Loading...

Tag: finanziamenti

SIFTECH – 16 settimane di accelerazione in Israele per 10 startup da tutto il mondo

Resterà aperta ancora per poche settimane la call for startup dell’acceleratore SIFTECH, specializzato in aziende innovative ad alto potenziale di crescita per accompagnarle dalla fase del bootstrapping a quella del primo importante round di finanziamento seed.

siftechlogo

SIFTECH ha la propria sede a Gerusalemme, in Israele, e seleziona attraverso le proprie call dalle 7 alle 10 startup da inserire nel proprio programma di accelerazione: al momento, è aperta la call for startup per il programma in partenza a dicembre 2015. Le application possono essere inviate, entro la deadline del 15 dicembre 2015, al seguente link: https://www.f6s.com/siftechround5

Le startup selezionate avranno accesso al programma SIFTECH della durata di 16 settimane (dal 27/12/2015 al 14/04/2016), con la possibilità di usufruire degli spazi di co-working della struttura.
Nel corso delle 16 settimane di accelerazione, si alterneranno sessioni di formazione e mentorship, eventi di networking ed una settimana presso il Google Campus di Tel Aviv.

I vantaggi del programma di accelerazione SIFTECH sono di almeno tre tipologie:

NETWORKING: connessione con un network internazionale di esperti, mentor ed aziende per potenziali partnership e collaborazioni;

FUNDRAISING: formazione e supporto ad hoc per le attività di fundraising, con organizzazione di eventi e di incontri one-to-one con potenziali investitori;

LOCALIZZAZIONE: l’acceleratore è localizzato a Gerusalemme, nel cuore dell’ecosistema startup israeliano, uno dei più vivaci del mondo, in continuo sviluppo ed in un ambiente altamente creativo e dinamico.

siftech

Per maggiori informazioni su SIFTECH: http://siftech.co/

Napoli, 18/11/2015

StartupItalia! Open Summit 2015: l’ecosistema italiano delle startup si riunisce il 14 dicembre a Milano

C’è anche il CSI – Incubatore Napoli Est nella grande squadra che StartupItalia! sta mettendo su in vista dell’appuntamento con il primo StartupItalia! Open Summit: un grande evento, che nasce per chiamare a raccolta tutti i protagonisti dell’ecosistema italiano delle startup e dell’innovazione.

L’appuntamento con StartupItalia! Open Summit è previsto per il 14 dicembre 2015 a Milano, in via Giovanni Piranesi n. 14, a Palazzo del Ghiaccio: un’occasione importante per startupper ed aspiranti tali, finanziatori, business angels, venture capitalist, acceleratori ed incubatori.

A StartupItalia! Open Summit 2015 saranno presenti 1000 startupper, 100 startup, 50 giurati e 10 finalisti: il cuore dell’evento sarà infatti la premiazione della Startup dell’Anno.
Le startup possono presentare la propria candidatura compilando il form disponibile qui: http://startupitaliaopensummit.eu/candida-la-tua-startup/

opensummit

Le 100 migliori startup (selezionate entro il 30 novembre 2015) saranno presentate nel corso dell’evento ad una Giuria composta da 50 esperti di startup ed innovazione, che selezionerà le 10 startup finaliste, tra le quali i giudici sceglieranno la vincitrice.

Ma il programma di StartupItalia! Open Summit non si ferma soltanto alla competition: al termine delle 100 presentazioni, e prima della premiazione, si susseguiranno sul palco 12 workshop su alcune tematiche fondamentali per l’ecosistema di startup ed innovazione (tra cui il crowdfunding, la social innovation, l’evoluzione del mercato dei venture, etc).

Gli organizzatori pongono in particolare l’accento sulla natura totalmente “open” dell’evento: saranno resi disponibili 1.000 biglietti di ingresso gratuiti, di cui potranno fare richiesta altrettanti startupper e curiosi semplicemente prenotandosi a questo link: http://www.eventbrite.it/e/biglietti-startupitalia-open-summit-2015-18964964720
In questo modo, tutti i partecipanti avranno la stessa possibilità di entrare in contatto con investitori, mentor, angels per raccogliere feedback e contatti utili per la propria idea innovativa di impresa.

Il programma dell’evento è in continua fase di evoluzione, assieme all’elenco di speaker e giurati. Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito web dedicato all’iniziativa: http://startupitaliaopensummit.eu/

Napoli, 16/11/2015

Opportunità per startup nel settore Internet of Things: la call 2015 di Helsinki Ventures IoT Accelerator

Fino al 31 novembre 2015 è possibile inviare la propria candidatura per la call for startup “Helsinki Ventures IoT Accelerator 2015”, a cura dell’omonimo acceleratore per startup early stage che implementa un programma dedicato a soluzioni innovative uniche e rivoluzionarie nel settore dell’Internet of Things.

helsinki

Il programma di Helsinki Ventures Accelerator nasce in collaborazione con SIGFOX, leader a livello globale nel settore delle soluzioni IoT economicamente sostenibili e ad alta efficienza energetica.

La prossima edizione del programma partirà nel mese di gennaio 2016 ed avrà una durata minima di quattro settimane, con possibilità di estensione dei servizi fino ad un totale di 12 mesi.
Durante il percorso, le startup selezionate potranno beneficiare di un programma di mentorship IoT-focused, con l’aggiunta di una serie di opportunità:

accesso a spazi di coworking nella sede finlandese dell’acceleratore,
network internazionale con potenziali partner aziendali,
accesso all’ecosistema finlandese, ed in particolare di Helsinki, di potenziali clienti ed investitori,
supporto tecnologico specializzato degli esperti SIGFOX,
accesso alla community di riferimento, con opportunità di collaborazione con le altre startup del sistema,
possibilità di investimento da parte di Helsinki Ventures.

La call for startup per “Helsinki Ventures IoT Accelerator 2015” resterà aperta fino al 30/11/2015. Le application devono essere inviate attraverso il form disponibile al seguente link: https://www.f6s.com/iotaccelerator

Per ulteriori informazioni e dettagli: http://www.helsinkiventures.com/

Napoli, 16/11/2015

SME Instrument: Innovare per Competere. Il 19 novembre a Napoli, quarto appuntamento con Inno4SMEDays

Giunge al quarto appuntamento l’iniziativa Inno4SMEDays, con il workshop intitolato “SME Instrument: Innovare per Competere. Dall’esperienza del primo biennio, consigli utili per redigere una proposta vincente” che si svolgerà a Napoli (Auditorium Palazzo PICO, Via Terracina n. 230) giovedì 19 novembre 2015 a partire dalle ore 10:00.

Il workshop “SME Instrument: Innovare per competere” nasce dalla collaborazione tra la Regione Campania (Assessorato all’Internazionalizzazione, Startup e Innovazione), Sviluppo Campania, Technapoli/APRE Campania, APSTI e ODCEC Napoli e prevede la possibilità di attribuzione di 3 crediti formativi per la formazione continua obbligatoria di commercialisti ed esperti contabili (Ordine di Napoli).

Obiettivo dell’evento è quello di fornire elementi concreti, basati sull’esperienza, utili per la preparazione di proposte da presentare alle calls dello SME Instrument.

Ricordiamo che lo SME Instrument è lo schema di finanziamento europeo facente parte del programma Horizon 2020 dedicato a PMI che sviluppano prodotti e servizi innovativi, finalizzato a sostenere la competitività delle imprese su mercati nazionali ed internazionali.

FRANCE-EU-FLAG-FEATURE

In particolare, il Programma del workshop previsto il 19 novembre prevede il susseguirsi dei seguenti interventi:

ORE 10:00 Introduzione e cenni sulla programmazione regionale a sostegno delle PMI innovative – A cura di Giuseppe Russo (Regione Campania)

ORE 10:20 La collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti nel progetto Inno4SME – A cura di Carmen Padula (ODCEC Napoli)

ORE 10:30 SME Instrument: Work Programme 2016/2017 – A cura di Chiara Manai (EASME – Commissione Europea)

ORE 11:10 La partecipazione italiana: analisi dei punti di forza delle proposte finanziate – A cura di Antonio Carbone (APRE)

ORE 11:40 Opportunità della programmazione nazionale per le PMI innovative – A cura dell’Agenzia per la Coesione Territoriale

ORE 12:00 Aspetti e ricadute operative per il sistema delle imprese – A cura di Andrea Benassi (ICCREA Holding)

ORE 12:20 Best Practice Fase 1 – A cura di Giuseppe Manco (Detoxizymes Srl)

ORE 12:40 Conclusioni – A cura di Marco Matarese (Technapoli/APRE Campania)

A partire dalle 13:30, inoltre, sarà possibile effettuare degli incontri one-to-one di approfondimento con gli esperti di APRE, da prenotare attraverso l’apposito modulo di registrazione.

La scheda di registrazione all’evento e quella per la prenotazione dell’incontro one-to-one sono scaricabili al seguente link: http://www.technapoli.it/wps/wcm/connect/libreria_technapoli/technapoli/home/homepage/press/info/sme+instrument?stile=f21e29804e87d44f8cff8ef40ab40081/stile1.css?MOD=AJPERES&CACHEID=f21e29804e87d44f8cff8ef40ab40081

Napoli, 13/11/2015

MergeLane Accelerator: 20K e 12 settimane di mentorship per startup con leadership al femminile

MergeLane è un acceleratore statunitense (con sede a Boulder, in Colorado) specializzato nelle startup con leadership al femminile: ogni anno investe nelle startup selezionate attraverso le sue call 20.000$ (a fronte del 6% Equity) con possibilità di ulteriori finanziamenti fino a 100K per ciascun team.

mergelane

Attualmente, e fino alla deadline fissata per il 23 novembre 2015, MergeLane accetta le application per il programma di accelerazione 2016: al termine della call, saranno selezionati i migliori 10 progetti che avranno accesso ad un percorso della durata di 12 settimane (dal 1° febbraio al 22 aprile 2016): è previsto obbligo di frequenza soltanto per le prime due e per l’ultima settimana di accelerazione.

Possono partecipare alla call for startup 2016 di MergeLane Accelerator team a composizione mista, nei quali almeno una delle posizioni di leadership sia ricoperta da una donna: dietro questa scelta, è prevista una duplice motivazione.

Il team di MergeLane afferma infatti che le startup guidate da imprenditrici siano in netta minoranza nel panorama internazionale, e ritiene opportuno contribuire a ridurre questo gap. Inoltre, i dati e le statistiche dimostrano che le startup guidate da donne riescono a produrre ritorni più elevati a fronte di investimenti di venture capital.

L’acceleratore MergeLane non prevede particolari settori di riferimento per le startup da includere nel proprio programma: per partecipare alle selezioni occorre compilare il form disponibile a questo link.

Per maggiori informazioni: http://mergelane.com/

Napoli, 12/11/2015

Business Stories: fino a 4.000€ in palio per il miglior video sull’imprenditorialità con il contest di Invitalia

Si è aperto alle 12:00 di ieri, 9 novembre 2015, il Video Contest “Business Stories” lanciato da Invitalia in occasione della partenza dei nuovi incentivi per giovani e donne “Nuove imprese a tasso zero” (qui, il nostro approfondimento sulle nuove agevolazioni).

video contest 1024 x 128

Il Video Contest “Business Stories” è aperto a giovani, donne, video maker, creativi, innovatori ed esperti digitali con la possibilità di partecipare sia singolarmente che in gruppo. Per partecipare occorre compilare il form di iscrizione (scaricabile qui), indicando il link per scaricare il video, ed inviarlo all’indirizzo videocontest@invitalia.it

Le iscrizioni a Business Stories resteranno aperte fino alle ore 12:00 del 9 dicembre 2015, mentre a partire dal 16 novembre 2015 i video dei partecipanti saranno caricati sul canale YouTube dedicato all’iniziativa.

I video partecipanti al contest dovranno avere una durata massima di 3 minuti ed essere incentrati sulle tematiche dell’imprenditorialità e del fare impresa, con le leve della creatività e dell’innovazione. Saranno ammesse tutte le tecniche audiovisive: cartoni animati, keep/stop motion, filmati amatoriali, video in alta risoluzione, etc.

I video di Business Stories saranno sottoposti prima di tutto alla votazione della community: fino al 9/12/2015 sarà possibile votare i video dal canale YouTube con un like al proprio video preferito. La votazione della community avrà un peso del 40% sulla graduatoria finale.

Alla votazione della community si affiancherà quella della Commissione (composta da due rappresentanti di Invitalia e da un esperto esterno), che potrà assegnare a ciascun video un punteggio sulla base dei seguenti criteri:

40 punti al video che avrà ottenuto il maggior numero di like su YouTube,
fino a 20 punti per l’originalità,
fino a 20 punti per la creatività,
fino a 20 punti per la coerenza con le finalità ed il tema del contest.

Al termine delle valutazioni, saranno assegnati i seguenti premi ai tre video vincitori:

Primo classificato: 4.000€
Secondo classificato: 2.000€
Terzo classificato: 1.000€

Per ulteriori informazioni e dettagli, è possibile scaricare il Regolamento completo dal sito web dedicato all’iniziativa: http://www.invitalia.it/site/new/home/video-contest.html

Napoli, 10/11/2015

1440 Accelerator: 30K e 4 mesi negli USA per startup nell’editoria

1440 Accelerator è l’acceleratore di Ingram Content Group con sede a Nashville (Tennessee, USA) specializzato su startup con progetti innovativi in ambito editoriale. Il 1440, infatti, è l’anno in cui Gutenberg ha perfezionato la stampa a caratteri mobili, invenzione che ha cambiato per sempre il mondo: sulla scia di quest’innovazione epocale, 1440 Accelerator è alla ricerca di progetti disruptive per il settore editoriale da inserire nel suo programma 2016.

ebook-copertina-1000x563

La deadline per partecipare alle selezioni è fissata al 30 novembre 2015, per iscriversi è necessario compilare l’application al seguente link: https://www.f6s.com/1440accelerator2015

Tra tutte le application pervenute, 1440 Accelerator sceglierà le 10 startup più promettenti con progetti innovativi nel settore dell’editoria e in particolare nei seguenti ambiti:

innovazione per la creazione, distribuzione e consumo di contenuti per la stampa o per e-book,
supporto a editori o dettaglianti (librerie, biblioteche, educatori, etc),
piattaforme di creazione e distribuzione di contenuti,
servizi di demand generation,
strumenti per l’analisi dei dati (vendite, mercato, clienti).

Le startup selezionate per 1440 Accelerator avranno accesso ad un programma intensivo della durata di 14 settimane, che si svolgerà a Nashville a partire dal 31 gennaio al 6 maggio 2016.
Oltre al percorso di accelerazione, le startup potranno beneficiare dell’accesso agli spazi di lavoro e al network internazionale di partner di Ingram Content Group.

Infine, le startup di 1440 Accelerator hanno diritto ad un finanziamento da 30.000$ (a fronte del 10% di equity).

Per maggiori informazioni e dettagli: http://www.fourteenforty.co/#intro

Napoli, 09/11/2015

Vita da Startup: imparare dagli errori per continuare a crescere

Quando si crea una startup, ci saranno sempre degli errori: questa è una realtà imprescindibile, punto di partenza di Ambareen Musa (founder e CEO di Souqalmal.com) in un suo recente articolo pubblicato dal portale Entrepreneur da cui prende spunto il nostro post di oggi. Ma se gli errori sono inevitabili nelle prime fasi di sviluppo e crescita di una startup, la cosa migliore da fare è capire fin da subito in che modo possiamo ricavare una lezione da tali errori, cosa possiamo imparare una volta che li abbiamo commessi.

Non si tratta di una cosa semplice, né tantomeno scontata: a nessuno piace ammettere di aver sbagliato, ed è davvero difficile riuscire ad accettare e mettere a fuoco il fatto che avremmo potuto fare le cose in maniera differente: ma uno startupper deve riuscire sempre ad imparare dagli errori commessi. Nel suo post, Ambareen Musa racconta alcuni errori fatti nel suo cammino per il lancio di Souqalmal.com, sito finanziario ed aggregatore di prodotti bancari focalizzato sul Medio Oriente.

Vediamo nel dettaglio quali sono i suoi errori da startup, e le lezioni che ha imparato per ciascuno di essi:

1. Non assumere abbastanza presto

Ambareen racconta che all’inizio il team di Souqalmal.com era decisamente piccolo: ha iniziato ad assumere altre persone solamente dopo il secondo round di investimento. Sicuramente bisogna assicurarsi di avere i fondi per allargare il team, ma allo stesso tempo è vero che assumere presto significa accelerare il percorso di crescita della startup.

L’autrice pone inoltre l’accento su un aspetto comune a molte aziende all’inizio del percorso: la difficoltà a fidarsi di persone provenienti dall’esterno, che non siano membri del team fin dall’inizio: anche in questo caso, bisogna che i founder capiscano prima possibile che fare tutto da soli non è possibile e a volte diventa controproducente.

2. Non licenziare abbastanza presto

Una volta che il team ha raggiunto le dimensioni e la composizione ottimale, è fondamentale che all’interno della startup si mantengano una cultura ed un ambiente positivi, ottimisti, motivanti. Avere la persona sbagliata all’interno del team può rovinare questi aspetti, che sono invece fondamentali per il business. Anzi, sono probabilmente la più grande risorsa che una startup ha a disposizione!

Tuttavia, riconosce Ambareen Musa, quando ci si rende conto che le cose non funzionano con un dipendente può essere molto difficile procedere al licenziamento: si inizia a pensare a come sostituire le sue competenze, a chi prenderà il suo posto, ai rapporti che ha costruito. Per esperienza, però, l’autrice afferma che c’è sempre un modo per risolvere la questione e, soprattutto, che una volta allontanata la “persona sbagliata” l’ambiente della startup si trasforma rapidamente e ci si ritrova a pensare “Avrei dovuto farlo prima!”

3. Crescere senza un co-founder

Essere un imprenditore, a volte, può significare essere soli: spesso ci si ritrova a discutere i pro e i contro di una situazione nella propria testa, in quanto si cerca di evitare di coinvolgere nei propri dubbi gli altri membri del team che hanno già il proprio lavoro da fare. Avere un co-founder permette di vedere le cose da una prospettiva differente, di avere qualcuno pronto ad offrire sostegno in caso di difficoltà, di costruire un team migliore (in quanto si è in due a cercare le persone da coinvolgere).

Costruire una startup da zero è un viaggio difficile da intraprendere ed affrontare, ed è decisamente meglio avere qualcuno con cui condividerlo: essere in due permette di prendersi una pausa di tanto in tanto e tornare al lavoro con la mente fresca, senza il problema di non aver nessuno che si prenda cura degli affari mentre si è lontani.

4. Non ascoltare il proprio istinto

Questo potrebbe sembrare un aspetto secondario, ma l’esperienza dell’autrice conferma che, quando l’istinto dice di no, sarebbe meglio ascoltarlo. Il founder di una startup dovrebbe sempre ricordarsi che è egli stesso, probabilmente, la persona con la miglior comprensione in assoluto del business, dei clienti, del mercato e di tutto ciò che ruota attorno alla startup.

Spesso prendere decisioni contrarie all’istinto significa perdere risorse in termini di tempo e denaro: in particolare, Ambareen Musa si riferisce alle decisioni riguardanti le partnership da implementare. Un founder dovrebbe fidarsi del suo istinto, quando si tratta di “far salire qualcuno a bordo”.

5. Sottovalutare i tempi ed il processo di funding

Il funding rappresenta una delle attività principali per una startup: è ciò che consente di pagare gli stipendi e coprire le spese, mentre si lavora per costruire un’azienda che in futuro sarà incredibilmente redditizia.
All’inizio della sua esperienza di startupper, l’autrice non conosceva molto bene il processo, le tempistiche ed i meccanismi del funding. Tra pitch e due diligence la raccolta di fondi ha richiesto molto più tempo di quanto lei avesse immaginato.

Uno startupper deve invece avere ben chiari i tempi e le modalità del processo di funding, che può essere influenzato da una molteplicità di fattori: la due diligence, il periodo dell’anno in cui ci si trova, il numero di investitori con cui si sta contrattando, etc.

mistakes

In conclusione, la vita di Ambareen Musa negli ultimi tre anni (dal lancio di Souqalmal.com ad oggi) è stata un’incredibile giostra: ci sono stati alti e bassi, una serie di errori più e meno grandi, un sacco di cose che oggi l’autrice farebbe diversamente. Ma ciò nonostante, ha imparato un sacco di cose dalle esperienze e dagli errori commessi e rifarebbe tutto da capo.

Per leggere il post originale: http://www.entrepreneur.com/article/251437

Napoli, 06/11/2015

RevUp by Betaspring – 3 mesi negli USA e 75.000$ per startup up “revenue-first”

RevUp è l’acceleratore per startup di Betaspring dedicato ad aziende “revenue-first”, in cui la crescita dei ricavi rappresenta l’obiettivo primario: la struttura ha sede in due città statunitensi, Boston e Providence, ed offre alle startup selezionate un percorso di accelerazione della durata di tre mesi ed un finanziamento cash da 75.000$.

La call for startup per accedere al prossimo programma di RevUp resterà aperta fino al 24 novembre 2015: le application devono essere inviate attraverso il form di iscrizione disponibile a questo link. Si segnala che RevUp concentra la propria attività di scouting esclusivamente su startup che stanno già generando le prime metriche in termini di revenue.

RevUp_logo_06_faowu8

Alle startup selezionate attraverso la call, RevUp offre un programma di accelerazione intensivo della durata di 12 settimane. Lo scopo è quello di accrescere il numero di clienti e di aumentare le revenue di ciascuna delle aziende accelerate.
Inoltre, RevUp offre alle startup del suo percorso un finanziamento in contanti di 75.000$ senza prendere in cambio Equity: le aziende accelerate restituiranno il finanziamento sotto forma di percentuale sulle revenue mensili nei 36 mesi post-accelerazione.

La mentorship erogata durante il programma di accelerazione di RevUp si concentra particolarmente sulle tematiche relative a canali di vendita, growth hacking, team building, marketing inbound e partnership strategiche: il percorso prevede una programmazione di incontri settimanali face-to-face particolarmente serrato, durante il quale le startup interagiscono tra loro, con esperti del settore, con i mentor, etc.

Per ulteriori informazioni: http://revup.betaspring.com/

Napoli, 06/11/2015

Opportunità per under 32 a Napoli: Cinque borse di studio da 15.000€ ciascuna a Città della Scienza

La Fondazione IDIS – Città della Scienza di Napoli ha bandito un concorso per l’assegnazione di cinque Borse di Studio a laureati (laurea magistrale o specialistica) di età inferiore a 32 anni, della durata di 12 mesi e del valore di 15.000€ lordi ciascuna.

Nello specifico le Borse di Studio disponibili sono le seguenti:

“Attività di ricerca, progettazione e realizzazione di sistemi espositivi museali e oggetti di design all’interno delle attività del Fablab di Città della Scienza”

Scadenza: 20/11/2015 – In partenza il 1° dicembre 2015

Laurea Magistrale con votazione minima di 101/110 nelle seguenti discipline: Architettura degli interni, Design industriale, Allestimento museale e altre discipline inerenti.

Conoscenze richieste: Buona conoscenza della lingua inglese, attitudine alla ricerca e al lavoro di gruppo, nozioni sulla progettazione e realizzazione di exhibit museali, software per la modellazione 3D, la grafica e il disegno vettoriale.

Conoscenze preferenziali: Software per il design computazionale, macchine a controllo numerico, software per la pubblicazione di contenuti web, linguaggi di programmazione.

“Attività di ricerca e applicazione con schede di prototipazione elettronica e sistemi di interazione all’interno delle attività del Fablab di Città della Scienza”

Scadenza: 20/11/2015 – In partenza il 1° dicembre 2015

Laurea Magistrale con votazione minima di 101/110 nelle seguenti discipline: Ingegneria elettronica, Robotica e altre discipline inerenti.

Conoscenze richieste:  Buona conoscenza della lingua inglese, attitudine alla ricerca e al lavoro di gruppo, utilizzo schede di prototipazione elettronica, linguaggi di programmazione a basso livello, progettazione e realizzazione di circuiti elettronici, sistemi embedded.

Conoscenze preferenziali: Software per il design computazionale, macchine a controllo numerico, software per la pubblicazione di contenuti web, linguaggi di programmazione.

“Attività di ricerca e applicazione sulla fabbricazione digitale con l’ausilio di macchine a controllo numerico e dei relativi software d’uso”

Scadenza: 20/11/2015 – In partenza il 1° dicembre 2015

Laurea Magistrale con votazione minima di 101/110 nelle seguenti discipline: Ingegneria meccanica, Meccatronica, Robotica e altre discipline inerenti.

Conoscenze richieste: Buona conoscenza della lingua inglese, attitudine alla ricerca e al lavoro di gruppo, software per generazione G-code, hardware CNC, hardware per automazione.

Conoscenze preferenziali: Software per la modellazione 3D, il disegno vettoriale, la manipolazione delle immagini, il design computazionale, la pubblicazione di contenuti web, linguaggi di programmazione.

“Ricerca Scienza e Società”

Scadenza: 20/11/2015 – In partenza il 7 dicembre 2015

Laurea Specialistica con votazione minima di 100/110 nelle seguenti discipline (N.B.: l’elenco non è esaustivo. L’elenco completo è disponibile nel Bando): Ingegneria dell’informazione, Scienze naturali, Ingegneria gestionale, Matematica, Scienze dell’economia, Scienze della politica, Sociologia e ricerca sociale, etc.

Conoscenze ed esperienze richieste: Buona conoscenza della lingua inglese, esperienza diretta nel campo della Comunicazione della scienza (anche attraverso frequenza di Master).

“Ufficio Legale”

Scadenza: 24/11/2015 – In partenza il 7 dicembre 2015

Laurea Specialistica con votazione minima di 100/110 nelle seguenti discipline: Giurisprudenza

Requisiti: Iscrizione ad una scuola di specializzazione per le professioni forensi o al registro dei praticanti avvocati, buona conoscenza della lingua inglese, piano di studi in materie pubblicistiche.

Per ulteriori informazioni e dettagli, invitiamo alla lettura dei singoli Bandi disponibili qui: http://www.cittadellascienza.it/notizie/5-borse-di-studio/

Napoli, 05/11/2015

1 11 12 13 14 15 49