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Tag: artigianato

Nuove agevolazioni dal MISE: finanziamenti a tasso zero per imprese giovanili e femminili con il Decreto n. 140/2015

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 206 del 05/09/2015) il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze) n. 140 dell’8 luglio 2015, che regola i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni del D.L. n. 185 del 21/04/2000, riservate a micro e piccole nuove imprese a partecipazione giovanile o femminile. I programmi di investimento saranno agevolati con un finanziamento a tasso zero, a copertura del 75% delle spese ammissibili: i progetti finanziabili dovranno essere caratterizzati da elementi come l’innovatività e la capacità di sostenere lo sviluppo di settori legati all’imprenditorialità giovanile, primi tra tutti la filiera turistico-culturale e l’innovazione sociale.

Le imprese beneficiarie delle agevolazioni del Decreto n. 140, 8 luglio 2015, sono quelle in possesso dei seguenti requisiti:

1) imprese costituite in forma di società, comprese le società cooperative;
2) imprese con compagine societaria composta per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35, ovvero da donne;
3) imprese costituite da non oltre 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
4) imprese di micro e piccola dimensione.

Le domande di agevolazione possono essere presentate sia da imprese già costituite che da persone fisiche che intendano costituire una società: il possesso dei requisiti richiesti, nel secondo caso, dovrà essere dimostrato entro 45 giorni dalla data di comunicazione dell’esito dell’istruttoria. Per le imprese già costituite, invece, il possesso dei requisiti va dimostrato contestualmente alla presentazione della domanda.

Possono essere ammesse a finanziamento iniziative inerenti programmi di investimento non superiori a 1.500.000€ nei seguenti settori:

a) produzione di beni (industria, artigianato, trasformazione di prodotti agricoli);
b) fornitura di servizi (tutti i settori);
c) commercio e turismo;
d) attività riconducibili a più settori, particolarmente rilevanti per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile (filiera turistico-culturale, innovazione sociale).

Le spese ammissibili, invece, sono elencate all’art. 7 del Decreto e riguardano, in particolare, l’acquisto di beni (materiali e immateriali) e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

a) suolo aziendale;
b) fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni;
c) macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
d) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
e) brevetti, licenze e marchi;
f) formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionali alla realizzazione del progetto;
g) consulenze specialistiche.

N.B. I programmi di investimento ammessi alle agevolazioni dovranno essere realizzati nell’arco dei 24 mesi successivi alla data di stipula del contratto di finanziamento.

Le agevolazioni saranno concesse nella forma di un finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di otto anni e per un importo non superiore al 75% delle spese ammissibili. L’importo dovrà essere restituito secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate (al 31/05 e al 30/11 di ogni anno). Il finanziamento è concesso ai sensi e nei limiti del Regime De Minimis.

Il Ministero pubblicherà un apposito provvedimento per comunicare i termini e le modalità di presentazione delle domande, che saranno valutate in base ad un procedimento a sportello e secondo i seguenti criteri di valutazione (art. 10):

a) adeguatezza e coerenza delle competenze possedute dai soci, per grado di istruzione ovvero pregressa esperienza lavorativa, rispetto alla specifica attività prevista dal piano d’impresa;
b) capacità dell’iniziativa di presidiare gli aspetti del processo tecnico-produttivo e organizzativo;
c) introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale;
d) potenzialità del mercato di riferimento, vantaggio competitivo dell’iniziativa proponente e relative strategie di marketing;
e) sostenibilità economica e finanziaria dell’iniziativa, con particolare riferimento all’equilibrio e alla coerenza nella composizione interna delle spese ammissibili.

N.B. Pubblicata la Circolare n. 75445 del 09/10/2015, che fissa al 13 gennaio 2016 la data di apertura dello sportello per la presentazione delle domande. Si ricorda che il Soggetto Gestore cui andranno indirizzate le domande di agevolazione è Invitalia.

Per ulteriori informazioni e dettagli, si rimanda alla lettura del testo integrale del Decreto, disponibile qui: http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-09-05&atto.codiceRedazionale=15G00154&elenco30giorni=true

Napoli, 08/09/2015

“Strumenti digitali per artigiani tecnologici”: Comune di Napoli e FabLab Napoli per il corso di formazione gratuito

Il Comune di Napoli – Assessorato ai Giovani e Politiche Giovanili, Creatività e Innovazione, assieme all’Associazione “Fab Lab Napoli”, ha aperto il Bando per la partecipazione al corso di formazione gratuito “Strumenti digitali per artigiani tecnologici”.

Il Corso è aperto a 15 giovani aspiranti makers napoletani (+ cinque uditori) che acquisiranno le basi indispensabili per le attività di prototipazione e produzione digitale, tra cui:

Progettazione CAD,
Stampa 3D,
Arduino.

La formazione ottenuta attraverso la partecipazione al corso prevede il raggiungimento di tre step (obiettivi):

1) Obiettivi di Breve periodo: accrescere le competenze individuali nei campi sopra indicati, incuriosire e stimolare l’artigianato locale attraverso le nuove tecnologie di autofabbricazione.

2) Obiettivi di Medio periodo: benefici indiretti ottenuti attraverso il learning by doing e la collaborazione in rete, anche con gli artigiani locali, che traggono nuovi spunti e idee dalla collaborazione con i giovani partecipanti.

3) Obiettivi di Lungo periodo: stimolare i giovani all’autoimprenditorialità, grazie all’acquisizione di know-how e competenze su uno degli ambiti ad elevato potenziale di sviluppo sul mercato.

Per partecipare alle selezioni è necessario compilare il form on-line disponibile al seguente link: http://fablabnapoli.it/artigianodigitale/
La procedura di invio delle domande di partecipazione è aperta dal 16 luglio al 3 settembre 2015.

Tra il 3 ed il 20 settembre 2015, si svolgeranno i colloqui conoscitivi con la Commissione di Valutazione, durante i quali sarà necessario presentare l’autodichiarazione attestante il reddito ISEE.

L’elenco dei partecipanti ammessi al corso di formazione gratuito “Strumenti digitali per artigiani tecnologici” sarà reso pubblico entro il 25 settembre 2015, le lezioni partiranno il 30 settembre.

Come previsto dal Programma del corso (disponibile in formato PDF qui), la formazione durerà 18 settimane, per concludersi con una giornata dedicata alla presentazione dei progetti realizzati. Il corso si svolgerà presso la Casa della Cultura e dei Giovani di Pianura.

Per maggiori informazioni, si rimanda alla lettura del testo integrale del Bando: http://fablabnapoli.it/wp-content/uploads/2015/07/bando1.pdf

Il sito web di riferimento è disponibile qui: http://fablabnapoli.it/artigianodigitale/

locfablabna

Napoli, 17/07/2015

“Reti di impresa per l’artigianato digitale”: oltre 9 milioni di euro a disposizione dal MISE per reti di imprese e startup

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato (con Decreto Direttoriale dell’11 maggio 2015) le misure attuative e i termini per la presentazione delle istanze per la richiesta di finanziamenti a favore dello sviluppo dell’artigianato digitale e della manifattura sostenibile.

La misura in questione nasce con Decreto MISE del 17 febbraio 2015 (pubblicato in GU n. 82 del 9 aprile 2015) con il nome “Reti di impresa per l’artigianato digitale” e prevede lo stanziamento di oltre 9 milioni di euro, destinati al finanziamento di programmi innovativi realizzati da reti di imprese sul territorio nazionale, che prevedano opportunità di diffusione, condivisione e sviluppo produttivo delle tecnologie di fabbricazione digitale.

Ingresso di Via Molise, 2

Con il decreto attuativo pubblicato nei giorni scorsi (GU n. 115 del 20 maggio 2015), sono state fissate le date per la trasmissione on-line delle domande di agevolazione: sarà possibile inviarle tramite PEC all’indirizzo dgiai.artigianatodigitale@pec.mise.gov.it dalle ore 10:00 del 1°luglio 2015 alle ore 12:00 del 25 settembre 2015.

Possono beneficiare delle agevolazioni reti di imprese (Associazioni temporanee di imprese, Raggruppamenti temporanei di imprese, Contratti di rete) o consorzi in possesso dei seguenti requisiti:

1) costituiti da almeno 15 imprese,
2) caratterizzati dalla presenza di imprese/microimprese artigiane per almeno il 50% dei partecipanti.

Sarà possibile richiedere il finanziamento per programmi innovativi finalizzati al conseguimento di uno o più degli obiettivi previsti dalla normativa, e in particolare:

creazione di centri di sviluppo di software e hardware a codice sorgente aperto per la crescita e il trasferimento di conoscenze alle scuole, alla cittadinanza, agli artigiani e alle microimprese;
creazione di centri per l’incubazione di realtà innovative nel mondo dell’artigianato digitale;
creazione di centri per servizi di fabbricazione digitale rivolti ad artigiani e a microimprese;
messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale;
creazione di nuove realtà artigianali o reti manifatturiere incentrate sulle tecnologie di fabbricazione digitale.

Inoltre, i programmi di investimento dovranno prevedere spese ammissibili per un ammontare compreso tra 100.000 e 1.400.000€ (al netto dell’IVA). La durata degli investimenti dovrà invece essere non inferiore a 24 mesi e non superiore a 36 mesi dalla concessione del finanziamento.

I programmi di investimento finanziabili dovranno infine prevedere forme di collaborazione con Istituti di ricerca pubblici, Università, Istituzioni scolastiche autonome, Imprese ed Enti autonomi con funzioni di rappresentanza del tessuto produttivo.

Tra le spese ammissibili al finanziamento, il Decreto dell’11 maggio 2015 elenca (art. 5):

a) beni strumentali nuovi di fabbrica,
b) componenti hardware e software strettamente funzionali al programma di investimento,
c) personale tecnico dipendente del beneficiario (e delle imprese che lo costituiscono), adibito alle attività di ricerca e sviluppo oggetto del programma,
d) consulenze tecnico-specialistiche e servizi equivalenti (fino al 30% dell’importo complessivo),
e) canoni di locazione degli immobili destinati alla realizzazione del programma,
f) oneri finanziari su finanziamenti bancari (fino al 10% dell’importo complessivo),
g) prestazioni di servizi per la realizzazione di prodotti editoriali finalizzati alla diffusione delle nuove tecnologie di fabbricazione e vendita digitale,
h) opere murarie ed assimilabili (fino al 10% dell’importo complessivo).

Le agevolazioni previste dall’intervento “Reti di impresa per l’artigianato digitale” consistono in una sovvenzione parzialmente rimborsabile di importo pari al 70% delle spese ammissibili, da restituire in misura pari all’85% della sovvenzione.
La somma dovrà essere restituita dal beneficiario secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti, senza interessi, in un massimo di 5 anni (10 rate).

Per maggiori informazioni e dettagli e per scaricare la modulistica si rimanda alla pagina web del MISE dedicata a “Reti di impresa per l’artigianato digitale”: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/reti-di-impresa-per-artigianato-digitale

Napoli, 03/06/2015

Dalla Regione Campania, il Bando per il Sostegno allo sviluppo delle Imprese Artigiane: finanziamenti fino a 15.000 €

Con Decreto Dirigenziale n. 135 del 05/02/2015, la Regione Campania ha pubblicato un nuovo Bando per il Sostegno allo sviluppo delle Imprese Artigiane, per il quale sono state messe a disposizione risorse finanziarie per un totale di 2 milioni di euro.

La Regione Campania finanzia le Imprese Artigiane
La Regione Campania finanzia le Imprese Artigiane

Il Bando per le Imprese Artigiane nasce allo scopo di migliorare la competitività del sistema produttivo artigiano regionale attuale, alle prese con limiti strutturali derivanti in particolare dalla presenza di numerose micro imprese con deficit finanziari, spesso poco coinvolte nei processi di innovazione e con forte orientamento al mercato locale, a discapito delle possibilità di proiettarsi sui mercati esteri.

Per migliorare la situazione attuale, la Regione Campania prevede la possibilità di accedere ad agevolazioni sotto forma di sovvenzione diretta, a titolo di contributo in conto capitale, per finanziamenti fino a un massimo di 15.000 €.

Possono presentare domanda di agevolazione le micro imprese artigiane, impegnate in attività artigianali di produzione e in possesso di una serie di requisiti, elencati all’art. 1.7 del Bando. Tra i requisiti necessari per accedere ai finanziamenti, che le imprese dovranno possedere alla data di presentazione della domanda, ricordiamo:

sede legale e operativa nell’ambito del territorio della Regione Campania;
regolare iscrizione all’Albo delle Imprese Artigiane di una delle CCIAA regionali;
realizzazione dell’investimento in proprie unità produttive locali, ubicate nel territorio regionale campano.

I finanziamenti saranno concessi a copertura delle spese ammissibili, fino alla misura massima del 50%. Tra le spese ammissibili, elencate all’art. 1.8 del Bando, figurano due macrovoci:

1) Immobilizzazioni materiali: Impianti, macchinari ed attrezzature, mezzi di trasporto strettamente funzionali allo svolgimento dell’attività.
2) Immobilizzazioni immateriali: software finalizzati alla gestione dell’impresa ed al commercio elettronico, siti web, adesioni a sistemi di certificazione.

Le domande di accesso alle agevolazioni del Bando per le Imprese Artigiane potranno essere presentate esclusivamente on-line, attraverso la procedura disponibile sul portale http://www.regione.campania.it/
La procedura per la presentazione delle domande sarà attiva dal 24 marzo 2015 all’8 aprile 2015.

I finanziamenti saranno concessi per programmi di investimento non inferiori a 5.000 €, in base ai seguenti criteri di valutazione:

Progetti realizzati in settori protetti (artigianato artistico e tradizionale);
– Progetto innovativo (almeno il 40% dell’investimento dovrà essere finalizzato all’introduzione di tecnologie informatiche e web-based, o per iniziative riguardanti la certificazione di qualità, del prodotto o del processo);
Progetti presentati da giovani (di età compresa tra 18 e 35 anni);
Progetti presentati da donne;
Premialità aggiuntiva, prevista per imprese che non hanno ancora usufruito di alcun contributo nazionale e/o regionale.

Tutte le spese previste dal programma di investimento dovranno essere realizzate entro gli 8 mesi successivi alla comunicazione di assegnazione del contributo.

Per ulteriori informazioni, approfondimenti e dettagli si rimanda alla lettura del testo integrale del Bando, disponibile a questo link: http://www.regione.campania.it/it/news/regione-informa/bando-artigianato-2015

Per le rettifiche introdotte successivamente dalla Regione Campania: http://redazione.regione.campania.it/rcnews_ce/showDocumentsNletter.php?04e2cb8004f27fa7b8d0af5c5f9d0e39=1a3461e29ff165000797826dc84ba681&nletter=nletter&num_newsletter=328&pgCode=G6I56R6156&refresh=on

N.B. Avviso Regione Campania per le domande inviate entro le ore 24 del giorno 25 marzo 2015: http://redazione.regione.campania.it/rcnews_ce/showDocumentsNletter.php?04e2cb8004f27fa7b8d0af5c5f9d0e39=ee5f63e2f9de331d0edd2707f5def8e0&nletter=nletter&num_newsletter=330&pgCode=G6I56R6191&refresh=on

Napoli, 13/02/2015

Premio ITWIIN 2014: un riconoscimento per imprenditrici, innovatrici e ricercatrici italiane con idee creative e di impatto economico/sociale

Il Premio ITWIIN 2014 è il concorso promosso dall’Associazione ITWIIN – Associazione italiana donne inventrici e innovatrici allo scopo di valorizzare il lavoro e i successi di donne creative e attive negli ambiti della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico.

Possono partecipare al Premio donne di nazionalità italiana o residenti e operanti sul territorio nazionale, che rientrino in una delle seguenti categorie:

Imprenditrici: titolari d’azienda o donne che occupano posizioni di responsabilità in imprese;
Libere Professioniste: titolari di partita IVA o associate, abilitate all’esercizio della professione ed iscritte al relativo ordine professionale;
Ricercatrici: che svolgano attività di ricerca presso una struttura pubblica o privata;
Ricercatrici/Imprenditrici, titolari o socie di spin-off.

Le candidate devono essere autrici (o co-autrici) di un’invenzione o innovazione, caratterizzate da originalità e creatività e destinate ad avere un impatto economico e/o sociale.
Tali invenzioni/innovazioni possono riguardare qualsiasi campo scientifico, ingegneristico, tecnico e tecnologico, con particolare attenzione ai seguenti settori: Salute e Life Sciences, ICT, Energia, Ambiente, Arte e Artigianato, Moda, Design, Formazione.

Saranno tenute particolarmente in considerazioni le candidature di donne in possesso di uno o più brevetti rilasciati in Italia o Europa (Ufficio Europeo dei Brevetti) o in qualsiasi altro Stato, e quelle di donne che operino in collaborazione con università o enti di ricerca. Inoltre, sarà dato particolare rilievo ai fini della valutazione alla capacità di presentare l’invenzione / innovazione in maniera chiara ed efficace.

Il Premio ITWIIN 2014 consiste in un attestato di riconoscimento, servizi di mentoring e tutoraggio per la fase di startup di un impresa o per una ricerca su banche date brevettuali o per la stesura di un’opinione preliminare di brevettabilità o per l’attivazione di contatti con venture capital, più la candidatura automatica ai seguenti Premi internazionali:

– Premio Europeo EUWIIN (European Women Inventors and Innovators Network) 2015;

KIWIE (Korean International Women’s Inventions Exposition) 2015.

Le categorie in concorso per l’edizione 2014 del Premio ITWIIN sono cinque: 1) Migliore Inventrice, 2) Migliore Innovatrice, 3) Donna Eccezionalmente Creativa, 4) Capacity Building, 5) Alta Formazione.

Per partecipare, occorre inviare il modulo di candidatura e la documentazione allegata richiesta all’indirizzo e-mail itwiin@sicurezzapostale.it, entro e non oltre il 21 settembre 2014. Il Bando e il modulo sono disponibili al seguente link: http://www.itwiin.it/leggi-articolo-itwiin-associazione-donne-inventrici-innovatrici.html?news_ID=166

Entro il 5 ottobre saranno selezionate le finaliste, che parteciperanno all’evento finale della manifestazione ad Ancona, il 24 ottobre 2014.
Durante l’evento, le finaliste presenteranno i propri progetti alla giuria di esperti, imprenditori e potenziali investitori che sceglieranno le vincitrici per ciascuna categoria.

Per saperne di più sul Premio ITWIIN 2014:

– Qui, il Bando in formato PDF: http://www.itwiin.it/pannello/amministrazione/download/1403185779.pdf

– Qui, il Modulo di partecipazione in formato PDF: http://www.itwiin.it/pannello/amministrazione/download/1403185821.pdf

Napoli, 30/07/2014

Wind Startup Award: opportunità per idee innovative dalla competition di Wind Business Factor

Wind Business Factor ha lanciato la call per l’iniziativa dedicata ad startup, imprese e idee imprenditoriali ad alto potenziale innovativo e valore sociale Wind Startup Award, che offre ai partecipanti opportunità di visibilità e occasioni di formazione e supporto per la crescita dei propri progetti.

La partecipazione a Wind Startup Award è riservata ad aspiranti imprenditori (singoli o in team) e liberi professionisti (con partita IVA) in possesso di un’idea di impresa innovativa da realizzare, oppure a imprese già esistenti in fase di startup (costituite dopo il 01/01/2010).

Le idee candidabili devono presentare almeno uno dei seguenti requisiti: innovazione di prodotto, innovazione di processo, sostenibilità del prodotto/servizio.
Inoltre, Wind Startup Award è aperto alle idee appartenenti non solo ai settori hi-tech e digital, ma anche a progetti inerenti i settori più rappresentativi del Made in Italy (tra cui food, moda, design, turismo, ecc) e dell’Innovazione Sociale (tra cui Green&Clean Tech, Mobilità sostenibile, Education, Salute, ecc).

A seconda del settore di riferimento, i progetti saranno riferiti ad una delle tre differenti categorie previste da Wind Startup Award e i partecipanti sceglieranno per quale di esse concorrere:

Digital Innovation: idee che sfruttano in maniera innovativa le nuove tecnologie (Web, Social, Mobile, ecc), idee creative nei settori Life Science, Bio-Tech, Clean-Tech;

Italian Innovation: prodotti/servizi innovativi nei settori della Moda e dell’abbigliamento, dell’Arte e dell’Artigianato, del Design e dell’arredamento, dell’Alimentazione e del food & wine, della Cultura e dell’informazione, del Turismo, ecc;

Social Innovation: prodotti/servizi a supporto dell’innovazione sociale (istruzione, integrazione, inclusione, salute, sviluppo culturale) e/o della sostenibilità ambientale (mobilità, riciclo, smart city).

Per candidarsi bisogna iscriversi al sito internet dedicato all’iniziativa (http://www.windbusinessfactor.it/award) entro le ore 17:00 del 30 settembre 2014.
Dopo l’iscrizione sarà possibile scegliere la categoria di partecipazione ed effettuare la candidatura, creando un Profilo Idea o un Profilo Startup e caricando un video (della durata massima di 5 minuti) e una presentazione del progetto (della lunghezza massima di 10 slide).

Fino al 1° ottobre 2014 saranno aperte le votazioni on-line: almeno due dei 10 candidati finalisti saranno infatti selezionati tra quelli che avranno ricevuto il maggior numero di preferenze on-line dalla community. Gli altri finalisti saranno invece scelti da un apposita Commissione Tecnica.

I 10 progetti finalisti saranno affiancati da un coach o mentor di Wind Business Factor che aiuterà il team a perfezionare il progetto imprenditoriale: al termine del periodo di affiancamento saranno selezionati i 5 finalisti che parteciperanno, entro il 30 novembre 2014, all’evento finale (Investor Day o Investor Meeting) di incontro con un panel di investitori (VC o Business Angel), manager, imprenditori ed esperti del settore.

Durante l’evento finale saranno scelti i 3 progetti vincitori di Wind Startup Award: i tre vincitori avranno diritto ad un pacchetto gratuito per un anno di telefonia Wind Business, con prodotti e servizi di TLC fisso, internet e mobile.

Inoltre, almeno uno dei tre vincitori dovrà appartenere alla categoria Social Innovation e otterrà un premio del valore di 5.000 euro.
Gli altri due vincitori avranno invece diritto ad una borsa di studio per la Startup School di Mind The Bridge in Silicon Valley.

Per maggiori informazioni, per candidarsi e per scaricare il Regolamento di Wind Startup Award: http://www.windbusinessfactor.it/award

Napoli, 26/06/2014

Nuove opportunità per startup e imprese dei piccoli comuni in Campania: è in partenza il Fondo Microcredito PICO

Con Decreto Dirigenziale n. 221 del 29/05/2014 la Regione Campania ha approvato il Piano Operativo, le direttive di Attuazione e lo Schema di avviso relativi al Fondo Microcredito Piccoli Comuni Campani (PICO): si tratta di uno strumento dedicato al sostegno del mercato del lavoro e al rilancio dell’imprenditoria nei piccoli comuni campani (con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti).

La Regione Campania ha destinato al Fondo Microcredito PICO una dotazione complessiva pari a 20 milioni di euro e prevede un percorso realizzato attraverso la collaborazione di Sviluppo Campania Spa in due fasi distinte:

1) Manifestazione di interesse per la selezione dei Comuni;
2) Avvisi Pubblici per la selezione dei beneficiari del Fondo.

Nella prima fase, destinata ai Comuni del territorio regionale campano con meno di 5.000 abitanti, la selezione è aperta ai Progetti Integrati dei Piccoli Comuni (PICO): si tratta di progetti di sviluppo finalizzati alla creazione di occupazione, al rilancio economico-sociale e al contrasto dello spopolamento nei piccoli comuni.
Per partecipare alle selezioni, ciascun Comune dovrà presentare un Progetto del dimensionamento massimo di 150.000 euro.

I Progetti presentati dai Comuni dovranno prevedere incentivi rimborsabili in forma di microcredito per finanziamenti compresi tra 5.000 e 25.000 euro, della durata massima di 60 mesi, restituibili con rate trimestrali a tasso zero.

N.B.: aggiornamento al 05/08/2014: il termine ultimo per la presentazione dei PICO – Fase 1 è stato prorogato alle ore 12.00 del 29 agosto 2014 (http://redazione.regione.campania.it/rcnews_ce/showDocumentsNletter.php?04e2cb8004f27fa7b8d0af5c5f9d0e39=5322f467661fb42f67eaf8b5c0f22e72&nletter=nletter&num_newsletter=298&pgCode=G6I56R5666&refresh=on)

Nella seconda fase, saranno emessi gli Avvisi Pubblici per la selezione delle imprese (già esistenti o costituende) beneficiarie dei finanziamenti previsti dal Fondo Microcredito PICO in ciascuno dei Piccoli Comuni ammessi.

I finanziamenti erogati saranno a sostegno di startup di imprese (riconducibili a spin-off di imprese già esistenti, nuove realtà imprenditoriali e attività di autoimpiego coerenti con il Progetto Integrato presentato da ciascun comune.

Le imprese o neo-imprese dovranno essere composte in prevalenza da giovani, donne, studenti e immigrati localizzati nel territorio di riferimento del PICO.

Ciascun PICO potrà prevedere inoltre dei settori imprenditoriali specifici. A tale proposito la Regione Campania elenca una serie di categorie considerate prioritarie:

– Servizi al turismo (servizi, ristorazione, alloggio)
– Tutela dell’ambiente
Servizi sociali alle persone
Servizi culturali
ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione)
– Risparmio energetico ed energie rinnovabili
Manifatturiero
– Artigianato e valorizzazione di prodotti tipici locali
Attività professionali in genere
Commercio di prossimità

Infine, tra le spese ammissibili all’erogazione dei finanziamenti, sono elencate:

– spese strettamente inerenti il ciclo economico (macchinari, impianti, attrezzature);
– spese per l’acquisto di materie prime, semilavorati, materiali di consumo e scorte;
– spese per utenze e canoni di locazione degli immobili strumentali all’attività.

Per ulteriori dettagli e per maggiori informazioni, il D.D. n. 221 del 29/05/2014 e la documentazione allegata sono scaricabili al seguente link: http://redazione.regione.campania.it/rcnews_ce/showDocumentsNletter.php?04e2cb8004f27fa7b8d0af5c5f9d0e39=4992e462c4f676541ff3beb352c38de9&nletter=nletter&num_newsletter=292&pgCode=G6I56R5529&refresh=on

Napoli, 25/06/2014

Startup e makers con un progetto innovativo nel settore della musica: due call per partecipare all’edizione 2014 di Medimex

Medimex, il salone dell’innovazione musicale ospitato dalla Fiera del Levante di Bari (dal 30 ottobre al 1° novembre 2014), giunge quest’anno alla sua quarta edizione con un evento nazionale dedicato a makers e startup nel settore della musica: fino al 21 luglio 2014, infatti, è possibile partecipare alle due call rivolte a innovatori, artigianali digitali, designer, informatici, business e marketing developer, product manager e programmatori.

MEDIMEX MUSIC UP

Per le giovani startup non ancora finanziate, in possesso di un progetto o di un’idea innovativa in grado di cambiare il modo di produrre o fruire musica, è a disposizione un’intera area dedicata all’evento nell’evento Medimex Music Up: possono partecipare alla call startup non solo digitali, con un’innovazione da presentare sia al pubblico che agli addetti ai lavori.

Gli organizzatori (l’evento è a cura di Puglia Sounds) sceglieranno i 15 migliori progetti sulla base di tre parametri:

– Qualità del progetto e grado di innovatività dell’idea;
– Qualità della proposta espositiva;
Aderenza del progetto alle tematiche del Medimex ed al mercato al quale si rivolge.

Le 15 startup selezionate avranno a disposizione uno stand gratuito per l’intera durata di Medimex 2014, all’interno dell’area dedicata all’innovazione.

E’ possibile compilare il form di partecipazione per proporre la propria startup entro il 21 luglio al seguente link: http://www.pugliasounds.it/medimex/it/258/form/

MAKERS FOR MUSIC

L’iniziativa Makers for Music torna al Medimex dopo aver riscontrato un buon successo nell’edizione 2013 del Salone: si tratta anche in questo caso di un evento nell’evento, rivolto a maker, musicisti, artigiani, innovatori e curiosi che avranno la possibilità di incontrarsi e scambiarsi idee e opinioni durante i tre giorni dell’evento.

Per i makers con un progetto nel settore della musica è aperta la call Makers for Music: anche in questo caso, gli organizzatori selezioneranno i migliori 15 progetti tra quelli proposti, che potranno usufruire per l’intera durata di Medimex di una postazione gratuita.

I progetti di Makers for Music possono essere installazioni, strumenti e innovazioni che combinano nuove tecnologie, artigianato tradizionale, stampa 3d, oggetti di uso quotidiano, informatica e design, in un’ottica dedicata al mondo della musica.
Le selezioni saranno effettuate sulla base di criteri quali innovatività, originalità, qualità della proposta espositiva e attinenza con il settore musicale.

La call è aperta fino al 21 luglio 2014, per partecipare occorre compilare il form on-line disponibile al seguente link: http://www.pugliasounds.it/medimex/it/255/form/

 

Napoli, 16/06/2014

Creative Business Cup 2014: aperta la call internazionale per business ideas nell’industria creativa

Sono aperte le selezioni per partecipare all’edizione 2014 di Creative Business Cup, competition internazionale per business ideas nel settore delle industrie creative che lo scorso anno ha portato in finale a Copenaghen i migliori imprenditori di 35 paesi differenti, mettendo in palio un premio finale del valore di 50.000 dollari.

Possono partecipare a Creative Business Cap – Italia singoli o team in possesso di un’idea imprenditoriale nel settore dell’industria creativa, in particolare il Bando elenca le seguenti aree di riferimento: Design, Architettura, Produzione di contenuti, Advertising, Libri e stampa, Musica, Film & Video, Artigianato, Radio & TV, Parchi di intrattenimento e scenografie, Gastronomia.

Il singolo partecipante o almeno un membro del team proponente la business idea deve avere esperienza nel settore creativo di riferimento, inoltre nel caso di imprese già costituite l’eventuale investimento da parte di soggetti terzi non può superare i 500.000 dollari.
Non sono previste limitazioni inerenti l’età dell’azienda, il fatturato o il numero di impiegati.

Le proposte dovranno essere redatte seguendo il template di riferimento scaricabile al seguente link: http://www.creativebusinesscupitalia.it/downloads/
Allo stesso indirizzo è possibile scaricare anche il Bando per Creative Business Cup – Italia 2014.

Per partecipare è necessario inviare la documentazione all’indirizzo e-mail info@materahub.com entro il 22 luglio 2014.
Sono previsti premi speciali per i vincitori a livello nazionale, i quali parteciperanno alla finale internazionale prevista nel mese di novembre 2014 in Danimarca: durante l’evento saranno premiati i migliori imprenditori in ogni categoria e sarà assegnato il titolo di miglior imprenditore creativo 2014.

Le business ideas italiane saranno valutate da una commissione di esperti nominata da materahub e Meta Group, che valuteranno i progetti sulla base dei seguenti criteri:

Originalità: è un nuovo tipo di business o viene utilizzato in un nuovo contesto?
Creatività: le competenze creative sono essenziali per il successo della business idea?
Potenzialità di mercato: la business idea presenta evidenti potenzialità di mercato?

Per maggiori informazioni: http://www.creativebusinesscupitalia.it/partecipa/

Napoli, 13/06/2014

Open Makers Day 2014: il 16 giugno a Napoli l’evento gratuito sui temi dell’artigianato 2.0, del making e del design

Lunedì 16 giugno, dalle 9:30 alle 18:00, la sede dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope del Centro Direzionale (Isola C4) ospiterà Open Makers Day, tra i maggiori eventi del Sud Italia dedicato ai temi dell’artigianato 2.0, del making, del design, dell’elettronica e dell’informatica.

L’iniziativa è organizzata dall’associazione Open Makers Italy, specializzata nella realizzazione di progetti innovativi in ambito tecnologico per lo sviluppo di modelli di business alternativi e sostenibili. Open Makers Italy si propone l’obiettivo di facilitare lo scambio e il confronto all’interno della community di riferimento, composta non soltanto da makers, esperti di design e comunicazione, ingegneri ma anche semplicemente da persone dotate di curiosità e creatività per il mondo del making.

L’evento Open Makers Day 2014 è totalmente gratuito, previa registrazione obbligatoria al link disponibile qui: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-open-makers-day-2014-11669378425?ref=ebtn
Per l’ingresso all’evento sarà necessario esibire il proprio biglietto gratuito, stampato o dal proprio smartphone/tablet.

Open Makers Day è inoltre un evento all’insegna della collaborazione: fino al 06/06/2014 è possibile candidarsi per proporre un talk su un argomento o progetto interessante per la community di riferimento, compilando il form disponibile al seguente link: http://www.openmakersitaly.org/call-for-makers-2014/

Il talk potrà avere una durata di 15 minuti + 10 Q&A oppure di 40 minuti + 15 Q&A. Inoltre, il form di iscrizione alla call for makers 2014 dell’Open Makers Day prevede una serie di possibili argomenti per gli interventi: Educazione & formazione, Stampa 3D, Arduino & embedded platforms, Internet of things, Digital fabrication, Wearable devices, Salute & benessere, Robotica, Automazione, User interface, Fablab, Hackerspace e Makerspace.

Per maggiori informazioni: http://www.openmakersitaly.org/open-makers-day-2014/

Napoli, 04/06/2014

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