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Tag: design

Innovation Village Award: il premio per startup dell’innovazione sostenibile

Innovation Village Award premia startup, spinoff, ricercatori e innovatori che contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030

Nel settembre del 2015, l’ONU ha approvato l’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile con 17 obiettivi da raggiungere entro il 2030: dalla lotta alla povertà e alla fame, all’istruzione di qualità garantita in tutto il mondo, alla lotta al cambiamento climatico sono tanti i progetti innovativi che possono contribuire al raggiungimento di questi scopi.

Innovation Village Award nasce allo scopo di premiare le startup, gli spinoff, i gruppi di ricerca e gli innovatori con progetti di innovazione sostenibile in grado di avvicinare il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU: possono partecipare persone fisiche, associazioni e fondazioni, PMI, startup e spinoff.

I progetti candidati dovranno avere una tecnologia, prodotto o soluzione già sul mercato o in fase di prototipo/pilot sviluppata negli ultimi due anni con un beneficio dimostrabile in termini di sviluppo sostenibile, inerente al raggiungimento di uno dei 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

Il Regolamento elenca i seguenti settori: Digital manufacturing, Design, Edilizia, Nuovi materiali, Artigianato digitale, Smart Technologies, IT, Internet delle cose, Robotica, Accessibilità, Beni culturali, Innovazione sociale, Biomedicale, Salute, Ambiente, Agricoltura, Mobilità, Energia, Blue Growth, Fintech.

Il modulo di partecipazione va inoltrato entro le ore 12:00 del 1 febbraio 2019, al seguente link: http://www.innovationvillage.it/innovation-village-award/

I premi in palio per i primi due classificati sono:

– un premio in denaro pari a 5.000€ (primo premio) e 2.000€ (secondo premio),
speech durante la cerimonia di premiazione prevista il 5 aprile nel corso dell’evento Innovation Village 2019 (4-6 aprile, Museo Ferroviario di Pietrarsa),
speech nel corso del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019 (dal 21 maggio al 6 giugno).

Sono previsti anche due premi speciali:

Premio Speciale “Green”, pari a 3.000€, per il miglior progetto nei settori della salvaguardia e tutela dell’ambiente, della gestione dei rifiuti e delle bonifiche e dell’economia circolare (riciclo materiali e materiali biodegradabili/compostabili),
Menzione Speciale “Innovazione e Sicurezza”, per il miglior progetto nel settore della riabilitazione attraverso sistemi innovativi.

Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura del Regolamento integrale, disponibile qui: http://www.innovationvillage.it/innovation-village-award/

Torna a Napoli HackNight@Museum – The Big Hack: appuntamento il 6 e 7 ottobre!

Un interessante appuntamento per l’ecosistema napoletano dell’innovazione: torna HackNight@Museum – The Big Hack

E’ previsto per domani e dopodomani, sabato 6 e domenica 7 ottobre 2018, l’appuntamento con HackNight@Museum – The Big Hack. Si tratta di un intero weekend di creatività, tecnologia e condivisione non-stop ospitato dalla suggestiva location del Salone delle Feste del Museo e Real Bosco di Capodimonte.

L’evento, promosso dalla Regione Campania e realizzato da Maker Faire Rome e Sviluppo Campania, in collaborazione con Museo e Real Bosco di Capodimonte e con la Apple Developer Academy – Federico II di Napoli, è totalmente gratuito e si rivolge a developer, maker, ingegneri, designer, startupper, studenti e communication expert con tanta voglia di mettersi in gioco e cimentarsi nella realizzazione di nuovi progetti e applicazioni in svariati ambiti: monitoraggio energetico, salvaguardia dell’ambiente, gamification, georeferenziazione e soluzioni digitali per la user experience.

HackNight@Museum – The Big Hack sarà una vera e propria maratona che partirà con la presentazione dell’iniziativa alle 9:00 di sabato 6 ottobre, per concludersi alle 15:00 di domenica 7 ottobre. Nel corso della maratona, i partecipanti formeranno dei team che saranno supportati e assistiti nello sviluppo dei progetti dai mentor.

Al termine della giornata di domenica, saranno scelti i migliori progetti per ciascuna delle challenge in concorso e saranno assegnati i relativi premi. Tra i promotori delle challenge di HackNight@Museum – The Big Hack: RFI – Rete Ferroviaria Italiana, Tecno, Procter & Gamble, Regione Campania – Almaviva e tanti altri (qui, l’elenco dettagliato delle challenge proposte e qui quello dei relativi premi).

Per iscrizioni: http://hacknight.makerfairerome.eu/it/iscrizione/
Per leggere il Regolamento: http://hacknight.makerfairerome.eu/it/regolamento/
Per tutte le altre info: http://hacknight.makerfairerome.eu/it/Ancora tante opportunità riservate a innovatori e startupper napoletani (e non solo!): è aperta la call for ideas di #VulcanicaMente4R! Tanti premi in palio, sia in denaro che in servizi, per le migliori idee di impresa innovativa che avranno accesso ai percorsi di validazione del CSI – Incubatore Napoli Est: tutte le informazioni per partecipare sono disponibili qui! 

Vi ricordiamo, infine, l’appuntamento con il secondo e ultimo Scouting Day di #VulcanicaMente4R è fissato per il 19 e 20 ottobre: per partecipare all’evento, completamente gratuito, basta compilare il modulo di partecipazione disponibile qui

CLab Napoli: aperte le selezioni per la terza edizione. Scadenza 4 gennaio 2016

Resterà aperto fino al 4 gennaio 2016 il Bando per l’accesso al terzo ciclo del Contamination Lab Napoli: nato dalla collaborazione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II con il MIUR ed il MISE, il progetto gode del Patrocino dell’Assessorato ai Giovani, Innovazione e Creatività del Comune di Napoli e si fonda sul concetto di apprendimento attraverso la “contaminazione” tra studenti di differenti discipline.

banner CLab Napoli

Per la sua terza edizione, CLab Napoli si propone di selezionare in totale 35 giovani aspiranti imprenditori: 30 posti sono riservati agli studenti delle Università della Campania, del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella e dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Altri 5 posti, invece, sono riservati a uditori, scelti tra neolaureati, dottorandi e giovani (anche in assenza del requisito dell’iscrizione all’Università).

I 35 giovani selezionati avranno diritto ad un semestre di formazione totalmente gratuito per sviluppare le proprie idee innovative, che saranno scelte tra i seguenti ambiti strategici:

Green Economy,
Smart Technology,
Arte e Design,
Media e Industria Culturale.

Il percorso formativo del CLab Napoli avrà una durata complessiva di 72 ore e sarà suddivisa in tre fasi:

1) Modulo Social: la prima fase di avvio del percorso di contaminazione si focalizza sulla definizione dei profili di competenze degli studenti selezionati, per costruire i gruppi di lavoro al fine di implementare le idee innovative.

2) Modulo Start: è la fase di formazione di base, attraverso la quale saranno fornite ai partecipanti le conoscenze teoriche, tecniche e metodologiche e gli strumenti operativi indispensabili per sviluppare le idee progetto. In questa fase saranno definite e sviluppate le idee imprenditoriali, i modelli di business, le strategie di fund raising e il piano di marketing dell’idea.
In particolare, tra le tematiche approfondite in questa fase, ricordiamo: creatività, innovazione e sostenibilità, startup e best practices, fundraising e crowdfunding, etc.

3) Modulo Up: rappresenta la fase di formazione avanzata, incentrata sullo sviluppo e la prototipazione delle idee imprenditoriali innovative. Si svolgerà attraverso la modalità del lavoro di gruppo, sotto la guida di team e mentor del mondo accademico e dell’ecosistema startup.

Al termine del percorso, gli studenti potranno inoltre scegliere se proseguire la propria esperienza con uno stage presso uno dei soggetti partner di CLab Napoli.

La domanda di partecipazione alle selezioni di CLab Napoli va presentata entro il 4 gennaio 2015, compilando il form disponibile qui:

http://tinyurl.com/clabnapoli2015

Per ulteriori approfondimenti e dettagli, il Bando è disponibile qui: http://www.scienzesociali.unina.it/uploads/2015/12/CLabNapoli_IIIEd2015.pdf

Napoli, 07/12/2015

Opportunità per under 32 a Napoli: Cinque borse di studio da 15.000€ ciascuna a Città della Scienza

La Fondazione IDIS – Città della Scienza di Napoli ha bandito un concorso per l’assegnazione di cinque Borse di Studio a laureati (laurea magistrale o specialistica) di età inferiore a 32 anni, della durata di 12 mesi e del valore di 15.000€ lordi ciascuna.

Nello specifico le Borse di Studio disponibili sono le seguenti:

“Attività di ricerca, progettazione e realizzazione di sistemi espositivi museali e oggetti di design all’interno delle attività del Fablab di Città della Scienza”

Scadenza: 20/11/2015 – In partenza il 1° dicembre 2015

Laurea Magistrale con votazione minima di 101/110 nelle seguenti discipline: Architettura degli interni, Design industriale, Allestimento museale e altre discipline inerenti.

Conoscenze richieste: Buona conoscenza della lingua inglese, attitudine alla ricerca e al lavoro di gruppo, nozioni sulla progettazione e realizzazione di exhibit museali, software per la modellazione 3D, la grafica e il disegno vettoriale.

Conoscenze preferenziali: Software per il design computazionale, macchine a controllo numerico, software per la pubblicazione di contenuti web, linguaggi di programmazione.

“Attività di ricerca e applicazione con schede di prototipazione elettronica e sistemi di interazione all’interno delle attività del Fablab di Città della Scienza”

Scadenza: 20/11/2015 – In partenza il 1° dicembre 2015

Laurea Magistrale con votazione minima di 101/110 nelle seguenti discipline: Ingegneria elettronica, Robotica e altre discipline inerenti.

Conoscenze richieste:  Buona conoscenza della lingua inglese, attitudine alla ricerca e al lavoro di gruppo, utilizzo schede di prototipazione elettronica, linguaggi di programmazione a basso livello, progettazione e realizzazione di circuiti elettronici, sistemi embedded.

Conoscenze preferenziali: Software per il design computazionale, macchine a controllo numerico, software per la pubblicazione di contenuti web, linguaggi di programmazione.

“Attività di ricerca e applicazione sulla fabbricazione digitale con l’ausilio di macchine a controllo numerico e dei relativi software d’uso”

Scadenza: 20/11/2015 – In partenza il 1° dicembre 2015

Laurea Magistrale con votazione minima di 101/110 nelle seguenti discipline: Ingegneria meccanica, Meccatronica, Robotica e altre discipline inerenti.

Conoscenze richieste: Buona conoscenza della lingua inglese, attitudine alla ricerca e al lavoro di gruppo, software per generazione G-code, hardware CNC, hardware per automazione.

Conoscenze preferenziali: Software per la modellazione 3D, il disegno vettoriale, la manipolazione delle immagini, il design computazionale, la pubblicazione di contenuti web, linguaggi di programmazione.

“Ricerca Scienza e Società”

Scadenza: 20/11/2015 – In partenza il 7 dicembre 2015

Laurea Specialistica con votazione minima di 100/110 nelle seguenti discipline (N.B.: l’elenco non è esaustivo. L’elenco completo è disponibile nel Bando): Ingegneria dell’informazione, Scienze naturali, Ingegneria gestionale, Matematica, Scienze dell’economia, Scienze della politica, Sociologia e ricerca sociale, etc.

Conoscenze ed esperienze richieste: Buona conoscenza della lingua inglese, esperienza diretta nel campo della Comunicazione della scienza (anche attraverso frequenza di Master).

“Ufficio Legale”

Scadenza: 24/11/2015 – In partenza il 7 dicembre 2015

Laurea Specialistica con votazione minima di 100/110 nelle seguenti discipline: Giurisprudenza

Requisiti: Iscrizione ad una scuola di specializzazione per le professioni forensi o al registro dei praticanti avvocati, buona conoscenza della lingua inglese, piano di studi in materie pubblicistiche.

Per ulteriori informazioni e dettagli, invitiamo alla lettura dei singoli Bandi disponibili qui: http://www.cittadellascienza.it/notizie/5-borse-di-studio/

Napoli, 05/11/2015

Due borse di studio da 15.000€ ciascuna per il FabLab di Città della Scienza: scadenza fissata al 5 ottobre 2015

La Fondazione IDIS – Città della Scienza ha bandito due concorsi per altrettante borse di studio, del valore di 15.000€ ciascuna, da assegnare per attività di ricerca da svolgersi all’interno del FabLab. Le borse di studio avranno una durata di 12 mesi, prorogabili per altri 12 alle medesime condizioni. Per la presentazione delle domande, la scadenza di entrambi i bandi è fissata al 5 ottobre 2015.

La prima borsa di studio è dedicata ad “Attività di ricerca e applicazione sulla fabbricazione digitale con l’ausilio di macchine a controllo numerico e dei relativi software d’uso”.

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Possono presentare domanda di partecipazione al Bando giovani che non abbiano superato il 32° anno di età al momento di inizio della borsa (26 ottbre 2015), in possesso di laurea magistrale (voto minimo 101/110) in discipline quali l’ingegneria meccanica o la meccatronica, la robotica o comunque con prevalente indirizzo nel campo oggetto della borsa di studio.
Il concorso è aperto anche a non laureati, con esperienze e competenze afferenti all’ambito della borsa di studio (in particolare: stampa 3d, prototipazione rapida, tecniche di digital fabrication, progettazione e realizzazione di macchine cnc).
I candidati dovranno inoltre possedere una buona conoscenza della lingua inglese e dei seguenti argomenti:

software per generazione G-code, es: Alphacam Rhinonest, Rhinocam, Cura, Slic3r;
hardware CNC: Lasercut, Fresa 3.5 assi, Stampanti FDM, SLS, STL, Scanner 3d ed in generale le attrezzature utilizzate in digital fabrication;
hardware per l’automazione, es.: Arduino, Raspberry Pi.

Il Bando dettagliato è disponibile qui: http://www.cittadellascienza.it/wp-content/mediafiles/borsa-di-studio-fabbr.-digitale-area-macchine.pdf

La seconda borsa di studio, invece, è dedicata ad “Attività di ricerca e applicazione sul design computazionale orientato alla digital fabrication”.

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I requisiti di partecipazione sono gli stessi, ma la laurea magistrale deve riguardare discipline quali l’architettura, il design, la programmazione per il disegno o comunque con prevalente indirizzo nel campo oggetto della borsa di studio. In caso di candidati non laureati, le competenze ed esperienze dovranno invece essere inerenti tematiche quali design parametrico, generativo, programmazione in ambienti Cad, tecniche di digital fabrication.
Anche in questo caso è richiesta una buona conoscenza della lingua inglese e dei seguenti argomenti:

software per la modellazione 3D, es: Rhinoceros3D, Blender, 3dStudio, Solid Works; Maya; Autocad
software per il design computazionale, es: Processing, Grasshopper;
conoscenza di linguaggi di programmazione, es.: Python, Rhinoscript; Java;
software per il disegno vettoriale, es: Illustrator, Rhinoceros3D, Autocad.

Il Bando dettagliato è disponibile qui: http://www.cittadellascienza.it/wp-content/mediafiles/borsa-di-studio-computational-design.pdf

Per maggiori informazioni: http://www.cittadellascienza.it/notizie/2-borse-di-studio-fablab-scadenza-5-ottobre/

Napoli, 09/09/2015

Regime Patent Box: firmato il Decreto Attuativo per il via alle agevolazioni

E’ stato firmato dai Ministri dello Sviluppo Economico e dell’Economia e delle Finanze il decreto di attuazione del regime Patent Box (approfondito in questo post del nostro blog), attualmente in fase di registrazione alla Corte dei Conti e di prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: approfondiamo i contenuti del Decreto, per capire meglio come funziona il regime opzionale introdotto dalla Legge di Stabilità (n. 190 del 23 dicembre 2014) e modificato a seguito del decreto legge Investment Compact (n. 3 del 24 gennaio 2015, convertito con legge n. 33 del 24 marzo 2015).

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ARTICOLO 1 – AMBITO DI APPLICAZIONE

Il Patent Box è un regime opzionale di tassazione che si applica ai redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali, che il decreto elenca come: opere dell’ingegno, brevetti industriali, marchi, disegni e modelli, nonché processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.

ARTICOLO 2 – SOGGETTI BENEFICIARI

Tutti i titolari di reddito di impresa (comprese le persone fisiche che esercitano imprese commerciali e i soggetti residenti in Paesi con cui sia in vigore un accordo per evitare la doppia imposizione) a condizione che esercitino le attività di ricerca e sviluppo, così come definite all’art. 8 del decreto.
Il regime Patent Box può essere applicato a chi ha diritto allo sfruttamento economico dei beni immateriali indicati all’art. 6.

ARTICOLO 3 – SOGGETTI ESCLUSI

Il regime opzionale non può essere richiesto da società in fallimento, liquidazione coatta, amministrazione straordinaria.

ARTICOLO 4 – MODALITA’ DI ESERCIZIO E DURATA

L’opzione ha una durata pari a cinque periodi di imposta, è irrevocabile e rinnovabile.

Nei primi due periodi di imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2014, l’opzione va comunicata all’Agenzia delle Entrate. Dal momento della comunicazione, l’opzione riguarda il periodo di imposta in corso e i successivi quattro.
A partire dal terzo periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014, l’opzione va comunicata nella dichiarazione dei redditi.

ARTICOLO 5 – OPERAZIONI STRAORDINARIE

In caso di fusione, scissione e conferimento di azienda, il nuovo soggetto subentra nell’esercizio dell’opzione.

ARTICOLO 6 – DEFINIZIONE DI BENE IMMATERIALE

L’articolo elenca cinque tipologie di beni immateriali: l’opzione è applicabile ai redditi derivanti dall’utilizzo di tali beni. Si tratta, nello specifico, di:

a) software protetto da copyright,
b) brevetti industriali concessi o in corso di concessione,
c) marchi di impresa (inclusi i marchi collettivi) registrati o in corso di registrazione,
d) disegni e modelli giuridicamente tutelabili,
e) informazioni aziendali ed esperienze tecnico-industriali (comprese quelle commerciali o scientifiche) proteggibili come informazioni segrete e giuridicamente tutelabili.

ARTICOLO 7 – TIPOLOGIE DI UTILIZZO AGEVOLABILI

Rientrano nell’opzione Patent Box sia la concessione in uso che l’uso diretto dei beni immateriali elencati all’articolo precedente.

ARTICOLO 8 – DEFINIZIONE DI ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO

L’articolo elenca sei tipologie di attività che sono considerate attività di ricerca e sviluppo. In tutti e sei i casi, si tratta di attività finalizzate allo sviluppo, al mantenimento, all’accrescimento dei beni immateriali in questione.

a) ricerca fondamentale: lavori sperimentali o teorici finalizzati all’acquisizione di nuove conoscenze, che saranno poi utilizzate nelle attività di ricerca applicata e di design;
b) ricerca applicata, ossia pianificata allo scopo di acquisire nuove conoscenze e capacità da utilizzare per sviluppare (o apportare miglioramenti) a processi, prodotti e servizi. Tra le attività che rientrano nella ricerca applicata, ricordiamo la costruzione di prototipi, i test di convalida di prodotti, processi e servizi, la realizzazione di impanti e attrezzature;
c) design: attività di ideazione e progettazione di prodotti, processi e servizi (anche per l’aspetto esteriore degli stessi) e attività di sviluppo dei marchi;
d) ideazione e realizzazione di software protetti da copyright;
e) ricerche preventive, compresi test e ricerche di mercato;
f) attività di presentazione, comunicazione e promozione che accrescano il carattere distintivo e la rinomanza dei marchi, e contribuiscano alla conoscenza e affermazione commerciale di prodotti e servizi.

ARTICOLO 9 – DETERMINAZIONE DELLA QUOTA DI REDDITO AGEVOLABILE

Nella determinazione della quota di reddito agevolabile, occorre considerare il rapporto tra Costi Qualificati e Costi Complessivi, moltiplicato per i Redditi derivanti dal Bene Immateriale.

In particolare, si segnala che nella determinazione dei Costi Qualificati rientrano anche le attività di Ricerca & Sviluppo svolte attraverso Università ed Enti di Ricerca o Società e Startup Innovative.

Riguardo alle aliquote previste, il Decreto conferma che per il 2015 è fissata al 30%, per il 2016 al 40% e per il 2017 al 50%.

Per maggior dettagli sul calcolo per la determinazione della quota di Reddito Agevolabile si rimanda alla lettura del testo del Decreto.

ARTICOLO 10 – REINVESTIMENTO DEL CORRISPETTIVO DA CESSIONE DI BENI IMMATERIALI

L’articolo 10 è dedicato al caso di esclusione delle plusvalenze, in caso di cessione dei beni immateriali. Esse sono escluse dal calcolo del reddito d’impresa, quando almeno il 90% del corrispettivo dalla cessione dei beni viene reinvestito prima della chiusura del secondo periodo d’imposta successivo a quello in cui si è verificata la cessione. Il reinvestimento deve essere sempre in attività di Ricerca e Sviluppo per beni immateriali.

Per maggior dettagli sul calcolo delle plusvalenze in caso di cessione di beni immateriali, si rimanda alla lettura del testo del Decreto.

ARTICOLO 11 – TRACCIABILITA’ DELLE SPESE E DEI REDDITI

Per beneficiare del regime Patent Box, deve esserci un collegamento diretto tra le attività di Ricerca e Sviluppo (previste dall’art. 8) e i beni immateriali (previsti dall’art. 6). Tale collegamento deve risultare da un sistema di rilevazione contabile o extracontabile ad hoc.

ARTICOLO 12 – PROCEDURA DI RULING

La procedura di Ruling serve a calcolare la quota parte di reddito in accordo con l’Agenzia delle Entrate: tale procedura è obbligatoria nel caso di utilizzo diretto dei beni, mentre è opzionale per i casi di utilizzo indiretto e cessione dei beni immateriali.

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Al Decreto Attuativo del regime Patent Box è infine allegata una Relazione Illustrativa che approfondisce i contenuti e le caratteristiche delle agevolazioni.

Per maggiori dettagli e informazioni, il testo del Decreto Attuativo è disponibile qui: http://www.governo.it/backoffice/allegati/79186-10362.pdf

Napoli, 31/08/2015

Startup e Creatività: le politiche si alcune grandi aziende come esempio di Innovazione

La scorsa settimana, in questo post, abbiamo parlato del ruolo centrale che la creatività assume nel processo di innovazione in un’azienda in generale, e in particolare in una startup: la creatività rappresenta la base su cui è possibile creare soluzioni innovativi ai problemi dei clienti, è un aiuto imprescindibile nei momenti più difficili che una startup incontra nel suo percorso di nascita e crescita, è una fonte insostituibile di vantaggio competitivo per il business.

Ma come è possibile incentivare la creatività e, di conseguenza, favorire lo sviluppo di innovazione? In un interessante articolo pubblicato dal blog di HubSpot e firmato da Lindsay Kolowich sono raccolte le esperienze di quattro grandi aziende, che possono essere da esempio per team di startup alla ricerca di metodi utili per accrescere la creatività e l’innovazione nel business.

Sagmeister & Walsh – Flexible Vacation Policies

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La grande Design Agency, che vanta tra i suoi lavori la realizzazione di copertine per album dei Rolling Stones, ha scelto di impostare una politica flessibile per le vacanze dei suoi dipendenti.

Tra i vantaggi riscontrati da una politica di questo tipo, si riscontrano dipendenti più impegnati e produttivi quando sono a lavoro, oltre al fatto che un’azienda con politiche flessibili sulle vacanze attira molto in termini di fidelizzazione del personale.
Ma soprattutto, offrire l’opportunità di lunghe pause ai dipendenti amplifica l’opportunità di lasciare a questi ultimi il tempo e il modo di esplorare nuovi modi di pensare, accrescendo la possibilità di ottenere idee creative ed innovative.

Nello specifico di Sagmeister & Walsh, i dipendenti hanno l’opportunità di un anno sabbatico ogni sette anni lavorativi: un’esperienza provata prima di tutto dallo stesso co-founder dell’azienda, Stefan Sagmeister, che ha riscontrato l’effetto di ritrovare nuovi orizzonti creativi proprio grazie al distacco dalla realtà lavorativa di tutti i giorni.

Pixar – Small Incubation Teams

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Un film di animazione della Pixar è frutto del lavoro di un team composto da almeno 200 persone: anche se spesso il creativo, nell’immaginario comune, è una sorta di genio solitario, la verità è che un film di questo genere contiene decine di migliaia di idee. Naturalmente, non tutte le idee creative possono essere geniali: deve quindi necessariamente esistere un processo per selezionarle.

Dal 1999 in poi, Pixar ha impostato un nuovo processo per il suo reparto di sviluppo: anziché imperniare tutto sul regista, che doveva gestire la nascita e lo sviluppo delle idee creative, Pixar ha creato dei piccoli “team di incubazione” composti da circa 10 membri ciascuno. Il team di incubazione lavora a stretto contatto con il regista per selezionare, perfezionare, costruire le idee creative che faranno parte di ciascun film.

Natualmente, in questo scenario, la sfida più importante sta nel riuscire a costruire un team di incubazione che sarà in grado di lavorare in maniera efficace, con un metodo basato sull’hacking delle idee. Altro aspetto fondamentale in questo tipo di team è riuscire a lavorare in un clima di fiducia e rispetto, riuscendo a dare sempre dei feedback onesti: serve quindi sincerità e buona educazione, per scartare le idee negative e tenere in considerazione quelle positive.

Google – Rewarding Risk-Taking

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Molti manager cercano di incoraggiare i propri dipendenti a essere più creativi, ma nessuno lo fa seriamente e in maniera costruttiva come Google: il colosso americano, infatti, incoraggia i propri dipendenti ad assumersi dei rischi, ad imparare dal fallimento, ma soprattutto se ne assume la responsabilità senza farla ricadere su chi prova ad innovare.

Da diverso tempo, infatti, Google ha adottato la 20% Time Policy, secondo la quale i dipendenti possono dedicare il 20% delle proprie ore lavorative (un giorno alla settimana) a sviluppare i propri progetti: da questa politica sono venuti fuori prodotti di successo come Google News, GMail, AdSense.

Si tratta di una politica molto interessante, che rappresenta fedelmente l’idea di innovazione e dell’importanza delle persone di Google: quando le persone scelgono di uscire dalla propria zona di comfort e si aprono a nuove sfide ed opportunità, hanno la possibilità di esercitare le proprie abilità di problem solving e di far venir fuori idee creative e soluzioni nuove.

Colgate – Flexible Working Hours

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Colgate ha adottato da tempo una politica di orari di lavoro flessibili: molte aziende hanno ottenuto ottimi risultati con questo tipo di politica, consentendo ai dipendenti di lavorare nelle ore che meglio si adattano al loro stile di vita.
Un’organizzazione che costringe i dipendenti a concentrarsi sul lavoro nelle ore di maggiore produttività, infatti, sostiene il pensiero creativo. Inoltre, lasciare maggiore autonomia accresce il senso di responsabilità e, allo stesso tempo, fidelizza il dipendente nei confronti dell’azienda.

Si tratta di una politica molto diffusa tra le startup in Silicon Valley, ma se applicata ad un colosso del calibro di Colgate, che conta oltre 35.000 dipendenti, è ancora più impressionante ed efficace: incentivare il work-life balance rappresenta, quindi, una grande spinta alla creatività e all’innovazione.

Per leggere il post originale: http://blog.hubspot.com/agency/company-policy-improve-creative

Napoli, 27/07/2015

La call for ideas di H-Farm per H-Camp Fall 2015: 15K e 4 mesi di accelerazione per le migliori startup d’Europa

H-Farm apre la nuova call per il programma di accelerazione H-Camp Fall 2015: l’acceleratore internazionale per startup è alla ricerca di di giovani talenti imprenditoriali con un’idea innovativa da sviluppare.

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In particolare, la call for ideas di H-Farm è alla ricerca dei migliori 10 progetti proposti da startup europee in fase early stage, con un team composto da talenti in possesso di competenze trasversali e con un’idea innovativa di impresa, basata sullo sfruttamento delle potenzialità delle tecnologie e del digitale.

I settori di riferimento per la call di H-Camp Fall 2015 sono:

– Food & Wine
– Fashion & Design
– Travel &Tourism
– Offline & Online Retail
– Internet of Things

H-Farm, in particolare, si concentra nella ricerca di soluzioni e servizi B2B, per i quali possiede un network internazionale di rilievo.

A ciascuno dei 10 team selezionati, H-Farm offre un percorso di accelerazione della durata di 4 mesi, con spazi di lavoro attrezzati nell’area open space dell’acceleratore, attività di mentoring e tutoring, possibilità di accesso al network di partner tecnologici.

Le startup accelerate avranno inoltre diritto ad un contributo da 15.000€ cash e alla partecipazione al Demo Day di presentazione a potenziali partner finanziari e strategici.

Per i team che accedono al programma H-Camp Fall 2015, inoltre, è prevista la copertura delle spese di Room&Board (vitto e alloggio).

Per partecipare alla call for ideas occorre compilare entro il 26 agosto 2015 il form di application disponibile qui: https://www.f6s.com/h-campfall2015/apply

Per ulteriori informazioni: http://www.h-farmventures.com/acceleration-program/

Napoli, 26/06/2015

Bright Idea Contest: un’opportunità per talenti con idee innovative nei settori Lusso, Moda, Beni di Largo Consumo e Retail

Accenture, Università Cattolica del Sacro Cuore e Fondazione Italiana Accenture hanno lanciato attraverso la piattaforma IdeaTre60 un concorso dedicato a idee innovative nei settori Lusso, Moda, Beni di Largo Consumo e Retail intitolato Bright Idea Contest.

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Nato nell’ambito del programma IDEA (Innovation Digital Technology Entrepreneurship and Advanced Internationalization), Bright Idea Contest è aperto a candidature individuali da parte di cittadini maggiorenni con residenza in Italia, che abbiano conseguito un diploma di laurea e siano in possesso di un buon livello di conoscenza della lingua inglese (livello minimo B2).

I progetti potranno essere idee imprenditoriali, innovazioni di prodotto/processo o applicazioni software nei seguenti settori:

Luxury Goods,
Fashion,
Consumer Packaged Goods,
Retail.

Nello specifico, il contenuto dei progetti è libero, ma saranno considerati in via preferenziale quelli riguardanti le seguenti aree di interesse:

Gamification,
Social Wave,
Personalization at scale,
Seamless Customer Experience: infusing digital into design experience.

(Per maggiori dettagli sulle aree di interesse elencate è possibile consultare la pagina 1 del Regolamento).

Le candidature a Bright Idea Contest dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 31 luglio 2015, attraverso il form di partecipazione disponibile nella sezione “Partecipa al concorso” al seguente link: http://brightideacontest.ideatre60.it/

Durante il mese di agosto 2015, i progetti saranno sottoposti alla valutazione della Commissione di Bright Idea Contest. Il 15 settembre 2015 saranno proclamati i vincitori, durante il workshop “IDEA Talenti” che si svolgerà presso la sede dell’Università Cattolica di Milano.

I premi in palio per i vincitori del concorso sono due:

Una borsa di studio totale per partecipare al programma IDEA (valore pari a 5.000€);

Una borsa di studio parziale per partecipare al programma IDEA (valore pari a 2.500€)

Per conoscere meglio il Programma IDEA: http://www.ideaprogramme.com/

Per maggiori informazioni su Bright Idea Contest: http://brightideacontest.ideatre60.it/

Napoli, 23/06/2015

Premio Gaetano Marzotto: un montepremi da oltre un milione di euro per startup e imprese innovative

Fino al 23 giugno 2015 è possibile inviare la propria candidatura per partecipare alla quinta edizione del Premio Gaetano Marzotto, che mette a disposizione dei migliori progetti di impresa un montepremi complessivo del valore di 1.355.000€.

La partecipazione è aperta a persone fisiche, team di progetto, startup, imprese, cooperative ed associazioni in possesso di un progetto imprenditoriale innovativo, originale, finanziariamente sostenibile e con un impatto sociale positivo sul territorio nazionale italiano. Non ci sono limiti di età per partecipare, tranne per la sezione “Premio dall’idea all’impresa” che è riservata a giovani under 35.

Il montepremi del Premio Gaetano Marzotto 2015 è ripartito nel modo seguente:

1) PREMIO PER L’IMPRESA

Si rivolge a nuovi imprenditori con una società già costituita, un team consolidato, un mercato di riferimento interessante e preferibilmente un partner che ne accrediti il valore (incubatore, acceleratore). Il progetto deve essere relativo ad un’attività imprenditoriale innovativa, in grado di generare ricadute positive in ambito sociale, territoriale, culturale o ambientale.

Il Premio per l’Impresa prevede 300.000€ in denaro ed un percorso di affiancamento del valore di 25.000€ da parte della Fondazione CUOA, che affiancherà il vincitore nelle fasi iniziali di avvio del progetto.

2) PREMIO DALL’IDEA ALL’IMPRESA

Riservato a giovani imprenditori fino a 35 anni di età, che possono partecipare come persone fisiche, team di progetto o startup innovative. Il Premio consiste in 50.000€ in denaro e un percorso all’interno di uno degli incubatori ed acceleratori partner dell’iniziativa: AlmaCube, Boox, Cesena Lab, Consorzio Arca, Digital Magics, FabriQ, Fondazione Parco Tecnologico Padano -Acceleratore Alimenta, H-Farm, I3P, Impact Hub, Industrio Ventures, JCube, LUISS ENLABS, M31, Nana Bianca, Polihub, Polo Meccatronica, Progetto Manifattura, Seedlab, Talent Garden, Trento Rise e Vega.

Ciascuno degli acceleratori partner riserverà ai vincitori un percorso di incubazione e/o accelerazione, come descritto nel dettaglio dal Regolamento del Premio disponibile a questo link: http://www.premiogaetanomarzotto.it/wp-content/uploads/2015/04/PREMIO-GAETANO-MARZOTTO_regolamento-2015_quinta-edizione.pdf

3) PREMI CORPORATE

Per l’edizione 2015 del Premio Gaetano Marzotto sono inoltre previsti tre premi corporate, assegnati da altrettanti gruppi industriali partner dell’iniziativa che selezioneranno il miglior progetto all’interno di uno specifico settore di riferimento. In particolare:

CLN Group assegna un premio in denaro da 50.000€ alle migliori startup innovative nei settori Automotive, Meccanica, Energia;

Santex Rimar Group assegna un premio in denaro da 50.000€ alle migliori startup innovative nei settori Tessile e Moda, Meccanica;

Gruppo Vinicolo Santa Margherita assegna un premio in denaro da 50.000€ alle migliori startup innovative nei settori Alimentazione e Agricoltura; Architettura, Arredamento e Design; Entertainment; Turismo.

4) PREMIO SPECIALE UNICREDIT START LAB

Per ciascuna delle due categorie “Premio per l’impresa” e “Premio dall’idea all’impresa” saranno selezionate una o più startup che avranno diritto ad un percorso offerto da UniCredit Start Lab del valore di 150.000€. I settori di interesse segnalati sono: ICT/Digital/Web, Life Science, Clean Tech, Nanotech, Moda & Design, Robotica, Agrifood e Turismo.

Il Premio Speciale UniCredit Start Lab prevede mentorship, partecipazione alla Startup Academy, coaching, assegnazione di un Relationship Manager per le esigenze bancarie, organizzazione di incontri con potenziali investitori.

Per partecipare al Premio Gaetano Marzotto 2015 occorre compilare il form di partecipazione disponibile nella sezione Partecipa del portale http://www.premiogaetanomarzotto.it/. La scadenza delle iscrizioni è fissata al 23 giugno 2015.

Napoli, 26/05/2015

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