organizzativo, commerciale, tecnologico, legale e finanziario del colosso svedese.

Il primo classificato avrà infine diritto, oltre alla partecipazione al Programma Ego, ad un contributo economico di 4.000€ e alla partecipazione al Mobile World Congress 2016 a Barcellona (dal 22 al 25 febbraio 2016, con rimborso spese di viaggio e soggiorno).

Per maggiori informazioni, per scaricare il Bando ed il form di iscrizione: http://www.fondazione-ericsson.org/programma_ego.php

Napoli, 30/09/2015

CIPNES Barcamper Challenge: dPixel e CIPNES Gallura alla ricerca delle migliori startup nella nautica e nel food-tech

Il CIPNES di Olbia è alla ricerca di startup, da scovare e selezionare in dieci città italiane attraverso l’iniziativa “CIPNES Barcamper Challenge”.

cipnes
CIPNES Barcamper Challenge è un progetto del CIPNES Gallura, con il Patrocinio di UCINA Confindustria Nautica, della Fondazione Banco di Sardegna e di Cattolica Assicurazioni, che si propone di cercare e supportare i migliori 10 progetti innovativi di impresa nel settore della nautica e nel food-tech, da insediare nel nascente incubatore consortile di Olbia.

La fase di scouting verrà condotta su tutto il territorio nazionale grazie al Barcamper di dPixel (che supporterà il progetto in tutte le sue fasi), con un tour che attraverserà le seguenti città italiane: Genova, Oristano, Viareggio, Milano, Lecco, Bologna, Monfalcone, Roma, Ravenna, Padova.

La prima tappa del Tour si terrà al 55° Salone Nautico Internazionale di Genova, in programma dal 30 settembre al 5 ottobre. E’ già possibile prenotare uno slot sul Barcamper per partecipare alle selezioni: il link di riferimento da cui accedere al form di iscrizione è http://barcamper.it/tours/cipnes/

Dopo la fase di selezione del Barcamper Tour, saranno scelti i 20 migliori team che parteciperanno ad una startup school ad alta pressione, nel corso della quale i mentor affiancheranno e supporteranno i partecipanti nelle attività di focalizzazione dei progetti e predisposizione della documentazione da presentare in maniera professionale a investitori, partner, clienti. Inoltre, la startup school permetterà agli analisti di dPixel di effettuare una prima “due diligence” sui piani d’impresa, per valutare le successive ipotesi di investimento.

Al termine della startup school, infine, saranno scelti i 10 progetti finalisti, che parteciperanno all’evento finale TechGarage di Olbia (previsto nel 2016): durante la finale di CIPNES Barcamper Challenge, i team presenteranno i propri progetti d’impresa alla comunità finanziaria e ai potenziali partner industriali.

Per i vincitori di CIPNES Barcamper Challenge sono previsti premi in denaro e un periodo di supporto e accelerazione all’interno dell’incubatore del CIPNES.

Per maggiori informazioni: http://barcamper.it/tours/cipnes/

Napoli, 25/09/2015

Da LUISS ENLABS a Napoli: il 20 ottobre 2015 Augusto Coppola ospite al CSI – Incubatore Napoli Est

Un nuovo imperdibile appuntamento è in arrivo per gli startupper napoletani!

Il 20 ottobre 2015 sarà ospite del CSI – Incubatore Napoli Est Augusto Coppola, Director di LUISS ENLABS, che presenta per la prima volta a Napoli il workshop “Dall’idea all’Exit”: una giornata interamente dedicata ai temi dell’innovazione e dell’ecosistema startup.

 ENLABS

L’evento è rivolto innanzitutto alle startup vincitrici di #VulcanicaMente3, ma il CSI ha previsto l’apertura al pubblico per un numero limitato di giovani aspiranti startupper: l’evento è gratuito, previa registrazione obbligatoria a questo link.

Il Programma della giornata si compone di due momenti fondamentali: in apertura, due ore dedicate ad un’intensa overview dell’ecosistema startup con il workshop di Augusto Coppola “Dall’idea all’Exit”.

Il workshop prevede una serie di consigli e suggerimenti utili a startupper ed aspiranti tali per capire quali sono i primi passi da compiere per creare una startup, a chi rivolgersi, come e dove cercare sul web le informazioni, i contatti ed i contenuti imperdibili.

Al termine di “Dall’idea all’Exit” Augusto Coppola terrà una sessione di Q&A, durante i quali i partecipanti potranno interagire con domande ed approfondimenti.

MARCHIO VM3 - def

Il secondo step della giornata prevede invece la Pitching Session riservata ai team vincitori di VulcanicaMente3: si tratta di un momento fondamentale, durante il quale le startup (giunte quasi al termine percorso di accelerazione) potranno presentare il proprio progetto di fronte ad Augusto Coppola e ricevere i preziosi feedback e consigli da un osservatore esterno di grande autorevolezza ed esperienza, proveniente da un incubatore di rilevanza internazionale come LUISS ENLABS.

Inoltre, la giornata del 20 ottobre sarà un’occasione per conoscere le opportunità della nuova call for startup di LUISS ENLABS, alla ricerca di nuovi progetti da accelerare all’interno della struttura romana: le application sono state aperte, infatti, ieri 23 settembre 2015 nel corso dell’evento ospitato negli headquarters di LUISS ENLABS a Roma e la deadline è prevista per il 25 ottobre 2015.

ATTENZIONE: Vi ricordiamo che l’evento del 20 ottobre al CSI è pubblico e gratuito, ma i posti disponibili sono limitati: registrati subito, compila il form di iscrizione disponibile QUI!

Napoli, 24/09/2015

1 14 15 16 17 18 49