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Tag: finanziamenti

La nuova call di LUISS EnLabs – Summer 2019: per le startup digitali un premio di 145K

La call di LUISS EnLabs è pronta a selezionare i progetti imprenditoriali del futuro e sostenerli nella loro crescita.

L’acceleratore di Startup di LVenture Group insieme a LUISS EnLabs lancia una sfida a tutte le startup digitali attraverso le candidature per il suo Programma di Accelerazione LUISS ENLABS – Summer2019.

Per accedere al Programma di Accelerazione di LUISS EnLabs le Startup devono proporre soluzioni competitive in settori di mercato in forte crescita, con un prototipo funzionante del prodotto o un’idea validata e presentare un team disposto a trasferirsi a Roma o Milano per dedicarsi al progetto full time, con competenze trasversali, in particolare quelle necessarie allo sviluppo tecnologico.

La selezione è aperta a tutte le Startup che operano nel digitale con particolare riguardo per quelle attive nei settori del:

  • Corporate Welfare;
  • Cybersecurity;
  • Software per le Imprese;
  • Salute e Benessere;
  • Retail;
  • Industria 4.0;
  • Fintech/Intelligenza Artificiale;
  • Blockchain;
  • AR/VR;
  • IoT.

Le Startup selezionate accederanno a un investimento di 145 mila euro e riceveranno pieno supporto dal team di esperti di LUISS EnLabs e LVenture Group e da una rete di oltre 50 advisor nello sviluppo del loro prodotto e del modello di business, nella tecnologia, nella comunicazione, nel marketing e nelle attività di fundraising, potendo usufruire anche di assistenza legale.

Le Startup selezionate svolgeranno il Programma di Accelerazione della durata di 5 mesi nell’Hub di LVenture Group e LUISS EnLabs, presso la Stazione Termini di Roma o nella sede dell’acceleratore presso il Milano LUISS Hub: due realtà connesse in un ecosistema ad alto tasso di contaminazione, dove startup, corporate, investitori, business angel e mentor lavorano fianco a fianco per creare imprenditorialità innovativa.

Le candidature al Programma di Accelerazione devono essere inoltrate online entro il 31 marzo 2019 accedendo ad acceleration.luissenlabs.com Con “Good Morning, Startup!

Per ulteriori informazioni è possibile prenotare un appuntamento, inoltrando un’email all’indirizzo info@luissenlabs.com, con il team di LUISS EnLabs pronto ad ascoltare progetti imprenditoriali innovativi e a indirizzarli nel processo di applicazione.

InnoStars Awards 2019: la call per startup nel settore sanitario con premi in denaro fino a 25 mila euro

La Call che intende supportare gli innovatori nel settore sanitario che vogliono entrare nel mercato.

L’EIT Health, la rete di innovatori sanitari che promuovono l’innovazione attraverso l’intersezione tra ricerca, istruzione e imprese, lanciano la Call InnoStars Awards 2019.

InnoStars Awards, è il programma di formazione e competizione in cui 15 aziende e PMI , dove in fase iniziale, ricevono 20.000 euro come fondi per lo sviluppo del business e la convalida dei prodotti. Il programma InnoStars Awards dell’EIT Health si rivolge agli innovatori del settore sanitario ed in particolare a PMI, start-up e spin-off che abbiano sviluppato un prototipo o un Minimum Viable Product – MVP in ambito sanitario.

Oltre a premi in denaro per i primi classificati, i partecipanti selezionati riceveranno servizi di mentoring e formazione e avranno modo di parlare e conoscere potenziali investitori, clienti e partner commerciali.

Inoltre, le 15 aziende/PMI selezionate accederanno all’evento di InnoStars Final Pitch e la selezione dei migliori progetti a livello europei verranno premiati con i seguenti premi:

  • 1° classificato: 25.000 euro;
  • 2° classificato: 15.000 euro;
  • 3° classificato: 10.000 euro.

Per partecipare alla Call, le domande devono essere presentate entro il 27 marzo 2019  al seguente link: https://eithealth.optimytool.com/en/

Qui il Bando Ufficiale.

 

La Call della Regione Lazio ESA e ASI: 500 mila euro per le startup dello spazio

La Call per  imprenditori o ricercatori con idee innovative che intendano applicare tecnologie, know how e dati di derivazione spaziale in settori non spaziali.

La Regione Lazio tramite Lazio Innova, l’Agenzia Spaziale Europea – ESA e l’Agenzia Spaziale Italiana – ASI ha siglato un nuovo accordo per supportare l’avvio di imprese che intendono applicare conoscenze e tecnologie di derivazione spaziale in altri settori di attività attraverso il programma ESA BIC – ESA Business Incubation Centre.

Uno degli elementi fondamentali del programma è quello di colmare il gap tra un’idea e la sua applicazione in un business, con un sistema di servizi integrati per la nascita e lo sviluppo di impresa, anche attraverso progetti di trasferimento tecnologico.

La Call è rivolta a:

  • Aspiranti imprenditori;
  • Ricercatori;
  • Professori universitari e personale tecnico di organismi di ricerca o di università;
  • Imprese in fase di Startup.

La procedura per l’ammissione segue i seguenti criteri:

  • Esperienze e Background;
  • Fattibilità Tecnologica;
  • Value Proposition e Opportunità di Mercato;
  • Business Model e Rischio;
  • Programma delle Attività.

L’obiettivo principale della Call è quello di creare un network europeo di centri di competenza che supportino l’innovazione basata sulla geo-informazione e sviluppo di servizi attraverso l’uso di dati e sistemi satellitari.

Le risorse stanziate nella Call ammontano complessivamente a 500 mila euro e ad ogni progetto selezionato spetterà un massimo di 50 mila euro, per i costi legati alla fase di prototipazione, sviluppo del nuovo prodotto/servizio e della tutela di proprietà intellettuale.

Inoltre, i vincitori saranno incubati per un massimo di 2 anni a Roma, presso lo Spazio Attivo Roma Tecnopolo di Lazio Innova, ed usufruiranno di tutoraggio imprenditoriale e tecnico, oltre che di un supporto per accedere ad altri strumenti di finanziamento. Inoltre, all’interno dello Spazio Attivo Roma Tecnopolo è stato di conseguenza avviato un centro della Rete Europea dei FabSpace, che collabora con il Polo dell’Università Tor Vergata.

Per partecipare alla Call, le domande devono essere presentate entro il 18 marzo 2019 tramite posta elettronica all’indirizzo email: Esabic@lazioinnova.it e con raccomandata A/R all’ indirizzo:

Spazio Attivo Lazio Innova Roma Tecnopolo
ESA BIC Lazio Programme
Via Giacomo Peroni, 442-444
00131 Rome
ITALY

Per ulteriori informazioni:
Roberto Giuliani
Andrea Cosentino
Esabic@lazioinnova.it

Start Cup Campania dall’idea all’impresa: la call con premi in denaro per le idee più meritevoli

Il concorso rivolto agli studenti che vogliano misurare la propria idea innovativa e originale trasformandola in un progetto d’impresa.

Il Concorso Start Cup Campania, competizione fra Progetti d’impresa che si propongono di
sviluppare prodotti e/o processi innovativi sulla base delle competenze scientifiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, della Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, dell’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, dell’Università degli Studi del Sannio, dell’Università degli Studi di Salerno e dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale.

Il Concorso riconosce alle iniziative imprenditoriali promosse dal mondo accademico un ruolo importante nella valorizzazione economica della ricerca scientifica e premia le più meritevoli. Obiettivo finale del Concorso Start Cup Campania è favorire lo sviluppo economico del territorio di riferimento attraverso il sostegno alla nascita di imprese innovative.

Il Concorso si rivolge a soggetti proponenti idee riguardanti l’applicazione di nuove tecnologie in un campo di attività economica e che aspirano a costituire un’impresa.
Nel particolare è aperto a gruppi composti da almeno 3 persone fisiche, italiane e/o straniere, in cui almeno un componente del gruppo appartenga a una delle università promotrici.

L’idea imprenditoriale deve essere diretta allo sviluppo di una nuova impresa che ha l’obiettivo di sfruttare economicamente i risultati delle ricerche scientifiche e tecnologiche svolte nelle università.
Il contenuto innovativo può essere riferito:
– alla realizzazione di un nuovo Prodotto o Servizio;
– al miglioramento significativo di un Bene materiale o di un Servizio, di un Processo di
produzione, di un Metodo di Commercializzazione;
– alla realizzazione di un nuovo modello di organizzazione o di gestione delle attività d’impresa.

Ai primi cinque Progetti in graduatoria verranno assegnati i Premi messi a disposizione dalle Università promotrici del valore di:
1° classificato 5.000,00 euro
2° classificato 3.000,00 euro
3° classificato 2.000,00 euro
4° classificato 1.000,00 euro
5° classificato 1.000,00 euro

Inoltre, è assegnato un premio speciale di 1.500,00 euro per l’Innovazione culturale e Sociale al miglior Progetto di impresa sviluppato nell’area delle discipline umanistiche.

Saranno, inoltre, assegnati tre premi Speciali:

  1. un premio Speciale “Pari Opportunità”, finalizzato a promuovere il principio delle pari opportunità e l’imprenditorialità femminile;
  2. un premio Speciale per “Gruppi costituiti esclusivamente da studenti”, che hanno presentato il Business plan ridotto;
  3. un premio “Contamination” per i gruppi costituiti da membri provenienti da almeno due Atenei campani, aderenti all’iniziativa.

Per partecipare al Concorso è necessario inoltra la domanda di partecipazione entro e non oltre la scadenza delle ore 12:00 del 23 aprile 2019.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta compilando l’apposito modulo
disponibile sul sito www.startcupcampania.unina.it.

 

ERAPERMED Joint Transitional Call 2019 sulla Medicina Personalizzata stanzia 30 MLN

La Call che promuove attività di ricerca e innovazione attraverso una collaborazione interdisciplinare innovativa ed incoraggia proposte di ricerca Trasnazionale.

ERA PerMed è un Cofund ERA-NET, sostenuto da 32 partner di 23 paesi e cofinanziato dalla Commissione Europea .
Per allineare le strategie di ricerca nazionali, promuovere l’eccellenza, rafforzare la competitività degli attori europei in “Medicina Personalizzata” (PM) e migliorare la collaborazione europea con i paesi non UE, 31 organizzazioni di finanziamento hanno concordato di finanziare, con circa 30 Milioni di euro, progetti di ricerca in Medicina (PM).

La Call vuole promuovere attività di ricerca e innovazione, ma soprattutto vuole migliorare la gestione della malattia, con una migliore stratificazione del paziente, protocolli diagnostici e di trattamento e prevenzione delle malattie.

In generale, gli obiettivi della Call ERA PerMed sono:

  • sostenere progetti di ricerca trasnazionale nel campo della Medicina Personalizzata;
  • incoraggiare e consentire collaborazioni interdisciplinari verso l’implementazione del PM;
  • incoraggiare la collaborazione tra il mondo accademico, ricerca clinica, strutture sanitarie e partner privati.

L’ERA PerMed JTC 2019 comprende tre aree di ricerca:

  1. Area –  “Traslating Basic to Clinical Research and Beyond
  2. Area – “Integrating Big Data and ICT Solution”
  3. Area – “Research towards Responsible Implementation in Health Care”

La presentazione della proposta deve avvenire entro il 7 marzo 2019 al seguente link: https://ptoutline.eu/app/erapermed2019 .

Visualizza il Testo del Bando transnazionale sul sito web di ERA PerMed

Maggiori informazioni sulla pagina ufficiale del progetto al seguente link: http://www.erapermed.eu/

startup opportunity febbraio 2019

Startup e non solo: le opportunità in scadenza nel mese di febbraio

Vi presentiamo un riepilogo delle opportunità per startup, PMI e innovatori approfondite nel nostro blog nelle scorse settimane e in scadenza nel mese di febbraio 2019.

BioInItaly 2019

Iniziamo da BioInItaly 2019, la call per startup high tech a cura della Startup Initiative di Intesa SanPaolo: è aperta a startup con progetti innovativi nei settori della Circular Bioeconomy e del Red Biotech and Medical Devices.

Le startup selezionate avranno accesso a un percorso di formazione esclusivo e presenteranno il proprio progetto all’evento “BioInItaly Arena” il 16 e 17 aprile 2019.

La deadline per BioInItaly 2019 è fissata per domani, 15 febbraio 2019. Per ulteriori informazioni, il nostro post sulla call è disponibile a questo link.

Get it! – Call for Impact 3

L’iniziativa Get it! nasce dalla collaborazione tra Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore – FSVGDA e Cariplo Factory S.r.l. per startup, imprese e aspiranti imprenditori con progetti di innovazione sociale, culturale e ambientale economicamente sostenibili.

Sono previste 5 differenti Call for Impact su altrettante tematiche e la prossima in scadenza è la Call for Impact 3 – Smart Cities & Mobility Action, Food & Environment.

Per questa call saranno selezionate fino a un massimo di 10 proposte che prenderanno parte a un percorso di incubazione/accelerazione della durata di 6 mesi.
Le migliori startup di Get It! avranno inoltre la possibilità di aggiudicarsi un finanziamento del valore compreso tra 25 e 40K.

La Call for Impact 3 è in scadenza il 25 febbraio 2019: il nostro approfondimento sul tema è disponibile a questo link.

CasertAccelera – Impara, realizza, innova

CasertAccelera è un’iniziativa della Camera di Commercio di Caserta rivolta a giovani residenti nella provincia di Caserta con un’idea di business o delle aspirazioni imprenditoriali da realizzare.

Con la call for talents saranno selzionati fino a 25 giovani talenti che avranno accesso a un percorso per la creazione di impresa della durata di sei mesi, che si contenderanno nell’evento finale Demo day un premio in denaro del valore di 5.000€.

La deadline per CasertAccelera è fissata al 28 febbraio 2019 e il nostro approfondimento sulla call è disponibile a questo link.

 

BioInItaly 2019, la call for startup in tema Circular Bioeconomy e Red biotech and Medical Devices

La Startup Initiative di Intesa SanPaolo presenta la call BioInItaly 2019

La piattaforma internazionale di accelerazione per startup di Intesa SanPaolo, Startup Initiative, presenta la call BioInItaly 2019 dedicata a startup high tech nei settori Circular Bioeconomy e Red biotech and Medical Devices.

Le startup interessate possono presentare la propria domanda di partecipazione entro la deadline fissata al 15 febbraio 2019 al proprio link di interesse:

– Circular Bioeconomy: progetti incentrati su biotecnologie per l’ambiente e l’agricoltura, biotech per applicazioni industriali, biomateriali e bioenergetici, biotech marino, looping dei nutrienti, fertilizzante organico. Application al link: http://www.startupinitiative.com/mysui/registration/new_startup.html

– Red Biotech and Medical Devices: progetti incentrati sullo sviluppo di tecnologie e soluzioni per le scienze della vita, la diagnostica, la scoperta di farmaci, la somministrazione di farmaci, la terapia e il trattamento. Application al link: http://www.startupinitiative.com/mysui/registration/new_startup.html

Le migliori startup avranno diritto a un percorso di formazione con esperti del settore e avranno accesso all’evento finale “BioInItaly Arena” previsto il 16 e 17 aprile 2019.

Per informazioni e dettagli, si rimanda alla lettura del Regolamento disponibile a questo link: http://www.startupinitiative.com/static/upload/cal/call-bioinitaly-2019_final-v2.pdf

Dall’idea alla startup competitiva sul mercato: i 4 elementi cardine secondo i finanziatori

Come funziona il processo di creazione di una startup di successo dal punto di vista dei potenziali finanziatori?

Costruire una startup di successo a partire da un’idea di business è un processo complesso e spesso misterioso, nel senso che le informazioni a disposizione di aspiranti startupper sono ormai così numerose che può essere difficile trovare quelle davvero utili alle proprie esigenze.

La prima cosa su cui soffermarsi è la tipologia di business, di azienda che si va a costruire: il processo di creazione di una startup cambia in base a svariati fattori, come la tipologia di prodotto, i clienti, il mercato di riferimento.

In questo post ci soffermeremo in particolare su quali aspetti interessano i finanziatori quando si tratta del processo che porta dall’idea all’impresa: ecco perché ci concentreremo sulla minimizzazione dei rischi e sulla massimizzazione delle opportunità di successo per una startup.

Quali sono i quattro elementi di base che un potenziale investitore tiene in considerazione? Sicuramente il team, le tempistiche, i competitor e la possibilità di “proteggere l’idea”.
In particolare questo ultimo punto è oggi molto difficile, in un mondo sempre più basato sull’open source e la libera circolazione delle informazioni.

Partendo da questi presupposti, proviamo a delineare il processo di creazione di una startup dal punto di vista dei potenziali finanziatori. Attenzione: per concentrarci sugli aspetti principali, il processo che presentiamo è semplificato e non tiene conto di una serie di fattori che esistono nel mercato reale.

1) Prima di tutto, la startup va costruita su un team e non su un’unica persona. Avere un solo founder su cui si concentrano tutte le decisioni è un errore! Un investitore preferisce un piccolo team composto da tre persone, che costituiscono il numero ideale per le prime fasi di creazione della startup.

2) Il secondo punto focale è costituito dal network: oltre al team della startup è importante iniziare fin da subito a costruire una rete di contatti partendo da quelli più stretti, come amici e ex colleghi, che possano supportare l’idea con le proprie competenze e risorse, anche finanziarie. In questo passaggio è fondamentale costruire relazioni solide basate sulla fiducia.

3) A questo punto è possibile allargare il network e accedere all’ecosistema: incubatori, acceleratori, mentor, esperti esterni che possono offrirti un punto di vista prezioso sulla tua idea. L’impegno in questa fase è focalizzato sul convincere persone più “estranee” a dare fiducia alla tua startup.

4) Quando anche i contatti esterni si impegnano a sostenerti e iniziano a parlare di te e della tua idea con gli altri, la startup avrà raggiunto un livello di crescita tale da poter interessare ai primi investitori. Naturalmente, non bastano le persone e le relazioni a fare della tua startup un potenziale investimento appetibile per i finanziatori: questo processo deve essere affiancato da un prodotto interessante e competitivo.

FONTE: https://www.startupcommons.org/blog/the-process-from-idea-to-competitive-startup-4-key-elements-from-funding-point-of-view

Resto al Sud: incentivi all’impresa per under 46 e liberi professionisti

Resto al Sud è l’incentivo del governo gestito da Invitalia per sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dagli Under 46 nelle Regioni del Mezzogiorno.

L’iniziativa Resto al Sud coinvolge l’avvio di imprese in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, prevedendo la concessione di contributi economici nei dodici mesi che precedono la richiesta di agevolazione a Invitalia.
La dotazione finanziaria complessiva è di 1.250 milioni di euro destinate all’avvio di attività imprenditoriali.

Con la nuova legge di bilancio 2019, a poter beneficiare delle agevolazioni, potranno essere anche gli Under 46 e i liberi professionisti, in quanto finora le agevolazioni erano riservate solo agli Under 36.
Allargando il raggio d’azione, si offre una possibilità a chi vuole investire sulle proprie competenze ma ha difficoltà a reinserirsi nel mercato del lavoro.

Resto al Sud finanzia attività imprenditoriali per:
produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;
• fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
turismo.
Ma sono escluse dal finanziamento le attività agricole e il commercio.

Si ricorda che il finanziamento Resto al Sud copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in:
contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo;
finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI.

L’importo massimo del finanziamento erogabile è di 50.000 mila euro per ciascun socio, fino ad un ammontare massimo complessivo di 200.000 mila euro.

Le domande, corredate da tutta la documentazione relativa al progetto imprenditoriale, possono essere inviate dalle ore 12.00 del 15 gennaio 2018, esclusivamente online, attraverso la piattaforma web di Invitalia accessibile al link: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/resto-al-sud

Si ricorda che Resto al Sud è un incentivo a sportello, perciò le domande vengono esaminate senza graduatorie in base all’ordine cronologico di arrivo.

Il bando del MISE: Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita

Al via il nuovo bando del MISE: 560 milioni di euro per promuovere azioni di Ricerca e Sviluppo nei settori Agrifood, Fabbrica Intelligente e Scienze della vita.

Il Ministero dello Sviluppo EconomicoMise –  con il bando “Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita”, avvia una nuova fase del PON Imprese e Competitività, per il sostegno ai progetti di ricerca e sviluppo promossi nell’ambito delle aree tecnologiche coerenti con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente.

L’intervento è finanziato con 562,7 milioni di euro, destinate in misura pari a:
Regioni meno sviluppate come Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;
Regioni in transizione come Abruzzo, Molise e Sardegna;
Regioni più sviluppate.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto due distinte procedure di accesso alle agevolazioni:

  1. da una parte, la procedura a sportello, pensata per progetti di minori dimensioni, tra 800 mila e 5 milioni di euro, nelle Regioni meno sviluppate e in transizione;
  2. dall’altra, la procedura negoziale già utilizzata per gli Accordi per l’innovazione, per progetti con importo superiore a 5 milioni di euro ed entro un massimo di 40 milioni di euro, da realizzare sull’intero territorio nazionale.

I soggetti ammissibili al bando Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita è rivolto a imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e ai centri di ricerca.

Ambiti, aree territoriali e tipologie di procedure sono così suddivise:
Fabbrica Intelligente: soluzioni tecnologiche per l’ottimizzazione dei processi produttivi e di automazione industriale;
Agrifood: soluzioni tecnologiche per la produzione, la conservazione, la tracciabilità e la qualità dei cibi, relativo ai comparti produttivi riconducibili all’agricoltura e alle attività connesse;
Scienze della Vita: comprende tutte le discipline rivolte allo studio delle materia e delle specie viventi.
Per quanto riguarda l’accesso alla procedura, la proposta progettuale deve essere trasmessa, esclusivamente in via telematica, dalle ore 10:00 alle ore 19:00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, utilizzando la procedura disponibile nel sito internet a questo link , fino all’esaurimento delle risorse finanziarie.

Per informazioni sulla presentazione dei progetti, utilizzare l’indirizzo info_domandefcs@mcc.it

Le richieste di chiarimenti ed eventuali quesiti di natura normativa possono essere inviati all’indirizzo di posta elettronica: INFO_RS-FCS@mise.gov.it

1 8 9 10 11 12 49