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Tag: ambiente

Scalabilità, crescita e team building: i consigli di Ronnie Castro alle startup

Ronnie Castro è il co-founder di Porch.com, una startup che aiuta i propri clienti a gestire nel modo migliore la propria casa. Nelle sue precedenti esperienze lavorative, si è occupato di revenue generation e customer acquisition presso aziende del calibro di Google e Expedia.

Di recente, Castro ha pubblicato un articolo su Nibletz dedicato alla tematica del team building in una startup, intesa come la costruzione del team attraverso l’assunzione di nuovi componenti: il suo punto di partenza è proprio l’esperienza di team building in grandi aziende del settore tech come Google. In una situazione del genere, è facile poter assumere laureati delle migliori università e costruire team composti da persone di grande talento.

In una startup, spesso, la situazione è molto diversa: l’azienda, soprattutto quando è in fase di crescita, si trova a dover gestire cambiamenti rapidi e continui per affrontare l’improvviso successo del business. Quando arriva il momento di scalare, in particolare, diventa indispensabile assumere nuove persone all’interno del team e occorre farlo rapidamente: questa può essere una vera e propria sfida per una startup.

Occorre muoversi con molta attenzione e consapevolezza quando si assume un nuovo componente nel team: in una startup i dipendenti sono pochi, se ad esempio il team è composto da 9 persone e si decide di assumerne un’altra, questa persona andrà a rappresentare il 10% dell’intero team.
Castro sottolinea, infatti, che assumere la persona sbagliata in una situazione del genere può rappresentare un errore fatale.

Ecco perché l’autore consiglia, quando si valutano i candidati, di tenere attentamente in considerazione le referenze e i precedenti successi: il processo di assunzione in una startup deve seguire criteri molto più rigidi e occorre essere molto esigenti. A questo scopo è utile servirsi della metodologia lean startup per gestire il processo di assunzione.

Ciò significa cercare e trovare le persone che presentano determinate caratteristiche: in particolare, Castro tiene conto della flessibilità e delle capacità di problem solving.
In una startup le cose cambiano a ritmi vorticosi e spesso ci si ritrova a dover fronteggiare situazioni in cui occorre trovare risposta a domande che apparentemente sono impossibili da decifrare: proprio per questo la flessibilità e le capacità di problem solving sono indispensabili.

Inoltre, Castro consiglia di costruire il team tenendo ben a mente la struttura dell’organizzazione aziendale: spesso accade, infatti, che quando una startup inizia a crescere e ad aumentare il numero di componenti del team e di reparti la gestione inizia a rallentare e compaiono alcune caratteristiche “burocratiche”. Il problema di queste startup è che non hanno studiato bene la struttura organizzativa, e per questo la comunicazione all’interno dell’azienda diventa complicata e poco efficace.

Il consiglio di Castro è quello di stabilire fin da subito quali sono i servizi indispensabili per accorciare i tempi di produzione, e trovare il modo di collegarli in maniera efficace per far sì che le decisioni possano essere prese velocemente e autonomamente dal team. Costruire una struttura organizzativa aziendale efficiente è un compito difficoltoso, per il quale è indispensabile un’attenta pianificazione e un costante monitoraggio da parte della leadership.

Strettamente collegato al tema del team building per una startup in fase di crescita è il problema dello spazio di lavoro: l’ideale, secondo Castro, sarebbe quello di trovare uno spazio “flessibile” in termini di possibilità di espansione, cercando un grande spazio vuoto e negoziando condizioni tali da pagare esclusivamente per i metri quadrati realmente occupati.
In questo modo, la startup può occupare progressivamente gli uffici evitando costosi traslochi.

Infine, Castro conclude affermando che scalare una startup non è sicuramente un compito facile: ma è un bel problema da avere, perché significa che l’azienda sta crescendo nel modo giusto. Ed è proprio in questa fase che occorre perseverare, scegliendo le persone giuste per costruire il team e offrendo loro l’ambiente di lavoro più appropriato (in senso figurato e letterale) per continuare a crescere.

Per leggere il post originale: http://nibletz.com/2014/04/17/startup-hire/

Napoli, 24/04/2014

Social Innovation Day 2014: domani a Napoli, presentazione dei progetti finanziati dal PONREC 2007-2013

Domani, 15 aprile 2014, il PICO – Palazzo dell’Innovazione e della Conoscenza di Napoli (Via Terracina, 230) ospita il Social Innovation Day 2014: l’evento, organizzato dal PONREC in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, è interamente dedicato ai progetti di innovazione sociale promossi nell’ambito del PONREC 2007-2013.

Scopo del Social Innovation Day 2014, oltre alla presentazione dei progetti in questione, è quello di valorizzare gli interventi di social innovation, favorire la collaborazione e il confronto tra i team promotori dei diversi progetti e promuovere le iniziative di collaborazione con operatori pubblici e privati.

I progetti Social Innovation del PONREC sono destinati a giovani under 30 delle Regioni Convergenza (Puglia, Campania, Calabria e Sicilia) che abbiano idee innovative basate sull’utilizzo delle tecnologie più avanzate per progetti inerenti il sociale.

La prima parte della giornata, infatti, sarà dedicata alla presentazione dei pitch dei progetti finanziati dal programma, suddivisi in cinque aree di intervento:

1) Salute: presenteranno il proprio pitch KISS-HEALTH, Alternativ@-MENTE!, SHARE, SARACEN, MY PERSONAL ASSISTANT, AD PERSONAS, SMART AGING, TeSS.

2) Cloud Computing/Education: presenteranno il proprio pitch ECO CILENTO, RisorgiMenti.lab, SMART EDUCATION, MEETINGS POINTS.

3) Mobilità: presenteranno il proprio pitch SMOB, Ci Ro, City Roaming, S2 MOVE, TRAFFICO2, MUOVITY, Bicicli e tricicli elettrici, BIKE SHARING NAPOLI, City Free.

4) Cultura e Turismo: presenteranno il proprio pitch SPH3RA, PoP_HuB, SEOSTM, SMART DMO, INTUS_, LA TRADIZIONE FA ECO.

5) Energia: presenteranno il proprio pitch NAMASTE, Energy@Work, DIMEMO – Sorgenti plastiche ad alta efficienza per l’illuminazione di ambienti espositivi, P@GLIA efficiente per natura.

Nel pomeriggio, inoltre, sono previste una serie di Tavole Tematiche su argomenti di interesse per gli stakeholders della Social Innovation.

Per maggiori informazioni e per scaricare il Programma: http://www.ponrec.it/notizie/2014/marzo/si-day/

Per contatti: comunicazione@ponrec.it

Napoli, 14/04/2014

Premio Innovatori d’Impresa 2014: Unioncamere mette a disposizione cofinanziamenti fino a 38.000 euro per l’occupazione in imprese innovative

Unioncamere lancia l’edizione 2014 del Premio Innovatori d’Impresa, rivolto alle imprese di qualsiasi settore che abbiano lanciato un’innovazione significativa di prodotto o servizio, nel processo produttivo e nell’organizzazione o nell’attività commerciale e distributiva dopo il 1° gennaio 2010 e che siano in possesso dei seguenti requisiti:

– abbiano sede legale in Italia,
– siano regolarmente iscritte al Registro delle Imprese o presenti nel REA (Repertorio Economico Amministrativo),
– svolgano attività imprenditoriale in normale condizione di competitività sul mercato,
– siano presenti sul web (sito internet e/o social network).
– per le società di capitali, occorre presentare un bilancio approvato dai soci.

Il Premio Innovatori d’Impresa 2014 nasce come iniziativa di Unioncamere allo scopo di sostenere l’imprenditorialità e accrescere l’occupazione giovanile: le imprese vincitrici, infatti, beneficeranno di un cofinanziamento per la copertura dei costi necessari a garantire la collaborazione/assunzione per un anno o più di professionisti esperti in una delle seguenti aree (al fine di completare ed implementare il processo di innovazione premiato):

– competizione, strategia e crescita d’impresa;
– processi produttivi;
– strategie di marketing, commerciali e strategie digitali;
– bilancio e finanza d’impresa;
– gestione del personale;
– mentorship, coaching e sviluppo personale.

Il cofinanziamento riguarda la copertura del 70% dei costi in questione, fino ad un valore massimo di 38.000 euro per ciascuna impresa premiata.

Per partecipare al Premio, le imprese dovranno inviare la propria candidatura on-line compilando l’apposito form di iscrizione sul sito www.innovatoridiimpresa.it entro il 5 maggio 2014: le candidature dovranno essere presentate da una persona fisica, in particolare da giovani imprenditori o manager/dirigenti aziendali di età inferiore ai 40 anni che si siano distinti personalmente come promotori/facilitatori di un processo di innovazione in azienda.

Sono previste tre categorie del Premio Innovatori d’Impresa 2014, con un’impresa vincitrice per ciascuna di esse:

1) Premio “Impresa ecosistema di innovazione”: innovazioni relative ai servizi alle imprese e alla persona, con una significativa ricaduta a livello sociale e culturale (servizi alla cittadinanza, welfare, servizi all’ambiente, ricettività, turismo e Beni Culturali, ecc);
2) Premio “New Made in Italy”: applicazione di nuove tecnologie, processi, strumenti o dei risultati della ricerca ai settori del Made in Italy (moda, artigianato, agroalimentare, meccanica, beni per la casa, arredamento, ecc);
3) Premio “Impresa connettiva”: innovazioni con forte valore “connettivo”, ad esempio nella logistica, nei servizi di comunicazione, negli spazi e strumenti di collaborazione tra imprese (sia fisici che virtuali).

Le candidature pervenute saranno valutate da un’apposita Giuria selezionata da Unioncamere sulla base dei seguenti criteri:

– originalità dell’innovazione ed evidenza del vantaggio competitivo derivante;
– capacità di risposta ai bisogni dell’utenza;
– risultati già raggiunti dall’impresa e risultati attesi;
– valore dell’innovazione e sua complessità (scientifica, tecnologica, organizzativa e
di mercato);
– impatto sul contesto di riferimento (economico, sociale, culturale);
– collaborazioni significative per lo sviluppo dell’innovazione;
– coerenza dell’innovazione realizzata rispetto alle risorse (finanziarie/non finanziarie) coinvolte;
– possesso di punti di forza a protezione dell’innovazione o requisiti in grado di incidere sulla sua fattibilità (es. registrazione brevetti, marchi, etc);
– completezza e qualità tecnica della documentazione descrittiva dell’innovazione candidata.

E’ inoltre prevista una fase di votazione on-line dei progetti che saranno pubblicati sulla piattaforma www.innovatoridimpresa.it e che avrà un peso pari al 15% del voto complessivo.

Per informazioni è possibile contattare la Segreteria Organizzativa del Premio “Innovatori d’Impresa” (presso la Sede di Unioncamere – Piazza Sallustio n. 21, 00187 Roma) ai seguenti recapiti: telefono 06.4704372 oppure 06.4704510, e-mail ricerca@unioncamere.itcentrostudi@unioncamere.itwe4italy@gmail.com

Inoltre, il Regolamento e maggiori informazioni sul contest sono disponibili al link: http://www.we4italy.it/contest/

Napoli, 03/04/2014

Premio Ferrari Start Up 2014: un’opportunità per idee innovative nei settori Smart City e Ambiente

Sono aperte le candidature per il Premio Ferrari Start up 2014, iniziativa della società di IT Consulting&Software con il patrocinio dell’Ente Regionale Parco dei Colli Euganei, della Provincia di Verona, del Comune di Monselice e del Comune di Este dedicato allo sviluppo di idee imprenditoriali creative ed innovative basate sul digitale, inerenti in particolare i temi dello sviluppo sostenibile nei settori Smart City ed Ambiente.

Le idee candidabili dovranno avere ad oggetto l’utilizzo di strumenti digitali per la realizzazione di servizi e soluzioni in un ampio ventaglio di ambiti, tra cui segnaliamo:

– per il settore Ambiente: turismo, energie rinnovabili, trasporti, comunicazione;

– per il settore Smart Citymiglioramento delle condizioni di vita, sviluppo sociale, servizi al cittadino, servizi ai disabili, valorizzazione del patrimonio economico e culturale.

La partecipazione è riservata a persone fisiche o liberi professionisti (lavoratori autonomi o ditte individuali), che possono partecipare singolarmente o in team e che abbiano un’età compresa tra 19 e 29 anni (compiuti al 31/05/2014) e siano residenti in Italia. In caso di partecipazione in team è necessario che almeno il 50% dei componenti sia in possesso dei requisiti richiesti.

Le candidature devono essere inviate esclusivamente on-line, seguendo la procedura e compilando il modulo di adesione reperibile al seguente link: http://www.ferrariawards.com/iscrizioni.php
Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato alle ore 20:00 del 09/05/2014 e la procedura on-line è effettuabile dal lunedì al venerdì (nella fascia oraria compresa tra le 9 e le 20).

Tra tutte le candidature saranno selezionate le due migliori idee che riceveranno un premio del valore di 15.000 euro, erogato sotto forma di un percorso della durata di 6 mesi comprendente la possibilità di essere ospitati in un’area attrezzata a business center, con un percorso di coaching e formazione ad hoc erogato da esperti in materia di startup e imprenditorialità.

Le domande saranno valutate sulla base dei seguenti criteri:

Ricevibilità (rispetto dei termini e delle forme previste, completezza e regolatità della domada);
Ammissibilità (presenza dei requisiti soggettivi e coerenza del progetto con le prescrizioni del bando);
Valutazione tecnico/finanziaria;
Valutazione di merito (qualità tecnico-scientifica del progetto, ricadute ed impatti attesi).

Ciascun progetto partecipante sarà valutato da un’apposita Commissione con l’assegnazione dei punteggi in tre categorie: Innovazione, Utilità e Fattibilità.

 

 

Napoli, 02/04/2014

Piano Export Sud: ICE ed ENEA (Enterprise Europe Network) organizzano la prima edizione del Corso sulla Proprietà Intellettuale in Campania

E’ ufficialmente aperto il bando pubblico di partecipazione alla prima edizione campana del Corso sulla Proprietà Intellettuale previsto dal Piano Export per le Regioni della Convergenza, detto anche Piano Export Sud (qui, il nostro post di approfondimento).

Il Corso di formazione sulla Proprietà Intellettuale sarà organizzato dall’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con ENEA, nell’ambito delle attività dell’Enterprise Europe Network.

Possono partecipare alla selezione PMI, startup, consorzi, reti di impresa, centri di ricerca e poli tecnologici che abbiano sede operativa nel territorio della Regione Campania, con potenzialità di internazionalizzazione e capacità di apertura verso il mercato e in possesso dei seguenti requisiti minimi:

– siano in possesso di un sito internet o, in alternativa, siano presenti con una pagina informativa in un social network;
– siano in grado di garantire una risposta telematica (es. posta elettronica) almeno in una lingua straniera alle richieste provenienti da interlocutori esteri.

Il Bando una serie di settori prioritari:

– agroalimentare (alimentari, ortofrutta, viticoltura, florovivaismo, ittica);
– moda (tessile/abbigliamento, calzature, conceria, oreficeria);
– mobilità (nautica, aerospazio, logistica, automotive);
– arredo e costruzioni (arredamento, restauro architettonico, sviluppo urbano, lapideo);
– alta tecnologia (nano-biotecnologie, meccatronica, ICT);
– energia (ambiente e energie rinnovabili).

Per partecipare alle selezioni occorre inviare la domanda di ammissione (allegata al Bando), assieme ai documenti richiesti (dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, anche questa allegata al Bando, e fotocopia del documento di identità del legale rappresentante dell’azienda) tramite PEC all’indirizzo formazione@pec.ice.it (specificando nell’oggetto la dicitura “ICE CORSO PROPRIETA’ INTELLETTUALE – Campania”) entro e non oltre l’8 aprile 2014.

Tra tutte le domande pervenute, un’apposita Commissione di valutazione selezionerà 20 aziende e 5 imprese uditrici sulla base dei seguenti criteri di selezione:

– ordine cronologico di arrivo della domanda;
– settore di appartenenza;
– individuazione di un progetto di brevettazione.

Il Corso si terrà a Napoli (la sede sarà resa nota dopo la pubblicazione della graduatoria degli ammessi) dal 3 al 6 giugno 2014: il programma prevede un modulo formativo comune a tutti i partecipanti sui temi riguardanti i diritti di proprietà intellettuale, il diritto dei brevetti e relativo sfruttamento, i principali strumenti di tutela, le fasi di ottenimento del brevetto, le valutazioni economiche e le modalità di valorizzazione dei brevetti.
Inoltre, sono previsti moduli formativi specifici per ciascuno dei settori merceologici o riguardanti interessi specifici dei singoli partecipanti.

Per maggiori informazioni, rimandiamo alla lettura del testo integrale del Bando, disponibile al seguente link:
http://reasilva.ice.it/sezioni_dirette/intranet/docs/CIRCOLARE%20CORSO%20CAMPANIA%20Propriet%C3%A0%20intellettuale.pdf

Altri link utili:

Napoli, 01/04/2014

Un’occasione per progetti e startup strettamente connessi al territorio: premi fino a 30.000 euro con ReStartApp

L’ecosistema dell’innovazione italiano si arricchisce grazie ad una nuova iniziativa dedicata a idee imprenditoriali e startup: ReStartApp apre infatti la sua call for ideas, dedicata a progetti di impresa non necessariamente connessi al mondo delle tecnologie digitali, ma incentrate sullo sviluppo e il legame con il territorio.

Nato da un’iniziativa della Fondazione Edoardo GarroneReStartApp è il Campus di incubazione ed accelerazione dedicato ad imprese tecnologiche e non dell’Appennino italiano: con sede a Grondona, nell’Appennino Ligure, ReStartApp nasce allo scopo di incentivare la nascita e sostenere la crescita di imprese con un business model imperniato sui concetti di sostenibilità, creatività, tradizione ed innovazione che possano valorizzare il territorio appenninico italiano.

Il percorso offerto da ReStartApp è un campus residenziale della durata di 12 settimane per progetti imprenditoriali e startup incentrate sulla valorizzazione delle risorse del territorio appenninico che si propone di fornire competenze sull’avvio e la gestione di impresa e favorire il networking dei partecipanti con mentor, professionisti e imprenditori.

I requisiti per l’accesso al Campus di ReStartApp sono:

– essere cittadini italiani o stranieri con residenza in Italia;
età inferiore ai 35 anni alla data di scadenza del Bando;
– avere un’idea di impresa o essere soci/titolari di un’impresa avviata da non più di 12 mesi.

I progetti imprenditoriali dovranno riguardare i seguenti ambiti e settori:

agricolo, agroalimentare e dell’allevamento
turistico e culturale
ambiente e cura del territorio
trattamento del legname e delle risorse boschive
venatorio, della pesca e dei prodotti derivati
artigianato e design

La partecipazione alle selezioni è aperta sia a singoli candidati che a team e ciascun candidato potrà presentare una sola idea imprenditoriale.

Per partecipare alla call for ideas di ReStartApp occorre presentare la documentazione richiesta (elencata all’art. 9 del Bando) entro le ore 13:00 del 10 aprile 2014. Le domande potranno essere inviate:

– in formato elettronico (compilati, firmati e scansionati) all’indirizzo e-mail info@pec.restartapp.it;

– in formato cartaceo, all’indirizzo Fondazione Edoardo Garrone – Via San Luca n. 2 16124 Genova (GE).

La prima fase di selezione prevede una prima valutazione da parte della Commissione di Valutazione che terminerà entro il 30 aprile 2014.
La seconda fase di selezione prevede i colloqui motivazionali (ai candidati selezionati per la fase dei colloqui sarà data comunicazione entro il 23 maggio 2014).

Per la partecipazione al Campus saranno selezionati i migliori 15 progetti imprenditoriali, che parteciperanno al percorso di formazione, mentorship e networking.
Al termine del Campus ReStartApp, saranno selezionati i tre progetti migliori ai quali verranno assegnati i seguenti premi:

– 1° classificato: 30.000 euro
– 2° classificato: 20.000 euro
– 3° classificato: 10.000 euro

I premi saranno erogati all’effettivo avvio delle imprese, che dovrà avvenire entro 12 mesi dalla data di premiazione.

Per maggiori informazioni, il Bando integrale è disponibile al sito ufficiale www.restartapp.it.
Inoltre, è possibile contattare la Fondazione Edoardo Garrone al numero 010.8681517 o all’indirizzo e-mailinfo@restartapp.it

Napoli, 03/03/2014

 

Nuove opportunità per startup con Sodalitas Challenge: innovazione e occupazione per giovani under 35

La piattaforma digital Ideatre60 presenta alla community di iscritti una nuova opportunità dedicata a giovani italiani (o residenti in Italia) under 35, laureati o diplomati, in cerca di un lavoro o con un lavoro precario: si tratta del concorso Sodalitas Challenge, dedicato a business ideas innovative e sostenibili che contribuiscano a raggiungere gli obiettivi di crescita imprenditoriale e aumento dell’occupazione sul territorio nazionale.

La partecipazione a Sodalitas Challenge è aperta a singoli candidati o team composti da massimo 4 persone, che potranno presentare la propria idea inerente a uno solo dei seguenti ambiti:

Innovazione tecnologica: i progetti dovranno applicare al mondo imprenditoriale le tecnologie innovative in modo tale da produrre un miglioramento significativo, ad esempio nei processi e nell’organizzazione del lavoro, oppure nello sviluppo e utilizzo di nuovi prodotti o materiali.

Expo 2015: progetti innovativi e sostenibili legati all’evento di Milano e all’alimentazione (agricoltura, trasformazione e conservazione, consumo, ristorazione ed enologia, made in Italy, cibo KM 0, dieta mediterranea, alimentazione come stile di vita sostenibile, combattere la fame nel mondo.

Ambiente ed ecosostenibilità: progetti rivolti ad obiettivi quali risparmio di acqua, energia e territorio, utilizzo di energie rinnovabili e tutela dell’ambiente, mobilità sostenibile, raccolta, smaltimento e riciclo dei rifiuti, stili di vita ecosostenibili, miglioramento della qualità della vita nei centri urbani.

Lavoro, Salute e Benessere delle persone: progetti di formazione, education, inserimento lavorativo delle fasce deboli, servizi alla persona per la promozione della salute e del benessere, servizi per facilitare la conciliazione vita-lavoro.

Sviluppo del Territorio e della Comunità: progetti a favore di nuove povertà e fragilità sociali, assistenza ad anziani ed ammalati, ricerca scientifica e salute, social housing, cultura e turismo sostenibile.

Produzione e Consumo sostenibile: progetti con processo produttivo ecosostenibile, iniziative che promuovano stili di consumo sostenibili, marketing sostenibile, strumenti per la gestione sostenibile della supply chain.

Per partecipare al concorso è necessario registrarsi alla piattaforma IdeaTre60 (attraverso questo link) e compilare il form di partecipazione. In caso di candidatura di un team, la registrazione andrà fatta da tutti i componenti che dovranno scegliere un capo progetto.

La deadline per iscriversi a Sodalitas Challenge è fissata per le ore 10:00 del 31 gennaio 2014. Successivamente, si aprirà il processo di valutazione che prevede le seguenti fasi:

1. Prima Valutazione: dal 31/01 al 28/02/2014
Verranno costituite apposite commissioni di valutazione (composte da esperti appartenenti alla Fondazione Sodalitas, promotrice del progetto, e da manager provenienti dal network di Partner Tecnici, tra cui figurano LUISS EnLabs, H-Farm, PoliHub e Oltre Capital Ventures). Al termine della fase 1 saranno selezionati i progetti finalisti che proseguono il percorso.

2. Formazione e Coaching: dal 01/03 al 30/04/2014
I progetti selezionati parteciperanno ad un percorso di formazione e coaching con gli esperti della Fondazione Sodalitas per migliorare e completare le proprie business ideas al fine di presentare un elevator pitch che andrà caricato sulla piattaforma IdeaTre60 entro il 30 aprile 2014. I finalisti che completeranno la formazione accederanno alla fase successiva e riceveranno un attestato di partecipazione.

3. Valutazione finale: dal 01/05 al 01/06/2014
Il Comitato Esecutivo, composto da esperti del mondo imprenditoriale italiano e da esperti della Fondazione Sodalitas e del network di Partner Tecnici, valuterà i progetti finalisti sulla base degli elevator pitch e annuncerà fino a un massimo di 7 progetti vincitori nel corso di un evento pubblico.

Da giugno 2014 in poi è prevista la fase di Avvio Startup, durante la quale i progetti vincitori beneficeranno dei premi assegnati durante l’evento finale messi a disposizione dai partner tecnici. I Premi previsti sono i seguenti:

Premio H-FARM: programma di incubazione della durata di 3 mesi, con la possibilità di usufruire degli spazi di lavoro di H-Farm, di partecipare agli eventi, di accedere al network per la mentorship e di beneficiare della consulenza legale e finanziaria del Venture Incubator,

Premio LUISS EnLabs: programma di incubazione della durata di 3 mesi con utilizzo degli spazi di lavoro, affiancamento dei mentor, partecipazione all’Investor Day di LUISS EnLabs e agli altri eventi di networking, valutazione di un investimento seed a fine percorso.

Premio MAKE A CUBE3: programma di incubazione per startup a finalità sociale della durata massima di 6 mesi, durante i quali è previsto l’accesso agli spazi di lavoro di Make a Cube, un percorso di affiancamento e mentorship, la partecipazione ad eventi di networking e la visibilità presso aziende e potenziali investitori.

Premio POLIHUB: programma di incubazione della durata di 12 mesi in modalità open space, con tutoring e mentoring da parte degli esperti di PoliHub. Oltre alla partecipazione agli eventi di networking, il percorso prevede l’accesso al networking di ricercatori del Politecnico di Milano, il supporto di partner finanziari e la possibilità di incontrare partner industriali e imprese interessate al progetto.

Premio Speciale TALENT GARDEN: il premio consiste nella possibilità di accesso (per due persone) ad uno spazio di lavoro in uno dei TAG presenti sul territorio nazionale per un periodo di tre mesi, con accesso agli eventi in tutte le sedi TAG e al network dell’acceleratore. Inoltre sarà possibile partecipare ad uno degli Startup Weekend organizzati da TAG.

Premio Speciale UNICREDIT: prevede l’assegnazione di un tutor con confronti periodici sullo stato di avanzamento del progetto e di un Relationship Manager di Unicredit per seguire le esigenze bancarie della startup, la partecipazione alla Startup Academy con accesso al network di partner internazionali di UniCredit, la possibilità di entrare in contatto con potenziali investitori.

A tutti i partecipanti, inoltre, sarà garantita la possbilità di essere valutati dalle aziende aderenti a Sodalitas Challenge per eventuali opportunità di lavoro.

Per maggiori informazioni, il Bando Sodalitas Challenge è disponibile in formato PDF al seguente link: http://sodalitas.challenge.ideatre60partner.it/upl/ckuploads/files/BANDO_SODALITAS_CHALLENGE%281%29.pdf

Napoli, 19/11/2013

Innovazione, Social Network e Open Data: il Progetto “Human Ecosystems”

Salvatore Iaconesi ed Oriana Persico hanno messo a punto un interessante progetto dal titolo “Human Ecosystems”, che raccoglie una famiglia di sotto-progetti tra cui i primi arrivati sono stati:

EC(m1): sviluppato in sinergia con il 1°Municipio di Roma ed il suo Assessorato alla Cultura, è un sistema tecnologico nato allo scopo di studiare l’Ecosistema della Cultura della città di Roma.

Innovation Ecology: presentato in occasione dell’Internet Festival 2013 di Pisa, il progetto rappresenta l’Ecosistema dell’Innovazione in Italia, suddiviso in base alle città principali del nostro Paese e ai temi chiave riguardanti l’Innovazione.

In entrambi i casi, Iaconesi e Persico hanno applicato una metodologia ecologica di osservazione dei dati provenienti dai contenuti pubblici dei social network: una vera fonte di preziose informazioni sulla nostra vita quotidiana, che opportunamente aggregate e riproposte sotto forma di Open Data possono essere utili ad operatori pubblici e privati per prendere decisioni, elaborare piani, comunicare, collaborare.

Per spiegare il progetto Human Ecosystems è utile partire dalla definizione del termine “ecosistema”: si tratta dell’insieme di esseri viventi ed entità non viventi che abitano un determinato spazio/tempo e delle relazioni che li collegano, osservati attraverso un approccio relazionale e metodologico tipico dell’ecologia. Tale approccio viene applicato in questo caso ai dati ricavati dai social network.

I dati raccolti ed osservati da Human Ecosystems vengono sottoposti ad un processo metodico che segue una serie di fasi ben precise, e fa larghissimo uso delle più moderne tecnologie.

1. Si identifica innanzitutto un territorio di riferimento per l’analisi;

2. Si procede alla raccolta dei dati, che non sarà mai invasiva della privacy in quanto prende in considerazione esclusivamente i contenuti pubblici. L’analisi deve essere necessariamente multi-linguistica: si pensi, ad esempio, che nell’esperimento condotto a Roma si trattava di una città in cui ogni giorno si parlano 18 lingue diverse.

3. La terza fase è la Natural Language Analysis: una complessa tecnica che consente di ottenere la comprensione del testo, lo stato emozionale sotteso a ciascun contenuto, il tema trattato.

4. Successivamente si procede con la Network Analysis: questo approccio restituisce informazioni riguardanti la geografia, la toponomastica umana e le relazioni che intercorrono tra gli utenti. In particolare, è interessante porre l’accento sull’analisi delle relazioni: questo aspetto consente di identificare il “ruolo” degli attori del sistema, che possono essere hubs, influencers, amplifiers, etc.

5. Una volta analizzati i dati, è possibile visualizzarli attraverso infoestetiche che rendono accessibili e usabili le informazioni. Per avere un’idea di come avvenga tale visualizzazione, trovate qui alcuni dei video e delle immagini proiettate durante l’Internet Festival di Pisa.

6. Il passaggio finale è anche il più importante e delicato dell’intero procedimento: ci si domanda in che modo è possibile utilizzare i dati per elaborare processi e strategie, cercando di trasformare i dati in informazione, conoscenza e infine in consapevolezza. In quest’ottica è fondamentale ricordare che i dati elaborati da Human Ecosystems sono restituiti alla comunità sotto forma di Open Data, rendendo fruibile a tutti un importante patrimonio informativo precedentemente di dominio dei policy makers o dei gestori delle grandi piattaforme social.

Osservando più da vicino i risultati visti a Pisa riguardo l’Ecosistema italiano dell’Innovazione (Fonte: IlSole24Ore), è interessante innanzitutto vedere quali sono i termini-chiave che rappresentano i temi estrapolati dalle conversazioni sui social network: Startup, Innovazione Sociale, Tecnologia, Makers & Sharing Economy, Innovazione, Business & Mercati, Ambiente.

“Tecnologia” è sicuramente la parola chiave dell’Innovazione in Italia: è la parola più ricorrente in città come Roma, Napoli, Torino, Bari e Cosenza.
Seguono i temi legati alle Startup (primo tema a Salerno e Pisa), all’Ambiente (primo a Catania e Palermo), all’Innovazione Sociale (Trento e Bologna).

Il sistema alla base di Human Ecosystems è pensato per aggiornamenti in tempo reale: per maggiori informazioni e per conoscere gli upgrade del progetto il link di riferimento è http://www.artisopensource.net/projects/human-ecosystems.html.

Napoli, 16/10/2013

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