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Categoria: News

Startup creative a Copenaghen con la Creative Business Cup

Anche quest’anno si apre la call for ideas di Creative Business Cup, la competizione internazionale dedicata agli imprenditori operanti nel campo dell’industria creativa nell’ambito della GEW-Global Entrepreneurship Week, l’evento mondiale dedicato a startupper e giovani imprenditori dell’innovazione che quest’anno sarà ospitato a Copenhagen (18/24 novembre 2013).

E’ previsto un host per ciascun Paese partecipante, che coordinerà l’edizione nazionale della Creative Business Cup (per l’Italia se ne occupa META Group): ciascun Paese partecipante sceglierà i migliori imprenditori dell’industria creativa, che parteciperanno alla finale dell’evento internazionale di Copenaghen.

I vincitori della competizione internazionale saranno premiati in Danimarca con cash e/o servizi per 50.000 dollari, mentre per i vincitori delle competizioni a livello nazionale saranno stabiliti premi dai singoli host.

Per partecipare alla Creative Business Cup è indispensabile avere una business idea ed esperienza nel campo delle industrie creative: è possibile iscriversi come singolo o come membro di un team. Inoltre, il requisito fondamentale è che il singolo partecipante o il team siano legalmente proprietari o autorizzati allo sfruttamento della business idea con la quale ci si iscrive alla competizione.

Le business idea dovranno riguardare i seguenti settori dell’industria creativa:

  • Design
  • Architettura
  • Produzione di contenuti (es. gaming)
  • Advertising Libri e stampa
  • Musica Film & Video
  • Artigianato Radio & TV
  • Parchi di intrattenimento
  • Scenografie Gastronomia

Le business idea partecipanti a Creative Business Cup devono rispondere a tre caratteristiche fondamentali: originalità, creatività e potenzialità di mercato. Sono questi i criteri di valutazione che la commissione di esperti terrà in considerazione nella scelta dei vincitori.

In ogni Paese verrà infatti selezionata una Giuria di Esperti in materia di finanza e mercato provenienti dall’industria creativa, selezionati tra i partner aderenti all’iniziativa: META Group in Italia ha già stretto accordi, tra gli altri, con Campania Innovazione, Trentino Sviluppo, Confindustria Catania.

Le domande di partecipazione dovranno essere redatte (in italiano o in inglese) sulla base del Template for Business Concept (scaricabile da qui) entro le ore 18:00 del 15 luglio 2013 all’indirizzo e-mail metagroup@legalmail.it

Per maggiori informazioni: http://www.gewitaly.com/SitePages/default.aspx

Napoli, 19 giugno 2013

Startup e PMI insieme per l’innovazione: il progetto AdottUp

La sezione “Piccole Imprese” di Confindustria ha ideato il programma AdottUp: si tratta di un progetto per favorire l’incontro tra le Startup innovative ad alto potenziale di crescita e le PMI italiane.

Nato nell’ottica di favorire l’innovazione nel tessuto imprenditoriale nazionale, il progetto AdottUp si avvale della collaborazione di Gruppo Intesa SanPaolo, che ha messo a disposizione un fondo di 200 milioni di euro per un accordo che prevede:

– la possibilità per gli startupper di sottoporre le idee di impresa nel sito Officine Formative;

– la selezione delle idee migliori da parte del Comitato congiunto Intesa Sanpaolo/Confindustria;

– la possibilità per le idee selezionate di usufruire del programma di alta formazione, consulenza e assistenza Makeit realizzato dal Gruppo Intesa Sanpaolo; o di essere inserite nella Vetrina delle migliori idee e pubblicizzate all’interno del Sistema per un’eventuale adozione (tale modalità è riservata alle startup già pronte per la fase di sviluppo).

L’incontro tra PMI e startup avviene attraverso il sistema dell’Adozione: l’impresa diventa un vero e proprio incubatore di nuove idee, attraverso tre possibili modalità. Tali modalità di Adozione sono:

1. Condivisione di servizi e assistenza: ricomprendono sia spazi fisici e uso di attrezzature e macchinari (che l’impresa mette a disposizione della startup a costo agevolato) che servizi di supporto e consulenza (gratuti);

2. Partnership commerciale e produttiva: la PMI adotta la startup fra i propri fornitori con rapporti di collaborazione e condizioni di favore, o tra i propri clienti con la possibilità di trasformare crediti in partecipazioni/investimenti.

3. Partnership finanziaria per l’innovazione: l’impresa fornisce finanziamenti e capitale di rischio alla startup a sostegno di un progetto, in cambio di royalties e/o acquisendo una quota di proprietà.

Il sistema di Adozioni su cui si basa AdottUp può rappresentare un vantaggio sia per le imprese già esistenti che per le startup: in particolare, le PMI possono accelerare l’innovazione, guardare da vicino dove si dirige lo sviluppo delle nuove tecnologie e investire in nuovi promettenti progetti. Le startup, invece, possono avvalersi degli spazi, della mentorship, della rete di clienti e fornitori dell’impresa e dell’esperienza imprenditoriale di chi ci lavora.

Per le startup interessate al progetto, è necessario sottoporre la propria idea innovativa a Intesa SanPaolo attraverso il sito di Officine Formative: qui, il link con tutte le informazioni per partecipare ad AdottUp.

Inoltre, troverete qui il Vademecum di Confindustria sul progetto AdottUp.

Napoli, 18 giugno 2013

Un premio da 360.000 euro per l’innovazione “Made in Italy”

360by360 Competition è la Startup Competition promossa da 360 Capital Partners, società di gestione specializzata in Venture Capital che investe i propri capitali nel lancio di aziende innovative provenienti da tutta Europa, in particolare Italia e Francia.

Il progetto si avvale della collaborazione di una rete di partner a livello internazionale, tra cui figurano poli scientifici e tecnologici, incubatori e acceleratori di impresa, business angel ed esperti del settore Startup: tra essi, ricordiamo ad esempio Polihub, Luiss EnLab, H-Farm, U-Start, Nuvolab, Intesa e Wind Business Factor.

Con 360by360 Competition, 360 Capital Partners mette in palio per la Startup vincitrice un premio di 360.000 euro: inoltre, la Startup entra di diritto a far parte del portafoglio del fondo e sarà supportata per l’intera durata della fase di sviluppo dai consulenti ed esperti di 360 Capital Partners.

360by360 Competition nasce allo scopo di valorizzare l’ecosistema italiano dell’Innovazione nei tre settori prescelti:

  • Digital
  • Industria & Cleantech
  • Medical Devices

Possono sottoporre il proprio progetto persone fisiche, team di progetto, startup e imprese già avviate in forma societaria che abbiano la propria sede legale e operativa in Italia.

Per partecipare bisogna compilare il form on-line (cui allegare una presentazione della startup ed un video-pitch della durata di 3 minuti circa): la Call for Ideas è aperta fino al 30 settembre 2013ATTENZIONE: la deadline è prorogata fino al 15 ottobre 2013

I progetti verranno analizzati da differenti punti di vista: innanzitutto le competenze del team e l’effettiva realizzabilità del progetto, lo stadio di sviluppo del prodotto/servizio e il grado di innovazione; in secondo luogo si terrà conto di aspetti inerenti al mercato di riferimento e alla clientela, valutando quindi il contesto competitivo e posizionamento, la rispondenza con i bisogni del mercato e della clientela e la dimensione di quest’ultima; infine gli aspetti strettamente economico-finanziari, in particolare dal punto di vista dei ritorni economici prospettici.

Tra tutti i progetti, saranno selezionati entro il 31 ottobre 2013 i semi-finalisti che dovranno integrare il form con eventuale documentazione aggiuntiva che verrà richiesta per approfondire la valutazione dei progetti.

Fino al 30 novembre 2013 si terranno inoltre colloqui one-to-one con il team di 360 Capital Partners, per supportare le startup nella preparazione del pitch finale. Le migliori 20 Startup parteciperanno all’evento finale del 3 dicembre 2013, durante il quale la Giuria di esperti stabilirà il vincitore della Competition.

Il Regolamento di 360by360 Competition è disponibile qui.

Per ulteriori informazioni: http://360by360competition.com/

@Diversity Idea Competition: innovazione e tecnologie per la cultura in Europa

La Commissione Europea punta sul binomio ICT – cultura e lancia @Diversity: Innovative Ideas for the Cultural and Creative Sectors in Europe: si tratta di una Idea Competition riservata alle 15 migliori idee innovative sull’uso delle tecnologie innovative dell’informazione e della comunicazione applicate ai prodotti culturali.

L’obbiettivo di @Diversity è quello di testare nuovi approcci per creare, diffondere, finanziare e creare valore nel settore culturale, grazie all’esplorazione di nuove idee e, di conseguenza, di nuovi modelli di business nel rispetto della diversità culturale.

Possono partecipare al concorso i cittadini di tutti gli Stati Membri dell’UE e della Croazia, sia come singoli che come organizzazioni (sono ammesse imprese ed enti no profit ed è prevista la possibilità di partnership tra gli attori). @Diversity riserva inoltre ai giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni una categoria a sé: The Young Culture Award.

Le idee devono fare un uso innovativo delle ICT in una delle seguenti categorie:

  • Make Culture: idee finalizzate a produrre o riprodurre contenuti culturali o avviare un servizio culturale;
  • Spread Culture: idee finalizzate a far circolare, distribuire e promuovere prodotti e risorse culturali;
  • Access Culture: idee finalizzate ad agevolare l’accesso alle risorse culturali e/o ridurre le barriere d’accesso;
  • Finance Culture: idee che presentano meccanismi di finanziamento alternativi per finanziare la creazione, la diffusione e l’accesso ai contenuti culturali.

Riguardo ai settori culturali di riferimento, @Diverisity ne elenca cinque:

  • Patrimonio culturale (gallerie, biblioteche, musei, archivi);
  • Audiovisivi (musica, film, videogiochi, multimedia);
  • Performing Arts (musica dal vivo, teatri, opera, danza, spettacoli di luci e suoni);
  • Creazione ed esposizione di oggetti d’arte/prodotti tangibili (pittura, scultura, arte grafica, arte concettuale, installazioni);
  • Editoria (libri, stampa).

Per partecipare occorre iscriversi online registrando il proprio account e compilando l’apposito form di iscrizione: la call resta aperta fino al 19 Agosto 2013.
Tra tutti i partecipanti, saranno selezionati i 15 progetti più innovativi ed originali che parteciperanno alla cerimonia di premiazione che avrà luogo a Bruxelles il 5 novembre 2013, in occasione dello European Culture Forum.

Per i 15 progetti vincitori verrà attivato un apposito programma di Coaching che comprenderà due sessioni on line (dal 13 novembre 2013 al 19 marzo 2014), un workshop a Londra il 19 e 20 marzo 2014 e un seminario finale a Bruxelles nel settembre 2014, che si svolgerà con due sessioni di pitching al cospetto della comunità internazionale di investitori.

Per maggiori informazioni: https://www.at-diversity.eu/

Napoli, 14/06/2013

Prossimi eventi per l’innovazione e l’impresa a Napoli

Alcuni interessanti eventi per innovatori, startuppers e imprenditori in programma nei prossimi giorni a Napoli:

14 giugnoCantiere Napoli e crisi: nuovi laboratori di economia alternativa crescono dal basso – Il Seminario si terrà alle 18:30 presso la sede dell’Associazione Città della Gioia Onlus, Casa 33  (Via Atri, 33 – Napoli) e prevede la partecipazione del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Federico II di Napoli, del Movimento Onda Anomala e della Comunità per lo Sviluppo Umano Equipe Napoli. Introducono il prof. Mario Raffa (Ingegneria Economico-gestionale – Univ. Federico II di Napoli) e il Presidente dell’ANEA Agenzia Napoletana Gennaro Nasti.

Per informazioni: http://www.marioraffa.eu/eventi/seminario-cantiere-napoli-economia-alternativa/

17/18 giugnoSeminari formativi organizzati da TechNapoli sulla Proprietà Industriale: Modulo C – “Contratti di sfruttamento delle tecnologie e contratti di utilizzo dei marchi” – Si tratta del terzo e ultimo appuntamento con le giornate di formazione gratuita rivolti a imprese, professionisti e startupper. Si ricorda che durante i Seminari è previsto un momento di approfondimento sugli incentivi messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico nel Pacchetto Innovazione del maggio 2013.

Per informazioni e prenotazioni: http://www.technapoli.it/wps/wcm/connect/libreria_technapoli/technapoli/home/homepage/press/notizie/technapoli+al+via+i+seminari+formativi+sulla+pi

18 giugnoExpandere 2013 Campania – L’iniziativa di Compagnia delle Opere, nata per creare opportunità di business per le imprese associate, al fine di trovare nuovi partners, sviluppare progetti e accrescere le proprie competenze arriva a Napoli.
Per ogni impresa partecipante sarà messo a disposizione un desk personalizzato, sono inoltreprevisti diversi momenti seminariali ed incontri con operatori di mercati internazionali, dell’innovazione, del credito e della filiera del lavoro. L’appuntamento del 18 giugno è presso la Mostra d’Oltremare di Napoli, a partire dalle 8:30.

Per informazioni: http://www.expandere.org/index.php

Napoli, 14/06/2013

NanotechItaly 2013 apre la sua call for startups: candidature entro il 22 giugno

Dal 27 al 29 novembre Venezia ospita NanotechItaly 2013: la conferenza internazionale dedicata al mondo delle nanotecnologie che rappresenta un luogo di incontro tra attori pubblici e privati, che si impegnano a promuovere la competitività e l’innovazione responsabile nei settori strategici per la crescita, con workshops e papers su temi come sanità e benessere, connected life e mobile, clean tech, nanofabbricazione.

Quest’anno la manifestazione offre uno spazio interamente dedicato alle startup del settore delle nanotecnologie, che possono presentare la propria proposta di business per partecipare alla call aperta fino al 22 giugno 2013.
Nella cornice internazionale dell’evento, gli organizzatori della sesta edizione di NanotechItaly hanno previsto attività di coaching e fund raising per le migliori startup con un prodotto innovativo basato sulle nanotecnologie.

NanotechItaly 2013 è un’occasione per le startup partecipanti di presentarsi di fronte ad un pubblico internazionale di investitori e di grandi imprese del settore: le startup selezionate potranno crescere sia in termini di sviluppo del business che di raccolta di capitali.
Un apposito Comitato Scientifico valuterà i progetti proposti e sceglierà le startup ammesse a partecipare alla sessione di coaching e all’evento finale.

I settori di interesse del bando sono:

  • nuovi materiali o particelle
  • elettronica
  • biotecnologie
  • nanomedicina
  • tecnologie pulite
  • sensori
  • dispositivi
  • nuove strutture e modelli

Nei prossimi giorni sarà pubblicato nel sito internet dedicato all’evento il template dell’Executive Summary della business idea da inviare per partecipare alle selezioni.

Per maggiori informazioni è possibile scrivere a: info@nanotechitaly.it

Napoli, 13/06/2013

Plug&Play Tech Center a Napoli: nuove opportunità per le startup campane

Venerdi 7 giugno si è tenuto un incontro tra la Regione Campania, attraverso Campania Innovazione, e Plug&Play Tech Center, uno dei più famosi acceleratori d’impresa per startup high tech con sede nella Silicon Valley. La visita dei rappresentanti del programma di accelerazione californiano è stata resa possibile grazie alla collaborazione dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e il Consolato Italiano di San Francisco.

Durante l’incontro, organizzato nell’ambito delle azioni di costituzione della Rete Regionale degli Incubatori promossa dalla Regione Campania, Campania Innovazione ha presentato a Plug&Play un dossier per valutare l’investimento finalizzato alla nascita di un acceleratore d’impresa pubblico-privato a Napoli. L’area individuata per la nascita del possibile acceleratore è l’insediamento universitario di Napoli Est Vigliena (Ex Area Cirio) di San Giovanni a Teduccio, dove sono attualmente ospitate attività dell’Università di Napoli “Federico II”.

A rappresentare Plug&Play c’era Mohannad El Khairy, reduce da un tour italiano che ha toccato le città di Padova, Milano e Roma: Plug&Play è infatti interessato ad investire in Italia avendo constatato, come specificato dallo stesso El Khairy, che “100 startup italiane hanno investito 100 milioni di euro contribuendo a creare migliaia di nuovi posti di lavoro basati su competenze scientifiche ad alto valore aggiunto. Inoltre, l’Italia sta completando una promettente transizione verso un’economia basata sulla conoscenza, rafforzando il ruolo di hub tecnologico nel cuore dell’Europa”.

A tale proposito, Plug&Play è attualmente in contatto con l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane per una partnership a due livelli: il primo livelloprevede la possibilità di un Padiglione Italia dedicato all’accelerazione di startup italiane presso la sede di Plug&Play nella Silicon Valley, mentre il secondo livello prevede la valutazione della possibilità di co-investire in acceleratori nelle regioni partner. E’ proprio a questo secondo tipo di collaborazione che punta attualmente la Regione Campania.

L’incontro con l’acceleratore Plug&Play rientra nelle azioni del Desk regionale per l’attrazione degli investimenti, costituito presso l’Assessorato alle Attività produttive della Regione Campania, che opera in sinergia con il Desk Italia del MISE. La Regione Campania ha in programma uno stanziamento di 75 milioni di euro a favore delle start-up, da investire in azioni di internazionalizzazione che possano attrarre sul territorio regionale investimenti in settori altamente competitivi: il coinvolgimento di un network di fama mondiale come Plug&Play è sicuramente un passo importante in questa direzione.

Napoli, 12/06/2013

REHUB – Research Gallery a Milano per la Fiera delle Startup

Si è classificata tra le prime 100 REHUB – Research Gallery, una delle sette startup attualmente incubate al CSI – Incubatore Napoli Est.
Il progetto parteciperà pertanto alla seconda edizione della Fiera delle Startup de Il Sole 24 Ore.
L’evento, curato da Nòva-Il Sole 24 Ore, Radio 24, Startuppami e Startupbusiness, si svolgerà a Milano lunedì 17 Giugno presso la sede del Sole 24 ORE (via Monterosa 91).

La Fiera delle Startup offre agli startuppers un’importante occasione di incontro con gli investitori (saranno presenti venture capitalist e business angels), ma non solo: le startup potranno contendersi l’attenzione dei visitatori ed incontrare attori che possono offrire servizi utili alla realizzazione delle loro business ideas (come ad esempio acceleratori e incubatori).
Sono previsti inoltre momenti di approfondimento su temi di grande rilevanza per le startup, come il crowdfunding e il crowdsourcing, e spazi dedicati alla presentazione di nuovi progetti, tra cui “Adotta una Startup” di Confindustria e “Back to Work” del Gruppo 24 ORE.

Per conoscere più da vicino REHUB – Research Gallery, trovate qui il video di presentazione del progetto all’evento a reti unificate “Open Science – Io sono la mente”, insieme ad una breve descrizione. Per ulteriori informazioni su REHUB, il link è http://rehub.eu/.

Il programma della Fiera delle Startup, invece, è scaricabile al seguente link:

http://www.fiera-startup.ilsole24ore.com/docs/fiera-programma-03062013.pdf

Napoli, 11/06/2013

Incentivi fiscali: in dirittura d’arrivo il Decreto per chi investe in startup

Venerdi 7 giugno si è tenuta l’ultima riunione tecnica tra i Ministeri delle Finanze e dello Sviluppo Economico per rifinire il testo del Decreto attuativo sugli incentivi per chi investe in startup innovative: si tratta dell’attuazione delle agevolazioni fiscali su IRPEF e IRES previste dall’art. 29 del Decreto Sviluppo Bis (179/2012).
Le agevolazioni riguardano il triennio 2013/2015, pertanto i Ministri hanno accelerato i tempi per la firma del Decreto, che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.

Il Decreto dovrebbe essere composto da 6 articoli, ispirati alla legislazione olandese in materia, ed individua innanzitutto chi sono i beneficiari: si tratta di persone fisiche o società che decidono di investire risorse reali direttamente o attraverso Oicr (Organismi di investimento collettivo del risparmio) o altre società «che a loro volta investano prevalentemente in start up».

Le persone fisiche avranno diritto ad una detrazione d’imposta, mentre per le persone giuridiche è prevista la deducibilità dal reddito degli investimenti in startup innovative. Vediamo più nel dettaglio quali dovrebbero essere le agevolazioni previste dal Decreto:

  • Riguardo alle persone fisiche, l’art. 4 del Decreto prevede una detrazione IRPEF pari al 19% dei conferimenti effettuati, con un limite massimo dei conferimenti pari a 500.000 € per periodo d’imposta. Sono previste regole particolari per i conferimenti effettuati da persone fisiche in qualità di soci di società di persone (Snc o Sas): in questi casi, l’importo spettante della detrazione si calcola in proporzione alle rispettive quote di partecipazione di ciascun socio, in tal modo il limite massimo di 500.000 € non si calcola per i conferimenti dei singoli soci, ma per l’intera società.
  • Le persone giuridiche possono dedurre ai fini IRES un importo pari al 20% dei conferimenti effettuati in capitale di rischio di startup innovative. Il Decreto Sviluppo bis prevede, ai commi 4 e 5 del Decreto Sviluppo Bis, che l’agevolazione riguardi un importo massimo di investimento pari a 1.800.000 €, e che tale investimento venga mantenuto per almeno due anni. Il Decreto Attuativo dovrebbe contenere un’interpretazione che integra il contenuto dei due commi secondo la quale i soggetti IRES possono dedurre un importo pari al 20% dei conferimenti effettuati in ciascun periodo di imposta, per un importo massimo pari al 20% di 1,8 milioni.

Oltre ai limiti massimi previsti già dal Decreto Sviluppo Bis, il nuovo Decreto dei Ministeri delle Finanze e dello Sviluppo Economico inserisce un’ulteriore soglia: le agevolazioni in materia IRPEF e IRES potranno essere applicate a condizione che l’ammontare complessivo dei conferimenti in ciascun periodo di imposta non sia superiore a 2,5 milioni di euro.

Il Decreto prevede inoltre che i beneficiari delle agevolazioni dimostrino, con apposita documentazione, che gli investimenti effettuati riguardino società che possiedono e sono in grado di mantenere nel tempo la qualifica di startup innovativa. In particolare, viene richiesto agli investitori di conservare la copia del certificato di iscrizione della startup alla sezione speciale del registro delle imprese; la certificazione della startup che attesti il rispetto del limite di investimento di 2,5 milioni; una copia del piano di investimento della startup innovativa (con informazioni dettagliate sull’oggetto dell’attività, sui relativi prodotti, sulle previsioni di vendite). Infine, per gli investimenti in startup a vocazione sociale l’investitore deve conservare una certificazione rilasciata dalla stessa startup attestante l’oggetto della propria attività.

Da segnalare, infine, che le agevolazioni fiscali sugli investimenti in startup innovative sono cumulabili con le esenzioni previste dall’articolo 27 del Decreto Sviluppo Bis, destinate alle start up innovative e agli incubatori certificati in relazione alle remunerazioni di amministratori, dipendenti e collaboratori coordinati e continuativi costituite dall’attribuzione di strumenti finanziari o diritti similari.

Napoli, 10/06/2013

A cura di Technapoli, un ciclo di seminari su innovazione e proprietà industriale a Napoli

Il Consorzio Technapoli organizza a Napoli un ciclo di seminari per imprese, professionisti e startupper sull’innovazione e la proprietà industriale: nelle prossime settimane si terranno due incontri della durata di 12 ore ciascuno. Il tema trattato il 10 e 11 giugno è “Tutelare la Proprietà Industriale e proteggersi dalla contraffazione, con particolare riferimento all’area BRIC“, mentre il secondo incontro è previsto per il 17 e 18 giugno ed avrà come tema portante i “Contratti di sfruttamento delle tecnologie e contratti di utilizzo dei marchi“.

I seminari tratteranno gli argomenti in questione da un punto di vista sia teorico che operativo, con esempi e casi di studio, allo scopo di fornire una panoramica completa sugli strumenti giuridici che consentono la tutela dell’innovazione tecnologica e dei marchi d’impresa e sulle strategie finalizzate a proteggere tali asset aziendali.

Il ciclo di seminari del Consorzio Technapoli è anche un’occasione per conoscere meglio il nuovo Pacchetto Innovazione del MISE, nel quale rientra anche la riapertura del bando “Incentivi per il Design” di cui abbiamo parlato ieri in questo post. Durante gli incontri, infatti, saranno illustrati gli incentivi messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico per supportare il deposito e l’industrializzazione di brevetti, marchi e modelli. I partecipanti a ciascun seminario riceveranno inoltre un attestato di partecipazione ed una guida agli incentivi MISE che rientrano nel Pacchetto Innovazione.

La partecipazione al seminario è totalmente gratuita, previa registrazione on-line con la compilazione dell’apposito form.

Napoli, 07/06/2013

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