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Tag: creatività

Opportunità di finanziamento e accesso ad un network globale: parte l’edizione 2015 di Hello Tomorrow

Hello Tomorrow è un’iniziativa globale dedicata allo sviluppo e al sostegno di tecnologie disruptive che riescano ad innovare profondamente il processo di value creation: attraverso la sua community è possibile entrare in contatto con un network di scienziati, imprenditori, investitori, giornalisti e policy makers a livello internazionale.

Il percorso di Hello Tomorrow 2015 prevede una Start-Up Challenge aperta a progetti innovativi provenienti da tutto il mondo (nel 2014, per la sua prima edizione, Hello Tomorrow Challenge ha ricevuto circa 1.200 application): lo scopo è quello di selezionare i migliori 6 progetti technology-based che potranno “modellare il nostro domani”.

Per HT Challenge 2015, i settori di intervento sono sei: Energia & Ambiente, Information Technologies, Food & Agriculture, Healthcare, Materials & Manifacturing, Trasporti & Mobilità.

La call è riservata a talenti cretivi (anche non ancora costituiti in startup) in possesso di soluzioni innovative nei settori indicati. Per partecipare a HT Challenge 2015 occorre candidarsi entro la deadline fissata per il 28 febbraio 2015, compilando il modulo raggiungibile al seguente link: https://www.younoodle.com/competitions/hello_tomorrow_challenge_2015

Le migliori 30 startup selezionate saranno seguite dagli esperti di Hello Tomorrow con un programma di mentoring trimestrale, durante il quale potranno apportare le modifiche ed i miglioramenti necessari ai propri progetti prima della presentazione alla Giuria.

I finalisti parteciperanno infatti alla Conferenza Annuale Hello Tomorrow prevista a Parigi il 25 e 26 giugno: i team presenteranno i progetti di fronte ad una platea internazionale composta da 4.000 stakeholders, tra cui potenziali investitori, esperti e mentor.

Il primo classificato di HT Challenge 2015 avrà diritto ad un premio in denaro di 100.000€ in contanti, mentre gli altri 5 finalisti avranno un premio da 15.000€ cash ciascuno.
Per tutti i 30 team selezionati per il programma di mentorship, inoltre, Hello Tomorrow rappresenta l’occasione per un accesso più semplice agli acceleratori ed incubatori europei inseriti nella Community Hello Tomorrow.

Per maggiori informazioni e dettagli: http://hello-tomorrow.org/

Napoli, 05/02/2015

Consigli per startup e imprese: adottare un approccio basato sulla trasparenza per ottenere i migliori risultati dal team

Avishai Abrahami è co-founder e CEO di Wix, piattaforma per il web development basata sul cloud che consente ai suoi utenti di realizzare siti web e mobile. Fondata nel 2006, la società ha raccolto un round di finanziamento da 10 milioni di dollari nell’aprile del 2010 e ha la sua sede principale a Tel Aviv, con uffici anche a San Francisco e New York.

Di recente, Entrepreneur ha pubblicato un post di Abrahami incentrato sul concetto della trasparenza, e di come un approccio basato su quest’ultima sia di fondamentale importanza per una startup in fase di crescita: in particolare, secondo l’autore la trasparenza è imprescindibile per i meeting aziendali che una startup dovrebbe organizzare regolarmente per il proprio team, garantendo che gli incontri si svolgano in un ambiente informale e rilassato.

Nella sua esperienza alla Wix, Abrahami ha sempre garantito lo svolgimento di meeting informali tra i componenti del team basati su un clima di onestà e trasparenza: le informazioni sullo stato di avanzamento di qualsiasi campagna di marketing, o dei processi di sviluppo dei prodotti, erano regolarmente messi a disposizione di tutti i membri del team della startup; allo stesso modo, il concetto di trasparenza è espresso anche dall’arredamento degli uffici, dove le pareti sono di vetro.

Abrahami afferma di essere convinto che la trasparenza sia stata il fulcro del successo della sua startup, in quanto ha consentito di ottenere:

1) UNITA’

Quando le startup si trovano in fase di crescita, inevitabilmente si trovano ad affrontare la sfida di dover trasmettere la passione per la mission aziendale a coloro che non facevano parte del team fondatore. La chiave per assicurarsi l’impegno di tutto il team, compresi i nuovi arrivati, secondo l’autore è assicurarsi di dar voce a tutti i componenti della squadra, a prescindere da quando sono arrivati.

In questa situazione la trasparenza gioca un ruolo fondamentale: mantenere informati i dipendenti su tutte le questioni inerenti l’azienda ripaga sempre, perché qualsiasi membro del team potrebbe avere un parere o un’idea che rappresentano un punto di svolta. Anche a livello organizzativo, secondo Abrahami, può essere utile eliminare livelli e divisioni che potrebbero ostacolare il senso di unità all’interno della startup.

Il ruolo dei leader della startup, infine, deve essere quello di mantenere il coinvolgimento del team al completo, dimostrando sempre che ogni membro della squadra è importante e apprezzato: in questo modo sarà più facile per il team far crescere la voglia e l’impegno di lavorare in maniera compatta per raggiungere gli obiettivi dell’azienda.

2) CREATIVITA’

Fin dal primo giorno, spiega l’autore, Wix ha istituito un sistema automatizzato di comunicazione aziendale che informa tutti i membri del team sugli aggiornamenti riguardanti la startup, in tema di prodotti, campagne e vendite. All’interno della sede di Wix sono stati montati degli schermi giganti che mostrano i progetti in corso.

Disporre di un efficiente sistema di comunicazione interna per il personale è fondamentale non solo per una grande azienda, ma anche per una startup, in quanto consente di massimizzare il valore dell’asset più importante: il capitale umano.

Nell’esperienza di Abrahami, è capitato che ottime idee per gli aggiornamenti delle funzionalità provenissero da membri del team addetti al marketing, o che campagne pubblicitarie di successo nascessero da idee stravaganti da alcuni sviluppatori. Non basta, quindi, riuscire ad assumere brillanti talenti nel team della propria startup: bisogna anche massimizzare questi talenti, offrendo loro la possibilità di accesso a tutte le informazioni. E tale possibilità di accesso è ottenibile solo garantendo la trasparenza all’interno del team.

3) RESPONSABILITA’

Quando un’azienda non offre possibilità di accesso alle informazioni, inevitabilmente incorrono in problemi relativi alla responsabilità e si ritrovano in situazioni nelle quali alcuni “puntano il dito” nei confronti di uno o più membri del team. Ad esempio, una decisione relativa ad un’attività specifica potrebbe aiutare lo sviluppo di un certo progetto e, contemporaneamente, danneggiarne un altro. O ancora, i singoli gruppi di lavoro potrebbero lavorare senza conoscere tutte le informazioni utili, perchè solo i dirigenti hanno a disposizione il quadro completo.

In una situazione del genere, chi dirige l’azienda si ritrova a dover incastrare i vari pezzi come se si trattasse di un puzzle e, oltretutto, è l’unico ad avere a disposizione tutte le informazioni per poterlo fare. Il risultato è un team che lavora senza piena consapevolezza e che si ritroverà spesso e volentieri a dire “Come potevo saperlo?”.

Offrire ai dipendenti la responsabilità, derivante dalla trasparenza sulle informazioni, è invece un segnale di stima, rispetto e fiducia: tutti sapranno di essere apprezzati, e saranno invogliati a dimostrare che è stata una buona scelta quella di riporre in loro la fiducia.

Infine, l’autore mette in luce un altro aspetto: lo sforzo di nascondere le informazioni al team, oltre che controproducente, è anche faticoso. La trasparenza, al contrario, è semplice ed efficace, ripaga sempre in termini di coinvolgimento del team e incoraggia il contributo personale che, a sua volta, aumenta la qualità del processo decisionale.

L’articolo originale di Avishai Abrahami è disponibile qui: http://www.entrepreneur.com/article/235873

Napoli, 01/08/2014

Eventi per startup e innovazione in Campania: fino al 25/07 i workshop di Giffoni Innovation Hub sulla cultura digitale

Giffoni Innovation Hub è un’iniziativa nata all’interno di Giffoni Experience che rappresenta il punto di contatto tra tecnologia e creatività: si tratta di uno spazio di condivisione, coworking, innovazione e networking dedicato a idee, progetti e startup nel settore della cultura digitale.

A partire da oggi, 18 luglio, e fino al 27 Giffoni Innovation Hub diventerà luogo di aggregazione per i giovani talenti che avranno l’occasione di confrontarsi con mentor, potenziali partner e investitori, aziende e altri innovatori. Inoltre, è previsto un’interessante programma di open workshop a ingresso gratuito su temi interessanti per le startup digitali in ambito culturale: digital fabrication, crowdfunding, storytelling digitale sono solo alcuni degli aspetti che saranno approfonditi negli incontri previsti fino al 25 luglio a Giffoni.

Il Programma dei workshop di Giffoni Innovation Hub prevede:

SABATO 19/07 (ore 10:30 – Antica Ramiera) “Digital Fabrication: nuova creatività e opportunità di innovazione”: a cura di Amleto Picerno Ceraso – Mediterranean Fablab e Roberto Liberti – ffDesign;

DOMENICA 20/07 (ore 10:30 – Antica Ramiera) “Il Digital Storytelling di Out of Water”: a cura di Alessandra Grassi, Alice Tomassini, Lucia Marengo e Chiara Battaglioni;

DOMENICA 20/07 (ore 11:30 – Antica Ramiera) “Nuovi linguaggi digitali: i percorsi educativi di Coderdojo”: a cura di Agnese Addone e Caterina Moscetti – Coderdojo;

LUNEDI 21/07 (ore 10:30 – Antica Ramiera) “Drone Experience: strumenti innovativi di comunicazione visiva e marketing territoriale”: a cura di Mattia D’Agostino, Marco D’Agostino – Drone Experience, Jacopo Gubitosi – Giffoni Innovation Hub e Marco Fronza – Giffoni Media Service;

LUNEDI 21/07 (ore 15:30 – Convento di San Francesco) “Il mercato delle Web Series”: a cura di Maximiliano Gigliucci – Roma Web Fest, Gabriele Niola, Ferdinando Carcavallo e Carlo De Cristofaro – “The last Samuchef”;

MARTEDI 22/07 (ore 10:30 – Antica Ramiera) “L’INAIL a sostegno delle imprese e del lavoro”: a cura di dott.ssa Donata Volino – Dirigente Sede Inail Salerno, Dott.ssa Stefania Petrossi – Processo Prevenzione INAIL Salerno, Dott. Sergio Sinopoli – Con.t.a.r.p. Inail Direzione Regionale Campania, Dott. Arsenio Pandolfo – Processo Prevenzione, Inail Salerno e Ing. Marco Santonastasi – Giffoni Innovation Hub;

MERCOLEDI 23/07 (ore 10:30 – Antica Ramiera) “Innovazione sociale e nuove professioni: il paradigma della identità rurale 2.0”: a cura di Silvia Velo – Sottosegretario all’Ambiente, Alex Giordano – Ninja Marketing, Francesco Paolo Innamorato – Campania Eco Festival e Michele Sica – Rural Hub. Modera la dott.ssa Donatella Cisotta, esperta di green economy.

Per maggiori dettagli sugli argomenti trattati nei singoli workshop di Giffoni Innovation Hub, è possibile consultare il programma di ciascun evento a partire da questo link: http://www.giffonifilmfestival.it/giffoni-innovation-hub/item/1975-worhshop.html

Napoli, 18/07/2014

Premio Sele D’Oro Mezzogiorno: un premio per giovani giornalisti, imprenditori e per progetti di sviluppo nel Sud Italia

E’ stato pubblicato il Bando per la trentesima edizione del Premio Sele D’Oro Mezzogiorno, nato dall’iniziativa dell’omonima organizzazione no profit per sostenere e diffondere le potenzialità del territorio del Mezzogiorno: il Premio 2014 conta sul patrocinio di Regione Campania, Provincia di Salerno, Comunità Montana Sele-Tanagro, AISM-Associazione Italiana Marketing, Fondazione CON il SUD, Fondazione Mezzogiorno Europa, SVIMEZ e punta a fornire un riconoscimento formale ai migliori risultati conseguiti dalle giovani generazioni del Sud Italia.

In particolare, il Premio Sele D’Oro Mezzogiorno di quest’anno è dedicato a progetti relativi al mondo dell’informazione e del giornalismo, a progetti di sviluppo dei territori del Mezzogiorno e a progetti innovativi di imprenditoria giovanile. Le sezioni elencate dal Bando 2014 sono infatti le seguenti:

– SAGGI
– EUROMED (per i saggi inediti)
– GIORNALISMO (intitolato alla memoria del giornalista Michele Tito)
– BONA PRAXIS (dedicato ai progetti di sviluppo)
– IMPRENDITORIA GIOVANILE

Per ciascuna sezione sono previste differenti requisiti e modalità di candidatura, ma in ogni caso la domanda e la documentazione dovranno pervenire a mezzo raccomandata A/R, entro e non oltre martedì 2 settembre 2014 all’indirizzo “Ente Premio Sele d’Oro – Largo Rotondo n.13 – 84020 Oliveto Citra (SA)”.

PER LA SEZIONE SAGGI

Sono candidabili saggi editi tra il 1° giugno 2012 e il 30 giugno 2014, sui seguenti argomenti: problemi istituzionali, economici, sociali, storici e giuridici del Mezzogiorno d’Italia.

Alla Domanda di Candidatura andranno allegate n. 3 copie del saggio (di cui almeno una in originale), un abstract e un file PDF del saggio.

PER LA SEZIONE EUROMED

In questo caso, sono candidabili saggi ad opera di giovani che non abbiano compiuto il 35° anno di età al 31 dicembre 2013 e tesi di laurea, tesi di dottorato di ricerca, tesi di specializzazione, testi elaborati nell’ambito di attività di ricerca promossa da università o istituzioni culturali italiane e straniere.
I lavori dovranno essere inediti e avere come argomento problemi istituzionali, economici e sociali dell’Europa e dell’area del Mediterraneo.

Alla Domanda di Candidatura vanno allegate n. 3 copie del manoscritto inedito in formato cartaceo, più un abstract e un file PDF.

PER IL PREMIO GIORNALISTICO “MICHELE TITO”

Il Bando specifica che sono candidabili:

– uno o più articoli di analisi e commento firmati e pubblicati su quotidiani o periodici di stampa a diffusione nazionale tra il 1 luglio 2013 e la data di pubblicazione del presente bando (30/06/2014);
– uno o più servizi radiotelevisivi trasmessi su reti a diffusione nazionale e/o sui siti o portali Internet, o prodotti per circuiti didattici o di home video, mandati in onda o immessi in tutti i circuiti distributivi tra il 1 luglio 2013 e la data di pubblicazione del presente bando.

Alla Domanda di Candidatura vanno allegate n. 5 copie fotostatiche del/degli articolo/i, un abstract e un file PDF, una dichiarazione a firma del/degli autore/i indicante la testata e la data di pubblicazione.
In caso di servizi radiotelesivi e prodotti audiovisivi distribuiti in home video, web le 5 copie dovranno essere in formato DVD o CD.

PER IL PREMIO BONA PRAXIS

Le candidature sono riservate a iniziative e progetti promossi da Comuni, Province, Regioni, Comunità montane e isolane, Enti Parco, Società di gestione di Patti territoriali – anche, eventualmente, promossi e/o realizzati in collaborazione con altri Enti, Governo nazionale, Unione Europea, organizzazioni sindacali o del Terzo Settore – avviati o realizzati in territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna (anche progetti multiregionali o multinazionali).

Le iniziative o progetti dovranno essere completate nel corso dell’anno 2013 o essere attualmente in corso, dovranno essere finalizzati allo sviluppo economico, sociale o culturale nelle regioni meridionali, caratterizzati da chiari e riscontrabili elementi di innovazione, efficacia e replicabilità.

Inoltre, dovranno essere riferite ai seguenti settori:

– Sviluppo locale
– Ambiente
– Servizi alla persona
– Promozione turistica
– Promozione culturale
– Legalità
– Incremento della partecipazione democratica
– Innovazione dei servizi ai Cittadini.

Alla Domanda di Candidatura va allegata una Scheda Riassuntiva di Progetto redatta secondo il format scaricabile dal sito internet dell’iniziativa.

PER LA SEZIONE IMPRENDITORIA GIOVANILE

Possono presentare la propria candidatura: ditte individuali, società cooperative, società di persone e società di capitali. Resuisiti fondamentali sono:

– sede legale e/o operativa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia o Sardegna;
– costituzione della società tra il 1° gennaio 2006 e il 31 dicembre 2013;
– società costituite da almeno 2/3 di soggetti che non avessero compiuto 35 anni all’atto di costituzione della compagine.

La Domanda di Candidatura è riservata a imprese che si contraddistinguono per criteri di innovatività, originalità e creatività. Alla Domanda vanno allegate la Scheda di Presentazione Impresa e la Dichiarazione del legale rappresentante attestante che, alla data della costituzione dell’impresa, almeno 2/3 dei componenti la compagine non avessero ancora compiuto il trentacinquesimo anno di età (anche queste disponibili in formato PDF sul sito dell’iniziativa).

I vincitori delle varie sezioni del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno 2014 saranno premiati a Oliveto Citra (SA) nella serata di sabato 13 settembre 2014: la scelta dei vincitori sarà affidata ad una Giuria composta, tra gli altri, dal prof. Mario Raffa (Docente Università di Napoli Federico II), dal dott. Alfonso Ruffo (Direttore quotidiano economico “Il Denaro”) e dal Sindaco di Oliveto Citra Dott. Carmine Pignata.

Per saperne di più sul Premio Sele D’Oro Mezzogiorno: http://seledoro.eu/

Per il Bando 2014 e per scaricare la documentazione per l’invio delle candidature: http://seledoro.eu/premio/bando-edizione-2014/

Napoli, 30/06/2014

Ancora pochi giorni per iscriversi alle selezioni di InnovAction Camp 2014: due occasioni per startupper a Venezia e Roma

Mancano ancora pochi giorni alla chiusura delle iscrizioni per partecipare alle selezioni di InnovAction Camp 2014: si tratta dell’iniziativa di InnovAction Lab che riunisce 20 aspiranti startupper, con un’idea creativa e innovativa e con le competenze e la voglia di metterla in pratica, per cinque giorni di formazione, mentorship e networking.

Per quest’anno sono previsti due InnovAction Camp:

– il primo si terrà a Venezia (Isola di Certosa) durante il Digital Venice, dal 7 al 12 luglio;
– il secondo sarà invece ospitato dall’ex base NATO di Allumiere a Roma, dal 21 al 25 luglio.

Per ciascuno dei due Camp saranno selezionati 20 partecipanti, tra coloro che avranno fatto pervenire la propria candidatura entro le ore 13:00 di giovedì 3 luglio 2014: occorre inviare una mail all’indirizzo info@innovactionlab.org indicando nell’oggetto “NOME COGNOME – candidatura Camp2014”.

Nel corpo del testo della mail va indicato in grassetto a quale dei due Camp ci si vuole iscrivere. E’ possibile dare una tra le tre seguenti indicazioni:

– la mia candidatura è valida per entrambi gli InnovAction Camp

– la mia candidatura è valida solo per InnovAction Camp Venezia

– la mia candidatura è valida solo per InnovAction Camp Lazio

Gli organizzatori specificano che non è possibile partecipare in nessun caso ad entrambi i Camp, ma l’indicazione di duplice candidatura aumenta la possibilità di essere selezionati per uno dei due Camp.

A ciascuna domanda vanno allegati una lettera di motivazione della lunghezza massima di una pagina (in formato PDF, nominato nel modo seguente: LM_CognomeNome.pdf) e un curriculm vitae (anch’esso della lunghezza massima di una pagina, tassativamente NON in formato EuroPass) nominato come “CV_CognomeNome.pdf”. Tra le informazioni indispensabili da indicare nel CV gli organizzatori segnalano:

  • Informazioni Personali (data di nascita e contatti);
  • Background Accademico ed educativo (cosa, dove, come e quando, lingue conosciute);
  • Summary of Skills (cosa sapete fare);
  • Esperienze e consenso privacy.

Per maggiori informazioni: http://www.innovactionlab.org/

Napoli, 30/06/2014

Superstarter: il contest nazionale per startup mette in palio 40.000 euro tra finanziamenti e servizi di incubazione a Brescia

Superstarter è il contest per startup promosso da Superpartes Innovation Campus (laboratorio bresciano basato sull’Open Innovation dedicato a startup del settore mobile, computing e Internet of Things) con la collaborazione della Camera di Commercio di Brescia realizzato nell’ambito di Supernova, l’evento dedicato all’unione di creatività e innovazione organizzato da TAG Brescia il 3 e 4 ottobre 2014.

Le candidature a Superstarter resteranno aperte fino al 5 settembre 2014: possono partecipare al contest tutti coloro che abbiano un’idea imprenditoriale solida non ancora avviata, con un’accurata analisi di fattibilità alle spalle, che prevedano una sede operativa e legale in Italia.

L’iscrizione al contest Superstarter va effettuata esclusivamente on-line, compilando l’apposito form (disponibile nella sezione PARTECIPA del portale http://supernova.superpartes.biz/) cui andranno allegati un pitch in formato PDF e un video pitch della durata massima di 3 minuti. La deadline, come accennato, è fissata al 05/09/2014.

Saranno ammesse all’evento finale di premiazione (previsto a Brescia nella mattinata di sabato 4 ottobre) le 5 migliori idee di startup: una startup sarà selezionata attraverso le votazioni on-line della community (espresse sotto forma di like nella sezione VOTA del portale http://supernova.superpartes.biz/); le altre quattro saranno invece scelte dal team di Superpartes sulla base dei seguenti criteri di valutazione:

– Competenze del team, conoscenza del settore, realizzabilità del progetto;
– Grado di innovazione e difendibilità della stessa;
– Contesto competitivo e posizionamento;
– Rispondenza con i bisogni del mercato e della clientela e dimensione della stessa;
– Ritorni economici prospettici.

La startup vincitrice, scelta durante l’evento finale del 4 ottobre, si aggiudicherà un premio del valore di 40.000 euro: metà del premio sotto forma di finanziamento (grazie al sostegno di TSC Consulting) e l’altra metà sotto forma di servizi di Superpartes Innovation Campus.

I servizi offerti alla startup prima classificata di Superstarter consistono in un periodo di incubazione della durata di 12 mesi, durante i quali sarà possibile usufruire degli spazi del campus, del percorso di mentorship dei soci e delle possibilità di networking con gli altri startupper.

Per maggiori informazioni, per iscrizioni e per scaricare il Regolamento del contest: http://supernova.superpartes.biz/

Napoli, 30/06/2014

Wind Startup Award: opportunità per idee innovative dalla competition di Wind Business Factor

Wind Business Factor ha lanciato la call per l’iniziativa dedicata ad startup, imprese e idee imprenditoriali ad alto potenziale innovativo e valore sociale Wind Startup Award, che offre ai partecipanti opportunità di visibilità e occasioni di formazione e supporto per la crescita dei propri progetti.

La partecipazione a Wind Startup Award è riservata ad aspiranti imprenditori (singoli o in team) e liberi professionisti (con partita IVA) in possesso di un’idea di impresa innovativa da realizzare, oppure a imprese già esistenti in fase di startup (costituite dopo il 01/01/2010).

Le idee candidabili devono presentare almeno uno dei seguenti requisiti: innovazione di prodotto, innovazione di processo, sostenibilità del prodotto/servizio.
Inoltre, Wind Startup Award è aperto alle idee appartenenti non solo ai settori hi-tech e digital, ma anche a progetti inerenti i settori più rappresentativi del Made in Italy (tra cui food, moda, design, turismo, ecc) e dell’Innovazione Sociale (tra cui Green&Clean Tech, Mobilità sostenibile, Education, Salute, ecc).

A seconda del settore di riferimento, i progetti saranno riferiti ad una delle tre differenti categorie previste da Wind Startup Award e i partecipanti sceglieranno per quale di esse concorrere:

Digital Innovation: idee che sfruttano in maniera innovativa le nuove tecnologie (Web, Social, Mobile, ecc), idee creative nei settori Life Science, Bio-Tech, Clean-Tech;

Italian Innovation: prodotti/servizi innovativi nei settori della Moda e dell’abbigliamento, dell’Arte e dell’Artigianato, del Design e dell’arredamento, dell’Alimentazione e del food & wine, della Cultura e dell’informazione, del Turismo, ecc;

Social Innovation: prodotti/servizi a supporto dell’innovazione sociale (istruzione, integrazione, inclusione, salute, sviluppo culturale) e/o della sostenibilità ambientale (mobilità, riciclo, smart city).

Per candidarsi bisogna iscriversi al sito internet dedicato all’iniziativa (http://www.windbusinessfactor.it/award) entro le ore 17:00 del 30 settembre 2014.
Dopo l’iscrizione sarà possibile scegliere la categoria di partecipazione ed effettuare la candidatura, creando un Profilo Idea o un Profilo Startup e caricando un video (della durata massima di 5 minuti) e una presentazione del progetto (della lunghezza massima di 10 slide).

Fino al 1° ottobre 2014 saranno aperte le votazioni on-line: almeno due dei 10 candidati finalisti saranno infatti selezionati tra quelli che avranno ricevuto il maggior numero di preferenze on-line dalla community. Gli altri finalisti saranno invece scelti da un apposita Commissione Tecnica.

I 10 progetti finalisti saranno affiancati da un coach o mentor di Wind Business Factor che aiuterà il team a perfezionare il progetto imprenditoriale: al termine del periodo di affiancamento saranno selezionati i 5 finalisti che parteciperanno, entro il 30 novembre 2014, all’evento finale (Investor Day o Investor Meeting) di incontro con un panel di investitori (VC o Business Angel), manager, imprenditori ed esperti del settore.

Durante l’evento finale saranno scelti i 3 progetti vincitori di Wind Startup Award: i tre vincitori avranno diritto ad un pacchetto gratuito per un anno di telefonia Wind Business, con prodotti e servizi di TLC fisso, internet e mobile.

Inoltre, almeno uno dei tre vincitori dovrà appartenere alla categoria Social Innovation e otterrà un premio del valore di 5.000 euro.
Gli altri due vincitori avranno invece diritto ad una borsa di studio per la Startup School di Mind The Bridge in Silicon Valley.

Per maggiori informazioni, per candidarsi e per scaricare il Regolamento di Wind Startup Award: http://www.windbusinessfactor.it/award

Napoli, 26/06/2014

Alimenta2Talent 2014: il programma di accelerazione per startup nei settori Agroalimentare e Scienze della Vita

La Fondazione Parco Tecnologico Padano, l’Acceleratore di imprese Alimenta e il Comune di Milano hanno lanciato la nuova call for ideas dell’iniziativa Alimenta2Talent, dedicata a startup nei settori Agroalimentare e Scienze della Vita: si tratta di una call internazionale alla ricerca di idee innovative e creative da inserire nel programma di accelerazione tecnologica Alimenta.

Alimenta2Talent nasce anche allo scopo di aiutare la città di Milano a proporsi come polo di attrazione per talenti internazionali in concomitanza con l’imminente esperienza di Expo 2015: gli organizzatori intendono infatti favorire la nascita di nuove realtà imprenditoriali anche attraverso la cross contamination di talenti derivanti da altri i settori creativi, in grado di apportare innovazione in due settori tradizionali come l’Agroalimentare e le Scienze della Vita.

Per la call for ideas 2014, Alimenta2Talent è alla ricerca di progetti di impresa vicini alle tematiche di Expo 2015 e capaci di affrontare le necessità della Bio-Economy del territorio lombardo. Il Regolamento della competition elenca infatti i seguenti fattori-chiave sui quale è possibile incentrare le idee per la call:

Sicurezza alimentare, Sovranità alimentare e Food Safety (per i temi della qualità e della sicurezza nell’alimentazione);
Alimentazione sana e di qualità, prevenzione di malattie e malnutrizione;
Lotta alle nuove grandi “malattie sociali” (obesità, patologie cardiovascolari, tumori, epidemie);
Smart solutions per l’utilizzo di scarti e prodotti secondari del settore Agroalimentare, ri-nobilitazione di tali prodotti in altre filiere industriali;
Innovazioni in grado di migliorare le caratteristiche nutritive dei prodotti, la conservazione e la distribuzione;
Educazione alimentare per bambini, adolescenti, anziani e diversamente abili.

Possono partecipare ad Alimenta2Talent 2014 aspiranti imprenditori di qualsiasi nazionalità, che intendano avviare la propria startup in Lombardia e che facciano parte di una delle seguenti categorie:

1) studenti universitari, laureati, dottorandi, ricercatori e assegnisti di ricerca, professori degli Atenei universitari italiani;
2) diplomati di istituti secondari superiori;
3) lavoratori dipendenti o collaboratori con un’esperienza lavorativa e/o di studio all’estero.

E’ ammessa la partecipazione sia individuale che in team: nel secondo caso, è necessario che si tratti di un “team misto”, ossia che all’interno del gruppo sia presente almeno un manager “over 50”, ossia una persona che attualmente o in passato (ultimo incarico nel 2012) abbia assunto un ruolo di rilevanza manageriale in PMI o grandi imprese (italiane o estere) disposte ad avviare una collaborazione con il team della futura startup, collaborando alla stesura del business plan e impegnando a titolo di capitale sociale una cifra pari ad almeno 50.000 euro.

Il sito ufficiale dell’iniziativa prevede inoltre la sezione Join a Startup, attraverso la quale gli aspiranti startupper possono entrare in contatto con altri talenti creativi e costituire dei team per partecipare alla call Alimenta2Talent 2014.

Per candidare il proprio progetto di startup occorre iscriversi alla piattaforma di Alimenta2Talent (dalla sezione Partecipa del sito) e compilare il form on-line entro e non oltre le ore 12:00 del 13 ottobre 2014.

Tra tutte le idee pervenute saranno selezionate le migliori cinque che accederanno all’Alimenta Accelerating Program: si tratta di un percorso di accelerazione tecnologica di durata semestrale, che prevede un accurato programma di formazione, tutoraggio e training e garantisce ai partecipanti la possibilità di incontrare esponenti del mondo del Venture Capital (per possibili investimenti) e delle grandi industrie internazionali (per possibili partnership).

Inoltre, per i proponenti dei 5 progetti di startup selezionati Alimenta2Talent mette a disposizione una borsa di studio di 1.500 euro mensili.

Per maggiori informazioni: http://www.alimenta2talent.eu/

Napoli, 26/06/2014

Consigli alle startup: i passi per raggiungere la leadership nel mercato di riferimento

Per una startup di successo è fondamentale riuscire a raggiungere una buona posizione nel proprio mercato di riferimento: lo scopo finale dovrebbe essere quello di ricoprire la posizione da leader di mercato, riuscendo ad ottenere risultati migliori di quelli dei concorrenti.

Naturalmente il primo passo è che la startup riesca ad avere un buon prodotto da proporre: questo, però, rappresenta solo il “biglietto da visita” di una startup. Possono essere decine i concorrenti in grado di fare un buon prodotto, ecco perchè può essere utile individuare alcune caratteristiche e alcuni punti fondamentali per una startup che voglia conquistare la leadership sul mercato di riferimento.

I primi consigli utili sono tratti da un recente post pubblicato da StartupSmart con la firma di Amanda Jesnoewski (esperta di comunicazione e copywriting a VelocityMedia), che focalizza l’attenzione su tre aspetti essenziali per una startup che voglia essere leader di mercato, e non limitarsi semplicemente seguire i concorrenti: questi consigli possono aiutare i founder ad iniziare a costruire l’approccio giusto per raggiungere il successo con la propria startup.

1) Rimanere concentrati sui clienti, non sui concorrenti

Si tratta del modo migliore per far crescere il business ed espandere la quota di mercato di una startup: bisogna sempre preoccuparsi dei clienti, imparare a conoscerli meglio in modo da poter lavorare in maniera pertinente e mirata sul prodotto/servizio e sulle attività di marketing.

Ciò che consente ad una startup di raggiungere la leadership di mercato anziché continuare ad inseguire la concorrenza è scoprire le opportunità per differenziarsi, capire cosa vuole davvero il cliente e lavorare continuamente sull’innovazione e sul valore aggiunto da offrire.

Seguendo questo approccio, afferma Amanda Jesnoewski, saranno i concorrenti a doversi preoccupare di seguirvi.

2) Anticipare le esigenze e le tendenze

Secondo l’autrice un vero leader di mercato è colui che non si accontenta di soddisfare le esigenze attuali dei clienti, bensì è colui che lavora per scoprire ed anticipare le esigenze future.

Ciò si traduce nell’impegno a costruire modelli previsionali, ad analizzare eventuali trend e tendenze che si stanno formando, ad essere sempre aggiornati sulle nuove tecnologie che potranno avere un impatto nel proprio settore di riferimento. Ma soprattutto, significa rimanere in costante ascolto della clientela.

L’impegno a monitorare, scoprire e anticipare le tendenze future aumenta la possibilità della startup di raggiungere la leadership di mercato perché la mette in condizione di arrivare in anticipo rispetto ai concorrenti, che si troveranno invece costretti ad “inseguire”.

3) Giocare sui propri punti di forza

Ogni azienda ha i propri punti di forza: può trattarsi del know-how, del personale specializzato, dell’alta qualità di prodotti e servizi, della creatività e delle idee, del livello di servizi al cliente, del busget, etc.

Qualsiasi sia il punto di forza, la startup deve assicurarsi sempre di utilizzarlo adeguatamente per trarne il massimo vantaggio possibile: come spiegato dall’autrice del post, invece, spesso la tendenza dei team è quella di concentrarsi sui propri punti di debolezza o sui punti di forza dei concorrenti. Questo atteggiamento, però, non aiuta a costruire il vantaggio competitivo.

Oltre ai consigli appena elencati di Amanda Jesnoewski, il tema della leadership di mercato per le startup è stato affrontato anche da Ilya Pozin, startupper seriale che ha fondato la sua prima società a 17 anni, in un post pubblicato da Inc.com qualche tempo fa. Pozin propone una vera e propria scaletta composta da 9 step, destinata a startup che cercano di raggiungere la leadership nel proprio mercato di riferimento. I 9 step rappresentano altrettante domande cui la startup deve rispondere e riguardano fondamentalmente tre grandi aree di riferimento, corrispondenti a tre fasi del processo di crescita di una startup: Health (step 1 – 3), Growth (step 4 – 6) e Leadership (step 7 – 9).

1) L’azienda è redditizia?

Sembra una domanda scontata, ma è comunque un fattore critico: il team può avere passione e unità di intenti, ma se non ci sono profitti la startup non va da nessuna parte.

2) Siete in grado di generare vendite?

Le vendite, oltre ai profitti, rappresentano la colonna portante dell’azienda. Bisogna assicurarsi di generare un adeguato volume di vendite nel futuro.

3) Siete in grado di generare contatti?

Non importa se al momento non ne avete bisogno. Qualora si rivelasse necessario in futuro, sareste in grado di farlo?

4) I clienti sono soddisfatti?

Cosa direbbero i vostri clienti se qualcuno li intervistasse in questo momento? I clienti soddisfatti sono la base della solvibilità di un’impresa.

5) Avete formalizzato una strategia di vendita?

Occorre avere ben chiaro come si pensa di raggiungere ed acquisire nuovi clienti per il futuro: non è possibile pensare di attrarre la clientela senza un piano formale e preordinato.

6) In che modo vi differenziate?

La startup deve cercare, identificare e focalizzarsi sui propri fattori distintivi, sugli elementi che la differenziano dalla concorrenza.

7) La startup è innovativa?

Le aziende leader di mercato sono quelle che si impegnano per un’evoluzione costante, che abbracciano ogni giorno il cambiamento e non temono l’innovazione.

8) Avete una “sales culture”?

Si tratta dello “stile” con cui la startup affronta le vendite, il modo in cui si differenzia nel rapporto con la clientela rispetto ai concorrenti. Stabilire una vera e propria “cultura” in fatto di vendite significa garantire alla startup di differenziarsi rispetto alla concorrenza.

9) Sei un brand leader?

Una volta attraversati nel migliore dei modi gli 8 step precedenti, la startup dovrebbe essere sulla buona strada per realizzare la propria leadership di mercato. A questo punto i clienti dovrebbero conoscere ed apprezzare il marchio, e acquistare il prodotto anche se i prezzi sono superiori a quelli dei concorrenti. A questo punto l’azienda è brand leader, e le entrate sono tali da garantire la crescita del business anche per gli anni successivi.

FONTI:

Napoli, 23/06/2014

Domani a Napoli, un evento sul tema del parcheggio abusivo: il Maschio Angioino ospita “Nu cafè a piacere, capo!”

Domani 19 giugno alle ore 20:30 il Maschio Angioino ospiterà l’evento “Nu cafè a piacere, capo!”, nato dall’iniziativa dell’Associazione Adda passà a nuttata e Aidacon Consumatori, in collaborazione con il Comune di Napoli. L’evento è infatti inserito all’interno del programma Giugno dei giovani, patrocinato dall’Assessore ai Giovani Creatività e Innovazione Alessandra Clemente, che presenzierà insieme al Sindaco Luigi De Magistris.

La serata sarà dedicata al tema del parcheggio selvaggio e dei parcheggiatori abusivi, un problema particolarmente vivo nella città di Napoli: sarà presente anche Pasquale Mauriello, founder di Prenoda, startup tra le vincitrici della prima edizione di VulcanicaMente: dal talento all’impresa, attualmente insediata presso il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est.

Mauriello presenterà alle istituzioni, agli ospiti e ai cittadini coinvolti nella serata la sua soluzione al problema del parcheggio abusivo: si tratta del progetto I Parcheggiatori, sito web e applicazione per smartphone che aiuta a raccogliere su scala nazionale le segnalazione di episodi di incontro tra cittadini e parcheggiatori abusivi.

Attualmente I Parcheggiatori raccoglie oltre 1.200 segnalazioni in tutta Italia: l’idea si basa sulla possibilità di sfruttare la tecnologia di geolocalizzazione per scovare e segnalare in via del tutto anonima il punto esatto della città in cui si trovano i parcheggiatori abusivi, indicando se il pagamento è “a piacere” o se c’è una “tariffa fissa” e se si sono subite minacce o danni alla propria vettura.

Per tutte le informazioni su I Parcheggiatori e per scaricare l’app (disponibile per Android, Windows Phone e iPhone), il link di riferimento è: http://www.iparcheggiatori.it/

Per ulteriori informazioni sull’evento “Nu cafè a piacere, capo!”, la pagina facebook dell’Associazione Adda passà a nuttata è disponibile qui: https://www.facebook.com/addapassanuttata

Napoli, 18/06/2014

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