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Tag: big science

Alleanza Technapoli – INFN per facilitare la contaminazione tra ricerca e startup

Il Consorzio Technapoli (consorzio partecipato dalla Camera di Commercio di Napoli che riunisce le realtà hi-tech campane) e la sezione napoletana dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) hanno siglato un protocollo d’intesa allo scopo di favorire la valorizzazione e il trasferimento dell’alta tecnologia al tessuto imprenditoriale della Campania.

Il documento prevede infatti lo sviluppo di nuovi Big Science Project nel territorio campano per individuare start up innovative che siano in grado di finalizzare la ricerca industriale: l’obiettivo è quello di sfruttare a livello industriale i risultati della ricerca delle start up attraverso la creazione di spin-off tematici e con un programma di informazione ad hoc, con meeting tra mondo della ricerca e imprese.

Si verrà a creare, quindi, un vero e proprio circolo virtuoso di scambio tra ricercatori ed imprenditori campani, in cui le start up mettono a disposizione le proprie competenze e conoscenze in materia di tecnologie innovative, valorizzando e commercializzando i risultati della propria ricerca, e innescando un meccanismo di sviluppo del settore produttivo.
Il progetto è quindi finalizzato allo sviluppo e al sostegno di un sistema di reti virtuose, come sottolineato dall’assessore regionale alla Ricerca, Guido Trombetti: “È di grande rilievo che il mondo imprenditoriale comprenda la centralità della ricerca fondamentale. Un nuovo sistema di rete si costituisce per favorire la competitività delle imprese. Da questo punto di vista la strategia regionale per la ricerca e lo sviluppo è indirizzata a premiare le reti virtuose a sostegno, non solo della ricerca applicata ma anche della ricerca curiosity driver“.

Si tratta di un progetto molto ambizioso e coraggioso: lo stesso Luigi Iavarone di TechNapoli sottolinea come iniziative di questo tipo, che puntano concretamente sulla ricerca per fornire tecnologia ai processi industriali, siano poco diffuse. In ogni caso, Iavarone sostiene che: “Seppure i tempi di recupero sono destinati a rimanere lunghi si tratta di processi dal potenziale elevatissimo, in grado di cambiare le proporzioni del mercato delle nostre aziende”.

Al momento è in corso di creazione un gruppo di lavoro che sarà composto da ricercatori dell’INFN e imprenditori di Technapoli: innanzitutto procederà ad un’analisi dei fabbisogni delle aziende campane e, in seguito, si occuperà di lavorare al prospetto dei risvolti applicativi delle linee di ricerca seguite nei laboratori campani. Vedremo quali saranno le nuove opportunità che l’accordo offrirà alle start up innovative campane impegnate nella ricerca e sviluppo di tecnologie per l’industria.

Fonte: Il Denaro

Napoli, 30/05/2013