Loading...

Tag: CSR

MIA – Miss In Action: il programma di accelerazione per l’imprenditoria femminile

L’iniziativa per promuovere l’uguaglianza di genere come elemento centrale nel motore della ripresa dell’Italia.

Al via oggi la Call for Innovation della terza edizione di MIA – Miss In Action, il programma di accelerazione dedicato all‘imprenditoria femminile, promosso da Digital Magics e dal Gruppo BNP Paribas in Italia, con l’obiettivo di far crescere, anno dopo anno, l’impresa al femminile diventata anch’essa fondamentale per creare occupazione e riavviare il Paese.

Nel particolare, il programma MIA – Miss In Action 2021 si rivolge a Startup costituite da founder donne o con una compagine a maggioranza femminile, ma anche a team di studentesse, laureate e non, team universitari a prevalenza femminile e neo imprenditrici, in un momento di svolta della loro vita professionale. Le innovatrici selezionate accederanno a un percorso di sviluppo concreto che le sosterrà da un’idea “early stage” fino a un progetto “go to market“.

I partecipanti alla Call dovranno proporre idee, prodotti e/o servizi innovativi, che riguardino i settori emergenti dell’innovazione in particolare:

  • Education,
  • Digital Learning,
  • New ways of Working,
  • Fitness,
  • Foodtech,
  • Sustainability,
  • Smart Home,
  • Smart City,
  • CSR,
  • Health,
  • Welfare,
  • Well-being,
  • Beauty,
  • Fashion,
  • Design,
  • Insurtech,
  • Digital Training,
  • Proptech,
  • Digital Marketing,
  • Retail,
  • Travel,
  • New Space,
  • Leisure,
  • Entertainment.

Al termine della Call, verranno selezionate i progetti più promettenti, fino a un massimo di 12 team/Startup, i quali avranno la possibilità di presentare le loro idee, prodotti e progetto durante la giornata dell’Innovation Day nel mese di maggio. In una fase successiva, una commissione composta da esperti di Digital Magics, del Gruppo BNP Paribas in Italia, di CRIF, insieme a una Giuria di Eccellenza, selezionerà i quattro migliori team. Questi intraprenderanno il percorso di coaching e mentorship di tre mesi, organizzato da Digital Magics, durante il quale saranno accompagnati nella loro crescita e aiutati a perfezionare il loro business model.

Per partecipare alla Call for Innovation di MIA – Miss In Action, la deadline è fissata entro il 27 aprile 2021, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://www.missinaction.it/it/registration/4

MISS IN ACTION: il programma di accelerazione per startup al femminile

La Call a sostegno dell’imprenditoria femminile, sostenendo le Startup più meritevoli nello sviluppo dei loro prodotti o servizi innovativi.

Al via la seconda edizione di MIA – Miss In Action, il programma di accelerazione dedicato alle Startup al femminile, promosso da Digital Magics e dal Gruppo BNP Paribas, che ha l’obiettivo di supportare la creazione di imprese digitali tecnologiche che siano fondate o che abbiano per la maggioranza del team una rappresentanza femminile.

L’iniziativa è stata presentata al Gamma Forum Milano dalle due fondatrici del Programma di Accelerazione MIA:

  • Layla Pavone – Chief Innovation Marketing and Communication Officer di Digital Magics e
  • Isabella Fumagalli –  CEO di BNP Paribas Cardif e Coordinatore di BNP Paribas IFS per l’Italia.

L’obiettivo di MIA – Miss In Action è quello di aiutare l’imprenditoria femminile, sostenendo le Startup più meritevoli nello sviluppo dei loro prodotti o servizi innovativi che si esprimano nei settori di:

  • smart home;
  • smart mobility;
  • open banking;
  • CSR;
  • welfare;
  • well-being;
  • insurtech;
  • banking;
  • investments;
  • real estate;
  • fintech.

Tra tutte le candidature ricevute, verranno selezionate 10 Startup innovative tecnologiche, che avranno la possibilità di presentare i loro progetti, durante la giornata dell’Innovation Day del 3 marzo 2020, nell’ambito della quale una commissione, composta da Digital Magics, dal Gruppo BNP Paribas e da una giuria di eccellenza tutta al femminile di top manager, imprenditrici e business angels, sceglierà le 3 migliori startup che avranno accesso al Programma di Accelerazione e le supporterà nell’execution della loro idea fino al “go to market“.

Per partecipare alla Call MIA – Miss In Action, la deadline è fissata entro il 2 febbraio 2020, attraverso la compilazione del form al seguente link: https://www.missinaction.it/it/registration/3

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Regolamento al seguente link: https://www.missinaction.it/it/challenge/miss-in-action-2-edizione

Corporate Social Responsibility e Startup: in che modo le iniziative a scopo sociale possono guidare una nuova azienda al successo

In un post recentemente pubblicato da Entrepreneur, Alicia Lawrence affronta il tema della Corporate Social Responsibility per le startup: in particolare, l’autrice sostiene che le startup possono trarre grossi vantaggi in termini di crescita e di successo svolgendo la propria attività di business nel rispetto della responsabilità sociale.

Negli ultimi dieci anni, infatti, ci sono molte storie di successo di startup che sono partite con pochi soldi in tasca, un’idea e la volontà di fare del bene: il loro successo, secondo Alicia Lawrence, insegna che una startup dovrebbe seguire una triplice linea di fondo definita “Le 3 P”: persone, pianeta e profitto (people, planet, profits).

La responsabilità sociale, per una startup, è impegnare soldi, tempo e risorse per scopi sociali e per la sostenibilità: anche Michael Porter, docente della Harvard Business School, ha scritto in un suo articolo del 2011 che “le imprese devono saper connettere il successo aziendale al progresso sociale. Ciò che conta non è il margine, ma ciò che le aziende effettivamente fanno“.

Un Business Model che tenga conto di questi aspetti, secondo l’autrice del post, è il futuro delle aziende di successo: ma vediamo in che modo e quali sono le esperienze reali che dimostrano quanto la responsabilità sociale sia strettamente connessa al successo di una startup.

1) La responsabilità sociale permette alle startup di connettersi ai clienti a livello più profondo, e di sviluppare relazioni più salde con i fornitori. Ciò accade quando le iniziative sociali vengono integrate ai valori aziendali: partecipare al benessere sociale nella propria comunità di riferimento può far nascere nuove opportunità di business.

Le iniziative sociali possono avere un impatto significativo sui potenziali guadagni derivanti dalle vendite di un prodotto: secondo uno studio effettuato da Havas, infatti, il 53% dei consumatori intervistati sarebbe disposto a pagare il 10% in più per i prodotti di aziende che utilizzano parte dei profitti per dare un contributo al benessere sociale.

Un esempio di startup di successo impegnata nella Social Responsibility è Meditek, che si occupa di vendita di apparecchiature mediche negli ospedali: grazie alle iniziative sociali e ai programmi di donazione a fondazioni umanitarie internazionali, Meditek è riuscita a legare il suo brand ad un’immagine positiva aumentando così la fedeltà dei clienti al marchio.

2) Coinvolgere la startup in iniziative filantropiche serve ad attrarre e trattenere i dipendenti: questo perché tutti noi vorremmo fare qualcosa di importante nella nostra vita. Questo è il motivo per cui le aziende che applicano la filosofia delle 3P riescono a inorgoglire e motivare i dipendenti, creando coesione tra il team e rendendolo, in ultima analisi, maggiormente produttivo.

Un esempio è Salesforce, startup di successo e leader mondiale nel CRM e nel cloud computing, con il suo modello filantropico 1-1-1: la Salesforce Foundation dedica l’1% del tempo, l’1% dei prodotti e l’1% del capitale per migliorare la comunità all’interno della quale i suoi dipendenti vivono e lavorano. I lavoratori di Salesforce hanno anche disposizione 6 giorni liberi ogni anno per svolgere attività di volontariato a loro scelta.

3) La responsabilità sociale migliora la reputazione di una startup. Spesso, una startup agli inizi della propria attività deve investire tempo e risorse per costruire la fiducia nel brand e ottenere i primi clienti: da questo punto di vista, la responsabilità sociale aiuta ad ottenere un vantaggio competitivo.

In quest’ambito è d’esempio l’esperienza di WebpageFX, una startup di successo nel campo dell’Internet marketing, che ha utilizzato le iniziative sociali come base per costruire la fiducia dei potenziali clienti. La startup ha infatti attuato il programma #FXBuilds, che prevede una donazione di denaro per costruire una scuola in un paese in via di sviluppo ogni volta che i dipendenti raggiungono un obiettivo.

Come afferma Trevin Shirey (WebpageFX), “Restituire ed essere generosi è un ottimo modo per costruire la fiducia”: ai clienti, infatti, piace vedere che dietro al brand di una startup ci sono persone reali che lavorano e che si preoccupano anche degli altri. In questo senso, la Social Responsibility è un potente strumento per costruire relazioni durature con i clienti.

Il post originale è disponibile a questo link: http://www.entrepreneur.com/article/235294

Napoli, 05/08/2014