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Tag: coaching

Obiettivi, compiti e scadenze: come ottimizzare il lavoro e raggiungere i migliori risultati per la tua startup

Allie Sarto è co-founder di Loudpixel, una società americana di Social Media Market Research che si occupa di aiutare le aziende a conoscere meglio il proprio mercato ed i propri clienti sfruttando le conversazioni e i pareri postati ogni giorno sui social media, anziché affidarsi a mezzi costosi e più lenti come i focus group e le classiche indagini di mercato.

Di recente ha pubblicato sul sito http://nibletz.com un post dedicato agli startuppers con alcuni interessanti consigli su come utilizzare al meglio il proprio tempo e le proprie risorse.
La vita di un neo-imprenditore, infatti, è spesso caratterizzata dalla difficoltà di dover affrontare una serie di compiti diversi ogni giorno: bisogna occuparsi del marketing, delle vendite, dell’aggiornamento del sito web e di tanti altri aspetti che riempiono ogni giorno l’azienda di chi lavora alla propria startup.

A volte, racconta Allie Sarto, ha vissuto giornate in cui erano talmente tante le cose di cui occuparsi che, non sapendo scegliere quali fossero le più importanti, ha finito per bloccarsi e non fare nulla: è stato in quelle occasioni che ha ripensato al concetto di “90-day plan” del fotografo Millie Holloman, che può essere applicato ad un’impresa che abbia bisogno di fissare obiettivi, priorità ed azioni da svolgere nei successivi 3 mesi.

Ecco i suggerimenti di Allie Sarto per startuppers che si sentono “bloccati”:

1. Crea il tuo 90-day plan: è necessario scegliere dai tre ai cinque obiettivi misurabili da realizzare nell’arco dei 3 mesi successivi. Una volta identificati gli obiettivi, è possibile creare uno schema in cui per ciascun obiettivo da raggiungere si elencano i compiti da svolgere e le relative scadenze.

2. Sistema il tuo 90-day plan in un luogo ben visibile: Allie Sarto consiglia di farne uno sfondo per il desktop del proprio pc, per poterlo avere davanti agli occhi ogni giorno. Man mano che si raggiunge un obiettivo o si porta a compimento un compito, è possibile depennare la voce dallo schema.

3. Utilizza il tuo 90-day plan per creare la tua to-do list quotidiana: una volta identificati i compiti e le scadenze per raggiungere ciascun obiettivo, è possibile stabilire le attività da svolgere quotidianamente in maniera più semplice ed efficace. Inoltre, la to-do list del giorno consente di avere un promemoria delle attività da svolgere in seguito.

4. Trova qualcuno che ti responsabilizzi: Allie Sarto si serve di un professional coach, che incontra ogni tre settimane. Se non riesce a raggiungere i propri obiettivi incrementali, è a lui che deve render conto: in questo modo può responsabilizzarsi. Non è comunque indispensabile assumere un coach professionista: può bastare trovare un amico o un gruppo on-line.

5. Gestisci le tue energie: è importante imparare a gestire le proprie attività assecondando i propri ritmi. Allie Sarto, ad esempio, ha imparato ad osservarsi e capire che le sue energie creative sono al massimo durante le ore mattutine: per questo, cerca di spostare i compiti in cui necessita di minore creatività al pomeriggio, e di svolgere le attività creative quando le sue energie sono al massimo. Ultimo consiglio: ritagliarsi un momento di pausa per ricaricarsi, quando si passa da un’attività all’altra.

Per leggere il post originale da Nibletz, il link di riferimento è: http://nibletz.com/2013/10/28/5-ways-maximize-startups-efficiency/

Napoli, 30/12/2013

Horizon 2020: la Commissione Europea presenta i primi strumenti e azioni per innovazione e PMI

La Commissione Europea ha pubblicato nei giorni scorsi la programmazione per il biennio 2014-2015 di Horizon 2020, programma quadro comunitario che riunisce i finanziamenti per il settennio 2014-2020 nell’ambito della ricerca e dell’innovazione.

Horizon 2020 prevede una dotazione finanziaria totale pari a 70,2 miliardi di euro, che saranno impiegati per coprire l’intero sistema che parte dalla ricerca (da quella di frontiera a quella finalizzata alle attività pre-commerciali) e arriva fino all’innovazione applicata alle attività di close-to-market (commercializzazione).

Il programma europeo è costruito attorno a tre pilastri, che rappresentano altrettanti temi ritenuti fondamentali e prioritari per lo sviluppo dell’Europa nei prossimi sette anni:

1. Excellent Science

Scopo di questa priorità è quello di accrescere i livelli di eccellenza a livello comunitario nel campo della ricerca scientifica, allo scopo di assicurare all’Europa una posizione competitiva ed una produttività di prim’ordine sul piano globale. Per raggiungere tali livelli, l’UE ha messo a disposizione di Excellent Science una dotazione pari a 21,6 miliardi di euro, che serviranno a migliorare le condizioni per la ricerca scientifica supportando azioni e programmi già esistenti e implementandone di nuovi.

2. Industrial Leadership

Si tratta del pilastro fondato sulla priorità di accrescere l’attrattività dell’Europa come luogo dove investire in ricerca e innovazione. Con una dotazione pari a 15,04 miliardi di euro, l’Unione Europea si accinge a portare capitali e investimenti nelle tecnologie industriali, per incentivare il potenziale di crescita delle aziende ed in particolare delle PMI innovative degli Stati Membri. Industrial Leadership si articola in tre programmi:

KETs (Key Enabling Technologies): fornisce sostegno per le tecnologie nei settori ICT, nanotecnologie, biotecnologie, ricerca spaziale, materiali avanzati, sistemi avanzati di fabbricazione.

Accesso al capitale di rischio: comprende gli strumenti finanziari per la crescita del capitale di rischio in Europa gestiti in partenariato con la BEI (European Investment Bank).

Innovazione nelle PMI: grazie ad uno strumento ad hoc, SMEs Innstrument, promuove l’innovazione per le PMI dei Paesi Membri con particolare attenzione per quelle che si affacciano al mercato internazionale.

3. Societal Challenges

Questo pilastro di Horizon 2020 mette a disposizione 26,2 miliardi di euro per una serie di attività e progetti innovativi che spaziano dalla ricerca alla commercializzazione in ambito sociale, con focus particolare su temi quali, ad esempio, salute, cambiamenti demografici e benessere; energia green; trasporti smart, sostenibili ed integrati; società innovative e sicure.

Nello specifico, la programmazione Horizon 2020 per il biennio 2014-2015 delle azioni cui possono partecipare anche le PMI si suddivide in tre tipologie di azioni:

1. Research and Innovation Actions: si tratta di attività riguardanti la ricerca finalizzata alle nuove tecnologie, ma anche all’innovazione in termini di prodotto, servizio, processo. Gli strumenti UE copriranno il 100% dei costi diretti ammissibili, e la partecipazione è riservata a gruppi formati da tre soggetti giuridici indipendenti stabiliti in tre diversi Stati Membri o nei Paesi associati (Albania, Bosnia-Erzegovina, Isole Faroe, Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia, Islanda, Israele, Lietchenstein, Moldavia, Montenegro, Norvegia, Serbia, Svizzera e Turchia).

2. Innovation Actions: le attività comunitarie si focalizzano su progetti per nuovi prodotti, servizi o processi che apportino innovazione e miglioramenti replicabili su mercati di ampia scala. In questo caso la copertura è del 100% dei costi ammissibili per soggetti giuridici no-profit, la percentuale scende al 70% per tutti gli altri soggetti. Destinatari delle azioni saranno anche in questo caso gruppi formati da tre soggetti giuridici indipendenti stabiliti in tre diversi Stati Membri o nei Paesi associati.

3. SME Instrument: strumento specifico per le PMI innovative, destinato a singole aziende stabilite in uno degli Stati UE o dei Paesi associati, è pensato per le realtà aziendali con forte potenzialità di crescita. Copre i fabbisogni finanziari del ciclo di innovazione, suddividendosi in tre fasi secondo il seguente schema:

Fase 1 / Studio di Fattibilità: finanziamento forfait di 50.000 euro
Fase 2 / Dimostratori e replicabilità sul mercato: copertura del 70% dei costi ammissibili
Fase 3 / Commercializzazione: non prevede finanziamenti diretti, ma strumenti indiretti di sostegno come l’accesso ai servizi finanziari Horizon 2020.

Le fasi 1 e 2, inoltre, prevedono per tutti i beneficiari un servizio di “business coaching” da parte della rete Enterprise Europe Network.

Per maggiori informazioni, il comunicato stampa della Commissione Europea in italiano: http://europa.eu/rapid/press-release_IP-13-1232_it.htm

Napoli, 23/12/2013

.ITCUP: le startup incontrano gli investitori a Pisa

.IT CUP è la business competition per startup e idee innovative nel settore ICT promossa da Registro.it, il Cnr di Pisa e il Polo Tecnologico di Navacchio allo scopo di favorire l’incontro tra nuove idee imprenditoriali e potenziali investitori.

Giunta alla sua seconda edizione, l’iniziativa è aperta a startup in fase di ricerca SEED (con un business plan già esistente, completo o solo abbozzato) e a idee innovative di business in fase di ricerca PRE SEED (per le quali non sia ancora stato elaborato un business plan).

La selezione verrà effettuata tra i progetti che presenteranno la propria candidatura on line entro il 7 settembre 2013: per partecipare, sono previsti due form di iscrizione (uno per le startup in fase SEED, l’altro per le idee in fase PRE SEED) scaricabili da questo link.

I progetti verranno valutati prima di tutto secondo i criteri di originalità ed innovatività, tenendo conto poi di aspetti inerenti il mercato, il team, la chiarezza e completezza nell’esposizione dell’idea, il potenziale interesse degli investitori.

Entro il 16 settembre 2013 saranno selezionati 8 progetti SEED e altri 8 PRE SEED, che avranno diritto ad un percorso gratuito e personalizzato di training e coaching: tale percorso ha l’obiettivo di migliorare, perfezionare e formalizzare le idee dei partecipanti per prepararli al meglio a presentarsi agli investitori durante l’arena meeting: si tratta dell’.ItCup Day un evento che avrà luogo durante l’Internet Festival 2013 previsto a Pisa dal 10 al 13 ottobre.

L’.ItCup Day si svolgerà in due parti: la prima parte, “a porte chiuse”, sarà dedicata ad una sessione di pitching per le startup selezionate nella categoria SEED, che avranno a disposizione 10 minuti per presentare la propria idea agli investitori. Si continua con un momento dedicato al videopitch (di tre minuti) per i progetti PRE SEED. Al termine ci sarà uno spazio dedicato al networking e alla discussione dei progetti presentati agli investitori.

La seconda parte dell’.ItCup Day è un evento aperto al pubblico, durante la quale sarà data la possibilità a chi lo vorrà di presentare i pitch. La giornata si conclude con il ripescaggio di altre 8 idee della categoria PRE SEED, che avevano presentato domanda di partecipazione ma non erano state ammesse alla sessione di pitching di fronte agli investitori.

L’evento .ItCup Day si chiude con l’annuncio del progetto vincitore, che avrà diritto ad un percorso di incubazione della durata di 12 mesi presso il Polo Tecnologico di Navacchio.

Per informazioni è possibile scrivere a segreteria@itcupregistro.it

Napoli, 26 giugno 2013

NanotechItaly 2013 apre la sua call for startups: candidature entro il 22 giugno

Dal 27 al 29 novembre Venezia ospita NanotechItaly 2013: la conferenza internazionale dedicata al mondo delle nanotecnologie che rappresenta un luogo di incontro tra attori pubblici e privati, che si impegnano a promuovere la competitività e l’innovazione responsabile nei settori strategici per la crescita, con workshops e papers su temi come sanità e benessere, connected life e mobile, clean tech, nanofabbricazione.

Quest’anno la manifestazione offre uno spazio interamente dedicato alle startup del settore delle nanotecnologie, che possono presentare la propria proposta di business per partecipare alla call aperta fino al 22 giugno 2013.
Nella cornice internazionale dell’evento, gli organizzatori della sesta edizione di NanotechItaly hanno previsto attività di coaching e fund raising per le migliori startup con un prodotto innovativo basato sulle nanotecnologie.

NanotechItaly 2013 è un’occasione per le startup partecipanti di presentarsi di fronte ad un pubblico internazionale di investitori e di grandi imprese del settore: le startup selezionate potranno crescere sia in termini di sviluppo del business che di raccolta di capitali.
Un apposito Comitato Scientifico valuterà i progetti proposti e sceglierà le startup ammesse a partecipare alla sessione di coaching e all’evento finale.

I settori di interesse del bando sono:

  • nuovi materiali o particelle
  • elettronica
  • biotecnologie
  • nanomedicina
  • tecnologie pulite
  • sensori
  • dispositivi
  • nuove strutture e modelli

Nei prossimi giorni sarà pubblicato nel sito internet dedicato all’evento il template dell’Executive Summary della business idea da inviare per partecipare alle selezioni.

Per maggiori informazioni è possibile scrivere a: info@nanotechitaly.it

Napoli, 13/06/2013

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