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Tag: efficienza

EIT Urban Mobility: la sfida per startup innovative, dalll’Ue finanziamento da 15 mila euro

La Call per Startup innovative impegnate nel settore della mobilità urbana.

L’EIT Urban Mobility Accelerator Programme è il programma finanziato dall’UE che si rivolge a Startup innovative che intendono sviluppare soluzioni avanzate per ridurre la congestione delle città e migliorare l’efficienza del sistema di trasporto, puntando alla transizione verso forme di trasporto a basse o zero emissioni.

Il programma mette a disposizione delle Startup selezionate:

  • 15.000 euro di finanziamento;
  • Un programma di accelerazione di sei mesi che prevede servizi di coaching e mentoring, validazione delle tecnologie, ricerca di mercato, stabilire contatti con investitori, accesso all’ecosistema locale;
  • Stage di 6 mesi presso una sede selezionata;
  • Accesso diretto ai “living labs” e municipalità per la creazione di nuovi prodotti e servizi.

Per partecipare alla Call EIT Urban Mobility Accelerator Programme, la deadline è fissata entro il 15 novembre 2020, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://um7.eu/registration/new

 

Agritech Startup Challenge: la Call per startup e idee innovative nell’agroalimentare con un premio da 50K

La Call for ideas che si pone come un trampolino di lancio per Startup e futuri imprenditori nel settore agricolo e di filiera.

Agritech Startup Challenge. Innovation for sustainable agriculture è un’iniziativa realizzata da Corteva Agriscience™ con il supporto organizzativo di Sprim Italia S.r.l. . L’iniziativa si rivolge a chiunque si occupi di Food system e abbia avviato una startup o voglia trasformare la sua idea in un’impresa vincente, mantenendo il focus principale sull’agricoltura sostenibile.

L’obiettivo di Agritech Startup Challenge è quello di valorizzare i migliori progetti e aiutare a convertire un’idea vincente in una realtà imprenditoriale concreta. In questa prima edizione, la Call Agritech Startup Challenge mette a disposizione del vincitore un finanziamento di 50.000 euro da utilizzare interamente per lo sviluppo del progetto o nell’ambito del business della startup. Oltre al premio in palio per il vincitore, i partecipanti avranno l’occasione di confrontarsi direttamente con esperti del settore e di dare visibilità al loro progetto innovativo, eventualmente instaurando collaborazioni con l’ente organizzatore.

I candidati avranno la possibilità di presentare il loro progetto all’interno delle seguenti aree di interesse:

  • Blockchain: soluzioni blockchain per verificare la provenienza delle materie prime e garantire la trasparenza dell’intera filiera agroalimentare, nell’ottica di una completa tracciabilità e di una maggiore sicurezza alimentare;
  • Agricoltura di precisione & decision support system: strategie di gestione aziendale che utilizzano le tecnologie dell’informazione per acquisire e interpretare dati, con l’obiettivo di migliorare la produzione agricola, minimizzare i danni ambientali ed elevare gli standard qualitativi dei prodotti agricoli;
  • Big data in agricoltura: tecnologie per la raccolta e l’interpretazione di grosse moli di dati, finalizzate a migliorare la gestione dell’azienda agricola, l’effcienza della supply chain e la tracciabilità dei prodotti;
  • Food loss & waste: soluzioni rivolte alla riduzione di perdite e sprechi alimentari, che coinvolgano uno o più fasi della filiera agroalimentare, dal produttore al consumatore;
  • Supply & demand: soluzioni digitali per favorire l’incontro di domanda e offerta in ambito agricolo, al fine di tutelare le eccellenze del Made in Italy, agevolare gli scambi commerciali e accorciare la filiera agroalimentare;
  • Robotica in campo: strumenti automatici volti a rendere più effcienti i processi all’interno della azienda agricola, a migliorare le condizioni di sicurezza degli operatori;
  • Miglioramento e protezione delle colture: innovazioni per l’incremento delle rese, l’adattamento ai cambiamenti climatici e la resistenza alle malattie, nuovi principi attivi per il controllo di malattie parassitarie ed erbe infestanti, compatibili con le tecniche di agricoltura integrata e/o biologica.

Per partecipazione alla Call Agritech Startup Challenge occorre presentare la propria candidatura attraverso la compilazione della rispettiva application form sul sito www.agritechstartupchallenge.com entro il 15 ottobre 2019.

Per Info più dettagliate si invita a consultare il Regolamento.

Aperta la call per il programma INCENSe: nuove opportunità per startup europee nel settore Energia & Cleantech

Fino al 15 gennaio 2015 è possibile partecipare al contest lanciato per il programma INCENSe – INternet Cleantech ENablers Spark: il programma di incubazione dedicato al sostegno e al finanziamento di progetti con focus sull’innovazione e l’alta tecnologia nel settore energetico, coordinato da Enel SpA e cofinanziato dall’UE attraverso il Seventh Framework Programme.

Attualmente è stato pubblicato il primo dei due Bandi in programma, denominato Start Up Green, attraverso il quale saranno selezionate le migliori 14 imprese innovative nel settore della clean technology.
In particolare, i progetti dovranno prevedere lo sviluppo di innovazioni tecnologiche market-oriented che rendano il settore dell’energia più smart ed efficiente.

Le proposte progettuali ammissibili dovranno riguardare settori quali:

– Energy efficiency & Home automation;
– Energie rinnovabili;
– Renewable forecasting solutions;
– Smart Grids;
– Energy Storage;
– Advanced Diagnostic & Automation Solutions;
– E-mobility;
– Ciber Security;
– Digitalizzazione attraverso l’ICT.

Possono partecipare alla call Start Up Green startup e PMi o team di persone fisiche (composti da almeno due persone).
L’iscrizione on-line va effettuata a questo link http://www.fundingbox.com/p/incense/ entro il 15/01/2015.

Tra tutti progetti pervenuti, saranno selezionati i migliori 14 a livello europeo, in base ai seguenti criteri: potenziale di business, qualità e competenze del team, assetto strategico e utilizzo di tecnologie FIWARE.

Per le 14 startup vincitrici è previsto un premio consistente nella possibilità di accesso a contributi economici fino a 150.000 €, più un programma di incubazione della durata di 6 mesi personalizzato in base alle esigenze di ciascuna startup vincitrice. Inoltre, i vincitori potranno avere accesso a progetti e laboratori in Spagna (come Smart City Malaga), Danimarca (come Next Step City Living Lab) e Italia. Infine, le startup avranno la possibilità di incontrare angel investors e di accedere ai processi di selezione per ulteriori opportunità di investimento internazionali (tra cui Enel Lab e Accelerace).

Per maggiori informazioni: http://incense-accelerator.com/

Napoli, 19/12/2014

Un programma di accelerazione per startup focalizzate sull’innovazione sociale: è aperta fino al 10/07 la call di Unipol Ideas

A partire da oggi è aperto il Bando per le selezioni dei 10 migliori progetti di innovazione sociale per l’iniziativa Unipol Ideas: il Gruppo Unipol offre un programma di accelerazione della durata di due mesi (tra ottobre e dicembre 2014) nella sua struttura di Bologna, più quattro mesi di follow up.

La partecipazione a Unipol Ideas è aperta a cittadini italiani e stranieri maggiorenni, sia come realtà già costituite da non più di 36 mesi (startup, cooperative, srl, spa, imprese sociali, associazioni), sia come gruppi informali in possesso delle competenze per trasformare la propria idea in una solida realtà imprenditoriale.
Il programma di accelerazione sarà svolto in italiano e in inglese, per cui è fondamentale la conoscenza di entrambe le lingue.

I progetti partecipanti a Unipol Ideas dovranno essere in grado di creare prodotti, servizi e soluzioni che rispondano ai bisogni del futuro: il focus dell’acceleratore Unipol è infatti l’innovazione sociale, con realtà che possano contribuire a ridurre le diseguaglianze economiche e sociali, migliorare il benessere e la qualità della vita delle persone, ridurre il gap culturale, consolidare il senso civico attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Il Gruppo Unipol, per la sua call for ideas, è infatti alla ricerca di idee:

innovative, in quanto legate all’utilizzo delle nuove tecnologie o all’applicazione delle tecnologie esistenti secondo modalità nuove;

utili, perché in grado di offrire risposte a bisogni sociali e ambientali ben definiti;

economicamente sostenibili, in quanto basate su un’attività imprenditoriale economicamente e finanziariamente valida ed equilibrata, con un mercato di riferimento sufficientemente ampio;

scalabili o replicabili, che possano rispondere ai bisogni diffusi in contesti geograficamente, culturalmente e socialmente differenti con un impatto positivo;

misurabili, sia in termini di performance economica che dal punto di vista degli impatti sociali e ambientali, attraverso indicatori di efficacia ed efficienza.

In particolare, la call for ideas di Unipol si rivolge a progetti innovativi nei seguenti settori:

1) Welfare e Salute: assistenza medica personalizzata, telematica per la prevenzione, eHealth, mHealth, servizi per l’infanzia, invecchiamento attivo, assistenza agli anziani, apprendimento continuo, sostegno al lavoro discontinuo e all’auto imprenditorialità;

2) Mobilità: trasporto assistito, Intelligent Transport Systems, densità dei centri abitati, aree a bassa densità di popolazione, realtà aumentata per indicazioni stradali, condivisione dei mezzi di trasporto, intermodalità e promozione della mobilità dolce, tecnologie a supporto della sicurezza stradale, obsolescenza e pericolosità dei mezzi; spazi condivisi e aree a 30 km/h;

3) Utilizzo e valorizzazione di risorse sottoutilizzate: fruizione condivisa e collettiva di beni, strumenti e servizi; rating tra pari e dinamiche collaborative; tracciabilità delle transazioni e delle responsabilità;

4) Assicurazione, credito e finanza: educazione finanziaria e alla gestione del rischio; automatizzazione e dematerializzazione delle transazioni; micro pagamenti e micro credito; personalizzazione dei servizi finanziari;

5) Resilienza e prevenzione: prevenzione, gestione emergenze e post emergenze; costruzione banche dati ambientali e mappe del rischio, riciclo e riuso; smaltimento prodotti tecnologici; monitoraggio territorio; monitoraggio e riduzione delle emissioni; crowdsourcing delle informazioni.

Per partecipare alle selezioni di Unipol Ideas bisogna compilare il form disponibile al seguente link: http://www.unipolideas.org/
All’application form vanno allegati i CV dei componenti del team e una presentazione del progetto in 15 slide. Le candidature sono aperte da oggi, 15/05/2014, fino alle ore 12:00 del 10 luglio 2014.

Entro il 15 settembre saranno selezionati i dieci migliori progetti, che parteciperanno al percorso di accelerazione che si svolgerà a Bologna dal 20 ottobre al 19 dicembre 2014, con la partecipazione degli esperti di Make A Cube a Avanzi.

Per maggiori informazioni: http://www.thefuturetobe.it/callforideas/

Napoli, 15/05/2014

Scalabilità, crescita e team building: i consigli di Ronnie Castro alle startup

Ronnie Castro è il co-founder di Porch.com, una startup che aiuta i propri clienti a gestire nel modo migliore la propria casa. Nelle sue precedenti esperienze lavorative, si è occupato di revenue generation e customer acquisition presso aziende del calibro di Google e Expedia.

Di recente, Castro ha pubblicato un articolo su Nibletz dedicato alla tematica del team building in una startup, intesa come la costruzione del team attraverso l’assunzione di nuovi componenti: il suo punto di partenza è proprio l’esperienza di team building in grandi aziende del settore tech come Google. In una situazione del genere, è facile poter assumere laureati delle migliori università e costruire team composti da persone di grande talento.

In una startup, spesso, la situazione è molto diversa: l’azienda, soprattutto quando è in fase di crescita, si trova a dover gestire cambiamenti rapidi e continui per affrontare l’improvviso successo del business. Quando arriva il momento di scalare, in particolare, diventa indispensabile assumere nuove persone all’interno del team e occorre farlo rapidamente: questa può essere una vera e propria sfida per una startup.

Occorre muoversi con molta attenzione e consapevolezza quando si assume un nuovo componente nel team: in una startup i dipendenti sono pochi, se ad esempio il team è composto da 9 persone e si decide di assumerne un’altra, questa persona andrà a rappresentare il 10% dell’intero team.
Castro sottolinea, infatti, che assumere la persona sbagliata in una situazione del genere può rappresentare un errore fatale.

Ecco perché l’autore consiglia, quando si valutano i candidati, di tenere attentamente in considerazione le referenze e i precedenti successi: il processo di assunzione in una startup deve seguire criteri molto più rigidi e occorre essere molto esigenti. A questo scopo è utile servirsi della metodologia lean startup per gestire il processo di assunzione.

Ciò significa cercare e trovare le persone che presentano determinate caratteristiche: in particolare, Castro tiene conto della flessibilità e delle capacità di problem solving.
In una startup le cose cambiano a ritmi vorticosi e spesso ci si ritrova a dover fronteggiare situazioni in cui occorre trovare risposta a domande che apparentemente sono impossibili da decifrare: proprio per questo la flessibilità e le capacità di problem solving sono indispensabili.

Inoltre, Castro consiglia di costruire il team tenendo ben a mente la struttura dell’organizzazione aziendale: spesso accade, infatti, che quando una startup inizia a crescere e ad aumentare il numero di componenti del team e di reparti la gestione inizia a rallentare e compaiono alcune caratteristiche “burocratiche”. Il problema di queste startup è che non hanno studiato bene la struttura organizzativa, e per questo la comunicazione all’interno dell’azienda diventa complicata e poco efficace.

Il consiglio di Castro è quello di stabilire fin da subito quali sono i servizi indispensabili per accorciare i tempi di produzione, e trovare il modo di collegarli in maniera efficace per far sì che le decisioni possano essere prese velocemente e autonomamente dal team. Costruire una struttura organizzativa aziendale efficiente è un compito difficoltoso, per il quale è indispensabile un’attenta pianificazione e un costante monitoraggio da parte della leadership.

Strettamente collegato al tema del team building per una startup in fase di crescita è il problema dello spazio di lavoro: l’ideale, secondo Castro, sarebbe quello di trovare uno spazio “flessibile” in termini di possibilità di espansione, cercando un grande spazio vuoto e negoziando condizioni tali da pagare esclusivamente per i metri quadrati realmente occupati.
In questo modo, la startup può occupare progressivamente gli uffici evitando costosi traslochi.

Infine, Castro conclude affermando che scalare una startup non è sicuramente un compito facile: ma è un bel problema da avere, perché significa che l’azienda sta crescendo nel modo giusto. Ed è proprio in questa fase che occorre perseverare, scegliendo le persone giuste per costruire il team e offrendo loro l’ambiente di lavoro più appropriato (in senso figurato e letterale) per continuare a crescere.

Per leggere il post originale: http://nibletz.com/2014/04/17/startup-hire/

Napoli, 24/04/2014

Social Innovation Day 2014: domani a Napoli, presentazione dei progetti finanziati dal PONREC 2007-2013

Domani, 15 aprile 2014, il PICO – Palazzo dell’Innovazione e della Conoscenza di Napoli (Via Terracina, 230) ospita il Social Innovation Day 2014: l’evento, organizzato dal PONREC in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, è interamente dedicato ai progetti di innovazione sociale promossi nell’ambito del PONREC 2007-2013.

Scopo del Social Innovation Day 2014, oltre alla presentazione dei progetti in questione, è quello di valorizzare gli interventi di social innovation, favorire la collaborazione e il confronto tra i team promotori dei diversi progetti e promuovere le iniziative di collaborazione con operatori pubblici e privati.

I progetti Social Innovation del PONREC sono destinati a giovani under 30 delle Regioni Convergenza (Puglia, Campania, Calabria e Sicilia) che abbiano idee innovative basate sull’utilizzo delle tecnologie più avanzate per progetti inerenti il sociale.

La prima parte della giornata, infatti, sarà dedicata alla presentazione dei pitch dei progetti finanziati dal programma, suddivisi in cinque aree di intervento:

1) Salute: presenteranno il proprio pitch KISS-HEALTH, Alternativ@-MENTE!, SHARE, SARACEN, MY PERSONAL ASSISTANT, AD PERSONAS, SMART AGING, TeSS.

2) Cloud Computing/Education: presenteranno il proprio pitch ECO CILENTO, RisorgiMenti.lab, SMART EDUCATION, MEETINGS POINTS.

3) Mobilità: presenteranno il proprio pitch SMOB, Ci Ro, City Roaming, S2 MOVE, TRAFFICO2, MUOVITY, Bicicli e tricicli elettrici, BIKE SHARING NAPOLI, City Free.

4) Cultura e Turismo: presenteranno il proprio pitch SPH3RA, PoP_HuB, SEOSTM, SMART DMO, INTUS_, LA TRADIZIONE FA ECO.

5) Energia: presenteranno il proprio pitch NAMASTE, Energy@Work, DIMEMO – Sorgenti plastiche ad alta efficienza per l’illuminazione di ambienti espositivi, P@GLIA efficiente per natura.

Nel pomeriggio, inoltre, sono previste una serie di Tavole Tematiche su argomenti di interesse per gli stakeholders della Social Innovation.

Per maggiori informazioni e per scaricare il Programma: http://www.ponrec.it/notizie/2014/marzo/si-day/

Per contatti: comunicazione@ponrec.it

Napoli, 14/04/2014