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Tag: ATECO

120 milioni di euro per Micro e PMI in Campania: procedura on-line in partenza il 13 novembre

La Regione Campania mette a disposizione risorse finanziarie per 120 milioni di euro a valere sul Fondo Regionale per lo sviluppo delle PMI, nell’ambito della misura “Intervento straordinario per la competitività”: l’Avviso Pubblico per la concessione degli aiuti è stato pubblicato all’interno del BURC n°64 del 02/11/2015.

Possono accedere alle agevolazioni le MPMI con almeno una sede operativa in Campania, costituite da almeno due anni all’atto di presentazione della domanda. Le domande di agevolazione andranno presentate esclusivamente on-line, attraverso la piattaforma informatica messa a disposizione attraverso www.sviluppocampania.it e www.porfesr.regione.campania.it, secondo il seguente calendario:

Dal 13/11/2015 partono le registrazioni alla piattaforma,
– Dal 19/11/2015 sarà possibile compilare le domande,
Dal 25/11/2015 sarà possibile inviare i moduli e gli allegati.

Inoltre, la documentazione va inviata in formato cartaceo entro i 7 giorni lavorativi successivi all’invio al seguente indirizzo:

Fondo Regionale per lo sviluppo delle PMI campane – Misura “Intervento straordinario per la competitività”
c/o Sviluppo Campania S.p.A. via Terracina 230, palazzo PICO 80125 Napoli

Lo Sportello resterà aperto fino ad esaurimento delle risorse disponibili, e comunque entro e non oltre il 31/12/2015.

Saranno finanziabili, ai sensi dell’art. 8 dell’Avviso, i progetti di investimento iniziali in immobilizzazioni materiali ed immateriali. In particolare, le attività finanziabili previste dall’Avviso sono:

a) Ampliamento, diversificazione, riconversione, riorganizzazione delle unità produttive esistenti;
b) Creazione di nuove unità produttive di beni e servizi e centrali di potenziamento logistico;
c) Investimenti finalizzati alla realizzazione di integrazioni a monte o a valle dei processi produttivi e di erogazione dei servizi;
d) Miglioramento delle performance energetiche ed ambientali, innovazione tecnologica di processo e/o di prodotto, potenziamento delle reti commerciali e distributive in Italia;
e) Miglioramento dell’immagine e strategie di marketing in partnership con altri operatori, creazione, valorizzazione e tutela di proprietà intellettuali;
f) Nuovi investimenti, ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione delle strutture turistico – alberghiere;
g) Introduzione di impianti e soluzioni architettoniche finalizzate ad accrescere la sicurezza, l’accessibilità e il comfort delle strutture;
h) I costi di personale relativi ai posti di lavoro direttamente creati dal progetto di investimento.

I Programmi di investimento potranno essere ricompresi nelle seguenti tre Sezioni (per approfondimenti sui Codici ATECO associati a ciascuna Sezione si rimanda all’Allegato A all’Avviso):

Sezione A “Industria e Servizi”: minimo 200.000€, massimo 2.500.000€
Sezione B “Turismo e Commercio”: minimo 100.000€, massimo 1.500.000€
Sezione C “Altri Operatori”: minimo 50.000€, massimo 500.000€

I finanziamenti andranno a coprire fino ad un massimo dell’80% dei Programmi di investimento, mentre il restante 20% dovrà essere finanziato con mezzi propri dal beneficiario.
Gli aiuti saranno concessi sotto forma di finanziamento a tasso agevolato, da restituire in 40 rate trimestrali posticipate ad un tasso dello 0% (è previsto un periodo di preammortamento della durata di 12 mesi).

Per ulteriori informazioni e dettagli, si rimanda alla lettura del testo integrale dell’Avviso Pubblico: http://www.horizon2020news.it/wp-content/uploads/2015/11/SVILUPPO_ITALIA_AVVISO-COMPLETO.pdf

Napoli, 05/11/2015

Fondo per le PMI in Campania: in arrivo 120 milioni di euro per finanziamenti fino a 350K

Con Decreto Dirigenziale n. 373 del 29/04/2015, la Regione Campania ha pubblicato la Direttiva di Attuazione relativa al Fondo per le PMI regionale, e in particolare all’Intervento straordinario per la competitività relativo all’Obiettivo Operativo 2.4 “Credito e Finanza Innovativa – Migliorare la capacità di accesso al credito e alla finanza per gli operatori economici presenti sul territorio regionale”.

Per la misura in questione, la Regione Campania mette a disposizione una dotazione economica di 120 milioni di euro, da utilizzare per il finanziamento di micro e PMI nel settore industriale, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico in Campania.

I finanziamenti saranno destinati a MPMI con almeno una sede operativa in territorio regionale campano, operanti nei settori di attività ATECO 2007.
Le imprese beneficiarie dovranno essere costituite da almeno due anni all’atto di presentazione della domanda, essere regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese e con un legale rappresentante nel pieno e libero esercizio dei propri diritti (per gli altri requisiti di ammissibilità, si rimanda all’art. 7 della Direttiva di Attuazione).

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Le attività finanziabili attraverso le risorse in questione saranno:

ampliamento, diversificazione, riconversione, riorganizzazione delle unità produttive esistenti;
creazione di nuove unità produttive di beni e servizi e centrali di potenziamento logistico;
investimenti finalizzati alla realizzazione di aggregazione tra due o più operatori e/o alla realizzazione di integrazioni a monte o a valle dei processi produttivi e di erogazione dei servizi;
miglioramento delle performance energetiche ed ambientali, innovazione tecnologica di processo e/o di prodotto, potenziamento delle reti commerciali e distributive in Italia;
miglioramento dell’immagine e delle strategie di marketing in partnership con altri operatori, creazione, valorizzazione e tutela di proprietà intellettuali;
nuovi investimenti, ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione delle strutture turistico – alberghiere;
introduzione di impianti e soluzioni architettoniche finalizzate ad accrescere la sicurezza, l’accessibilità e il comfort delle strutture.

I programmi ammissibili al finanziamento dovranno prevedere spese comprese tra:

Sezione A “Industria e servizi”: minimo 200.000€ e massimo 2.500.000€;
Sezione B “Turismo e commercio”: minimo 100.000€ e massimo 1.500.000€;
Sezione C “Altri operatori”: minimo 50.000€ e massimo 500.000€.

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Le spese ammissibili (l’elenco completo è riportato all’art. 9.2 della Direttiva di Attuazione) sono quelle effettuate a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di accesso al regime di aiuto. In ogni caso, il Programma di investimento deve partire nel corso del 2015 e concludersi entro il 31/12/2016.

Il regime di aiuto prevede un finanziamento a tasso agevolato, da restituire attraverso un piano di 40 rate trimestrali posticipate costanti a tasso 0, fino ad un massimo di 350.000€.

La concessione dei finanziamenti sarà regolata attraverso un apposito Avviso Pubblico, che sarà pubblicato prossimamente da Sviluppo Campania S.p.A. assieme alle tempistiche e alle modalità di accesso, di selezione e di valutazione delle domande.

Per ulteriori informazioni e dettagli, si rimanda alla lettura della documentazione (D.D. n. 373 del 29/04/2015 e Direttiva di Attuazione), scaricabili al seguente link: http://redazione.regione.campania.it/rcnews_ce/showDocumentsNletter.php?04e2cb8004f27fa7b8d0af5c5f9d0e39=87085c568a3837d21b6595451b1264cf&nletter=nletter&num_newsletter=335&pgCode=G6I56R6280&refresh=on

Napoli, 11/05/2015

Nuove agevolazioni per il rilancio e lo sviluppo delle imprese italiane: il credito di imposta per investimenti in beni strumentali del Decreto Competitività

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il c.d. “Decreto Competitività”: si tratta del D.L. n. 91 del 24/06/2014, che prevede all’art. 18 un’agevolazione destinata alle imprese: si tratta di un credito di imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, destinati al rilancio e alla crescita dell’impresa.

Il credito d’imposta previsto dal Decreto Competitività si applica agli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati dalle imprese per rinnovare le proprie strutture produttive ubicate sul territorio nazionale italiano.

I beni strumentali acquistati dalle imprese devono rientrare nella tabella ATECO (divisione 28), e il credito di imposta sarà pari al 15% degli investimenti effettuati tra il 25/06/2014 e il 30/06/2015.

Il credito d’imposta sarà ripartito in tre quote annuali di pari importo, non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile IRAP ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione: la prima quota annuale potrà essere utilizzata a partire dal 1° gennaio del secondo periodo di imposta successivo a quello in cui è stato effettuato l’investimento.

Inoltre, il credito di imposta andrà indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di riconoscimento dell’agevolazione e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi di imposta in cui il credito sarà utilizzato.

Per maggiori dettagli, il testo integrale del D.L. n. 91 del 24/06/2014 è consultabile al seguente link: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/06/24/14G00105/sg

Napoli, 30/06/2014