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Tag: campania

Le nuove avventure di coworkers e startup del CSI

Venerdi 8 novembre al CSI – Centro Servizi Incubatore d’Impresa Napoli Est si è tenuto il Coworking Kick Off Day: l’evento inaugurale ufficiale della fase di coworking della seconda edizione di VulcanicaMente: dal talento all’impresa, iniziativa del Comune di Napoli dedicata al sostegno e allo sviluppo dell’imprenditoria giovanile e alla nascita di nuove startup partenopee.

Il Kick Off Day, primo degli eventi dedicati ai partecipanti ammessi al coworking e alle sette startup attualmente insediate al CSI, è stato caratterizzato da momenti di aggregazione e networking, alternati a momenti più strettamente formativi: la giornata si è aperta con l’incontro tra coworkers e startup, con un intervento di benvenuto tenuto da Giampiero Bruno e Alessio Rocchi che hanno presentato il programma degli eventi che il CSI ospiterà nei prossimi mesi.

Di seguito, i team hanno potuto ascoltare il guest speech di Angelo Romano, founder di Linkpass, startup che ha mosso i suoi primi passi durante la prima edizione di VulcanicaMente ed ha ottenuto un importante finanziamento da un fondo di Venture Capital: Angelo ha raccontato a coworkers e startuppers la sua esperienza di imprenditore in una startup innovativa, offrendo una testimonianza utilissima a chi si sta affacciando a questo mondo.

L’ultima parte della mattinata è stata riservata alla presentazione di tutti i progetti: le startup di VulcanicaMente e i coworkers di VulcanicaMente 2 si sono incontrati e conosciuti meglio, per poter beneficiare al massimo delle opportunità offerte dal coworking al CSI in termini di networking.

Ultima fase del programma del Coworking Kick Off Day è stato l’interessante e altamente formativo speech di Alessio Rocchi (dPixel / dConsulting), che ha spiegato ai coworkers le basi del Business Modelling: a sole 48 ore dall’assegnazione delle postazioni, i ragazzi ammessi al coworking hanno già iniziato il loro percorso verso la creazione di nuove startup vulcaniche!

In conclusione, rinnoviamo ai coworkers di VulcanicaMente un grande in bocca al lupo, che estendiamo anche alle 7 startup del CSI – Incubatore Napoli Est che hanno appena iniziato la loro avventura dello stage in Silicon Valley presso la Startup School di Mind The Bridgel

… In bocca al lupo ragazzi!

Napoli, 11/11/2013

Da Matching 2013 e Campania Innovazione, nuove opportunità di networking per le imprese innovative campane

Campania Innovazione realizza per 20 imprese campane ad alto valore innovativo un percorso di accompagnamento all’evento “Matching 2013”, che si terrà dal 25 al 27 novembre 2013.

Matching è una manifestazione internazionale, organizzata da CDO.NET srl e promossa da Compagnia delle Opere (CdO), che si svolge ogni anno presso i padiglioni fieristici di Rho/Pero. Giunto quest’anno alla sua nona edizione, Matching 2013 permette alle imprese innovative partecipanti di sviluppare nuove relazioni di business: sarà possibile accedere ad un network internazionale di fornitori, clienti, imprenditori con un’agenda totalmente personalizzata di appuntamenti (i partecipanti potranno accedervi iscrivendosi al portale www.e-matching.it).

Nello specifico, il percorso di accompagnamento previsto da Campania Innovazione si svolge in tre fasi:

1. Pre-Manifestazione: preparazione dell’agenda di incontri al Matching, gestione di tutti gli aspetti logistici dei partecipanti e gestione del rapporto con i buyer esteri da incontrare, tramite sportello informativo dedicato, operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00.

2. Manifestazione: accompagnamento esclusivo durante l’intera manifestazione, per ognuna delle 20 aziende partecipanti, con agenda personalizzata già preparata in collaborazione con lo sportello operativo; servizio di tutoraggio e accompagnamento agli appuntamenti con buyer esteri durante i giorni del Matching; allestimento ed organizzazione logistica degli spazi dedicati alle aziende partecipanti durante il Matching.

3. Post-Manifestazione: assistenza nella gestione degli esiti degli incontri avvenuti durante il Matching, tramite sportello informativo dedicato (fino al 31/12/2013).

Campania Innovazione ha inoltre preparato un calendario di seminari di approfondimento, partito il 6 novembre 2013: i prossimi incontri sono previsti martedi 12 (sul tema Edilizia e Meccanica), mercoledi 13 (Internazionalizzazione e Reti di impresa) e Giovedi 14 (La filiera logistica e agroalimentare). Tutti gli incontri si svolgono a partire dalle ore 16:00 ed è possibile rivolgersi allo Sportello Operativo costituito presso la sede della CdO Campania sita in via A.Vespucci 9/B (tel. 081284071).

La partecipazione è aperta alle prime 20 imprese campane ad alto valore innovativo che presenteranno domanda (è possibile scaricare qui la scheda di manifestazione di interesse, da inviare tramite PEC all’indirizzo net-companysrls@pec.it entro le ore 17:00 del 15 novembre 2013).

Possono partecipare le imprese attive nei seguenti settori strategici regionali: i nuovi materiali; le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Ict); le biotecnologie; l’aerospazio; l’automotive; la logistica ed i trasporti; l’agroalimentare; l’energia; la salute, la sicurezza, l’ambiente; il turismo e la tutela dei beni culturali.

Per maggiori informazioni su Matching 2013: http://www.e-matching.it/cdo/areaPubblica/home.seam

Per saperne di più sul percorso di accompagnamento di Campania Innovazione: http://www.campaniainhub.it/area-stampa/opportunita/campania-innovazione-accompagna-le-imprese-campane-a-matching-2013

Napoli, 08/11/2013

“VulcanicaMente 2: dal talento all’impresa”: in partenza la fase di coworking!

Dopo gli eventi di scouting e le valutazioni per scegliere le 10 migliori proposte progettuali tra i partecipanti a “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 2”, è in partenza la seconda fase dell’iniziativa del Comune di Napoli dedicata ai giovani talenti creativi ed innovativi partenopei: si è svolta stamattina l’assegnazione delle postazioni di coworking presso il CSI – Centro Servizi Incubatore d’Impresa Napoli Est!

Tutti i 10 team hanno preso in consegna la propria postazione di lavoro nei coworking space del CSI, come previsto dall’Avviso Pubblico per VulcanicaMente 2: ricordiamo che i 10 progetti selezionati avranno un periodo di 3 mesi per usufruire della propria postazione e dei servizi dell’Incubatore. Al termine dei primi 3 mesi di coworking, si terrà l’evento finale di presentazione dei progetti, il TechGarage Day: tra i 10 coworkers della seconda edizione di VulcanicaMente saranno quindi selezionati i migliori progetti (fino ad un massimo di 5) che potranno prolungare il proprio periodo di coworking presso il CSI per altri 3 mesi.

Dopo l’insediamento di oggi, la fase di coworking entra subito nel vivo con il primo seminario sul tema del “Business Modeling” che si terrà venerdì 8 novembre. Il coworking di VulcanicaMente 2 offre fin da subito ai partecipanti delle occasioni formative e di incontro con lo staff dei mentor, per poter iniziare con il piede giusto a lavorare alle idee progettuali e provare a trasformarle in vere startup vulcaniche!

Ricordiamo inoltre a chi non è riuscito a superare le selezioni di questa edizione, e a chiunque abbia un’idea creativa ed innovativa da proporre allo staff del CSI, che è già in programmazione una nuova edizione di VulcanicaMente: per saperne di più, resta in contatto con noi attraverso il sito internet www.incubatorenapoliest.it!

Di seguito alcuni link utili… Ricorda che puoi iscriverti subito alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato! … Stay Tuned!

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Napoli, 06/11/2013

Lo stato attuale del Crowdfunding in Italia: il report 2013 di ICN

Si è tenuto lo scorso 19 ottobre a Roma Crowdfuture, l’evento italiano dedicato al mondo del crowdfunding e del finanziamento collettivo delle idee innovative: giunto alla sua seconda edizione, Crowdfuture si è concentrato sull’analisi della situazione attuale del fenomeno con uno sguardo ai futuri temi e trend del mercato.

Nel corso di Crowdfuture è stata presentata la Mappa Italiana del Crowdfunding, un’analisi dettagliata delle piattaforme italiane aggiornata con i dati di ottobre 2013 a cura di Daniela Castrataro, presidente dell’Italian Crowdfunding Network, e Ivana Pais, dell’Università Cattolica di Milano.

Attualmente, il panorama italiano del crowdfunding conta ben 42 piattaforme, di cui 27 attive e 15 in fase di lancio.
Dal report si desume che sono quattro le tipologie di piattaforme on line maggiormente presenti in Italia: reward-based (basato su un sistema di ricompense in cambio dei contributi); donation based (in cui non esiste ricompensa a fronte delle donazioni); equity based (in cui il finanziatore, a fronte del proprio contributo, ricevono una quota del capitale societario) e lending based (che consiste in uno scambio di microprestiti tra privati).

Le autrici della Mappa fanno però notare che, a differenza di altre parti del mondo, in Italia è presente una maggiore complessità di modelli per quanto riguarda le piattaforme di crowdfunding: molti sono gli esempi di piattaforme “ibride”, che sono difficili da “inquadrare” nelle categorie standard.

Concentrandosi sulle piattaforme attive, il Report conferma ancora una volta che il modello prevalente in Italia resta il reward based, cui appartiene oltre la metà delle piattaforme attuali: subito dopo si posiziona il donation based, che copre oltre il 30% del totale.

Riguardo invece all’equity based, che rappresenta la modalità maggiormente interessante per le startup, bisogna guardare all’immediato futuro: le piattaforme in fase di lancio che, anche sulla spinta del Regolamento CONSOB pubblicato lo scorso luglio, si affideranno a tale modalità di crowdfunding sono infatti 9 (di cui una avrà un modello ibrido reward/equity) e andranno a costituire il 22% delle piattaforme italiane di crowdfunding.
Da questo punto di vista, gioca sicuramente un ruolo fondamentale la presenza di una disciplina giuridica del fenomeno che ha reso il nostro Paese il primo al mondo a dotarsi di una normativa specifica in materia: circostanza che crea all’Italia un importante vantaggio competitivo, anche e soprattutto riguardo alla possibilità di formare professionalità con competenze specifiche sull’argomento. Riguardo a quest’ultimo aspetto, anche il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est ha recentemente offerto il proprio contributo ad approfondire la conoscenza del fenomeno dell’Equity Crowdfunding, con un workshop sull’argomento tenuto da Alberto Giusti.

Riguardo all’entità di capitali raccolti, il fenomeno del crowdfunding in Italia non registra sicuramente un vero e proprio boom, ma è sicuramente in crescita: sono stati raccolti dalle nostre piattaforme 23 milioni di euro, di cui 11 soltanto nell’ultimo anno.

Storicamente, la prima piattaforma italiana di crowdfunding è Produzioni Dal Basso, nata nel 2005: da allora, i numeri sono cresciuti fino ad arrivare al boom del 2013 con 24 nuove piattaforme.
Da un punto di vista della distribuzione geografica, invece, il Nord Italia continua ad ospitare la maggioranza delle piattaforme anche se, rispetto alla Mappa Italiana del Crowdfunding presentata nel 2012, si segnala la nascita di tre piattaforme nel Sud Italia.

Tra le piattaforme di Crowdfunding particolarmente attive al Sud, ricordiamo la partenopea DeRev: tra i progetti presentati durante la prima edizione di VulcanicaMente, DeRev nasce nel novembre 2012 grazie al suo founder Roberto Esposito, autore insieme a Claudio Calveri del report “Crowdfunding World 2013”, una fotografia sullo stato attuale del fenomeno a livello globale con un focus particolare sull’Italia. Il documento è scaricabile in maniera gratuita da questo link.

Tra le altre novità interessanti contenute nella Mappa Italiana del Crowdfunding, ricordiamo infine l’apertura al mercato europeo ed extraeuropeo (anche se la maggior parte delle piattaforme si rivolge esclusivamente al mercato italiano, infatti, sono attualmente 4 le piattaforme che si rivolgono al mercato europeo e 2 quelle che si muovono sul mercato extraeuropeo): un ulteriore aspetto che conferma la crescita di questo fenomeno non solo a livello globale, ma anche nel nostro Paese.

Fonte: ICN – Italian Crowdfunding Network, Analisi delle Piattaforme Italiane di Crowdfunding (di Daniela Castrataro e Ivana Pais).

Napoli, 31/10/2013

SMAU NAPOLI: a dicembre la prima edizione con un focus sui Distretti Tecnologici

Per la prima volta, arriva a Napoli l’evento nazionale dedicato all’innovazione e alle tecnologie digitali per le imprese: il 12 e 13 dicembre si terrà nel capoluogo partenopeo SMAU NAPOLI. L’annuncio è stato dato nei giorni scorsi durante SMAU MILANO da Guido Trombetti, assessore regionale alla ricerca scientifica, presente all’edizione 2013 dell’evento milanese per presentare i neonati Distretti Tecnologici della Regione Campania.

Come affermato dallo stesso Trombetti al convegno inaugurale dell’evento milanese, SMAU NAPOLIrappresenta una opportunità importante per il nostro sistema di ricerca. La Campania ha una straordinaria capacità di produrre conoscenze e competenze di qualità. Tracciare percorsi virtuosi per facilitare e valorizzare lo sviluppo delle relazioni commerciali tra la domanda di innovazione proveniente dal mondo delle imprese e l’offerta di innovazione sviluppata dalle Università e dai centri di ricerca è una priorità“.

SMAU NAPOLI sarà l’occasione per ospitare i protagonisti più importanti dell’ecosistema mondiale delle tecnologie digitali e non solo: l’evento sarà concepito allo scopo di far incontrare startup, centri di ricerca, imprese del settore ICT e finanziatori pubblici e privati per le imprese.

L’idea di base è quella di consentire all’imprenditore di avere una panoramica completa sul mondo dell’innovazione, per consentire alle imprese di “trovare la giusta spinta per evolversi e innovare la propria impresa“, come spiegato dall’amministratore delegato di SMAU Pierantonio Macola.

Ampio spazio durante SMAU NAPOLI sarà destinato al mondo della ricerca industriale (con un’area dedicata che durante l’evento sarà denominata Campania Next), dove saranno presentati i sei distretti regionali:

STRESS: Distretto tecnologico Sviluppo Tecnologie e Ricerca per l’Edilizia sismicamente Sicura ed ecoSostenibile, nato allo scopo di favorire la collaborazione tra imprese, università e centri di ricerca del territorio regionale campano in ambito ricerca & sviluppo nel settore delle costruzioni sostenibili.

BIOSCIENCE: Distretto tecnologico per le biotecnologie, comprende 91 imprese del territorio regionale attive nel campo delle biotecnologie e della salute dell’uomo. Particolarmente attivo nel sostegno alle nuove imprese biotech e del settore agroalimentare.

D.A.C.: Distretto tecnologico Aerospaziale, è costituito da 30 soggetti tra i quali figurano grandi aziende, PMI e centri di ricerca. L’attività del D.A.C. ha portato alla presentazione di uno studio di fattibilità già approvato dal MIUR con 11 programmi strategici e circa 145 milioni di euro di investimenti per i prossimi tre anni.

DATABENC: Distretto ad Alta TecnologiA per i BENi Culturali, si occupa della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale in Campania attraverso l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo di tecnologie con un focus particolare sulla fruizione sostenibile della cultura.

SMART POWER SYSTEM: Distretto tecnologico per le energie rinnovabili, opera in una serie di ambiti di intervento afferenti alla competitività, lo sviluppo e il trasferimento di conoscenze in materia di reti elettriche intelligenti. Tra gli ambiti in questione, ricordiamo Smart Grid, Fonti rinnovabili, Geotermia, Risparmio energetico e sostenibilità ambientale.

DISTECTRA: DIStretto ad Alta TECnologia TRAsporti di Superficie, si adopera per l’aumento della competitività delle imprese e per l’attrazione di nuovi investimenti nei settori automotive, ferroviario e logistica. Particolare attenzione è riservata alla ricerca & sviluppo, alla crescita delle PMI e al sostegno alla nascita di nuove imprese nei settori di riferimento.

Oltre al tema dei Distretti Industriali, il programma di SMAU NAPOLI prevede oltre 70 workshop su temi fondamentali per imprenditori e startuppers, oltre ad una serie di premi come il Premio Innovazione ICT Campania e il Premio Smart City.

Per maggiori informazioni, qui la pagina dedicata all’argomento dal Portale della Regione Campania.
Napoli, 29/10/2013

Napoli – San Francisco: due nuove accordi per ricerca e startup, e lo stage del CSI

Nell’ambito della visita istituzionale del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che si è svolta nei giorni scorsi a San Francisco, sono stati sottoscritti due accordi riguardanti la ricerca e la tecnologia per migliorare la cooperazione tra le due città. In entrambi gli accordi, il Comune di Napoli ha il ruolo di soggetto patrocinante e di propulsore assieme agli altri soggetti coinvolti.

Il primo accordo porta la firma dell’Università di San Francisco e dell’Università degli Studi di Napoli Federico II: è finalizzato all’organizzazione di workshop biennali in entrambe le città per lo sviluppo di opportunità nell’ambito della ricerca universitaria nel settore medico-scientifico. Si prevede, in particolare, il coinvolgimento del dipartimento di chimica della Federico II e di quello di malattie neurodegenerative e ricerca cardiovascolare dell’università californiana.

Ma è il secondo accordo quello maggiormente interessante per il tema dell’innovazione delle start up: gli attori coinvolti sono l’Associazione Skillpoint, Mind the Bridge Foundation e Campania Felix, uniti per la promozione dell’imprenditoria innovativa a Napoli. L’accordo prevede il finanziamento di borse di studio per giovani imprenditori napoletani, che avranno l’occasione di frequentare la Mind the Bridge Start Up School di San Francisco.

Nell’ottica di collaborazione con uno dei più importanti attori dell’ecosistema startup della Silicon Valley, è proprio la Start Up School di Mind the Bridge la meta degli startuppers attualmente ospitati al Centro Servizi Incubatore Napoli Est, che partiranno tra pochi giorni per San Francisco. Sette startup selezionate con la prima edizione di VulcanicaMente partiranno il 10 novembre per uno stage di una settimana nell’ecosistema startup più importante del mondo, dove assisteranno a lezioni, laboratori ed eventi di networking organizzati da Mind the Bridge e potranno incontrare potenziali partner ed investitori.

Napoli, 28/10/2013

 

 

Dal team di Pushapp nasce App Rank Genius: una nuova risorsa per sviluppatori, App Factory e Indie Devs

PushApp, una delle sette startup attualmente inserite nel percorso di incubazione del CSI – Centro Servizi Incubatore d’Impresa Napoli Est, ha appena lanciato la sua nuova creazione: si tratta di App Rank Genius, un sistema in grado di stimare i downloads di numerose applicazioni disponibili su App Store.

App Rank Genius nasce da un’esigenza vissuta in prima persona dal team dell’App Factory insediata al CSI: spesso, infatti, come tanti altri sviluppatori IOS, i founders di Pushapp si sono ritrovati ad aver bisogno di conoscere il numero di downloads generati dalle app, analizzando la classifica su App Store e i dati degli utenti.

Un servizio di Intelligence del genere è attualmente fornito a pagamento da piattaforme come App Annie e Distimo, ma si tratta di costi spesso troppo elevati per delle giovani startup: da qui, l’idea di Pushapp di condividere insieme ad altri amici sviluppatori le statistiche relative a tutte le applicazioni da loro pubblicate su App Store, per creare un tool in grado di stimare i downloads giornalieri di qualsiasi app.

App Rank Genius utilizza un modello statistico avanzato, basato sulla distribuzione di Pareto, i cui parametri di forma e scala sono stimati analizzando i risultati delle app che hanno condiviso i propri dati con il sistema. Naturalmente, le stime possono diventare sempre più precise al crescere del numero di sviluppatori, app factory e indie devs coinvolti: il team di Pushapp è infatti interessato ad entrare in contatto con chi voglia condividere le proprie statistiche, per migliorare il servizio (il sistema è totalmente gratuito e i dati condivisi non verranno resi pubblici).

App Rank Genius è attualmente disponibile on line al seguente link: http://www.apprankgenius.com/
Inoltre è già disponibile su Google Play l’app per Android (https://play.google.com/store/apps/details?id=me.pushapp.apprankgenius&hl=en), mentre il team di Pushapp è a lavoro per sviluppare la versione per iPhone.

Per maggiori informazioni è possibile scrivere a: info@apprankgenius.com

Napoli, 24/10/2013

La nuova edizione di Creative Clusters, per Startup nel settore della Moda e del Design

Creative Clusters Design e Moda è l’avviso pubblico di Campania Innovazione per la selezione delle migliori idee innovative nei settori della moda e del design, nato allo scopo di favorire lo sviluppo e la creazione di nuove startup.

La call resterà aperta fino al 15 novembre 2013 ed è riservata ai seguenti soggetti:

– ricercatori/assegnisti di ricerca/dottorandi di Università ed Enti di ricerca interessati a valorizzare i risultati delle proprie ricerche attraverso la costituzione di uno spin-off;

– imprenditori interessati a diversificare la propria attività con l’obiettivo di creare una nuova impresa;

– persone fisiche, singole o in raggruppamento, di qualsiasi età interessate a promuovere e a realizzare un’idea imprenditoriale innovativa.

Per partecipare a Creative Clusters Design e Moda, le proposte progettuali dovranno essere incentrate sullo sviluppo di prodotti/servizi innovativi, rispetto a prodotti e servizi già presenti sul mercato: l’innovatività potrà consistere, ad esempio, nell’utilizzo di nuove tecnologie.
Altro requisito delle idee imprenditoriali che vogliano partecipare a Creative Clusters Design e Moda è quello di essere in grado di apportare un miglioramento, in termini qualitativi e di performance, dei processi produttivi esistenti o di introdurre nuovi processi produttivi migliori rispetto a quelli già esistenti.

Creative Clusters Design e Moda seguirà un percorso in più fasi, e in particolare si prevedono:

· Fase 1 – Scouting e Promozione

· Fase 2 – Valutazione e selezione: saranno selezionati fino a un massimo di 10 idee progettuali, che usufruiranno dei servizi di Campania Innovazione in materia di innovazione, creazione e sviluppo di impresa.

· Fase 3 – Laboratori e incontri: i proponenti dei progetti selezionati parteciperanno ad una serie di laboratori creativi e incontri con stilisti e designer italiani e stranieri, usufruendo inoltre di incontri settimanale con i tutor di Campania Innovazione.

· Fase 4 – Incontro tra talenti e aziende: si tratta di una serie di percorsi di coaching/mentoring con le imprese del settore, allo scopo di trasferire competenze ed esperienze ai partecipanti.

· Fase 5 – Distribuzione progetti/talenti e iter progettuale: per diffondere e dare risalto ai risultati del progetto, saranno redatti due numeri di Creative Clusters (uno per la moda ed uno per il design) in doppia lingua, da distribuire durante le più importanti manifestazioni internazionali di settore e attraverso i partner del progetto.

Per maggiori informazioni, l’Avviso Pubblico è disponibile al seguente link:
http://www.campaniainhub.it/servizi/creative-factory/progetti/creative-clusters-design-moda/?searchterm=Creative%20Clusters

Napoli, 23/10/2013

L’agenda dei prossimi giorni per gli eventi dell’innovazione in Campania

Segnaliamo gli eventi più interessanti per startuppers, innovatori e imprenditori in programma la prossima settimana in Campania.

24/25/26 Ottobre 2013: Ravello Lab – Colloqui Internazionali a Ravello

Si tratta dell’ottava edizione dell’iniziativa promossa dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali e Federculture per promuovere lo studio, il confronto, le proposte nel campo delle politiche e delle imprese culturali a livello europeo e mediterraneo.

L’evento si svolgerà a Ravello (SA) e per quest’anno avrà come tema centrale lo sviluppo della nuova imprenditorialità nel settore culturale: si alterneranno momenti formativi (tra cui un panel previsto venerdì 25 sul tema “Politiche di sostegno alle industrie culturali e creative: gli incubatori culturali”) e momenti di confronto tra i partecipanti.

Tra i membri del Comitato di Indirizzo dell’iniziativa, figurano quest’anno la Commissione Europea, l’Agenzia Regionale Campania Innovazione, la Fondazione Cariplo.

Per maggiori informazioni: http://www.ravellolab.org/1-Ravello-Lab/

25 Ottobre 2013: Convegno RIDURRE e RISPARMIARE – Strategie Eco-sostenibili: Opportunità per lo Sviluppo e l’Occupazione

Città della Scienza ospita il Workshop incentrato sui temi dell’Energia e del mondo dei Rifiuti e dell’Ambiente: organizzato in tre sessioni, fornisce un quadro delle prospettive future sull’energia e sui rifiuti,  con un focus particolare sul tema delle tecnologie innovative ed ecosostenibili che consentono alle imprese di poter investire in nuove opportunità, anche nel proprio territorio. Non mancherà inoltre uno spazio destinato alle imprese pubbliche, che hanno un ruolo fondamentale per la raccolta e l’intercettazione dei materiali di scarto, e al ruolo ricoperto in questo settore dalle imprese private e dal mondo associazionistico, senza trascurare il suolo dei cittadini nella gestione del fenomeno.

Il Convegno di venerdì 25 è promosso dalla Fondazione IDIS e si terrà presso la Sala Archimede di Città della Scienza (Napoli, via Coroglio 57): la partecipazione è gratuita previa registrazione da effettuare compilando l’apposito form rintracciabile a questo link: http://www.cittadellascienza.it/notizie/25-ottobre-2013-convegno-ridurre-e-risparmiare-strategie-eco-sostenibili-opportunita-per-lo-sviluppo-e-loccupazione/

Per visualizzare il programma dell’iniziativa: http://www.cittadellascienza.it/wp-content/uploads/Programma-Convegno-citta-della-scienza-25-ottobre-2013.pdf

25 Ottobre 2013: DevFest Campania 2013

Il GDG Campania (Google Developer Group) è la community di sviluppatori, aziende, studenti ed appassionati di tecnologie Google che periodicamente si incontra per scambiare e condividere pareri ed esperienze: venerdì 25 l’appuntamento è con DevFest Campania 2013, evento gratuito previa registrazione (qui il link di riferimento) che si terrà presso l’Aula Magna dell’Università Parthenope di Napoli (Centro Direzionale, Isola C4).

Tra gli argomenti trattati nel corso della giornata: Cloud Computing, Google Compute Engine, Django & App Engine, Google Maps, Android e Arduino.
Tutte le informazioni utili sul gruppo GDG Campania sono disponibili al seguente link: https://plus.google.com/118330453895116582842/posts

26 Ottobre 2013: Linux Day Napoli 2013

L’edizione 2013 del Linux Day di Napoli si terrà sabato 26 presso l’auditorium dell’Istituto Tecnico Industriale Augusto Righi (Viale J.F.Kennedy 112 a Fuorigrotta): l’evento è promosso dall’associazione Nalug (Napoli GNU/Linux Users Group) con il patrocinio morale del Comune di Napoli, del Collegio dei Periti Industriali di Napoli, dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli e della sezione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Napoli.

L’ingresso è libero e gratuito e lo scopo dell’evento è quello di creare un momento di incontro e di scambio per la community di giovani talenti ed appassionati dell’informatica libera e dell’Open Source. Tra i momenti previsti, conferenze e seminari, helpdesk sui software GNU/Linux, workshops e dibattiti e la possibilità di consegna Curriculum Vitae ad aziende operanti nel FLOSS.

Per maggiori informazioni sull’evento e sulle scorse edizioni, il link di riferimento è http://www.linuxdaynapoli.org/it/

Napoli, 18/10/2013

Un anno negli USA con il programma Fulbright Best, per imparare come si gestisce una startup tecnologica

Fulbright Best (Business Exchange and Student Training) offre dal 2006 a giovani ricercatori con un’idea imprenditoriale innovativa la possibilità di studiare per un anno in una delle Università più prestigiose degli Stati Uniti d’America per imparare come lanciare una startup tecnologica: attualmente, in Italia hanno aderito al Programma la Toscana e l’Emilia Romagna, ma Fernando Napolitano, presidente di Fulbright Best Italy, ha annunciato la prossima adesione della Regione Campania al programma.

Grazie ad una Borsa di Studio fino a 35.000 dollari, il Programma Fulbright Best offre a giovani laureati e ricercatori la possibilità di frequentare per un anno corsi di formazione in Entrepreneurship e Management presso un università americana e un periodo di stage presso un’azienda USA ad alto potenziale di crescita.
I corsi accademici saranno incentrati su temi quali l’imprenditorialità innovativa, il marketing, la finanza e la gestione aziendale.

Riguardo ai campi di ricerca, il Programma Fulbright Best si rivolge a ricercatori nei seguenti ambiti:

– ICT,
– Biotech,
– Tools and Machinery,
– Energy and Green Technology.

L’obiettivo del Programma Fulbright Best è quello di offrire ai giovani scienziati italiani con un progetto innovativo di trasferimento tecnologico la possibilità di acquisire negli Stati Uniti le competenze necessarie a fondare la propria startup innovativa.

Al ritorno dai 12 mesi negli USA, inoltre, i partecipanti al Programma saranno seguiti durante un percorso di mentoring che potrà intraprendere due differenti binari:

1. STARTING UP
E’ il programma riservato a chi ha già costituito un’azienda o prevede di crearla entro i successivi 24 mesi. Tra le attività di mentoring, sarà dato particolare risalto alla valutazione del business plan e alla definizione degli obbiettivi; al supporto per l’identificazione del prodotto (in termini di mercato, modello di business, competitors, vantaggio competitivo, possibili fonti di finanziamento); partecipazione ad eventi ed iniziative di networking; presentazione del business plan a potenziali investitori; partecipazioni a Competition quali Mind the Bridge, Premio Nazionale Innovazione, etc.

2. COACHING
Si tratta del programma riservato a coloro che intendono avviare altri percorsi professionali che esulano dalla creazione di una startup. Le attività di mentoring saranno finalizzate alla valutazione e definizione degli obbiettivi e dei piani professionali individuali, anche attraverso la partecipazione a eventi ed iniziative di networking.

Riguardo ai requisiti di accesso alle borse di studio Fulbright Best, possono presentare richiesta laureati (vecchio ordinamento o laurea magistrale), studenti del Dottorato di Ricerca o Dottori di ricerca che abbiano conseguito il titolo in Italia, preferibilmente da non oltre 5 anni. Sarà data preferenza, inoltre, a titoli conseguiti in discipline scientifiche e tecnologiche.

I partecipanti al Programma Fulbright BEST devono essere in possesso di certificazione TOEFL (con punteggio minimo di 72-73) o IELTS (con punteggio non inferiore a 6.0) che attesti la buona conoscenza della lingua inglese.

Per maggiori informazioni è possibile consultare:
http://bestprogram.it/
http://www.fulbright.it/it

Napoli, 14/10/2013

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